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venerdì 10 agosto 2012

Napolitano lascia Stromboli

Ha lasciato Stromboli la notte scorsa il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Per il Capo dello Stato e per la signora Clio, con l'imbarco sul traghetto Laurana, si è conclusa la breve vacanza strombolana

Energy drink, attenzione all'abuso

Altroconsumo press

Gli energy drink possono essere pericolosi per i giovanissimi che ne abusano o ne fanno un uso sbagliato, per esempio per reggere i postumi di una sbornia. Altroconsumo chiesto all’Authority di sanzionare Red Bull, Energia Power Drink e Monster, i tre energy drink che più puntano al pubblico adolescente, senza però metterlo in guardia sui rischi.
Gli energy drink possono essere pericolosi per i giovanissimi che ne abusano o ne fanno un uso sbagliato, per esempio per reggere i postumi di una sbornia. Abbiamo chiesto all’Authority di sanzionare Red Bull, Energia Power Drink e Monster, i tre energy drink che più puntano al pubblico adolescente, senza però metterlo in guardia sui rischi.
Alcuni paesi li hanno proibiti (per esempio la Danimarca), altri ne hanno limitato la vendita. Insomma, anche se bisogna sfatare i miti sui loro incredibili poteri o sulla presenza di ingredienti misteriosi, gli energy drink restano comunque una moda da tenere sotto stretta sorveglianza. Infatti favoriscono l’obesità giovanile, al pari di tutte le bevande zuccherate, possono indurre comportamenti sbagliati e possono interferire in maniera anomala con il sistema nervoso, soprattutto se a berli sono i ragazzi, perché questi ultimi hanno una soglia di tolleranza alla caffeina, principale ingrediente, piuttosto bassa. Ricordiamo che le bevande energetiche non sono l’unica fonte di caffeina nella nostra alimentazione: per sapere se sei oltre i limiti, usa il calcolatore. Per questo abbiamo chiesto all’Authority di sanzionare Red Bull, Energia Power Drink e Monster, i tre energy drink che più puntano al pubblico adolescente, senza però metterlo in guardia sui rischi.

In laboratorio 12 marche
Altroconsumo ha portato in laboratorio 12 energy drink per misurare la quantità di caffeina e di zucchero presente in ogni lattina, confrontandoli con le tradizionali bevande contenenti caffeina (bevande alla cola, tè e caffè freddo). In generale, considerando la lattina classica da 250 millilitri, la quantità di caffeina presente si avvicina ma non supera mai gli 80 mg, cioè il valore medio di un caffè espresso.
Fanno eccezione alcuni prodotti che, per la grandezza maggiore della lattina, contengono molta più caffeina per unità di consumo (150 mg).

Soglia al limite
Secondo gli esperti, la dose giornaliera di caffeina ritenuta accettabile per un adulto in buone condizioni di salute è di 400 mg, valore che scende a 100 mg per gli adolescenti. Gli energy drink non sono consigliabili per gli adolescenti, perché il consumo di una sola lattina copre spesso quasi tutta la dose giornaliera accettabile di caffeina e a volte, addirittura, la supera. Vale lo stesso discorso per lo zucchero, di cui queste bevande sono molto ricche.

Cosa contengono
Caffeina: un alcaloide che si trova in diverse piante come i chicchi di caffè e i semi di cacao, le foglie di tè, le bacche di guaranà e le noci di cola. Viene utilizzata per il suo effetto tonico sul cuore e sul sistema nervoso. La capacità della caffeina di aumentare la soglia di allerta e di sostenere l’attenzione più a lungo è stata ben documentata, perché è in grado di bloccare i messaggi di stanchezza che arrivano al cervello, mantenendo lo stato di veglia.
Attraverso questo meccanismo la caffeina potenzia la capacità di realizzare uno sforzo fisico e mentale, prima che si presenti la stanchezza.
A dosi elevate e nelle persone sensibili, questo alcaloide può dare effetti indesiderati, come irrequietezza, perdita del controllo motorio, insonnia, tremori e respirazione accelerata. Non è del tutto chiaro il rapporto tra consumo di caffeina e possibili effetti cardiovascolari, come pressione elevata e infarto. Le donne in gravidanza, le persone con problemi di salute o sensibili alla caffeina dovrebbero essere controllate e moderarne il consumo.
Taurina: un aminoacido naturalmente presente in alcuni alimenti, in particolare nei frutti di mare e nella carne. Nel corpo umano è implicata in una lunga serie di processi fisiologici. Sebbene i suoi effetti nelle bevande energetiche non siano confermati da studi clinici, viene descritta come un potenziatore degli effetti della caffeina. Come quest’ultima, anche la taurina avrebbe alcuni effetti sulle contrazioni del muscolo cardiaco. Per l’Autorità europea per la sicurezza alimentare esiste un sufficiente margine di sicurezza per i consumatori di energy drink abituali (da mezza a una lattina e mezza al giorno), rispetto all’esposizione alla taurina.
Guaranà: è una pianta originaria della foresta amazzonica che contiene caffeina. Negli energy drink aumenta la quantità dell’ingrediente principale.
Glucuronolattone: si tratta di un carboidrato naturalmente presente nel nostro organismo. Non è, come vuol farci credere una bufala che gira sul web, una sostanza chi¬mica pericolosa sviluppata dal dipartimento della difesa statunitense negli anni sessanta. Secondo l’Autorità europea per la sicurezza alimentare, il glucuronolattone assunto attraverso le bevande energetiche, non desta preoccupazioni dal punto di vista della sicurezza.

