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martedì 10 novembre 2015

Santo del giorno : San Leone I°

S. Leone visse nella prima metà del fortunoso secolo v, che vide il dissolvimento e lo sfacelo finale dell'impero dei Cesari, e gli effetti meravigliosi del Pontificato cattolico, che trasformò ed avviò l'Europa in quei secoli di ferro alla civiltà cristiana. 

Nato in Toscana, ma educato nella città eterna, rivelò fin da principio un ingegno non comune, ingegno che applicava con tutto il vigore della sua verginale giovinezza alla scienza sacra. 

Per l'alta dottrina che ben presto raggiunse e per il suo zelo, fu caro al Papa S. Celestino I, che lo creò arcidiacono: fu stimato dal popolo e dai dotti, tanto che il celebre Cassiano gli dedicò i suoi libri sull'incarnazione, chiamandolo « decoro e splendore della Chiesa Romana e del sacro ministero ». 

Ma Iddio lo riserbava a cose più grandi. Nell'anno 440, trovandosi Leone in Francia, ove s'era recato per dirimere una enntesa mori S. Sisto III. ed il clero concorde lo elesse Papa. Reduce dalle Gallie, umile e fidente in Dio, abbracciò la sublime e ardua missione, che esercitò in modo sì mirabile da meritarsi il titolo di « Grande ». 

Esplicò la sua attività in tutti i campi dello zelo: attese instancabilmente all'istruzione del popolo e alla santificazione del clero che formarono le sue maggiori preoccupazioni. Nel frattempo, col concorso di ricche e pie persone costruì molte chiese. 

Fu il martello degli eretici : combattè i Manichei, ma soprattutto smascherò l'eresia di Eutiche, il quale, adulterando il mistero adorabile dell'Incarnazione del Verbo, scuoteva i fondamenti della religione cristiana. E nel Concilio di Calcedonia, dove per ordine suo si erano radunati ben 630 Vescovi, l'eresia di Eutiche e nuovamente quella di Nestorio furono confutate e condannate, principalmente coll'esposizione della lettera che egli aveva inviato a S. Flaviano, capolavoro e monumento dell'antichità cristiana sul dogma dell'Incarnazione. 

Leone si prese pure la cura materiale dell'Italia e di Roma, e quando l'imperatore e l'esercito, impotenti a frenare le orde sitibonde del Flagello di Dio, Attila, fuggivano impauriti, il santo Pontefice, fidente nell'aiuto di Dio, si recò sulle rive del Mincio e fece retrocedere il fiero conquistatore. Poco dopo risparmiò pure Roma dalla totale distruzione minacciata dal vandalo Generico. 

Questa forza morale per cui Leone s'imponeva perfino agli imperatori più crudeli, era l'effetto della sua umiltà, della sua carità e della sua dolcezza, che lo facevano amare e rispettare non solo dal popolo, ma dai principi e dagli imperatori, dai barbari e persino dagli stessi eretici. 

Dopo un pontificato glorioso di ben 21 anni, nel 461 andava a ricevere il premio da quel Dio che aveva tanto amato e glorificato. Fu scrittore profondo tanto che la Chiesa lo dichiarò Dottore. Anzi san Leone è debitore d'una gran parte della gloria che sempre godè nella Chiesa alle sue 69 omelie e 173 lettere, monumenti autentici della sua pietà e del suo ingegno. 

PRATICA. — Cerchiamo, nella nostra vita quotidiana, di imitare l'amabilità di questo Santo. 

PREGHIERA. — Deh! Signore esaudisci le nostre preghiere che t'indirizziamo nella solennità del tuo beato confessore e Pontefice Leone e per intercessione dei meriti di lui, che tí servì sì degnamente, assolvici da tutti i peccati.

lunedì 9 novembre 2015

E' stato smarrito oggi pomeriggio a Canneto, in prossimità del Sol et maris, un iphone5 nero. Chi l'ha ritrovato contatti il 338 3321379

