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giovedì 12 gennaio 2012

Beni Unesco. Ministero Beni e attività Culturali finanzia un progetto del comune di Santa Marina Salina


COMUNICATO STAMPA
 Il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, con proprio Decreto del 23 dicembre 2011, ha approvato numerosi interventi relativi alla Legge 20 febbraio 2006 - “Misure speciali di tutela e fruizione dei siti italiani di interesse culturale, paesaggistico ed ambientale, inseriti nella Lista del Patrimonio Mondiale, posti sotto la tutela dell’UNESCO”.
Tra gli interventi ritenuti ammissibili,  a valere sull’esercizio finanziario 2010, è stato finanziato il progetto presentato dal Comune di Santa Marina Salina relativo all’implemento della raccolta differenziata nel territorio, per un importo di € 81.000,00.p
Scopo della Legge 20 febbraio 2006 è quello di individuare misure economiche idonee a contribuire fattivamente alla gestione dei siti UNESCO italiani, attraverso quattro possibili direttrici di finanziamento: Studio delle problematiche dei siti in questione e redazione dei Piani di Gestione; predisposizione di mirati servizi di assistenza culturale e per il pubblico, tra cui la pulizia e raccolta rifiuti; realizzazione di aree di sosta in prossimità dei siti; diffusione e valorizzazione del patrimonio UNESCO nel mondo.
La scelta dell’Amministrazione Lo Schiavo si è incentrata sull’implemento della raccolta differenziata nel territorio, che rafforzasse gli sforzi e l’impegno finora spesi per la realizzazione di questa attività, che ad oggi è di circa il 35% nel solo Comune di Santa Marina Salina, frutto di una campagna di sensibilizzazione, di mirate operazioni di raccolta “porta a porta” per le utenze commerciali e di un controllo del territorio.
Il progetto presentato per accedere ai fondi della Legge 20 febbraio 2006 prevede il miglioramento della raccolta differenziata attraverso l’acquisto di appositi cestini per rifiuti differenziati ( plastica, carta e vetro) come quelli già esistenti sul territorio, e l’acquisto dei cassoni auto compattanti di ricambio per l’isola ecologica.
Infatti, perno del progetto è stata il primo impianto di raccolta differenziata a scomparsa realizzato nelle Eolie, che quotidianamente contribuisce alla raccolta del materiale differenziato

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