Marche analizzate

Burn
Carrefour
Energia
Energy Power Drink
Mixxed Up
Monster
Red Bull

Fiocco azzurro in casa Subba

Si chiama Mattia ed è nato a Palermo. E' figlio di Emilio e Maria Subba. Ai genitori e al piccolo gli auguri dell'editore e del direttore di Eolienews.

Costituita a Vulcano la società sportiva "Baia Levante Sporting Club"

COMUNICATO STAMPA
Il 19 maggio 2012 si è costituita la "BAIA LEVANTE SPORTING CLUB" una Società Sportiva Dilettantistica riconosciuta ai fini sportivi dal CONI ed iscritta al Registro Nazionale delle Società Sportive Dilettantistiche.
La Baia Levante SSD ha sede a Lipari e prima sua sede operativa a Vulcano.
"La società è senza fine di lucro e ha per oggetto le attività di promozione, organizzazione, didattica, sviluppo, esercizio e gestione di attività sportive dilettantistiche, sia a livello agonistico che in ambito didattico, nonché culturali e ricreative, intese come mezzo di formazione psico-fisica e morale dell’uomo e strumento necessario per intrattenere i bambini, i giovani e gli adulti, gli anziani ed interi nuclei familiari durante il loro tempo libero, favorendone lo svolgimento in un ambiente di sereno incontro per reciproci scambi di idee, conoscenze ed esperienze ed in un contesto di ecocompatibilità e ecosostenibilità .
La società, mediante l’uso di attrezzature ed impianti sul territorio intende contribuire allo sviluppo, alla diffusione ed alla promozione dello sport dilettantistico in ogni sua forma e specialità agonistica, amatoriale, ricreativa e didattica, curando la formazione di atleti e di squadre per la partecipazione alle gare sportive delle varie discipline, l’attività didattica per l’avvio, l’aggiornamento e perfezionamento nell’attività sportiva nonché l’organizzazione di corsi e manifestazioni sportive, agonistiche e non ed ogni iniziativa idonea a favorire l’attività ludica motoria e sportiva in genere.
In questo ambito la Società si ripromette di promuovere anche le attività riconducibili allo "sport per tutti" prevedendo altresì l’inserimento di soggetti disabili e/o portatori di handicap
."


Fonti: "Sono sereno non ho mai abusato di alcunché ne tantomeno commesso nessuna falsità materiale"

Riceviamo e pubblichiamo:
Ho appreso da siti di informazione locale on linee, di essere persona sottoposta ad indagini per presunto reato di "abuso d'ufficio in concorso, falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici in concorso anche con ignoti non ancora identificati". Nutro massima fiducia nell’autorità giudiziaria, che ad oggi non ha ritenuto necessario sentirmi quale persona sottoposta ad indagini, avendo appreso la notizia da siti di informazione on linee, ne tantomeno ad oggi ho ricevuto nessun avviso quale persona sottoposta ad indagini. Ho da sempre espletato il mio mandato con lealtà ed onestà nell’interesse generale e per questo affronterò, nel caso di notifica di provvedimenti di indagine, la questione con serenità e nella certezza di non avere mai, abusato di alcunché ne tantomeno commesso nessuna falsità materiale
Gesuele Fonti

Legge elettorale, basta rinvii. NAPOLITANO: 'E' un impegno inderogabile, inquieto nel non vedere vicine ad un approdo le discussioni'

ROMA - La riforma della legge elettorale e' un impegno inderogabile, basta rinvii. In un colloquio con l'Unita' di ritorno dal suo soggiorno a Stromboli, il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, si dice 'inquieto nel non vedere ancora vicine ad un approdo le discussioni su una nuova legge elettorale', in un dibattito che procede fra alti e bassi. Sulla riforma elettorale, nel colloquio con l'Unità, il presidente della Repubblica nota che "rimane ancora bloccato il progetto di sia pur delimitate modifiche costituzionali che era stato concordato prima di un' improvvisa virata sul tema così divisivo di un improvvisato cambiamento in senso presidenzialistico della Costituzione".
Da qui l'intenzione di "seguire più da vicino il processo che dovrebbe portare all'attuazione dell'impegno ormai inderogabile di non tornare alle urne con la legge elettorale del 2005"."Nel partire registro con piacere - osserva poi il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel suo colloquio con l'Unità - che c'é stata una schiarita nei rapporti tra il governo e le forze politiche che lo sostengono.
Anche nel senso - aggiunge il capo dello Stato - che si è gettato uno sguardo su progetti significativi per i prossimi mesi, quelli di un autunno che già si preannuncia impegnativo". Rientrato a Roma dal suo soggiorno estivo a Stromboli, che è durato, spiega il presidente, "poco più di otto giorni, più o meno come lo scorso annò", Napolitano spiega che cercherà "di seguire più da vicino l'evolversi sia della tematica europea e della politica finanziaria ed economica, sia per l'appunto il processo che dovrebbe portare all'attuazione dell'impegno ormai inderogabile di non tornare alle urne con la legge elettorale del 2005".
SMARRITO A LIPARI IN LOCALITA' SAN SALVATORE UN PASTORE TEDESCO DI NOME IAGO, A PELO LUNGO, DI TAGLIA GRANDE CON AL COLLO COLLARE CON MEDAGLIETTA. E' INTOLLERANTE AL GLUTINE. NECESSITA DI CURE. CONTATTARE I PROPRIETARI: BASILE BARTOLO 348.5267972 PICCIONE FEDERICA 339.7069425 