RIAPERTURA TERMINI PER PRESENTAZIONE DOMANDE DI ADESIONE ALLA GIORNATA INTERNAZIONALE DEL VOLONTARIATO 2015

COMUNE DI LIPARI 
Assessorato ai Servizi Sociali – Assessorato alla Cultura

AVVISO RIAPERTURA TERMINI PER PRESENTAZIONE DOMANDE DI ADESIONE ALLA GIORNATA INTERNAZIONALE DEL VOLONTARIATO 2015

Il Comune di Lipari – Assessorato ai Servizi Sociali ed alla Cultura – comunica che sono stati riaperti i termini dell’avviso pubblico rivolto ad organizzazioni e/o associazioni locali interessate a partecipare all’organizzazione della Giornata Internazionale del Volontariato 2015, sia con progetti individuali che collettivi, per far conoscere le attività svolte ed il settore nel quale operano al fine di sensibilizzare la comunità eoliana e promuovere la cultura del volontariato.
Gli interessati dovranno presentare l’apposita domanda di partecipazione allegando l’Atto Costitutivo e lo Statuto dell’Organizzazione/Associazione.
La domanda, completa di allegati, dovrà essere consegnata all’Ufficio Servizi Sociali, sito in Via Maurolico, n.17 – Palazzo ex C.I.P.R.A.- o all’Ufficio Protocollo, sito in Piazza Mazzini – Palazzo Municipale – oppure trasmessa via fax al numero 090/9887502 ovvero spedita a mezzo posta (fa fede la data del timbro postale) all’indirizzo “Comune di Lipari, Piazza Mazzini, 1 – 98055 Lipari (ME) – Assessorato ai Servizi Sociali” entro le ore 12,00 del 16 Novembre 2015.
Ogni associazione, presentando il modulo di adesione, si impegna ad organizzare un proprio stand per illustrare le proprie attività e coinvolgere gli interessati.
In base al numero di adesioni, sarà stabilito il limite di spazio a disposizione di ciascun’associazione per l’allestimento dello stand.

SOGGETTI AMMESSI A PRESENTARE LA DOMANDA
Sono ammessi a partecipare al presente avviso organizzazioni e/o associazioni di diverso scopo sociale, operanti sul territorio eoliano.

Per informazioni e ritiro modulistica rivolgersi all’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Lipari o consultare il sito internet www.comunelipari.gov.it.
Tel. 090/9887505-506

Il presente avviso è pubblicato all’albo pretorio del Comune di Lipari, sul sito istituzionale dell’Ente.


L’Assessore ai Servizi Sociali e Culturali

                                                                                              (Fabiola Centurrino)

Commemorazione caduti a Pianoconte: Il silenzio

Gestione flussi turistici. PD Stromboli: Ben vengano attività di controllo ma urge regolamentare numero gruppi presenti contemporaneamente su isola - vulcano attivo"

Stromboli 9 novembre ’15 
Comunicato stampa del PD di Stromboli
Gestione flussi turistici. 
Annotiamo che gli Enti responsabili della gestione del territorio, mare incluso, dopo anni di solleciti dalle parti sociali, hanno cominciato a prendere in considerazione il sempre più caotico traffico dei grandi flussi estivi di turisti giornalieri trasportati dalle mini-crociere. 
Non vogliamo peccare di presunzione, ma forse i nostri pressanti richiami all’attenzione inoltrati di recente in sede istituzionale sul problema hanno contribuito a favorire quest’incontro, i riferimenti contenuti nel comunicato in esame sembrano indicare Stromboli come punto nevralgico. 
La riunione del 5 novembre annunciata dal comunicato stampa del Sindaco tratta molto formalmente l’argomento, se da un lato sembra sia l’incoraggiante inizio di un processo di consapevolezza, d’altra parte non risultano ancora chiare quali le contromisure che verranno prese. 
Comunque ben vengano le attività di controllo ad oggi quasi inesistenti e comunque occasionali, ma sappiamo che in assenza di regole sarà difficile definire cosa debba essere controllato, e questo non è nell’elenco delle cose da definire, eppure rappresenta il dato di partenza. La domanda è semplice, quante persone possono usufruire della sosta su di un vulcano attivo, nello stesso arco di tempo. 
Ad esempio in sommità circa 1 km di distanza in linea d’aria dall’approdo, l’accesso è fortemente regolato da un'ordinanza, piccoli gruppi ( 20 persone ) per volta, breve sosta e non senza una guida patentata perché la stragrande maggioranza di coloro che sono attratti dal fascino del vulcano e delle sue manifestazioni sono impreparati ai comportamenti da tenere in caso di emergenza. 
E’ questo il punto, in nome della sicurezza l’afflusso in montagna è stato regolato da tempo, ma non lungo la costa, ne tanto meno in ambito portuale eppure gli effetti di un evento vulcanico mettono a rischio la gestione di tutta l’isola, come ampiamente dimostrato dalle passate esperienze.
Il coordinatore del PD Stromboli
Claudio Utano

