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mercoledì 10 ottobre 2012

SICILIA. PATTO STABILITÀ, IN PROSSIMA GIUNTA PRIORITÀ FONDI SBLOCCATI

Palermo, 9 ott. (SICILIAE) - La giunta regionale di governo nella prossima seduta, convocata per giovedi' prossimo, affrontera' le priorita' di assegnazione dei tetti di spesa dei fondi sbloccati dall'accordo con lo Stato sulla deroga al Patto di stabilita', sulla base degli indirizzi programmatici gia' individuati dalla stessa giunta regionale. Gli uffici della ragioneria generale stanno sviluppando gli elaborati necessari per la determinazione dei predetti tetti di spesa.

Bilancio. Il ragioniere capo scrive alla giunta Giorgianni e al presidente del consiglio comunale

In virtu' di quanto previsto si comunica lo stato di squilibrio finanziario connesso alle comunicazioni rese dall'assessore al bilancio della Regione nel corso della conferenza Regioni-Autonomie locali tenutasi la scorsa settimana e alle definitive comunicazioni del competente ministero relatve ad ammontare dei trasferimenti statali e accertamento convenzionale Imu.
La presente fa seguito alla relazione tecnico-finanziaria del 31-5-2012, resa da questo settore che qui si intende integralmente richiamata. Il taglio delle risorse correnti che annualmente vengono trasferite al nostro Comune dalla Regione Sicilia è quantificato in misura pari al 48% e sarà quindi pari per l'anno 2012 a circa un milione e 200 mila euro. Il taglio delle risorse statali rispetto all'anno precedente al netto dell'"accertamento convenzionale" Imu imposto dalla legge è pari a circa 750 mila euro. E' stata già richiesta dai settori e servizi comunali copertura finanziaria per fronteggiare partite debitorie, da riconoscere quali debiti fuori bilancio, per circa 400 mila euro.
Risultano agli atti del settore finanziario una innumerevole serie di richieste delle varie aree comunali per copertura finanziaria di nuove spese, molte delle quali appaiono fondamentali e/o obbligatorie per garantire servizi essenziali, per centinaia e centinaia di migliaia di euro. L'obiettivo imposto dai vincoli del patto di stabilità interno, che si deve aggiungere a quanto è necessario per la quadratura del bilancio, è pari a circa 2 milioni di euro. Le evidenziazioni sopra riportate pregiudicano gli equilibri del bilancio pluriennale approvato dall'ente perchè allo stato attuale non sono "compensabili da maggiori entrate o minori spese", e non consentono in virtu' dei titoli giuridici e degli atti amministrativi in nostro possesso, di garantire la quadratura del bilancio 2012/2014 che deve essere approvato entro il 31.10.2012
Considerato che il bilancio dell'ente è caratterizzato esclusivamente da servizi essenziali e/o indispensabili, la cui la cui quantiifcazione che è discrezionale spetta all'organo politico restiamo in attesa dei necessari indirizzi e/o decisioni delle SS.LL. su eventuali tagli di spese e/o incrementi di entrate, al fine di predisporre i relativi atti amministrativi di nostra competenza e/o trasferire nello strumento finanziario atti amministrativi che saranno prediposti da altri settori e approvati dai competenti organi del Comune.
Si rammenta che in atto i settori e servizi comunali sono legittimati ad operare in dodicesimi, in regime di esercizio provvisorio e che pertanto qualora l'amministrazione volesse attuare tagli di spesa, dovrà formalmente bloccare anche l'attività che le strutture comunali stanno attuando nel rispetto delle norme in vigore. Si rammenta altresi' che la possibilità dell'ente di incrementare tributi locali scade, contestualmente al termine di approvazione del bilancio di previsione il 31-10.2012 e che dopo tale termine neppure un eventuale commissario regionale avrebbe la possibilità di far quadrare il bilancio e/o rispettare i vincoli imposti dal patto di stabilità interno.
Dott. Francesco Subba

Regione siciliana non ha i soldi per trasferire le risorse al fondo pensioni. Bloccati i pagamenti delle buonuscite

www.ilsole24ore.comLa Regione siciliana non ha i soldi per trasferire le risorse al fondo pensioni e così rimangono bloccati i pagamenti delle buonuscite (i trattamenti di fine servizio in sigla Tfs) ai dipendenti regionali che sono andati in pensione. Ad avvisare i lavoratori è il direttore del Fondo Pensioni Sicilia, Ignazio Tozzo, con una nota: «Spiace dover comunicare che, a causa del mancato accredito dei fondi richiesti per il pagamento dell'indennità di buonuscita da parte dell'amministrazione regionale, questo ente temporaneamente si trova nell'impossibilità di porre in esecuzione e pagamento i provvedimenti già istruiti. Ci si scusa per il disservizio arrecato non imputabile a questo ente». Il Fondo Pensioni Sicilia, infatti, funge solo da tramite per l'erogazione delle indennità che non vengono accantonate, ma vengono pagate con somme reperite annualmente nel bilancio regionale.
In totale, servono 9 milioni 860 mila euro per versare circa 150 trattamenti di fine servizio. Ne serviranno più o meno altrettanti per pagare i tfs da qui alla fine dell'anno. Somme che, finora, un po' a causa della mancanza di liquidità dell'amministrazione, un po' per le morse del Patto di stabilità, non sono state erogate. Anche se adesso, dopo l'intesa firmata giovedì scorso dal ministro dell'Economia, Vittorio Grilli, che ha concesso alla Sicilia la deroga al Patto di stabilità, l'emergenza potrebbe rientrare. È lo stesso Tozzo a non voler fare allarmismi: «La situazione potrebbe rientrare anche nel giro di pochi giorni – spiega – Infatti, non appena la Regione verserà le somme al Fondo saremo immediatamente pronti per pagare le buonuscite poiché le pratiche sono già istruite. Ma al momento queste risorse non le abbiamo e quindi ho dovuto comunicare questo ritardo e spiegare che non è un problema imputabile al Fondo».
Il trattamento di fine servizio spetta agli assunti a tempo indeterminato prima del 31 dicembre 2000, ha modalità di calcolo differenti differente rispetto al trattamento di fine rapporto (il primo viene calcolato con metodo retributivo, il secondo con metodo contributivo) ed è erogato in proporzione all'ultima retribuzione integralmente percepita. In base alle recenti normative non può superare i 90 mila euro.

