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mercoledì 8 maggio 2013

LETTA, ALFANO, D’ALIA: LA BALENA BIANCA SOLCA MARI IN TEMPESTA

I democristiani senza la Dc? Forse è meglio, per come stanno le cose. Senatores boni virisenatus autem mala bestia, ricorda qualcuno. I democristiani erano brave persone, la Dc “mala bestia”? Meglio astenersi dalla risposta.
Il revival democristiano è nei fatti. Il governo dell’emergenza, ultima spiaggia della crisi, è stato affidato a due ex democristiani doc, Gianni Letta e Angelino Alfano. Le radici sono uguali, il cursus honorum profondamente diverso. Il tutor di Gianni Letta è stato Beniamino Andreatta, detto Nino, economista e politico raffinato; il tutor di Angelno Alfano è Silvio Berlusconi. Fra Andreatta e Berlusconi non c’è lo Streto dei Dardanelli, ma l’Oceano Pacifico. Il senso dello Stato è, in gran misura, la qualità dei leader democratici cristiani a qualunque parrocchia appartenessero.
Giulio Andreotti, per dire: gli si può rimproverare di tutto, ma il rispetto per le istituzioni è indiscutibile. La sua ironia corrosiva si è rivolta verso personaggi, situazioni, costumi, stereotipi, luoghi comuni, mai sulle istituzioni. Inquisito più volte, imputato per anni, non ha mai pronunciato una sola parola che potesse ferire la magistratura. Non è fuggito dai processi, li ha affrontati e ne è uscito, tutto sommato, solo con qualche ammaccatura. E’ un caso che Totò Cuffaro, democristiano doc anche lui, abbia seguito il suo esempio, comportandosi da imputato modello?
Angelino Alfano appartiene ad un’altra scuola di pensiero: Berlusconi ha ingaggiato una guerra quotidiana con le toghe, colpevoli di ogni nefandezza: complottisti, eversori, golpisti, persecutori.
Le strade di Letta e Alfano si sono allontanate, una cultura agli antipodi, ma il ceppo resta identico e su di esso si confida oggi per superare frizioni, imboscate, furbizie, ambiguità, equivoci, e tenere a bada i falchi antigovernativi. Come Renato Brunetta, che ha dato il preavviso di sfratto al governo dopo qualche ora dalla sua composizione con la storia dell’Imu prima e della presidenza della Convenzione poi. Nel primo caso, ignorando le dichiarazioni programmatiche del premier sull’Imu approvate dai due rami del parlamento; nel secondo, lanciando una candidatura, quella di Berlusconi alla presidenza della Convenzione, senza averla prima preparata e concordata con i partner dell’alleanza, sapendo che difficilmente sarebbe stata gradita.
Angelino Alfano ha permesso che l’amazzone più irrequieta, dopo Daniela Santanchè, Micaela Biancofiore, fosse trasferita dalle pari opportunità alla pubblica amministrazione, per le sue esternazioni “preventive” sul mondo gay, con il consenso, obtorto collo, di Gianpiero D’Alia, anche lui democristiano doc e “ubbidiente” al punto da non battere ciglia per l’arrivo di due sottosegretari irrequieti come Micaela e Gianfranco Miccichè. Di necessità virtù, insomma: Letta ha dato un segnale di forza, Alfano pure, e D’Alia un segnale di buona volontà. E dire che ha un caratterino non proprio facile: deve essere stato ispirato da quel cognome, Biancofiore, che più democristiano non potrebbe essere, richiamando proprio l’inno della Dc del dopo guerra, per scegliere di portare pazienza. Biancofiore, simbolo d’amore, recita la canzonetta. Ne è passata di acqua sotto i ponti.

CANCELLERI: “SALVATI SOLO I PRECARI, LA TABELLA H È UNA VERGOGNA”

