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lunedì 6 febbraio 2012

Incremento prezzi Siremar per auto al seguito. Il comune di Santa Marina Salina non ci sta


Siremar in A.S.
PALERMO
Capitaneria di Porto
MILAZZO
Capitaneria di Porto
LIPARI
Delemare Salina
SANTA MARINA SALINA
Gruppo Ormeggiatori Battellieri
LIPARI
Compagnia Portuale Garibaldi
M
 OGGETTO: Società Siremar - incremento prezzi auto al seguito - riscontro
VISTA la nota prot. n. 133/12-UC con la quale la Società Siremar in A.S. comunica che a far data dal 01 febbraio c.a. aumenteranno le tariffe relative al trasporto auto in seguito all’applicazione di una tariffa di rizzaggio/derizzaggio, finora applicata ai soli mezzi commerciali;
VISTI gli importi di detti aumenti che variano da € 1,82 a € 7,26  e che si sommeranno al costo del biglietto e al contributo bunker, facendo aumentare il prezzo finale;
 con la presente si comunica di non condividere assolutamente tale tariffazione, che andrebbe ad incidere significativamente sull’utenza non commerciale che quotidianamente utilizza i mezzi navali.
Si chiede pertanto, ai soggetti interessati, di voler provvedere all’abolizione di tale costo, che penalizza ancora una volta chi vive nell’arcipelago eoliano.
                                                                                                                  Il Sindaco
                                                                                                           Massimo Lo Schiavo

Mercoledì e per 3-4 giorni si ferma il dissalatore di Canneto Dentro

Mercoledì il dissalatore verrà spento per spostare il quadro comandi. Ciò al fine di consentire alla Sled di demolire i vecchi fabbricati e quindi costruire le opere civili del nuovo impianto. Il tutto dovrebbe durare 3-4 giorni.
I lavori saranno eseguiti dalla Sled e dal personale della Gedis che collaborerà fattivamente come da disposizioni impartite falla Regione siciliana. I lavori saranno effettuati con la presenza continua della direzione lavori nella persona del Direttore Ing. fausto Melli
Il servizio idrico comunale ha programmato la distribuzione in funzione delle navi che in questi giorni suppliranno al fermo impianto

Mancata demolizione ex villetta Saltalamacchia. Il vice sindaco China ascoltato dai carabinieri

(Peppe Paino) Il vicesindaco e assessore al patrimonio, Giulio China è stato sentito questa mattina dai Carabinieri che, nell'ambito di un'inchiesta avviata dalla Procura della Repubblica di Barcellona stanno indagando sulla vicenda relativa alla mancata demolizione dell'ex villetta abusiva di Silvano Saltalamacchia a Balestrieri. Dopo le demolizioni di altre due costruzioni abusive alle Eolie, Saltalamacchia, com'è noto, è tornato alla carica, dalla Polonia, dove risiede attualmente, chiedendo giustizia. " Quella casa ha detto mi è stata sottratta perchè abusiva ma chi l'ha rilevata all'asta vi abita ancora e vi trascorre le ferie estive nonostante da tanti anni sia stata acquisita al patrimonio indisponibile del Comune di Lipari. Il vicesindaco China avrebbe dichiarato, presentando copie delle richieste inoltrate agli uffici competenti, di aver sollecitato chi di competenza ad entrare materialmente in possesso dell'immobile da tempo.

Stromboli. Commerciante denunciato dai carabinieri

Comunicato Carabinieri Messina
Ieri, nell’ambito dei controlli effettuati dai Carabinieri della Stazione di Stromboli sul territorio di competenza per la prevenzione e repressione dei reati, i militari dell’Arma, all’esito di specifici accertamenti, hanno denunciato alla competente A.G. un commerciante del luogo che opera nel settore della vendita di prodotti infiammabili, poiché ritenuto responsabile di manovre speculative su merci.
In particolare, i Carabinieri della citata Stazione, nel corso di una ispezione effettuata in quel centro presso una ditta per la rivendita di bombole di gas petrolio liquefatto, accertavano che il titolare della stessa attività commerciale, approfittando della situazione di monopolio sul mercato dell’isola, avrebbe compiuto manovre speculative, praticando prezzi superiori al doppio di quelli normalmente praticati sul mercato nazionale.
Inoltre, all’esito degli accertamenti effettuati presso il deposito di proprietà dello stesso, contenente una massa complessiva di gas petrolio liquefatto pari a circa 3.000 kg., contenuta in 225 recipienti mobili, i Carabinieri segnalavano in stato di libertà il prevenuto anche perché ritenuto responsabile di avere collocato in deposito recipienti G.P.L. 1^ cat. in un centro abitato, per mancanza di caratteristiche costruttive idonee per deposito G.P.L. di 1^ cat. e per mancanza dei prescritti estintori antincendio e della segnaletica del divieto di usare fiamme libere.
Al termine degli accertamenti, i Carabinieri hanno proceduto al sequestro preventivo del fabbricato adibito a deposito.

