La presente fa seguito alla relazione tecnico-finanziaria del 31-5-2012, resa da questo settore che qui si intende integralmente richiamata. Il taglio delle risorse correnti che annualmente vengono trasferite al nostro Comune dalla Regione Sicilia è quantificato in misura pari al 48% e sarà quindi pari per l'anno 2012 a circa un milione e 200 mila euro. Il taglio delle risorse statali rispetto all'anno precedente al netto dell'"accertamento convenzionale" Imu imposto dalla legge è pari a circa 750 mila euro. E' stata già richiesta dai settori e servizi comunali copertura finanziaria per fronteggiare partite debitorie, da riconoscere quali debiti fuori bilancio, per circa 400 mila euro.
Risultano agli atti del settore finanziario una innumerevole serie di richieste delle varie aree comunali per copertura finanziaria di nuove spese, molte delle quali appaiono fondamentali e/o obbligatorie per garantire servizi essenziali, per centinaia e centinaia di migliaia di euro. L'obiettivo imposto dai vincoli del patto di stabilità interno, che si deve aggiungere a quanto è necessario per la quadratura del bilancio, è pari a circa 2 milioni di euro. Le evidenziazioni sopra riportate pregiudicano gli equilibri del bilancio pluriennale approvato dall'ente perchè allo stato attuale non sono "compensabili da maggiori entrate o minori spese", e non consentono in virtu' dei titoli giuridici e degli atti amministrativi in nostro possesso, di garantire la quadratura del bilancio 2012/2014 che deve essere approvato entro il 31.10.2012
Considerato che il bilancio dell'ente è caratterizzato esclusivamente da servizi essenziali e/o indispensabili, la cui la cui quantiifcazione che è discrezionale spetta all'organo politico restiamo in attesa dei necessari indirizzi e/o decisioni delle SS.LL. su eventuali tagli di spese e/o incrementi di entrate, al fine di predisporre i relativi atti amministrativi di nostra competenza e/o trasferire nello strumento finanziario atti amministrativi che saranno prediposti da altri settori e approvati dai competenti organi del Comune.
Si rammenta che in atto i settori e servizi comunali sono legittimati ad operare in dodicesimi, in regime di esercizio provvisorio e che pertanto qualora l'amministrazione volesse attuare tagli di spesa, dovrà formalmente bloccare anche l'attività che le strutture comunali stanno attuando nel rispetto delle norme in vigore. Si rammenta altresi' che la possibilità dell'ente di incrementare tributi locali scade, contestualmente al termine di approvazione del bilancio di previsione il 31-10.2012 e che dopo tale termine neppure un eventuale commissario regionale avrebbe la possibilità di far quadrare il bilancio e/o rispettare i vincoli imposti dal patto di stabilità interno.
Dott. Francesco Subba
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