di Chiara Billitteri -
Il Movimento 5 Stelle dichiara guerra alla Tabella H, “una vergogna”, per il capogruppo all’Assemblea regionale, Giancarlo Cancelleri. “Questa finanziaria – spiega il nisseno Cancelleri – ha guardato pochissimo agli aspetti ambientali e di sviluppo, e ha dato semplicemente proroghe ai precari”. E poi c’è la Tabella H, il capitolo di spesa che distribuisce fondi a pioggia ad enti e associazioni. “Ci sono irregolarità gravissime – ha continuato il capogruppo grillino – , già da una prima indagine abbiamo scoperto che in molti non hanno nemmeno un sito internet, alcuni organizzano veglioni o sono enti in liquidazione”. Insomma, se di ‘modello Sicilia’ si può ancora parlare, questo attacco alla finanziaria del governo ne rappresenta l’ennesima crepa.
E i 5 Stelle, che hanno convocato una conferenza stampa per mercoledì proprio per discutere dei contributi previsti dalla tabella, annunciano che visiteranno tutti gli enti e le associazioni beneficiarie dei finanziamenti, partirà, insomma, “un osservatorio che farà le pulci a tutti coloro che hanno ricevuto fondi, per accertare quali sono realmente meritori dei finanziamenti della Regione”.
E a proposito di osservatori, ne nascerà un altro, sempre promosso dai 5 stelle che lo hanno annunciato oggi. Questa volta parliamo di Beni comuni.
In Sicilia ci sono troppe realtà scollegate tra loro che si occupano di tutela dei beni comuni”.Il capogruppo del Movimento 5 Stelle all’Ars, Giancarlo Cancelleri, parla della necessità di una maggiore “sinergia”. E a fare da ‘collante’, d’ora in poi, sarà proprio il Movimento 5 Stelle, che oggi ha organizzato a Palazzo dei Normanni una conferenza-dibattito su questo tema e sui reati nella Pubblica amministrazione, dal titolo “Il costo della corruzione”, introdotta dal regista Angelo Sicilia e alla quale hanno partecipato anche Vittorio Greco per “Addio Pizzo”, il presidente del Cetri Angelo Consoli e il giornalista Enrico Casalini.
L’obiettivo, come anticipato, è quello di creare un osservatorio unico che operi nelle città, nelle regioni, ma soprattutto a livello amministrativo, tutelando i beni comuni, e partirà da subito. Il Movimento 5 Stelle ne sarà il ‘centro’, il punto di riferimento.
L’idea, ovviamente, è gratuita, e sarà portata avanti anche grazie all’appogio di Addio Pizzo e di tutti i rappresentati dei 5 Stelle che il prossimo 9 e 10 giugno saranno eletti sindaci o consiglieri comunali alle amministrative, tutti presenti all’incontro di oggi pomeriggio.
“Questo è il primo step di una fase che porterà anche alla realizzazione di un disegno di legge all’Ars”, ha detto Cancelleri, ma in corso d’opera, nel frattempo, l’osservatorio potrebbe introdurre modifiche normative sul tema dei rifiuti, dell’acqua, delle energie rinnovabili e anche su Rete, telefonia e wi-fi.
Da Eolienews auguri a Tindara Falanga e a Giuseppe Lauricella Cincotta

INTERVISTA. ARDIZZONE, PRESIDENTE ARS: “METEORE EX DC? SONO CAVALLI DI RAZZA”

Presidente Giovanni Ardizzone, è tornata la Democrazia Cristiana. È contento?
“No, non è tornata la Democrazia cristiana, è venuta fuori una classe dirigente che si è formata nella Democrazia cristiana. Enrico Letta, Angelino Alfano e Gianpiero D’Alia non sono improvvisati, hanno fatto la trafila”.
Vengono da lontano…
“Certo, vengono dai movimenti giovanili della Dc, dalla competizione alla luce del sole. Si sono formati alla politica e alla moderazione, al rispetto delle istituzioni”.
Sospetto che ci sia del rammarico per come vanno le cose nel presente.
“Certo, è cambiato tanto, e non in meglio. Adesso bastano gli umori, le simpatie o le antipatie a determinare le carriere, aiutare le ambizioni o scoraggiarle. Non c’è più alcuna selezione o formazione della classe dirigente”.
Sente la nostalgia di quel tempo?
“E come potrei? Ho vissuto nell’età adolescenziale la mia formazione politica. A 15 anni entrai nel consiglio scolastico, poi negli organi rappresentativi dell’università. La mia attitudine o vocazione, nasce in quei giorni. Quei passaggi mi sono serviti, eccome. Ma era normale allora che si dovesse passare attraverso queste prove. Non è certo la rete che può selezionare e formare…”
Conserva dei buoni ricordi?
“Ho avuto la fortuna di conoscere uomini come De Mita, ascoltare i personaggi che hanno fato la storia del Paese, ed ho imparato da loro. Naturalmente, devo molto a quella esperienza. Venivamo formati e selezionati”.
Non è che eravate teneri, c’era competizione.
“Certo che c’era competizione, ma anche questa fa parte della formazione, s’impara così ad affrontare il dialogo, il compromesso, il rispetto degli avversari e delle istituzioni”.
Chi furono i suoi compagni di viaggio?
“Ricordo Gianpiero D’Alia, Giovanni Mauro, Pistorio, tanto per citarne alcuni. Il movimento giovanile dalla Dc fu una fucina”.
Nasce da quella fucina Enrico Letta?
“Certo, è così. Credo che sia oggi la persona giusta. Si capisce che non improvvisa, che è un moderato. Un moderato vero, naturalmente. I cavalli di razza vengono fuori, prima o poi, com’è capitato a Letta”.
E Alfano.
“Certo, anche Alfano”.
Avevano venti anni….
“Avevamo qualche anno in più, 22 o 23 anni. Ora si sta imponendo, alla lunga, quella classe dirigente che compiva i primi passi. Non si tratta di meteore, questo è certo”.

martedì 7 maggio 2013

Pallavolo. La finale del "Final-Four Volley-Under 18" sarà tra trams Volley Catania e Pallavolo Marsala

Sono terminate da qualche minuto le semifinali al Nicola Biviano della manifestazione di pallavolo "Final-Four Volley - Under 18". Le squadre finaliste sono : A.S.D. G.S. Teams Volley di Catania e Pallavolo Marsala. Hanno rispettivamente vinto per 3 set a 0 contro Lp Ardens Comiso e Barcellona 95. 

