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giovedì 1 agosto 2013

Festa di S. Cristoforo a Canneto. Gli eventi in piazza (7° gruppo- foto di Dino Salmieri)


  Dopo le foto e i video relativi alla parte religiosa della festa di San Cristoforo vi stiamo proponendo diversi gruppi di foto inerenti alcuni degli eventi che si sono tenuti, collateralmente all'evento religioso, in piazza. Tutte le foto (religiose e non) saranno poi pubblicate in un apposito album che il nostro direttore realizzerà su fb.
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Turismo alle Eolie. Chi ha contribuito al graduale declassamento delle nostre Isole nel panorama turistico in generale? (di Angelo Sidoti)

Un pensiero ad alta voce. Quale indirizzo turistico secondo Voi è stato dato al nostro Paese negli ultimi anni? Chi ha contribuito al graduale declassamento delle nostre Isole nel panorama turistico in generale? Chi continua a danneggiare l'immagine delle Eolie? Quali sono le prospettive di sviluppo "concrete" che si stanno pianificando e programmando per il prossimo futuro? Siamo ancora in tempo per riposizionare le nostre Isole fra le prime mete turistiche? La destagionalizzazione resterà sempre solo una chimera di questa o quella amministrazione? Il Piano di Gestione Unesco resterà ancora a lungo non applicato?
Possiamo avere evidenza di come sta riorganizzando questa Amministrazione il “Settore Turistico” oppure tutto questo deve continuare a restare un affare di pochi o un segreto di stato?
Ma chi ha determinato questo disastro negli anni?
Proviamo a dare delle indicazioni:
  1. alcuni progettisti che sfruttando lo strumento urbanistico hanno favorito l'espandersi di strutture alberghiere ovunque senza nessun collegamento con sviluppo economico del territorio ed ignorando l'unico strumento di programmazione che è il Piano di Gestione Unesco
  2. enti pubblici o enti intermediari che hanno autorizzato tale scempio sostenendo finanziariamente iniziative faraoniche deliberando contributi a pioggia a fondo perduto che alla fine hanno prodotto un finta ricchezza oltre nessun incremento occupazionale
  3. le varie amministrazioni pubbliche che si sono succedute in questi ultimi 15 anni che non hanno utilizzato alcun tipo di programmazione sul Territorio
  4. una classe imprenditoriale isolata all'interno delle proprie mura
  5. associazioni di categoria che lamentano un elevato livello impositivo di imposte e tributi
  6. un'amministrazione pubblica totalmente inattiva su tematiche come i servizi ed i trasporti
  7. mancanza assoluta di una propria cultura del turismo
  8. strutture turistiche che anziché puntare sull'efficienza, sulla qualità e sulla competitività (non quella esasperata della lotta dei prezzi che già applicano), limitano la propria politica di risparmio, allo sola area del personale dipendente utilizzando la disoccupazione o del lavoro part time come ammortizzatori sociali
  9. amministrazioni che hanno favorito un degrado ambientale diffuso su tutto il territorio non esercitando un costante attività di controllo
  10. amministrazioni incapaci di creare eventi importanti legati alla cultura, allo spettacolo, allo sport e all'ambiente ma solo al momento "feste padronali".
    Penso che in linea di massima quanto detto sia condivisibile. Bisogna anche dire che esistono delle eccezioni positive sia nel privato che nel pubblico ma purtroppo queste sono un numero abbastanza esiguo.
    Pertanto, alla fine di questa stagione estiva bisogna darsi da fare affrontando questo argomento “dello sviluppo turistico” con molta serietà e definendo delle direttive ben precise, coinvolgendo tutte le parti interessate, ma non con la creazione di Forum sul Turismo, bensì con tavoli di lavoro dove la parte pubblica “fornisce assistenza e supporto agli operatori del settore, ascolta i loro problemi e le loro esigenze, redige un piano di sviluppo condiviso con tutti i soggetti interessati”. Il tutto con la massima trasparenza e senza concedere privilegi.
    Angelo Sidoti

Festa di S. Cristoforo a Canneto. Gli eventi in piazza (6° gruppo- foto di Dino Salmieri)


 Dopo le foto e i video relativi alla parte religiosa della festa di San Cristoforo vi stiamo proponendo diversi gruppi di foto inerenti alcuni degli eventi che si sono tenuti, collateralmente all'evento religioso, in piazza. Tutte le foto (religiose e non) saranno poi pubblicate in un apposito album che il nostro direttore realizzerà su fb.
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Autorizzato il metodo Stamina in Sicilia. La Regione dice si alla vita

