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mercoledì 25 aprile 2012

REGIONE: DOMANI FIRMA PATTO STABILITA'

Domani, giovedi' 26 aprile, alle ore 9 all'assessorato regionale dell'Economia, in via Notarbartolo 17, sara' firmato il Patto di stabilita' regionale. Saranno presenti gli assessori regionali per l'Economia, Gaetano Armao, e per le Autonomie locali, Caterina Chinnici, il presidente dell'Anci Sicilia, Giacomo Scala, e dell'Urps, Giovanni Avanti.
Nel corso dell'incontro si discutera' dell'attuazione del federalismo, soprattutto quello fiscale e municipale alla luce delle prospettive aperte dalle due recenti sentenze della Corte costituzionale, e del confronto tra le regioni autonome e il governo nazionale.

SANITA': OTTIMI RISULTATI IN SICILIA DALLA MEDICINA TERRITORIALE

La medicina del territorio si riappropria in Sicilia della gestione delle urgenze e delle patologie croniche, facendo registrare eccellenti risultati. In appena 6 mesi, sono stati oltre 55.000 gli accessi ai punti di primo intervento (Ppi) previsti dalla riforma sanitaria: di questi accessi soltanto l'1,59% ha effettivamente generato un ricovero in una struttura ospedaliera, il 6% circa e' stato gestito dagli ambulatori infermieristici, prima inesistenti, e il 18% ha ricevuto una consulenza specialistica.
Sono alcuni dei dati che saranno presentati al convegno regionale "Buon compleanno, riforma" che si svolgera' domani, giovedi' 26 aprile, al San Paolo Palace di Palermo a partire dalle 9.00 e che si occupera' delle nuove sfide della sanita' siciliana per il 2012.
"Sono numeri ancora piu' rilevanti - commenta l'assessore regionale per la Salute, Massimo Russo - se si considera che in alcuni Ppi l'attivita' e' cominciata soltanto a dicembre. Piano piano sia i pazienti che gli stessi operatori sanitari cominciano ad abituarsi ad un altro modello di sanita', piu' moderno, piu' efficiente, piu' capillare e soprattutto in grado di limitare fortemente il ricorso alle strutture ospedaliere. Questo dato, in particolare, si traduce in un provvidenziale alleggerimento dell'attivita' dei pronto soccorso che dovrebbero rispondere soltanto alle vere emergenze e che invece si sono trovati spesso a gestire casi di competenza ambulatoriale o di pertinenza dei medici di famiglia. Di conseguenza diminuiscono anche i tempi di attesa per gli utenti".
Dalla medicina del territorio arrivano altri dati di assoluto rilievo. Sono gia' oltre 200.000 le persone iscritte al registro dei pazienti cronici del diabete mellito e dello scompenso cardiaco, due patologie largamente diffuse in Sicilia. Il registro, alimentato dai medici di medicina generale e adesso anche dagli ospedali, permette di catalogare i pazienti sulla base delle priorita' di assistenza.
"Si riducono i ricoveri d'urgenza - spiega Pippo Noto, responsabile del servizio territorio dell'assessorato - perche' i pazienti vengono chiamati direttamente dai medici e invitati a svolgere periodiche attivita' di controllo nei cosiddetti ambulatori di gestione integrata. Negli ultimi mesi la presa in carico ha riguardato 11.200 pazienti con diabete mellito complicato e 1.420 con scompenso cardiaco".