Domani mattina alle ore 10:00 è prevista la finale, a seguire la premiazione. 
Il Club Meligunis unitamente a tutte le società invitano tutta la cittadinanza a partecipare

Sottomonastero. Sopralluogo per una efficace viabilità portuale

Un sopralluogo è stato compiuto oggi pomeriggio nell'area portuale di Sottomonastero dall'autorità marittima, dall'amministrazione comunale e dalla polizia municipale per studiare e trovare una adeguata soluzione alla viabilità in ambito portuale.

Giorgianni: "Portualità della Lipari porto si riparte dal ridimensionamento del progetto"

(Peppe Paino) "Si riparte dal ridimensionamento del progetto a Pignataro e Marina corta e dagli intendimenti della società di richiedere che lo finanzi la Regione". Così il sindaco, Marco Giorgianni ( in una intervista rilasciata a Teleisole Giornale Magazine) tornato da Roma dove ha partecipato all'assemblea dei soci della Lipari Porto Spa per la quale , com'è noto, sono stati presentati per il comune di Lipari i nuovi componenti del consiglio d'amministrazione Giancarlo Niutta ( presidente) e Pippo Santamaria ( consigliere). Il prof. Peppuccio Subba, invece, ricoprirà il ruolo di presidente del collegio dei revisori dei conti. "I prossimi passaggi saranno- ha detto il sindaco- la convocazione di una conferenza di servizi per stabilire se l'operazione con la Regione è fattibile o meno e quindi la convocazione del Consiglio comunale per valutare l'approvazione di un accordo di programma. Non ci sono nè inciuci nè operazioni sottobanco- ha tenuto a precisare Giorgianni".
Il primo cittadino ha definito, poi, preamatura l'iniziativa del consigliere Nuccio Russo di "convocare" il Consiglio comunale sulla questione per giorno 10 dal momento che non ci sono atti, proposte o progetti da valutare. Tuttavia può essere un incontro utile per fornire indicazioni .

Spiagge nere di Vulcano. Gli assessori Lo Bello e Bartolotta effettueranno un sopraluogo

"Stamani mi sono sentito telefonicamente con l'assessore al territorio & ambiente della regione Sicilia dottoressa Mariella Lo Bello. Il gentilissimo assessore mi ha confermato che verra' a Vulcano assieme al collega assessore alle infrastrutture Nino Bartolotta. La data in previsione della visita e' fissata intorno al 10 di maggio. L'assessore ha richiesto la mia presenza, spero di poterci essere perche per motivi di lavoro sono fuori tutto il mese, ma a noi importa, che loro vengano a vedere la situazione. Mi ha riferito che mi telefonera' comunque prima per avvertirmi" 
(tratto dalla pagina fb "Salviamo le spiagge nere") 
Giuseppe Muscarà

Pallavolo: Al "Biviano" la manifestazione "Final four Volley-Under 18"

COMUNICATO
Ha preso il via questa mattina, al Nicola Biviano, la manifestazione di pallavolo "Final-Four Volley - Under 18", dove le quattro migliori squadre siciliane hanno iniziato a scontrarsi per aggiudicarsi l'ambito titolo.
Alle ore 9:00 le prime a scendere in campo sono state : Lp Ardens Comiso allenata da Campo Emanuele e Pallavolo Marsala allenata da Viselli Gaspare.
Questo primo incontro ha visto vincitrici per 3 set a 0 la Pallavolo Marsala che ha dominato nettamente il match.
 A seguire è stata la volta di Pol. Barcellona 95 allenata da Venuto Giuseppe e A.S.D. G.S. Teams Volley Catania allenata da Baldi Mariannina.
Il primo set è stato a favore delle ragazze catanesi; nel secondo le giovani del Barcellona riprendono la partita in mano e se lo aggiudicano; nel terzo le ragazze bianco-blu capitanate da Marino Alessandra si portano avanti con un vantaggio di ben 10 punti e nonostante la rimonta del Barcellona che punto su punto si rende minacciosa, le catanesi, dopo qualche errore di concentrazione, riescono a chiudere il terzo set e successivamente anche il quarto. 
Terminata la prima fase, si riprende questo pomeriggio alle ore 17:00, sempre al Nicola Biviano per le semifinali: Pol. Barcellona 95 - Pallavolo Marsala ; a seguire A.S.D. G.S. Teams Volley Catania -  Lp Ardens Comiso. 

Capitaneria di porto di Milazzo: Operazione di polizia demaniale ed ambientale nel comune di Milazzo.