martedì 9 ottobre 2012

Meteo per domani, mercoledì: tempo instabile ma localizzato



PROSSIMI 3 GIORNI croma SINISTRA
La circolazione settentrionale porterà tempo instabile ma localizzato, con piogge e rovesci sulle regioni del Nord Est, coste adriatiche del Centro Italia ed estremo Sud. Ma vediamo la situazione prevista per mercoledì in dettaglio.
NORD
Nuvolosità irregolare al mattino con piogge sparse su Triveneto e Romagna. Nel pomeriggio piogge su alta Lombardia, Levante Ligure e rilievi emiliani, altrove tempo soleggiato. Temperature stazionarie con massime diurne comprese tra 18 e 22 gradi in pianura. Vento moderato da Est sulle regioni Adriatiche con relativo mare mosso in Alto Adriatico, in calo con il passare delle ore.
CENTRO
Piogge sulle aree Adriatiche specie su Marche e Abruzzo, possibili rovesci sul Nord Toscana, soleggiato e asciutto altrove. Temperature massime in aumento nelle zone Tirreniche, con valori tra i 22 e i 24 gradi. Venti deboli in prevalenza da Ovest sulle coste Tirreniche, variabili e deboli altrove, mari quasi calmi.
SUD E ISOLE
In mattinata nubi dense e rovesci su Puglia centro-settentrionale, Calabria e Sicilia tirrenica, nel pomeriggio migliora in Puglia mentre persiste un po’ d’instabilità sulla Bassa Calabria. Tempo bello e soleggiato altrove, con massime stazionarie con punte di 25 gradi sulla Sicilia meridionale e Sardegna tirrenica. Venti moderati di Ponente ad Est di Sardegna e Corsica, Maestrale sui relativi Canali, Basso Tirreno e Ionio. Acque molto mosse nel Canale di Sicilia e Ionio, mossi i restanti bacini.
Paolo Celentano

Il Cdm scioglie il Comune di Reggio Calabria

Il Consiglio dei ministri ha deciso lo scioglimento delConsiglio comunale di Reggio Calabria. Lo ha annunciato il ministro dell'Interno, Anna Maria Cancellieri durante una conferenza stampa a palazzo Chigi. "Non e' uno scioglimento per dissesto, ma per contiguita' con alcuni ambienti che possono portare a contiguita'" con organizzazioni mafiose.
"E' un atto preventivo e non sanzionatorio", ha aggiunto Cancellieri, aggiungendo che sara' nominata una Commissione composta da tre elementi e il cui mandato avra' la durata di 18 mesi. Il ministro dell'Interno ha ricordato che e' la prima volta nella storia repubblicana che viene sciolto il Consiglio comunale di una citta' capoluogo di provincia. "Speriamo che la citta' possa trovare la serenita' e riprendere il suo cammino: vogliamo che Reggio sappia che questo e' un atto di rispetto per la citta'. Il governo e' molto vicino alla citta' di Reggio Calabria - ha continuato - e fara' di tutto per far risorgere questa citta' dandogli risorse necessarie e importanti compatibilmente con i mezzi che abbiamo a disposizione". La commissione che guidera' la citta' per i prossimi 18 mesi e' composta dal prefetto di Crotone, Vincenzo Panico, dal dirigente dei servizi ispettivi di finanza pubblica della Ragioneria generale dello Stato, Dante Piazza e dal vice prefetto Giuseppe Castaldo.
SEL: "SCIOGLIMENTO ATTO DOVEROSO" - "Lo scioglimento di Reggio è stato un atto doveroso ma necessario ad aprire una nuova fase per la città" Lo scioglimento del comune di Reggio Calabria definito dal Ministro degli interni per "contiguità" è un atto doloroso, ma per la gravità dei fatti indispensabile. Senza questo passaggio che manda a casa i veri nemici di Reggio, non sarebbe stata possibile l'apertura di una fase nuova. A casa devono andare a tutti i livelli gli attori della malapolitica che sono andati e vanno a braccetto con la 'ndrangheta, soffocando il futuro della città e di questa bellissima Regione. Oggi è il tempo del cambiamento chiediamo alle forze migliori di Reggio e della Calabria di aprire una fase nuova una fase di vero cambiamento.
VENDOLA, POVERA REGGIO CALABRIA - "Povera Reggio, povera Calabria. L'atto doloroso dello scioglimento del consiglio comunale di Reggio Calabria ci dice quanto la cattiva politica "in contiguita' con la 'ndrangheta" abbia soffocato il passato e soffochi il presente e il futuro di questa terra meravigliosa. Ora i reggini hanno l'occasione e la possibilita' di riscatto e di rinascita. La citta' che vuole cambiare puo' mettersi alle spalle questa indegna e triste stagione". Lo afferma Nichi Vendola, dopo la decisione del governo di questa sera.
CALIPARI (PD), ORA STATO SIA PIU' PRESENTE - "Non c'e' nessun reggino, nessun calabrese, ma forse neanche nessun italiano che possa essere felice nell'apprendere che il comune di Reggio Calabria viene sciolto per contiguita' mafiose. Non c'e' sviluppo se non c'e' legalita' e non ci sara' crescita e lavoro per la Calabria finche' le attivita' economiche saranno sottoposte al giogo della 'ndrangheta o la politica si assoggettera' ai ricatti criminali. Mi auguro che i reggini possano ritrovare serenita' e continuino a credere nello Stato. Uno Stato che per non apparire ostile e lontano, capace soltanto di punire e non prevenire, non dovra' fermarsi allo scioglimento del Comune, ma essere presente ogni giorno". Cosi' Rosa Villecco Calipari, vicepresidente dei deputati Pd e parlamentare calabrese commenta la decisione del Consiglio dei ministri di sciogliere il comune di Reggio Calabria.

Vulcano: Sopralluogo mette a nudo lo stato di abbandono delle proprietà private. Si fa appello ai cittadini

Gentile direttore,
Domenica scorsa come annunciato abbiamo effettuato sull'isola di Vulcano un sopralluogo insieme all'Assessore Berzioli, al Maresciallo Schepis, al suo collaboratore e al Vigile Urbano Belfiore,per cercare di trovare un rimedio al problema zanzare.
Abbiamo riscontrato una situazione di abbandono dei terreni privati di Vulcanello i quali  non vengono puliti da anni, ma la cosa peggiore e mortificante per l'isola è il degrado degli stessi frutto dell'inciviltà e del mal costume della gente che in questi anni  ha depositato di tutto dai residui vegetali a materiale ferroso, plastica ecc.,
Tale situazione contribuisce sicuramente a dare un habitat favorevole alle zanzare, ma la cosa più preoccupante come ha dichiarato il maresciallo del Corpo Forestale è che in caso di incendio il rischio è altissimo tanto da mettere in serio pericolo vite umane.
Altra nota dolente è stata riscontrata lungo le strade di Vulcanello le quali sono invase dalla vegetazione proveniente dalle proprietà private, in alcuni casi i rami invadono la sede stradale rendendo pericoloso il transito veicolare.
Il Comune di Lipari invita tutti i proprietari dei terreni siti in Vulcanello a provvedere al più presto alla loro pulizia, invita anche coloro le cui proprietà si affacciano sulla strada a provvedere immediatamente a rimuovere rami e piante che invadono la sede stradale ricordandogli che in caso di danni a persone o cose ne risponderanno personalmente.
L'Assessore Berzioli invita tutti i cittadini ad avere più cura del nostro territorio ricordando che la pulizia è il nostro biglietto da visita per i turisti.
Si rinnova a tutti gli abitanti dell'isola l'invito a non lasciare piscine scoperte e di non creare acquitrini e di pulire il più possibile i terreni di loro proprietà, se non sarà fatto volontariamente, Il Comune si riserva di ricorrere alle vie legali.
Angelo Messina Vice Presidente della Circoscrizione di Vulcano.
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"ICE POOL" : CHIUSE INDAGINI SU TRAFFICO DI COCAINA GIUNGEVA SOPRATTUTTO ALLE EOLIE. 25 PERSONE INDAGATE