FEDERALISMO: ARMAO, SICILIA APRIPISTA RILANCIO REGIONI SPECIALI

"Le nuove prospettive di negoziato con lo Stato, aperte dalle due recenti sentenze della Corte Costituzionale, ottenute dalla Sicilia (nn. 64 e 71 del 2012), sono state condivise dalle regioni a statuto speciale nell'intesa appena raggiunta a Roma - ha detto l'assessore regionale per l'Economia, Gaetano Armao - Abbiamo reagito e ottenuto il giusto riscontro dalla Corte costituzionale. Adesso si tratta di definire la trattativa fino al pieno riconoscimento delle prerogative statutarie in materia di autonomia finanziaria e di interventi aggiuntivi per infrastrutture " ha concluso l'assessore a proposito degli esiti della riunione che, su richiesta della Sicilia, si e' svolta a Roma, nella sede della regione Sardegna, tra i rappresentanti delle regioni a statuto speciale. Nel corso dell'incontro sono state valutate le iniziative da intraprendere a seguito delle opportunita' aperte da queste sentenze in vista delle piena attuazione del federalismo ! nelle r egioni differenziate. Le pronunce della Corte hanno sancito che le norme varate sul federalismo dal governo nazionale, con il decreto legislativo 23/2011, come pure quelle relative al decreto legislativo impugnato sugli interventi di riequilibrio infrastrutturale (art 19 Cost.), non trovano diretta e immediata applicazione nelle regioni speciali con le quali lo Stato ha, invece, l'obbligo di definire un accordo complessivo.
L'iniziativa della Sicilia, che ha reagito alle scelte unilaterali dello Stato, e' stata apprezzata proprio perche' ha offerto lo spunto per il rilancio della specialita', accelerando un percorso di attuazione del federalismo fiscale rispettoso delle prerogative che a queste regioni vengono riconosciute dagli Statuti di autonomia.
Il coordinamento delle regioni ad autonomia differenziata, guidato dalla regione Sardegna, ha deciso di presentare una richiesta al presidente della Conferenza Stato-Regioni, Vasco Errani, di immediata attivazione dei Tavoli bilaterali con il governo per l'attuazione dell'autonomia finanziaria.
E' stato concordato, inoltre, un monitoraggio delle disposizioni impugnate dalle regioni a statuto speciale, come gia' fatto dalla Regione siciliana e dalla Valle d'Aosta, e di intensificare in tutte le regioni le impugnative avverso ai provvedimenti emanati dallo Stato che si ritengono lesivi delle autonomie delle singole regioni, coordinando le iniziative in sede politica e giurisdizionale.
"Siamo consapevoli - ha detto Armao - di quanto in questo momento di grave crisi economica sia difficile ottenere il pieno riconoscimento delle prerogative delle ragioni delle Autonomie differenziate, ma non possiamo accettare passivamente che si proceda ad uno strisciante 'annacquamento dell'autonomia' - come avviene ad esempio con il Patto di stabilita'. Con grande sacrificio - ha aggiunto - la Sicilia sta offrendo il suo contributo al risanamento ed al contenimento della spesa pubblica, a partire dall'ultimo bilancio approvato dall'Ars, che riduce ancora le spese (la spesa corrente e' tornata sostanzialmente ai livelli del 2000), ma proprio per questo non possiamo fare passi indietro nella rivendicazione di cio' che spetta ai siciliani e che negli ultimi anni e' stato ingiustamente negato da scelte che hanno allargato il divario tra nord e sud, senza in nessun modo pensare alla crescita del Mezzogiorno".
"Le prossime settimane saranno cruciali - ha sottolineato Armao - per entrare nel merito della trattativa. Il ministro Gnudi si e' impegnato a convocare finalmente il tavolo che dovra' definire la trattativa sull'autonomia finanziaria sancita dagli articoli 36 e 37, e la perequazione infrastrutturale sancita dall'art. 38 dello Statuto, e giungere al piu' presto ad una conclusione nell'interesse della Sicilia".

Alunni eoliani alle Giocolimpiadi

In data 23 Aprile 2012 si è svolta a Messina la manifestazione conclusiva dei  GIOCOLIMPIADI organizzata, per il secondo anno consecutivo, dal CONI.
L'Istituto Comprensivo Lipari 2 "S. Lucia" ha partecipato per l'atletica leggera, con un gruppo di alunni delle classi terze, quarte e quinte delle  Scuole Primarie di Pianoconte, Quattropani e Vulcano che si sono recati presso  l'Impianto Sportivo Santamaria.
E' stata una giornata all'insegna del gioco, del divertimento e soprattutto  della socializzazione, coronata da una splendida giornata di sole e mare calmo.
La manifestazione si è conclusa con la premiazione dei partecipanti tutti  "vittoriosi".
Si ringrazia il CONI per l'organizzazione, il Dirigente Scolastico Prof.  Renato Candia per avere permesso la partecipazione e i genitori per aver  sostenuto le spese della trasferta.
Gli alunni sono stati accompagnati dalla Sig.ra Veronica Capitti come esperta  dell'alfabetizzazione, dalla Sig.ra Santina Iacono come responsabile della  Scuola di Vulcano ( anche se in pensione) e da me Gabriella Foti come Referente  della pratica sportiva e Funzione strumentale del POF.
Gabriella Foti

Eolie, scossa di terremoto. Nessun danno

Scossa nella notte di magnitudo 3.4 in mare, al largo delle isole Eolie. Il terremoto è stato registrato dagli strumenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia quarantadue minuti dopo le 2, a una profondità di 16,5 chilometri ed è stato avvertito da una parte della popolazione. Nessun danno è stato segnalato.