"Spending review" a Lipari. Indagati in 27 tra amministratori e impiegati. Emessi avvisi di garanzia

Barcellona (Leonardo Orlando)   - GAZZETTA DEL SUD -  Operazione "Spending review" della Procura di Barcellona Pozzo di Gotto: indagati in 27 tra ex amministratori e impiegati pubblici del Comune di Lipari. Politici, dirigenti, funzionari, ma anche semplici impiegati e ausiliari del traffico. Tra il novembre 2008 e il dicembre del 2011, avrebbero fatto la “cresta” sui costi delle missioni compiute per conto dell'ente e sulle trasferte d'ufficio dall'arcipelago verso la terraferma. Il sostituto procuratore Giorgio Nicola che ha chiesto al Gip del Tribunale di Barcellona Sara d'Addea una proroga delle indagini preliminari che scadranno il prossimo 30 settembre - scrive Leonardo Orlando sulla Gazzetta del Sud- ha già iscritto nel registro degli indagati 27 persone, tra cui il primo della lista l'ex sindaco di Lipari Mariano Bruno, ed i suoi assessori, alcuni dei quali rimasti in carica fino al maggio scorso e altri riconfermati nell'attuale compagine amministrativa. Per tutti gli indagati L'accusa è di abuso d'ufficio in concorso, falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici in concorso anche con ignoti non ancora identificati e per alcuni, tra cui l'ex sindaco Mariano Bruno, anche del reato di truffa aggravata. A tutti i 27 indagati noti che già ieri hanno ricevuto le informazioni di garanzia con le quali il Gip Sara D'Addea ha comunicato la richiesta di proroga delle indagini avanzata dalla Procura di Barcellona, si contesta inoltre il reato di favoreggiamento personale nei confronti di ignoti ancora da identificare, fatto commesso in Milazzo. Quest'ultima contestazione farebbe supporre il coinvolgimento di altri indagati, così come riportato in rubrica dell'atto giudiziario notificato ieri, che sono in corso di identificazione. Pare si possa trattare di albergatori che potrebbero aver rilasciato fatture o ricevute di “comodo” per giustificare costi inesistenti. Ma allo stato sono solo ipotesi investigative. L'indagine è stata avviata il 15 febbraio scorso a seguito di un circostanziato esposto inviato sulle spese che avrebbe sostenuto l'ex sindaco Mariano Bruno, il quale aveva un tetto massimo di spese per missioni e trasferte – da rimborsare – di 30 mila euro l'anno, spesi quasi sempre per intero. Oltre all'ex sindaco,l 'informazione di garanzia ha raggiunto l'ex assessori Corrado Giannò, l'ex dirigente comunale del IV settore Domenico Russo, già comandante della polizia municipale; Francesco Rando, responsabile ufficio economato; l'ex consigliere ed assessore Giacomo Biviano; il messo notificatore Francesco Guerrera, l'ex presidente del Consiglio comunale rimasto in carica fino a maggio scorso Giuseppe Longo, Francesco Cataliotti e Aldo Marino, entrambi ispettori polizia municipale; gli ex assessori Domenica Sparacino, Anna Maria Paola Spinella, Giuseppe Finocchiaro, Ivan Ferlazzo e Natale Famà; l'ex consigliere Gesuele Fonti riconfermato nella carica alle ultime elezioni; Lucio D'Ambra, funzionario del settore lavori pubblici; l'ex assessore Massimo D'Auria; Antonio Fiore dell'ufficio tecnico; l'ex consigliere Felice Mirabito; Stefana Salmieri dipendente comunale; Francesco Subba, ragioniere generale del comune e dirigente del II Settore economia e finanze; Caterina Bonsignore, funzionario dello Stato civile; Antonino Cincotta impiegato; Giuseppe Majuri, responsabile ufficio anagrafe; Ivana Bonfante dipendente comunale; Rita Mandarano e Maria Rosaria Avino, entrambe ausiliarie del traffico. Per l'esito finale dell'inchiesta bisognerà attendere la proroga delle indagini che consentirà di compiere accertamenti per altri 6 mesi.
Nota del direttore- E' ovvio che rientrare tra gli indagati per questa questione, l'emissione dell'informazione  di garanzia non significa esssere colpevoli o responsabili di ciò  che viene addebitato dalla Procura. Il proseguio delle indagini, la conclusione delle stesse ed eventuali condannne daranno la misura concreta di eventuali responsabilità. L'informazione di garanzia non è sinonimo di colpa ma è, ricordiamolo, a tutela dell'indagato. Noi ci siamo limitati a riprendere un articolo pubblicato oggi sulla carta stampata(vedi inizio articolo) e nel quale risulta precisamente questo passaggio "i 27 indagati noti che già ieri hanno ricevuto le informazioni di garanzia ".
Una sottolineatura questa che ci appare doverosa in quanto nella mattinata abbbiamo ricevuto qualche telefonata da parte ddi qualcuno dei 27 che ci evidenziava di non aver ricevuto alcuna informazione di garanzia. Riportiamo questo per correttezza, convinti come siamo, che  il proseguio delle indagini servirà a chiarire molte delle posizioni. La "caccia al disonesto", in questo momento, ci appare più che  mai fuori luogo. Primo: perchè fino alla condanna nell'ultimo grado di giudizio nessuno può essere ritenuto colpevole; Secondo: Perchè scorrendo i nomi degli indagati e, conoscendoli tutti personalmente, qualche dubbio ci sorge su un loro effettivo coinvolgimento (Salvatore Sarpi) 

