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venerdì 12 luglio 2013

Il consigliere Gesuele Fonti: "Non si sopprima la classe 1° media a Pianoconte"

AL Signor Dirigente Scolastico Istituto Comprensivo Statale Lipari 2
Al Signor Sindaco del Comune Lipari
Assessore pubblica istruzione del ComuneLipari
Oggetto: soppressione classe 1" media plesso scolastico di Pianoconte
Al sottoscritto consigliere comunale Gesuele Fonti sono pervenute le vive preoccupazioni di numerose famiglie allarmate per la ventilata soppressione della classe 1° media inferiore sita nel plesso scolastico di Pianoconte, perché parrebbe che gli alunni ad essa iscritti verrebbero trasferiti, per disposizione del Sig. D.S. in altro plesso.
Non vi è chi non veda la fondatezza della preoccupazione delle suddette famiglie, costrette a sradicare i propri figli dalla comunità in cui hanno vissuto e studiato, a cui si aggiunge, il notevole disagio per famiglie e alunni di dovere accudire in altro luogo dell'isola per lasciare e prendere i bambini.
Non è dato percepire la cogenza di un tale accorpamento in un'isola minore, disagiata per antonomasia, che possa eventualmente obbedire ad aridi criteri statistico-amministrativi.
Va evidenziato, che proprio il plesso scolastico di Pianoconte è oggetto di riqualificazione in virtù di un progetto, già inserito nel DUPIM e in fase di finanziamento, ad opera dell'amministrazione comunale di Lipari, che prevede l'arricchimento della struttura, che già funziona a pieno regime e a norrna di legge, con altre aule,altra sala professori, palestra, campo di calcetto, parcheggio, e quant'altro.
Infine, non va misconosciuto che l'istruzione è un diritto essenziale riconosciuto dalla costituzione e quindi va somministrato in modo da essere soddisfatto nel miglior modo possibile per i destinatari, con il radicamento socio - culturale - ambientale che più si addice ai discenti, senza distrazioni o distorsioni che potrebbero obbedire a logiche particolaristiche che, in una materia del genere, non possono trovare cittadinanza
Ciò premesso, si invita il Sig. D.S. a desistere dall'eventuale ventilato accorpamento.
Al Signor Sindaco a all'Assessore alla Pubblica Istruzione, si chiede di farsi portatori degli interessi e delle pressanti esigenze delle componenti della comunità isolana eventualmente intervenendo presso le opportune sedi istituzionali, rappresentando le esigenze autentiche anche della frazione di Pianoconte, pure in deroga ad astratti criteri amministrativi.
Il consigliere 
Gesuele Fonti

STAMINALI/PROTESTA FRATELLI BIVIANO – Morganti (Eld): “Lorenzin riveda Legge sulla sperimentazione e conceda cure a tutti”

«Piena solidarietà» da parte di Claudio Morganti, europarlamentare indipendente dell’Eld e sostenitore del metodo Stamina, a Sandro Biviano, malato di distrofia muscolare, che in questi giorni si è incatenato davanti al Ministero della Salute per chiedere che il Consiglio dei Ministri dica “sì alla libertà di cura col metodo Stamina”.«Purtroppo – afferma Morganti – la disperazione è tanta. Lancio un appello al ministro Lorenzin, ai deputati e ai senatori affinché rivedano la legge sulla sperimentazione e concedano l’accesso alle cure col metodo Stamina a tutti coloro che ne fanno richiesta, anziché solo ad alcuni, sotto la supervisione di scienziati super partes.
I malati di distrofia muscolare – prosegue l’europarlamentare – si sono sentiti dire dai medici che per loro non c’era speranza e gli scienziati per trent’anni non hanno trovato una cura per possibili miglioramenti.. Adesso, però, hanno una speranza di vita ed è criminale e anticostituzionale da parte dello Stato e delle Istituzioni non concedere tale speranza.
Mi auguro che dal Ministero arrivino risposte concrete e non labili come quelle delle ultime ore. Mi auguro altresì che la sperimentazione col metodo Stamina venga svolta senza pregiudizi perché le persone che attendono una risposta non possono più aspettare ed hanno il diritto alla vita. Il gesto di Sandro lo dimostra».

Stamina. I fratelli Biviano si sono incatenati davanti a Montecitorio

Saggio Angels' Dance (20° gruppo di foto) Foto di Luana Zaia


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"Chiuso lo spazio invii" andremo a pubblicare sul nostro sito le foto rimanenti (ancora tante)
Intanto, come vi avevamo anticipato, abbiamo creato un album su fb nella pagina del  nostro direttore. 
In questo album sono inserite buona parte delle foto già pubblicate sul sito. Per accedervi cliccare su questo link
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Saggio Angels' Dance (19° gruppo di foto) Foto di Luana Zaia


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Oggi presentazione di "Un mare di cinema"

Comunicato stampa
Oggi 12 luglio alle ore 19,00 presso la terrazza del Residence Alberghiero di Lipari avrà luogo la conferenza stampa di presentazione della XXX edizione di “Un Mare di Cinema – Premio Efesto d’Oro”. E’ dal 1983 che il Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani organizza e dà vita a questa manifestazione con l’obiettivo di offrire agli eoliani e ai villeggianti una bella opportunità di intrattenimento e di approfondimento culturale.
La passione e la dedizione dei membri e dei collaboratori del Centro Studi hanno fatto di Un mare di cinema un appuntamento fisso dell’estate eoliana e forse l’unica risposta alle esigenze di quel turismo consapevole dell’unicità e dell’inestimabile valore del patrimonio culturale e sociale delle isole Eolie.
Questa storica 30a edizione dedica grande attenzione ai giovani e al loro mondo. L’impegno del Centro Studi e la sua fiducia verso le nuove generazioni sono simbolicamente testimoniate dalla scelta di dare il via alle attività con la prima serata del concorso dei cortometraggi Eolie in video: questa sera alle 20,00 al lido Coral Beach di Canneto avrà luogo la proiezione dei lavori degli allievi dell’Università Cà Foscari di Venezia.
Buon tuffo in un mare di cinema a tutti.
Lipari, 12 luglio 2013

