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mercoledì 8 maggio 2013

CANCELLERI: “SALVATI SOLO I PRECARI, LA TABELLA H È UNA VERGOGNA”

di Chiara Billitteri -
Il Movimento 5 Stelle dichiara guerra alla Tabella H, “una vergogna”, per il capogruppo all’Assemblea regionale, Giancarlo Cancelleri. “Questa finanziaria – spiega il nisseno Cancelleri – ha guardato pochissimo agli aspetti ambientali e di sviluppo, e ha dato semplicemente proroghe ai precari”. E poi c’è la Tabella H, il capitolo di spesa che distribuisce fondi a pioggia ad enti e associazioni. “Ci sono irregolarità gravissime – ha continuato il capogruppo grillino – , già da una prima indagine abbiamo scoperto che in molti non hanno nemmeno un sito internet, alcuni organizzano veglioni o sono enti in liquidazione”. Insomma, se di ‘modello Sicilia’ si può ancora parlare, questo attacco alla finanziaria del governo ne rappresenta l’ennesima crepa.
E i 5 Stelle, che hanno convocato una conferenza stampa per mercoledì proprio per discutere dei contributi previsti dalla tabella, annunciano che visiteranno tutti gli enti e le associazioni beneficiarie dei finanziamenti, partirà, insomma, “un osservatorio che farà le pulci a tutti coloro che hanno ricevuto fondi, per accertare quali sono realmente meritori dei finanziamenti della Regione”.
E a proposito di osservatori, ne nascerà un altro, sempre promosso dai 5 stelle che lo hanno annunciato oggi. Questa volta parliamo di Beni comuni.
In Sicilia ci sono troppe realtà scollegate tra loro che si occupano di tutela dei beni comuni”.Il capogruppo del Movimento 5 Stelle all’Ars, Giancarlo Cancelleri, parla della necessità di una maggiore “sinergia”. E a fare da ‘collante’, d’ora in poi, sarà proprio il Movimento 5 Stelle, che oggi ha organizzato a Palazzo dei Normanni una conferenza-dibattito su questo tema e sui reati nella Pubblica amministrazione, dal titolo “Il costo della corruzione”, introdotta dal regista Angelo Sicilia e alla quale hanno partecipato anche Vittorio Greco per “Addio Pizzo”, il presidente del Cetri Angelo Consoli e il giornalista Enrico Casalini.
L’obiettivo, come anticipato, è quello di creare un osservatorio unico che operi nelle città, nelle regioni, ma soprattutto a livello amministrativo, tutelando i beni comuni, e partirà da subito. Il Movimento 5 Stelle ne sarà il ‘centro’, il punto di riferimento.
L’idea, ovviamente, è gratuita, e sarà portata avanti anche grazie all’appogio di Addio Pizzo e di tutti i rappresentati dei 5 Stelle che il prossimo 9 e 10 giugno saranno eletti sindaci o consiglieri comunali alle amministrative, tutti presenti all’incontro di oggi pomeriggio.
“Questo è il primo step di una fase che porterà anche alla realizzazione di un disegno di legge all’Ars”, ha detto Cancelleri, ma in corso d’opera, nel frattempo, l’osservatorio potrebbe introdurre modifiche normative sul tema dei rifiuti, dell’acqua, delle energie rinnovabili e anche su Rete, telefonia e wi-fi.

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