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venerdì 3 febbraio 2012

POLITICA& COMUNE di Lipari ( di Giovanni Giardina)


Egregio  direttore, sempre  da  Radio   Marciapiede ,   trapela  quasi certa  la notizia  sulla candidatura   a  Sindaco  di :
:“ VANNI  LA QUALUNQUE”,  con  la  lista  civica   “ CCHIU’  PILU  PI  TUTTI “ .
Lunghe  e  travagliate  sono  state  le concertazioni, e   alla fine  pare  gia’ scontata   l’esecuzione,  con  l’alleanza  di   altri  suonatori  e puo’ cantare  su : (  Guapparia   -  Luna  Rossa   – O  Sarracino –Resta  cu  mme – O sole  Mio! )
Ancora  si cerchera’ di trovare  accordi   con   : ( Na  sera  e  Maggio  e  Tu  vo  fa’ l’Americano.)
Ma  anche  senza  di  quest’ultime,  si  comincia  a  delineare  un’ampio  repertorio  a  favore  di  questa  lista civica .
                                                                      I  DO  NOT  HAVE  DREAMS  !
Giovanni Giardina

Il cordoglio del Rotary per Bartolo Munafò

"Il Rotary club di Lipari Arcipelago Eoliano ricorda Bartolo Munafò, già socio del Club, dalla nobile figura di imprenditore e di cittadino impegnato nel sociale. In particolare della sua sensibilità hanno beneficiato, per diversi anni, i nostri giovani diplomati con l'assegnazione di borse di studio attraverso il Rotary.
Alla moglie, ai figli ed ai familiari tutti formuliamo le più sentite condoglianze."

giovedì 2 febbraio 2012

Pesca. Incontro palermitano per il sindaco di Lipari che domani affronta la problematica dei trasporti marittimi

COMUNICATO STAMPA
 Il Sindaco di Lipari, a seguito dell’incontro tenutosi domenica scorsa con la marineria liparese, ha incontrato, nella giornata odierna, l’Assessore regionale alle Risorse Agricole e Alimentari, On. Elio D’Antrassi, al quale ha avuto modo di esternare il profondo disagio della categoria,  che si è vista, quasi sistematicamente, privata di ogni forma di sostentamento a fronte delle molteplici limitazioni imposte nel settore pesca e che ha fatto insorgere in tutte  le marinerie d’Italia forte stato di agitazione.
L’Assessore regionale ha promesso il suo interessamento per la delicata questione che vede anche le marinerie siciliane fortemente preoccupate per i riflessi negativi che si stanno abbattendo sui lavoratori del mare.
L’Assessore D’Antrassi ha chiesto collaborazione al Sindaco di Lipari ed agli esperti del settore, Rag. Spinella e Rijtano, anch’essi presenti all’incontro, affinchè possano fornire un valido contributo, ritenuto essenziale, per stilare un documento che la Regione Sicilia presenterà in sede nazionale ed europea.
Un sentito ringraziamento va rivolto all’On. Salvino Caputo, Presidente della Commissione  “Attività produttive” dell’ARS, che ha profuso impegno per  organizzare l’incontro, ed all’On. Ardizzone, entrambi intervenuti, i quali hanno manifestato al Sindaco e all’Assessore regionale tutta la loro disponibilità per farsi interpreti delle istanze dell’Amministrazione Comunale, anche attraverso una iniziativa di carattere parlamentare.
 Il Sindaco di Lipari sarà impegnato  ancora domani a Palermo per la preoccupante questione dei trasporti marittimi.
 Dalla Residenza Municipale 2 febbraio 2012
 L’Amministrazione Comunale

"Noi abbiamo salvato l'ufficio del giudice di pace... amministrazione permettendo". Ci scrive Adolfo Sabatini

Ho rilevato che è stato pubblicato l’ordine del giorno approvato oggi  in Consiglio Comunale.-
Mi dispiace che i colleghi Fonti e Megna non abbiano riportato la votazione, e solo per completezza mi permetto di fare notare ai Consiglieri Comunali Gesuele Fonti e Francesco Megna,  che l’ordine del giorno è stato approvato SOLO grazie ai voti dell’OPPOSIZIONE e precisamente da CENTORRINO, SARDELLA, D’ALIA, SABATINI, LO CASCIO, LAURIA e GIUFFRE’.-
NOI ABBIAMO SALVATO L’UFFICIO DEL GIUDICE DI PACE, sempreché l’Amministrazione faccia la sua parte…..! 
Adolfo Sabatini

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 TUTELA ONLINE

Una storia al mese per documentare disservizi e violazioni nella sanità in Italia in Sicilia e anche alle Eolie, è una sezione web per trovare tutela e informazioni utili a risolvere il problema.
"Tutela Online" è il progetto in collaborazione tra Celgene e Cittadinanzattiva, che avvalendosi del web, intende fornire risposte semplici e qualificate ad alcune problematiche frequenti, per difendere e affermare i principi della Carta Europea dei diritti del malato.
Al centro ci sono le esperienze dirette dei cittadini, considerate più esemplificative e di maggior interesse, scelte privilegiando argomenti di attualità e utilità, e favorendo la massima divulgazione delle informazioni. Le risposte ai "casi tipo" selezionati si caratterizzano infatti per il linguaggio immediato e comprensibile, e forniscono al tempo stesso notizie di carattere generale sulla questione presa in esame, per approfondire le conoscenze sul funzionamento dei servizi e sulle normative vigenti. Tra i temi trattati ci sono invalidità civile, servizi di emergenza sanitaria (pronto soccorso), medicina territoriale, guardie mediche, farmaci.
La sezione del sito di Cittadinanzattiva, dedicata alla tutela online, consente ai cittadini di lasciare testimonianze su disservizi e violazioni, attraverso un apposito modulo: le segnalazioni più interessanti, saranno quindi pubblicate sul sito: www.cittadinanzattivalipari.it ,  corredate di risposte, sotto forma di FAQ (Frequently Asked Questions).
Inoltre le storie dei cittadini saranno anche pubblicate nella newsletter settimanale di Cittadinanzattiva sede nazionale di Roma, in un'apposita rubrica dedicata al progetto, inviale a:  tedroslipari@hotmail.it


B. M. Tedros

"Il PD verso il …”liberi tutti”? (di Michele Giacomantonio)

(Michele Giacomantonio) Ieri sera  – annuncia Radio Marciapiede – c’è stata una riunione mista di esponenti del Mpa e di altri partiti ( anche del PD) per verificare la candidatura di Angelo Merenda a sindaco di Lipari.  Merenda è un manager che nelle Eolie è stato amministratore delegato della Pumex ed è attualmente dirigente della Società Elettrica Liparese. Merenda avrebbe dato la propria disponibilità  ma ha sottolineato la sua estraneità al Mpa.
Nessuna nuova invece dal Pdl mentre domenica Patto per le Eolie (UDC, Fli, e Nuovo giorno) – secondo voci sempre più insistenti - dovrebbe ufficializzare la candidatura di Marco Giorgianni.
Ed il PD che fa?  Nella assemblea di domenica all’unanimità ha nominato una commissione che avrebbe dovuto incontrare il Patto per le Eolie per verificare la disponibilità a promuovere insieme – allargandole ad altre forze politiche e della società civile – le primarie o una grande assise popolare per individuare il candidato a sindaco. E questo sulla base di un documento del Patto che si era voluto leggere come una apertura. Ma se ora arriva la candidatura di Giorgianni che farà il PD. Continuerà a sfogliare la margherita  o si deciderà – verificata l’indisponibilità del Patto – a promuovere le primarie ? Ma c’è ancora tempo per fare delle primarie serie? O è l’ennesimo escamotage per non decidere, stancare la gente e poi magari accodarsi a Giorgianni come vorrebbe qualcuno ( pochissimi per la verità)?
Comunque, in un senso o nell’altro siamo alle battute finali e prima di domenica si dovrà prendere una decisione se no…”liberi tutti”.

LIPARI&CONSIGLIO COMUNALE di Aldo Natoli


(Aldo Natoli) Questa mattina recandomi nella sala Consiliare ho notato sul tavolo dei Consiglieri  facenti parte della minoranza un cesto pieno di frutta con la scritta “Consiglio fruttuoso”. Probabilmente il gesto dei Consiglieri era conseguente alla motivazione di “votazione infruttuosa” data alla votazione dell’ultima seduta sull’argomento che riguardava i 140 alloggi di edilizia convenzionata.
Personalmente al gesto dei Consiglieri  darei un significato diverso: “siamo già alla frutta”.
Una maggioranza sempre latitante, ad esclusione di pochi Consiglieri, non può che essere una chiara dimostrazione  del totale fallimento del progetto politico che li ha portati a svolgere un ruolo importante e determinante per l’intera comunità. Di questo dovrebbe prenderne atto il Primo Cittadino per trarne le dovute decisioni, semprechè abbia veramente a cuore le sorti del Paese.
Sono rimasto altrettanto sorpreso sulla discussione avvenuta in aula sulla sanità ed in particolare sul punto nascita la cui soppressione crea danni a tante famiglie, e non solo di natura economica.
Ritengo che i Comitati (quasi scomparsi), l’Amministrazione Comunale, il Consiglio Comunale, i Deputati Nazionali e Regionali ai quali conferiamo i nostri voti, debbono tutti prendere atto del fallimento delle loro azioni nei confronti della Regione Siciliana. Quindi basta con le parole e con le promesse. Oggi l’unica protesta che può avere un significato dignitoso è quella di consegnare le dimissioni del Sindaco, dell’Amministrazione e dell’intero Consiglio Comunale al Presidente della Regione Siciliana. Tutto il resto è “aria fritta”.   