Ufficio Stampa – Centro Studi

Centro Studi proietta al Coral Beach i corti degli allievi dell'Università Ca' Foscari di Venezia

"Cassa tranquilla per il comune di Lipari?" Angelo Sidoti interviene su una risposta del portavoce Giacomantonio

Caro Portavoce, oggi ho letto una sua missiva in merito ad una situazione di cassa tranquilla dell'Ente ed un Suo accenno ai debiti fuori bilancio.E volevo chiederle: Con quale risorse Il Comune farà fronte al pagamento di questi debiti fuori bilancio?
Inoltre, in che modo questa amministrazione si sta adoperando per il recupero dei cosiddetti crediti residui (tasse,tributi,imposte non pagate) visto che nel settore finanziario e rami collegati ogni giorno assistiamo ad una moria di personale tra assenze, ferie etc etc.? Tale voce le ricordo che e' soggetta a riaccertamento con cadenza annuale.
Cortesemente puoi indicarci anche l'ammontare di quello che e' stato recuperato fino ad oggi?
Ultima domanda: sulle partecipate il Comune di Lipari sta esercitando un esame continuo per garantire il principio di sana gestione? I documenti che sono stati richiesti in sede consiliare mesi fa (era dicembre 2012) sono stati trasmessi all'Ente?
Mi riferisco ad una dettagliata relazione sull'operato svolto, un piano programmatico sugli sviluppi futuri, un bilancio economico e di previsione annuale e pensi un po' anche pluriennale da essere sottoposto all'approvazione dell'Ente.
Nella relazione del Sindaco non ho trovato traccia anche se la delibera e' dello scorso anno o meglio erano "delle azioni correttive da intraprendere". Lei che e' stato amministratore di un Ente pubblico comprende il significato di azioni correttive vero?
Attendo un suo gentile riscontro.
Angelo Sidoti

Ancora sulla localizzazione del depuratore (di Felice Lopes)

Caro Direttore,
torno brevemente sulla localizzazione da me proposta per il nuovo depuratore che si intende realizzare per rispondere a quanti mi hanno fermato per strada e ad alcuni che mi hanno telefonato per dirmi che condividono l’idea cardine che è alla base della scelta e cioè dare acqua per l’irrigazione alle borgate a bassissimo costo per incentivare l’agricoltura .
Alcuni mi hanno fatto notare che le frazioni alte dell’isola sono prive di fognature e che ,prima o poi , sarà necessario prevedere gli impianti anche per loro, nel qual caso l’ubicazione da me proposta avrebbe il vantaggio di evitare la realizzazione di condotte estremamente lunghe e costose per collegare le eventuali stazioni intermedie di accumulo all’impianto ubicato a Lipari.
Io ho fatto notare ai miei interlocutori che la mia scelta ,oltre ai motivi ambientali ed ecologici, rispondeva alla impossibilità di disporre di un sito nell’abitato di Lipari che vada bene a tutti , perché ci sarà sempre uno che si sentirà danneggiato.
Comprendo ma non giustifico la difficoltà che ha ognuno di noi a farsi leggere sui notiziari che Lei ed altri direttori predispongono, con notevole dispendio di energie e tempo, per farci sapere cosa bolle in pentola .
Vorrei tanto ribadire , da semplice cittadino quale sono, che è mio e nostro diritto comunicare con chi ci amministra, al fine di fargli sapere cosa ne penso e cosa ne pensiamo delle cose che direttamente o indirettamente mi riguardano .
Questo si chiama partecipazione ( a mio giudizio doverosa ) alla vita amministrativa della comunità , che non sempre si coniuga con la condivisione dell’operato degli amministratori. Solo gli stolti sono onniscienti, ed è bene ricordare che in ognuno di noi c’è sempre un micron di verità e di sapienza che, se usati insieme a tanti altri micron, possono produrre risultati positivi per tutti noi .
Sarebbe oltremodo interessante e virtuoso riscontrare un risveglio di coscienze depurate dall’agone politico partitico.
Ing. Felice Lopes  

Pianoconte. Il "solito" incendio. "Soliti" anche i piromani?

Ennesimo incendio di sterpaglie in località Pirera a Pianoconte. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Lipari che, ormai, in quella zona "sono di casa", considerato che le  fiamme vengono appiccate a ripetizione negli ultimi giorni.
Solita zona...probabilmente "soliti" anche i piromani

Nuova corsa Filicudi e ritorno. Seppure senza contributo, la NGI fornisce un nuovo servizio agli eoliani

Ogni tanto sui collegamenti marittimi arrivano buone notizie. Dal 1° agosto ci sarà una nuova nave della NGI che collegherà giornalmente Filicudi a Milazzo e ritorno toccando Rinella, Lipari, Vulcano e pernottando a Filicudi. Si tratta di un coraggioso esperimento che la NGI compie senza contributo regionale per verificare l’esistenza di una domanda almeno nel periodo estivo. Il sindaco Giorgianni, nel dare la notizia, vuole ringraziare innanzitutto l’armatore che con questa decisione offre un servizio in più alle Eolie ed in particolare agli abitanti di Filicudi ed anche il sindaco di Leni, Riccardo Gullo, che ha consentito che la nave sostasse a Filicudi invece che a Rinella. Era invece andato a vuoto il tentativo di fare sostare di notte la nave a Santa Marina Salina
La nave l’1 agosto partirà da Milazzo alle 14.30, da Lipari ripartirà alle 16.45 e sarà a Filicudi alle 19.20. Ripartirà da Filicudi l’indomani mattina alle 8.20, da Lipari alle 10.30 e sarà a Milazzo alle 13.30. Si fa notare che oltre il significato che questa corsa ha per Filicudi, permette anche di offrire agli abitanti di Lipari ed ai turisti la possibilità di partire con la nave da Milazzo per Lipari, Vulcano e Salina e di tornare a Milazzo in orari in cui fino ad oggi non è possibile transitare con i mezzi.