Nella giornata del 28 aprile u.s. in località Croce di Mare nel Comune di Milazzo personale militare della Capitaneria di Porto di Milazzo a seguito di mirati sopralluoghi ha accertato che ignoti avevano posizionato n° 2 verricelli dotati di motore a scoppio e n° 2 coperchi metallici senza essere in possesso di alcun titolo concessorio.
Tale attività è la naturale prosecuzione di quella intrapresa nella medesima area qualche giorno prima e che aveva portato al sequestro di ben 63 verricelli, 3 carrelli per imbarcazioni, 8 cassoni in legno, 4 frigoriferi questi ultimi utilizzati quale deposito di attrezzi da pesca.
Anche in tal caso le opere abusive sono state immediatamente sottoposte a sequestro penale, successivamente convalidato dalla Procura della Repubblica di Barcellona P.G., e grazie alla fattiva collaborazione dell’Amministrazione Comunale mamertina saranno demolite a cura di una ditta specializzata per la rimozione delle opere abusive, riportando alla libera fruizione della cittadinanza quell’ ampio tratto di arenile demaniale.
 Ma la costante attenzione della Guardia Costiera a favore della tutela dell’ambiente si manifesta non solo sulle aree demaniali marittime ma anche negli specchi acquei costieri così come avvenuto in occasione, di una segnalazione pervenuta nel febbraio scorso, alla Sala Operativa di questa Capitaneria di Porto di un presunto inquinamento marino a cagione del quale era stata segnalata una moria di pesci in località Giammoro.
Prontamente il personale militare della Guardia Costiera di Milazzo procedeva al prelievo di alcuni esemplari di pesci che venivano inviati all’A.S.P. di Milazzo Servizio Veterinario per accertare le possibili cause del fenomeno.
Fortunatamente i risultati delle analisi eseguiti presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale per la Sicilia di Palermo hanno escluso negli esemplari esaminati tracce di batteri, virus, parassiti o tossine.
 Milazzo lì 7 maggio 2013

A Filicudi la benzina più cara d'Italia? Lauria interroga il sindaco

Il sottoscritto è venuto a conoscenza che nell’isola di Filicudi la benzina viene venduta dalla locale Stazione di Rifornimento ad Euro 2,35 lt.
Poiché tale importo risulta essere maggiorato rispetto a quello praticato in Italia e nelle isole , il sottoscritto, tenuto anche conto che gli agglomerati urbani dell’isola sono distanti dall’impianto e che pertanto l’uso dei mezzi diventa indispensabile, interroga la S.S., nella qualità di Consigliere Comunale,  affinchè  provveda ad accertare:
1) se quanto segnalato risponde al vero;
2) se, in caso affermativo,  il prezzo praticato risponde a quello autorizzato;
3) quali provvedimenti intende assumere nel caso il prezzo praticato risulta essere maggiorato rispetto a quello consentito. 
Bartolo Lauria (consigliere comunale UDC)

Darsena turistica. A Santa Marina Salina monta la protesta



COMUNICATO STAMPA
 Grande coinvolgimento della popolazione a sostegno del Comitato “La Giustizia non va in Porto” nato da soli due giorni per protestare contro il perdurare dello stato di incertezza e crisi determinato dalla vicende relative  al Porticciolo Turistico di Santa Marina Salina, che vede il Comune di Santa Marina Salina impegnato in prima linea.
E a sostegno degli scopi del Comitato, questa mattina le mamme di Santa Marina Salina e Lingua hanno deciso di non mandare i propri figli a scuola,  esponendo alcuni striscioni di protesta alle cancellate dei plessi di Santa Marina Salina.
 “Senza questo porto il nostro futuro è morto” e “Il futuro dei nostri Figli è nelle mani della Giustizia” sono alcuni dei motti che si possono leggere ai cancelli , con cui le mamme hanno voluto dimostrare la propria insofferenza, e che rispecchiano lo stato d’animo della cittadinanza , delusa da una gestione che non ha lavorato in sintonia con il territorio, ma al contrario alzando barriere.
La vicende del porto non riguardano solo chi ha la barca. Le vicende del porto riguardano tutti Noi in quanti abitanti di questo Paese, nel quale abbiamo deciso di vivere e lavorare e sul quale scommettiamo giorno per giorno, ognuno con le proprie azioni. La crisi economica che stringe i nostri territori è amplificata anche dalla situazione attuale della portualità turistica locale, che in questi anni non è stata utilizzata affatto come un volano di sviluppo per tutto il territorio e che, invece, avrebbe potuto tranquillamente contribuire maggiormente ai processi di destagionalizzazione.
Il Comitato “La giustizia non va in Porto”, il cui gruppo facebook conta circa  2.500 aderenti, si sta facendo promotore di coinvolgere di tutte le attività commerciali di Santa Marina e Lingua con una serrata da realizzare in concomitanza dello svolgimento del Consiglio Comunale previsto alla Darsena giovedì 9 maggio alle 17.

Partylandia ed Eolienews augurano Buon Compleanno ad Antonio

Lo staff di Partylandia ed Eolienews augurano 
Buon Compleanno ad Antonio Favaloro 

Riscossione dei tributi. Sidoti sollecita presa di posizione della giunta e del consiglio comunale di Lipari

Ritorno sul tema riscossione dei tributi per sollecitare ancora una volta una presa di posizione di questa Giunta ma anche del Consiglio Comunale.
Con delibera n. 112 del 28/12/2012 la Giunta prendeva atto di  quanto relazionato dal Ragioniere Generale in merito alla riscossione dei tributi ed al peggioramento registrato di ben il 34.5%  rispetto agli obiettivi prefissati nel programma relativo all'esercizio 2011.