Giudice di pace. L'ordine del giorno proposto da Fonti e Megna (Il Faro)

ORDINE DEL GIORNO

PREMESSO
Che, il Consiglio dei Ministri n. 7 del 16 dicembre 2011 ha approvato in prima lettura lo schema del primo dei Decreti Legislativi di attuazione della delega sulla revisione delle Circoscrizioni Giudiziarie, riferito agli Uffici dei Giudici di Pace, che sarà trasmesso alle Camere per i relativi pareri;
che, L’art. 1 dello schema di Decreto Legislativo relativo alla revisione delle Circoscrizioni Giudiziarie Uffici dei Giudici di Pace prevede la soppressione degli Uffici del Giudice di Pace di cui alla tabella A allegata al decreto;
che, ricompreso nella tabella A vi è anche l’Ufficio del Giudice di Pace di Lipari, destinato dunque alla soppressione;
che, detto schema comunque prevede, all’art. 2, comma I, lettera a), punto 2 che con Decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro della Giustizia, sentiti il Consiglio Giudiziario ed i Comuni interessati, possono essere istituite sedi distaccate;
che, al successivo art. 3 comma II, è previsto che, entro 60 giorni dalla pubblicazione della tabella gli enti locali interessati, anche consorziati tra loro, possono richiedere il mantenimento degli Uffici del Giudice di Pace, con competenza sui rispettivi territori, di cui è proposta la soppressione, anche tramite eventuale accorpamento, facendosi integralmente carico delle spese di funzionamento e di erogazione del servizio giustizia nelle relative sedi, ivi incluso il fabbisogno di personale amministrativo che sarà messo a disposizione dagli enti medesimi;
che, il comma III dell’articolo di cui sopra prevede inoltre che entro il termine di 12 mesi successivi ai 60 giorni dalla pubblicazione, il Ministro della Giustizia, valutata la rispondenza delle richieste e degli impegni pervenuti, può apportare con proprio decreto le conseguenti modifiche alla tabella A
CONSIDERATO
Che, la soppressione dell’Ufficio del Giudice di Pace di Lipari,  creerebbe gravissimi disagi ai cittadini e un vulnus insanabile alla amministrazione della giustizia coinvolgendo, in tali disagi, anche i Comuni di S. Marina Salina Leni e Malfa. Inoltre, l’eventuale soppressione dell’Ufficio del Giudice di Pace, rappresenterebbe il primo passo verso la possibile soppressione della Sezione Distaccata del Tribunale.
tutto ciò premesso,
IL CONSIGLIO COMUNALE

Esprimendo il proprio unanime dissenso alla proposta di soppressione dell’Ufficio del Giudice di Pace di Lipari, presidio di giustizia indispensabile per un intero comprensorio, e considerando comunque di primaria importanza per la città e il suo comprensorio il mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace;

IMPEGNA L’AMMINISTRZIONE COMUNALE
A porre in atto, in tempi rapidissimi tutte le iniziative necessarie al mantenimento dell’Ufficio. In particolare impegna il Sindaco a prendere immediatamente contatto con i Sindaci  dei Comuni di S.Marina salina, Leni e Malfa (interessati dal circondario del Giudice di Pace di Lipari) al fine di porre in essere ogni iniziativa utile al mantenimento   dell’Ufficio del Giudice di Pace di Lipari, anche facendo ricorso a quanto previsto all’art. 2, comma I, lettera a), o in alternativa, secondo quanto richiesto per il mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace e cioè un concreto progetto consortile per far eventualmente fronte comune agli impegni richiesti.

Consiglio comunale "alla frutta"

(Peppe Paino) E' stato un Consiglio comunale "alla frutta" quello di stamane anche se ormai può essere considerato, purtroppo per la comunità, davvero alla fine dal momento che sui veri problemi della gente la maggioranza non si presenta in aula. Il consigliere dell'Udc, Bartolo Lauria, in memoria della votazione giudicata infruttuosa dal Presidente del Consiglio nella seduta precedente su Caserme e appartamenti, ha pensato bene di donare all'aula un bel cesto di mandarini, mele e pompelmi; naturalmente per evidenziare che si tratta di un Consesso civico senza senso. Per Gesuele Fonti della civica "Il Faro" si è trattato di una vera e propria irrisione delle istituzioni e ha abbandonato l'aula. Sotto la presidenza di Francesco Megna, dopo il cordoglio per la morte Nicola Puleo e Bartolo Munafò ( ricordato dall'amico Adolfo Sabatini) si è discusso di sanità e ospedale per prendere atto del nulla di fatto dopo le proteste portate avanti negli ultimi mesi dal comitato e dalla giunta. E' stato chiesto che il Presidente della Commissione sanità, Giacomo Biviano, relazioni in aula. Lauria ha evidenziato ancora una volta le gravi disfunzioni del Centro di riabilitazione, prese di mira da un'indagine della Procura della Repubblica. Lo Cascio di Sel ha invece evidenziato come la politica, e chi sostiene il governo regionale come il Pd, abbiano delle responsabilità ben precise facendo rilevare, tra l'altro, come il commissario Poli oltre a non aver mantenuto le promesse abbia rispettato gli obiettivi professionali sulle spalle degli eoliani. In Consiglio, su intervento di Centorrino, anche una richiesta di chiarimenti sl futuro degli ex Pumex sul quale l'assessore Corrado Giannò ha dato delle rassicurazioni sull'impegno della Giunta per la stabilizzazione nell'ente. Solita bagarre finale: questa volta sulla discussione dei debiti fuori bilancio per i quali il presidente Pino Longo ha votato contrariamente al rinvio dell'argomento al 29 febbraio alla luce della comunicazione di insediamento di un Commissario per uno dei debiti non ancora saldati. Alcuni esponenti dell'opposizione hanno fatto rilevare che finora la dicussione sui debiti non è stata effettuata per l'assenza dei consiglieri di maggioranza richiedendo anche la presenza dei funzionari in aula. Guarino di Fli ha ricordato che il Comune si potrebbe trovare costretto, paradossalmente, ad affrontare anche i debiti delle gestione emergenziale. Al momento del voto il presidente Longo "Speedy Gonzales" , pur lasciando l'aula, non è riuscito a far cadere il numero legale, in considerazione della momentanea assenza di Guarino e Sabatini che rientrati in tempo hanno consentito al Consiglio di votare la discussione della questione debiti fuori bilancio per il prossimo 29 novembre alle 10,00.

E' deceduto l'imprenditore Bartolo Munafò

E' deceduto nella notte a Lipari l'imprenditore Bartolo Munafò, aveva 63 anni. Una grave malattia lo ha sottratto prematuramente all'affetto dei suoi cari e di quanti lo amavano e rispettavano.
Ai familiari le sentite condoglianze di Eolienews e Eolnet
I funerali si terranno sabato alle 10 nella Cattedrale di San Bartolomeo a Lipari.
Il servizio funebre è della ditta Alfa  e Omega di Lipari

Milazzo, ormeggi al porto: ora le cose cambieranno

Gazzetta del Sud
Giovanni Petrungaro
MILAZZO
«La gestione degli ormeggi nel porto di Milazzo necessita di una rivisitazione ad ampio raggio per i nuovi scenari che si sono venuti a creare negli ultimi anni e soprattutto alla luce delle criticità che si sono registrate e che per certi versi esistono». Il comandante della Capitaneria di porto, Fabrizio Coke, da pochi mesi alla guida del compartimento marittimo mamertino, concorda sull'esistenza del problema e ribadisce di non essere assolutamente intenzionato a "fare sconti" su una questione che da troppo tempo è stata sicuramente sottovalutata.
«Nel premettere che il problema di lunedì scorso è stato causato da un evento eccezionale anche per le avverse condizioni meteomarine – spiega Coke – va detto che il disagio c'è in quanto il nostro porto ha un numero limitato di banchine e quindi è doveroso utilizzare gli spazi a disposizione nel modo opportuno, nel rispetto delle norme vigenti in materia di ambiente e sicurezza. Una cosa deve essere chiara: privilegi non possono essercene e l'assegnazione delle banchine deve rispettare la tipologia di servizi svolti dal natante. Assieme all'Autorità portuale, che ha la competenza specifica in merito, riprenderemo questo discorso relativo alla destinazione d'uso delle banchine del nostro porto". In realtà l'Autority a Milazzo non ha mai pensato di assegnare i moli a delle società, limitandosi a fissare delle destinazioni d'uso. L'ultimo provvedimento ufficiale però risale addirittura a dieci anni fa. E' infatti datata 20 giugno 2022, un'ordinanza del commissario dell'Autorità portuale, Giuseppe Venuti che richiamando un parere dell'Avvocatura dello Stato non dà la concessione delle banchine alle varie società, ma prevede una assegnazione. «Tale provvedimento prevede in generale quello che oggi avviene – spiega il comandante Coke – ma non contempla tutto il traffico sorto negli anni successivi, penso ad esempio ai natanti delle minicrociere che in atto sono ormeggiate su una banchina ad uso commerciale. Ma si badi bene anche per loro c'è stata successivamente una autorizzazione dell'Autorità portuale. La Capitaneria interviene invece con riferimento al rispetto delle norme sulla sicurezza».
– Comandante, dopo quanto avvenuto lunedì, avete immediatamente convocato una riunione in Capitaneria. Cosa è venuto fuori?
«Il tenente di vascello Giuseppe Domato, responsabile della sicurezza della navigazione ha convocato la Ngi e i titolari delle società di minicrociera e di altre imbarcazioni per approfondire la questione. Abbiamo chiesto collaborazione e spiegato che esiste un'ordinanza del 2009 che disciplina la navigazione, gli ormeggi e la sosta delle navi mercantili all'interno del porto che va rigidamente rispettata. Abbiamo anche chiarito la situazione di tre navi in disarmo che sono attualmente ormeggiate, due delle quali però dovranno andare nei cantieri nautici. Ma, ripeto, è stato solo un primo incontro. Il mio obiettivo è quello di rimodulare l'intera questione anche perché oltre alla sicurezza della navigazione all'interno del porto, che resta la priorità c'è anche la necessità di garantire ai natanti servizi adeguati agli standard europei. Certo comprendo bene che togliere certe abitudini richiede tempo».
– Comandante, il nuovo pontile degli aliscafi darà un supporto?
«Vedremo. Attendiamo il collaudo che mi auguro sia sollecito e che entro Pasqua possa essere operativo anche perché, comprenderà bene, bisognerà fare delle verifiche sulle manovre. Non mi stancherò mai di dire che sulla sicurezza occorre essere rigidi per essere al tempo stesso tranquilli. Se l'Autorità portuale ha previsto quella struttura in quella sede, spendendo dei soldi, credo che abbia fatto le opportune valutazioni sulle quali non entro in merito. A me interessano altre verifiche».
– Spostando gli aliscafi la banchina Eolie resterà libera. Con quale destinazione? E si può immaginare il trasferimento del settore turistico-crocieristico al molo Marullo così come prevede il redigento Prp?
«Lo decideremo assieme all'Autorità portuale non appena il nuovo pontile sarà funzionale. Per il resto ritengo che il piano regolatore del porto sia ancora in fase di lavorazione. A molo Ma rullo abbiamo l'handicap della presenza della nave turca Baba-T che ostruisce gran parte della banchina. Quanto al crocierismo posso solo dirle che per tutto il 2012 in programmazione abbiamo l'arrivo a Milazzo di solo quattro navi da crociera».

