Cerca nel blog

domenica 3 febbraio 2013

DERIVATI, AFFONDANO 58 COMUNI SICILIANI

di Enzo Coniglio -
I derivati sono quegli strumenti che avrebbero dovuto proteggere le pubbliche amministrazioni dal rischio legato al debito contratto e che invece li stanno conducendo nell’abisso finanzario, sociale ed economico. Ed è bene ricordare al Signor Monti che questo non lo dice il il “vecchio comunista” Pierluigi Bersani ma il Signor Giuseppe Vegas, presidente della Consob italiana: “i derivati sono una bolla che mette a rischio l’intera economia mondiale”. O se preferite, quanto afferma il presidente della stessa Banca d’Italia, Vincenzo Visco: “Quello che ha preoccupato di più nel dibattito politico ed economico dopo il 2007 è stato lo strapotere della finanza. E’ evidente che c’è uno uno squilibrio di poteri tra entità finanziarie di dimensioni globali e poteri politici che sono rimasti essenzialmente nazionali”. Quanto ai derivati, Visco precisa: “Il loro uso improprio risulta estremamente pericoloso e ha prodotto disastri per cui in molti Paesi, dal Regno Unito alla stessa Germania, dove addirittura è stata costituita una vera e propria “bad bank” (una cattiva banca) per smaltire i titoli tossici delle grandi banche tedesche.
In questo contesto, immaginate che difesa potevano avere i piccoli Comuni siciliani, strozzati dai debiti e da una politica di riduzione continua degli strumenti finanziari. Bisogna a tal proposito precisare che il Ministero dell’Economia non ha ancora offerto una puntuale regolamentazione attuativa della normativa sancita dalla legge 133 del 2008 che ha riformato la legislazione risalente alla finanziaria del 2002 in merito alla disciplina dei derivati di Regioni ed Enti locali.
Sempre in quel 2008, e precisamente l’8 luglio, la sesta Commissione Finanza e Tesoro del Senato, pubblicava l’audizione del Capo del Servizio Studi di struttura economica e finanziaria della Banca d’Italia, Daniele Fanco, da cui si evincono le carenze che andavano appunto superate con una legislazione specifica. Si veda a proposito il punto 4.2. in merito alla normativa sull’utilizzo di strumenti finanziari derivati.
Lo stock del debito finanziario degli Enti Locali al 31 dicembre 2009 ammontava a 3,180 miliardi.
Le sezioni riunite per la Regione siciliana della Corte dei Conti non è rimasta assente su questo argomento e nella sua relazione del 2009, Tab.3/debito, elenca puntigliosamente i contratti di finanza derivata in essere in Comuni che noi non avremmo minimamente sospettato e che vi riproponiamo fedelmente diviso per Provincia. Si tratta di un contratto per Comune, quando non precisato specificatamente tra parentesi.
Comuni con contratti di derivati in Provincia di Messina: Capo d’Orlando (2), Castroreale, Giardini Naxos (2) Montalbano Elicona, Nizza di Sicilia, Pace del Mele, Rometta, San Marco d’Alunzio, Sant’Alessio siculo, Taormina, Tortorici, Messina (3).
Comuni con contratti di derivati in Provincia di Palermo:
Capaci, Carini (3), Colisano, Monreale, Torretta, Leonforte,
Comuni con contratti di derivati in Provincia di Enna, Agrigento e Caltanissetta:
Leonforte (En), Grotte (Ag) e San Cataldo (Cl);
Comuni con contratti di derivati in Provincia di Siracusa:
Augusta, Avola, Feda, Francofonte, Palazzolo Acreide (2), Rosolini, Siracusa, Buscemi.
Comuni con contratti di derivati in Provincia di Ragusa:
Chiartamonte Gulfi, Comiso (3), Giarratana, Modica (5), Monterosso Almo, Pozallo.
Comuni con contratti di derivati in Provincia di Trapani:
Calatafimi Segesta (2), Mazara del Vallo, Marsala, San Vito Lo Capo,
Comuni con contratti di derivati in Provincia di Catania:
Biancavilla, Catania, Giarre, Mirella Imbaccari, Riposto (2).
Sia detto con molta chiarezza: l’aver contratto di derivati non si configura come un reato e, pertanto, nessun biasimo a priori per quei Comuni che li hanno contratti e che, probabilmente, li hanno dal 2009 ad oggi, in parte estinti. Ci ripromettiamo di pubblicare la lista aggiornata. Dalla relazione al DPEF, apprendiamo che: “il fenomeno dei derivati ha assunto una dimensione preoccupante fra gli Enti locali della Regoione Sicilia. Al 31 dicembre 2009, 48 Enti locali hanno in essere 60 contratti derivati; altri 26 enti hanno già estinto le loro posizioni prima del 31 dicembre 2009.
Siamo invece in grado di fornire la somma residua del Nozionale Swap all’ottobre 2011 diviso per Istituzione finanziaria: Nomura (313.415.383); Merrill Lynch (184.090.347); The Royal Bank of Scotland (90.663.911); Banca Nazionale del Lavoro (89.725.13); Deutsche Bank (115.224.538); Unicredit (90.663.911).
Si ricorda infine che l’Assessorato all’Economia della Regione siciliana, allora diretto dall’Avv. Gaetano Armao, ha riservato una particolare attenzione al caso dei derivati all’interno della ristrutturazione del debito regionale ed ha dato vita ad una Cabina di monitoraggio regionale degli strumenti derivati; ha emanato una specifica circolare vincolante sul tema della “ristrutturazione del debito regionale: Operazioni di finanza derivata” in data 19 settembre 2011 in cui sottolinea l’importanza dell’autotutela degli enti locali. Ha iniziato la pubblicazione di un Bollettino sul fabbisogno finanziario della Regione siciliana, per assicurare la massima trasparenza su questo tema. Attendiamo ora di conoscere quale strategia intenda perseguire il nuovo Governo Crocetta.
In conclusione, una riflessione preoccupata che vorremmo indirizzare a quanti ci rappresentano all’ARS. Da queste considerazioni sulla finanza internazionale e sui derivati, ci si rende conto il grado di responsabilità e di competenza che si richiedono ai nostri rappresentanti e quanti gravi e reali siano i rischi che provengono dall’esterno.
Il Presidente Rosario Crocetta pensa di far pulizia spostando masse di dirigenti e funzionari. Purtroppo non è questo il metodo più efficace. Occorre andare a fondo nei gangli vitali che regolano la vita e i destini della Sicilia che, volenti o nolenti, sono in mano di altre forze, soprattutto esterne, non più occulte che ne hanno fatto carne da macello. La rivoluzione non si grida con un megafono ma unendo un popolo intero, orgoglioso di se stesso e dei propri figli, con programmi reali predisposti con l’aiuto di specialisti dei singoli settori, nella precisa convinzione che la Sicilia non può continuare a considerarsi una “isola” ma deve assumere un ruolo propositivo e da leadership in politica estera e in particolare in ambito geopolitico, geoeconomico e geoculturale nel Mediterraneo e in Europa. A considerare l’andamento della campagna elettorale, non c’è da star tranquilli con buona pace dei derivati.