Judo: Trasferta molto "sotto tono"

COMUNICATO STAMPA di Adalgisa Ferlazzo
Si è disputato a Messina al  Palarescifina Torrente S. Filippo il Campionato provinciale di Judo 2012 organizzato dalla Delegazione provinciale FIJLKAM di Messina; la gara riservata ai tesserati FIJLKAM 2012 della Provincia di Messina.
Alla competizione hanno partecipato un gruppo esiguo di atleti della Provincia,  anche della nostra associazione sportiva su 13 atleti che avrebbero potuto partecipare alla gara solo 2 hanno voluto/potuto partecipare: Francesca Russo kg +70 Cadetta – 1° Alessandro Vitagliana kg 66 Juniores 3° classificato.
Oltre al Campionato Provinciale si è disputato il Randori Day  riservato a tutte le classi dei preagonisti, i ragazzini hanno avuto la possibilità di fare circa 10 incontri di judo nelle due ore dedicate a loro. Il nostro piccolo gruppetto di  giovani atleti ha sfruttato al meglio questa importante occasione di confronto sul tatami. Dei nostri iscritti, 11, alla partenza domenica mattina se ne sono presentati solo 5! Dei 6 mancanti solo 1 ha giustificato con motivi validi a tempo debito, degli altri…nessuna notizia!
Queste defezioni ingiustificate e,  ancora peggio non comunicate,  dispiacciono, mortificano i nostri sacrifici ...e non solo  come tecnici. C’è  una organizzazione logistica per spostare 20 persone, ma non si tiene conto che anche noi  potremmo  starcene a casa piuttosto che “sprecare” una giornata di riposo

Auguri a...

Gli auguri di Buon Compleanno oggi sono per 
Gianluca Cannistrà
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo.
L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B.
Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.

domenica 5 febbraio 2012

Droga a minore, ventenne liparese condannato a 8 mesi

Gazzetta del Sud
Barcellona- (l.o) Il Tribunale di Barcellona ha condannato alla pena di mesi 8 di reclusione ed al pagamento di 4 mila euro di multa, M. L.P., 22 anni di Lipari, perché riconosciuto colpevole del reato di detenzione e cessione di sostanza stupefacente ad un minorenne.
I fatti contestati al giovane, difeso dall'avv. Gaetano Pino, si sono verificati nell'estate del 2008 a seguito di una intensa attività investigativa dei carabinieri di Lipari. Grazie ad una telecamera installata nei pressi del centro storico, gli investigatori hanno individuato una fitta attività di spaccio. Secondo i militari dell'Arma, in quel periodo l'isola era centro del commercio di sostanza stupefacente che giungeva da varie parti della Sicilia, anche grazie alle moto d'acqua che venivano utilizzate dai corrieri di droga per sfuggire ai controlli effettuati presso lo sbarco degli aliscafi. Il centro storico dell'isola rappresentava – secondo la ricostruzione degli inquirenti – una sorta di centrale dello spaccio che serviva a rifornire i numerosi turisti presenti sull'isola. Tuttavia la struttura del centro storico rappresentata da una serie di vicoli stretti dove avvenivano i contatti tra clienti e spacciatori, non ha consentito di accertare i reati commessi da numerosi spacciatori in quanto molto spesso gli autori riuscivano a evitare di essere colti nella flagranza del reato dileguandosi alla vista dei militari. Solo grazie all'ausilio delle telecamere nascoste e per mezzo di una intensa attività di intercettazione telefonica, i militari sono risusciti a documentare la cessione e lo scambio di denaro avvenuta nell'estate del 2008. Venivano fermati M. L. P. e successivamente anche il minore al quale – secondo la denuncia – era stato ceduto lo stupefacente. Nessun altro riscontro invece è emerso dagli altri episodi che si sarebbero verificati in quella zona. Il pm Mirko Piloni aveva chiesto la condanna ad 1 e 8 mesi di reclusione ed a una multa di 6 mila euro. Al giovane invece sono state riconosciute le attenuanti generiche prevalenti sulla contestata aggravante della cessione a minore e concedendo all'imputato la sospensione condizionale della pena. (l.o.)

Sconfitte per la Ludica sia nel calcio a 5 che nel campionato di prima categoria

 Calcio a cinque questi i risultati:
Valle del Mela - Ludica Lipari = 3 -2
Vulcano - Blue Stars = 0-5
Milazzo - Salina = 2-3
Venetico -Pellegrino = 3-0

Per il campionato di prima categoria la Ludica Lipari è stata superata per uno a zero sul  campo della Pro Mende.  Determinante un'autorete di Fiorenza

Repertorio degli spartiti politici del comune di Lipari (di Giovanni Giardina)

Repertorio   dei  spartiti  politici  del comune di Lipari                  
dirigera’ il  Maestro :  Scerca  Tillu
orchestra della  scalinata  di  San Bartolomeo
Udc       (Solo  me  ne  vo’ per  la  citta’  )
Pd         ( Resta  cu  mme’ ! )
Sel       (  La  luntananza   )
Pdl      ( Buon  giorno  tristezza ! )
Mpa     ( Finche’ la  barca  va’,  lasciala  andare  )
il Faro     ( Sul  mare  luccica  )
Fli            ( Filiculi’,  Filicula’ )
Nuovo  Giorno     L’alba  che  verra’  )
Eolie nel Cuore    ( Unni  mi  chiovi  mi  sciddica  ! ) 
N. B.   da  qui  a  Maggio  il  seguente repertorio in  programma, potrebbe  subire cambiamenti  sia di  titoli ,musica, accordi ,  spartiti .
Giovanni  Giardina

Calcio a 5: Ludica sconfitta contro il Valle del Mela

COMUNICATO
Sconfitta fuori casa per 3-2 della Ludica Lipari contro il Valle del Mela. Partita combattutissima, tenuta fino alla fine nonostante l'arbitraggio alquanto discutibile.
Ma ci rifaremo presto! Bravissimi tutti ugualmente!!!!