Auguri alla signora Angelina Antonuccio

Il signor Gianfranco Armeli di Messina augura alla zia Angelina Antonuccio, sposata con Luigi Picone, nativo di Lipari, un felice 86° compleanno

Eolie cine-protagoniste:Foto tratte dalla mostra del Centro Studi (3° puntata)


giovedì 9 agosto 2012

Eolie: Ombrelloni e sdraio vanno rimossi dopo l'uso

Personale del Circomare Lipari all'opera nel tardo pomeriggio di oggi sul litorale di Canneto. Ai presenti sulla spiaggia o, agganciato ad ombrelloni e sdraio un foglio che recita testualmente:
Si informa che la  vigente ordinanza  balneare prevede che sulle spiagge dell'arcipelago eoliano chiunque può sistemare ombrelloni e sedie a sdraio per uso esclusivamente personale. Fermo restando l'obbligo di rimozione dopo l'uso ed il divieto di posizionamento nella fascia di libero transito ovvero entro metri 5 (cinque) dallla battigia.
Al fine di non incorrere nelle sanzioni penali di cui all'art. 1161 del codice della navigazione la S.V. è invitata ad osservare scrupolosamente la predetta disposizione ed a non occupare arbitrariamente uno spazio del demanio marittimo rimuovendo i propri beni al termine dell'attività balneare,
F.to Il comandante
T.V. (CP) Cosimo Bonaccorso

All'opera anche la polizia municipale che per occupazione abusiva di suolo pubblico ha sanzionato e denunciato una quindicina gli esercenti commerciali

SICILIA: TRANCHIDA, PENALIZZANTE PATTO STABILITA' STATO-REGIONE

Palermo, 9 ago (SICILIAE) - "L'obbligo di ottemperare al patto di stabilita' Stato-Regioni, che contempla l'equivalenza tra entrate e uscite, di fatto paralizza l'attivita' di numerosi dipartimenti regionali tra cui quello del turismo, sport e spettacolo, paradossalmente proprio in virtu' degli alti coefficienti di spesa effettuati e rendicontati da questo ramo dell'amministrazione. La mancata utilizzazione dei fondi comunitari gia' ascritti, nell'ambito del PO - FESSR 2007/2013 impedisce lo svolgimento di numerosissime manifestazioni sportive, eventi culturali, gastronomici, musicali, di particolare impatto e rilevanza turistica, proprio in coincidenza del periodo di alta stagione estiva. Il paradosso di questa vicenda consiste nel fatto che la mancata spesa potrebbe, di fatto, contemplare lo storno, e la possibile riduzione dei fondi attribuiti alla Sicilia dall' Unione Europea".
Lo sostiene l'Assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo, Daniele Tranchida.
"Anche la programmazione dei Grandi Eventi, Circuito del Mito compreso, ha subito un considerevole rallentamento dovuto, in buona sostanza, alla necessita' di mantenere il tetto di stabilita'. Bisogna tenere conto che la dirigenza generale ha in giacenza 24 milioni di euro di mandati in attesa di essere sbloccati". Dice, invece, Marco Salerno, dirigente generale dell'Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo.
La recente sentenza della Consulta che ha riconosciuto l'illegittimita' costituzionale delle norme del decreto legislativo n.118 del 2011 relative alle disposizioni in materia di armonizzazione di sistemi contabili, ha accolto le tesi delle Regioni a Statuto Speciale definendo incostituzionale l'applicazione automatica di disposizioni "che si applicano agli enti ad autonomia differenziata, non in via diretta ma solo se recepite tramite le speciali procedure previste per le norme di attuazione statutaria". Tale pronuncia della Corte sull'attuazione della legge sul federalismo fiscale puo' costituire un riferimento per contrastare normative nazionali ed odierne linee politiche governative penalizzanti nei confronti degli interessi e dei bisogni della Sicilia intera.
"A questo scopo - continua l'Assessore Tranchida - e' necessario che la giunta di governo, nella prossima riunione, approvi, quantomeno un nuovo piano di riparto dei fondi attribuiti e ponga l'intera vicenda all'attenzione dell'opinione pubblica siciliana.