Che la Giunta con delibera n.111 del 28/12/2012 approvava il programma di riscossione redatto dal servizio ragioneria per l'anno 2013 che fissava come risultato un "ridicolo" miglioramento dell'1% dell'attività di riscossione rispetto all'anno 2012 (a tal proposito non ho riscontrato le risultanze dell'esercizio 2012. Hanno registrato sempre un peggioramento?)
Che nella stessa delibera venivano rappresentate le esigenze organizzative necessarie per migliorare l'attuale servizio reso all'Ente.
Che dalle esternazioni del Ragioniere Generale di questi giorni si percepisce in modo chiaro ed evidente la difficoltà dell'Ente di avviare e organizzare un "serio" piano di riscossione.
 Che tale fase di stallo non fa altro che determinare una inadeguata affluenza di entrate nelle casse comunali (che nel bilancio di previsione ammontavano a Euro??).
Che le casse comunali anche per effetto dei provvedimenti emessi dal Governo centrale (vedi IMU prima casa) potrebbero registrare un decremento di entrate rispetto a quelle previste.
Che entro il 9 maggio gli enti dovevano rendere pubbliche le nuove aliquote IMU per il 2013 (ritengo che gli albergatori dovranno aspettare il 2014 per registrare qualche decremento del tributo).
Fatte queste dovute premesse cara giunta volete darvi una mossa? Io mio vuole essere solo uno sprono lungi da me dare consigli a chi da anni esercita professionalmente l'attività di politico.
Nota: ticket di sbarco... Non ho visto pubblicato ancora il provvedimento. Ripeto sulla base del disegno di legge reso pubblico la riscossione del tributo e' in capo alla Regione con cadenza trimestrale che poi a sua volta li riverserà al comune... I tempi di questi giri.. Lascio a voi immaginare.

Angelo Sidoti

La Sinistra solidale con il comitato "La Giustizia non va in Porto"


COMUNICATO STAMPA.
La Sinistra intende esprimere piena solidarietà al comitato “La Giustizia non va in Porto” che, in atto, sta sostenendo a Santa Marina Salina un’importante battaglia per il riconoscimento dei diritti della comunità locale. Il tema della gestione della portualità, sottratta alle competenze della cittadinanza e dell’ente che la rappresenta per garantire un esclusivo profitto ai privati, è un argomento di primaria importanza; esso infatti investe direttamente lo scopo originario delle opere portuali, che sono state realizzate con soldi pubblici per offrire una reale opportunità di sviluppo agli abitanti di quella comunità. Ma tale sviluppo, finora, ha rischiato di essere vanificato proprio dall’impossibilità di intervenire nella gestione del porticciolo turistico, e da prezzi e condizioni “selvagge” applicate in assoluta arbitrarietà dal gestore privato.
Siamo fiduciosi che in questa battaglia, alla fine, prevarranno le ragioni della comunità locale, e che la stessa possa essere un grande, prezioso insegnamento per altre comunità eoliane che – ancora oggi – rischiano di vedersi negare il diritto a una portualità pubblica a misura delle loro esigenze, sacrificata in nome dell’ennesima e fumosa speculazione privatistica.
La Sinistra

Partylandia augura Buon Compleanno a Brenda e Buon 25° a Giuseppe e Bartolina

Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno a 
Brenda Salmieri che compie 9 anni. 
Auguri per il 25°Anniversario di matrimonio a Giuseppe e Bartolina Mandarano

Partylandia augura Buon Compleanno ad Emanuele

Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno a 
Emanuele Giovenco nel giorno del suo primo compleanno

Lipari. Operatori ecologici. Stipendi e altro. Uiltrasporti chiede procedura amministrativa di conciliazione


Fondazione Salina. Nuccio Russo riconfermato presidente. Riflessioni sulle attività portate a termine ed immediata programmazione delle attività future