Comune di Lipari. Disposti una serie di "trasferimenti" con ordinanza sindacale

Con propria determina(n. 67 del 9 luglio 2013) il sindaco di Lipari Marco Giorgianni ha deciso di apportare alcune modifiche all'interno dell'apparato comunale. 
Questi gli interessati e il settore del quale si occuperanno. Franco Rando: programmazione e turismo; Nunziata Natoli: sviluppo economico;  Ivana Bonfante: Anagrafe; Lucio D'Ambra: tributi; Placido Sulfaro: Protezione civile; Luisa Favaloro: Espropri e autorità di vigilanza. - 

Undicesimo anniversario della tragica scomparsa di Gianni Conti. Stasera Santa Messa a S.Pietro

Ricorrendo il 12 Luglio  l'undicesimo anniversario della tragica scomparsa di Giovanni Conti, avvenuta in Panarea, niente di meglio per ricordarlo con la foto di una delle sue tante indimenticabili e meravigliose opere.
 









Stasera il caro Mons. Sardella alle ore 19:00 celebrerà una messa in ricordo nella Chiesa di San. Pietro.
 Caterina, Gustavo e i familiari tutti.

Ghost Mission a Lipari: 17 rinvii a giudizio

Rinvio a giudizio per 17 indagati coinvolti nell'inchiesta “Ghost mission”, missioni fantasma, sui rimborsi economici pagati dal Comune di Lipari per missioni istituzionali compiute da amministratori e funzionari. Lo ha chiesto il sostituto procuratore della Repubblica del Tribunale di Barcellona Giorgio Nicola. Inizialmente gli  indagati erano 27 per 10 è scattata la richiesta di archiviazione. 
Ai restanti 17 indagati che dovranno comparire il prossimo 14 gennaio dinanzi al Gip del Tribunale di Barcellona, si contestano i reati di truffa aggravata in concorso, falsità ideologica in atti pubblici in concorso, con le contestate aggravanti e, infine, abuso d'ufficio in concorso.
Come  è chiaro il rinvio a giudizio per i 17 era  un atto dovuto avendo riscontrato il dottor Nicola presunte responsabilità a loro carico. Nel corso del giudizio ognuno, attraverso il proprio legale, avrà modo di dimostrare di essere estraneo ai fatti contestati. 

Saggio Angels' Dance (18° gruppo di foto) Foto del fotografo professionista Di Giovanni



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Smentito con decisione il rischio di dissesto nei conti comunali

Riceviamo dal portavoce dottor Giacomantonio e pubblichiamo:
Riguardo a voci circolate circa l’esistenza di una situazione di forte squilibrio finanziario valutabile fra i 2 e 2,5 milioni di euro si fa presente che essa è destituita di ogni fondamento. E’ vero che vi sono debiti fuori bilancio per un importo compreso fra il 500/600 mila euro ma per quanto riguarda, ad esempio, i trasferimenti regionali essi sono cresciuti di 100 mila euro mentre non si hanno ancora informazioni certe sui trasferimenti statali. Comunque le entrate del Comune non destano preoccupazione ed il Sindaco assicura che non ci sarà nessuno aumento della tassazione in atto a cominciare dall’IMU. Ciò a cui si sta provvedendo è l’applicazione di maggiore rigore nella verifica delle situazioni e dei pagamenti.

TRASPORTI, D’UVA (M5S) INSODDISFATTO DELLA RISPOSTA DEL MIT SULL'ATTRAVERSAMENTO DELLO STRETTO

Roma, 12 luglio- A seguito dell’Interrogazione presentata in IX Commissione Trasporti al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, dal Deputato Messinese del MoVimento 5 Stelle Francesco D’Uva in data 1° luglio 2013, ieri è arrivata la risposta del Sottosegretario Rocco Girlanda.
Nell'interrogazione veniva richiesto di garantire lo stesso numero di corse effettuate dal servizio Metromare dello Stretto prima del 28 giugno 2013 e che venisse garantito un finanziamento ordinario per l'attraversamento dello Stretto di Messina e non da rinnovare ogni 3 anni con un decreto legge.
Come si può leggere nella risposta, il Ministro afferma: “la necessità e l’urgenza di un rifinanziamento di detto servizio, stimato in circa 26 Milioni di euro per il triennio 2014-2016. Tuttavia a dette richieste, regolarmente avanzate dal MIT in sede di programmazione da parte del MEF dei documenti di bilancio sia per l’anno finanziario 2012 sia per il 2013, non è stato possibile dare seguito a causa delle ben note difficoltà di bilancio.
Con l’articolo 5 bis del decreto-legge n°43 del 2013 e relativa legge di conversione, per far fronte all’esigenza di assicurare la continuazione del servizio pubblico di trasporto marittimo in argomento, è stata autorizzata la spesa di 3 milioni di euro per l’anno 2013 a fronte dello stanziamento previsto per il precedente triennio 2010-2013 pari ad un importo complessivo di euro 24.990.000,00.
Pertanto, devo, mio malgrado - afferma il Sottosegretario Girlanda - far presente che il servizio verrà garantito ma inevitabilmente la quantità delle corse non potrà essere la medesima di quella precedentemente erogata, considerata la diminuzione delle risorse a disposizione."
Il Portavoce del Movimento 5 Stelle Francesco D’Uva, pur apprezzando gli sforzi del governo nel garantire il servizio per altri 3 anni, si dichiara insoddisfatto dalla risposta datagli in quanto nella richiesta presentata si auspicava il mantenimento degli standard qualitativi antecedenti al 28 giugno, cosa che non sembra poter essere garantita, almeno fino al mese di gennaio attraverso una autorizzazione di spesa di soli 3 milioni di euro.
Inoltre D’Uva fa notare come non ci sia la volontà da parte del MIT di garantire il servizio in modo ordinario, ma solamente attraverso lo stanziamento di fondi per un solo triennio, mantenendo così la cattiva abitudine di non risolvere i problemi ma di rinviarli. “Alle attuali condizioni - afferma- D’Uva - il problema si ripresenterà ugualmente fra 3 anni, lasciando lavoratori e pendolari in un perpetuo stato di incertezza. Auspichiamo quindi che nel corso di questi mesi si provveda a riorganizzare l’intero piano dei trasporti nell’Area dello Stretto, perchè a tutti i cittadini italiani va garantito in eguale misura il diritto a spostarsi liberamente da un territorio all’altro del nostro Paese, e questo non può essere certo un diritto da prorogare ogni triennio ma da garantire sempre e in via continuativa”

Auguri a....