Isole minori:la Regione conferma tagli sui trasporti. Buzzanca "cosi' si affossano gli arcipelaghi..."

"Il governo Lombardo ha deciso di tagliare del 20% i collegamenti marittimi integrativi con i traghetti della Ngi e con gli aliscafi della Ustica Lines da e per le isole minori della Sicilia e anche il trasporto gommato". Lo ha affermato Peppino Buzzanca, deputato regionale Pdl che ha partecipato alla riunione della commissione ai trasporti. L'assessore regionale ai trasporti Pier Carmelo Russo ha dichiarato che non c'è piu' la disponibilità economica ed è stato anche ribadito dall'assessore regionale all'economia Gaetano Armao.
Il deputato Buzzanca ha ribadito che con questi tagli non si farà altro che affossare l'economia delle isole, oltre che mettere ulteriormente in difficoltà il trasporto con i mezzi gommati e ha richiesto per la prossima settimana, alla presenza dei due assessorati regionali, la convocazione di un tavolo tecnico.
Per i tagli ai trasporti marittimi, hanno già protestato i sindaci delle isole minori, il presidente dell'Ancim Sicilia e la Federalberghi


Deteneva un coltello di genere vietato. Giovane denunciato dai carabinieri

Un giovane è stato denunciato dai carabinieri per detenzione illegale di armi. All’autorità giudizia è stato degnalato un 45enne nato ad Asti ma residente nel centro eoliano di Lipari. E' stato notato comportarsi in maniera sospetta dai Carabinieri in servizio di pattuglia a piedi in una via del centro cittadino, ed è stato fermato e sottoposto a perquisizione personale, successivamente estesa anche all’autovettura in uso allo stesso. Nel corso degli accertamenti, i militari dell’Arma hanno rinvenuto un coltello a scatto della lunghezza complessiva di circa cm. 22, nonché circa 2 gr di sostanza stupefacente del tipo marijuana, detenuta per uso personale.
Nella circostanza, il coltello e la sostanza stupefacente sono stati sottoposti a sequestro e per l’uomo è scattata la denuncia penale per l’illecita detenzione di armi nonché la segnalazione alla Prefettura di Messina in quanto assuntore di sostanze stupefacenti.

mercoledì 1 febbraio 2012

Rifacimento della sp Vulcano- porto Vulcano- Gelso. Il comunicato del consigliere Branca

COMUNICATO STAMPA
Come  preannunciato una settimana fa dal consigliere provinciale Branca Massimiliano, su inizio a breve, dei lavori per il rifacimento della sp Vulcano- porto Vulcano- Gelso, di seguito copia della delibera .
  - "Determinazione dirigenziale n.11 del 23 gennaio 2012 "Lavori di ammodernamento, adeguamento e messa in sicurezza e per il miglioramento della percorribilita', la valorizzazione degli interventi P.I.T n.12( Eolo, Scilla e Cariddi) e dei poli culturali sul circuito turistico dell' ISOLA DI VULCANO PORTO- GELSO.
APPROVAZIONE VERBALE DI GARA".
 L' importo complessivo e' di un milione settecentonovantottomila 160 euro e la ditta vincitrice ha offerto un ribaso del 24,6475%.
 Ritenevo determinante portare alla conoscenza di tutti gli isolani e non solo quanto da me anticipato.

Le liberalizzazioni valgono anche a Lipari? (di Michele Giacomantonio)

Riceviamo dal dottor Michele Giacomantonio e pubblichiamo:
“E’ con grande interesse e condivisione che abbiamo accolto le notizie, circa la volontà del Governo di ‘restituire al settore privato attività e interventi che non hanno più ragione di essere pubblici, ma anche a garantire efficienza nel settore pubblico per concentrare l’azione su chi ne ha bisogno’.
E’ un passaggio della lettera che il dott. Ennio Lucarelli, presidente della Confindustria servizi innovativi e tecnologici scrive in data di oggi al prof. Giarda, ministro dei rapporti con il Parlamento, al dott. Patroni Griffi, ministro per la Pubblica amministrazione e semplificazione, al dott. Grilli, vice ministro dell’Economia e per conoscenza al prof. Catricalà, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio.
Il dott. Lucarelli illustra un caso emblematico, anche se non è l’unico, “l’affidamento con convenzione senza gara dell’ottobre 2005 alle Eolie di alcuni importanti servizi d’ingegneria ad una società del Ministero dell’Economia e Finanze”. Si tratta dello scandaloso caso della Sogesid che ha sostituito inopinatamente la Lotti, per volontà del sindaco-commissario dott. Mariano Bruno, nella progettazione e realizzazione del ciclo dell’acqua nell’isola di Lipari. Il dott. Lucarelli ricorda che fra il 2005 ed il 2008 la Federazione ha segnalato il caso alle autorità AVCP e AGCM, ottenendone dichiarazioni di lesioni della concorrenza nel 2008 e nel 2009, e ricorso al TAR del Lazio, ottenendo l’annullamento della convenzione l’11 gennaio 2011. Ma ancora dopo 7 anni il processo non è finito.
Forse che Lipari non fa parte dell’Italia? Forse che Lipari non è nella giurisdizione del governo Monti? E, di grazia, sotto quale giurisdizione cadono queste disperate isole?
Il testo integrale della lettera del dott. Lucarelli con gli allegati e l’interrogazione dell’on. Lumia sulla Sogesid del 28.04.2009 si trovano sul mio sito www.michelegiacomentonio.com

Appartamenti e caserme. Slitta a domani il consiglio comunale

Slitta a domani il consiglio comunaleipari che aveva all'ordine del giorno la realizzazione di 140 appartamenti e delle caserme di Lipari e Panarea.  Alle 9 e 30 in aula erano presenti 8 consiglieri. Alle 10,30 presenti quattro consiglieri. Se ne dovrebbe riparlare domani alle 9 e 30.

Parrocchia di San Giuseppe. I festeggiamenti per la Madonna di Lourdes

Giovedì 2 Febbraio, con la festa della Presentazione al Tempio (intesa comunemente La Candelora), iniziano gli annuali festeggiamenti in onore dell’Immacolata di Lourdes.
Dal 2 all’11 Febbraio 2012, ogni sera, nella Parrocchia di San Giuseppe:
ore 17,15 - Preghiera del Rosario
ore 18,00 - S. Messa