Si sono conclusi i corsi 2012-2013 di Dolci tipici, Uncinetto e maglia e decoupage organizzati dalla  Fondazione Salina nei propri locali di Leni e nei locali della parrocchia di Santa Marina Salina messi  a disposizione a titolo grazioso dal parroco don Alessandro Lo Nardo.
Per tale occasione le allieve coadiuvate dalle insegnati hanno esposto sabato 04/05/2013 nei locali  della Fondazione i tanti lavori di decoupage, maglia ed uncinetto, realizzati durante i rispettivi corsi. Non sono state da meno le allieve di Leni e Santa Marina dei corsi dei dolci tipici che hanno consentito con le loro leccornie, sotto l’abile regia delle insegnanti, di completare la ricca esposizione e far vivere un momento magico di convivialità. Per l’occasione hanno preparato anche ben due torte per festeggiare  il prof. Adrian Martin, che lo scorso 29 aprile ha compiuto 84 anni.
Il consiglio d’amministrazione della Fondazione Salina ha partecipato al completo. Infatti, erano  presenti oltre ai coniugi Martin, soci fondatori, Don Alessandro Lo Nardo in rappresentanza di  S.E.R. l’Arcivescovo di Messina, la D.ssa Santa Cappadona in rappresentanza dell’Opera Serafica  di Soletta ed il presidente del consiglio d’amministrazione Rag. Nuccio Russo, riconfermato per la quarta  volta nella carica, per il triennio 2013/2015.
I lavori dei vari corsi sono stati molto apprezzati dai visitatori, intervenuti per condividere la gioia di chi a vario titolo ha partecipato per la loro riuscita.
Prima di dare inizio alla degustazione dei dolci il Presidente ha inteso ringraziare le allieve, le insegnanti e soprattutto gli abitanti dell’isola di Salina intervenuti numerosi dai tre comuni dell’isola. Ha inteso ringraziare pubblicamente i soci fondatori e, attraverso loro. l'Opera Serafica di Soletta e tutti i sostenitori svizzeri che nei trentacinque anni di attività della Fondazione non hanno fatto mai mancare il loro sostegno morale ed economico.
Il Presidente dopo una attenta e puntuale relazione sull’attività svolta dalla Fondazione Salina e sui  programmi futuri ha invitato, quanti lo volessero a supportare il consiglio d’amministrazione con una attiva e fattiva collaborazione.
Nell’occasione gli è stata avanzata la richiesta di un corso di musica da parte di alcune ragazze dell’isola  le quali sono state immediatamente rassicurate sulla fattibilità di tale corso se vi sarà la disponibilità di  un idoneo insegnante. In tale ottica il presidente Nuccio Russo ha invitato le richiedenti a collaborarlo  nella ricerca. Quindi Don Alessandro Lo Nardo ha impartito la benedizione, evidenziando, aldilà dei lavori  materiali di ottima fattura realizzati, il sorgere di una forte aggregazione e socializzazione in linea con gli scopi  della Fondazione Salina.
Per concludere, il Consiglio, le insegnati e le allieve ringraziano i Sindaci di Leni dott. Riccardo Gullo  e  di Santa Marina Salina Dott. Massimo Lo Schiavo che con la loro presenza, anche se fugace per precedenti impegni istituzionali, hanno inteso testimoniare la grande dedizione profusa dalla Fondazione Salina sul loro territorio

Dalla Gazzetta del Sud. Opificio Coppolina: condannati De Vita e La Spada

Riprendiamo e riportiamo un articolo pubblicato oggi sulla Gazzetta del Sud a firma del corrispondente da Barcellona.
Si conclude con due condanne e cinque assoluzioni il processo che vedeva sette persone coinvolte nell'inchiesta sull'opificio realizzato nell'area artigianale di Lipari, situata in contrada "Valle", già sequestrato il primo aprile del 2010 dalla Guardia di finanza di Milazzo. La sentenza di primo grado- si legge sulla Gazzetta- è stata emessa ieri a tarda sera dai giudici del Tribunale di Barcellona al termine delle arringhe del collegio di difesa degli imputati. Così come aveva chiesto il pubblico ministero Francesco Massara sono stati condannati per due ipotesi di abuso d'ufficio e per altrettanti reati di falso in atto pubblico a 2 anni e 6 mesi di reclusione il dirigente pro tempore dell'ufficio tecnico del comune di Lipari arch. Biagio De Vita, 54 anni; mentre la condanna a soli 2 anni di reclusione con il beneficio della sospensione condizionale al consulente esterno del Comune di Lipari, Francesco La Spada, 48 anni di Messina. Per tutti gli altri imputati, compresi i due condannati, ci sono stati tre reati dichiarati prescritti, quelli indicati ai capi A,C ed F; mentre le assoluzioni perché il fatto “non sussiste” sono state decise per i reati indicati nella rubrica ai capi D ed M. E ancora l'assoluzione per il reato indicato al capo B è stata decisa con la formula perché “il fatto non costituisce reato”. Ad ottenere l'assoluzione, con le rispettive formule compresa la prescrizione per tre reati, sono stati: Aldo Martello, 62 anni;Salvatore Spartà, 51 anni tutti residenti a Lipari e Massimo Crocco, 52 anni residente a Catania, tutti, pubblici funzionari del maggiore dei Comuni delle Eolie. Assoluzione anche per Salvatore Coppolina, 57 anni, titolare della lottizzazione e per Emanuele Carnevale, 44 anni, entrambi di Lipari. I reati per i quali i 7 imputati, 4 dipendenti comunali e tre privati tra tecnici e committenti, erano sttai rinviati a giudizio erano quelli di abuso d'ufficio, falso, lottizzazione abusiva e violazione della normativa edilizia. La vicenda giudiziaria confluita nel processo che in primo grado si è concluso con la sentenza di ieri sera, scaturisce dalle indagini della Guardia di finanza di Milazzo coordinate dal sostituto procuratore Francesco Massara. L'attività dei Finanzieri avrebbe messo in evidenza come grazie a numerosi illeciti che sarebbero stati commessi da dirigenti e funzionari del Comune di Lipari, l'area artigianale estesa per circa 3 mila metri quadrati e sottoposta a sequestro per intero, era stata assegnata all'imprenditore Salvatore Coppolina, ancor prima che fosse pubblicato il relativo bando di assegnazione. 
Quella zona infatti - secondo quanto emerso dagli elementi raccolti dagli inquirenti - era stata inserita nei Pip (Piani per gli insediamenti produttivi), ma tre mesi prima del bando - giugno 2004 - e su richiesta dell'imprenditore sarebbe stata autorizzata la realizzazione di quella che fu definita "baracca di cantiere" ma che nel concreto sarebbe invece un vero e proprio insediamento produttivo, una falegnameria. In tale contesto - sempre secondo quanto contestato dalla pubblica accusa - a favore dello stesso imprenditore, a cura dei funzionari e dirigenti comunali indagati, sarebbero state rilasciate autorizzazioni e concessioni edilizie in violazione alle vigenti normative ed in difformità ai vincoli imposti a tutela del territorio (a rischio di dissesto idrogeologico), dalla Regione, dal Genio Civile e dalla Soprintendenza. In qualche caso, sembrerebbe che le autorizzazioni sarebbero state rilasciate lo stesso giorno di presentazione dell'istanza, oppure sarebbe stata accertata l'emissione di autorizzazioni in sanatoria senza che ve ne fossero i presupposti e pur in presenza di istanza presentata oltre i termini. In altri casi parrebbe che la concessione sia stata rilasciata in assenza di richiesta presentata al Comune. 
All'epoca del sequestro dell'area si parlò - in un comunicato stampa della Gdf - di "irregolarità evidenti a fronte di una situazione di protesta da parte degli artigiani di Lipari costretti a partecipare al bando che successivamente è stato pubblicato per tutte le altre zone, ovviamente tranne quella dove esisteva già l'insediamento produttivo, assegnato in via diretta all'imprenditore Coppolina”. La pubblica accusa aveva chiesto la condanna per tutti gli imputati: a 2 anni e 6 mesi di reclusione per il dirigente pro tempore dell'ufficio tecnico del Comune di Lipari, Biagio De Vita; 6 mesi di reclusione e 4 mila euro di multa per Aldo Martello; 4 mesi di reclusione e 4 mila euro di multa ciascuno è stata la richiesta per Salvatore Spartà, e Massimo Crocco, tutti, assieme a De Vita, pubblici funzionari del maggiore dei Comuni eoliani. La richiesta di condanna maggiore, a 3 anni e 10 mesi di reclusione e al pagamento di una multa di 10 mila euro, era stata per Salvatore Coppolina, 2 anni di reclusione e 10 mila euro di multa per Emanuele Carnevale; mentre 1 anno e 4 mila euro di multa è stata la pena chiesta per Francesco La Spada. 