Traversata a nuoto Vulcano-Milazzo. L'ordinanza del Circomare Liparii

“Fughe e approdi” in DVD

È in edizione home video “Fughe e approdi” il film documentario di Giovanna Taviani, uno dei titoli più interessanti e apprezzati della recente stagione – di grande rilancio – del nostro cinema del reale.
Accolto positivamente dalla stampa quotidiana e periodica alla sua uscita nelle sale italiane, il film ha avuto un felice percorso in Festival nazionali ed esteri: dopo l’anteprima mondiale a Venezia, “Fughe e approdi” si è aggiudicato il Premio speciale della giuria al Festival du cinéma Italien d’Annecy e quello per il miglior documentario al Festival de Cine Italiano de Madrid 2011 arrivando poi al prestigioso Premio Speciale Documentari dei Nastri d’Argento 2011.
“Fughe e approdi” è il racconto, poeticamente in bilico tra storia e cinema, del territorio e dell’immaginario delle Isole Eolie: terre dove negli anni si sono avvicendate le avventure personali e filmiche di personaggi come Carlo Rosselli ed Emilio Lussu, attrici come Anna Magnani e Ingrid Bergman, Monica Vitti e Lea Massari, e registi del calibro di Rossellini, Antonioni, i fratelli Taviani, Troisi, Moretti.
Il DVD, distribuito da Terminal Video è arricchito da contenuti extra, tra cui il backstage del film, una selezione di Cinegiornali dell’Archivio Storico Luce e l’approfondimento “I Fratelli Taviani e la Sicilia”; nel booklet allegato al DVD, due note sul film a firma di Lidia Ravera e Marcello Sorgi.
Il film, prodotto da Kaos Cinematografica, con il contributo del MiBAC e in collaborazione con la Regione Siciliana – Dipartimento Regionale dei Beni Culturali e Ambientali, della Educazione Permanente e dell’Architettura e dell’Arte Contemporanea, è distribuito da Istituto Luce-Cinecittà.

Ticket d'accesso al castello e video-sorveglianza. Ci scrive Annnarita Gugliotta


Gentile direttore,
in seguito all'interessante sondaggio da lei formulato ne approfitto per esprimerle succintamente il mio punto di vista.
Cordiali Saluti Annarita Gugliotta.
Già ieri in aula consiliare avevo  espresso i miei dubbi riguardo l’istituzione di un ticket d’ingresso  nella zona del  Castello di Lipari considerando il ticket di 4 euro particolarmente esoso; soprattutto nel caso di famiglie composte da più persone il ticket potrebbe diventare un vero e proprio deterrente al fine di visitare la zona archeologica  e il museo ,disincentivando e scoraggiando così i nostri visitatori. Oltretutto la zona archeologica rappresenta per Lipari  l’unico luogo di trasmissione della nostra identità storico-culturale e magari vincolarne l’ingresso potrebbe rappresentare un’ ulteriore attrattiva in meno per le nostre isole. Di conseguenza avrei abbassato il costo del ticket rendendolo più accessibile un po’ a tutti e soprattutto tra le eccezioni  avrei inserito i nativi alle Eolie non più residenti. Proprio per tali ragioni ho espresso il mio voto contrario alla proposta. Riguardo invece la questione video-sorveglianza  per la delicatezza e l’importanza dell’argomento credo che sarebbe stato opportuno prendersi un po’ più di tempo per valutarne attentamente la necessità ,le modalità e soprattutto i luoghi da video-sorvegliare. Di certo però le Eolie in passato sono state  meta preferita da molti turisti proprio grazie alla riservatezza dei luoghi.
Dott.ssa Annarita Gugliotta  (Cons. Com. Vento Eoliano)

Dolomiti ed Eolie. Patrimoni Unesco "gemellaggio in musica" grazie a Tessari e Gitto