La ‘battaglia’ di Sandro e Marco Biviano, i due fratelli di Lipari che da 9 giorni protestano davanti Montecitorio per curarsi con le staminali mesenchimali del metodo Vannoni raggiunge l’agognato traguardo.
La notizia è il regalo più bello per chi chiede soltanto di vivere.
La commissione Sanità dell’Ars ha approvato una risoluzione con la quale il governo regionale individua le strutture dove sarà possibile sottoporsi alle infusioni di cellule staminali mesenchimali del metodo Vannoni. Si inizierà all’ospedale Cervello di Palermo e al Ferrarotto di Catania.
Una svolta epocale per centinaia di disabili siciliani, molti dei quali gravissimi. Nell’Isola sono oltre 240 i malati che hanno già richiesto di accedere al trattamento.
Grande è la commozione di Pietro Crisafulli, presidente della onlus catanese Sicilia Risvegli, in prima fila tra i comitati Pro Stamina italiani e fratello di Salvatore, morto lo scorso febbraio mentre era in attesa che un giudice lo autorizzasse ad iniziare la cura.
“Prima di morire, Salvatore aveva chiesto – racconta Pietro – che la Regione Sicilia permettesse ai malati gravi di curarsi con quella metodologia, portando tanti esempi di casi in cui si erano avuti miglioramenti. Dopo la sua morte abbiamo portato avanti questa battaglia, motivati anche dal fatto che in Sicilia ci sono alcuni pazienti curati col metodo Stamina, come la piccola Smeralda, che ne ha tratto molti benefici. La nostra vittoria è anche la vittoria del papà di Smeralda, Giuseppe Camiolo, che lotta insieme a noi per tutti i malati gravi”.
“La Regione Sicilia ha tenuto conto dell’evidenza dei risultati positivi del Metodo Stamina su molti pazienti e per questo ha fatto una scelta coraggiosa”, spiega l’avvocato Desirée Sampognaro, “Una scelta che arriva mentre molti giudici di fatto condannano a morte tanti bambini negandogli queste cure”.
Ci vorrà ancora del tempo prima che si possa procedere alla infusione di staminali mesenchimali in Sicilia, possibile solo dopo un accordo tra Stamina e le strutture indicate e la probabile costituzione di un Comitato scientifico di controllo regionale della metodica. Ma adesso c’è una speranza in più, e nuove energie per continuare a lottare. Lo sanno bene Sandro, Marco, Elena, Palmina, Mauro, Giuseppe, Smeraldina, Gioele e centinaia di altre persone straordnarie. Piccoli e grandi guerrieri che nonostante la malattia e le difficoltà quotidiane non si sono mai arresi.
Sull’efficacia delle staminali la comunità scientifica internazionale si divide. Ma chi ha già seguito il trattamento sottolinea i miglioramenti riscontrati. I risultati sono soggettivi, è chiaro. Ma uno Stato che si definisce civile non può negare una possibilità di salvezza a chi non ha altra prospettiva se non la morte.
La Regione siciliana, autorizzando il metodo Stamina, ha detto sì alla vita, al diritto dei malati a provare a condurre un’esistenza quanto più dignitosa posibile.

Oggi la presentazione del libro di Ombretta Ingrascì "Confessioni di un padre"

CENTRO STUDI E RICERCHE DI STORIA E PROBLEMI EOLIANI - ONLUS
COMUNICATO STAMPA
Venerdì 2 agosto alle ore 19,00 presso i giardini del Centro Studi Eoliano sarà presentato il nuovo libro di Ombretta Ingrascì “Confessioni di un padre”, edito da Melampo.
Ombretta Ingrascì, ricercatrice impegnata sul tema delle mafie, raccoglie la memoria del boss della ‘ndrangheta Emilio Di Giovine, l’ex re della droga degli anni Ottanta che nel 2003 decide di diventare collaboratore di giustizia. In carcere, dopo aver ricevuto una lettera dalla figlia minore, Emilio Di Giovine inizia a parlare con il magistrato Vincenzo Macrì del commercio di armi, degli omicidi, dei complici e svela i segreti della ‘ndrangheta.
Da Reggio Calabria a Milano, dal Portogallo a New York, Di Giovine trascorre la vita fra lusso e donne bellissime, commercia in armi sofisticate, comanda e controlla il mercato della droga, trasformandolo in un business miliardario. I traffici e le violenze, alimentati dal narcisismo e dal mito della virilità, le evasioni dalle carceri e successivamente il pentimento, il sistema di protezione, una nuova vita celata da un nuovo cognome sono raccontati nella forma di un’appassionata lettera alla figlia che lo aveva spinto a cambiare vita. E’ una testimonianza lucida anche dell’Italia degli anni Ottanta, Reggio Calabria con le ‘ndrine e la Milano criminale degli affari sono città vicine, sfondo di una vita spinta la massimo che con il pentimento “si scioglie come neve al sole”.
Intervengono con l’autrice Maria Luisa Genta e Francesco Rizzo.
Ufficio Stampa Centro Studi

Analisi delle prenotazioni early bird e last minute in vari mercati esteri di Aldo Natoli