(GAZZETTA DEL SUD ON LINE) LA PROCURA HA CHIUSO LE INDAGINI DELL’INCHIESTA "ICE POOL" SU UN TRAFFICO DI DROGA SULL’ASSE CATANIA-MESSINA. LA COCAINA GIUNGEVA SOPRATTUTTO ALLE ISOLE EOLIE. 25 LE PERSONE INDAGATE PER ASSOCIAZIONE A DELINQUERE E PER SINGOLI EPISODI DI SPACCIO
Fiumi di cocaina giungevano in provincia di Messina soprattutto dal Catanese. La droga finiva principalmente alle isole Eolie ma fra i canali di approvvigionamento c’era anche il clan di Mangialupi. Per mesi i Militari della Guardia di Finanza hanno seguito gli spostamenti delle organizzazioni criminali. L’inchiesta è culminata nell’aprile scorso con l’arresto di 23 persone  fra Messina, Catania, Barcellona e le isole Eolie, nell’operazione  denominata “Ice pool”. Ora il sostituto procuratore della DDA Vito Di Giorgio ed il collega Fabrizio Monaco hanno chiuso le indagini inviando i relativi avvisi a 25 indagati. Per altri tre la posizione è stata stralciata e si va verso l’archiviazione. I fatti risalgono al 2008 quando i finanzieri scoprirono un traffico di droga fra Catania e Messina.  Salvatore Recupero, dipendente del Comune etneo, servendosi di Antonio Filetti e Salvatore Torre, riforniva di cocaina le isole Eolie. I referenti nell’arcipelago erano Santino Taranto, titolare di una falegnameria a Salina e Giovanni Picciolo, proprietario di noto ristorante di Vulcano. Santino Taranto ed il fratello Carlo, utilizzando una rete di pusher, fra i quali Cristian Delosa, Lorenzo Genovese e Federico Rando, spacciavano la droga sull’isola. Ma la cocaina arrivava anche dal milazzese. Fulcro dell’attività era Antonino Starvaggi, titolare di un’impresa di pesce surgelato di Torregrotta. Con il suo furgone frigorifero trasportava la cocaina ma al telefono trattava la consegna di ingenti quantitativi di gamberoni. A Barcellona era invece Salvatore Cipriano a gestire l’attività.
L’altro filone riguarda lo spaccio di droga che avveniva nei pressi di una sala biliardo di Zafferia gestita da Francesco Isaja. Nell’attività si serviva del nipote Francesco Zaccone, di Nicola Formica e Giovanni Micalizzi. Isaja, si riforniva dal boss di Mangialupi Nino Trovato anche lui raggiunto dal provvedimento della Procura.  Nell’operazione Ice Pool è contestata l’associazione finalizzata al traffico di stupefacenti a Salvatore Recupero, Salvatore, Torre, Antonio Filetti, Antonino Starvaggi, Paolo Lisa, Santino e Carlo Taranto, Cristian Delosa e Lorenzo Genovese. Tutti gli altri devono rispondere di singoli episodi di spaccio

GERMANA’(PDL): LOMBARDO CON LE SUE NOMINE GETTA DISCREDITO SULLA POLITICA.RILANCIO E NUOVA FIDUCIA

“Pochi giorni e si pone finalmente fine a quel sistema di autocelebrazione e figure ego riferite che cercano di occupare ruoli che vorrebbero garantire la continuità con un modus scellerato ed ormai superato, quello del potere. Lombardo e le sue nomine, ultima in ordine di tempo quella ai vertici del già inutile Consorzio per le Autostrade Siciliane, rappresentano un fantasma che aleggia sulla politica in Sicilia che adesso però sente forte il desiderio di ribellarsi ed ottenere risposte concrete, al di là dell’occupazione arbitraria di ruoli di comando che perseguono gli interessi privati di quei pochi che non prestano servizio ad una collettività stremata e delusa dalla Politica”. Questa la dichiarazione del deputato del Pdl Nino Germanà

LAVORO: 50 MILIONI DA MINISTERO PER CIG IN DEROGA

Palermo, 9 ott. (SICILIAE) - La Regione ha ottenuto dallo Stato i fondi per fare fronte alle richieste di ammortizzatori sociali in deroga. "Grazie all'accordo raggiunto col ministero dal dirigente generale del lavoro Anna Rosa Corsello - spiega il presidente Raffaele Lombardo - abbiamo a disposizione altri 50 milioni di euro che serviranno a far ripartire le trattative delle principali vertenze occupazionali siciliane e consentiranno l'erogazione della cassa integrazione e della mobilita'". Le risorse economiche ottenute vanno sommate ai 56 milioni gia' utilizzati dall'amministrazione regionale per i medesimi scopi. L'accordo e' stato raggiunto grazie anche al saldo di tutti i debiti dell'amministrazione siciliana nei confronti dell'Inps. Il meccanismo degli ammortizzatori sociali, infatti, prevede una compartecipazione finanziaria tra Stato e Regione, nella misura rispettivamente del 60 e del 40 per cento delle risorse da utilizzare. Alla riunione nella sede del Ministero, a Roma, era presente anche il dirigente generale della Formazione professionale, Ludovico Albert.

AGRITURISMO: MODSICILIA AD AGRIeTOUR,TESTIMONIAL MISS ITALIA

Anche quest'anno, l'assessorato alle Risorse agricole e alimentari della Regione siciliana partecipera' all'undicesima edizione di Agri&Tour, il salone nazionale dell'agriturismo, che si svolgera' nel polo fieristico di Arezzo dal 12 al 14 ottobre. Un appuntamento annuale dedicato alla vacanza rurale, alla tutela della biodiversita' e dell'ambiente, alla socialita' e alla salvaguardia dell' urbanistica rurale e della cultura agricola. Un settore che muove, nel Paese, un giro d'affari di circa un miliardo di euro.
In un'area espositiva di oltre 160 metri quadri, una trentina di aziende siciliane presenteranno ai tour operator del mondo la forza del modello agrituristico dell'isola, che oggi vanta ben 600 strutture con 10mila posti letto, oltre 2.600 posti con piazzole per agricampeggio e quasi 24mila posti per la ristorazione.
Strutture capaci di offrire servizi integrati e opportunita' legati alla natura, al benessere in senso piu' ampio e alla "conoscenza", grazie alla ricchezza dell'offerta: a disposizione dei turisti "verdi" il grande patrimonio naturale, enogastronomico e culturale dell'isola. Testimonial, miss Italia 2012, Giusy Buscemi - ambasciatrice delle bellezze naturali, ambientali e paesaggistiche - che partecipera' alla cerimonia inaugurale venerdi' prossimo alle 10, e alla conferenza stampa di presentazione dell'offerta agrituristica siciliana e della pubblicazione "Sicily Natour", prevista per le 15 nel Salone di via Spallanzani, sempre ad Arezzo.
La kermesse, oltre a essere un'occasione di promozione, e' anche un'esperienza formativa importante per gli imprenditori presenti nel salone, perche' avranno la possibilita' di partecipare a tutti gli appuntamenti organizzati nelle tre giornate fieristiche: dai corsi per la valorizzazione delle aziende e per l'aggiornamento sulle nuove tecnologie e forniture di settore, a quelli che aiutano a sviluppare la cultura dell'ospitalita' rurale.