Eolienews augura Buon Compleanno a Concetta Ivaldi, Tina Squaddara, Rita Villanti e Mario Moretto

giovedì 11 luglio 2013

Famularo: "L'ABBANDONO di Casilli e Famà...mi sorprende, mi delude e mi offende"


COMUNICATO
Mi SORPRENDE, mi DELUDE, mi OFFENDE e mi lascia alquanto perplesso la decisione annunciata quest'oggi dai consiglieri comunali Antonio Casilli e Natale Famà di abbandonare il gruppo consiliare PDL.
Una delusione resa ancora più forte dal fatto che sono stato il primo dei non eletti della lista e credo di avere contribuito in maniera determinante, insieme agli altri candidati, affinchè tre componenti il nostro gruppo entrassero a far parte del consiglio comunale seppure nei banchi dell'opposizione “che non ha fatto assolutamente sentire la propria voce nel paese”
Non posso non sottolineare come, al di là della dichiarazione di Casilli e Famà, mi stranisce che ciò avvenga proprio nel momento in cui, con l'arrivo dell'on. Nino Germanà a Lipari, si tenta di dare concretezza ad un partito che, sino ad oggi nel nostro comune, è stato tale solo sulla carta e che necessita invece di concretezze.
L'ABBANDONO da parte di Casilli e Famà, che sino ad oggi sono stati gli assoluti protagonisti (contenitore e contenuto) in consiglio comunale di una opposizione targata PDL, offende non solo lo scrivente e i nostri elettori ma anche tutti coloro che, da quando si sono perse le elezioni, si sono prodigati affinchè si concretizzasse un vero e proprio partito.
Partito che, proprio sui consiglieri eletti, pensava di poter contare per ripartire, aggregando coloro che pur riconoscendosi nei nostri ideali, o hanno preferito starsene in disparte o sono rimasti delusi.
Anche la nascita del comitato civico a supporto di una futura candidatura dell'eoliano Francesco Rizzo a sindaco andava e va letta nell'ottica di creare, già da subito, lavorando sul territorio e una alternativa valida al modo di governare Lipari da parte di questo deludente CENTRO-SINISTRA.
Ritengo che questo- se davvero teniamo al bene del Paese- sia il momento giusto per mettere da parte egoismi, primogeniture, invidie e tutto ciò che impedisce di creare, al momento, una reale opposizione di CENTRO-DESTRA all'interno del consiglio comunale di Lipari.
Non vedo nessuno salire sul “carro dei vincitori” caso mai si potrebbe dire l'esatto contrario; non vedo perchè ci debbano essere preclusioni di sorta e/o prese di posizione così drastiche.
Auspico di conseguenza che gli amici Casilli e Famà rivedano la loro posizione e nel contesto di un partito che si appresta a darsi a Lipari una vera e propria concretezza possano portare il loro contributo di esperienza e qualità.
Fabrizio Famularo

Saggio Angels'Dance (17° gruppo di foto) (Foto Luana Zaia)







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Riaperta al culto la chiesa di Pirrera

Con ordinanza n. 53 del 10 luglio 2013 il Sindaco di Lipari Marco Giorgianni ha disposto la riapertura al culto della chiesa parrocchiale SS.Nome di Maria nella frazione di Pirrera. La chiesa era stata chiusa al culto il 9 febbraio 1999 in via cautelare in attesa di verifiche e lavori di restauro. Lavori di consolidamento che si erano effettuati circa sette anni fa.
Il 28 giugno scorso la Soprintendenza Beni Culturali e Ambientali di Messina, dopo un sopralluogo, comunicava al Sindaco che le condizioni strutturali dell’edificio non hanno destato preoccupazione. Questo si presenta in discreto stato di conservazione se si escludono tracce di umidità molto diffuse sulla volta decorata da stucchi dorati. Sulla base di questo riscontro la Soprintendenza esprimeva il parere che la chiesa potesse essere riaperta al culto.

Identico riscontro positivo viene da un sopralluogo del tecnico comunale geom. Mario di Maggio che l’8 luglio constata l’integrità dei vetrini collocati sulle lesioni a riprova che i lavori di consolidamento effettuati avevano arrestato la lesione in atto nella volta sovrastante gli altari laterali.

Dichiarata l'illegittimità del calendario venatorio siciliano. La soddisfazione di Legambiente