Riparto Fondo Autonomie Locali: Taglio del 32% per il comune di Lipari. Giorgianni richiede urgente incontro alla Regione

Lipari: Consiglio comunale convocato per dichiarazione pubblica utilità su immobili abusivi

Commemorazione Caduti a Pianoconte (8.11.2015) Breve video

Alla cerimonia hanno preso parte, tra gli altri, i bambini che frequentano il catechismo a Pianoconte.

Comune Antimafia. Giorgianni: "A Roux non rispondo...l'antimafia si fa con i fatti non con dichiarazioni"

"A Roux non rispondo non è serio, è offensivo". Così ci ha risposto il sindaco Marco Giorgianni alla nostra richiesta di commentare la nota di Piero Roux a proposito del comune antimafia.
"L'antimafia - ci ha dichiarato il sindaco- si fa con i fatti non con le dichiarazioni. Questa amministrazione ha fatto cose, senza precedenti, per il controllo del territorio . Le convenzioni con la Cp e la Gdf. Abbiamo affittato i locali per la caserma dei carabinieri a Panarea per evitare che chiudesse. Stiamo dando ai carabinieri gli immobili per la tenenza a titolo gratuito; abbiamo ottenuto la proroga per il tribunale. E' evidente che non ci facciamo dare lezioni da Roux. Poi io ho solo sostenuto che quella proposta non si poteva votare perché l'adozione del codice etico è competenza della giunta e non del consiglio comunale"

Giornata di fraternità al Centro Giovanile di Lipari. Articolo di Francesco Paino. Foto Alessio Pellegrino

Domenica 8 Novembre si è svolta presso i locali del centro giovanile la giornata di fraternità che ha visto coinvolti 50 ragazzi di ogni età. 
Con la celebrazione d'apertura i ragazzi si son potuti sentire ''col cuore'' intorno all'altare dove hanno partecipando attivamente alla messa ognuno con il proprio talento. 
Come ci è stato ricordato dal Vangelo del giorno, ogni ragazzo ha gettato tutto nelle mani di Dio, proprio come la ‘’povera vedova’’, confidando nella provvidenza del Padre. La disponibilità e l’umiltà che oggigiorno spesso mancano fanno sì che Dio non guardi l’apparenza ma il cuore.
Francesco Paino

Commemorazionedei Caduti-Festa dell'Unità Nazionale. Le foto delle cerimonie di Piazza Mazzini ed Acquacalda

domenica 8 novembre 2015

Auguri Aurelio!

Compie oggi gli anni il caposquadra dei vigili del fuoco Aurelio Coglitore. 
A lui gli auguri del turno C e del direttore di Eolienews

Commemorazione Caduti-Festa dell'Unità Nazionale. Il video della cerimonia di Canneto

Come anticipato vi proponiamo il filmato da noi realizzato stamane ed inerente la  cerimonia presso il monumento ai Caduti a Canneto.

"La Matassa" ha riaperto a Canneto nei nuovi ed ampi locali di via Marina Garibaldi, 16




La Matassa informa la spettabile clientela e tutti i concittadini che l'attività ha riaperto nei nuovi ed ampi locali in via Marina Garibaldi 16 a Canneto (vicino supermercato D'Anieri - Sisa). Tel. 090.9812106
Da noi troverete tutto e di più a partire da Euro 0,99
Venite a trovarci!!!!!