Le prenotazioni last minute continuano a essere molto gettonate e restano quelle più numerose nei principali mercati turistici di tutto il mondo. I viaggiatori russi tendono in modo particolare a prenotare le loro ferie in tempi ristretti, con meno di un mese d’anticipo.
Questo è il risultato di un’analisi specifica del World Travel Monitor di IPK International per conto  di ITB Berlin. Fra i primi dieci mercati d’origine del mondo per i viaggi  all’estero con almeno un pernottamento, la Russia è al primo posto nel  settore last minute. 
Nel 2012 il 73 per cento dei viaggi è stato prenotato con meno di un mese d’anticipo. La tendenza dei russi a prenotare all’ultimo momento è ormai una tradizione: la percentuale dei viaggi last minute è invariata rispetto a cinque anni fa e in questo periodo ha subito oscillazioni relativamente ridotte.
Anche l’Italia e la Cina sono chiaramente dei mercati dominati dal lastminute. A differenza della Russia, però, le relative percentuali sonodiminuite negli ultimi cinque anni. Nel 2008 il 69 per cento dei turisti italiani prenotava all’ultimo momento, mentre nel 2012 questa percentuale è scesa al 64 per cento. In Cina il numero di prenotazioni last minute è passato dal 73 per cento nel 2008 al 62 per cento dell’anno scorso. In Giappone (58 per cento) e Francia (53 per cento) si riscontra una percentuale di prenotazioni last minute un po’ inferiore, ma in leggero aumento rispetto al 53 per cento dei giapponesi e al 51 per cento dei francesi nel 2008. Con il 46 per cento, la Germania ha una percentuale di viaggi last minute piuttosto elevata, ma inferiore alla media internazionale e dell’Europa occidentale.
Gli olandesi attribuiscono una grande importanza alla sicurezza nella programmazione delle prossime vacanze. Il loro 33 per cento costituisce la più alta percentuale di prenotazioni early bird fatte almeno quattro mesi prima dell’inizio delle ferie. Anche là si riscontra però un’evoluzione, con un calo numerico del 27 per cento negli ultimi cinque anni. Fra i principali mercati per i viaggi all’estero, anche in Germania e Gran Bretagna si  riscontra una percentuale relativamente elevata di prenotazioni early bird, pari rispettivamente al 29 e 28 per cento. Questa percentuale, però, è  diminuita del sei per cento in Germania dal 2008, mentre nello stesso  periodo si è avuto un leggero aumento del quattro per cento Gran Bretagna. Le prenotazioni early bird hanno solo un’importanza secondaria in Russia, Cina e Giappone. Solo il sei per cento dei turisti russi e l’otto per cento di quelli cinesi e giapponesi ha prenotato i suoi viaggi nel 2012 con almeno quattro mesi d’anticipo.
Queste differenze sostanziali nel comportamento di chi fa prenotazioni neivari mercati d’origine possono essere una notizia importante per tutti i fornitori commerciali che operano in quei Paesi o intendono farlo in futuro.

Auguri Clarissa per il tuo 18° Compleanno

Questo giorno è arrivato anche per te....
Un giorno tanto atteso da tutti....
Il giorno dei tuoi 18 anni.
Ti abbiamo visto svogliata, che anche far due passi ti scocciava;
ti abbiamo visto carica e attiva come se neanche un ciclone potesse spostarti;
ti abbiamo visto sorridere e gioire poco dopo.
Tutto questo lo abbiamo passato al tuo fianco come è da noi fare:
Ora è probabilmente l'ora di mettere un po di giudizio........ops, dimenticavamo che sei tu:  CLARISSA, unica  per noi, proprio per come sei... pazza, spensierata, allegra....sopratutto rompiscatole !!
Questo è il nostro modo per augurarti Buon Compleanno...è il tuo giorno...noi lo faremo con te
Silvia, Jessica, Cheyenne, Claudia, Peppe, Andrea e Antonello

Festa di S. Cristoforo a Canneto. Gli eventi in piazza (5° gruppo- foto di Dino Salmieri)

 Dopo le foto e i video relativi alla parte religiosa della festa di San Cristoforo vi stiamo proponendo diversi gruppi di foto inerenti alcuni degli eventi che si sono tenuti, collateralmente all'evento religioso, in piazza. Tutte le foto (religiose e non) saranno poi pubblicate in un apposito album che il nostro direttore realizzerà su fb.
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Festa di S. Cristoforo a Canneto. Gli eventi in piazza (4° gruppo- foto di Dino Salmieri)

 Dopo le foto e i video relativi alla parte religiosa della festa di San Cristoforo vi stiamo proponendo diversi gruppi di foto inerenti alcuni degli eventi che si sono tenuti, collateralmente all'evento religioso, in piazza. Tutte le foto (religiose e non) saranno poi pubblicate in un apposito album che il nostro direttore realizzerà su fb.
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Festa dei Santi Cosma e Damiano e Sagra. Il comunicato dell'Associazione