Amministrative in Sicilia. Al voto il 26-27 maggio ?

gazzettadelsud.it
Anche in Sicilia, per le amministrative, si potrebbe votare il 26 e il 27 maggio, come in tutta Italia. «Stiamo valutando la possibilità – ha dichiarato l’assessore alle Autonomie Locali Patrizia Valenti, confermando il particolare di non aver partecipato alla riunione di giunta in cui prevalse l’opinione di anticipare al 21 e 22 aprile le amministrative siciliane – di tornare all’idea originaria e di votare a maggio. Quando la giunta ha deciso di anticipare la data – ha spiegato – non aveva tenuto conto della necessità di approvare il bilancio. Un’approvazione che potrebbe arrivare proprio nei giorni in cui il presidente aveva fissato le elezioni, creando un corto circuito dannoso. Stiamo rivalutando la decisione, e ne sto parlando anche con l’assessore all’Economia, Luca Bianchi, per vedere se si possono stimare i tempi per l’approvazione dei documenti finanziari». Si potrebbe, infatti, tornare alle urne a fine aprile solo se si riuscisse ad approvare il bilancio preventivo della Regione entro marzo, perché è più che ovvio che Sala d’Ercole, qualora fosse in corso un’altra campagna elettorale, verrebbe disertata. Né più né meno di come accade in questi giorni per cui, a prescindere dalla posizione dei deputati del Movimento Cinque Stelle non se ne riesce a portare in aula 46 degli altri 75 in carica per votare il Dpef. D’altronde, come si ricorda, il governo ha chiesto quattro mesi di tempo, il massimo consentito dalla legge, per approvare il bilancio, perché parte dei fondi saranno disponibili solo a conclusione del contenzioso con lo Stato. Ma se per le politiche si vota il 24 e il 25 febbraio, è difficile che la settimana successiva ci sia già un governo centrale nel pieno dei poteri, con ministri in grado di affrontare le tematiche siciliane e di assumere le relative decisioni. Non solo. Prima di indire nuove elezioni, come ha ricordato il presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone, c’è da risolvere anche l’annoso problema delle province, per cui al momento ce ne sono quattro su nove commissariate. «In commissione Affari istituzionali, presente l’assessore agli enti locali, Patrizia Valenti – ha dichiarato in proposito il capogruppo del Pdl Francesco Scoma – ci eravamo dati tempo fino alla prima decina di marzo per esitare una proposta di legge, o governativa o parlamentare, per mettere mano alle province e, in subordine, si era ipotizzato lo slittamento del voto nelle amministrazioni provinciali in scadenza a ottobre prossimo. Fissare la data al 21 di aprile non vorrei significasse inficiare del tutto il percorso legislativo magari per dire poi che il Parlamento non è stato in grado. Ma non voglio pensare che si arrivi a questo, anzi attendo la prima occasione utile per la presenza in aula del presidente Crocetta che faccia chiarezza sulla sua posizione a proposito delle province ». «Riduciamo i parlamentari da 90 a 70 – ha commentato, a sua volta, l’ex deputato del Pd Davide Faraone – e manteniamo 315 consiglieri provinciali? Una follia in controtendenza rispetto a ciò che sta accadendo nel resto del paese. Nella passata legislatura, il partito democratico, votò per l’abolizione delle provincie e per la creazione di liberi consorzi tra comuni. Chiedo al segretario regionale Giuseppe Lupo, cosa è cambiato? Chiedo al presidente della regione Rosario Crocetta se non era il caso, almeno, di procedere ad un profondo processo di riordino e di risparmio». E una decisione dovrà essere assunta a breve perché, se si votasse il 21 e 22 aprile, entro un paio di settimane dovranno essere indetti i comizi elettorali. 

L'Angolo della poesia: A FIMMINA E U MARI ! di G. Giardina 26-05-2012


                          Di lu mari nasci u sali, di la fimmina lu mali ”

                            È un bocciuolu, è na rosa,  è na fonti  di  biddizza,
                           quannu sboccia fasci odori,  quannu sicca, ‘nta  munnizza.
                           Si la vidi ‘nnammurata;  gira i  spaddi,  cancia  strata,
                           usa l’arti, a minigonna, prima  illudi , poi  t’inganna.

                           Juornu  e notti va  giriannu, tutti i doti  va  mustrannu,
                           para u  chiaccu   pu cunigghiu, ed aspetta quannu  n’gagghia .
                           Fasci a Santa,vasci a  missa….Finu a quannu  trova on fissa.
                           Finalmenti  è  maritata!!!.………accumincia  la Traviata !!!

                         ‘Un ci spiári mai chi fasci,  si vò stari n’santa pasci,
                          idda spenni, idda spanni, v’ accattannu a tutti vanni ,
                          sa cuminci  a cuntrariari……sunnu  cazzi  di cacari !
                          Nun supporta ca t’impicci, fasci cuosi, mancu i pacci.

                         Cumu o diavulu  ti tenta,… voli  sordi….. e ssu  tanti,
                         quannu  vidi c’on  c’è  nenti, nesci l’ugna,mustra i dienti,
                         vusci , sciarri tutti i jorna,….su dulura…..sunnu corna !
                         Ci riprova,  tonn’ alliscia,………alla fini  poi  ti piscia.
.
                         L’omu ormai è  risaputu,  prima i nasciri è curnutu !
                         Chista è  a vita e u campari! Ed allùra c’hamu a fari ???
                         Si vulimu iri avanti…..tutti i dui  sunnu  importanti:
                         Servi a fimmina,….Servi u mari….‘unni  resta chi  cantàri :
                                                    Malidittu quannu fu,
                                                    ca  mi vosi  maritari,
                                                    mi putía  jttàri a mari
                                                    e ‘un si nni parlava cchiù !

sabato 2 febbraio 2013

Ricorre oggi il 1° Anniversario della prematura scomparsa dell'imprenditore Bartolo Munafò


Ricorre oggi il 1° anniversario dalla scomparsa dell'amico ed imprenditore Bartolo Munafò, deceduto prematuramente all'età di 63 anni.
Per Bartolo, uomo conosciuto ed apprezzato per le sue doti umane ed imprenditoriali, una Santa Messa di suffragio sarà celebrata domani sera alle ore 17 e 30 nella Chiesa di Porto Salvo a Lipari. 

Calcio a 5: Ludica superata in casa. Domani in 3° categoria derby Filicudi-Eoliana

Sconfitta casalinga per la Ludica Lipari di calcio a 5. Per il campionato di serie C è stata battuta oggi pomeriggio per 9 a 4 dall'Atletico Villafranca. Formazione che occupa il terzo posto in classifica.
Per il calcio a 5 femminile la formazione della Ludica affronterà in trasferta a Villafranca il Saponara.
Per il campionato  di calcio di terza categoria è in programma domani mattina, alle 11 e 30, al "Monteleone" di Lipari il derby tra Filicudi e Eoliana
Questi gli impegni delle altre eoliane: Scirocco Stromboli-Peloro; Ramet-Malfa

Quattropani: a fuoco cabina Telecom. 250 utenze isolate. Preoccupazione tra gli anziani

Un incendio sulla cui natura (molto probabilmente dolosa), sono in corso i necessari accertamenti, ha letteralmente carbonizzato (vedi foto) la centralina Telecom che serve la frazione liparese di Quattropani, lasciando circa 250 utenze prive di telefonia fissa e della connessione ADSL. 
L’incendio si è verificato nella tarda serata di ieri. 
Sul posto, con la maggiore celerità possibile (considerando che la frazione dista ben 11 km da Lipari centro) sono arrivati i vigili del fuoco del distaccamento di Lipari che, ben poco, hanno potuto fare per evitare la  pressochè totale distruzione della cabina. 
In mattinata un sopralluogo è stato compiuto dal tecnico Telecom di turno, Sergio Acquaro, che, stante la situazione null’altro ha potuto fare che segnalare il tutto ai suoi referenti aziendali. 
 Ne consegue che da ieri sera, ed almeno sino a lunedì (quando dovrebbero giungere i tecnici competenti), la frazione a livello di telefonia fissa è totalmente isolata e ciò ingenera una certa preoccupazione, in particolare tra gli anziani della zona che non sono in possesso di mezzi di telefonia mobile e i loro parenti. Ciò anche alla luce dei recenti episodi di microcriminalità e non che si sono verificati a Quattropani. 