Pontile ex Pumex e Porticello. Scattano le diffide. Articolo del direttore sulla Gazzetta del sud di oggi

Calcio: Sconfitte Malfa e Stromboli

Sconfitte in trasferta per Malfa e Stromboli nella terza giornata del campionato di terza categoria.
Il Malfa è stato superato per 1 a 0 dall'Antillo. Lo Stromboli per 4  a 0 dal Roccalumera

Calcio a 5. Sconfitto il Real Filicudi

Parte con il piede sbagliato il Filicudi nel campionato di serie D di Calcio. La compagine isolana è stata battuta in casa per 7 a 2 dalla Pro Mende

Biviano, soddisfatto per parco giochi Zinzolo, spera per piazza Mazzini


Lipari, 08/11/2015

Al Sindaco del Comune di Lipari
Marco Giorgianni

All'Assessore al Verde Pubblico e arredo urbano
Giovanni Sardella


OGGETTO: Parco giochi via Zinzolo.

Esprimo la mia soddisfazione per il recupero dal degrado e dall'abbandono dell'area comunale situata di fronte alla sezione staccata del Tribunale di Lipari. Ringrazio in particolar modo L'assessore Sardella per l'azione intrapresa a seguito della mia interrogazione dell' 08 giugno scorso che ha fatto sì,  grazie al recupero di un vecchio finanziamento, che venisse trasformata l'area in un parco giochi.
Speriamo che anche Piazza Mazzini possa  adesso essere ultimata nel più breve tempo possibile. Purtroppo, ancora una volta , una Regione sorda e al collasso impedisce il completamento dell'opera. Sono convinto, comunque, che il Sindaco, anche qui, riuscirà ad ottenere nel più breve tempo possibile lo sblocco dei pagamenti per far ripartire l'opera.
Il Consigliere Comunale
Dott. Giacomo Biviano

Commemorazione Gloriosi Caduti per la vittoria - Festa Unità Nazionale: La cerimonia di Canneto

Celebrazioni quest'oggi a Lipari per i Gloriosi Caduti per la vittoria - Festa Unità Nazionale. Noi abbiamo seguito la cerimonia di Canneto.
Dopo la Santa Messa nella  Basilica di San Cristoforo il corteo ha raggiunto il monumento in onore dei caduti. 
Per l'amministrazione erano presenti il sindaco Marco Giorgianni e gli assessori Giovanni Sardella e Fabiola Centurrino. Presente anche il presidente del consiglio comunale, Adolfo Sabatini. 
Nel pomeriggio vi proporremo un ampio video dei momenti più salienti. Per il momento vi proponiamo un ampio servizio fotografico


Benvenuto Samuele!

E' venuto alla luce stamani alle 8:05, Samuele Currò. figlio di Fabio e Francesca Marino. 
Il piccolo pesa kg. 3,020 ed è lungo 48 cm.
Da Eolienews sentite felicitazioni per i neo genitori, per i nonni ed i parenti tutti
Al piccolo l'augurio di una vita ricca di ogni bene!

Riflessioni sulla SRR (di Angelo Sidoti)