Spinello a minorenni, Skipper rinviato a giudizio

Gazzetta del Sud
Barcellona-Il Gip del Tribunale di Barcellona, Sara D'Addea, ha disposto il rinvio a giudizio di Massimo Foti, 41 anni, di professione skipper, residente alle Eolie, perché dovrà essere processato per cessione di sostanze stupefacenti a 2 minorenni. I fatti contestati sono avvenuti nell'isola di Panarea nell'estate del 2010 quando Foti è stato notato da due carabinieri in borghese impegnati in un servizio antidroga che transitavano per le vie dell'isola mentre lo skipper stava per confezionare uno spinello. I militari dell'Arma, fingendosi due turisti in cerca di svago, hanno osservato attentamente l'azione e proprio nel momento in cui lo stesso Foti consegnava lo spinello ai giovani minorenni sono intervenuti arrestando l'uomo in flagranza di reato. Per lo skipper, difeso dall'avv. Gaetano Pino, scattò subito l'accusa di spaccio di sostanza stupefacenti aggravato dalla circostanza della cessione nei confronti di minore. (l.o.)

Droga nel pesce surgelato, Riesame conferma accuse

Gazzetta del sud- Giungono conferme quasi integrali dell'impianto accusatorio dopo il passaggio tecnico davanti ai giudici del Riesame per l'operazione antidroga "Ice pool", il vasto traffico di stupefacenti smantellato dopo mesi d'indagine dalla Procura e dalla Guardia di Finanza, con la cocaina spedita alle Eolie nel pesce surgelato.
Il collegio presieduto dal giudice Nunzio Trovato e composto dai colleghi Materia e Mazzeo s'è occupato in questi giorni di quasi tutte le posizioni, quindi si può tracciare un quadro generale.
Il Tribunale della Libertà ha rigettato i ricorsi, confermando quindi il quadro accusatorio, presentati dai difensori di Carmelo Le Mura, Giovani Micalizzi, Francesco Zaccone, Salvatore Torre, Antonio Starvaggi, Francesco Isaja, Paolo Lisa, Samir El Harran, Monica Fratto, Cristian Delosa, Nicola Formica, e Federico Rando.
Tre le posizioni che invece sono parzialmente mutate: per Giovanni Fabio Picciolo i giudici hanno annullato il capo 26 confermando nel resto l'ordinanza e gli hanno concesso gli arresti domiciliari; per Giuseppe Marchetta solo sul piano cautelare hanno tramutato gli arresti domiciliari in obbligo di presentazione tre volte la settimana ai carabinieri di Milazzo; infine per Carlo Taranto hanno annullato il capo 39, confermando nel resto l'ordinanza e anche la custodia in carcere.
La "Ice pool" è un inchiesta gestita dai sostituto della Dda Vito Di Giorgio e dal collega della Procura Fabrizio Monaco, che hanno lavorato insieme alla Guardia di Finanza, gli uomini del colonnello Decio Paparoni, e del Nucleo di polizia tributaria.
Le indagini, scattate nel 2008, hanno permesso di ricostruire nei dettagli lo spaccio di droga, per lo più cocaina, che sbarcava nell'arcipelago eoliano in mezzo a confezioni di prodotto ittico proveniente da Milazzo e da Catania. Veniva poi smistata a Salina e Vulcano anche sfruttando minorenni. La ditta di pesce surgelato "Iceberg srl", con sede a Torregrotta, inizialmente "Gelo Sud srl", rappresentava uno dei canali privilegiati. Altro punto nevralgico era una sala biliardo di Zafferia. Nel corso dell'inchiesta sono stati sequestrati circa 400 grammi di cocaina, 300 grammi di hascisc, sostanze da taglio e 40 mila euro. Il 3 aprile scorso, all'alba, oltre 100 militari della Guardia di Finanza hanno ammanettato 20 persone eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare siglata dal gip Maria Teresa Arena.(n.a.)