Prossimo appuntamento giovedì 09/02/2012 alle 14.30 presso il campetto Freeland per la partita di recupero contro i Blue Stars ripetutamente rimandata a causa delle cattive condizioni meteo....
Manori W.

sabato 4 febbraio 2012

Il mare d'inverno ad Acquacalda

COMUNICATO STAMPA
Oggetto: il Mare d’Inverno a Lipari. Domenica 5 febbraio 2012, località Acquacalda, ore 10,00 e seguenti.
Si comunica che domani mattina, 5 febbraio 2012, a partire dalle ore 10,00 in località Acquacalda, con concentramento presso il Monumento ai Caduti, si terrà a Lipari la XX Edizione de “Il Mare D’Inverno”, iniziativa promossa dall’Associazione “Fare Verde Onlus - Gruppo Provinciale Messina” in collaborazione con il movimento civico “Vento Eoliano” e con la partecipazione delle associazioni: “ZDA – Zona D’Arte Zona Falcata”, “Reset!”, “Mare Vivo”, “CEA Sicilia”, “Ambiente è/e Vita” ed “Il Lanternino”.
L’iniziativa segue quella organizzata a Messina una settimana fa presso la Zona Falcata e consiste in una azione dimostrativa di pulizia della spiaggia, effettuando la raccolta differenziata dei rifiuti -grazie anche alla collaborazione con l’ATO Eolie- e nella predisposizione di un censimento dei rifiuti più invadenti.
“Il Mare d’Inverno” serve a ricordare che l’inquinamento di mare, spiagge e litorali dura tutto l’anno, anche se ce ne ricordiamo solo quando arriva l’estate. Ogni anno a gennaio grazie a questa operazione, migliaia di volontari in tutta Italia raccolgono rifiuti di ogni genere ed eseguono un monitoraggio delle più diffuse forme di inquinamento.
Grazie all’operazione “Il Mare D’Inverno”, Fare Verde ha scoperto ad esempio l’inquinamento da bastoncini cotonati per le orecchie: milioni di bastoncini di plastica, buttati erroneamente nelle fognature, finivano in mare attraverso i fiumi e invadevano spiagge e litorali in tutta Italia. Per risolvere il problema, il Parlamento italiano ha approvato una proposta di legge proprio di Fare Verde: oggi in Italia, in base alla legge n. 93/2001, i bastoncini cotonati devono essere biodegradabili.
Confidando nella più ampia diffusione possibile della presente, e invitando espressamente la cittadinanza eoliana tutta a partecipare, si inviano distinti Saluti.Messina, 4.1.2012
Ciccio Rizzo
(Presidente Provinciale dell’Associazione FARE VERDE ONLUS – Messina)

UDC UFFICIALIZZA CANDIDATURE A BARCELLONA PG. E LIPARI Torre e Giorgianni. Durante il comitato di oggi, eletti anche i nuovi segretari amministrativi locali

E' ufficiale. L'Udc si presenta alle prossime amministrative a Barcellona P.G. e Lipari con due candidature di partito: si tratta di Carmelo Torre a Barcellona P.G. e Marco Giorgianni a Lipari. 
La decisione è stata approvata questa mattina dal comitato provinciale e cittadino, che si e' riunito in seduta congiunta nei locali dell'Istituto Ignatianum. Sono interventuti, il presidente dei senatori dell'Udc e coordinatore regionale Sicilia, Gianpiero D'Alia; il deputato nazionale alla Camera, Pippo Naro; il parlamentare regionale dei centristi, Giovanni Ardizzone, il segretario provinciale, Matteo Francilia; il segretario cittadino, Biagio Bonfiglio, il presidente provinciale, Giorgio Muscolino ed il presidente cittadino, Pippo Morano.
"Riteniamo che intorno ai nomi di Torre e Giorgianni - ha detto Francilia nel suo intervento - possiamo costruire un progetto alternativo per una buona amministrazione di questi due importanti centri della provincia di Messina". 
Alla fine dell'assemblea, sempre Francilia ha comunicato i nomi dei due nuovi segretari amministrativi del partito, quello provinciale, Giovanni Capillo e quello comunale, Diego Perrone. Entrambi sono stati eletti per acclamazione. Infine, all'interno dei comitati provinciale e cittadino, è stata eletta la direzione provinciale e cittadina. Le direzioni, nelle prossime settimane, si riuniranno per definire la divisione del partito provinciale nei diversi dipartimenti

Lo Cascio segnala nuova discarica abusiva


Al Signor Sindaco
del Comune di Lipari

e p.c. al Comandante della P.M.
del Comune di Lipari

agli organi di stampa

Gentile Signor Sindaco,
mi è stata recentemente segnalata la presenza di una nuova discarica abusiva, questa volta localizzata all’inizio della strada comunale che da Pianoconte conduce a Fontanelle. L’abbandono dei rifiuti (come può evincersi dalla foto che allego, si tratta soprattutto di materiale di risulta) dovrebbe essere avvenuto da pochi giorni, poiché chi mi ha inoltrato la segnalazione era passato poco tempo prima lungo la stessa strada e non ne aveva notato la presenza. Come forse lei sa, si tratta di un percorso che riveste grande rilievo paesaggistico, abitualmente frequentato da molti visitatori: sarebbe davvero imbarazzante lasciare questo segno rivelatore di una profonda inciviltà a stazionare sul ciglio della strada, come gran parte delle discariche abusive presenti nel nostro territorio; in questo caso, però, il luogo è facilmente accessibile e sarebbe possibile – con un intervento celere e non complesso – rimuovere i rifiuti abbandonati. Mi auguro pertanto che questa richiesta non resti inascoltata e che lei dia immediate disposizioni per un intervento quanto più possibile rapido, inoltrando gentilmente la presente al comandante della P.M. per individuare – o almeno tentare di individuare – gli autori di questo reato.
Distinti saluti
 Pietro Lo Cascio, consigliere comunale di Sinistra Ecologia Libertà