C O M U N I C A T O
Il Consiglio Direttivo della nostra Associazione, appositamente riunito, ha oggi deliberato sulla celebrazione della Festa dei Santi Cosma e Damiano e l’annessa Sagra del Pesce 2013. In considerazione delle forti difficoltà economico finanziarie in cui versa anche la nostra comunità, quest’anno si era delineato il convincimento di effettuare la sola celebrazione religiosa della ricorrenza del 26 Settembre. Come a tutti noto, infatti, l’annuale appuntamento viene reso possibile principalmente grazie al generoso apporto della cittadinanza.
Già i risultati del 2012, non sono stati quelli sperati nella raccolta di fondi da utilizzare per i lavori manutentivi della nostra Chiesetta delle Anime del Purgatorio. Abbiamo, infatti, dovuto rinviare la possibilità sia del rifacimento della facciata che di altri interventi urgenti di cui la struttura necessita.
Ma rinviare non può significare rinunciare.
Il sodalizio, d’intesa con il Parroco, ha infatti deciso che, non potendo troncare d’un colpo una manifestazione tanto sentita dalla cittadinanza, effettuerà nella sola giornata di Giovedì 26 Settembre prossimo sia la celebrazione religiosa che la ormai consolidata Sagra del Pesce.
Gli operatori commerciali e quanti desiderano dare un contributo per la buona riuscita possono contattare la nostra Associazione nelle persone del Presidente Lo Re, Mimmo Ziino, Cettina Toscano e Luigi Monaldi o scrivere all’indirizzo di posta elettronica dell’associazione: assocoda@gmail.com .
Per un contributo finanziario si può anche utilizzare l’Iban dell’Associazione: IT53O0503426000 000000000176.
Nell’attesa di poter comunicare il programma della Sagra del Pesce 2013, l’Associazione ringrazia
sentitamente quanti si uniranno all’iniziativa.
Il Presidente
Gianni Lo Re

Auguri a...

Eolienews augura Buon Compleanno a Clara Cipriano e Gianluca Pini.

Da Partylandia auguri di Buon Compleanno a Sofia

Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno a Sofia che oggi compie 2 anni

Piromani scatenati nell'arcipelago. L'articolo (con foto) sulla Gazzetta del Sud

Riportiamo l'articolo(con foto) pubblicato oggi sulla pagina regionale della Gazzetta del sud a firma del nostro direttore
Lipari
Salvatore Sarpi
Non si placa nelle Eolie l'opera dei piromani. Dopo gli incendi di piccole dimensioni dei giorni scorsi, un vastissimo incendio ha interessato, nella prima serata di martedì e per buona parte della notte, le zone di “Palmeto” e “San Calogero”, arrivando a lambire “Caolino”, e “Lenze Grandi” nell'isola di Lipari. Le fiamme sono state appiccate, nello stesso momento o nel giro di qualche minuto, in più punti. Come se i piromani (a questo punto sembra scontato non si sia trattato di un solo soggetto) volessero essere sicuri di “centrare l'obiettivo”. Le fiamme, levatisi altissime, per un lungo periodo, sono state visibili non solo dalle isole ma anche da un ampio tratto della costa tirrenica. L’opera di spegnimento è apparsa da subito ardua, vista l'impervietà della zona e l'oscurità, ma è stata portata a compimento, dai vigili del fuoco (caposquadra Carmelo Loconti) e dagli uomini della forestale. I pompieri, subito accorsi sul posto, hanno “combattuto” il fuoco ,metro per metro, solo con l’utilizzo delle insostituibili “pale”. Momenti di apprensione e panico, vero e proprio, si sono vissuti quando una abitazione rurale è stata circondata dalle fiamme e i cui proprietari, volendo difendere i loro terreni, non intendevano abbandonarla per precauzione. Per fortuna è prevalso il buon senso anche grazie all’intervento dei carabinieri. Mentre vigili e forestali erano impegnati su questo incendio, qualche sconsiderato ha incendiato, per la nona-decima volta in quindici giorni, un canneto in Via Pirera a Pianoconte. Sul posto, intervenuti i vigili del fuoco unitamente ai carabinieri. L'opera delle squadre a terra è stato poi completato in mattinata da un Canadair che, con lanci di acqua salmastra, ha effettuato operazione di bonifica. Neanche il tempo di “tirare il fiato” e, intorno alle 8 e 30 di ieri, i piromani hanno preso di mira stamani la località di Vulcano Piano nella immediatezza di diverse abitazioni. Per fare fronte alle fiamme notevole è stato l'impegno dei residenti e della squadra antincendio della forestale coordinata dal Distaccamento Isole Eolie di Lipari. Intervento che è servito a scongiurare il coinvolgimento delle abitazioni e a limitare i danni solo al territorio agricolo-forestale. Sul posto sono anche intervenuti l'autobotte del servizio antincendio, un elicottero della Forestale e un Canadair.

Vannoni consegnerà oggi il protocollo di Stamina. Nonostante il Ministero non abbia accolto le sue richieste