Ustica Lines sospende due corse da Milazzo. Il sindaco Giorgianni si muove per verificare se vi sono le condizioni dell'interruzione di pubblico servizio

L'aliscafo parte regolarmente da Lipari e altrettanto regolarmente arriva a Milazzo. Nel frattempo però l'Ustica Lines decide di sospendere "per condizioni meteomarine avverse" i collegamenti delle 18 e 19 per l'arcipelago.
Il sindaco Marco Giorgianni, che unitamente al Presidente del consiglio comunale Adolfo Sabatini, si trovava nella città mamertina, in mezzo ai tanti eoliani che si sono visti sospendere i due collegamenti, dopo aver raccolto informazioni tra i passeggeri che avevano effettuato la navigazione da Lipari per Vulcano-Milazzo e aver avuto assicurazioni di una navigazione più che tranquilla, si è messo in contatto con il Circomare Lipari preannunciando l'arrivo dell'assessore Gabriella Berzioli che avrebbe richiesto il rilascio di una dichiarazione attestante quelle che erano le condizioni del mare in quel momento (cioè nell'arco di tempo in cui i due mezzi veloci avrebbero dovuto lasciare Milazzo per l'arcipelago.
Il primo cittadino, da noi raggiunto telefonicamente, ci ha dichiarato che è intenzionato a verificare se vi sono le condizioni dell'interruzione di pubblico servizio e ad agire di conseguenza.
LA SERVIZI LIPARI, SELEZIONA PER STUDIO PROFESSIONALE  IN LIPARI, RAGAZZA O RAGAZZO CON ETA’ COMPRESA TRA 18 E 22 ANNI, IN POSSESSO DIPLOMA DI SCUOLA SUPERIORE PER STAGE FORMATIVO COME ASSISTENTE DI SERVIZI DI SEGRETERIA. 
SI RICHIEDE BUONA CAPACITA' RELAZIONALE, BUONA CONOSCENZA DEI COMUNI SISTEMI INFORMATICI E LIVELLO MEDIO DI UTILIZZO PC, IN PARTICOLARE PACCHETTO OFFICE.
INVIATE I VOSTRI DATI COMPLETI DI E-MAIL E TELEFONO ED EVENTUALMENTE UN CURRICULUM. LA SELEZIONE, SARA’ EFETTUATA ENTRO IL10/02/2013 PRESSO LA PROPRIA SEDE DOPO LA VALUTAZIONE DEI CURRRICULA CHE POTRANNO ESSERE INVIATI A : servizilipari@gmail.com
A SEGUITO DELLA PRECEDENTE SELEZIONE, VISTO I RISULTATI OTTENUTI DAI CANDIDATI, SI RINNOVA LA PROPOSTA FORMATIVA
DOPO LA VALUTAZIONE DEL CURRICULUM SARETE CONTATTATI PER FISSARE UN COLLOQUIO.

Acqua: Via al procedimento per restituire importi indebitamente versati, dal 21 luglio al 31 dicembre 2011

(Ansa) Al via il procedimento per restituire gli importi indebitamente versati, dal 21 luglio al 31 dicembre 2011, nelle bollette dell'acqua, dopo il referendum del giugno dello stesso anno: lo fa sapere l'Autorità per l'energia, all'indomani del parere richiesto al Consiglio di Stato, che ha giudicato "non coerenti" i criteri di calcolo delle bollette.L'Autorità per l'energia, spiega in una nota, ha approvato "uno specifico provvedimento per la definizione dei criteri di calcolo degli importi da restituire agli utenti finali, corrispondenti alla remunerazione del capitale investito e versati nelle bollette dell'acqua nel periodo post referendum, dal 21 luglio al 31 dicembre 2011".
La decisione arriva all'indomani del parere che l'Autorità stessa aveva richiesto al Consiglio di Stato sull'esatta decorrenza temporale dei propri poteri in tema di tariffe dell'acqua. Infatti, nelle consultazioni pubbliche svolte nel corso del 2012, erano emerse posizioni divergenti sulla titolarità dell'Autorità a intervenire in periodi precedenti all'attribuzione delle funzioni di regolazione dei servizi idrici avvenuta con il Dl 'Salva-Italia' nel dicembre 2011. Per individuare la quota parte della tariffa da restituire agli utenti finali con riferimento al periodo compreso fra il 21 luglio e il 31 dicembre 2011, viene inoltre affermato, l'Autorità "intende seguire i criteri già utilizzati per la definizione del cosiddetto Metodo tariffario transitorio che copre il biennio 2012-2013, all'interno del quale già si sono considerati gli effetti del referendum abrogativo. Tali criteri sono anche confermati nel parere 267/13 del Consiglio di Stato quando si afferma che anche nell'ambito dell'intervento di restituzione debba comunque essere assicurato il rispetto del principio del full cost recovery".

Santa Margherita. "Donati" due paia di orecchini all'Addolorata

A distanza di circa due settimane dal furto sacrilego Don Gaetano Sardella ha celebrato ieri alle 17 una Santa Messa nella chiesetta di Santa Margherita.
In tale occasione una ragazza ed una signora, che vogliono mantenere l'anonimato, hanno donato all'Addolorata due paia di orecchini in oro.
Ovviamente i due ex voto, visti anche i precedenti, conclusa la celebrazione, sono stati presi in custodia da Don Gaetano Sardella.
Durante la Santa Messa si è pregato per la guarigione di un infermo e per il giovane marinaio della "Green Lipari", Giovanni Cammaroto.
Le foto a corredo dell'articolo sono di Gianluca Zanca




Messina. Denunciati ancora furti al cimitero Monumentale di via Catania

Secondo un consigliere circoscrizionale del capoluogo si sarebbero verificati furti al cimitero monumentale. A Messina non lasciano riposare in pace nemmeno i morti al cimitero monumentale di via Catania. L’ennesima denuncia, con tanto di nota inviata al Dipartimento comunale competente, porta la firma di Libero Gioveni. Il consigliere della Terza Circoscrizione torna sull’argomento del Camposanto perché adesso la misura è davvero colma.
“Urge vigilanza e interventi seri – scrive in una nota – perché si sono verificati altri episodi oltre quelli denunciati. Sono stati rubati i fiori ai defunti”.
Un gesto che si commenta da sé e con trova giustificazione alcuna. Il problema della vigilanza del cimitero di via Catania è stato più volte denunciato, ma non s’è fatto niente.
Vedremo adesso cosa sortirà la denuncia di Gioveni.