Porto di Milazzo. Scoppia il caos ormeggi

Gazzetta del Sud
Giovanni Petrungaro
MILAZZO
La nave "Laurana" della Siremar costretta a rimanere in rada per tutta la notte di fronte la marina Garibaldi; un altro natante proveniente da Lipari rientrato con due ore d'anticipo per le cattive condizioni meteo, costretto a fermarsi all'imboccatura del porto pare per motivi di sicurezza, per qualche ora in attesa di istruzioni. Al porto di Milazzo esplode il "caso ormeggi", con gli armatori delle società di navigazione che svolgono attività commerciale e di trasporto passeggeri verso le Eolie che chiedono il rispetto delle regole e soprattutto maggiori controlli da parte della stessa Autorità marittima sui mezzi attraccati nelle varie banchine. alcuni dei quali come la Green Salina ed altri sarebbero - come confermato dalla stessa Autorità portuale, in disarmo.
Una situazione che ha fatto insorgere anche i sindacati che hanno preannunciato dure prese di posizione e indotto la Capitaneria di porto di Milazzo a convocare una riunione urgente, tenutasi proprio ieri mattina, con i rappresentanti di Ngi, Navisal, Taranto Navigazione, Sultan Yacht srl, M/Y S. Salvatore, Corporazione piloti ed Autorità portuale, "al fine di affrontare taluni aspetti riguardanti la disciplina della sosta in porto".
L'ennesimo tentativo di evitare il ripetersi di tensioni fra chi ritiene di avere diritto all'approdo indipendentemente dal ruolo svolto, e fra coloro che invece sostengono di espletare un servizio pubblico. Forse l'ultimo visto che il comandante Fabrizio Coke in più di una occasione ha lasciato intendere di non accettare deroghe di alcuna natura che possano mettere a rischio la sicurezza delle operazioni all'interno del bacino mamertino. Una situazione che peraltro è esplosa nell'ultimo decennio anche perché a Milazzo le banchine non sono date in concessione. Ma il Codice della Navigazione – fanno rilevare i sindacati – prevede che qualsiasi banchina non in concessione debba essere lasciata libera ai natanti che effettuano operazioni commerciali. Solo se rimane spazio – e sappiamo quali sono le condizioni degli approdi nello scalo – potrebbe esserci possibilità di attracco anche per altri mezzi". Ma quale è la situazione attuale dei posti d'ormeggio? La "fotografia" emerge dal report quotidiano congiunto di Capitaneria di porto e Autorità portuale.
Ecco ad esempio la giornata di ieri: BANCHINA EOLIE: Pietro Novelli e Filippo Lippi della Siremar (lato nord) e Bridge (Ngi).
EX SCIVOLO NGI: Eolian Princess, Eolian Queen ed Eolian Star, tutte della società Taranto Navigazione, Eolo d'Oro della Navisal e Tersane IV.
Tali unità – scrive la Capitaneria devono assicurare le operazioni di carico dei mezzi di linea che operano alla banchina Eolie e alla banchina Aliscafi.
BANCHINA ALISCAFI: Antioco e Atanis della Siremar (alla Radice) e Mirella o Alijambo della Ustica Lines (Testata). BANCHINA XX LUGLIO: Eschilo (Siremar), Diego Moraci e Adriana (Ustica Lines) all'estremo nord, motonave Celtic Freedom (zona centrale), moto nave Green (nave rifiuti Eolie) all'estremo Sud.
MOLO MARULLO: a Nord e al Centro gruppo Barcaioli e Mare Pulito, a Sud, corporazione Piloti, ormeggiatori e altre motovedette.
BANCHINA EX 3° LOTTO: Motovedette di Guardia Costiera, carabinieri, vigili del fuoco e avvisatore marittimo.
MOLO FORANEO: Baba-t e rimorchiatori.
RADA: Laurana Siremar e 5 petroliere e gassiere al servizio dei pontili della Raffineria dove risultano sempre alla data di ieri attraccate altre quattro petrolifere per operazioni di carico e scarico.
A ben vedere dunque c'è il problema di tanti natanti a fronte di poche banchine. Con un dato che dovrebbe far riflettere: la presenza della Baba T e di altre navi sotto sequestro al molo Marullo che invece dovrebbe essere - secondo le previsioni del Prg del porto (chissà quando si farà) - destinato alle imbarcazioni per il crocierismo lasciando così tutte le banchine ai mezzi di linea.
«Questi problemi sono stati da sempre evidenziati con note scritte rimaste però senza riscontro – afferma Massimo Cusumano segretario della Uil Trasporti territoriale. Sono anni infatti che evidenziamo la necessità che bisogna dare al porto di Milazzo un ruolo più confacente alle nuove esigenze della portualità che sono diverse rispetto al passato. Programmando anche una serie di interventi che privilegino le caratteristiche dello scalo. Attualmente sono sotto gli occhi di tutti le condizioni in cui versa il porto, destinato ad area di deposito. Il bacino a nostra disposizione risulta insufficiente e inadeguato al normale espletamento di tutti i servizi marittimi: dal turismo alle linee commerciali, passando per il traffico delle navi da carico. La profondità dei fondali non permette lo sviluppo del comparto crocieristico, senza considerare la farraginosità burocratica che ritarda gli iter per il dragaggio dei fondali stessi ma anche l'ammodernamento e l'adeguamento delle banchine. Appare pertanto improcrastinabile – conclude il segretario della Uiltrasporti – il bisogno di programmare, attraverso gli strumenti regolatori del porto e della città, una infrastruttura dotata di una vera e propria darsena, elemento imprescindibile per la gestione del diportismo e dei collegamenti con le Eolie».
Considerazioni condivise anche dal presidente della compagnia portuale, Stefano Mellina che ribadisce come sia indispensabili definire il piano regolatore del porto, unico strumento in grado di organizzare le banchine e consentire di superare quelle condizioni di estrema difficoltà e di grave, palese disagio in cui gli operatori sono costretti a movimentare la merce sulle banchine, per i limitati spazi di cui per adesso si dispone».

martedì 31 gennaio 2012

FINU C’HAVITI PANI ! (di Giovanni Giardina - 2012 )

Cumu mi chianciu stu paisi mia
chinu di storia e chinu di puisia
vantu di biddizzi ‘nta stu munnu
arranchi cchiu’ pi gghiritinni o funnu !

Nun e’ quistioni cchiu’ mancu di razza
nni cuntagio’ a tutti a mucca pazza
chi sacrifisci i viecchi fisciru i patruni
e pi eredita’ lassaru cca,tanti minchiuni.

Pi n’avveniri i fisciru studiari
pi nun ristari arriedu e pi spirari
o fu pa scola o fu, pu Patri Eternu
co scirivieddu su mancio’ lu viermu.

Nuddu si smovi, nuddu fasci nenti
finu c’on manca u pani sutta i dienti
si fidanu a giru di sti prumittenti
e poi alla fini ‘un ci dannu nenti.

Viditi cumu i cuosi sunnu misi?
Girianu cumu e pacci n’to paisi
pi n’tabbacari, cunvinciri a vutari
pu Sinnacu chiu’ forti a chiacchiariari.

Tutti i partiti ‘nni purtaru o fuossu
nni stannu spruppannu tutti finu all’uossu.
ma u partitu nuddu voli lassari
pirchi ’cu iddu continuanu a manciari.

Giuvani ! futtitivinni, ‘un pinsati a nenti
finu c’haviti pani sutta i dienti
si v’aspittati i l’autri a furtuna
v’aspetta la valiggia di cartuna !

"Continua a volare tra i pali dell'immenso". Il saluto di Murciano a Puleo

Salve ,sono Eugenio Murciano, ho letto della dipartita di Nicola Puleo  sono dispiaciuto e vorrei inoltrare sentite condoglianze ai parenti.
A Nicola, compagno e amico del glorioso C.S.Lipari,   invece dico  ........continua a volare tra i pali dell'immenso: ciao Nicola.
Eugenio Murciano.

Judo. Francesca Russo tradita dall'emozione (di Adalgisa Ferlazzo)

frussopiccola.jpgLa giovane Francesca Russo è rientrata oggi dalla trasferta a Lignano Sabiadoro dove ha partecipato al XVII Trofeo internazionale Alpe Adria,
Gran Prix Italia Cadetti 2012.
In categoria   kg +70 hanno partecipato nove atleta sia Italiane che straniere, Francesca dopo un primo incontro perso, ha vinto il secondo  ma si è fermata al 5° posto avendo perso il terzo incontro.
Francesca , come spesso le accade, in gara subisce l’emozione e la paura di vincere e avrebbe tranquillamente potuto raggiunto il bronzo senza questo limite.
Adesso si prepara per domenica prossima quando, insieme ad Alessandro Vitagliana, atleta classe  juniores kg 66 parteciperà al Campionato Provinciale.

E' deceduto Tobia Elbano. Il cordoglio della giunta di Santa Marina Salina

candela.jpgL’Amministrazione  Comunale di Santa Marina Salina esprime il proprio cordoglio per la scomparsa Elbano Tobia, figura storica della Comunità di Lingua spentosi ieri sera, all’età di 87 anni,
Tobia, come tutti erano soliti chiamarlo, era ligure di nascita ma salinese di adozione: da giovanissimo, infatti, insieme al padre e allo zio si trasferirono da Noli (SV) per continuare l’attività iniziata dal nonno Angelo nel primo decennio del XX secolo, ossia la lavorazione e la commercializzazione della cicirella, presente in abbondanza nell’arcipelago in quegli anni, che proprio a Lingua trovò le condizioni ideali per potersi  sviluppare, e che fino agli anni ’60 ,per oltre un ventennio fu tenuta in mano dal giovane
Tobia. Tramontata questa esperienza, Tobia costruì la prima pensione con ristorante a Lingua avventurandosi tra i primi nel campo del turismo, che proprio intorno agli anni’60 iniziava a svilupparsi, ospitando e facendo conoscere Salina a numerosi personaggi del jet set nazionale ed estero, come Mike Bongiorno Martin Scorsese, Walter Chiari e Mina.
Grande anche il suo impegno politico e sociale, che ha portato avanti ricoprendo la carica di Consigliere Comunale e di Vice Sindaco negli anni ’70. Tobia amava la sua Lingua a tal punto da impegnarsi in prima persona per la realizzazione del Museo Civico Etno-antropologico presente nella frazione,  donando gran parte dei suppellettili e dei cimeli in esso contenuto, e diventando, negli ultimi anni, una guida del Museo stesso che intratteneva i visitatori con le proprie storie vissute in prima persona, narrando periodi di fasti e di gloria per l’isola intera.
Importante anche l’impegno politico e sociale, che ha valorizzato ricoprendo la carica di Consigliere Comunale e di Vice Sindaco negli anni ‘70 Tobia si era integrato perfettamente nell’Isola, diventando a volte più isolano degli isolani, e a noi piace ricordarlo con il suo accento misto tra ligure e siciliano , col proprio berretto da comandante calato in testa e l’orecchino, che tanto lo faceva somigliare ad un marinaio d’altri tempi.
Ai familiari e agli amici che gli sono stati sempre vicini, rivolgo personalmente un profondo senso di gratitudine.