Legambiente Sicilia esprime grande soddisfazione per la sentenza n. 1474 emessa dal TAR Palermo e depositata il 9 luglio 2013 con cui è stata dichiarata l’illegittimità del calendario venatorio 2012/2013 per mancanza del piano regionale faunistico, per assenza della valutazione ambientale strategica e della valutazione di incidenza, per violazione della normativa a tutela dei Siti di Importanza Comunitaria e delle Zone di Protezione Speciale. Ma la sentenza emessa dal TAR Palermo, che si inserisce in un filone consolidato di pronunciamenti dei Giudici Amministrativi siciliani a difesa dell’ambiente e degli interessi collettivi, ha una portata storica sia perché riconosce la sussistenza di un interesse risarcitorio da parte delle associazioni ambientaliste per i danni causati alla fauna selvatica sia perché afferma l’assoluta prevalenza sull’interesse alla pratica della caccia degli interessi connessi alla protezione faunistico-ambientale i quali risultano forniti di protezione costituzionale e di tutela da parte del diritto dell’UE. Il ricorso era stato presentato nell’agosto 2012 dalle associazioni ambientaliste Legambiente, Associazione Mediterranea per la Natura e LIPU, difese dagli avvocati Antonella Bonanno, Nicola Giudice, Corrado Giuliano e Giovanni Crosta. La Regione è stata condannata anche a pagare le spese di giudizio e legali, quantificate in oltre 5.000 euro. “Siamo estremamente soddisfatti – dichiara Angelo Dimarca Responsabile Regionale Conservazione Natura di Legambiente Sicilia – anche perché l’enensima sentenza del TAR Palermo, unitamente quelle emsse in precedenza dal Consiglio di Giustizia Amministrativa, per le argomentazioni ed i richiami a principi giuridici importanti, costituisce la definitiva censura nei confronti della Regione che da anni evita di dare integrale attuazione alla normativa in materia di tutela della fauna e regolamentazione dell’attività venatoria. Siamo anche soddisfatti perché è stata definitivamente sconfessata su tutta la linea l’azione dell’Assessorato Regionale alle Risorse Agricole che da anni ha sposato le posizioni della parte più oltranzista, ancorch’è estremamente minoritaria, del mondo venatorio, disconoscendo le stesse critiche sollevate dalle più autorevoli associazioni venatorie di livello nazionale”. Legambiente si attende ora una radicale, decisa e definitiva inversione di rotta da parte della Regione a partire dall’immediata emanazione del Piano regionale faunistico venatorio nel rispetto delle prescrizioni in materia ambientale già fissate dall’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente ad agosto del 2012 e rimaste colpevolmente e volutamente inapplicate. Legambiente preannuncia che nei prossimi giorni presenterà il ricorso contro il calendario venatorio 2013/2014 recentemente emanato dall’Assessore Regionale alle Risorse Agricole Dario Cartabellotta, ancora una volta disattendendo sentenze, leggi e pareri dell’ ISPRA-Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, il peggiore calendario venatorio emanato negli ultimi anni.

"ABBANDONO" di Casilli e Famà. La nota di Angelo Ferlazzo, sostenitore PDL

Oggi negli organi di stampa on-line che ormai si sostituiscono evidentemente al dialogo e al confronto  interpersonale, leggo per altro scritto a caratteri maiuscoli la parola abbandono. Termine che si addice più a chi si ritira o peggio  non concordando o non condividendo lascia abbandona, va via senza se e senza ma. Rapportato al comunicato visto che io sono un sostenitore  dichiarato e dichiaratamente a sostegno del dialogo e del cameratismo partitico, non capisco o mi sfugge la presa di posizione dei consiglieri Comunali della PDL che paventano logiche opportunistiche o di convenienza nell’allargare la PDL alle Eolie. 
Se non ricordo male  lo scrivente con il primo dei non eletti nelle liste del Popolo delle Libertà, Fabrizio Famularo cercammo ostinatamente e per circa un anno in convocazioni concordate e incontri con gli stessi consiglieri di riorganizzare e quindi di dare un assetto più consono alla PDL  liparota, che fino a quel punto era solo riferimento per circa 10 anni del Sindaco pro tempore Bruno e dei vari consiglieri. Quindi mai vi è stata una struttura che definisse linee politiche adeguate sia in maggioranza che adesso all’opposizione, sempre che questa vi sia stata quanto meno su argomenti che a suo tempo l’attuale maggioranza contestava. Linea politica, che è stata cercata dal sottoscritto molte volte, e chiesta al capogruppo altrettante, senza esiti, una squadra che esiste sulla carta ma che è stata sempre disattesa e mai convocata.
Leggendo tra le righe del comunicato, e visto che da giorni si cerca di rimettere in piedi la PDL anche con il consenso dei  vertici Provinciali, Regionali e Nazionali,  non vorrei che passasse un messaggio sbagliato agli elettori di centro destra, strutturare un  partito facendo proseliti e allargando le fila, recuperando realtà che in un passato non condividevano personalismi e che oggi si ritrovano nella prospettiva di una riorganizzazione, non vuol dire opportunismo ma opportunità da parte del Popolo delle Libertà di aggregare,di  condividere, di confrontarsi per dare al paese risposte che si aspetta essendo diversi e più concreti del passato sempre con maggiore  coinvolgimento. 
Mi rifaccio alle ultime righe che scrissi come simpatizzante ed iscritto alla PDL dopo le ultime elezioni, “È naturale che l’apporto e il lavoro svolto nelle Istituzioni dei rappresentanti la PDL locale, gli ex amministratori e i grandi elettori determinanti per questo risultato, danno una spinta a che adesso si tracci un percorso di unità di intenti, nei e con i quali ancora una volta il Popolo della Libertà si identifica.
Tra breve saremo tutti chiamati a un confronto serio e costruttivo dove ognuno porterà la sua esperienza. " Per servirci l'un l'altro diveniamo liberi”.
Mi auguro che i consiglieri ritornino sui loro passi: il loro apporto e la loro esperienza nel nuovo corso è apprezzata e richiesta, tanto quanto quella della base che invoca riorganizzazione, condivisione e chiarezza.
Angelo Ferlazzo

Relazione del sindaco Giorgianni e società controllate (di Angelo Sidoti)