Quasi duecento persone ieri sera, nella splendida cornice naturale delle Dolomiti Agordine, hanno applaudito le esibizioni al pianoforte di Salvatore Gitto e di Silvia Tessari.
Nella sala della Casa della Gioventù di Caviola, Salvatore ha avuto l’opportunità di far apprezzare per la prima volta la sua arte nel comune di Falcade (BL), promotore assieme a quello di Santa Marina Salina del gemellaggio artistico tra le vette Dolomitiche e le isole Eolie.
Dopo i saluti del presidente della ProLoco e dell’Assessore Susanna Dan, il giovane pianista eoliano ha proposto pagine raffinate e profonde di Mendelssohn e Rachmaninov, per finire con il travolgente Mephisto Valzer di Liszt, ispirato al notissimo mito di Faust.
Dopo i calorosi applausi, le luci in sala si sono spente per permettere al pubblico di ammirare immagini proiettate delle bellezze naturalistiche di Santa Marina di Salina e di Falcade, mentre Silvia Tessari eseguiva al pianoforte, ad accompagnamento dei paesaggi, “L’Isola gioiosa” di C. Debussy e “La tormenta di neve” di F. Liszt.
Il concerto è proseguito con Silvia, che ha interpretato con sensibilità le fresche note dei Papillons op. 2 di Schumann e la musicalità tzigana e i ritmi magiari di due tra le più celebri e virtuosistiche rapsodie ungheresi di F. Liszt.
Due ore di musica che si sono fatte vero ad alto spettacolo, per coinvolgere ad unire nel nome dell’arte due terre che per la loro eccellenza naturalistica hanno meritato il prestigioso riconoscimento di “patrimoni dell’umanità” UNESCO.
Il concerto di Falcade è stato possibile grazie al sostegno del Comune, del Consorzio turistico, della ProLoco, della Comunità montana agordina, della parrocchia di Caviola, e gode del patrocinio della Fondazione Dolomiti UNESCO.

La prossima pagina del gemellaggio artistico vedrà ancora sulla scena Salvatore e Silvia a Santa Marina Salina, nel corso dell’evento “La terrazza del 12 agosto”, con inizio alle 22.30, domenica prossima, 12 agosto.

Iacolino contrario alla proposta di "Articolo 21" di livellare il prezzo dei biglietti dei mezzi di navigazione a quello dei residenti

Alla luce di note e comunicati dati alla stampa circa una richiesta da parte di "Articolo 21" di livellare il prezzo dei biglietti dei mezzi di navigazione a quello dei residenti, la proposta mi sembra, a dir poco, bizzarra e non ricevibile da parte di nessuna amministrazione locale o regionale .
La Sinistra si opporrà a qualsiasi possibilità che veda scaricare eventuali costi sulle casse degli enti pubblici, già svuotati dai tagli del governo MontiNapolitano e di chi lo ha preceduto, governo Berlusconi ed , allo stesso modo, si opporrà in caso di aumento della tariffa base residenti. Il diritto alla mobilità dei cittadini Eoliani, fruitori per necessità dei servizi marittimi, in quanto isolani, va tutelato con convinzione.
Il nostro invito all'amministrazione è un altro : intensificare l'impegno per l'aumento delle corse giornaliere con le isole più periferiche ed una razionalizzazione delle stesse, per garantire a tutti il diritto alla continuità territoriale.
Dr Giovanni Iacolino
Consigliere Comunale de " La Sinistra "

SABATO AL CENTRO STUDI: VULCANI E TERREMOTI FRA MITO E REALTA, LA RICERCA SCIENTIFICA RISPONDE AI CITTADINI

COMUNICATO STAMPA CENTRO STUDI
Inutile girarci intorno, siamo disposti a spendere migliaia di euro per rendere la nostra automobile più sicura con accessori tecnologicamente avanzati ma poi non ci domandiamo se la nostra casa è in grado di resistere ad un terremoto e magari neanche ci poniamo il quesito su quale sia la percentuale di rischio nella zona dove viviamo. Per molti la scelta più naturale è affidarsi alla scaramanzia, come se evitare di parlare di terremoti ed eruzioni vulcaniche servisse a tenere lontani queste imponenti manifestazioni della natura. C’è, invece, chi questi fenomeni li studia, li analizza e cerca di trovare risposte alle domande che ci si trova a porre ogni volta che un terremoto medio o forte colpisce qualche parte dell’Italia o uno dei nostri vulcani da segnali di risveglio dopo lunghi periodi di riposo. Domande ormai ricorrenti: si possono prevedere i terremoti? quanto tempo prima si è in grado di capire se un vulcano sta per eruttare? quali sono le zone più pericolose da questo punto di vista? dove ci si aspetta che colpirà il prossimo forte terremoto?
Saranno questi i temi dell’incontro: “Vulcani e terremoti, tra mito e realtà” di sabato pomeriggio (ore 19.00) a Lipari nella sede del Centro Studi Eoliano che vedrà la partecipazione del Prof. Stefano Gresta, Presidente dell’INGV - Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, di Marco Giorgianni, Sindaco di Lipari e dell’On. Raffaello Vignali, Vicepresidente della Commissione attività produttive e turismo della Camera dei Deputati e che sarà moderato dal Presidente della Fondazione Pubblicità Progresso, Alberto Contri.
All’incontro saranno presenti anche Domenico Patanè, Direttore INGV Catania, Gianluca Valensise, sismologo INGV e Marco Saltalamacchia.
Per l’INGV, ente di ricerca che fra le altre cose ha il compito di effettuare la sorveglianza sismica dell’intero territorio nazionale e il monitoraggio dei vulcani italiani, le Isole Eolie rappresentano un laboratorio naturale straordinario. Stromboli, Vulcano, le emissioni gassose di Panarea, la complessa storia geologica di Lipari e delle altre Isole, la sismicità del basso tirreno, tutto concentrato in una manciata di miglia marine, in un paesaggio spettacolare che regala ancora più fascino ad una materia di granissimo interesse.
Lipari, 9 agosto 2012