Minoranze non qualificate & maggioranze squalificanti (di Pietro Lo Cascio)

Riceviamo dal consigliere Pietro Lo Cascio e pubblichiamo:
La seduta straordinaria del consiglio comunale dello scorso 27 gennaio è stata teatro di un interessante caso di “interpretazione creativa” del regolamento, partorito per tamponare maldestramente l’esito del voto contrario che ha respinto l’ormai celebre proposta del programma costruttivo di 140 alloggi “agevolati-convenzionati” in cambio della possibilità di edificare in verde agricolo, saturando per i prossimi anni l’intera volumetria prevista per l’edilizia economica e popolare, dell’esenzione dagli oneri concessori e, infine, di due caserme.
Come è noto, per la sua approvazione sarebbero infatti stati necessari 14 voti favorevoli, numero la cui esistenza, come è stato definitivamente chiarito nella seduta, è indisponibile, tranne che – forse – nella fervida immaginazione di qualche esponente della maggioranza e dell’amministrazione. Così, in mancanza di questi 14 voti, appare evidente che la proposta si intenda respinta. Tuttavia, il presidente del consiglio – dopo avere tentato di boicottare la votazione prima del suo svolgimento – ha sostenuto che il voto sarebbe nullo perché mancava il quorum necessario, ovvero 14 presenti. Ma se all’inizio della seduta l’aula era gremita di consiglieri, cosa è successo nel frattempo? Semplice: mentre si profilava chiaramente l’assenza del numero di voti necessario all’approvazione, alcuni colleghi di maggioranza hanno pensato bene di dileguarsi prima della votazione, avvenuta alla presenza di soli 12 consiglieri (8 dei quali seduti ai banchi dell’opposizione). In assenza della “maggioranza qualificata” prevista dalla legge per questo genere di argomenti, il presidente coniava il neologismo amministrativo della “minoranza non qualificata”, che ne rappresenterebbe il naturale antonimo.
Certo, il tentativo del presidente Longo si potrebbe assimilare a una forma di accanimento, tanto pernicioso da voler sminuire un atto di un consiglio comunale liberamente espresso con un voto palesemente contrario. Ma è tutt’altro che solitario, come rivela il comunicato diffuso oggi dall’amministrazione, che si richiama ai motivi di sicurezza per riproporre l’inderogabile necessità delle due caserme di Lipari e Panarea (c’è da chiedersi perché si dimentichi di Filicudi, allora, dove i militari sono ospitati in una situazione alquanto precaria, od Alicudi, dove non ce ne sono affatto). È molto facile addurre tali motivazioni, oggi, tralasciando di chiarire il costo reale ed effettivo dell’intera operazione per la comunità, o di ammettere la propria incapacità di ottenere dalla Commissione per la sicurezza – dove il sindaco siede da tempo – misure concrete, come l’immediata revoca dei soggiorni obbligati assegnati al nostro territorio comunale. Respingere la proposta di un programma costruttivo da 140 alloggi così come prospettato non significa non volere un miglioramento o un potenziamento della qualità nella logistica delle forze dell’ordine, ma semplicemente che non è questa la strada che il consiglio intende percorrere.
In ogni caso, l’introduzione del concetto di “minoranza non qualificata” sembra davvero uno stratagemma dell’ultimora, escogitato per uscire da una sconfitta imbarazzante – ricordo che l’argomento ha dominato le sedute del consiglio e delle commissioni consiliari per almeno un anno – simulando finta indifferenza. Piuttosto, parlerei di “maggioranza squalificante”, quella che finalmente si congeda dalla cittadinanza dopo cinque anni di sostegno a un’amministrazione inconsistente, defilandosi silenziosamente dall’aula consiliare invece di affrontare con serenità e coerenza una questione importante per il futuro del nostro paese.
Cordialmente
Pietro Lo Cascio, consigliere comunale di Sinistra Ecologia Libertà

Lipari. Domani in consiglio i 140 appartamenti e le caserme

Domani alle dieci è prevista una nuova riunione del consiglio comunale di Lipari. All'ordine del giorno - tra l'altro - la realizzazione dei 140 appartamenti in cambio di 2 caserme dei carabinieri di Lipari e Panarea e le iniziative per scongiurare la soppressione del giudice di pace.

Ordine pubblico e attività forze dell'ordine sul territorio. Il comunicato della giunta Bruno

Comunicato
Le misure concertate cominciano a dare i loro frutti, i Carabinieri hanno messo a segno un'altra operazione con i due arresti di ieri.
Questo conferma che il nostro territorio più che in altri momenti della sua storia recente, ha bisogno di essere sorvegliato e tutelato.
E’ necessario quindi chiarire la situazione sicurezza, che interessa e preoccupa l’intera popolazione, per non creare inutili allarmismi, ma nemmeno minimizzando, e senza entrare comunque nei dettagli che attengono alle forze dell’ordine preposte. L’Amministrazione di questo Comune ritiene necessario il potenziamento dell’organico rispetto a quello attuale, dei Carabinieri, pertanto la scelta di costruire due caserme, una a Lipari e Panarea, alla luce anche delle richieste espresse dalla popolazione in molteplici occasioni, così come anche dall’Arma. Questo nell’auspicio di meglio organizzare un più efficace controllo sul territorio, con maggiore prevenzione e la dove necessita di repressione, per non fare proliferare atti  delittuosi di microcriminalità in preoccupante crescita, garantendo così, sia ai residenti, che ai nostri ospiti,  sicurezza e tranquillità.
L’organico in più che si andrebbe in maniera naturale concretizzandosi, servirà anche per effettuare più frequentemente i controlli di routine, anche nei negozi “ compro oro”, la cui apertura, è bene chiarire, avviene secondo le vigenti leggi, e non è soggetta, ne al parere, ne all’autorizzazione del Sindaco.
Si precisa inoltre che il Sindaco facente parte della commissione sicurezza, già da tempo si sta adoperando nelle sedi opportune, affinché in maniera definitiva, si scongiuri la presenza alle Eolie di soggetti in soggiorno obbligatorio, ne a breve e ne a lungo termine.
L'Amministrazione Comunale

Federalberghi denuncia fenomeno procacciamento illecito di turisti presso navi ed aliscafi

COMUNE DI LIPARI
Egregio Sig. Sindaco, Sig. Mariano Bruno
Egregio Ass. ai Trasporti, Sig. Corrado Giannò
Egregio Ass. al Turismo, Sig. Davide Starvaggi
Egregio Comandante Polizia Municipale, Sig. Stefano Blasco
GUARDIA COSTIERA MILAZZO
Egregio Sig. Comandante, C.F. Fabrizio Coke
CIRCOMARE LIPARI
Egregio Comandante, T.V. Cosimo Bonaccorso
STAZIONE CARABINIERI LIPARI
Egregio Comandante, Sig. Francesco Villari
TENENZA DI FINANZA LIPARI
Egregio Comandante, Sig. Salvatore Tringali
  Lipari, 30 gennaio 2012

Oggetto: denuncia fenomeno procacciamento illecito di clientela presso imbarcaderi aliscafi e navi.
Diamo seguito alle richieste trasmesse a più riprese negli anni passati e alla lettera con la quale Daniele Monteleone, rappresentante della Eolie Taxi - nel richiedere una rimodulazione degli stalli riservati da distribuire sul territorio - ha di fatto denunciato il fenomeno del procacciamento illecito finalizzato all’acquisizione di clientela per la vendita di servizi turistici, al quale assistiamo quotidianamente in alcuni scali delle Eolie (e non solo) ed in particolare presso il porto di Lipari-Sottomonastero.
Il visitatore, dopo un viaggio spesso lungo ed estenuante, si vede improvvisamente proporre con insistenza un’ampia gamma di servizi ed in particolare posti letto di dubbia classificazione turistica. Si tratta di un fenomeno da noi più volte evidenziato e denunciato e che ad oggi non ha ancora trovato le giuste soluzioni da parte degli Enti competenti.
Continuare ad accettare tali accadimenti significa di fatto far passare tre principali messaggi negativi.
Il primo – lanciato ai visitatori - di scarso controllo e scarsa cultura turistica del nostro territorio. Questo non può che sviluppare un’iniziale percezione negativa nella mente del visitatore e quindi andare ad incidere negativamente sulla formazione complessiva dell’immagine della nostra destinazione turistica.
Il secondo – che colpisce gli altri operatori turistici – di scarsa attenzione da parte delle istituzioni nei confronti di chi invece lavora nel rispetto della legge. Gli operatori turistici onesti vivono, infatti, il fenomeno con profonda frustrazione e senso di impotenza e di abbandono da parte dei tutori dell’ordine.
Il terzo – indirizzato a noi tutti abitanti delle Isole Eolie – di lassismo e scarso rispetto delle regole e della legalità. Elementi, questi, che non possono certo ingenerare comportamenti virtuosi e che rischiano, invece, di stimolarne di negativi, soprattutto nelle fasce più esposte.
Chiediamo pertanto, ancora una volta, agli Enti preposti, di adoperarsi, affinché da quest’anno non si debba più assistere all’indecoroso spettacolo, dell’assalto alle passerelle degli aliscafi e agli sbarchi delle navi, che è ormai arrivato a spingersi finanche al porto di Milazzo.
Fiduciosi di un concreto riscontro, porgiamo i nostri migliori saluti.
 Christian Del Bono