Mentre davanti Montecitorio continua la protesta dei disabili che chiedono di curarsi con le staminali mesenchimali, Davide Vannoni, presidente di Stamina Foundation, annuncia che oggi consegnerà il protocollo della sua metodica al ministero della Salute.
Una decisione certamente sofferta, arrivata dopo un lungo tira e molla tra la onlus torinese ed il ministero, che non ha acconsentito a nessuna delle richieste di Stamina. A partire dalla presenza nel Comitato scientifico che presiederà alla sperimentazione di un esperto ‘super partes’ chiesto a gran voce da Vannoni e dai sostenitori del suo metodo e che è stata negata. Così come la possibilità che le staminali venissero sottoposte a coltura dietro il controllo dei biologi di Stamina. Niente da fare.
A poche ore dalla consegna del protocollo, Vannoni affida ad una lettera aperta pubblicata su facebook, le proprie considerazioni su una vicenda che tiene banco da mesi sulle pagine dei giornali, che divide la comunità scientifica e ha portato in piazza i disabili gravissimi per i quali non esiste alcuna opportunità terapeutica se non le staminali mesenchimali.
“Cari amici – scrive Vannoni – ho deciso di consegnare domani la metodica standardizzata ed il razionale per le tre patologie richieste. Lo faccio perchè spero che questa apertura trovi dalla parte del Ministero un’altrettanta apertura verso quei pazienti che, oggi, stanno attendendo nella lista di attesa a Brescia il concretizzarsi di un diritto e per coloro che, pur non avendo ancora iniziato il percorso legale, sperano di poter accedere alle cure.
Nessun altro ricercatore avrebbe mai dato la metodica in un contesto di così elevato conflitto di interesse e poca trasparenza.
Mi auguro che questa nostra scelta produca un risultato per tutti quei pazienti che, come i fratelli Biviano, da una settimana davanti a Montecitorio, aspettano una risposta subito, perchè non hanno più tempo.
Se quella fatta è la scelta giusta lo dirà il tempo. A voi tutti cittadini e ai politici che hanno promesso di sorvegliare e tutelare la corretta applicazione della legge e la trasparenza di quanto verrà fatto, il compito di continuare a mantenere alta l’attenzione su questo tema e di combattere perchè le nostre due richieste vengano esaudite (la CRO e l’inserimento di membri senza conflitto di interesse nel comitato scientifico).
Mi auguro che le cure compassionevoli possano continuare in modo certo e spedito perchè è lì che i malati di oggi possono riporre una speranza.
Se questa sperimentazione rappresenterà una nuova opportunità per il futuro o sarà la fine di tutto dipenderà anche da voi e da tutti quelli che si sono impegnati ad aiutarci.
Che questa mia scelta che va contro tanti consigli dati in senso contrario ed a ciò che la logica avrebbe imposto possa aiutare le persone malate a trovare nei politici quell’umanità e quella speranza che cercano disperatamente”.

mercoledì 31 luglio 2013

Rai 2 "vede" finalmente i fratelli Biviano e coloro che protestano a Roma. Il servizio

Il TG2 delle ore 13:00 di oggi si è occupato dei fratelli Biviano e di coloro che protestano davanti a Montecitorio. Per visualizzare il servizio cliccare sul link ed attendere il caricamento della pagina
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-4505d252-0e4a-420b-b087-84ce7a45ee1b-tg2.html

Il museo di Lipari ..... e la temuta "profana commistione" di Lino Natoli

Chi ha la fortuna di visitare i musei stranieri si rende conto immediatamente del perché i nostri beni culturali sono allo stremo, privi di risorse, incapaci di autofinanziarsi e con la naturale propensione a respingere i visitatori piuttosto che attrarli. La visita ad un qualsiasi museo europeo rende plasticamente evidente la diversa impostazione culturale che la pubblica amministrazione ha nel nostro paese nei confronti dei luoghi deputati a fornire e far fruire cultura. Mentre all'estero i musei, le opere d'arte in genere, vengono considerati opportunità per produrre ricchezza, richiamare turisti, creare occasioni di lavoro, ma soprattutto fucine di idee, creatività, conoscenze; da noi i musei si considerano ancora come delle specie di carceri dove le opere vengono detenute al riparo da malintenzionati, custodite da una pletora di secondini, spesso insofferenti nei confronti dei visitatori considerati dei potenziali nemici mortali della loro placida quotidianità. Quando uso la metafora dei secondini non mi riferisco soltanto ad alcune tipologie di custodi, ma soprattutto ai responsabili delle pubbliche amministrazioni e degli enti deputati alla migliore gestione dei beni affidatigli. In questo modo il museo, anziché produrre ricchezze di vario tipo, riesce a produrre soltanto debiti, divenendo una voce passiva dei bilanci statali e regionali, sopportata con rassegnazione piuttosto che esibita con orgoglio.
In Sicilia, in particolare, la nascita dei beni culturali è stata salutata dai partiti politici del tempo come l'ennesima occasione per creare risorse elettorali, assunzioni a ripetizione a cui non è seguita mai alcuna strategia di promozione e sviluppo. Più recentemente, i beni culturali sono serviti a dare rifugio a precari, lsu e varie tipologie di lavoratori a rischio. Anche in questo caso senza che sia seguita alcuna azione di rilancio del patrimonio artistico e culturale della regione. La testimonianza di questa pochezza, dell'incapacità culturale di misurarsi con i propri compiti è in questi giorni testimoniata dall'imbarazzo proveniente da più parti nei confronti della dinamicità del museo di Lipari. Non volendo rimanere carcere di reperti di straordinario valore, il museo ha aperto nuove strade offrendo l'opportunità al visitatore di misurarsi anche con l'arte contemporanea, con l'antropologia, con la filosofia, con la musica. Riappropriandosi così del proprio ruolo che è quello di motore e stimolo della crescita culturale della comunità nella quale sorge. Perché sia chiaro che i musei hanno un senso se sono destinati ai vivi e non ai morti. Tuttavia questa inattesa attività, questa insospettata volontà di mettersi in gioco, di andare oltre i propri compitini d'ufficio, ha terrorizzato qualche solerte burocrate, poco propenso a visitare i musei altrui, che l'ha considerata come una specie di commistione immonda; contaminazione di sacro e profano, miscuglio di generi che avrebbe danneggiato il buon nome dell'istituto.
In queste condizioni è difficile mantenere l'entusiasmo e coltivare la buona volontà, ma siccome la sopravvivenza dei beni culturali dipende dalla nostra capacità di difenderli, dobbiamo trovare il coraggio di insistere e di fare argine contro questa soffocante incapacità di apprezzare la conoscenza, contro questo atteggiamento retrivo che non protegge i musei ma li accompagna progressivamente alla chiusura. Il compimento di un disegno perverso che ci vuole tutti più poveri ed ignoranti.
Lino Natoli

