Tutti abbiamo appreso dalle fonti di
informazioni nazionali del grave incidente che si è verificato nella
A16 nei pressi di Avellino. Immediatamente gli organi preposti al
controllo, anche se con grave ritardo, si sono posti il problema
della sicurezza, sia dei mezzi di trasporto, in questo caso pubblico,
sia delle infrastrutture esistenti.
Questo gravissimo caso dovrebbe fare
pensare ed agire gli organi di controllo del nostro territorio che
dovrebbero porsi gli stessi interrogativi che si sta ponendo la
procura di Avellino sul tema della sicurezza.
Mi domando e domando agli organi
preposti del nostro territorio, che controlli vengono fatti sui mezzi
di trasporto pubblico che circolano nel nostro territorio ed in
particolare nell’isola di Lipari ??
La dimensioni dei mezzi pubblici,
autobus da gran turismo, autoarticolati e camion con rimorchi, è
compatibile con le stradine del nostro Comune ??
La strada provinciale che gira intorno
l’isola di Lipari è omologata e collaudata per il transito dei
suddetti mezzi ?
L’ingrottamento delle acque meteoriche e i
disastrosi lavori effettuati per l’interramento della condotta
elettrica in queste strade, dissestandole, sono tenuti sotto
osservazioni o ci si affida al caso ?? Mi riferiscono che parti di
queste strade (zona ex cave di pomice) sono pronte per crollare, è
vero ? E le strade comunali? Le ho escluse in quanto chi
minimamente conosce il codice della strada non può che dare una sola
risposta: NON SONO IDONEE PER IL TRANSITO DEI MEZZI PESANTI !!
Può essere considerato normale che
questi mezzi circolano invadendo parte della corsia opposta e specie
nelle curve la invadono completamente, creando un immane pericolo
alle vite umane ? Di incidenti gravi, nel corso degli anni ne
abbiamo avuti pochi, innanzitutto grazie alla perizia degli autisti
che sono costretti a circolare strombazzando continuamente per
avvertire la presenza dei mezzi, ma anche per la fortuna che non è
detto che debba essere sempre dalla nostra parte; ma è accettabile
il rischio che si corre ed i problemi che questa situazione crea
anche alla quiete pubblica (intaccando gravemente il motivo
principale per la quale molti vacanzieri scelgono le ns. isole )?.
Spero che questo
gravissimo incidente induca ad una riflessione a chi ha la
responsabilità dell’incolumità e della sicurezza pubblica dei
cittadini che a qualunque titolo sono presenti nell’isola, non solo
per le oggettive responsabilità personali ma anche per puro scrupolo
di coscienza.
Auspico una attività di vigilanza
continua, pronta a scoraggiare infrazioni e comportamenti illegali da
parte degli automobilisti. Non volendo entrare nel merito delle
decisioni che sono state prese per la circolazione stradale nella
frazione di Canneto, ma che non condivido, è urgente che viene
istituito un servizio di vigilanza continuo per prevenire ogni
attività illecita sulle carreggiate e quindi sui marciapiedi; in
particolare si segnala l’abuso di parcheggiare le autovetture nei
passi pedonali in tutta la marina Garibaldi e l’uso del piccolo
rettilineo che va dal ponte calandra (Cesare Battisti) alla discesa
dopo l’albergo Mocambo, da parte di scooteristi e motociclistii, che
esibiscono attività velocistiche e virtuosismi da equilibristi da
autodromi, mettendo una ipoteca alla propria e l’altrui incolumità.
Mimmo Fonti
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