MILAZZO: LA COMMISSIONE DI VIGILANZA NON CONCEDE L’AGIBILITÀ AL GROTTA POLIFEMO E NON SI GIOCA

Nuova tegola per il Milazzo. La commissione di vigilanza, riunitasi que-sta mattina, al termine delle verifiche, non ha concesso l’agibilità al Grotta Polifemo e quindi do-menica la partita in programma tra il Milazzo e il Savona non potrà disputarsi. Nel corso della riu-nione sono state evidenziate tutte le anomalie esistenti che non consentono di concedere il via libera per lo svolgimento dell’evento sportivo, ma soprattutto si è preso atto che “la SS. Milazzo non ha presentato la documentazione relativa i Piani di sicurezza di pertinenza della società, quale datore di lavoro”.

“Purtroppo si è verificato quello che temevo – afferma l’assessore allo sport Pippo Midili – e la perdurante assenza della dirigenza ha determinato questa situazione. Da circa un mese abbiamo contattato la società per informarli della necessità di operare i necessari ed indispensabili interventi finalizzati ad assicurare il rispetto delle prescrizioni, offrendo la massima collaborazione in tal senso, ma non abbiamo avuto riscontro. Oggi siamo stati così costretti a prendere atto di questa decisione della Commissione di vigilanza che in assenza del rispetto delle condizioni di sicurezza ha dato parere negativo”.

Se la società non troverà da qui a domenica una struttura sportiva dunque il rischio concreto sarà non solo la mortificazione per l’ennesima figuraccia, ma anche la sconfitta a tavolino, una grossa multa e la penalizzazione.
“Ancora è possibile evitare questa onta qualora entro giovedi la società riuscisse ad intervenire – conclude l’assessore – ma personalmente sono pessimista alla luce della situazione esistente. E co-munque sia, sarebbe una autorizzazione a giocare a porte chiuse”.

Vulcano: una persona denunciata dai Carabinieri per abuso edilizio

Nell’ambito delle attività volte alla prevenzione ed al contrasto dei reati afferenti le violazioni in materia edilizia, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo, ed in particolare quelli della Stazione Carabinieri di Vulcano, hanno segnalato alla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto una persona di 51enne originario di Lipari, in quanto ritenuto responsabile di abusivismo edilizio.
Dagli accertamenti eseguiti dai militari dell’Arma è infatti emerso che il prevenuto stava eseguendo lavori edili in muratura in difformità all’autorizzazione di ristrutturazione, modificando la volumetria catastale dell’immobile, in assenza delle prescritte autorizzazioni della soprintendenza dei BB.CC.AA. e del Genio Civile.
Al termine degli accertamenti, i Carabinieri hanno a sequestro le strutture abusive realizzate.

Grillo e la sfida politica per mare da Mao al Duce la nuotata del leader. Domani la traversata dello Stretto per conquistare la Sicilia

Domani mattina, come promesso a settembre, Beppe Grillo raggiungerà la Sicilia attraversando a nuoto lo Stretto di Messina. Come apertura di campagna elettorale, è la più insolita che si ricordi. Ma il messianico leader del M5S è da mesi che si allena a superare quel fatidico braccio di mare che separa la Calabria dalla Sicilia.

Nel terzo libro dell'Eneide Virgilio, con la partecipazione straordinaria di Annibal Caro, vivamente sconsiglia la performance: "Una vorago/ d'un gran baratro è questa, che tre volte/ i vasti flutti, regirando assorbe,/ e tre volte a vicenda li ributta/ con immenso bollor sino alle stelle".

In realtà sono "solo" 2 km e 800 metri, l'equivalente di circa 110 vasche di una piscina da 25, ma senza potersi dare la spinta con i piedi e sballottati da correnti marine abbastanza poderose. Grillo frequenta l'impianto "Rari nantes" (altra eco vergiliana) di Nervi. C'è su YouTube un simpatico video in cui lo si vede in azione, a stile libero e anche a delfino, anche se a un certo punto si toglie gli occhialetti e senza prendersi troppo sul serio confida che nuota per scaricare la tensione, "siamo tutti anziani - scherza - ieri ho trovato un femore..."; e così si congeda: "Faccio ancora queste sei o sette vasche, poi mi verranno a ripescare".

Qualche fideista grillino ha intitolato questo filmato: "Beppe meglio di Mao", laddove il riferimento è alla nuotata che nel luglio del 1966, agli albori della rivoluzione 
culturale e del culto della personalità, il leader cinese, più che settantenne, fece nel fiume Yangtsi per dimostrare di essere ancora nel pieno delle forze - e indubbiamente lo era, tanto da sgominare di lì a poco la dissidenza con l'aiuto delle guardie rosse. Fonti comuniste provarono allora a far credere che Mao aveva percorso a nuoto 14 km in un'ora, prestazione del tutto impossibile. "Il grande splash in avanti" titolò con ironico distacco Time.

Grillo ha 62 anni e almeno all'interno, invece che con Lin Shaoqi deve vedersela con Favia. Forse solo quest'ultimo, magari col sussidio di un ideale fuorionda, potrebbe far presente al leader del M5S che anche Mussolini coltivava un certo esibizionismo natatorio. O almeno tale appare in certi cinegiornali Luce che mostrando le immagini delle bracciate, invero un po' corte e goffe, del Duce comunque garantivano: "Particolarmente alta è la Sua fedeltà al mare, che Egli non dimentica neppure in questo periodo di primi rigori autunnali".

Non è ovviamente un obliquo artificio per stabilire un impossibile paragone tra Mussolini e Grillo. Più evidente, semmai, è il cattivo rapporto che esiste tra i leader nuotatori e la democrazia. Con il che si segnala che anche il leader del Front National Jean Marie Le Pen spesso e volentieri nuotava a beneficio dei media. Il presidente Fini se lo ricorda ancora nelle acque di Nizza, in pieno gennaio oltretutto, "mentre dal cielo piovevano paracadutisti". E pure Vladimir Putin, se è per questo, non sembra alieno dalle foto-nuotate e/o tele-nuotate a sfondo populistico-autopromozionale, pure lui lasciandosi ammirare in un impeccabile delfino in un lago siberiano.

Si parva licet, ma per completare il poco incoraggiante elenco, occorre riconoscere che dopo alcune storiche nuotate nel golfo di Taranto, con il debito accompagnamento sonoro che nel format della sua tv Antenna 6 alternava "Momenti di gloria" alla Cavalcata delle valchirie, nel 2009 Giancarlo Cito è riuscito ad attraversare lo Stretto di Messina. Come spesso capita in questi casi, non è facilissimo ricostruire le ragioni di questa impresa, mentre al contrario resta impressa nella memoria la scritta della maglietta che l'ex sindaco di Taranto indossava al momento di annunciarla: "In culo alla balena" - e così fu.