lunedì 6 maggio 2013

Lottizzazione "abusiva" a Lipari. Assolto Coppolina. Condanne per De Vita e La Spada

L'imprenditore eoliano Salvatore Coppolina è stato assolto al tribunale di Barcellona dal reato di lottizzazione abusiva. "In ballo" vi era la struttura realizzata in località Valle. 
Condannati, invece, l'architetto Biagio De Vita e l'ingegnere Francesco La Spada.
De Vita è stato condannato a 2 anni e 6 mesi di reclusione, La Spada a 2 anni di reclusione. Dovranno inoltre pagare le spese processuali.  
Sia De Vita che La Spada sono stati interdetti dai pubblici uffici per la durata di cinque anni. A La Spada sono stati concessi i benefici della sospensione cautelare della pena. 
Assoluzione, e non doversi procedere per prescrizione, per i tecnici comunali Salvatore Spartà e Massimo Crocco, l'ex tecnico comunale Aldo Martello e l'ingegnere Emanuele Carnevale. 
Tra novanta giorni si conosceranno le motivazioni della sentenza. 

Distrazione e mancata autorizzazione (di Bartolo Pavone)

 Sul seminario di formazione organizzato dall’Anief presso l’I.C. Lipari n due, si è appreso che alcuni dirigenti della provincia di Messina hanno negato ad alcuni colleghi e colleghe l’autorizzazione a partecipare all’iniziativa. In particolare risulta che non è stata passata alcuna circolare.
Per il momento ci limitiamo a osservare che l’Anief è ente di formazione accreditato dal Ministero dell’Istruzione, per cui il seminario del 3/5/2013 era un’attività di formazione autorizzata dal Ministero dell’Istruzione. Pertanto era pieno diritto dei docenti partecipare fruendo dei permessi per formazione in servizio, giusta l’articolo sessantaquattro del CCNL 2006-2009, in particolare ai commi 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 13.
In primo luogo si ricorda che l’aggiornamento e la formazione in servizio sono parte della funzione docente, come precisato nell’articolo 26 del CCNL 2006-09 , nel rispetto dell’autonomia culturale e professionale dei docenti e della libertà d’insegnamento garantita, oltre che dalle norme ordinarie, anche dalla Costituzione italiana. L’attività di aggiornamento è da considerarsi un’attività funzionale alla professione dei docenti ed è tutelata dalle norme contrattuali come un diritto.
Il CCNL Scuola precisa che questo diritto all’aggiornamento instaura il duplice l’obbligo per l’Amministrazione di organizzare corsi di aggiornamento e formazione e di permettere la partecipazione dei docenti alle iniziative programmate. A tale fine lo stesso CCNL ripete il diritto di fruire, per l’aggiornamento e la formazione in servizio, di cinque giorni all’anno da considerarsi come servizio a tutti gli effetti.
Pertanto nessun dirigente può negare o limitare tale diritto per esigenze di servizio, perché un insegnante impegnato in attività di aggiornamento è considerato a tutti gli effetti in servizio e non può pretendere che "si trovi il proprio sostituto" poiché non si tratta di una domanda di ferie. Nel momento in cui si presenta la necessità di fruire di tali giorni per aggiornamento, il dirigente scolastico deve concedere tale permesso, procedendo alla sostituzione ai sensi della normativa sulle supplenze brevi vigente nei diversi gradi scolastici, come chiarisce l’articolo 64, comma 5. Tale obbligo sussiste anche qualora il docente superi il limite dei cinque giorni: in tal caso è prevista, in luogo della sostituzione, la predisposizione di un’articolazione flessibile dell’orario di servizio che permetta la partecipazione del docente all’attività di aggiornamento. 