Arresto di Enrico Pajno. La famiglia " Chiederemo verifica delle procedure eseguite dai carabinieri"

Riceviamo e pubblichiamo:
In data odierna il GIP del Tribunale di Barcellona P.G. ha revocato la misura degli arresti domiciliari, applicati sul 53enne  Pajno Enrico, restituendolo nella condizione di libertà.
E' intenzione dei familiari chiedere la verifica della regolarità delle procedure eseguite dai carabinieri di Lipari nell'atto di arresto di una persona in evidente stato di dissociazione e di agitazione psicomotoria; procedure che, a parere dei familiari, potrebbero contenere profili di possibile dubbia legittimità, tutti da verificare che, ove sussistenti, potrebbero avere provocato e potere ancora provocare in atto e in futuro, evidenti danni morali e materiali, eventualmente da verificare, valutare e quantificare, che nell'interesse del proprio congiunto, ci si augura che siano reversibili e limitati.
Lipari, 31.07.2013
                                                                                              Dott. Giovanni Pajno 
Nota del direttore. Pubblichiamo il nome dell'arrestato su specifica richiesta della famiglia. Questo direttore, come si evince da note precedenti, aveva deciso di ometterne il nome.

A fuoco una pala meccanica della ditta Bellino

Un incendio si è sviluppato, circa dieci minuti fa, all'interno del deposito della ditta edile Bellino in località Balestrieri a Lipari. Il deposito è sito in prossimità di una officina meccanica e dello svincolo per Serra.
L'imprenditore non si occupa solo del settore edile ma ha anche in appalto la gestione del servizio idrico per conto del comune.
Le fiamme hanno avvolto una grossa pala meccanica (ruspa) che è andata praticamente semi-distrutta. All'interno del deposito vi erano posteggiati diversi mezzi e, solo il tempestivo intervento dei vigili del fuoco (caposquadra Nuccio Cariddi), ha scongiurato che le fiamme potessero estendersi anche ad essi.
I pompieri, per penetrare all'interno, dell'area hanno dovuto tranciare un lucchetto che impediva l'apertura del cancello.
Sulla natura dell'incendio sono in corso le opportune indagini. Non si può escludere la matrice dolosa.

Festa di S. Cristoforo a Canneto. Gli eventi in piazza (3° gruppo- foto di Dino Salmieri)

Dopo le foto e i video relativi alla parte religiosa della festa di San Cristoforo vi stiamo proponendo diversi gruppi di foto inerenti alcuni degli eventi che si sono tenuti, collateralmente all'evento religioso, in piazza. Tutte le foto (religiose e non) saranno poi pubblicate in un apposito album che il nostro direttore realizzerà su fb.
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Vartuluzzu: Un mandolino suona ancora nel nostro cuore e nella nostra mente.

Emozionante, suggestiva , intensamente vissuta sia  dagli artisti che si sono avvicendati, così come dal pubblico presente ed, ovviamente, dai familiari.
Questa è stata in sintesi la magnifica serata tenutasi ieri sera al Circolo Pensionati di Lipari "G. Gisabella" in onore di Vartuluzzu Ruggiero, il vate cantore delle Eolie.
Serata, denominata "Vartuluzzu tra musica e poesia", che è stata  preceduta da una mostra fotografica.
Una serata di musica, poesia, racconti, frammenti di vita di un artista che, con il suo mandolino e le sue canzoni, ha portato le Eolie.

Ed un brivido intenso, lunghissimo, quasi interminabile, ha sicuramente percorso il corpo dei presenti durante le esibizioni (tutte a titolo gratuito) di Giovanni Lo Ricco e Francesco Megna, della Compagnia Popolare Liparense (Bartolo Lo Ricco, Salvatore Naso, Salvatore Alleruzzo, Davide Mollica, Moira Biviano), di Laura Lo Ricco, di Salvatore e Daniele Portelli, di Marco Manni e Gaetano Errico, del maestro Carmelo Travia durante la recita di poesie di Giovanni Giardina, dell'intervento del presidente Giuseppe Gisabella, di Michele Giacomantonio, della  professoressa Caterina Conti e dei figli di Vartuluzzo, Cristian e  Livio.
Una serata  perfettamente riuscita, grazie anche al lavoro dietro le quinte di Bartolo Bonfante, e durante la quale - come il nostro direttore ha avuto modo di dire, durante la presentazione-  il magico mandolino di Vartuluzzu è tornato a "parlare" attraverso la passione, l'affetto che tutti gli artisti presenti hanno voluto mettere nell'esecuzione di quanto avevano programmato.