Vergogna, vergogna, vergogna (di Giovanni Giardina)

Gentile direttore,
voglia gentilmente accogliere e rendere pubblico lo sfogo, la rabbia di un comune cittadino costretto a vivere, come altri ,tormentato dai continui pagamenti ,aumenti di ogni genere, che spingono sempre piu’ alla disperazione, perche’ gia’ afflitti da sacrifici per la sopravvivenza e che in cambio dei comuni diritti, ricevono solo mortificazioni. Mi riferisco agli addetti dei pubblici servizi: banche, poste, ospedali, ambulatori,negozi, farmacie, trasporti, catasto,Comune ecc…Tutti come noi, esauriti, depressi, spesso arroganti ed intolleranti.
Censimento:. Per ben tre volte sono venuti a casa , gente che mi doveva aiutare a compilare il questonario; non sapevano neanche da dove iniziare, alla fine sono stato io ad istruire loro..
Contratto dell’acqua da firmare . Dopo aver gia’ pagato, sono ancora indeciso se firmarlo, poiche’ a mio modesto parere , e’ un contratto con articoli inacettabili e per lo piu’ vessatori. Ma nessuno ne parla, perche’sono tutti presi dall’alleanze. Per ultimo proprio oggi ha bussato alla mia porta un povero ragazzo che aveva l’incarico di rilevare le letture dei contatori dell’acqua, senza un’elenco di nominativi, indirizzi, munito solo di carta e penna; mi sono talmente intenerito, che mi sono messo a disposizione per accompagnarlo almeno nella mia zona e ho constatato che le letture erano rilevate solo dalla matricola dei contatori, posta ai bordi degli stessi difficilmente riscontrabili e in parte illeggibili poiche’ sporchi , alcuni vecchi e privi di manutenzione. POVERI NOI !
Esenzioni ticket : Medici, farmacie, ospedali…….. no comment !
Rifiuti differenziati .Giorni fa , una donna bussa e ci consegna un cartoncino dove era illustrato come differenziare, alle prime domande rispose che: a giorni sarebbero venuti altri a consegnare i sacchetti e avrebbero spiegato tutto.. Dalle notizie riportate dal talloncino intanto leggevo :
(Viola ,frazione secca ) ( Marrone, frazione umida ) ( Cartone, carta e cartone ) ( Verde, vetro, baraXttoli )
( Gialli, plastica )
Trascorsi alcuni giorni, oggi spuntano due e portano i sacchetti che non corrispondevano assolutamente a quanto descritto nel cartoncino precedente, e alla mie domande di chiarimento mi risposero : e lo chiede a noi? Gli e lo vada a chiedere alla donna che e’gia’ passata giorni prima . Conclusioni ! : ( sacchetti con colori diversi da quelli illustrati sul cartoncino ) Che confusione ! Segnalazione ai responsabili !” Unni mi chiovi mi sciddica”
Ora mi chiedo se e’ possibile che un cittadino venga trattato in questo modo, specie se educato e pronto a collaborare.? Oggi siamo tutti trattati a pesci in faccia e costretti a pagare senza avere in cambio nulla , specie gli anziani che gia’vivono la disperazione, l’ abbandono, privi di assistenza, aiuto, diritti ,e che dignitosamente,
aspettano solo di morire serenamente.
VERGOGNA ! VERGOGNA !
Nel dubbio, mi sono anche rivolto ad un’amico Veterinario, se per caso fosse a conoscenza di qualche virus che sta distruggendo il cervello umano e se ci fosse ancora rimedio con qualche vaccino? Mi sono visto rispondere:
Ormai e’ inutile buttare altri quattrini: Siamo tutti da abbattere !
Di quale politica e programmi si continua a parlare , se non si e’ piu in grado di gestire la semplice quotidianita’ ? W gli indignatos, W i forconi !
Il cittadino che sempre e puntualmente paga le tasse : Giovanni Giardina
Lipari - 04 – 02 – 2012

In dialogo con Pietro Lo Cascio (di Michele Giacomantonio)