Candidati alla Camera del MoVimento 5 stelle hanno incontrato oggi i cittadini a Lipari

Incontro stamani a Lipari, nei pressi del gazebo allestito dai componenti il MoVimento  5 stelle di Lipari, sul Corso Vittorio Emanuele, di fronte alla Sala delle lettere, tra i cittadini e/o simpatizzanti del MoVimento e Alessio Villarosa e Francesco D'Uva, entrambi candidati alla Camera. I due si sono intrattenuti a spiegare ed illustrare il programma del Movimento 5 Stelle in vista delle prossime elezioni  politiche nazionali. 
Vi proponiamo un breve video che abbiamo realizzato:

Come eravamo: La neve sin sulla spiaggia a Canneto

Guardia Costiera di Milazzo: Attività di contrasto alla pesca con attrezzi non autorizzati.


COMUNICATO 
Nella giornata del 01 febbraio c.a., durante un controllo della costa di giurisdizione due pattuglie automontate della Guardia Costiera di Milazzo, hanno individuato n° 4 reti da pesca del tipo “Sciabica” con velo nella località denominata Marinello del Comune di Patti, di cui due depositate sulla spiaggia, mentre altre due custodite all’interno di piccoli natanti da diporto.
Tenuto conto che tali attrezzi da pesca sono vietati dalla vigente normativa comunitaria e nazionale sia per la pesca professionale che per la pesca dilettantistica in quanto, per caratteristiche tecniche di costruzione e di impiego sono rivolti alle catture di specie ittiche di piccolissima taglia, in particolare il novellame di sarda, i militari dipendenti procedevano al sequestro delle reti da pesca incriminate, elevando n°4 processi verbali.
Più precisamente tale tipo di attrezzo è definito dal Regolamento Ce 1967/2006 quale “rete trainata”, lo stesso provvedimento disciplina il corretto uso di tale attrezzo stabilendone l’ampiezza minima delle maglie, nonché l’espresso divieto di utilizzo da parte di unità da diporto.   
A tutela dell’ambiente marino e della risorsa ittica, proseguiranno nei prossimi giorni i controlli nell’ambito dei sorgitori di propria giurisdizione al fine di accertare e reprimere ogni genere di comportamento illecito, con particolare attenzione al fenomeno della pesca e della commercializzazione illecita del novellame di sarda che, proprio in questo periodo, tende ad intensificarsi notevolmente.
Milazzo lì 01 febbraio 2013

Auguri a...Paolo, Ely e Fabrizio

Gli auguri di buon compleanno oggi sono per Paolo Mastropasqua, Ely Biviano e Fabrizio Polizzi
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno

venerdì 1 febbraio 2013

Informazione corretta? Da noi sempre. Forse a Filicudi nella circoscrizione non si dialoga

Riceviamo e pubblichiamo
Gentile Direttore
visto che i cittadini hanno diritto ad avere un'informazione corretta, preciso che l'intera strada  provinciale dell'isola di Filicudi versa in condizioni di  precarietà  con grave pericolosità per chi la percorre, non solo per le buche nel manto stradale, ma anche per i massi pericolanti sospesi nelle pareti a picco sulla strada. Questi problemi, segnalati dalla Presidenza e dalla vicepresidenza del consiglio di circoscrizione con un primo fax il  25 Maggio 2012 finoall'ultimo del 15 Gennaio 2013 , si sono ulteriormente aggravati in seguito alle cattive condizioni atmosferiche degli ultimi mesi,  prima di essere riusciti ad avere un certamente non tempestivo e  sollecito sopralluogo.
Resto a disposizione per qualsiasi altro chiarimento.
Il vicepresidente di circoscrizione Filicudi/Alicudi
Daniela Tagliasacchi

NOTA DEL DIRETTORE: Gent.ma signora Tagliasacchi è abitudine di questo giornale on line dare ai cittadini, e lo dimostrano i fatti, una informazione corretta.
Presumo che lei si riferisca alla nota pubblicata stamani e che i lettori potranno trovare tra le prime notizie di questa mattina. Una nota, inviataci a firma del consigliere provinciale Branca e del suo collega di circoscrizione Scaldati.
Non è certo colpa di questa redazione se a Filicudi quelli della circoscrizione, prima di prendere iniziative, non si parlano con la conseguenza che "quello che fa il braccio destro non lo sa il sinistro e viceversa" e se Scaldati e Branca parlano di "sopralluogo tempestivo" e lei di "un certamente non tempestivo e sollecito sopralluogo"

Come eravamo: Carnevale 2011 (III parte)

Nominativi degli elettori nominati scrutatori nel comune di Lipari

Si è riunita stamattina a Lipari la commissione elettorale comunale, presieduta dal sindaco Maarco Giorgianni. Questi gli scrutatori nominati per le prossime elezioni politiche nelle 17 sezioni del comune. Rispetto al recente passato il numero delle sezioni sale da 16 a 17: si torna, infatti, a votare a Ginostra
Sezione n° 1 (LIPARI) : Acquaro Simona, Belletti Antonino, Basile Lucia e Famularo Maria
Sezione n° 2 (LIPARI) : Alessi Rosaria, Imbruglia Marinella, Lo Presti Immacolata e Calenda Francesca
Sezione n° 3 (LIPARI) : Basile Marco, Mantineo Daniela, Cannistrà Francesco e Deidda Anna Rita
Sezione n° 4 (LIPARI) : Merlino Cristina Laura, Calenda Katia, Castrogiovanni Samanta e Poltero Elena
Sezione n° 5 (LIPARI) : Calenda Laura, Buscema Andrea, Giuffrè Nadia e Cocco Gianandrea
Sezione n° 6 (PIANOCONTE) : Lo Surdo Carmela, Raffaele Immacolata Lucia, Mirabito Gabriele e Villani Elisa
Sezione n° 7 (QUATTROPANI) : Pellegrino Alessio, Deidda Alessio, Puleo Monica e Allegrino Bartolo
Sezione n° 8 (CANNETO) : Pellegrino Fabiola, Bartolone Concetta, Spartà Deborah e Salmieri Bernardo
Sezione n° 9 (CANNETO) : Cannistrà Caterina, Portelli Irene, Zaia Angelo e Puglisi Margherita
Sezione n° 10 (ACQUACALDA) : Puglia Guglielmo, Mandarano Maria, Orto Deborah e Riganò Betsabea
Sezione n° 11 (VULCANO PORTO) : Messina Angelo, Scaffidi Felicia, D'Angelo Giuseppe Alessandro e Campisi Antonella
Sezione n° 12 (FILICUDI) : Berenati Rosa, Federico Giuseppe, Sciacchitano Annunziata e Berinati Grazia
Sezione n° 13 (ALICUDI) : Taranto Nunzia, Taranto Bartolomeo, Barbuto Elisabetta e Barbuto Immacolata
Sezione n° 14 (PANAREA) : Italiano Francesca, Manfrè Maria, Cento Roberta e Basile Antonella
Sezione n° 15 (STROMBOLI) : Caccetta Alessandra, Dante Stefania, Famularo Nunziatina e Mandarano Caterina
Sezione n° 16 (VULCANO PIANO) : Scoglio Michela, Martello Adelaide, Abbondanza Romina e Natoli Monica
Sezione n° 17 (GINOSTRA) : Famularo Chiara, Favorito Lucia, Caccetta Ivana e Scibilia Vincenzina

LUNEDI’ 4 FEBBRAIO DALLE ORE 16 ALL’HOTEL CAPO PELORO IL VI CONGRESSO DELLA CISL POSTE DI MESSINA. “FORZA DELL’IDENTITA’, CERTEZZA DEL FUTURO”

Dare forza alla propria identità per essere una certezza del futuro. E’ lo slogan con cui la Federazione Lavoratori Poste di Messina ha voluto caratterizzare il VI Congresso provinciale che si terrà lunedì 4 febbraio dalle ore 16 presso l’Hotel Capo Peloro di Torre Faro.
Al centro dei lavori il nuovo “sistema Poste” e il nuovo ruolo che i lavoratori postali dovranno assumere: “protagonisti dei servizi di nuova generazione per la società globale”. La relazione introduttiva sarà a cura del Segretario provinciale Gisella Schillaci. Il programma prevede, al termine della relazione, il saluto delle delegazioni e degli invitati, il dibattito e l’elezione della nuova segreteria provinciale. Gli interventi programmati sono quelli del segretario regionale del Slp Cisl Giuseppe Lanzafame e del segretario generale della Cisl di Messina, Tonino Genovese. Le conclusioni saranno del segretario nazionale Slp Cisl, Sebi Cappuccio. 