 All'evento dedicheremo un ampio servizio fotografico e, presumibilmente, anche video.
Le foto sono di Laura e family e si ingrandiscono cliccandoci sopra

Non esistono i presupposti per la misura cautelare. Gip rimette in libertà il liparese arrestato lunedì

Il gip del tribunale di Barcellona Rosaria D'Addea ha rimesso in libertà il 53enne liparese, arrestato lunedì sera dai carabinieri. Per il gip non sussistono i presupposti per la misura cautelare dei domiciliari. L'uomo è difeso dagli avvocati Gaetano Orto e Luca Frontino.
L'uomo che ieri era stato trasferito all'ospedale di Patti in regime di T.S.O. (Trattamento sanitario obbligatorio) resta obbligatoriamente in ospedale per tale trattamento

Lipari (ME); 53enne arrestato dai Carabinieri.

COMUNICATO STAMPA COMANDO PROVINCIALE DEI CARABINIERI
Nella tarda serata di lunedì, i Carabinieri della Stazione di Lipari hanno arrestato un 53enne per oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità.
In particolare, l’uomo, verso le ore 23,30 di lunedì sera, a bordo della propria autovettura, giunto nel piazzale antistante la Caserma dei Carabinieri di Lipari, senza un apparente motivo e verosimilmente in stato di alterazione psico-fisica, profferiva, ad alta voce, frasi ingiuriose e minacciose all’indirizzo dei Carabinieri.
I militari presenti in Caserma, richiamati dalla urla, immediatamente intervenivano e dopo un breve inseguimento a piedi, nonostante la reazione del prevenuto che opponeva resistenza, aggredendo i Carabinieri con calci e pugni e continuando ad inveire nei loro confronti, riuscivano a bloccare il 53enne.
L'uomo, nato e residente in Lipari (ME), cl. 1960, già noto alle Forze di Polizia, veniva arrestato in flagranza di reato con l’accusa di oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità.
Al termine delle formalità di rito, su disposizione del A.G., il prevenuto è stato tradotto presso il proprio domicilio, dove permarrà in regime degli arresti domiciliari.
Nota del direttore- L'uomo è stato trasferito ieri all'ospedale di Patti in regime di T.S.O. (Trattamento sanitario obbligatorio)

Festa di S. Cristoforo a Canneto. Gli eventi in piazza (2° gruppo- foto di Dino Salmieri)

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Riflessione sulla sicurezza delle nostre strade....e non solo (di Mimmo Fonti)

Tutti abbiamo appreso dalle fonti di informazioni nazionali del grave incidente che si è verificato nella A16 nei pressi di Avellino. Immediatamente gli organi preposti al controllo, anche se con grave ritardo, si sono posti il problema della sicurezza, sia dei mezzi di trasporto, in questo caso pubblico, sia delle infrastrutture esistenti.
Questo gravissimo caso dovrebbe fare pensare ed agire gli organi di controllo del nostro territorio che dovrebbero porsi gli stessi interrogativi che si sta ponendo la procura di Avellino sul tema della sicurezza.
Mi domando e domando agli organi preposti del nostro territorio, che controlli vengono fatti sui mezzi di trasporto pubblico che circolano nel nostro territorio ed in particolare nell’isola di Lipari ??
La dimensioni dei mezzi pubblici, autobus da gran turismo, autoarticolati e camion con rimorchi, è compatibile con le stradine del nostro Comune ??
La strada provinciale che gira intorno l’isola di Lipari è omologata e collaudata per il transito dei suddetti mezzi ? 
L’ingrottamento delle acque meteoriche e i disastrosi lavori effettuati per l’interramento della condotta elettrica in queste strade, dissestandole, sono tenuti sotto osservazioni o ci si affida al caso ?? Mi riferiscono che parti di queste strade (zona ex cave di pomice) sono pronte per crollare, è vero ? E le strade comunali?  Le ho escluse in quanto chi minimamente conosce il codice della strada non può che dare una sola risposta: NON SONO IDONEE PER IL TRANSITO DEI MEZZI PESANTI !!
Può essere considerato normale che questi mezzi circolano invadendo parte della corsia opposta e specie nelle curve la invadono completamente, creando un immane pericolo alle vite umane ? Di incidenti gravi, nel corso degli anni ne abbiamo avuti pochi, innanzitutto grazie alla perizia degli autisti che sono costretti a circolare strombazzando continuamente per avvertire la presenza dei mezzi, ma anche per la fortuna che non è detto che debba essere sempre dalla nostra parte; ma è accettabile il rischio che si corre ed i problemi che questa situazione crea anche alla quiete pubblica (intaccando gravemente il motivo principale per la quale molti vacanzieri scelgono le ns. isole )?.
Spero che questo gravissimo incidente induca ad una riflessione a chi ha la responsabilità dell’incolumità e della sicurezza pubblica dei cittadini che a qualunque titolo sono presenti nell’isola, non solo per le oggettive responsabilità personali ma anche per puro scrupolo di coscienza.
Auspico una attività di vigilanza continua, pronta a scoraggiare infrazioni e comportamenti illegali da parte degli automobilisti. Non volendo entrare nel merito delle decisioni che sono state prese per la circolazione stradale nella frazione di Canneto, ma che non condivido, è urgente che viene istituito un servizio di vigilanza continuo per prevenire ogni attività illecita sulle carreggiate e quindi sui marciapiedi; in particolare si segnala l’abuso di parcheggiare le autovetture nei passi pedonali in tutta la marina Garibaldi e l’uso del piccolo rettilineo che va dal ponte calandra (Cesare Battisti) alla discesa dopo l’albergo Mocambo, da parte di scooteristi e motociclistii, che esibiscono attività velocistiche e virtuosismi da equilibristi da autodromi, mettendo una ipoteca alla propria e l’altrui incolumità.
Mimmo Fonti