Caro Pietro,
rispondo alla tua nota non per spirito di polemica ma perché credo che una discussione serena possa essere di aiuto ad una campagna elettorale ancora molto confusa ma dove temo che i personalismi la vincano sui programmi ed i progetti.
Tu poni un problema serio quello del trasformismo cioè del cambio di posizione rispetto ai problemi per opportunismo. Ci può essere anche questo ma non c’è necessariamente solo questo. Nel mio primo intervento io ho fatto degli esempi che non hanno niente a che vedere col trasformismo e l’opportunismo ma pongono il problema di una più approfondita conoscenza dei problemi che possono cambiare decisamente nelle persone il giudizio su di essi. Non credo di capire bene che cosa vuol dire “identità e riconoscibilità” soprattutto a livello locale dove i problemi si aggravano di giorno in giorno ( vedi le ultime notizie sui tagli ai trasporti e le risposte degli armatori). Non sempre a livello locale identità nazionali hanno una loro pregnanza e giustificazione soprattutto di fronte ad un elettorato spesso poco educato alla dialettica politica.
Ed è qui credo che si innesti il discorso su “destra” e “sinistra”. Innanzitutto permettimi di precisare che io non ho detto che questi termini “abbiano perso il loro significato originario” ma che hanno perso “molto del loro significato originario”. Tu sai bene come, soprattutto nel nostro paese, essi hanno avuto a fondamento, da una parte, la centralità della classe operaia e, dall’altra, l’interclassismo o peggio l’egemonia della classe dominante. Oggi la centralità della classe operaia non esiste più e ci troviamo di fronte ad una stratificazione sociale molto più complessa dove l’emarginazione sociale assume un peso sempre più inquietante. Esiste invece sempre l’egemonia dei ceti dominanti ma è divenuta più subdola anche perché più evanescenti sono divenuti questi ceti. A meno di non volerli individuare – come qualcuno fa nelle discussioni eoliane su face book – con i banchieri tout court mettendoci dentro Monti, Passera, La Deutshe Bank, ecc.
Né penso che la discriminante fra destra e sinistra passi principalmente e necessariamente fra chi predilige il pubblico al privato soprattutto dopo l’esperienza che il pubblico ha fatto nel nostro Paese ed il fatto che proprio attraverso il pubblico passava quella corruzione e quel clientelismo che hanno distrutto la prima repubblica. Io credo invece che oggi come ieri e forse più di ieri una discriminante fra destra e sinistra esista ma essa passa attraverso i valori: i valori della pace, della solidarietà, della legalità, della difesa della natura che contempla anche una sua valorizzazione ecosostenibile. I valori più che la condizione sociale, i valori più che le forme giuridiche e per questo mi sento più possibilista verso la capacità delle persone di cambiare e di maturare. E si cambia e si matura convincendo, non discriminando. Con la stima e la simpatia di sempre.
Michele Giacomantonio

Il giudice di pace. Fonti precisa

Con riferimento alla precisazione del consigliere Sabatini relativa al giudice di pace, secondo il quale non avremmo dato lustro ai consiglieri di opposizione che hanno votato l’ordine del giorno, occorre precisare che su iniziativa dei consiglieri Megna e Fonti e con voto unanime di tutti i consiglieri comunali presenti, è stato inserito, come previsto dal regolamento comunale ad inizio di seduta, l’inserimento di un nuovo punto all’ordine del giorno avente ad oggetto “problematiche relative alla soppressione del giudice di pace”.
Nella stessa seduta, unitamente al collega Megna abbiamo presentato un ordine del giorno.
Nella giornata di gioved, in prosecuzione di seduta essendo stati aggiornati i lavori del consiglio, l’emendamento presentato dai consiglieri Megna e Fonti ha trovato accoglimento tanto che è stato approvato all’unanimità non solo dai consiglieri di minoranza.
Per quanto mi riguarda, ma ciò è notorio alla cittadinanza, ho cercato sempre e non solo a ridosso di competizioni elettorali, di impegnarmi per attenzionare gli innumerevoli problemi che affliggono la nostra comunità. Ho sempre espresso le mie opinioni liberamente, a prescindere da chi le condividesse o meno, senza cercare di spettacolizzare, ridicolizzandoli, i lavori del Consiglio Comunale.
Debbo tuttavia ringraziare il consigliere Sabatini per avermi riconosciuto il pregio, unitamente al collega Megna, di essere stati gli unici consiglieri comunali ad attenzionare la problematica della soppressione del giudice di pace, tanto che inserito il punto, la minoranza ha ritenuto di non dovere apportare alcuna modifica all’ordine del giorno da noi presentato, ne tantomeno di presentare un ordine del giorno alternativo o integrativo.
E comunque, consigliere Sabatini, non sia precipitoso, vorrei ricordarle che fino a questo momento NON ABBIAMO SALVATO NULLA!
Spero infatti che il governo nazionale, in atto sostenuto dal PD, dal PDL e dall’UDC, abbia maggior riguardo per il nostro martoriato territorio e ci consenta di poter continuare ad usufruire del fondamentale presidio.
Cordiali saluti
Gesuele Fonti

L'ultimo saluto di Lipari all'amico Bartolo Munafò (con video)

Si sono celebrati oggi a Lipari nella Cattedrale di San Bartolomeo i funerali dell'imprenditore liparese Bartolo Munafò, prematuramente strappato all'affetto dei suoi cari.
Dopo il rito funebre, il corteo attraverso la Salita del Concordato-Via Garibaldi- Via Umberto I° - C.so Vittorio Emanuele ha raggiunto il cimitero di Lipari. Tantissimi i cittadini che hanno voluto dare l'ultimo saluto ad una persona buona, giusta e rispettata.
Fortissima emozione, rotta da un lunghissimo applauso, nel momento il carro funebre della ditta Alfa e Omega (che ha curato il servizio funebre) si è fermato davanti al Supermercato di Lipari. Da qui la salma è stata poi trasportata a spalla sino al cimitero dai dipendenti dell'attività commerciale. A dare l'ultimo saluto a Bartolo Munafò anche gli uomini della polizia municipale schierati su due file all'ingresso del cimitero.
Per scelta di questa redazione abbiamo ritenuto non riprendere la parte religiosa del funerale ma abbiamo realizzato tre ampi serviz video che ripercorrono alcune delle tappe del corteo funebre di un uomo amato e rispettato e che con questa redazione e questo direttore ha sempre avuto uno splendido rapporto di collaborazione.
IL FUNERALE SULLA VIA GARIBALDI

L'ULTIMO SALUTO AL SUO SUPERMERCATO

VERSO L' ULTIMA DIMORA

Collegamenti marittimi isole minori: riunione beffarda e surreale alla presidenza della regione.