Convocata per il 17 febbraio l'assemblea Avis di Lipari


L’Assemblea Ordinaria dell'Avis Comunale di Lipari è stata convocata per Domenica 17 Febbraio 2013, alle ore 17,30 in prima convocazione ed ove si rendesse necessario alle ore 18,00 in seconda convocazione, nella sala del Ristorante “I Tre Delfini” di Pianoconte-Lipari (località Santa Croce), con il seguente Ordine del Giorno:
  1. Insediamento del Tavolo di Presidenza (Presidente – VicePresidente – Segretario – Amministratore/Economo - Direttore Sanitario - Rappresentante del Consiglio Provinciale).
  2. Esposizione dibattito ed approvazione della relazione morale del Presidente della Sezione.
  3. Esposizione e dibattito sul Bilancio Consuntivo per l’anno 2012.
  4. Esposizione e dibattito sul Bilancio Preventivo per l’anno 2013.
  5. Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti
  6. Approvazione dei Bilanci.
  7. Relazione del Direttore Sanitario.
  8. Rinnovo cariche sociali per il quadriennio 2013/2016.
  9. Consegna benemerenze statutarie ed altri riconoscimenti.
·         Elezione dei componenti il Consiglio Direttivo.
·         Nomina dei componenti il Collegio dei Revisori dei Conti.
·         Designazione candidati al Consiglio Provinciale, Regionale e Nazionale.
·         Designazione candidati al Collegio dei Revisori dei Conti Prov.le, Reg.le e Naz.le.
·         Designazione candidati al Collegio dei Probiviri Regionale e Nazionale.
  1. Designazione Delegati alle Assemblee Provinciale, Regionale e Nazionale.
  2. Altre ed eventuali.
 IL PRESIDENTE PRO-TEMPORE
(Giovanni Biviano)

Comunicato stampa Organizzazioni sindacali CAS

COMUNICATO STAMPA - 1° FEBBRAIO 2013
Le Organizzazioni Sindacali Aziendali FIT-CISL, UGL-Trasporti, CUB-Trasporti, FEDER-LATA e SNADA operanti presso il Consorzio per le Autostrade Siciliane hanno chiesto in data odierna un incontro urgente ai Commissari Straordinari dell’Ente. Di seguito il testo completo.
Ai Commissari Straordinari
del Consorzio per le Autostrade Siciliane
Avv. Antonino Gazzara
Avv. Rosario Faraci
Ing. Basilio Ridolfo
SEDE
Oggetto: Richiesta urgente incontro sindacale.
Le recenti iniziative del Governatore Crocetta fanno intravedere uno scenario particolarmente sconcertante ed inquietante per la gestione del CAS.
Nel panorama di sfascio regionale lasciato dai suoi predecessori, non vi è dubbio che  l'attenzione mostrata dal Presidente Crocetta, - se e quanto coerente alla discontinuità così come da dichiarazioni profuse attraverso la stampa, - va condivisa dalle forze sociali e dalle istituzioni .
Occorre porre in essere un'analisi “indipendente” che faccia saltare tutte quelle distorsioni, di varia fonte, che  in questi anni hanno compromesso la gestione e la funzionalità della Concessionaria per le autostrade siciliane CAS , la cui compagine societaria ad intero capitale pubblico, ricordiamo, vede proprio la Regione titolare della quota di maggioranza.
Le scriventi OO.SS. non avendo avuto neanche dopo l’insediamento dell’avv. Gazzara  una formale interlocuzione al confronto sindacale, richiedono un urgente incontro volto al ripristino di normali relazioni industriali aziendali in un leale e trasparente confronto circa le annose e non più procrastinabili problematiche della concessionaria.
Il sindacato è pronto a fare la sua parte.
CISL
Giannotti
UGL
Passari

CUB
Visalli
SNADA
Finocchiaro
LATA
Parisio

Ex di An esclusi. Correranno con liste proprie

gazzettadelsud.it
“Avrei preferito non fare questa conferenza stampa”. Così ha esordito il senatore Domenico Nania, seduto al tavolo del salone degli specchi di palazzo dei Leoni, al centro fra l’ex sindaco Giuseppe Buzzanca e il deputato regionale Santi Formica. L’essere stato escluso dalla prossima competizione elettorale, così come non è stato candidato neanche Giuseppe Buzzanca e senza sapere neanche chi lo ha deciso - ha proseguito Nania- non mi ha demoralizzato- ma mi ha amareggiato, e mi ha suggerito una riflessione: ad essere stati penalizzati non siamo stati noi, ma la provincia di Messina. L’ex senatore ha infatti spiegato che, se il centrodestra dovesse perdere le elezioni, il Pdl non esprimerà neanche un parlamentare in questo territorio, perché i piazzamenti dei candidati messinesi non lo permetteranno. In attesa di capire meglio se quanto accaduto sia stata un’operazione dell’anima forzista del pdl volta ad escludere dal partito l’area ex An, i maggiori esponenti di quest’ultima in provincia di Messina, colpo di scena, parteciperanno alle prossime amministrative con liste proprie e propri candidati. E al PDL- ha aggiunto il coordinatore provinciale Giuseppe Buzzanca- chiederemo le primarie. 

AEROPORTO DEL MELA: RIAPPROVATO L’ELABORATO COMPETENZE TECNICHE PER LA REDAZIONE DELLA RELAZIONE SPECIALISTICA DI CARATTERIZZAZIONE ACUSTICA DELL’INTORNO AEROPORTUALE

L’8° Ufficio dirigenziale “Area Metropolitana, Pianificazione strategica e Turismo” della Provincia regionale, con determinazione n. 11/AMPST del 21 gennaio 2013, ha riapprovato l’elaborato competenze tecniche per la redazione della “Relazione specialistica di caratterizzazione acustica dell’intorno aeroportuale del Mela” dell’importo complessivo pari a trentottomila 360,58 euro.