Quanto a Grillo, domani suoi proseliti calabresi lo accompagneranno a Cannitello e accoliti siciliani lo accoglieranno, dopo tre orette, a Punta Faro di Messina. Nel corridoio marino in cui è prevista la traversata ci sarà, come sempre accade, una barca d'appoggio, più vari ed eventuali natanti destinati a ospitare ulteriori seguaci, fotografi e telecamere.

Una volta sull'isola, sperabilmente non nello stesso giorno, il tribuno-nuotatore abbandonerà cuffia, occhialetti, muta e si farà podista: e allora il programma elettorale prevede che egli comincerà a correre in compagnia "come Forrest Gump", ha già notificato a chi volesse raggiungerlo su quelle strade. E dunque, anche all'insegna della grande fiction, tra acqua e terra, schizzi e polvere, bracciate e sudore, il marketing del corpo del leader pianta dietro di sé un'altra pietra miliare.

Nel vuoto di ideali e nel deserto di speranze e progetti, la carne si mette in mostra come estrema risorsa per un consenso elementare, ma fino a un certo punto. E suonerà pure eccessivo, ma nella traversata elettorale grillina, come in tante altre prestazioni, rischia di avversarsi ciò che diceva Nietzsche: "C'è più ragione nel tuo corpo che nella tua migliore saggezza".
Come è risaputo Grillo sbarcherà  a Lipari l'11 di ottobre e, dopo una passeggiata in centro, alle 16 terrà un incontro a Marina Corta

Randagismo. Mimmo Fonti: "Dottoressa Gulotta, ci faccia capire e ci dia una soluzione risparmiandoci gli insulti"

Sono uno dei tanti che si lamenta (in modo palese) di essere ostaggio dei cani, ovvero dei loro guaiti, della loro aggressività, dei loro bisogni fisiologici, ecc. .
Bene, ciò premesso,  condivido in buona parte quanto asserito dalla d.ssa Gulotta, salvo la sua saccenza e il convincimento che deve fare l’animalista tenendomi i “suoi” cani sotto casa.
La soluzione di lasciare i cani e le cagne, dopo averli sterilizzati, nel territorio per il resto della loro vita (mediamente anni 15), non mi sembra una soluzione civile e praticabile, anzi è il modo di lavarsi la coscienza a danno dei cittadini che devono subire l’invadenza inevitabile degli animali.
Vorrei chiedere alla d.ssa Gulotta, cosa fanno nelle altre città per risolvere il problema ? Come si può conciliare il riposo senza disturbo della cittadinanza con i latrati dei cani ? A tal proposito la informo che innumerevole sentenze di condanna, ai sensi dell’art. 659 del codice penale, vengono continuamente inflitte ai proprietari dei nostri amici a quattro zampe che con il continuo abbaiare disturbano  la quiete pubblica.
Non va bene la soluzione del canile ? Constato che i costi da sopportare si gonfiano e si sgonfiano a seconda della tesi che si vuol sostenere, dico questo con cognizione di causa per mie esperienze dirette; comunque non voglio entrare nel merito; quindi l’unica possibilità è quella di doverceli piangere o è quella  che la d.ssa Gullotta se li prende  direttamente in affidamento e se li porta a casa sua ?
Ci faccia capire e ci dia una soluzione risparmiandoci gli insulti; si parla e si scrive a sproposito ma, dottoressa, si comanda solo ed esclusivamente a casa propria. Lei vuole comandare a casa degli altri e questo non è una soluzione praticabile.   
Mimmo Fonti  

Randagismo. Interviene la dottoressa Laura Gulotta

GENTILE DIRETTORE,
DA DIVERSI MESI  LEGGIAMO LETTERE CHE PIU' O MENO VELATAMENTE ACCUSANO LA NOSTRA "ASSOCIAZIONE EOLO A 4 ZAMPE ONLUS" ED IL COMUNE DI LIPARI DI NON FARE NULLA DI CONCRETO PER COMBATTERE IL RANDAGISMO DI CANI E GATTI .  A QUESTO PROPOSITO VORREMMO ESPRIMERE LA NOSTRA OPINIONE.- NON SIAMO "ANIMALISTI PER CASO" COME MOLTI PENSANO.
CON MOLTA FATICA E DETERMINAZIONE E CON L'AIUTO DELLE PIU' IMPORTANTI ASSOCIAZIONI NAZIONALI ED EUROPEE, ABBIAMO STUDIATO PROFONDAMENTE LE NUOVISSIME TEORIE PER COMBATTERE IL RANDAGISMO IN MODO CONSONO AL NOSTRO TERRITORIO.RECENTI STUDI ETOLOGICI DEL COMPORTAMENTO ANIMALE, HANNO RISCONTRATO CHE :
     - L'UCCISIONE DEGLI ANIMALI ADULTI NON RISOLVE NULLA POICHE' I SOGGETTI SCAMPATI ALLA MATTANZA SI FORTIFICANO, DIVENTANO PIU' SCALTRI  E DI CONSEGUENZA  SI RIPRODUCONO PIU' VELOCEMENTE     METTENDO AL MONDO CUCCIOLI  ESTREMAMENTE SELVATICI CHE CRESCENDO ED AVENDO IL TERRORE DELL'UOMO POTREBBERO DIVENTARE ANCHE AGGRESSIVI.
     - UCCIDERE I CUCCIOLI  NON RISOLVE NULLA PERCHE' LE MADRI DISPERATE SI ACCOPPIANO NUOVAMENTE E NASCONDONO I CUCCIOLI IN LUOGHI INACCESSIBILI ED INSEGNANO LORO L'ASSOLUTA DIFFIDENZA CONTRO L'UOMO.

- NON ALIMENTARE GLI ANIMALI NON RISOLVE NULLA PERCHE' COMUNQUE IN UN TERRITORIO COME IL NOSTRO CON ABITAZIONI E CASSONETTI DELLA SPAZZATURA "SPARSI", TROVANO COMUNQUE MODO DI ALIMENTARSI, SENZA CONSIDERARE IL NUMERO CONSISTENTE DI CONIGLI CHE VIVONO SULLE ISOLE : CANI E GATTI HANNO UNA GRANDE ABILITA' NELLA CACCIA.
     - I CANILI NON RISOLVONO NULLA : CONDANNARE UN CANE ALL'ERGASTOLO NON PUO' CONTRASTARE IL PROBLEMA DEL RANDAGISMO (LE ADOZIONI DI CANI ADULTI NON RAGGIUNGONO IL 10% NEL NORD ITALIA, NEL SUD NON ESISTONO DATI CERTI MA PENSIAMO POTREBBE ESSERE INTORNO ALL'1% !!!) .QUINDI UN CANILE CON 300400 CANI RECLUSI CON NESSUNA POSSIBILITA' DI RISCATTO PER TUTTA LA VITA.

