I pazienti presi in carico dall'Unita' di oncologia medica del
Policlinico, che necessitano di terapia parenterale (che richiede la
somministrazione dei farmaci chemioterapici per via endovenosa),
continueranno ad essere assistiti dagli stessi operatori del Policlinico
presso l'Unita' operativa di oncologia del Civico che si sta
attrezzando per garantire nei tempi stabiliti la capacita' di
accoglienza dei pazienti nella massima sicurezza.
La decisione e' stata assunta oggi dalla commissione di verifica
regionale e ministeriale in piena condivisione con le direzioni generali
del Policlinico e del Civico di Palermo che hanno garantito la massima
collaborazione. Tale decisione, che da' seguito al provvedimento di
sospensione temporanea deciso dal Ministero e dall'assessorato della
Salute, favorira' l'accelerazione del percorso di miglioramento e il
ripristino delle attivita' presso l'Unita' operativa di oncologia medica
del Policlinico.
Restano in carico al Policlinico le attivita' ambulatoriali (terapia
oncologica orale, prime visite e controlli) e le consulenze interne.
La commissione, che oggi ha effettuato un nuovo sopralluogo, ha
verificato la consistenza dei provvedimenti di miglioramento finora
attuati e lo spirito di collaborazione mostrato dal management e dagli
operatori sanitari dell'azienda Policlinico.
All'incontro, in rappresentanza dei pazienti, ha partecipato
Pieremilio Vasta, presidente del comitato consultivo regionale insieme
al comitato consultivo locale del Policlinico.
Saranno osservate le massime cautele nell'informazione dei pazienti,
che saranno seguiti in ogni dettaglio nel loro percorso assistenziale. "Stiamo supportando il Policlinico di Palermo - ha commentato
l'assessore regionale per la Salute, Massimo Russo - affinche' vengano
realizzate nel piu' breve tempo possibile quelle azioni correttive che
permettano al reparto di garantire qualita' e sicurezza nelle
prestazioni erogate ai malati oncologici. Non dimentichiamo che alla
base di questa vicenda c'e' la drammatica morte di una giovane donna che
si sarebbe potuta evitare con una organizzazione piu' efficace ed
efficiente, e che c'e' un'indagine della Procura di Palermo che tende ad
accertare eventuali responsabilita' penali. Non capisco il senso delle
ventilate dimissioni di 63 accademici, ne' e' accettabile la
strumentalizzazione dei pazienti: il provvedimento e' stato adottato per
motivi di sicurezza a seguito di puntuali, rigorosi e completi
controlli, come oggi ha dovuto ribadire il ministro Balduzzi, svolti da
funzionari ministeriali e regiona!
li di r
iconosciuta levatura professionale. Sappiamo bene che alcune criticita'
sono state superate ma non tutte le azioni correttive imposte dal
decreto di sospensione temporanea sono state soddisfatte ed e' per
questo che abbiamo istituito la commissione che ha il compito di
supportare l'organizzazione del Policlinico.
Ribadisco che non ci saranno ripercussioni sui pazienti le cui cure
continueranno ad essere eseguite nella massima sicurezza. Se l'interesse
comune e' soltanto il bene del paziente non ci dovrebbero essere
polemiche ma solo spirito costruttivo, senso di responsabilita' e il
rispetto delle diverse prerogative istituzionali".
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