Santa Messa a Pianoconte per il giovane messinese che si è tolto la vita

Una Santa Messa sarà celebrata quest'oggi a Pianoconte alle 18, per volere della famiglia Fonti, in suffragio del 25enne Giovanni Cammaroto (nella foto), il giovane che, mercoledì, si è tolto la vita nella sua abitazione a Messina.
Giovanni, descritto da tutti come un gran bravo ragazzo, era imbarcato sulla "Green Lipari", il traghetto che trasporta  i rifiuti nelle Eolie.
Giovanni a Lipari era conosciuto e apprezzato da tante persone che non riescono a darsi pace per questo suo gesto estremo.
COMUNICATO Movimento 5 stelle
Si informa la cittadinanza che domani sabato 2 Febbraio 2013, dalle ore 11:00 alle 13:00, saremo sul Corso Vittorio Emanuele di fronte alla Sala delle lettere, a disposizione di cittadini e simpatizzanti, e di quanti vogliano venire ad incontrarci per porci domande o proposte. 
Riceveremo la visita di Alessio Villarosa e Francesco D'Uva, entrambi candidati alla Camera, per spiegare ed illustrare il programma del Movimento 5 Stelle in vista delle prossime elezioni  politiche nazionali. Vi aspettiamo!
Movimento 5 Stelle - Lipari

Filicudi. Il consigliere di Circoscrizione Scaldati ed il consigliere branca chiedono l' intervento urgente dell' ente Provincia sulla strada provinciale

Ennesimo sollecito al Presidente della provincia di Messina Ricevuto da parte del consigliere provinciale Branca Massimiliano dopo le diverse segnalazioni del consigliere della circoscrizione di Filicudi e Alicudi Francesco Scaldati  a causa del totale degrado in cui si trova la strada provinciale che porta da Pecorini mare a Filicudi, unica strada di accesso al porto di Pecorini . Scrive in una nota Branca inviata a Ricevuto:"il manto stradale urge di interventi visto la quasi inpraticabilita di quest'ultimo, nei giorni passiti il geometra Torre della provincia sempre attento e tempestivo ha effettuato un sopralluogo, ma necessita  un intervento immediato, vista la gravita della situazione che  potrebbe causare anche incidenti stradali non escludendo possibili feriti.  E' inspiegabile come ad oggi non sia stato fatto nessun lavoro di ripristino del manto stradale,  chiedo che da subito l' ente provincia nella qualità dell' assessorato competente e del dirigente di settore, si attivino per trovare una soluzione al grave problema che giornalmente vivono gli abitanti di Filicudi.

Dimensionamento scolastico. Sacrificato l'I.C. di Salina

Cari genitori, 
in questi giorni ho fatto presente alla vostra cortese attenzione, di un possibile piano di dimensionamento scolastico, perché anche le nostre scuole isolane saranno interessate già a decorrere dal prossimo anno scolastico. Ma la cosa che m’incuriosisce è: Perché nessuno ne parla perché si tratta di un procedimento importantissimo? 
Il criterio per definire il nuovo contingente di presidi è stato quello di dividere per 900 il numero di alunni iscritti alle scuole statali nell'organico di diritto del primo anno scolastico di riferimento del triennio, integrato dal parametro della densità degli abitanti per chilometro-quadrato. Da un calcolo fatto, in Sicilia toccherebbero 855 posti da dividere a livello regionale. E’ prevista nella giornata di Venerdì  01/02/2013 a Messina la visita dell’Assessore della P.I. Regionale per incontrare la cittadinanza messinese. 
Nelle isole Eolie, l’I.C. Salina sarà sacrificata perché i numeri in possesso sono inferiori a 400. In atto l’I.C. Salina, indicato come istituzione sottodimensionata, nota dell’U.S.R. Sicilia n. 10806 del 19/06/2012 ha una popolazione scolastica di 314 alunni suddivisi per ogni ordine e grado; frequentanti le scuole delle varie isole: Salina; Alicudi; Filicudi; Panarea; Stromboli. 
Nello specifico: Scuola dell’infanzia n.98; Scuola primaria n.130; Scuola media di un grado n.86. Entro la fine della prossima settimana, il piano sarà pronto, dopo una consultazione con le OO.SS. Per fortuna !
Cordiali saluti. 
Ins. Bartolo Pavone (Anief).

giovedì 31 gennaio 2013

Teleisole giornale del 31 01 2013

"Suolo pubblico aumentato del 100%. Così si va verso la chiusura delle attività." Ci scrive l'operatrice turistica Silvia Carbone

Riceviamo dall'operatrice turistica Silvia Carbone e pubblichiamo:
Ricevo dal  Comune di Lipari una spiacevole missiva in cui mi si avverte che, a decorrere dal 2013 (anno in corso) la mia concessione di SUOLO PUBBLICO (10 mq) avrà un aumento pari al 100%
Infatti , se prima pagavo n° 4 rate da € 112.50  per un totale annuo di € 450,00 , da oggi pagherò n° 4 rate da € 225,00 per un totale di € 900,00
Bene, fine, chiuso anche con  il suolo pubblico.
Con la crisi che ci sta letteralmente stroncando, con tasse che proliferano come virus, con balzelli sempre nuovi e fantasiosi,  questa è un voce di bilancio  assolutamente non più giustificabile né tantomeno sostenibile, almeno per la mia azienda.
E non credo di sbagliare se dico che lo è anche per molti miei colleghi esercenti.
Ma così l'Amministrazione Comunale perderà non solo i 900,00 € che dovrei pagare, ma anche i 450,00 che pagavo prima...............................
Continuiamo così, facciamoci del male.
I soldi alle famiglie mancano, pochi riescono ad andare in vacanza, la stagione turistica "pencola" da anni ormai.........molto probabilmente chiuderemo le attività..............................
Poi si vedrà di cosa potrà vivere questa nostra ormai "povera" comunità.........................................

Lettere al giornale. Giovanni Giardina ci propone un articolo sulla strage di Ustica e le sue riflessioni

Lunedì 28 Gennaio 2013
Strage di Ustica. Fu un missile 
CRONACA - Dopo 32 anni di sospetti, verità negate e depistaggi , oggi la Corte di Cassazione ha stabilito che a far esplodere il 27 giugno 1980 il Dc9 Itavia è stato un missile e non un ordigno nascosto a bordo. Per questo motivo ha imposto allo Stato italiano di risarcire i familiari delle vittime, visto che i radar civili e militari non sono stati in grado di garantire la sicurezza nei cieli
di Romolo Sticchi
Forse il muro di gomma sta cominciando a crollare. Quel muro che da sempre ha coperto la verità sulla strage di Ustica, sulla causa della morte di 81 persone, tra cui 11 bambini, che il 27 giugno del 1980 erano a bordo del dc9 Itavia in viaggio tra Bologna e Palermo. L'aereo scomparve mentre sorvolava il tratto di mare tra Ustica e Ponza.
Dopo 32 anni di sospetti, verità negate e depistaggi , oggi la Corte di Cassazione ha stabilito che a far esplodere l'aereo è stato un missile e non un ordigno nascosto a bordo. Per questo motivo l'Alta Corte ha imposto allo Stato italiano di risarcire i familiari delle vittime, visto che i radar civili e militari non sono stati in grado di garantire la sicurezza nei cieli.
In questi anni gli insabbiamenti sono stati tanti, tante le prove cancellate, tante le scuse al limite della credibilità, come le pagine strappate nel registro radar di Marsala, la mancanza di documentazione del centro radar di Licola. Ancorata nel porto di Napoli, quella notte, c'era pure la portaerei americana Saratoga. In una prima versione fu detto che tutti i radar di bordo erano spenti per manutenzione, poi gli americani ammisero che uno era acceso ed aveva verificato un'intensa attività aerea nella zona, ma purtroppo, come spesso accade in questa storia, i tracciati radar erano andati persi. Quello che è certo è che in quelle ore erano in corso esercitazioni militari internazionali in zona, pare che ci fosse anche un'intensa attività di caccia libici che sorvolavano lo spazio aereo italiano.
Qualche anno fa l'ex presidente della Repubblica Cossiga affermò che ad abbattere il dc9 era stato un missile francese, e specificò pure il tipo: “Era un missile a risonanza - disse Cossiga - se fosse stato ad impatto non sarebbe rimasto nulla dell'aereo”. Ma tecnicismi a parte, si è parlato anche di un possibile errore americano, ma questa è una storia la cui fine è ancora lontana. L'aver ammesso che ad uccidere quelle 81 persone sia stato un missile rappresenta un passo avanti importante per i familiari delle vittime ma adesso, dicono, lo Stato deve trovare un po' di dignità e avere il coraggio di chiedere anche ad altri paesi, coinvolti nella strage, di dire la verità.