Stromboli: Ingv scopre i “sintomi” delle eruzioni più potenti

eruzione_stromboli_vulcano_ingvROMA – Le eruzioni del vulcano Stromboli non sono una rarità. Il vulcano erutta circa ogni ora, ma è su quella del 7 settembre 2008 ad aver attirato l’attenzione dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). Uno studio condotto in collaborazione con l’università di Bari e l’università tedesca di Wurzburg, ha evidenziato come l’eruzione del 2008 sia stata 10 volte più potente di quelle normalmente registrate. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Journal of Geophysical Research. In questo modo l’Ingv ha potuto definire i “sintomi” di un’eruzione più potente, come il particolare tipo di cenere emesso che è 2contaminato” da vapori d’acqua.
I ricercatori hanno analizzato la sismicità e l’hanno confrontata con le immagini registrate dalle telecamere di monitoraggio che sono installate sull’isola. L’analisi incrociata ha permesso di quantificare il materiale eruttato e di definirne le caratteristiche, in modo da confrontare quello delle “normali” eruzioni con quello emesso durante eruzioni “maggiori”. Lo studio ha così scoperto che negli eventi “maggiori” viene eruttata una quantità di cenere, seppur minima, che è di tipo fraeatomagmatica, segno di un’interazione con la falda acquifera presente nel vulcano. Un tipo di cenere che nelle eruzioni “normali” invece non viene emessa.
 Sonia Calvari, una degli autori dello studio, ha detto: “Questo studio rappresenta anche un’analisi dei processi che portano il vulcano alle condizioni di poter produrre gli eventi esplosivi maggiori, e rileva tra i meccanismi scatenanti la diminuzione dell’attività esplosiva ad una delle bocche sommitali. Questa diminuzione si traduce in un raffreddamento superficiale del magma e quindi una parziale ostruzione della bocca eruttiva, che favorisce l’accumulo dei gas al di sotto della parte di magma raffreddato e quindi le condizioni per un possibile rilascio attraverso esplosioni più energetiche”.

Sisma e vulcani protagonisti a città della scienza

Torna in scena la meravigliosa location di “Città della scienza” inaugurata il 12 Aprile con la prima conferenza tenuta dal fisico Antonino Zichichi e la sua lectio magistralis. Sarà il professore Stefano Gresta, neo-presidente nazionale dell’Ingv (istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), il secondo ospite di eccezione del “Cutgana Talk”, il ciclo di incontri scientifici, culturali e di attualità organizzati dalla “Fondazione Cutgana”, che avrà luogo il 27 aprile alle ore 18:00, presso l’auditorium della Città della Scienza.
L’ingresso aperto per l’occasione sarà nuovamente quello di via Scuto Costarelli, 65. “INGV: non solo terremoti e vulcani” saranno i temi trattati dal prof. e fisico Gresta. Ad aprire l’incontro sarà il rettore Antonino Recca e il presidente della Fondazione Cutgana, Angelo Messina. I lavori saranno condotti dal direttore responsabile della testata “Cutgana Bollettino”, Piero Maenza.
Un benemerito di fama internazionale, astro lucente nel panorama scientifico è il secondo ospite di questo ciclo di incontri. Gli albori della sua carriera hanno visto la collaborazione esterna presso l'Istituto di Scienze della Terra dell'Università degli Studi di Catania. Un profuso impegno professionale lo vede impegnato nella ricerca quale docente e ricercatore di Geofisica della Terra solida, professore associato di Topografia e Cartografia e poi di Sismologia. Culmine attuale di questo successo è stato raggiunto il 27 Marzo, con la  nomina a nuovo presidente dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), designata dal ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Francesco Profumo.
Tra i numerosi successi, è da ricordare la XIII spedizione italiana in Antartide in qualità di responsabile di una Unità operativa per lo studio dell'attività sismica del vulcano di Melbourne, effettuata nell’anno 1998. Dal 1999 al 2001 è stato anche coordinatore della attività della Sezione distaccata di Priolo Gargallo (SR) del Sistema Poseidon, ente confluito, poi, nel 2001 nell’INGV, con il compito di monitorare l’attività sismica nella Sicilia Orientale e sorvegliare i vulcani attivi siciliani. Città della scienza, in collaborazione con la fondazione Cutgana, si pregia di un ospite di cotanta competenza professionale e meriti scientifici.