Il perché di questa precisazione? 
Perché,dal prossimo anno scolastico non sono più ammesse distrazioni o sviste di questo genere. L’aggiornamento o la formazione è uno strumento fondamentale per migliorare la vita professionale e il nostro sapere. 
Cordiali saluti. 
Ins. Bartolo Pavone (dir. Anief)

Giallo in casa di Nello Musumeci trovato morto il figlio di 32 anni

Giuseppe Musumeci, 32 anni, figlio del parlamentare regionale Nello, leader de La Destra in Sicilia e candidato a governatore nell'Isola nella scorse elezioni regionali, è morto nella sua abitazione di Catania. A trovarlo, riverso per terra nel bagno, con la porta chiusa dall'interno, la donna di servizio della famiglia. Soccorso, è stato condotto nell'ospedale Garibaldi, ma era già deceduto.
Sull'episodio, come atto dovuto, la Procura di Catania ha aperto un'inchiesta conoscitiva e disposto, per domani, l'autopsia, per verificare anche eventuali allergie a farmaci. I Carabinieri della compagnia Piazza Dante hanno sequestrato antinfiammatori e antibiotici che erano nella stanza su disposizione del procuratore capo, Giovanni Salvi, e del sostituto Angelo Busacca.

Lipari porto. Oltre a Santamaria e Niutta vi è il dottore Subba. Sarà il presidente del collegio dei revisori dei conti

Il dottor Peppuccio Subba sarà il presidente del collegio dei revisori dei conti della società Lipari Porto Spa. Il suo nominativo è stato presentato oggi all'assemblea dei soci, tenutasi a Roma, durante la quale sono stati formalizzati gli ingressi di Pippo Santamaria (consiglio di amministrazione) e dell'avv. Giancarlo Niutta (presidenza). 

A Filicudi la benzina più cara delle Eolie

(ANSA) A Filicudi, nelle Eolie, la benzina costa 2,35 euro al litro: e' la piu' cara d'Italia, secondo gli isolani che protestano insieme ai turisti per il prezzo salato del carburante. Un'interrogazione e' stata anche presentata al sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, da cui dipende Filicudi. ''L'importo di 2,35 euro - si legge nell'interrogazione di Bartolo Lauria, consigliere comunale Udc - risulta essere maggiorato rispetto a quello praticato e autorizzato nelle altre isole''.

Partylandia augura Buon Compleanno a Giulia

Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno a Giulia Salupo che oggi compie 2 anni

E' nata Marta. Auguri da Partylandia ed Eolienews

E' venuta alla luce Marta. Alla piccola e ai genitori Salvatore e Alessia tantissimi auguri da Partylandia ed Eolienews

Consiglio comunale di Santa Marina Salina si terrà sulla darsena turistica


Giovedì 9 maggio, alle ore 17, si riunirà il Consiglio Comunale di S. Marina Salina, in sessione straordinaria, presso la darsena turistica del porto di S. Marina Salina.
Per la prima volta nella storia del Comune di S. Marina Salina la massima istituzione pubblica locale si riunisce in una sede inconsueta, al fine di esaminare la procedura di affidamento della gestione della darsena turistica, alla luce della normativa vigente, degli ultimi provvedimenti amministrativi e delle pronunce degli organi di giustizia amministrativa.
Tale decisione è stata assunta così da ottemperare a due fondamentali esigenze: la prima è quella di affermare, anche fisicamente, la presenza del Civico Consesso in una zona del territorio di straordinaria valenza strategica per il Comune; la seconda è quella di garantire la partecipazione ai lavori da parte dei numerosi cittadini che, in questi ultimi giorni, hanno manifestato una marcata insofferenza rispetto al perdurare di questa gestione.
I recenti provvedimenti dell’Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente e gli esiti dei ricorsi amministrativi pendenti, impongono una seria riflessione; ne discende, quindi, la necessità di rendere edotti il Consiglio Comunale e la cittadinanza sugli sviluppi possibili del complesso procedimento di affidamento della gestione della darsena turistica. A tal fine saranno sentiti, in audizione, gli Avv.ti Claudio Rugolo e Giuseppe Gitto, difensori di Questo Ente nei giudizi amministrativi, definiti e pendenti, ad oggetto la citata procedura.
Considerate l’importanza degli argomenti oggetto di discussione e la straordinarietà dell’iniziativa, si invitano tutti i cittadini ad assistere ai lavori.
 Avv. Alessandro Lopes
(Presidente del Consiglio Comunale di S. Marina Salina)