Comune di Lipari. Bonus bebè 2013

VISTA la L.R. n. 10/2003 , art. 6 comma 5
VISTO il D.D.G. n. 1053/S6 del 3 luglio 2013 ;
Vista la circolare assessoriale n. 28984 del 25.07.2013 ;
si rende noto
Che si accolgono le domande di concessione del bonus figlio per i bambini nati o adottati nell’anno 2013.
Possono presentare istanza :
I genitori o gli esercenti la potestà parentale ;
i cittadini italiani o comunitari ; 
i cittadini extracomunitari, in possesso di regolare permesso di soggiorno, residenti nel territorio regionale da almeno dodici mesi al momento della nascita.
Requisiti di ammissione :
residenza nel territorio regionale al momento del parto (o dell’adozione) ;
nascita del bambino nel territorio della regione siciliana ;
indicatore I.S.E.E. dell’intero nucleo familiare pari ad € 5.000,00.
Le istanze dovranno essere presentate al comune di residenza :
► entro il 31 agosto 2013 per i nati dal I gennaio al 30 giugno 2013
► entro il 31 gennaio 2014 per i nati dal I luglio al 31 dicembre 2013
corredate dalla seguente documentazione :
attestazione I.S.E.E. dell’intero nucleo familiare (redditi 2012)
fotocopia documento di riconoscimento in corso di validità
copia del permesso di soggiorno in corso di validità (per i cittadini extracomunitari)
copia del provvedimento di adozione (per le famiglie adottive)
Per informazioni ed il ritiro dei moduli rivolgersi all’ufficio servizi sociali del Comune di Lipari – Via Maurolico (Palazzo CIPRA) o consultare il sito web www.comunelipari.gov.it .
Dalla residenza municipale, 31 luglio 2013

Stamina: continua la protesta dei fratelli Biviano, Movimento Vite Sospese li supporta

Continua la protesta dinanzi a Montecitorio dei fratelli Sandro e Marco Biviano di Lipari, I due stanno protestando oramai da circa una settimana affinché loro e tutti quelli che si trovano nella loro medesima condizione possano usufruire delle cure col metodo Stamina.

Dopo Lipari...Vulcano Piano....in fiamme

Non si arresta l'opera dei piromani. Come anticipato un vastissimo incendio ha interessato nella serata di ieri e per buona parte della notte, le zone di “Palmeto” e “San Calogero”, arrivando a lambire “Caolino”, e “Lenze Grandi”. Da quanto trapelato, pare che siano stati appiccati contemporaneamente più fronti di fuoco per essere sicuri del “risultato”. Il triste “spettacolo” è stato visto addirittura dalla costa tirrenica della Sicilia. L’opera di spegnimento è apparsa subito ardua ma è stata portata a compimento, dai Vigili del Fuoco (Caposquadra Carmelo Loconti) e Forestale. In particolare i Vigili del Fuoco, subito accorsi sul posto, hanno “combattuto” il fuoco metro per metro, solo con l’utilizzo delle insostituibili “pale”. Momenti di apprensione e panico, vero e proprio si sono vissuti in una abitazione rurale circondata dal rogo, i cui proprietari, volendo difendere i loro terreni, non intendevano abbandonarla per precauzione. Per fortuna tutto è finito senza conseguenze anche grazie all’intervento dei Carabinieri. Mentre i soccorritori erano impegnati in questo incendio, qualche sconsiderato, per usare un eufemismo, ha incendiato, per la nona-decima volta, un canneto nel terreno dove è prevista la costruzione delle cooperative in Via Pirera a Pianoconte. Sul posto, intervenuti i Vigili del Fuoco assieme ai Carabinieri.
Dopo l'incendio di ieri sera (stamani è dovuto intervenire un Canadair) i piromani hanno preso di mira stamani la località di Vulcano Piano. Sul posto la squadra antincendio della forestale, le guardie e volontari