Il cordoglio della Ludica Lipari per il decesso di Nicola Puleo

Oggi apprendiamo, della dipartita di Nicola Puleo, grande portiere del CS Lipari e di tante compagini eoliane. Per i più giovani il “Mr Puleo”, preparatore ed allenatore di tanti ragazzi avvicinatisi al mondo del pallone perché, attratti dalla sua carismatica figura.
La morte di Nicola, lascia nel mondo sportivo eoliano un vuoto. Un altro tassello,  si stacca da quel magnifico puzzle di eroi che, anno reso grande il mondo calcistico liparese.
A molti dei tuoi ragazzi, mancheranno  gli infiniti giri di campo, per rafforzare fiato e gambe, mancheranno i tuoi schemi, forse un po’ antiquati ma che sapevano ben  trasmettere il sapore del calcio vero (quello dei tuoi tempi).
Sappiamo che hai giocato in questi mesi una grande partita, dura, difficile, maschia, proprio come quelle che piacevano a te, e non hai mollato, sei andato fino in fondo, fino al fischio finale.
Adesso Mr, ti immaginiamo nello spogliatoi,  mentre indossi la tua maglia numero 1, mentre scherzi con i tanti grandi del calcio eoliano, che come te sono stati convocati nel grande stadio celeste. Immaginiamo Don Pippo Costa che con il suoi modi semplici ed efficaci, ti da una pacca sulla spalla e ti dice alla sua maniera: “ Forza Forza Nicola ca amu a ntrasiri nto campu”. Immaginiamo Don Paolino Russo, che ti dispensa i suoi buoni consigli, e Franchino che ti da una “scorcia di coddu”  e ti dice “cerca di nun fari trasiri palluni intra a rizza.
Peccato che questa partita non la facciano su Sky!!!
In bocca al lupo Nicola, non ti diciamo addio ma ARRIVEDERCI, perche speriamo di esserci almeno per il secondo tempo.
La Ludica Lipari

L’ultimo saluto, dalle Eolie, all’ex Presidente della Repubblica Italiana Oscar Luigi Scalfaro, che il Sindaco l’Amministrazione e il Consiglio Comunale, ricordano in visita nel nostro arcipelago durante il suo mandato.

COMUNICATO STAMPA
La comunità ricorda la figura dell’ex Presidente della Repubblica Scalfaro con effetto e riconoscenza, per avere dato lustro con la sua presenza a Lipari durante il mandato nel lontano 1998, che ricordiamo si  concluse l’anno dopo nel 1999. Eletto due giorni dopo la starge di Capaci, con lui scompare anche una delle  figure dei padri costituenti della Repubblica ancora in vita, che sono Giulio Andreotti, Emilio Colombo e Teresa Mattei. Ricordiamo anche che sotto la sua presidenza vi fu il così detto ribaltone, non volendo andare alle elezioni nel 1994 diede l’incarico a Dini, avendo avuto sempre rapporti molto tesi con Berlusconi. Si deve anche ricordare che dovette fronteggiare la grave crisi dovuta a tangentopoli e la caduta della moneta, insomma una figura importante ma anche discussa.  I funerali si svolgeranno a Roma nella chiesa di Maria in Trastevere. Un sentimento di cordoglio va alla famiglia.
Assessore Rapporti con la Stampa
Dott.ssa Svetlana Roussak

UN IMPEGNO PER IL FUTURO PERLA PICCOLA PESCACOSTIERA ARTIGIANALE NELLE ISOLE EOLIE E NELLA REGIONE SICILIANA

COMUNICATO STAMPA
Questo è il tema oggetto dell’incontro tenutosi a Lipari alla presenza dell’On.le Salvino Caputo, Presidente della Commissione Attività Produttive della Regione Siciliana, di chi scrive, del rag. Salvatore Riitano Presidente del COGEPA Eolie e numerosi pescatori della marineria eoliana.
I pescatori presenti sono intervenuti evidenziando lo stato di crisi della pesca determinato da provvedimenti comunitari e nazionali che di fatto penalizzano i pescatori dell’esercizio della propria attività.
Chi scrive ha posto all’attenzione dell’On.le Caputo i contenuti della Riforma della Politica comune della pesca – PCP –  riportati nella proposta di Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio del 13.07.2011, in particolare quelli relativi alla “ Piccola Pesca Costiera”.
Spetta agli stati membri adottare misure adeguate alle caratteristiche specifiche delle proprie attività di pesca costiera. Devono quindi, definire le misure di conservazione delle risorse e di gestione della pesca nelle proprie acque territoriali, ossia nella fascia delle12 miglia marine.
Pertanto, avendo la Regione Siciliana, in forza del proprio statuto di Regione Autonoma, all’art.14, competenza esclusiva in materia di pesca e recependo le direttive della Riforma della Politica Comune della Pesca, ed in forza di una propria Legge,la N.143 dell’anno 2000, può determinarsi, visti gli indirizzi comunitari, entro le proprie acque territoriali delle 12 miglia dalla costa e soddisfare almeno le richieste di circa l’80% di tutte le marinerie siciliane che praticano la piccola pesca costiera entro le dodici miglia.
I pescatori hanno chiesto all’Onle Caputo di farsi portavoce presso l’Assessorato Territorio e Ambiente di modificare la classificazione dei porti di categoria II, classe III, ricadenti nell’ambito del territorio della Regione Sicilia di cui al Decreto Presidenziale 1 giugno 20104 pubblicato sulla GURS n. 27 del 25 giugno 2004 inserendo la classifica di “attività peschereccia” Pignataro, Sottomonastero, Marina Corta e di fare inserire il porto di Lipari tra i punti di sbarco della cattura del Tonno.
L’On.le Caputo ha chiuso i lavori confermando l’impegno di convocare un incontro presso l’Assessorato Regionale alla presenza dell’Assessore alla Pesca ed ai Dirigenti del settore. Con i Pescatori della marinerai Eoliana ed i suoi rappresentanti.
                                                       
Rag. Giuseppe Spinella
Rappresentante dell’UNICOOP U.O.T. di Lipari
Ci scusiamo con i lettori per lo stop all'aggiornamento delle nostre notizie che va avanti da ieri pomeriggio per cause non dipendenti dalla nostra volontà ma per un problema del server a cui si appoggia www.eolienews.it
In via provvisoria opereremo su questo sito. Grazie

venerdì 13 gennaio 2012

Gli investimenti della Compagnia delle isole e le perplessità di Angelo Sidoto

(di Angelo Sidoti) Gli investimenti di compagnia delle isole in migliaia di euro
La società investirà complessivamente 27,6 milioni per rinnovare traghetti - 3,6 milioni per navi veloci - 11 milioni per gli aliscafi.
A questi si aggiungeranno 4,8 milioni per software e piattaforma internet necessari acquisire volumi di traffico passeggeri.
Traghetti
2012 euro 3633 ; 2013 euro 0 ;2014 euro 4500 ; 2015 euro 1500 ; 2016 euro 1500 ;
2017 euro 1500; 2018 euro 0 ; 2019 euro 0 ; 2020 euro 0 ; 2021 euro 15000; 2022 euro 0
Navi veloci
2012 euro 586; 2013 euro 0 ; 2014 euro 0 ; 2015 euro 0 ; 2016 euro 0 ; 2017 euro 0 ; 2018 euro 1500 ; 2019 euro 1500 ; 2020 euro 0 ; 2021 euro 0 ; 2022 euro 0

Aliscafi
2012 euro 1453; 2013 euro 2000 ; 2014 euro 0 ; 2015 euro 0 ; 2016 euro 0 ; 2017 euro 0 ; 2018 euro 1000 ; 2019 euro 1000 ; 2020 euro 500 ; 2021 euro 0 ;2022 euro 5000

Software
2012 euro 1300 ; 2013 euro 1500 ; 2014 euro 0 ; 2015 euro 1000 ; 2016 euro 0 ; 2017 euro 0 ; 2018 euro 0 ; 2019 euro 1000 ; 2020 euro 0 ; 2021 euro 0 ;2022 euro 0

Alcune osservazioni a voce alta :
a) più del 50% degli investimenti per rinnovare il parco traghetti e' previsto nel 2021
b) la quasi totalità di investimenti in navi veloci e' prevista nel 2018/2019
c) il 50 % degli investimenti in aliscafi e' previsto nel 2022.
d) I 4,8 milioni degli investimenti in struttura informatica hanno come obiettivo l'incremento del traffico dei passeggeri. Ma l'incremento si dovrebbe ricavare secondo a mio modesto avviso anche dalla efficenza del servizio, da tariffe competitive, dai servizi collaterali al trasporto marittimo (transfer).
Certo che se la spesa per investimenti in nuova flotta per la maggior parte e' prevista tra 7/10 anni sicuramente dovranno puntare sul software ed internet per incrementare il fatturato.

Non e' sicuramente un bell'inizio.

Certo la situazione che hanno rilevato dalla Siremar non era delle più floride.
Speriamo in nuove news anche perche' le notizie che trapelano sono solo queste.
Altra considerazione ... Ma i mezzi veloci non erano i mezzi che tutti individuavano come migliori per i trasferimenti nell'arcipelago o ricordo male? Se cosi fosse aspettiamo tra quasi dieci anni per averli visto che gli investimenti in questa categoria di trasporti e' prevista 2018/2019.
Un suggerimento alle Associazioni di categoria ed ai Comuni chiedete spiegazioni alla nuova Compagnia delle Eolie visto che sono presenti anche validi rappresentanti che "conosciamo" nell'organo amministrativo.
Il massimo sarebbe la presentazione del piano industriale della nuova compagnia in conferenza dei servizi.