Riflessioni sulla videosorveglianza (di Massimo Ristuccia)

La videosorveglianza non può essere considerata la soluzione contro la criminalità, vanno comunque riconosciute le grandi potenzialità di uno strumento in continua evoluzione che, se adeguatamente utilizzato, può contribuire, evidentemente insieme ad altre misure, a garantire condizioni di maggiore sicurezza negli spazi urbani.
Alcuni possibili vantaggi: economicità dello strumento per il controllo del territorio, recupero di risorse umane; risposta ad una domanda di sicurezza da parte dei cittadini.
In alcuni casi prima della videosorveglianza si può ricorrere ad altre soluzioni, per esempio, un piano di illuminazione pubblica per rendere uno spazio più visibile e vissuto.
C’è da dire che per mantenere efficiente un sistema di videosorveglianza è necessaria una componente umana specializzata e tecnologie di ultima generazione che non siano già obsolete dopo poco tempo, inoltre non è da trascurare la manutenzione ed il mantenimento dell’efficienza del sistema.
Si può studiare il coinvolgimento dei privati per la realizzazione di singoli punti
di videosorveglianza, orientati comunque su vie ed aree pubbliche, nel
rispetto dei principi del regolamento comunale. I privati interessati assumerebbero su di sé ogni onere per:
- acquistare le attrezzature e renderle operative, con connessione al sistema centrale ovvero con memorizzazione locale delle immagini, in conformità alle caratteristiche tecniche dell’impianto comunale o di un modello compatibile;
- metterle a disposizione del Comune a titolo gratuito, senza mantenere alcun titolo di ingerenza sulle immagini e sulla tecnologia connessa.
Il Comune assumerebbe su di sé gli oneri per la manutenzione periodica e la responsabilità della gestione dei dati raccolti.
Concordare l’attivazione con il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.



Un progetto di videosorveglianza può servire non solo al contrasto della criminalità e alla sicurezza dei cittadini ma anche per combattere altri fenomeni,  degrado, vandalismo ecc.

Non dimentichiamoci poi le indicazioni e regole dettate dal garante sulla privacy, di utilità per i comuni il vademecum realizzato dall’Anci.

Nel vademecum dell’Anci vi sono punti specifici, in funzione dell’uso che si potrebbe  fare es. accessi a centri storici, deposito dei rifiuti.
C’è da distinguere quelle che sono norme di legge è quelli che sono principi generali.
L’impianto lo potrebbe gestire la polizia municipale in collaborazione con le altre forze di polizia, magari con protocolli di accordo su servizi congiunti, in modo che le forze vengano condivise su progetti, obbiettivi e servizi mirati.
Da studi effettuati non sono da sottovalutare gli aspetti tecnici operativi:
- chi si occupa ed è responsabile del monitoraggio? Si tratta di personale dedicato, o di una mansione aggiuntiva (ad esempio un receptionist che controlla anche le telecamere di ingresso)quando? In quali orari si effettua il controllo? Vi sono casi in cui la sala di controllo è attiva 24 ore su 24, mentre in altri viene attivata solo in determinati orari e non tutti i giorni. dove? Dove è ubicata la sala di controllo? Si trova direttamente in prossimità dell’area sorvegliata, o il monitoraggio viene realizzato a distanza?reazione: che cosa succede in caso si verifichi qualcosa di irregolare? Chi viene contattato?

Auguri a Giovanni Giardina

Affettuosi auguri di Buon Compleeanno al grande amico Giovanni Giardina, artista poliedrico e uomo dalla grande sensibilità

Accadde lo scorso anno

VI RIPROPONIAMO UN PEZZO PUBBLICATO LO SCORSO ANNO, NELLO STESSO GIORNO
Da Stromboli a Lipari a nuoto. Brancato a servizio della scienza
Il nuoto al servizio della scienza. Il 57enne Giovanni Brancato, biologo nutrizionista e già recordman 'transcontinentale', si tufferà in mare giovedì 11 agosto alle 6 del mattino a Stromboli, per riprendere terra a Lipari verso le 19, concludendo una nuotata non stop di 56 chilometri in mare aperto. Obiettivo: permettere agli scienziati di studiare nei particolari fisiobiologici la sua prestazione, esaminandolo prima, durante e dopo l'impresa. Il tutto con la supervisione dell'università di Pavia. Brancato, recordman l'anno scorso grazie a una nuotata Tunisia-Sardegna - ricorda una nota - verrà valutato e monitorato bio-fisiologicamente prima, durante e dopo la sua 'maratona pinnata'. "Lo studio del 'prototipo Brancato' - spiega Marina Liberatori, specialista di Medicina sportiva e di Pronto soccorso, che lo segue da anni - è iniziato già in Liguria prima della partenza per le Eolie: visita medica completa con prova da sforzo, rilevazione della glicemia, radicali liberi, acido lattico, urine complete, bioimpedenzometria, emogas-analisi e poi alimentazione integrata, determinazione tempi r quantità idratazione con acqua alcalina. Immediatamente prima di iniziare la traversata, rifaremo elettrocardiogramma, glicemia, urine, radicali liberi, acido lattico, urine, indice di massa grassa. Durante la traversata - mare permettendo - acido lattico, pressione sanguigna, spirometria, pH saliva e sudore. Tutti questi parametri vengono riverificati al termine della nuotata Stromboli-Lipari". "Ho trovato il progetto e l'iniziativa molto interessanti - afferma Mariangela Rondanelli, del Dipartimento di Scienze della salute applicate, Facoltà di Medicina università di Pavia, che elaborerà tutti i dati raccolti - soprattutto alla luce degli spunti e delle indicazioni che se ne possono trarre in campo endocrino-nutrizionale, sia preventivo che riabilitativo, per la sempre crescente popolazione 'matura'. Senza tralasciare la componente psicologico-motivazionale, motore questo pure indispensabile per una lunga sana vita".