SANITA':POLICLINICO, DECISA LA STRATEGIA PER I PAZIENTI ONCOLOGICI

I pazienti presi in carico dall'Unita' di oncologia medica del Policlinico, che necessitano di terapia parenterale (che richiede la somministrazione dei farmaci chemioterapici per via endovenosa), continueranno ad essere assistiti dagli stessi operatori del Policlinico presso l'Unita' operativa di oncologia del Civico che si sta attrezzando per garantire nei tempi stabiliti la capacita' di accoglienza dei pazienti nella massima sicurezza.
La decisione e' stata assunta oggi dalla commissione di verifica regionale e ministeriale in piena condivisione con le direzioni generali del Policlinico e del Civico di Palermo che hanno garantito la massima collaborazione. Tale decisione, che da' seguito al provvedimento di sospensione temporanea deciso dal Ministero e dall'assessorato della Salute, favorira' l'accelerazione del percorso di miglioramento e il ripristino delle attivita' presso l'Unita' operativa di oncologia medica del Policlinico.
Restano in carico al Policlinico le attivita' ambulatoriali (terapia oncologica orale, prime visite e controlli) e le consulenze interne.
La commissione, che oggi ha effettuato un nuovo sopralluogo, ha verificato la consistenza dei provvedimenti di miglioramento finora attuati e lo spirito di collaborazione mostrato dal management e dagli operatori sanitari dell'azienda Policlinico.
All'incontro, in rappresentanza dei pazienti, ha partecipato Pieremilio Vasta, presidente del comitato consultivo regionale insieme al comitato consultivo locale del Policlinico.
Saranno osservate le massime cautele nell'informazione dei pazienti, che saranno seguiti in ogni dettaglio nel loro percorso assistenziale. "Stiamo supportando il Policlinico di Palermo - ha commentato l'assessore regionale per la Salute, Massimo Russo - affinche' vengano realizzate nel piu' breve tempo possibile quelle azioni correttive che permettano al reparto di garantire qualita' e sicurezza nelle prestazioni erogate ai malati oncologici. Non dimentichiamo che alla base di questa vicenda c'e' la drammatica morte di una giovane donna che si sarebbe potuta evitare con una organizzazione piu' efficace ed efficiente, e che c'e' un'indagine della Procura di Palermo che tende ad accertare eventuali responsabilita' penali. Non capisco il senso delle ventilate dimissioni di 63 accademici, ne' e' accettabile la strumentalizzazione dei pazienti: il provvedimento e' stato adottato per motivi di sicurezza a seguito di puntuali, rigorosi e completi controlli, come oggi ha dovuto ribadire il ministro Balduzzi, svolti da funzionari ministeriali e regiona! li di r iconosciuta levatura professionale. Sappiamo bene che alcune criticita' sono state superate ma non tutte le azioni correttive imposte dal decreto di sospensione temporanea sono state soddisfatte ed e' per questo che abbiamo istituito la commissione che ha il compito di supportare l'organizzazione del Policlinico.
Ribadisco che non ci saranno ripercussioni sui pazienti le cui cure continueranno ad essere eseguite nella massima sicurezza. Se l'interesse comune e' soltanto il bene del paziente non ci dovrebbero essere polemiche ma solo spirito costruttivo, senso di responsabilita' e il rispetto delle diverse prerogative istituzionali".

Calcio a 5: Ludica conquista la finale

(Manori) Schiacciante vittoria del Lipari calcio a 5 contro la decima Mas per 15-6 (partita di ritorno degli spareggi).
Questa vittoria è valida per la finalissima che si terrà sul campo neutro di Villafranca questo sabato.
Chi desidera partecipare alla trasferta può contattare Bartolo Giunta o Carmelo Sparacino

martedì 24 aprile 2012

RISCOSSIONE: DECISA OGGI FUSIONE TRA 'RISCOSSIONE SICILIA' E SERIT

E' stata decisa oggi la complessa fusione inversa tra 'Riscossione Sicilia spa' in 'Serit Sicilia spa' (la seconda, incorpora la prima che ne controlla il capitale sociale), ai sensi dell'art. 2502 del codice civile,in attuazione del decreto assessoriale sul riordino delle partecipazioni regionali. Tale operazione coinvolge due societa' che complessivamente hanno 800 dipendenti ed un fatturato annuo di 96 milioni di euro; saranno piu' che dimezzati i componenti degli organi amministrativi. Sono stati consegnati al notaio i verbali degli organi societari contenenti le deliberazioni delle assemblee straordinarie.
Effettuato il depositato agli uffici del Registro delle imprese della Camera di Commercio di Palermo, decorreranno 60 giorni per consentire eventuali opposizioni da parte di creditori. Trascorso tale periodo si procedera' al perfezionamento della fusione.
Nascera' cosi' il nuovo soggetto concessionario della riscossione in Sicilia : "Riscossione Sicilia S.p.a.". La societa' sara' partecipata direttamente dalla Regione siciliana in termini maggioritari e da Equitalia spa per il 10%.
"Le determinazioni assunte dalle due societa' - ha detto l'assessore regionale per l'Economia, Gaetano Armao - consentono di conseguire l'obiettivo di concentrazione e semplificazione organizzativa e di riduzione dei costi gestionali, obiettivo prioritario dell'impegno del governo regionale delineato nel programma di riordino delle partecipazioni regionali. Il risultato conseguito e' il frutto della collaborazione tra l'assessorato per l'Economia, l'Agenzia per le entrate e le due societa'. Al direttore generale dell' Agenzia, Attilio Befera, e ai presidenti delle societa' partecipate, Gianni Silvia e Benedetta Cannata, va il ringraziamento per il rispetto dei tempi previsti per la complessa e articolata operazione di fusione inversa".