Un nutrito parterre formato dai sindaci delle isole minori, dalle rappresentanze sindacali e dalle associazioni di categoria si è ritrovato oggi di fronte ai dirigenti dell’assessorato regionale all’economia e a quello dei trasporti in una riunione che è apparsa tanto surreale quanto beffarda.
Da una parte il dott. Quagliano dell’Economia che minacciava ogni sorta d’ipotetici tagli e dall’altra la dott.ssa Severino, dei Trasporti, che snocciolava dati per far capire che, in assenza di trasferimenti, i servizi integrativi per le isole della Sicilia sono ormai alla frutta: con debiti per oltre € 13 milioni e una dotazione che riesce a coprire soltanto il 50% dell’effettivo fabbisogno, senza contare le somme necessarie a coprire i nuovi bandi ormai in scadenza.
Sono a rischio i collegamenti in grado di garantire i flussi turistici ma, in alcuni casi, anche quelli relativi al trasporto della spazzatura.
Una presa di posizione forte, quella dei primi cittadini presenti. Massimo Lo Schiavo, coordinatore dell’ANCIM Sicilia e sindaco di Santa Marina Salina, ha ricordato l’impegno del Presidente Lombardo a non operare alcun taglio sul bilancio regionale che potesse danneggiare le piccole isole siciliane. Il sindaco di Lipari, Mariano Bruno, ha richiamato il trattato di Amsterdam e poi quello di Barcellona che sanciscono i diritti di aiuto in favore delle isole e si è dichiarato pronto a pesanti forme di protesta a difesa di tali diritti. Lucio Antinoro, sindaco di Favignana, ha sottolineato il pericolo di abbandono delle isole con l’evidente rischio di consegnarle addirittura alla mafia. Bernardino De Rubeis, sindaco di Lampedusa, ha evidenziato la necessità di procedere assieme alle parti sociali al fine di scongiurare eventuali tagli. Aldo Messina, sindaco di Ustica, si è chiesto cosa sarebbe accaduto se non fosse stato richiesto a più voci questo incontro, considerato che la Regione ormai da mesi sembra aver operato sugli annunciati tagli per conto proprio, senza aver interpellato nessuno.
I sindacati – sia pure in tempi e modalità diverse – hanno minacciato di bloccare tutti i mezzi di collegamento da e per le isole, in segno di protesta, e non è escluso che nei prossimi giorni non lo facciano senza altri preavvisi.
Un incontro coi nervi a fior di pelle – ben moderato dalla dott.ssa Diliberto del coordinamento isole minori - dal quale ci si aspettava una connotazione e, soprattutto, una risposta politica. Alla fine non ha potuto rappresentare nemmeno un tavolo tecnico.
Un dato gravissimo sembra comunque emergere. Sempre per sentito dire ma nel corso di una riunione ufficiale, l’assessore regionale ai trasporti, Pier Carmelo Russo, nonostante la smentita di meno di un mese fa, avrebbe dichiarato (in altra sede ufficiale e alla presenza dei sindacati) che i tagli sui collegamenti marittimi delle isole sarebbero già stati decisi.
Le isole minori della Sicilia negli ultimi dieci anni sono state invogliate, dalla stessa Regione attraverso i fondi comunitari, a raddoppiare la propria ricettività turistica. "Contestualmente si è proceduto a ridurne l’accessibilità, peggiorandone i collegamenti" ha dichiarato il presidente di Federalberghi isole minori della Sicilia, Christian Del Bono. E continua "non ci sono le basi per poter continuare a competere sulla scena nazionale ed internazionale. La Regione ci sta implicitamente chiedendo di svendere le nostre strutture per tornare ad emigrare. Questo è un progetto miope, disposto a scambiare alcuni milioni di euro con lo sviluppo delle piccole isole senza tener conto di quanto queste producano direttamente e indirettamente in termini economici per l’intera regione. Attendiamo un immediato confronto con il Presidente Lombardo, alla presenza dell’Assessore Russo e dell’Assessore Armao per poter comprendere chiaramente – una volta per tutte – quali siano le reali intenzioni della Regione sui collegamenti marittimi delle piccole isole siciliane”.

Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Federalberghi Isole Eolie

Auguri a...

Gli auguri di Buon Compleanno oggi sono per 
Chiara Martino, Giovanna Basile e Vincenzo Sampieri
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo.
L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B.
Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.

Lipari: Saranno riassunti i Vigili del Fuoco licenziati

Gazzetta del Sud
Un altro "ribaltone". Torneranno in servizio i sette pompieri licenziati a dicembre scorso dopo un errore nella procedura concorsuale indetta nel 2006 per ricoprire 11 posti di vigili del fuoco.
E il loro reintegro, avvenuto dopo la decisione del Tar di Catania, ha il sapore di un eclatante caso giudiziario. Sergio Impellizzeri, 31 anni; Ivan Castelli, 28 anni; Ivan Parasiliti, 28 anni; Francesco Bottari, 40 anni; Daniele De Vardo, 34 anni; Michelangelo Bellamacchia, 38 anni; Francesco Cuciti, 31 anni, difesi dagli avvocati Aldo Tigano e Corrado Martelli, hanno sostanzialmente perso il loro ricorso ma hanno ottenuto quello che più volevano: il posto di lavoro.
Avevano chiesto che il loro licenziamento arrivato dopo cinque anni di servizio e dopo che avevano superato tutte le prove, a seguito della soccombenza del ministero in un altro giudizio amministrativo, venisse dichiarato illegittimo. Ma così non è stato in quanto per il Tar l'amministrazione ha eseguito solamente un giudicato amministrativo e pertanto il suo comportamento non poteva essere considerato irregolare.
Il problema era a monte. Loro, i sette vigili, non erano in possesso dei requisiti per ricoprire il posto. Ma il tutto era filato liscio e loro avevano superato tutti gli ostacoli della selezione. Ricevendo anche encomi ed attestati di benemerenze per il coraggio mostrato a Giampilleri e San Fratello.
Le avvisaglie, però, sul reintegro in servizio scaturito definitivamente dalla decisione di ieri c'erano tutte. Il 22 dicembre scorso, infatti, i giudici amministrativi avevano accolto la sospensiva, facendoli rientrare in servizio.
Ecco il testo della sentenza che si riferisce proprio a questo aspetto: «Il collegio ritiene che il risarcimento del danno andrebbe commisurato alle retribuzioni che andranno a perdere in ragione degli atti impugnati, sicchè appare più ragionevole, in assenza di una non dedotta completezza dell'organico, procedere alla riammissione in servizio dei predetti ricorrenti.». Concorso sbagliato, licenziamenti corretti ma lavoratori riassunti. Un caso incredibile.(a.n.)