IL COMMENTO DI GIOVANNI GIARDINA
                                               Povera Italia !
    Mi sarei aspettato una reazione, un commento  da parte dei cittadini e invece  nulla!
                           Ulteriori  tasse in arrivo ??
Gentile Direttore , non sono ne un magistrato, ne un legale , ne conosco  la sentenza , ne sarei in grado di capirla, voglio solo commentare la notizia degli ultimi giorni apparsa sugli organi di  stampa e sulle tv in merito alla sentenza della Corte di Cassazione,che lo Stato Italiano è stato condannato a risarcire le vittime per la strage di Ustica.
Ora mi chiedo quale Stato ? Lo Stato non siamo forse tutti noi ? Da allora sono trascorsi già 32 anni, ricordo che ancora avevo tutti  i capelli e tutti i denti, non mi voglio ripetere, basta leggere l’articolo sopra. Se fino ad ora non sono stati capaci di fare emergere, verità, responsabilità, come mai oggi viene condannato lo Stato Italiano ? Oggi condannando genericamente lo Stato, hanno condannato ancora una volta tutti i cittadini italiani . colpevoli solo di avere avuto sempre  personaggi indegni a rappresentarli. 1) Leone, Presidente della Repubblica; 2) Cossiga, all’epoca Presidente del Consiglio; 3) Ministro della difesa; 4) Ministro dei Trasporti;  5) Capo di Stato Maggiore dell’aereonautica: tutti responsabili che dovevano e devono garantire la nostra incolumità e sicurezza e che invece, per anni hanno depistato e sottaciuto la verità .
Come mai non sono state prese in considerazione le dichiarazioni di Cossiga prima di morire?
I periti hanno impiegato 32 anni per scoprire che era stato un missile ? Se è stato accertato che è stato un missile , chi l’ha lanciato? Noi cittadini ? Se responsabilità sono emerse,non saranno certamente da attribuire a noi ,ma ai veri responsabili, pagati profumatamente dagli onesti cittadini . Sono felice per il risarcimento , verso le vittime che hanno subito il lutto e il dolore, che non si cancellerà mai , neanche con tutto l’oro del mondo, però in Italia ,quando avviene qualsiasi  disastro,a cominciare da quello economico dello Stato, a quello dei  Comuni ,Province, Regioni, Industrie, Banche, Aziende, Ospedali, ecc…ecc..i veri colpevoli non si trovano e non pagano mai, perchè è davvero  il caso di ricordare  la buon’anima di mio zio Tanu, che  mi diceva sempre:
In Italia, “ Tutti i vuoti chi scappa u scitruolu, ci vasci sempri ‘nculu all’urtulanu! ”           Giovanni  Giardina   

Il tempo passa e.... (di Angelo Sidoti)

Il tempo passa inesorabile e nulla di nuovo all'orizzonte. Tranne che il Carnevale che vede impegnato molto l'Assessore al Bilancio e tutta la Giunta. Spero che dopo la premiazione ritornino tutti ad occuparsi di:
a) attività di controllo sulle società miste del Comune di Lipari. Mi parlavano di una relazione inviata a tutti i consiglieri da parte della Direzione dell'Ato. Forse in questa missiva venivano forniti chiarimenti in merito agli utili maturati su un servizio pubblico? E l'avvio della SRR a che punto sta? Sulla Lipari Porto SPA che attività di controllo sta esercitando il Comune? Spero che non sia solo quella di piazzare qualcuno a sedere in una poltrona. Per tutte le Società poste in liquidazione quali sono le attività intraprese dal Comune? Non basta andare dal Notaio e firmare un atto in quanto qualcuno dovrebbe seguire le attività dei liquidatori se no finisce come Eolie Servizi Srl. A tal proposito come e' finita con quest'altra storia? A suo tempo una Holding di tutti i servizi oggi una società in liquidazione da una infinita di anni che chiede alla bisogna il riconoscimento di debiti fuori bilancio.
b) modifiche alla organizzazione della macrostruttura comunale (indirizzo politico). Un fallimento allo stato in quanto non si ha evidenza di attività svolte se non quella di prorogare il mandato al dirigente del III Settore. Ma per le posizioni organizzative come e' finita?
c) relazione delle attività svolte dagli esperti. E sopratutto chiarire aspetto remunerazione della Mazziotta.
d) attività avviate per il recupero delle imposte non pagate. In particolare sull'IMU siamo sicuri che quanto previsto nel bilancio di previsione sia corretto? L'Assessore parla di 5 mln mentre dai siti istituzionali dovrebbe essere 6 mln. E con le attività contro l'evasione quando pensiamo di metterci le mani ma non per prelevare somme sempre dai soliti noti ma per recuperarli dai furbetti.
e) emigrazione e crisi in atto sul territorio.  Quali attività sta intraprendendo questa amministrazione per affrontare questi fenomeni?
f) Tribunale dopo i proclami e le tante mani strette come siamo messi. Al nord i Sindaci interessati scendono in piazza con la fascia insieme alla popolazione ed ai professionisti. Da Noi Nulla di questo.
g) Ospedale idem del punto precedente. E la Commissione all'uopo costituita che fa?
h) Trasporti si avvicina l'Estate e si leggono sui giornali on line sempre gli stessi problemi. Della Commissione Trasporti nessuna traccia. Ma cosa si può pretendere da una Commissione presieduta da un Assessore che ha un tasso elevato di assenza alle riunioni della Giunta?
I) Turismo oltre a recuperare un cadavere come il Cst e partecipare alle fiere quali attività di lungo periodo si stanno programmando? Costituiamo Commissioni per tutto tranne che per il Turismo. Contenti voi.
l) Sicurezza che viene sempre a mancare. Nessuna iniziativa di questa amministrazione a riguardo. Eppure il nostro e' un territorio abbastanza circoscritto.
Che dire spero che dopo il Carnevale qualcuno si dia da fare. Se no arriveremo a Pasqua poi a Ferragosto ed infine a Natale e il "Non Fare" sarà sempre predominante rispetto a quello che si FA.
Angelo Sidoti

Come eravano: Carnevale eoliano 2011 (II parte)

ROBERTO BOMBARA CONFERMATO SEGRETARIO GENERALE DELLA FNS CISL. “VIVIAMO IN COSTANTE EMERGENZA, VIGILI DEL FUOCO E POLIZIA PENITENZIARIA PAGANO LA GRAVE CARENZA NEGLI ORGANICI IN UN TERRITORIO DIFFICILE COME QUELLO MESSINESE”.