- UNA CONSIDERAZIONE DI TIPO ECONOMICO A PROPOSITO DEL CANILE COMUNALE RICHIESTO DA MOLTI ABITANTI : LA COSTRUZIONE DI UN CANILE MODERNO CHE SEGUA TUTTE LE CARATTERISTICHE DI LEGGE RICHIESTE, CON 30 BOX (QUINDI UNA CAPIENZA MASSIMA DI 40 CANI) , SALA MEDICAZIONI, TERRENO PER "SGAMBATA" NON PUO' AVERE UN COSTO INFERIORE A 150.000 EURO. LA MANUTENZIONE DELLO STESSO CON PERSONALE ADEGUATO, ALIMENTAZIONE DEI CANI E CONTROLLI VETERINARI NON PUO' AVERE UN COSTO "ANNUALE" INFERIORE AD ALTRI 150.000 EURO. QUALCUNO DIRA' : I FONDI ARRIVANO DALLA REGIONE !!!! NOI CREDIAMO CHE LA RESPONSABILITA' DI OGNI CITTADINO IN QUESTO MOMENTO DI CRISI , AL DI LA' DELLE NOSTRE IDEE DI "ANIMALISTI PER CASO" COME ALCUNI CI HANNO DEFINITO, SIA QUELLO DI "PENSARE" CHE CI SONO ALTRE ESIGENZE A CUI LE ISTITUZIONI DEBBANO FARE FRONTE : FAMIGLIE E ANZIANI CHE NON RIESCONO AD ARRIVARE A FINE MESE !!!- IL PROGRAMMA DELLA NOSTRA ASSOCIAZIONE EOLO A 4 ZAMPE ONLUS :
- STERILIZZARE MASCHI E FEMMINE DI CANI E GATTI  : E' L'UNICA POSSIBILITA' PER SCONFIGGERE IL FENOMENO DEL RANDAGISMO !!!
- PER QUESTO ABBIAMO BISOGNO DELLA MASSIMA COLLABORAZIONE DEGLI ABITANTI  : NON SPAVENTARE GLI ANIMALI, FARSELI AMICI PORGENDO SE POSSIBILE DEL CIBO, SEGNALARE EVENTUALI CUCCIOLATE.
- I NOSTRI VOLONTARI NON SONO "ANIMALISTI IMPROVVISATI" MA PERSONE STRAORDINARIE CHE CON QUALSIASI CONDIZIONE CLIMATICA, DAL CALDO TORRIDO ESTIVO ALLE PIOGGE INVERNALI, TUTTI I GIORNI PROVVEDONO ALL'ALIMENTAZIONE DEI CANI VAGANTI E DELLE COLONIE FELINE SPENDENDO DI TASCA PROPRIA !!!

- PERCHE' SONO INDISPENSABILI I VOLONTARI PER IL NOSTRO PROGETTO :
GLI ANIMALI INIZIANO A FIDARSI, SI AVVICINANO E CI CONSENTONO COSI' DI EFFETTUARE LE CATTURE PER LA STERILIZZAZIONE  DEGLI ADULTI.
LE FEMMINE SI LASCIANO AVVICINARE PER CONSENTIRCI LA CATTURA DEI CUCCIOLI CHE VENGONO TRASFERITI AL NORD ITALIA IN CENTRI DI ECCELLENZA PER ADOZIONI SICURE.
- DAL  MESE DI MARZO 2012, ABBIAMO INIZIATO UNA RETE DI CONTATTI  CON LE PIU' IMPORTANTI ASSOCIAZIONI ANIMALISTE ITALIANE E STRANIERE E NEGLI ULTIMI DUE MESI CON LO STRAORDINARIO APPOGGIO E COLLABORAZIONE DEL SINDACO MARCO GIORGIANNI, ABBIAMO INCONTRATO LA PRESIDENTE DELL'ENPA - ENTE NAZIONALE PROTEZIONE ANIMALI DOTT.SSA CARLA ROCCHI E LA DOTT.SSA DOROTHEA FRIZ  ESPERTA VENTENNALE SUL RANDAGISMO NELLA REGIONE CAMPANIA, CHE INTERVERRANNO INSIEME ALLA NOSTRA ASSOCIAZIONE PER UN PROGRAMMA DI CONTROLLO DELLE NASCITE DI CANI E GATTI VAGANTI. SIAMO ANCHE STATI ACCOLTI NELLA "FEDERAZIONE NEL CUORE" (FEDERAZIONE ITALIANA CHE COMPRENDE TUTTE LE MAGGIORI ASSOCIAZIONI ITALIANE PRESIEDUTA DALL'ONOREVOLE MICHELA VITTORIA BRAMBILLA). 
- IL NOSTRO PROGETTO SARA' AUTOFINANZIATO DALLA NOSTRA ASSOCIAZIONE E DAL CONTRIBUTO DELLE ASSOCIAZIONI AMICHE.
- PER FINIRE UN PICCOLO APPUNTO SULL'ABBAIARE DEI CANI :
CI SONO STATE RECENTISSIME SENTENZE IN CUI GLI IMPUTATI (CANI) SONO STATI ASSOLTI CON FORMULA PIENA, POICHE' LA NATURA ESIGE CHE IL CANE ABBAIA, IL GATTO MIAGOLA, GLI UCCELLINI CINGUETTANO, GLI ELEFANTI BARRISCONO, GLI UOMINI PARLANO ........ SPESSO A SPROPOSITO.

Dottoressa Laura Gulotta,  presidente Associazione Eolo a 4 zampe onlus

Il processo a Cannistrà. Sentenza in estate?

(FONTE ANSA) Per il processo a carico di Roberto Cannistra' accusato di aver ucciso a Lipari la vigilia dello scorso Natale Eufemia Biviano, nel corso di una rapina, si terranno ben tre udienze in un mese. La prima si e' gia' tenuta davanti alla Corte d'Assise di Messina (presidente Carmelo Trovato). Sono stati sentiti alcuni testi, il luogotenente della stazione dei carabinieri di Lipari Francesco Villari e Trovato del nucleo operativo della squadra mobile di Messina.
   In aula era presente l'imputato, che e' ancora nel carcere di Gazzi, assistito dai suoi avvocati Luca Frontino e Gaetano Orto. Le altre due udienze sono state programmate per il 12 ottobre (saranno sentiti il medico legale Giulio Cardia e altri esponenti dei carabinieri di Lipari) e il 24 ottobre per ascoltare le tetimonianze dei rappresentanti dei Ris di Messina. Secondo i legali di Cannistra' la sentenza potrebbe arrivare entro la prossima estate.

Conti: Tutti a scuola. Proseguono le indagini dei carabinieri

Sono riprese normalmente stamattina le lezioni per gli studenti della sede centrale dell'Istituto Conti di Lipari "visitato" tra sabato e domenica da ignoti ladruncoli che hanno portato via attrezzature per oltre 9 mila euro  e danneggiato le macchinette distributrici di snack e bevande.
Nel frattempo proseguono le indagini dei carabinieri per fare luce dell'episodio.