Da tempo continuo a richiamare alcuni obblighi di legge che insistono in capo alla SRR.
Ne richiamo solo alcuni per brevità:
Art.4 della Legge Regionale n. 9 dell’8 aprile 2010 comma 2 lettera n):
“I Comuni verificano lo stato di attuazione della raccolta differenziata e la qualità del servizio erogato dal soggetto gestore anche attraverso un Comitato Indipendente costituito da rappresentanti delle associazioni ambientaliste e di comitati civici”.                                                              E’ giunto il momento di dare seguito a questo obbligo. Bisogna comprendere che le società partecipate che erogano servizi essenziali ai cittadini devono essere gestite con la massima trasparenza. Non esistono unici detentori del sapere ma norme che ne regolano il funzionamento a cui bisogna attenersi.
 Art. 8 della Legge Regionale n.9 dell’8 aprile 2010 comma 2)
“La SRR esercita attività di controllo finalizzata alla verifica del raggiungimento degli obiettivi qualitativi e quantitativi determinati nei contratti a risultato di affidamento del servizio con i gestori. La verifica comprende l’accertamento della realizzazione degli investimenti e dell’utilizzo dell’impiantistica indicata nel contratto e nel piano d’ambito, eventualmente intervenendo in caso di qualsiasi evento che ne impedisca l’utilizzo, e del rispetto dei diritti degli utenti, per i quali comunque deve essere istituito un apposito call-center senza oneri aggiuntivi per la SRR”. 
Gradirei che si costituisse una Commissione, composta da amministratori pubblici e privati cittadini, che verifichino l’applicazione dell’articolo sopra richiamato.
Art.26 dello Statuto Sociale della SRR MESSINA Isole Eolie a.r.l. 
Invito chi di competenza a rileggersi con attenzione lo Statuto Sociale. Alcune SRR della Regione Siciliana a tal proposito hanno nominato un responsabile prevenzione corruzione. 
Art. 6 della Legge Regionale n. 9 dell’8 aprile 2010 comma 8:
“Gli atti adottati dalla SRR sono pubblicati per intero sul sito Web della stessa”.
Penso che tutti i cittadini sono desiderosi di leggere quali sono gli atti approvati dagli organi della SRR. Altre SRR pubblicano, Bilanci, Ordinanze, Delibere, Attività di ricognizione del Personale art.19 comma 6-7 della Legge Regionale 9/2010, Comunicati Stampa. 
Per concludere brevemente. Ritengo ormai indispensabile che si nomini una Commissione Speciale, cosi come previsto dai Regolamenti Comunali, che verifichi l’applicazione di tutte le norme contenute nella Legge Regionale n.9/2010 e nello Statuto Sociale contenuto nell’Atto Costitutivo della SRR del 25/09/2013.
L’importante che questa Commissione non finisca come quella dei debiti fuori bilancio. A tal proposito ma i componenti si sono mai riuniti ma soprattutto che servizio hanno reso all’amministrazione ed ai consiglieri comunali?
Angelo Sidoti

Calcio a 5 di Serie D. Oggi esordio per il Filicudi al campetto Freeland di Lipari

Inizia oggi alle 12, al campetto Freeland, l'avventura dell'Asd Real Filicudi nel campionato di serie D di calcio a 5. 
La formazione filicudara affronterà la Pro Mende.
I tifosi isolani sono invitati a dar man forte alla formazione eoliana.

Celebrazioni Gloriosi Caduti per la vittoria - Festa Unità Nazionale. Gli appuntamenti di oggi a Lipari

Celebrazioni liturgiche e momenti commemorativi si terranno il secondo il seguente programma:
Lipari, ore 09,00 – Chiesa Istituto Suore Francescane Immacolata Concezione
Canneto, ore 10,30 - Basilica Minoris “S Cristoforo”
Pianoconte, ore 16,00 – Contrada “Due Vie”
Quattropani, ore 17,00 – Chiesa Nuova Parrocchia “Purità di Maria SS.”
Dopo le Sante Messe, le cerimonie evocative proseguiranno, nei rispettivi luoghi, con la deposizione di corone di alloro presso i monumenti eretti a perenne memoria dei caduti.

sabato 7 novembre 2015

Caos imbarcazioni nei moli delle Eolie. Si prova a prevenire. L'articolo del direttore sulla Gazzetta del sud

Calcio a 5. Pari casalingo per il Salina

Pari casalingo per 4 a 4 per il Salina di mister Domenico Re (nella foto) che, oggi pomeriggio al Rapanui, per il campionato di calcio a 5 di serie C2, ha affrontato la Virtus Milazzo. 

Galleria Monterosa. Questo il costone franato (foto Nico Russo)

L' ingresso della galleria lato Lipari come era ieri...  come è oggi, dopo la frana.
Nella foto postata su Facebook dal geologo dottor Nico Russo (che ringraziamo) è ben evidente l'ampia porzione di parete tufacea venuta giù lo scorso 18 ottobre.
Si tratta di quella parte tratteggiata in rosso nella foto datata febbraio 2004

Come eravamo: Marina Corta e la statua di S. Bartolo


Sicilia. Liberi Consorzi a rischio farsa. Via alla presentazione delle liste per un’elezione che non si farà