Col veliero sugli scogli di Salina, comandante indagato

Gazzetta del Sud

Barcellona- Un naufragio alle Eolie avvenuto la notte del 15 agosto del 2009 potrebbe costare una dura condanna ad un comandante di un veliero affondato a Salina.
La Procura di Barcellona ha infatti concluso le indagini preliminari avviate nei confronti del comandante di un motoveliero che navigando di notte nel mare delle Eolie, senza rispettare le distanze dalla costa, finiva contro gli scogli, provocando l'affondamento dell'imbarcazione su cui viaggiavano membri dell'equipaggio e ospiti. L'episodio verificatosi nella notte di Ferragosto del 2009, ha avuto come protagonista il capitano Giovanni Tedesco 54 anni, originario di Palermo e residente a Sferracavallo, indagato del reato previsto dall'art. 428, naufragio da sommersione, lo stesso reato contestato al comandante della Concordia, in relazione all'ipotesi colposa di danno prevista all'art. 449 e ciò perché nella qualità di comandante del motoveliero denominato "Vesta V Defne" di proprietà della società "Montepashi di Siena Leasing & Factoring", sul quale si trovavano 4 membri di equipaggio e 4 ospiti, per colpa consistita in negligenza imprudenza e imperizia - poiché navigava a circa 300 metri dalla costa dell'isola di Salina in ore notturne senza prestare la dovuta diligenza - in zona di mare in cui era notoria la presenza di secche e scogli, volgeva la prora dell'imbarcazione in direzione del porto di Rinella ed impattava violentemente contro gli scogli affioranti siti in prossimità di Punta Brigantino dell'Isola di Salina. L'impatto violento del motoveliero sugli scogli dell'isola di Salina "cagionava la immediata sommersione dell'imbarcazione e il naufragio degli occupanti". Il comandante indagato che ha ricevuto l'avviso di conclusione delle indagini con contestuale informazione di garanzia, difeso dall'avv. Alessandro Oliva, sulla base delle contestazioni fatte dalla Procura di Barcellona rischia una condanna che va da un minimo di 5 anni fino a 12.
Il capitano avrà adesso 20 giorni di tempo per presentare memorie difensive o chiedere di essere interrogato. (l.o.)

venerdì 3 febbraio 2012

Domani comitato provinciale e cittadino Udc

Domani, alle 10, aula Magna dell'Istituto Ignatianum, comitato provinciale e cittadino Udc, in riunione congiunta. Durante l'assemblea verra' eletta la direzione provinciale e comunale del partito e proposte le candidature di Carmelo Torre a sindaco di Barcellona P.G. e Marco Giorgianni, quale candidato sindaco a Lipari.
Prevista la presenza del capogruppo Udc al Senato e coordinatore siciliano del partito, Gianpiero D'Alia, di Giuseppe Naro, deputato centrista alla Camera e segretario amministrativo nazionale Udc, di Giovanni Ardizzone, parlamentare All'Ars dell'Udc per il Terzo polo, del segretario provinciale del partito, Matteo Francilia e del presidente provinciale Udc, Giorgio Muscolino.

COMUNICATO PER FERMO DISSALATORE DI CANNETO

Avviso per la popolazione: a decorrere dal giorno 8 febbraio e per la durata di quattro giorni si attuerà il fermo della produzione di acqua del dissalatore di Canneto per lavori necessari alla realizzazione del nuovo impianto.
Verrà sospesa l'erogazione idirca nelle zone di Canneto-Sparanello-Agliozzo-Lami-Penninella. L'erogazione idrica nel centro abitato di Lipari avverrà a giorni alterni. Gli utenti interessati dovranno provvedere con anticipo ad accumulare le scorte idriche adeguate a sopperire al fermo impianto per la durata prevista.
Le restanti zone dell'isola potranno subire temporanee sospensioni o modifiche all'erogazione programmata.
Per urgenze sarà disponibile il servizio sostitutivo a mezzo autobotte da richiedersi presso il servizio idrico comunale (via Maurolico tel.090.9887513-514-515-516).

