«Piena solidarietà» da parte di Claudio Morganti, europarlamentare indipendente dell’Eld e sostenitore del metodo Stamina, a Sandro Biviano, malato di distrofia muscolare, che in questi giorni si è incatenato davanti al Ministero della Salute per chiedere che il Consiglio dei Ministri dica “sì alla libertà di cura col metodo Stamina”.«Purtroppo – afferma Morganti – la disperazione è tanta. Lancio un appello al ministro Lorenzin, ai deputati e ai senatori affinché rivedano la legge sulla sperimentazione e concedano l’accesso alle cure col metodo Stamina a tutti coloro che ne fanno richiesta, anziché solo ad alcuni, sotto la supervisione di scienziati super partes.
I malati di distrofia muscolare – prosegue l’europarlamentare – si sono sentiti dire dai medici che per loro non c’era speranza e gli scienziati per trent’anni non hanno trovato una cura per possibili miglioramenti.. Adesso, però, hanno una speranza di vita ed è criminale e anticostituzionale da parte dello Stato e delle Istituzioni non concedere tale speranza.
Mi auguro che dal Ministero arrivino risposte concrete e non labili come quelle delle ultime ore. Mi auguro altresì che la sperimentazione col metodo Stamina venga svolta senza pregiudizi perché le persone che attendono una risposta non possono più aspettare ed hanno il diritto alla vita. Il gesto di Sandro lo dimostra».
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