Lunedì scade il termine per la presentazione delle candidature per la carica di sindaco metropolitano o di presidente di Libero consorzio, in previsione di elezioni di secondo grado, già fissate per il 29 novembre. 
La relativa norma, approvata dall’Ars il 4 agosto scorso, come si ricorda, è stata impugnata dal Consiglio dei ministri, secondo cui la Regione siciliana dovrebbe limitarsi a recepire la legge Delrio, in vigore nel rimanente territorio dello Stato. 
La commissione Affari istituzionali ha già predisposto ed approvato un disegno di legge che recepisce quasi per intero la Delrio, confermando, però, l’elezione di sindaci metropolitani e presidenti di Liberi consorzi che, invece, per la legge dello Stato non vanno eletti, facendo coincidere queste cariche con quelle dei sindaci in carica nei capoluoghi. Quindi, per Roma, queste elezioni non s’hanno da fare e va modificata anche questa parte della legge. 
Ma c’è un problema. Il termine per la presentazione delle candidature scade lunedì, mentre l’Ars è convocata per martedì per la presentazione della nuova giunta di governo. E la macchina elettorale è già in azione. Non è un mistero, che Crocetta, e non è il solo, abbia nei giorni scorsi insistito per mantenere la norma per l’elezione di sindaci metropolitani e presidenti dei Liberi consorzi. 
Contraria alla norma siciliana, però, è anche Anci Sicilia, l’associazione dei sindaci, il cui presidente, Leoluca Orlando, che già all’indomani dell’a p p r o v a z i one della legge siciliana aveva scritto al presidente del Consiglio, chiedendogli di impugnarla, ha invitato tutti i sindaci della Sicilia a candidarsi in blocco per protesta. D’altronde, ha aggiunto, «la Regione non ha ancora fornito agli uffici elettorali, grottescamente insediati per un’elezione che non dovrebbe farsi, neanche uno straccio d’istruzione su come procedere».
 E di fronte ai tentennamenti di Crocetta, è intervenuto anche il presidente dell’Assemblea regionale Giovanni Ardizzone. «Il governo deve decidersi. O scegliamo di ignorare l’i mpugnativa e portare la questione di fronte alla Corte costituzionale, o si decide di accogliere tutti i rilievi, nessuno escluso. E quest’ultima è la soluzione che io reputo più saggia».
E' stato smarrito a Lipari un portafoglio, color nero, contenente, tra l'altro, i documenti del proprietario. 
Chi l'ha ritrovato ci contatti al 339.5798235, così provvederemo a restituirlo al proprietario.

Come eravamo : Le spiagge bianche a Lipari

Milazzo: Una viabilità “dedicata” per chi è diretto alle Eolie

Una viabilità “dedicata” a coloro che devono imbarcarsi per le isole Eolie. È questo l’obiettivo dell’Autorità portuale con il completamento della banchina XX Luglio i cui lavori stanno proseguendo anche se a ritmo più blando rispetto ai mesi scorsi. L’obiettivo è evitare che il traffico veicolare continui a gravare sulla via dei Mille e in tal senso il Comune ha predisposto quale uscita obbligatoria per coloro che debbono imbarcarsi sui traghetti quella di Grazia/San Pietro, la prima dell’asse viario.
Come sottolineato dal segretario generale Di Sarcina a opere ultimate non solo sarà possibile avere a disposizione nuovi accosti con un pescaggio maggiore dell’attuale, ma soprattutto si potrà creare un collegamento diretto dal terminal di via Tonnara all’imbarcadero navi. Eliminando finalmente il caos viario del porto. Infatti l’utilizzo della realizzanda banchina permetterà l’accesso dei mezzi pesanti ma anche delle auto dalla via Tonnara, dove si trova la seconda stazione marittima. Un ingresso riservato evitando il transito nelle vie cittadine. Sicuramente una soluzione, ma a questo punto si potrebbe fare ancora di più per risolvere anche il problema della sosta a... tempo indeterminato delle auto dei turisti diretti alle Eolie. Come fare? È sufficiente solo un pizzico di buona volontà da parte della stessa Autorità portuale. Pensiamo proprio all'area demaniale di via Tonnara che, anziché continuare a spezzettarla, dando autorizzazioni per attività di privati, potrebbe essere messa a disposizione del Comune – con un canone limitato – trasformandola in punto di stoccaggio dei mezzi per le Eolie, con spazi di "sosta assistita" e di parcheggio.
A quel punto, basterà rivedere – come detto – la cartellonistica, prevedendo l'uscita per gli imbarcaderi già al primo svincolo dell'asse viario di via Gramsci. Da lì proseguendo per via Acqueviole si arriverà sino all'ex stazione ferroviaria di piazza Marconi dove coloro che dovranno imbarcarsi potranno lasciare il mezzo e proseguire a piedi, lungo la stessa via Tonnara sino al primo varco d'accesso al porto (di fronte al ristorante "Al Marinaio"). Quindi, munendosi del biglietto sarebbero già in prossimità dell'approdo. Stesso discorso per coloro che traghettano l'auto. Seguirebbero lo stesso percorso evitando però l'accesso nella via dei Mille. Così facendo si consentirebbe a chi sceglie le Eolie di rimanere nell'area portuale, evitando di congestionare il traffico. A ben vedere la soluzione è a portata di mano. Basta attuare dei correttivi. E anche i costi crediamo potrebbero essere ammortizzati