Angelo Sidoti

Pallavolo. Domenica incontro casalingo per le ragazze del Meligunis

Il Club Meligunis ricorda che domenica riprende il campionato di prima divisione; l'appuntamento è alle ore 15:00 al Nicola Biviano contro la Stella del Tirreno-Villafranca

Salta il presepe vivente di Vulcano

Riceviamo e pubblichiamo:
Gent.le Direttore,
la presente per informarla che la Sacra rappresentazione del Presepe Vivente "E Arrivaru i Re Magi", prevista per il 5 gennaio u.s. a Vulcano e rinviata a causa dal maltempo, vista l'incertezza metereologica prevista per domani 14 gennaio, non verrà effettuata. Appuntamento alle prossime festività natalizie: 24 dicembre 2012 e 5 gennaio 2013.
Cordiali saluti.
A.S.R.C. Vulcano

Giovedì si riunirà il consiglio comunale di Lipari. Tra gli argomenti: le caserme e 140 alloggi

Giovedì prossimo, alle 9 e 30, si riunirà il consiglio comunale. E' stato convocato in sessione ordinaria dal presidente Pino Longo.
All'ordine del giorno 25 argomenti tra i quali l'adozione di un piano attuativo in variante e deroga al prg che prevede l'approvazione del programma costruttivo per la realizzazione di due caserme per l'Arma a Lipari e Panarea e di 140 alloggi di edilizia convenzionata-agevolata a Lipari e Vulcano.

Punto nascite a Lipari. L'intervista di Peppe Paino a Saverio Merlino

“ La dismissione del Punto Nascita di Lipari non è stata ancora scritta da nessuna parte. Nel decreto regionale pubblicato lo scorso 5 gennaio si rinvia il tutto al piano nazionale per le isole minori. Per cui- si chiede il componente della Commissione Speciale Sanità del comune di Lipari, Saverio Merlino ( in una intervista a Teleisole) dal momento che è ancora aperto perché non si incarica il personale necessario ? Perché si continua a far partorire fuori le donne eoliane ? Perché non si garantiscono neanche le emergenze ? Con il presidente Giacomo Biviano- ha evidenziato Merlino- abbiamo chiesto al Sindaco di verificare, attraverso il legale dell’ente se non sussistano interruzioni di un pubblico servizio”. Il messaggio è chiaro: se è stata decretata la chiusura del Punto nascita a Mistretta, per Lipari e Pantelleria, senza deroghe ma alla luce del rinvio al piano nazionale annunciato qualche mese fa dall’ex ministro Ferruccio Fazio, bisogna tornare a lottare e a far valere la specificità delle isole minori.
L'intervista di Peppe Paino:

giovedì 12 gennaio 2012

Costituita la Delegazione Eolie della Sezione Alberghi e Turismo di Confindustria Messina

Oggi, alla presenza del Presidente di Confindustria Sicilia Alberghi e Turismo Sebastiano De Luca, si è costituita in Confindustria Messina la Sezione Alberghi e Turismo Isole Eolie, che riunisce le strutture alberghiere con sede nell’arcipelago.
I componenti hanno conferito la Presidenza della Sezione all’Avv. Eduardo Omero (titolare dell’Albergo La Piazza). L’Ing. Vito Russo (La Sirenetta Park Hotel) è stato nominato Vice Presidente. Contestualmente, il Presidente di Sezione ha designato i Consiglieri delegati: Angela Tesoriero (Hotel Lisca Bianca), Ninì Gaetano (Hotel Hycesia), Giovanni Giachino Busacca (Hotel Mocambo) e Maria Stracuzzi (Hotel La Terrazza).
Con questa nuova Delegazione, Confindustria Messina intende accrescere la propria attenzione sull’importante comprensorio turistico eoliano ed offrire ulteriore supporto allo sviluppo delle Imprese associate del settore, che rappresentano un’eccellenza del territorio.

La chiesa di San Bartolomeo a Stromboli "luogo del cuore" sarà restaurata

Mezzo milione di italiani li ha segnalati. Ora si inizia a intervenire concretamente su quei luoghi così amati con i primi undici progetti di recupero.
E’ passato poco più di un anno dalla quinta edizione del censimento “I Luoghi del Cuore”, promosso dal FAI – Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con Intesa Sanpaolo, e che ha visto la partecipazione di centinaia di migliaia di persone unite nel nome di un’Italia da tutelare e da tramandare alle generazioni future. La grande partecipazione degli italiani è stata la dimostrazione di quanto questa iniziativa sia diventata un prezioso strumento di aggregazione, di comunione di sentimenti e di speranze.
Proprio per dare un seguito a queste speranze il FAI ha dato voce alle segnalazioni, ha sollecitato le istituzioni preposte, sensibilizzando Sindaci, Soprintendenze, Regioni e oggi, dopo un periodo di monitoraggio, annuncia i primi 11 interventi che verranno realizzati grazie a “I Luoghi del Cuore”. Interventi concreti che, sebbene siano spesso limitati ad alcuni aspetti del bene da recuperare, sono un punto di partenza, un segnale concreto di interesse e di cura per alcune ricchezze del nostro Paese, dimenticate o addirittura abbandonate.
Un risultato straordinario “…un grande colpo di riscatto – commenta Ilaria Borletti Buitoni, Presidente FAI – di tutti quei cittadini che vogliono fare qualcosa di concreto per il proprio Paese. Da sola la Fondazione non può certo salvare tutte le nostre ricchezze ma insieme agli italiani possiamo farlo e con i risultati de ‘I Luoghi del Cuore’ la sensazione di essere soli in questa battaglia è scomparsa”.
Intesa Sanpaolo affianca da 5 anni il FAI in questa iniziativa importante ed efficace. La tutela e la valorizzazione delle bellezze artistiche e naturali del Paese sono valori fondanti del Gruppo e la sensibilizzazione dei cittadini sul valore del loro patrimonio è un impegno costante della Banca che, attraverso i suoi 5600 sportelli, è uno strumento unico di dialogo e di sollecitazione per tutto il territorio nazionale. “I Luoghi del cuore” è e sarà uno dei capisaldi della strategia di Intesa Sanpaolo che intende partecipare sempre più attivamente alla vita e allo sviluppo culturale e sociale del Paese.
I luoghi, presenti su tutto il territorio nazionale, sono stati selezionati da una commissione di esperti composta da FAI, da Intesa Sanpaolo e dallo storico dell’arte Carlo Bertelli - così come da regolamento ufficiale del censimento - secondo criteri ben precisi: numero di segnalazioni ricevute, valenza storico-artistica o naturalistica del luogo, importanza che il luogo riveste per il territorio di riferimento, attivazione degli stakeholder locali, possibilità di effettuare un intervento significativo e duraturo, anche se circoscritto.
In Sicilia si è deciso di intervenire concretamente su due beni: la Chiesa di San Bartolomeo a Stromboli, al decimo posto della classifica nazionale con 9.089 segnalazioni e l’Edicola Marmorea del Genio di piazza del Garraffo nel quartiere Vucciria a Palermo al quarantaquattresimo posto della classifica nazionale con 2.495 segnalazioni.
La Chiesa di San Bartolomeo è stata scelta per l’entusiasmo e il fervore con cui turisti e abitanti dell’isola si sono attivati per raggiungere raccogliere un altissimo numero di segnalazioni per un luogo che conta poco più di 400 abitanti. La chiesa risale al XVIII secolo ed è stata voluta e costruita con passione e sacrificio dalla gente di Stromboli: alla realizzazione dell’edificio hanno infatti partecipato, inviando denaro, anche tanti siciliani emigrati in Australia, Argentina, Stati Uniti, Canada e Nuova Zelanda. “La Chiesa, per lo strombolano, é sempre stata un luogo di aggregazione e di unione… - dice Maddalena Russo del Comitato Save San Bartolomeo - …con il quinto censimento dei "Luoghi del Cuore " il FAI ha quindi ‘scatenato’ un entusiasmo che si é propagato e diffuso a tutti quelli che sbarcavano sull'isola, facendo sentire il forte desiderio affinché ogni pietra di quel posto non scomparisse o andasse in sfacelo; e allora ecco che le firme per la Chiesa di San Bartolomeo si sono moltiplicate. Noi siamo sicuri che, anche con il sostegno, il monitoraggio e l'amore del FAI, potrà riacquistare il suo splendore, per ridiventare centro focale di questa piccola isola che noi tanto amiamo.”
Al suo interno si possono ammirare stucchi ottocenteschi e una cupola a crociera costellata di stelle oro e blu. La Chiesa – che con il suo frantoio annesso rappresentava il punto di riferimento per gli agricoltori che vi si recavano per la spremitura delle olive - è stata chiusa alla comunità nel 2002, anno in cui una forte scossa di terremoto ha provocato diversi danni all’intera struttura.
Dopo le sollecitazioni de “I Luoghi del Cuore” e la conseguente attenzione dei media, un importante passo avanti è stato compiuto per restituire alla comunità il luogo del cuore e della memoria di Stromboli anche grazie all’impegno della Delegazione FAI di Messina: lo scorso giugno la Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Messina ha elaborato un progetto di messa in sicurezza della chiesa, che sarà avviato a breve termine, grazie al contributo congiunto della Regione Siciliana e de “I Luoghi del Cuore”. L’Assessore Regionale per i Beni Culturali e l’Identità Siciliana Sebastiano Missineo ha così commentato l’intervento: “La Chiesa di San Bartolomeo a Stromboli, per la quale il nostro assessorato ha finanziato un intervento di restauro di circa 20 mila euro, è stato uno dei luoghi più votati nel censimento 2010. E’ un evento che ci onora e che, allo stesso tempo, ci permette di affermare ancora una volta che i valori dell’identità siciliana si devono conservare anche attraverso la tutela e la valorizzazione del nostro immenso patrimonio artistico, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo”. Dice Giulia Miloro, Presidente FAI Sicilia: “La campagna de “I Luoghi del Cuore” del 2010 è stata per la nostra regione un grande momento di sensibilizzazione collettiva e vorrei ringraziare l’Assessore Missineo per l’impegno di riaprire al pubblico la chiesa dopo la messa in sicurezza della navata centrale prevista in questa fase dei lavori e le Soprintendenze che hanno redatto il progetto”.
L’Edicola marmorea del Genio di piazza del Garraffo a Palermo è stata scelta dai “Luoghi del Cuore” non solo perché il Genio è il simbolo della città ma anche perché è un piccolo gioiello, situato in un quartiere, la Vucciria, che chiede oggi di essere valorizzato e riportato a nuova vita. Le segnalazioni raccolte grazie al censimento sono il culmine di una lunga campagna di sensibilizzazione condotta dalla Delegazione FAI di Palermo: “La volontà di restaurare il Genio è una battaglia iniziata nel marzo 2009 – dice Lelia Collura, Capo Delegazione FAI di Palermo - dapprima a livello locale quindi condivisa e allargata a molte più persone grazie al censimento nazionale dei ‘Luoghi del Cuore’ lanciato nel 2010. E’ quindi un traguardo molto importante perché è stato raggiunto grazie alla partecipazione delle scuole, delle università, delle associazioni sportive, dei cittadini e degli appassionati della storia di Palermo, che si sono uniti al FAI per reclamare la rinascita di questo piccolo monumento dimenticato e del quartiere che lo ospita da oltre 500 anni!”.
Per l’Edicola del Genio è stato firmato un Protocollo d’Intesa tra il FAI e il Comune di Palermo per il recupero della quattrocentesca statua dedicata al nume tutelare della città, opera dello scultore Pietro de Bonitate, posta nella nicchia di un’edicola muraria sul fronte occidentale della piazza. Soddisfazione anche da parte dell’Assessore al Centro Storico del Comune di Palermo Mario Milone che commenta così l’accordo con il FAI: “Abbiamo appoggiato l’azione del FAI fin dal 2009 convinti che il coinvolgimento dei cittadini nel recupero delle memorie storiche della città sia la chiave vincente per garantire poi la tutela dei beni restaurati e abbiamo subito accolto la proposta di una sinergia tra il Fai e il Comune, certi del beneficio che ne potrà derivare per la collettività”. La Delegazione FAI di Palermo donerà il progetto di restauro al Comune che effettuerà l’intervento sul bene. Grazie a “I Luoghi del Cuore” in un secondo tempo saranno realizzati i lavori di riqualificazione della piazza del Garraffo con interventi di arredo urbano e di pedonalizzazione.
Gli altri nove interventi resi possibili grazie al contributo de “I Luoghi del Cuore” hanno interessato altre regioni e più precisamente:
*in Puglia: Eremi dell’Abbazia di San Pulsano (al 1° posto della classifica con 34.118 segnalazioni): valorizzazione del sito in collaborazione con la Provincia di Foggia, attraverso la riqualificazione di un percorso verde a lato del vallone degli Eremi. Giardino di Piazza 4 novembre a Bari (al 25° posto della classifica con 4.292 segnalazioni): restauro del busto in bronzo di Giuseppe Massari nell’ambito della riqualificazione del Giardino, che sarà realizzato dal Comune di Bari;
*in Piemonte: Casa Desanti Bossi a Novara (al 2° posto della classifica con 26.150 segnalazioni): lancio di un concorso di idee in collaborazione con il Comune di Novara per una nuova destinazione d’uso che possa rendere l’edificio un luogo vivo e un punto di riferimento per il territorio;
*in Toscana: Chiesa di Santa Caterina a Lucca (al 3° posto della classifica con 19.238 segnalazioni): restauro dell’organo ottocentesco nell’ambito dei lavori di recupero della chiesa, che verranno realizzati grazie ai fondi stanziati dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali a seguito del censimento;
*nelle Marche: Chiesa di San Filippo Neri a Fermo (al 5° posto della classifica con 12.849 segnalazioni): recupero del portale maggiore della chiesa, che verrà restaurata dal Comune di Fermo e dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali;
*in Friuli Venezia Giulia: Arco Bollani a Udine (al 29° posto della classifica con 3.777 segnalazioni): restauro dell’Arco e della statua del Leone Marciano in collaborazione con il Comune di Udine;
*in Lazio: Piè di Marmo a Roma (al 54° posto della classifica con 1.728 segnalazioni): restituzione alla Comunità del bene finalmente recuperato in collaborazione con la Sovraintendenza ai Beni Culturali di Roma Capitale; Affreschi della Cappella di Santa Rosa nella Cattedrale di Viterbo (al 93° posto della classifica con 745 segnalazioni): dono del progetto di recupero e contributo al restauro della cappella e dei suoi apparati decorativi;
*in Lombardia: Vetta Sighignola, Lanzo d’Intelvi – Como (al 68° posto della classifica con 1.261 segnalazioni): contributo alla sistemazione naturalistica e paesaggistica dell’area che, grazie anche all’attività di sensibilizzazione svolta dal censimento, è stata liberata dall’ecomostro che deturpava la vetta.