Furto al Conti e vandali incendiari al Monteleone. Gli articoli del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi

Ennesimo furto alla sede centrale dell'Istituto Superiore "Conti" di Lipari. Ignoti, tra sabato sera e domenica notte, dopo aver rotto un vetro nella parte posteriore del plesso scolastico, sono penetrati all'interno scassinando le macchinette distributrici di bevande e snack e asportando: un computer  portatile dall'aula magna, strumentazione per rilevamenti topografici satellitari e altro materiale tecnologico dal settore geometri. Il valore complessivo del bottino sarebbe vicino ai 10 mila euro.  Chi ha compiuto il furto ha anche provveduto a rendere "innocuo" l'allarme ed era a conoscenza del posto dove si trovavano le chiavi delle aule e le ha utilizzate per aprirle. A scoprire l'accaduto, ieri all'apertura, è stato il personale non docente che  ha informato il dirigente scolastico Tommasa Basile. A questo punto, una volta arrivati i carabinieri che hanno effettuato i rilievi del  caso, i ragazzi non sono stati fatti entrare a scuola e, dopo la rilevazione delle presenze, rimandati a casa. Grande amarezza per ciò che è accaduto è stato espresso dalla professoressa Basile. Come anticipato non è la prima volta che  la sede centrale del Conti viene presa di mira da vandali e ladruncoli. Un paio di volte sono stati asportati dei computer e, addirittura, una volta sono stati aperti i rubinetti dei bagni per allagare l'edificio. Alla luce di ciò, nonostante le ristrettezze economiche, urge che la scuola si doti di un efficace impianto di videosorveglianza esterno. Salvatore Sarpi



Vandali incendiari in azione a Lipari. Ignoti, si presume nottempo, sono penetrati all’interno di  uno degli spogliatoi dello stadio “Franchino  Monteleone”, per la precisione all’interno di quello utilizzato dalla neonata società “Eoliana Lipari”, compagine che sta tentando, ripartendo dalla terza categoria, di rinverdire quelli che furono i fasti del glorioso Centro Sportivo Lipari. I vandali hanno tentato di appiccare il fuoco alla struttura utilizzando carte e materiale vario. Per fortuna le fiamme sono rimaste circoscritte alla parte di spogliatoio dove era stato creato il focolaio e non si sono allargate a tutta la struttura. Grande l’amarezza di fronte a  tale gesto dai componenti, tutti giovanissimi, della neonata società. Salvatore Sarpi 

Auguri a......

Gli auguri di oggi sono per Giulia Rizzo
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno

E' deceduto lo storico Giustolisi (di Piero Roux)


Vittorio Giustolisi, 72 anni, storico e presidente del "Centro di documentazione e ricerca per la Sicilia antica Paolo Orsi" ha salutato la vita, che proprio nel finale è stata connotata dalla malattia che l’ha tolto all’affetto di coloro che l’hanno amato e agli amici a lui più cari. Uomo di fede e docente di vita, sempre aperto alle novità del tempo, ha saputo coltivare uno spirito giovane e una costante “coscienza critica” sugli eventi del tempo.
Nonostante le difficoltà che gli erano spesso frapposte da una società divenuta insensibile a un certo tipo di attività, Vittorio Giustolisi, tra riconoscimenti sempre più validi in campo specialistico ha continuato –perseverante- il suo itinerario scientifico di ricerca storica.
Uomo indomito ed instancabile. Capace di mille rinunce e sacrifici mentre persegue il proprio obiettivo. Ricercatore sul campo. Se lo ricordano i cittadini di Caltabellotta, che lo spiavano mentre ricontava i suoi passi sulle pendici di Monte Castello o sulle balze della Gulea, fare la spola tra le necropoli arcaiche e le rovine dei quartieri bizantini, tra la grotta del Drago e il castello norrnanno, concentrato su vestigia altrui invisibili, quasi a cercare, tra pietre e zolle, impalpabili tracce di areoliti piovuti dal cielo. La passione profusa nelle sue ricerche non deve sembrare peregrina a quanti hanno conosciuto la preparazione storico-scientifica oltre che la formidabile conoscenza topografica acquisita dal professor Giustolisi, dopo anni di studio e ricerca.
Temperamento controverso e forte, problematico e non sempre facile, logorroico, spesso intollerabile ma suffragato da un'infinità bontà d’animo, un entusiasmo fanciullesco, una vastissima cultura ed una umanità impareggiabile che lo rendevano unico ed impareggiabile…. straordinariamente senza pari.  
Così voglio ricordalo, mentre- con estrema proprietà di linguaggio “snocciolava” date, luoghi eventi del passato. Mentre raccontava dei suoi viaggi, delle “tracce” che prefiguravano l’ipotesi di una nuova scoperta. Rimarrà vivo, in me e in coloro hanno avuto l’onore di conoscerlo, l’ardore di una grande persona della nostra comunità che ha saputo dare e insegnare. Con grande affetto e stima per il ricordo positivo che ha lasciato. Sarà tumulato a Vulcano. La sua anima riposi in Pace.
Vittorio Giusto lisi, lascia ai posteri una nutritissima bibliografia della quale citiamo solo alcuni titoli:
"Le navi romane di Terracina e l avventura di Amicare sul Monte Heirkte" studio di numerosi rinvenimenti sottomarini di età romana provenienti dal mare di Terrasini
Nakone ed Entella Primo a dare alla scienza ufficiale l'annuncio della scoperta delle lamine cosiddette di Entella
La Petra di Calathansuderj e la Statio Pitiniana  La strada romana che in base all' ltinerarium Antonini legava Agrigentum a Panormus
"Panormus I" "Panormus II" "Panormus III" Contributi alla storia della cultura dell'antica Palermo
"Culti pagani e cristiani nel Santuario di S. Rosalia sul Monte Pellegrino" tradizioni religiose sviluppatesi sul peculiare sostrato pagano di Monte Pellegrino (Palermo)
"Il vescovo e il drago" storie di santi e di dei, drammi e miracoli, culti e riti, guerre e dominazioni,
"La Montagna Sacra" Con la scoperta di grotta « Regina », sul Monte Gallo (Palermo), Vittorio Giustolisi rivela nel 1968 l'esistenza di uno dei più importanti santuari punici del Mediterraneo.
Alla ricerca di Lipari bizantina costituisce il primo sforzo concreto per definire la realtà storica di un periodo finora vagamente e frammentariamente configurato.
Atlante delle antiche strutture rupestri dell'Isola di Vulcano Voll. II un aspetto archeologico del tutto inedito ed estremamente significativo che chiarisce i presupposti religiosi dell'isola, che in età storica sarà chiamata Hierà, cioè "la sacra",
Vulcano. Introduzione alla storia e all' archeologia dell' antica Hiera La scelta di seppellire i propri morti a Vulcano agli abitanti dell'antica Lipari deve essere stata ispirata verosimilmente dalla numinosa immagine del cratere costantemente attivo.
Atlante delle antiche strutture rupestri dell'Isola di Vulcano Vol. Oggetto di culto, i vulcani e le manifestazioni collegate, che nell'immaginazione primitiva mediterranea venivano messi in relazione con una delle realtà più intime della grande madre Terra
"Le origini della dea Tanit" Tra i rinvenimenti occasionali merita speciale menzione la Grotta Regina ( alle falde di Monte Gallo ), la cui scoperta venne fatta dal Giustolisi nel settembre 1968
"Petra Atlante delle antiche strutture rupestri dell alta valle del Platani Il volume nasce come catalogo di una mostra dedicata alle antiche strutture rupestri dell'alta Valle del Platani. In realtà riflette i risultati di una ricerca storico-topografica effettuata da Giustolisi negli anni 1983-1991.
"San Bartolomeo dalle Eolie alle Ande" La diffusione del culto di San Bartolomeo in Perù e in Bolivia, in seguito alla conquista spagnola, e il tentativo compiuto dal clero cattolico di assimilarlo a quello delle divinità andine,

lunedì 8 ottobre 2012

DAL MAGAZINE SHIP2SHORE : Siremar: 'Compagnia delle Isole' disdice i contratti, sindacati in rivolta