"Baratto amministrativo" per pagare tributi comunali. Merlino (PD) propone a sindaco e presidente consiglio di deliberare regolamento

AL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI LIPARI 
AL SIGNOR PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI LIPARI 
Oggetto: Richiesta istituzione Regolamento Comunale per “Aiuto alle fasce deboli per il pagamento di Tributi comunali con la forma del baratto amministrativo” in applicazione art. 24 della Legge n. 164 del 2014 (Sblocca Italia).
 Codesta Amministrazione intende certamente rendere più bello e più pulito e soprattutto più sicuro il nostro territorio ed è attenta ad aiutare i cittadini del Comune in difficoltà economiche e, per questo, pronta a ricercare ogni forma d’intervento possibile per realizzare ciò. 
Pertanto: 
Premesso  
Che l’art.24 della legge n.164 del 2014 “Misure di agevolazioni della partecipazione delle comunità locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio”, disciplina: i Comuni possono deliberare riduzioni o esenzioni di tributi a fronte d’interventi per la riqualificazione del territorio, da parte di cittadini singoli o associati. Gli interventi possono riguardare la prevenzione di situazioni di pericolo in terreni abbandonati, un rimedio a danni provocati da mareggiate e situazioni alluvionali, la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità d’interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzabili, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano.  
Che la situazione economica di grave crisi che sta attraversando il nostro territorio ha determinato per alcune fasce sociali di cittadini l’impossibilità a pagare i tributi comunali e non solo;  
Che oggi cittadini possono chiedere di poter svolgere servizi di pubblica utilità al fine di poter adempiere ai propri obblighi tributari nei confronti dell’ente e di ripagare con proprie prestazioni i contributi che l’ente comunale può elargire per sostegno sociale;  
Ravvisato che l’art.24 della suddetta legge consente all’ente di applicare riduzioni a fronte di servizi di pulizia strade e aree a verde e altri tipi d’interventi indicati nel suddetto articolo;  
Che il Comune di Lipari, di estesa superficie e dal territorio ripartito su sei isole e diverse frazioni, oltre a numerosi agglomerati abitativi, a fatica riesce a garantire la corretta manutenzione e pulizia delle strade e piazze, in relazione anche alla difficile situazione economica;  
Che l’Amministrazione può attuare le disposizioni del suddetto articolo 24 consentendo a una parte di contribuenti che si trovano in difficoltà economiche, o che hanno ottenuto per situazione di bisogno aiuti finanziari, di poter assolvere il mancato pagamento dei tributi già scaduti o per ripagare l’ente mediante una loro prestazione di pubblica utilità indirizzata agli interventi che l’Amministrazione individui nel territorio comunale;  
Che tale forma d’intervento, denominato “baratto amministrativo”, offre un doppio vantaggio poiché da un lato, i contribuenti in difficoltà potrebbero assolvere i propri doveri e dall’altro, il Comune può usufruire di forza lavoro, in un periodo in cui scarseggiano risorse, le assunzioni sono bloccate e i risparmi e tagli nella gestione amministrativa rendono determinate attività di difficile soddisfacimento;
 Che tale opportunità può ridare dignità a chi, per le contingenti e transitorie situazioni di emergenza, è costretto a chiedere frequenti aiuti o diventare frodatore fiscale non colpevole, dando loro la possibilità di mettersi a disposizione della propria comunità e di sentirsi utili a se stessi e agli altri; Che con tale forma di “baratto amministrativo” si potrebbe consentire a cittadini, disoccupati che hanno tributi comunali non pagati fino all’anno 2013, iscritti a ruolo e non ancora regolarizzati, e che hanno ottenuto contributi come inquilini morosi non colpevoli negli ultimi tre anni, di svolgere attività di pulizia delle aree a verde o di manutenzione o interventi di decoro urbano a fronte del pagamento dei tributi. 
Tutto ciò premesso, il sottoscritto Saverio Merlino, segretario del PD di Lipari-Eolie, anche sulla base della sollecitazione inviata al Sindaco dal Consigliere comunale e capogruppo del PD, dott. Giacomo Biviano 
Chiede 
alle SS.LL. di proporre, con giusta delibera, un Regolamento per l’aiuto alle fasce deboli per il pagamento di tributi comunali con la forma del “baratto amministrativo” ai sensi dell’art. 24 della legge n. 164 del 2014 (Legge sblocca Italia) e consentire quindi ai cittadini singoli o associati di presentare e realizzare progetti, individuati in relazione al territorio, per prevenire situazioni di pericolo in terreni abbandonati, per rimediare a danni provocati da mareggiate e situazioni alluvionali, per migliorare, riqualificare e pulire aree pubbliche, manutenzione e abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità d’interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzabili, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano. 
Si ringrazia e si porgono distinti saluti Lipari, 
06/11/2015 
 Saverio Merlino Segretario PD Lipari - Eolie 