Per Oggi non mi soffermo sull'aspetto qualitativo della Relazione resa dal nostro Primo Cittadino ma solo sul punto 2 "società controllate" del paragrafo "le risorse economiche per lo sviluppo".
Non comprendo il collegamento della materia partecipate con "le risorse economiche per lo sviluppo" visto che allo stato le stesse sono tutte in liquidazione, in totale inattività, in attesa di transitare in altre strutture societarie rese obbligatorie dalla normativa vigente (SRR) o in pseudo attesa di trovare dei fondi regionali (Lipari Porto Spa) per sviluppare nuovi investimenti.
Le società controllate dal Comune di Lipari sono in totale nr.7 e di queste solo nr.1 è una partecipazione non rilevante (quota del 0,39% della Società per la Costruzione e la Gestione dell'Aereporto delle Eolie S.p.A. partecipazione fino a poco tempo fa sconosciuta all'Ente).
Per Sviluppo Eolie S.r.l. in liquidazione e Leader II Eolie Società Consortile in liquidazione la frase che viene riportata nella relazione del Sindaco è la seguente:
"In stato di liquidazione. Per questa Società è in corso di verifica la possibilità attraverso il componente Ministero di ottenere la rimodulazione di consistenti disponibilità finanziarie finalizzate alla realizzazione di opere pubbliche".
Restiamo in attesa, pertanto, di vedere cosa succede su questo versante e sopratutto se la parola "consistenti" ha un suo fondamento. Mi auguro che comunque il tutto avvenga entro fine settembre e non oltre per ovvi motivi ben noti ai Revisori del Comune di Lipari.
Nel frattempo entrambe le società avranno maturato delle perdite nell'esercizio 2012 e nel corrente esercizio 2013.
Passiamo alla Ecosviluppo Eolie Società Consortile a.r.l.. Domando: Qual'è il contenuto della deliberazione dei soci nell'assemblea del 02 Luglio 2013 data citata nella predetta relazione? Ricordo che si tratta dell'unica società che ancora non è stata posta in liquidazione, con un organo amministrativo dimissionario (vedi caso Mazziotta e dichiarazioni rese in merito a gravi responsabilità in capo al Comune di Lipari) e senza una situazione patrimoniale aggiornata approvata sai soci oltre alla nota questione SIM di Pistoia (famoso studio di fattibilità), società fallita nel 2007.
Nel frattempo anche questa società avrà maturato delle perdite nell'esercizio 2012 e nel corrente esercizio 2013.
Infine, la Eolie Servizi S.p.A. in liquidazione dal 2003.Oggi dalla relazione del Sindaco rileviamo che si stanno accelerando le procedure. In che modo? Le perdite pregresse sono centinaia di migliaia e non decine....
Nel frattempo anche questa società avrà maturato delle perdite nell'esercizio 2012 e nel corrente esercizio 2013.
Ricordo che le perdite maturate fino al 2011 dalle partecipate del Comune di Lipari ammontano a circa 2 milioni di Euro. In presenza di un andamento analogo nella gestione di queste società partecipate (per modo di dire “gestione” in quanto le società in liquidazione dovrebbero contenere i propri costi e non produrne altri), forse potremmo raggiungere quota 2,3/2,5 milioni di Euro di perdite complessive.
Volutamente non ho commentato Lipari Porto S.p.a. ed Eolie per l'Ambiente S.r.l in liquidazione in quanto queste controllate meritano un capitolo a parte più approfondito una volta che però i bilanci verrano resi pubblici.
Nel frattempo la Lipari Porto Spa avrà registrato sicuramente delle perdite nell'esercizio 2012 come anche nell'esercizio 2013 anche se avremo minori costi del passato per gli amministratori.
Solo una domanda sul tema: come è finita con la causa promossa da Dirigenti e Funzionari del Comune relativa alla richiesta di compensi quali componenti della commissione? Spero che nella relazione gli amministratori abbiano evidenziato questo rischio. Oppure questo rischio non viene valutato in quanto si presume che le spese sono carico del Comune di Lipari? Se non ricordo male ammontano a 500 mila euro circa....
Angelo Sidoti

Angels' Dance (16° gruppo di foto) Foto di Luana Zaia


 Continua la pubblicazione delle foto pervenuteci del saggio di Angels' Dance. 
"Chiuso lo spazio invii" andremo a pubblicare sul nostro sito le foto rimanenti (ancora tante)
Intanto, come vi avevamo anticipato, abbiamo creato un album su fb nella pagina del  nostro direttore. 
In questo album sono inserite buona parte delle foto già pubblicate sul sito. Per accedervi cliccare su questo link
https://www.facebook.com/ssarpi/media_set?set=a.10201592761282545.1073741846.1283460370&type=3
NB. LE FOTO SI INGRANDISCONO CLICCANDOCI SOPRA

Tre assoluzioni a Lipari in un processo penale

Si è concluso con l’assoluzione degli  imputati Famularo Giuseppe, Famularo Grazia e Famularo Filippo, il processo penale di fronte al Giudice di Pace di Lipari (Giudice dott. Davide La Rosa, Pm Francesco Dieni, cancelliere Nino Paino) nel quale era persona offesa la sig.ra Natalina Cutrì . Ciò in quanto non è stata raggiunta una sufficiente prova di colpevolezza a carico degli imputati.
Il Famularo Giuseppe, accusato del reato di lesioni personali in concorso con gli altri imputati, è stato difeso dagli avvocati Giovanna D’Agata e Antonella D’Agata; la signora Natalina Cutrì è stata difesa dall’avv. Francesco Rizzo; la  signora Famularo Grazia, accusata di lesioni personali, ingiuria e minaccia ai danni della Cutrì, e il Famularo Filippo, accusato di minaccia, sono stati difesi dall’avv. Saro Venuto.”