31 gennaio ’13 – Roberto Bombara, 45 anni, dipendente del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco è stato confermato segretario generale della Fns Cisl di Messina, la Federazione che raggruppa Vigili del Fuoco, Polizia Penitenziaria e Corpo Forestale. Bombara è stato eletto nel corso del Congresso della categoria che si è tenuto questa mattina presso l’Aula Didattica della Caserma del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Messina alla presenza del segretario nazionale Fns Cisl Pompeo Mannone, del segretario regionale Fns Domenico Ballotta e il segretario generale della Cisl Messina Tonino Genovese. Eletti in segreteria anche Gianluca Tavilla della Polizia Penitenziaria e Pietro Abatriatico dei Vigili del Fuoco.
Bombara, nella sua relazione, ha tracciato il quadro della situazione che vivono Vigili del Fuoco e Polizia Penitenziaria, uniti da un’emergenza comune: quella della carenza di organico che rende insostenibile l’attività lavorativa e la possibilità di interventi tempestivi.
“L’obiettivo dei prossimi quattro anni sarà quello di un radicamento sempre più forte sui posti di lavoro e nei territori a tutela dei lavoratori – ha detto in apertura Roberto Bombara – Nel nostro settore paghiamo la presenza, nonostante la vastità del territorio messinese, di due sole Case Circondariali, quella di Messina e la piccola e vetusta Mistretta, super affollate, che non riescono a contenere il sempre più crescente trend delinquenziale. Se a queste, poi, aggiungiamo l'Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Barcellona Pozzo di Gotto, recentemente sottoposto a sequestro da parte del NAS per inadeguatezza alle norme igienico sanitarie, e il Centro di prima accoglienza per minori, compreso l'Istituto Centrale di Formazione per il personale dei minori, ci renderemo conto che l'attività del poliziotto penitenziario è maledettamente frenetica e logorante”.
“Le cause – ha aggiunto Bombara - sono quelle denunciate da sempre: carenza negli organici e dei mezzi,  inadeguatezza delle strutture e mancanza di fondi. Per il personale della Casa Circondariale di Messina, per farla breve, effettuare turni di sei ore è una vera e propria utopia. La Pianta Organica, nel nostro territorio, è deficitaria di almeno 100 unità”.
Anche se in un breve passaggio, Bombara non ha dimenticato la situazione dell’Ospedale di PG di Barcellona. “Dopo i lavori di ristrutturazione dei padiglioni ha una disponibilità di 400 posti letto, tutti occupati. Tuttavia, da qualche mese, la struttura è sottoposta al sequestro da parte dei NAS perché non è a norma con le prescrizioni igienico-sanitarie. Inoltre, dal prossimo mese di marzo, in applicazione di una specifica normativa, l'O. P. G. cambierà destinazione. Al momento non è dato a sapere in cosa, però, da quanto si è appreso, pare che la Regione Sicilia, cui graverà l'onere per la gestione dei fondi, non abbia nessuna voglia di occuparsene. Viene da chiedersi: che destinazione avranno i 400 detenuti e le unità di polizia penitenziaria di quella struttura?”.
Capitolo consistente della relazione anche quello relativo al Corpo dei Vigili del Fuoco. “La nostra provincia ospita circa 653.000 abitanti con ben 109 comuni in un territorio ad alto rischio sismico e idrogeologico, con sette isole e due vulcani e la più alta densità boschiva della Sicilia, in un contesto ambientale  attraversato in lungo e in largo da camion  con carichi pericolosi e da navi in transito nello Stretto di Messina,  con un importante polo industriale nel territorio di Milazzo (Raffineria, imbottigliamento bombole gpl, le acciaierie, la Centrale Elettrica “Edipower“ e diverse realtà artigianali – ha elencato Bombara per far comprendere la difficoltà del Corpo a operare - Quotidianamente, il soccorso in tutta la provincia è garantito da 50/55 unità. Una condizione che denunciamo dal 2002 e in questi ultimi quattro anni si è aggravata perché la nostra provincia è stata devastata da continue emergenze, dalla tragedia di Giampilieri, Itala e Scaletta, ai gravi dissesti idrogeologici che hanno colpito San Fratello, Caronia, Castell’Umberto, al terremoto del 2010 nelle isole eolie. Il soccorso quotidiano e tutte le emergenze sono state affrontate soprattutto grazie al grande spirito di abnegazione del personale del Comando Provinciale”.
“Abbiamo chiesto – ha aggiunto – sin dalla prima emergenza, in modo straordinario, il trasferimento al Comando di Messina di quel personale dei Vigili del Fuoco residente nella provincia di Messina, ma che svolgeva servizio presso altri Comandi programmando, nel contempo,  i necessari adeguamenti degli organici. Continueremo nel solco tracciato negli ultimi quattro anni quando ci eravamo prefissati degli obiettivi, fra i quali anche quello di far riacquisire fiducia nel sindacato. Stiamo continuando a far comprendere ai lavoratori che il sindacato non è qualcosa di astratto ma nasce dalla volontà di un insieme di persone, che dedicano il loro tempo, bene prezioso, per la propria e l’altrui  tutela”.
“Il problema principale è quello della carenza organici  che purtroppo il governo non ha coperto – ha aggiunto Pompeo Mannone, segretario nazionale della FNS Cisl – Ma la situazione sarà ancora più drammatica considerato che il turn over sarà operabile sino a un massimo del 20% di chi è andato in pensione. Insieme a questo, vi sono stati tagli lineari che inevitabilmente incidono sul servizio, sulla manutenzione dei mezzi, sulla formazione del personale, sull’acquisto del gasolio. Dobbiamo stimolare il Governo a riformare il servizio – ha affermato Mannone – a trovare risorse migliorando il sistema organizzativo, magari iniziando ad alleggerire il centro e investire sul territorio. Troppo spesso i Governi di questo Paese, da destra a sinistra, si sono caratterizzati per aver assunto decisioni semplici e semplicistiche. Il tema dei tagli, invece, andrebbe affrontato seriamente perché tagliare indiscriminatamente, soprattutto servizi come i nostri, significa penalizzare i cittadini”.
“La sicurezza – ha affermato il Segretario Generale della Cisl di Messina, Tonino Genovese, nel suo intervento - è una ossatura principale a garanzia della democrazia. Operare tagli e non destinare risorse è un attentato. Non tutti i territori sono uguali, non tutti i territori presentano le criticità che purtroppo sono presenti a Messina. A partire dallo stretto, diventato una autostrada per quantità di passaggi, dimensioni territoriali, sino alla sismicità, alle presenze industriali, all’alta boschività. Bisogna, quindi, intensificare l'impegno verso un equilibrio della forza lavoro. Altro nodo è rappresentato dall'OPG di Barcellona – ha aggiunto Genovese – Bisogna portare giustizia e rispetto per gli internati e dare soluzioni ai problemi della detenzione e al personale che paga doppiamente la propria condizione di lavoro. Riteniamo possa essere una grande opportunità la necessità della chiusura dell'Opg: trasformandolo in un nuovo carcere nella provincia darebbe soluzioni alle esigenze detentive e al sovraffollamento carcerario. E collocare un carcere a Barcellona sarebbe un grande segnale in una zona particolarmente soggetta alla presenza di un cancro malavitoso. La Regione Sicilia, però, deve farsi carico degli aspetti sanitari della chiusura dell’Opg. Da questo congresso – ha concluso Genovese – parte, pertanto, una rinnovato impegno vertenziale non solo per i lavoratori ma per tutta la comunità che invitiamo a condividere e affrontare insieme la riconquista di un tassello importante di civiltà di sicurezza e di tutela”.

VIDEO E INTERVISTA BOMBARA SENZA MARCHI: https://www.filemail.com/dl.aspx?id=BORXSIMAPDQJHSC

LINK VIDEO YOUTUBE: http://youtu.be/ATr7YcFVPaU