Cannistrà è colpevole dell'omicidio Biviano? I suoi familiari vanno lasciati in pace. Video dell'intervento del direttore Sarpi a Teleisole

Arpa controlli "antinquinamento" a Lipari con il supporto dei carabinieri

Tecnici dell'Arpa sono sbarcati quest'oggi a Lipari e, con l'ausilio della motovetta dell'Arma di stanza nell'isola, hanno effettuato un sopralluogo e una serie di prelievi al largo del Monterosa. Sui prelievi non trapela nulla ma sarebbero legati a questioni legati ad un possibile inquinamento e allo sversamento in mare(che avviene in quella zona) dei "prodotti" dell'impianto di pre-trattamento liquami di Balestrieri-Santa Caterina.

Beni Unesco. Ministero Beni e attività Culturali finanzia un progetto del comune di Santa Marina Salina


COMUNICATO STAMPA
 Il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, con proprio Decreto del 23 dicembre 2011, ha approvato numerosi interventi relativi alla Legge 20 febbraio 2006 - “Misure speciali di tutela e fruizione dei siti italiani di interesse culturale, paesaggistico ed ambientale, inseriti nella Lista del Patrimonio Mondiale, posti sotto la tutela dell’UNESCO”.
Tra gli interventi ritenuti ammissibili,  a valere sull’esercizio finanziario 2010, è stato finanziato il progetto presentato dal Comune di Santa Marina Salina relativo all’implemento della raccolta differenziata nel territorio, per un importo di € 81.000,00.p
Scopo della Legge 20 febbraio 2006 è quello di individuare misure economiche idonee a contribuire fattivamente alla gestione dei siti UNESCO italiani, attraverso quattro possibili direttrici di finanziamento: Studio delle problematiche dei siti in questione e redazione dei Piani di Gestione; predisposizione di mirati servizi di assistenza culturale e per il pubblico, tra cui la pulizia e raccolta rifiuti; realizzazione di aree di sosta in prossimità dei siti; diffusione e valorizzazione del patrimonio UNESCO nel mondo.
La scelta dell’Amministrazione Lo Schiavo si è incentrata sull’implemento della raccolta differenziata nel territorio, che rafforzasse gli sforzi e l’impegno finora spesi per la realizzazione di questa attività, che ad oggi è di circa il 35% nel solo Comune di Santa Marina Salina, frutto di una campagna di sensibilizzazione, di mirate operazioni di raccolta “porta a porta” per le utenze commerciali e di un controllo del territorio.
Il progetto presentato per accedere ai fondi della Legge 20 febbraio 2006 prevede il miglioramento della raccolta differenziata attraverso l’acquisto di appositi cestini per rifiuti differenziati ( plastica, carta e vetro) come quelli già esistenti sul territorio, e l’acquisto dei cassoni auto compattanti di ricambio per l’isola ecologica.
Infatti, perno del progetto è stata il primo impianto di raccolta differenziata a scomparsa realizzato nelle Eolie, che quotidianamente contribuisce alla raccolta del materiale differenziato

Tagli nei trasporti marittimi. Il sindaco Lo Schiavo chiede incontro urgente a Lombardo


COMUNICATO STAMPA
Alla luce delle sempre più insistenti voci relative a tagli nel settore del trasporto marittimo per le Isole di Sicilia, il Coordinatore ANCIM e Sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo, ha chiesto al Presidente della Regione, On. Raffaele Lombardo, un incontro urgente con tutti i Sindaci delle Isole e con gli Assessori ai Trasporti e al Bilancio, al fine di far chiarezza definitivamente sull’entità degli eventuali tagli che la Regione potrebbe apportare per il 2012 e poter così studiare e mettere in campo proposte
“Naturalmente ci batteremo affinché le Comunità delle Isole di Sicilia non subiscano l’ennesimo danno sociale ed economico dovuto ad eventuali tagli ai fondi per il trasporto marittimo” dichiara il Sindaco Massimo Lo Schiavo. “Vero è che a volte si assiste a sperpero di denaro pubblico, con sovrapposizione di orari e corse di più vettori che viaggiano vuoti specialmente in inverno, ma un giusto processo di razionalizzazione  di itinerari ed orari, e quindi economico, se ci deve essere deve passare necessariamente dalla concertazione con i rappresentanti delle Amministrazioni Comunali interessate, unici veri conoscitori, tra tutti gli attori politici e tecnici interessati, a conoscere e sostenere le esigenze dei propri territori”.