Strittu Longu: Pubblica incolumità a rischio

Direttore, 
la prego di volere pubblicare questo appello, affinchè arrivi alle orecchie di chi di dovere.
È da parecchi giorni che in vico Selinunte (il famoso Strittu Longu) che collega la Via Maurolico con la Via Roma, frequentatissimo sia da villeggianti che da residenti, si nota palesemente che un arco risulta essere gravemente lesionato.
La lesione, a mio conto, è di tipo strutturale ed anche di notevole impatto (risulta avere un inclinazione a 45 gradi), anche se finora si sono verificati SOLTANTO distacchi di materiale, anche di grandi dimensioni (vedi foto)
Attualmente chi di dovere ha transennato la zona (transenne rimosse dai residenti poichè di fatto rende molto più difficile il transito e l'accesso alle abitazioni).
Il mio appello alle autorità competenti è quello di mettere in sicurezza l'arco, visto che in quei vicoletti ci giocano dei bambini, ci passano turisti e ci abita la nostra gente.
Bisogna sarcire la lesione, rinforzare la struttura (con dei tiranti metallici) e nell'attesa che si facciano questi lavori sicuramente bisogna posizionare una rete per evitare che il materiale che si distacca precipiti sulle teste dei passanti.
Ringrazio per l'attenzione e spero che arrivi alle giuste orecchie.
Geom. Bartolo Profilio.

Lettere al direttore. Senso unico cervellotico e caos sul marciapiede della Marina Garibaldi

Caro direttore,
sono una assidua  lettrice del suo giornale on line e  mi  considero  una cannetara d'adozione considerando che questo è il decimo anno che vi trascorre le mie vacanze.
Premetto di essere nettamente contraria alla più che discutibile cervellotica  decisione del senso  unico sulla Marina Garibaldi e sul dirottamento del traffico sulla Cesare Battisti.
Non mi sembra si sia risolto nulla. Anzi...al contrario.
Vorrei in questa sede sollevare una problematica che interessa me come mamma di un bimbo in tenera età, credo tante altre mamme, così come coloro che, più sfortunati di noi, si devono muovere sulla sedia a rotelle.
Sulla Marina Garibaldi(lato mare)
da Unci sino all'ingresso in piazza, nelle ore di balneazione, è impossibile poter passare per le decine di autoveicoli posteggiati sul marciapiede a stretto ridosso del muro.
Con la  conseguenza che con i passeggini e  con le sedie a rotelle si è costretti a scendere sulla strada con il rischio di essere "arrotati" da motocicli o auto.
Non ho nulla contro coloro che vanno al mare ma non credo sia degno di un paese civile posteggiare sui marciapiedi. Mi dicono non ci sono parcheggi ma vedo che la frazione è ben collegata dai pulmini o, in ultima analisi, anche se non si potrebbe, è così difficile posteggiare lasciando lo spazio per il transito di passeggini e carrozzelle?
Mi chiedo. Il sindaco di Lipari, che mi risulta abita a Canneto non si avvede di nulla? Non sarebbe logico inviare una pattuglia della polizia municipale che faccia rispettare i nostri diritti? O forse ci deve scappare l''incidente mortale per intervenire?
Scusi il mio sfogo ma sono esasperata da questa situazione.
Carla

NDD - Crediamo che la lettera della signora sia abbastanza eloquente e non necessita di ulteriori commenti. Al soggetto che opera in zona e che stamani ci ha "apostrafato" mentre stavamo scattando la foto in alto (avremmo potuta farla ovunque) vogliamo solo dire che siamo pienamente d'accordo con il fatto che a Canneto non esiste un parcheggio (a dire il vero c'è ne è uno privato) e la gente è portata a posteggiare ovunque. Ma ci consenta tra il rischio che si corre dovendo scendere dal marciapiede con passeggini e carrozzelle e auto che occupano il marciapiede(nella quasi totale interezza)  non possiamo che schierarci con chi rischia la sua INCOLUMITA'.
Il resto sono favole

Casilli-Famà: "La politica è correttezza" e annunciano di abbandonare il gruppo PDL in consiglio

COMUNICATO STAMPA CONSIGLIERI COMUNALI Casilli Antonino Famà Natale
Siamo al giro di boa, anche se la cosa potrebbe sembrare ancora prematura in realtà gli accadimenti, le scelte, le prospettive che caratterizzano la politica nazionale, regionale e locale ci consentono questa affermazione, ci costringono, nostro malgrado a questa affermazione.
E’ sotto gli occhi di tutti la confusione regnante in tutti gli schieramenti senza esclusione di sorta: persino i rivoluzionari dell’ultima ora si stanno sciogliendo come neve al sole sotto i colpi dei rimborsi spesa; in realtà è stato sventato il loro maldestro tentativo di aggirare le vere regole democratiche per poi pensare di salire sul carro del vincitore, tentativo sfumato dall’ancora trasversalismo imperante che caratterizza l’odierno governo nazionale.
Il giro di boa deve essere celebrato perché i voltagabbana vengano fuori, perché chi fa politica clientelare esca allo scoperto, perché chi sottoscrive la presente non ha nessuna intenzione di garantire e avallare operazioni altre e che servono solo per fare, ancora una volta delle isole Eolie, un serbatoio sterile e amorfo di voti ad appannaggio di chi persegue obiettivi personali a danno della nostra popolazione. Le Eolie sono degli eoliani e il loro voto deve essere rispettato, la loro volontà deve essere rispettata, il popolo di centro destra che ha scelto una chiara posizione di distinzione e distanza non può essere mortificato da chi attua trasversalismi di opportunità pre elettorale.
Così, con grande affanno, turbamento, disappunto abbiamo deciso di abbandonare (ABBANDONARE) il gruppo del PDL in consiglio ma non come i topi quando la nave affonda e che qui, invece, vi vogliono salire per fatti personali che nulla hanno a che vedere con la politica con i principi e i valori di chi, da anni e senza vantaggi personali, si è battuto per un centro destra che è e rimane sempre nel cuore, che è e rimane sempre la stella polare, non siamo come gli Schettino di turno, ma come uomini liberi espressione della libera volontà popolare e sempre distinti sia da chi non crede nei valori della famiglia cristiana, delle regole di chi si batte per un ambiente ad appannaggio di chi vuole impoverire le nostre isole per una gestione che di sostenibile ha solo la parola scritta ma nulla di concreto nei fatti per la gente delle EOLIE.
Noi, abbandoniamo non un cadavere, una barca che affonda, noi abbandoniamo chi non rispetta i suddetti valori, chi crede che gli eoliani siano o possano essere ostaggio dei soliti furbi che si riciclano in ogni stagione e che sono sempre sul carro dei vincitori. Abbandoniamo un contenitore ormai vuoto che ha perso lui la stella polare, che ha perso il senso della politica, che ha fatto perdere la fiducia ai cittadini verso la politica. Un contenitore che Berlusconi ha voluto ma che lo stesso presidente oggi sulla stampa reputa ormai desueto; così altri vi vogliono transitare per purificarsi degli errori, ma noi non possiamo prestarci ai giochi di altri, che per opportunità personale cercano di collocarsi altrove, non riuscendoci ritornano senza rispettare chi è rimasto a mantenere il timone a dritta, nonostante la tempesta e gli uragani.