Basile: Non appartengo ad alcun schieramento

Al fine di sfatare alcune voci che circolano in questi giorni riguardo a presunti accordi politici tra la sottoscritta e qualche esponente partitico locale in vista delle imminenti elezioni comunali, con la presente, ci  tengo a precisare che, in questo momento, mi identifico come apolitica nel senso che non sostengo alcuno schieramento. Saluti. 
Francesca Basile

Eolie&Pesca. Il quesito di Merlino

A proposito dell'articolo Eolie&Pesca mi domando: gli onorevoli regionali (tutti) seguiranno l’evoluzione delle iniziative della Giunta di Governo e vigileremo  sul problema  pesca così come hanno seguito la questione sulla sanità e sul punto nascite a Lipari?
Saverio Merlino

Le discriminanti in campagna elettorale (di Pietro Lo Cascio)


Ho letto con interesse la nota di Michele Giacomantonio sulle “discriminanti” in campagna elettorale: un argomento importante, perché su questa base si possono definire le alleanze o, viceversa, le contrapposizioni tra diverse forze politiche, e probabilmente tra diverse “aree di pensiero”. Personalmente non mi convince la tesi che “destra” e “sinistra” abbiano oggi perso il loro significato originario. Permangono infatti visioni differenti, che anche su un piano locale investono direttamente gli obiettivi che si pone un’amministrazione comunale. Prendiamo il caso dei dieci anni di amministrazione di destra appena trascorsi, dove hanno prevalso ad oltranza le logiche privatistiche: la consegna dell’intera portualità ai privati, come avvenuto con la creazione della società Lipari Porto nella quale Condotte d’Acqua detiene il 70 % del pacchetto azionario, o la proposta del programma costruttivo dei 140 alloggi in aree a verde agricolo o soggette ad altri vincoli, dove l’impresa sarebbe stata l’unico reale beneficiario e con il quale la comunità si sarebbe giocata per molti anni qualsiasi possibilità di sviluppo dell’edilizia economica e popolare, sono chiaramente scelte scaturite da un pensiero destra. In contrapposizione naturale, chi ha testimoniato in questi anni un pensiero di sinistra nel nostro paese chiedeva – e chiede – una portualità pubblica, realizzabile con un piano regolatore dei porti, o i PEEP (Piani di edilizia economica e popolare), in merito ai quali l’amministrazione Bruno ha risposto con un imbarazzante – e premonitore – silenzio.
Comprendo che il PD attraversi oggi la fase più critica della sua breve esistenza, soprattutto in Sicilia dove – pur se destinato dall’elettorato a un ruolo di opposizione – ha preferito scendere a patti con il peggior governo regionale e sostenerlo, piuttosto che proporsi come alternativa al fallimento del centro-destra-pseudo-autonomista di cui Lombardo era l’espressione originaria. Questa logica sicuramente ha favorito un clima di confusione, nel quale è più facile liquidare la faccenda della distinzione dei ruoli e delle posizioni sostenendo che le stesse hanno perso ormai il loro significato; ma è proprio questa confusione che genera i “mostri”, per esempio quel piano sanitario che – di fatto – il PD regionale sostiene e che sta sopprimendo l’ospedale di Lipari: il sacrificio estremo della sanità pubblica, attuato con cinica indifferenza mentre le società elicotteristiche private continuano a ingrassare nella mangiatoia, sarebbe concettualmente una scelta di “destra”, ma perde tale connotato se compiuto con la benedizione del principale partito del centro-sinistra.
Torniamo a Lipari, e al tema scomodo delle discriminanti in campagna elettorale. Chi, negli ultimi anni, ha contrastato l’azione (o l’inazione) amministrativa della giunta Bruno, le sue proposte nefaste per il territorio e per le comunità che lo abitano, i suoi bilanci, le iniziative vessatorie in materia fiscale a fronte dell’incapacità di razionalizzare la spesa e i costi pubblici, oggi rappresenta naturalmente la proposta alternativa a questa visione del governo del paese; i comportamenti politici di chi, anche se in modo altalenante, ha sostenuto l’attuale amministrazione, e di chi invece l’ha avversata, sono chiari e noti a chi ha seguito le vicende politiche locali. Riguardo alle alleanze elettorali, Sinistra Ecologia Libertà – che rappresento in consiglio comunale – ha sempre posto come unica condizione la credibilità: e, per essere credibile, una proposta di rinnovamento del paese deve partire dai comportamenti politici alternativi a quelli che hanno portato il paese all’attuale, e drammatico, livello di degrado.
Nei confronti finora avviati, la condizione posta da SEL non ha raccolto il consenso della principale forza locale di opposizione, l’UDC, che ha ritenuto di aprire un dialogo con i profughi del centro-destra; sono scelte strategiche che rispetto, anche alla luce di un rapporto quinquennale e proficuo da alleati preziosi all’opposizione, ma che come forza politica abbiamo deciso di non condividere. Di conseguenza, SEL è disponibile a discutere con altre forze l’ipotesi di percorsi comuni, ma chiedendo anche a loro che identità e riconoscibilità, oltre a un programma condiviso, siano gli elementi fondanti di un’eventuale alleanza. Riconoscibilità chiara dai fautori e dai sostenitori – anche a intermittenza – dell’amministrazione uscente. Se da un lato questa può apparire una visione troppo rigida, dall’altro costituisce l’unica difesa contro il trasformismo, il peggiore aspetto di quella politica “da quattro soldi” che troppo spesso svilisce il nobile significato e il vero senso della politica. È questa, del resto, la vera essenza dell’alternanza, anche se oggi – sul piano locale – si incastona in un mosaico di posizioni sempre più complesso e, a tratti, anche difficilmente comprensibile. Ed è questa, dunque, la vera discriminante. La grande domanda, semmai, è: la coerenza paga? Sarà la cittadinanza a deciderlo. In ogni caso, e su questo concordo pienamente con Michele Giacomantonio, non basta vincere, ma bisogna convincere.
 Pietro Lo Cascio
consigliere comunale e coordinatore del Circolo di Sinistra Ecologia Libertà