Compagnia delle Isole, la società che ha rilevato l’ex controllata Tirrenia Siremar (S2S n.34/2012), ha comunicato la volontà di disdire, a partire da novembre, tutti i contratti e gli accordi di qualsiasi livello col personale della società. L’articolo scritto da Andrea Moizo per il magazine Ship2Shore , riporta la nota inviata dall’azienda a tutte le sigle sindacali firmatarie, confederali (Filt/Cgil, Fit/Cisl, Uiltrasporti) e non (Federmar/Cisal, Ugl Trasporti, Usclac/Uncdim), e alla Fedarlinea (la confederazione cui è per il momento iscritta)
“In uno scenario di crisi e di aumento dei costi di gestione  – dichiara Salvatore Lauro, alla guida della newco controllata dalla partecipata della Regione Siciliana Mediterranea Holding – la società è obbligata a rivedere le impostazioni, sia strategiche che gestionali, per ottenere l’equilibrio economico che garantisca la continuità del lavoro nel tempo” si legge nella nota.
“I contratti vigenti sono caratterizzati da istituti superati dal tempo e da oneri divenuti impropri. Lo avevamo già fatto presente ai sindacati negli incontri preliminari all’acquisizione della compagnia e lo abbiamo ribadito nell’ultima riunione svolta”.
“La volontà – dichiara Lauro – è quella di arrivare ad un nuovo accordo, diverso dalle piattaforme esistenti, un contratto aziendale specifico, che, su basi moderne, tenga conto delle peculiarità del trasporto marittimo siciliano e dell’attuale contesto economico generale, a partire dall’inarrestabile ‘corsa’ del prezzo del bunker. Ci siamo resi conto, essendo subentrati nella gestione di Siremar nel pieno della stagione estiva, del grande attaccamento del personale a questa compagnia e abbiamo apprezzato l’alta professionalità che ha permesso di effettuare positivamente, seppur con piccoli incidenti estemporanei, il passaggio di proprietà. Da qui vogliamo ripartire, elaborando un nuovo accordo in partnership col personale, a partire dai comandanti e dai direttori”.
“Il personale di Siremar ha dimostrato la volontà di dare l’anima per questa compagnia durante i difficili mesi della privatizzazione” ha esordito Alessandro Pico (Federmar/Cisal). “Questo deve essere il punto di partenza per arrivare ad un nuovo accordo, cui noi siamo aperti per tenere anche in conto le esigenze dell’azienda in un periodo economico tutt’altro che semplice.
Non so se poi sarà un contratto prettamente aziendale; noi stiamo preparando una bozza generale di contratto per il settore traghetti, sulla falsa riga di quello a suo tempo elaborato col Lloyd Triestino, imperniato su un avvicinamento delle posizioni retributive fra personale di bordo e di terra”.
Netta al contrario la chiusura delle sigle confederali: “Rispediremo la disdetta al mittente. Ci siamo seccati di questi imprenditori che comprano aziende in difficoltà, peraltro nello specifico supportati da soldi pubblici, dipingendosi come i salvatori della patria, salvo poi, concluso l’acquisto, evocare la crisi economica e l’aumento dei costi di gestione per andare a toccare i rapporti di lavoro. La crisi c’era anche durante la trattativa per la cessione di Siremar: se la nuova proprietà pensava di non essere in grado di gestire la compagnia, cosa l’ha comprata a fare? Peraltro la procedura di privatizzazione prevedeva il mantenimento per due anni dei contratti di lavoro in essere, quindi al limite se ne riparlerà nel 2014” ha sentenziato Roberto Luvini (Filt/Cgil).
A questo quesito dovrebbe rispondere più che altro il Governo – la vertenza è a conoscenza naturalmente dei ministeri competenti – che però sembra piuttosto assente sul tema” ha chiuso Luvini, implicitamente inviando un messaggio a tutti gli armatori (CIN?) che stessero meditando ad una disdetta degli accordi in  essere.   L.A.

Sicilia: Urso a Buttiglione, “Crocetta è la maschera di Lombardo. Unica alternativa in Sicilia è Musumeci presidente"

Buttiglione si preoccupa troppo di Berlusconi, al punto da non vedere quale sia la vera maschera di questa campagna elettorale. Come molti anche a sinistra hanno più volte denunciato, in realtà è Crocetta ad essere la maschera di Lombardo ed è di questo che sono preoccupati i siciliani. E l'unica vera alternativa in Sicilia è appunto Nello Musumeci”. È quanto dichiara Adolfo Urso, promotore della lista Nello Musumeci presidente. “Buttiglione avrebbe fatto bene a non svendere in Sicilia i cosiddetti valori irrinunciabili in un gioco delle maschere che tutti ben conoscono e che sconcerta molti elettori cattolici”.

Vandali incendiari in azione al "Monteleone"

Vandali incendiari in azione a Lipari. Ignoti, si presume nottempo, sono penetrati, nei giorni scorsi, all’interno di  uno degli spogliatoi dello stadio “Franchino  Monteleone”, per la precisione all’interno di quello utilizzato dalla neonata società “Eoliana Lipari”, compagine che sta tentando, ripartendo dalla terza categoria, di rinverdire quelli che furono i fasti del glorioso Centro Sportivo Lipari. I vandali hanno tentato di appiccare il fuoco alla struttura utilizzando carte e materiale vario. Per fortuna le fiamme sono rimaste circoscritte alla parte di spogliatoio dove era stato creato il focolaio e non si sono allargate a tutta la struttura. Grande l’amarezza di fronte a  tale gesto dai componenti, tutti giovanissimi, della neonata società. 

I festeggiamenti per la Madonna del Rosario a Lami (foto di Corrado Marmora)


Area portuale di Milazzo. Convocata riunione su richiesta del sindaco Lo Schiavo


COMUNICATO STAMPA
L’autorità Portuale di Messina, su richiesta del sindaco di Santa Marina Salina Massimo Lo Schiavo, ha convocato una riunione giorno 11 ottobre alle 16.30 presso i propri uffici di Milazzo per discutere, e trovare soluzione, alle problematiche che investono l’area portuale di Milazzo.
“Questa convocazione da parte dell’autorità Portuale” commenta il Sindaco Lo Schiavo “ è un chiaro segno dell’aver trovato un ottimo interlocutore per risolvere problematiche che investono tutti gli eoliani, ma anche tutti coloro che a Milazzo vivono a stretto contatto con l’ambito portuale”.
Tra le problematiche segnalate , alle quali si dovrà trovare soluzione nel breve periodo, va certamente ricordata la realizzazione della copertura del nuovo pontile aliscafi, il potenziamento del nodo di interscambio con bus e taxi nella zona limitrofa al terminal di arrivo e altro ancora, affinché tale ambito possa diventare un perfetto volano di sviluppo per l’economia mamertina e per l’immagine delle Isole Eolie.