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Arnao: rigidità del patto dii stabilità sta portando all'asfissia finanziaria di Regione ed enti locali in Sicilia".

"La rigida struttura del patto di stabilita' determinata dalle manovre statali sta portando all'asfissia finanziaria di Regione ed enti locali in Sicilia".
Lo ha affermato l'assessore regionale per l'economia della Sicilia, Gaetano Armao, commentando le recenti determinazioni della Conferenza delle Regioni.
"Da tempo la Regione, e con essa i sindaci e gli amministratori locali - ha spiegato Armao -, ha lanciato un allarme sugli effetti delle misure di eccessiva compressione dettate dal patto di stabilita' per la Sicilia, progressivamente appesantito dalle diverse manovre correttive varate dallo Stato.
Si tratta del medesimo stesso allarme, adesso condiviso dalla stessa Corte dei Conti per la Sicilia che, in occasione del giudizio di parificazione del rendiconto generale 2011, ha evidenziato che gli effetti dei tagli imposti dalle manovre nazionali 'hanno ripartito il contributo richiesto alle Regioni sulla base di un mero calcolo aritmetico, senza tenere in adeguato conto le diversita' economiche e sociali delle realta' territoriali, con cio' penalizzando fortemente la Sicilia'".
"Ebbene - ha proseguito Armao - per la sola Sicilia, incrementando le previsioni delle precedenti manovre, con il decreto sulla revisione della spesa (95/2012), nel triennio 2012-14, il Patto di stabilita' pesa per oltre 1 mld nel 2012, 1,4 mld nel 2013 e oltre 1,5 mld nel 2014. A questo si aggiunge che il patto di stabilita' comprime i pagamenti di comuni e province mentre ne taglia drasticamente i trasferimenti. In queste condizioni, e visti gli angusti spazi finanziari ad oggi residuati per impegni e spese, al fine di garantire, come sempre ha fatto la Sicilia, il rispetto del patto di stabilita', ci troviamo costretti, su conforme proposta della Ragioneria generale della Regione, a rinunciare alla possibilita' di cedere quote dello spazio finanziario regionale ai Comuni".
L'assessore ha evidenziato poi il fatto che con l'impegno di accelerazione del cofinanziamento della spesa comunitaria, per incrementare l'impiego dei fondi europei, e dei fondi Fas - questi ultimi proprio ieri finalmente sbloccati dalla decisione del Cipe - la situazione finanziaria si aggrava per la semplice ragione che i ritardi di trasferimenti dallo Stato crescono di dimensione.
"In sintesi, e' come chiedere ad un pilota di premere contemporaneamente freno ed acceleratore: gli effetti di paralisi sulla trazione sono gli stessi di quelli ai quali assistiamo sulla finanza regionale e locale - ha concluso Armao -. Occorre introdurre, senza piu' rinvii, meccanismi di trasferimento immediato di risorse assegnate solo sulla carta e di 'nettizzazione' delle spese per investimento, consentendo cosi' di risanare, senza portare all'asfissia, l'economia dell'Isola. E di questo deve farsi carico l'intera dirigenza politica ed imprenditoriale regionale, superando sterili divisioni che indeboliscono solo la Sicilia".

RIFIUTI: NOMINATI I COMMISSARI NEI COMUNI INADEMPIENTI SU SRR

Palermo, 8 ago. (SICILIAE) - Sono stati nominati, come previsto dalla legge regionale di riforma in materia di rifiuti, i primi commissari straordinari, che si sostituiranno ai Comuni, per l'adesione alle Societa' per la Regolamentazione del servizio di gestione dei Rifiuti (Srr).
I commissari sono stati individuati fra i ranghi dell'amministrazione regionale. I primi Comuni commissariati sono quelli che hanno deliberato espressamente di non aderire alle Srr, nonostante l'obbligo previsto da direttive comunitarie e normativa nazionale e regionale.
Nei prossimi giorni si procedera' progressivamente al commissariamento degli altri Comuni siciliani inadempienti.

Auguri a....

Gli auguri di oggi sono per Mimmo Lisa
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