E, per distinguere bene questo passaggio fatto confronti della politica inutile all’amico Nino Germanà, a cui va riconosciuta sempre una costante attenzione, allo stesso tempo va detto con chiarezza che la politica è altra cosa. La politica è correttezza, è rinuncia anche ai numeri utili frutto di beceri interessi di bottegha, di scambio pre-elettorale, la politica è presenza da sempre, è riconoscimento degli impegni. Nino ha riconosciuto spesso questi impegni ma, forse oggi, l’affanno di una campagna elettorale rischia di farci confondere con chi sino a ieri abbiamo combattuto e criticato e non lo possiamo consentire.
Vorremmo trasparisse l’amarezza di questa scelta che non può non avere questi toni proprio per il rispetto degli elettori troppo mortificati e delusi.
Noi continueremo a lavorare per il bene di questa terra, saremo come sempre attenti e vigili sul rispetto delle regole e perché le cose si facciano.
Continueremo a lavorare in seno al consiglio con lo scudetto che la gente ci ha dato che è quello di consiglieri comunali per la gente del nostro comune.
Lipari 11/07/13
Antonino Casilli Famà Natale 

Morte del sub torinese tra Lipari e Vulcano. Due rinvii a giudizio

In due, rinviati a giudizio, dovranno rispondere di omicidio colposo ed omissione di soccorso per avere investito in mare con lo yacht "Nubilia" della società Aicon, del gruppo Aicon, il 13 luglio del 2006, tra Lipari e Vulcano, il sub torinese 34enne Mauro Falletta, dilaniato dalle eliche. Rinviati a giudizio per l'udienza del prossimo 24 settembre- come si legge sulla Gazzetta del Sud - Francesco Carlo Bonaccorsi , 63 anni di Milazzo e Martino Bianco 38 anni di Merì. All'identificazione degli indagati - si legge- si è giunti dopo anni di incessanti ricerche dell'imbarcazione "pirata" che nell'immeditatezza scomparve nel nulla. Durante le indagini furono acquisite foto scattate casualmente quel caldo pomeriggio di luglio da alcuni turisti che riatrevano la barca mentre si allontanava in velocità. Di recente il muro di omertà creatosi intorno alla vicenda è stato infranto da alcuni dipendenti del gruppo Aicon yachts , azienda dichiarata fallita , che hanno trovato il coraggio di indirizzare le indagini verso una imbarcazione prodotta anni prima nel cantiere di Giammoro e che sarebbe sparita nel nulla. Gli stessi dipendenti indicarono alla Procura anche i nomi dei presunti responsabili.

Stop a TSO e trasferimenti, L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi

Salvatore Sarpi
Lipari
Lipari (s.s.) Nella sanità alle Eolie sembra non esserci limite al peggio. Non solo (nonostante le promesse) non si può partorire, a meno che non si tratti di una emergenza, ma è anche impossibile effettuare i TSO (trattamenti sanitari obbligatori e il trasferimento di ammalati e/o dializzati con le ambulanze in dotazione al presidio ospedaliero. Impossibilità legata alla mancata messa in sicurezza ed idoneità dei mezzi e che sta mantenendo in “stand-by” ben tre TSO a carico di soggetti che necessitano di tale trattamento e, ancora peggio, costituiscono nella loro condizione un pericolo per la pubblica incolumità. L'incredibile situazione è stata posta dal consigliere comunale Giacomo Biviano all'attenzione dell’Assessore regionale alla Salute e al prefetto di Messina. In una nota- avente per oggetto “Mancata messa in sicurezza, inadeguatezza e inidoneità delle autoambulanze presenti nel Presidio ospedaliero di Lipari- ha evidenziato che “quanto accade di recente nel presidio ospedaliero di Lipari è l’esempio migliore della disorganizzazione e dello spreco di denaro pubblico esistente nella nostra sanità, oltre ai vari disagi, pericoli e continui disservizi che subiscono giornalmente i nostri cittadini e chi ci lavora. Da qualche settimana, infatti, nell’Ospedale di Lipari non è possibile trasferire i pazienti in altre strutture della terraferma per mezzo di ambulanze in quanto, quelle atte a tale scopo, non sono idonee e presentano gravi problemi di sicurezza. Sembrerebbe che non siano dotate degli agganci di sicurezza che assicurano e mantengano stabili le barelle durante il viaggio. Tutto questo nell’assoluta indifferenza di chi dovrebbe invece rimediare al fine di evitare continui trasferimenti in elicottero di pazienti non gravi che comportano enormi sprechi di denaro pubblico. Lo stesso tragitto dall’ospedale alla pista eliportuale- continua Biviano- avviene comunque in condizioni di assoluta insicurezza con gli operatori sanitari che sotto la propria responsabilità cercano di mantenere stabile la barella all’interno dell’ambulanza durante il trasferimento dei pazienti. Addirittura, ancora più grave, vengono continuamente rinviati i trasferimenti dei soggetti sottoposti al trattamento sanitario obbligatorio (TSO) con pericolo per gli stessi e per tutta la comunità”. Biviano chiede “d’intervenire immediatamente al fine di ripristinare una situazione divenuta oramai incredibile, se non assurda”. Salvatore Sarpi