Gazzetta del sud- Giungono conferme quasi integrali dell'impianto accusatorio dopo il
passaggio tecnico davanti ai giudici del Riesame per l'operazione
antidroga "Ice pool", il vasto traffico di stupefacenti smantellato dopo
mesi d'indagine dalla Procura e dalla Guardia di Finanza, con la
cocaina spedita alle Eolie nel pesce surgelato.
Il collegio
presieduto dal giudice Nunzio Trovato e composto dai colleghi Materia e
Mazzeo s'è occupato in questi giorni di quasi tutte le posizioni, quindi
si può tracciare un quadro generale.
Il Tribunale della Libertà ha
rigettato i ricorsi, confermando quindi il quadro accusatorio,
presentati dai difensori di Carmelo Le Mura, Giovani Micalizzi,
Francesco Zaccone, Salvatore Torre, Antonio Starvaggi, Francesco Isaja,
Paolo Lisa, Samir El Harran, Monica Fratto, Cristian Delosa, Nicola
Formica, e Federico Rando.
Tre le posizioni che invece sono
parzialmente mutate: per Giovanni Fabio Picciolo i giudici hanno
annullato il capo 26 confermando nel resto l'ordinanza e gli hanno
concesso gli arresti domiciliari; per Giuseppe Marchetta solo sul piano
cautelare hanno tramutato gli arresti domiciliari in obbligo di
presentazione tre volte la settimana ai carabinieri di Milazzo; infine
per Carlo Taranto hanno annullato il capo 39, confermando nel resto
l'ordinanza e anche la custodia in carcere.
La "Ice pool" è un
inchiesta gestita dai sostituto della Dda Vito Di Giorgio e dal collega
della Procura Fabrizio Monaco, che hanno lavorato insieme alla Guardia
di Finanza, gli uomini del colonnello Decio Paparoni, e del Nucleo di
polizia tributaria.
Le indagini, scattate nel 2008, hanno permesso di
ricostruire nei dettagli lo spaccio di droga, per lo più cocaina, che
sbarcava nell'arcipelago eoliano in mezzo a confezioni di prodotto
ittico proveniente da Milazzo e da Catania. Veniva poi smistata a Salina
e Vulcano anche sfruttando minorenni. La ditta di pesce surgelato
"Iceberg srl", con sede a Torregrotta, inizialmente "Gelo Sud srl",
rappresentava uno dei canali privilegiati. Altro punto nevralgico era
una sala biliardo di Zafferia. Nel corso dell'inchiesta sono stati
sequestrati circa 400 grammi di cocaina, 300 grammi di hascisc, sostanze
da taglio e 40 mila euro. Il 3 aprile scorso, all'alba, oltre 100
militari della Guardia di Finanza hanno ammanettato 20 persone eseguendo
un'ordinanza di custodia cautelare siglata dal gip Maria Teresa
Arena.(n.a.)
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