venerdì 6 novembre 2015

Messina. in arrivo commissario per emergenza. Lo ha annunciato il capo della protezione civile nazionale per risolvere la crisi idrica in città. Sarà Calogero Fot

"Abbiamo fatto il punto della situazione tra stasera e domani mattina nominerò un commissario". Così il capo della protezione civile nazionale Fabrizio Curcio a termine della riunione in Prefettura a Messina sulla crisi idrica in città. Il prescelto sarà Calogero Foti, responsabile regionale della protezione civile.
"Abbiamo stabilito - spiega Curcio - d'intesa con il presidente della regione che il commissario sarà il direttore regionale della protezione civile e sarà dotato di una struttura fortemente partecipata dal dipartimento nazionale di protezione civile, perché ovviamente abbiamo mandato pieno per la gestione". "Lavoreremo su due gruppi - prosegue il capo dipartimento della Protezione Civile - uno tecnico per la risistemazione della condotta che esiste e che ovviamente è una infrastruttura che presenta diverse criticità e poi, potenzieremo il discorso della gestione emergenziale. Tra l'altro, entro stasera speriamo che si risolva la questione del bypass che si è rotto stamattina e se si riuscirà anche ad aumentare la portata in condotta". Per quanto riguarda la condotta danneggiata a Calatabiano - prosegue il capo della protezione civile - "stiamo facendo venire persone con grandi specialità su acquedotti e reti idriche, vedremo le soluzioni immediate perché la priorità è quella di rifornire acqua, non di costruire un impianto nuovo". "Ci sono zone - sottolinea Curcio - in cui da 13 giorni non c'è acqua, comprendiamo l'esasperazione della gente, chiediamo pazienza, siamo qui per risolvere il problema". Sui tempi, Curcio non si sbilancia: "In questo momento non sono in grado di dare date: le analisi tecniche che erano state fornite martedì poi si sono verificate non attuabili, anche perché quella è una frana in movimento".

Come eravamo: Una "Via Crucis" di qualche anno fa a Stromboli

Basket. Domani esordio a Lipari per formazione under 16 femminile Basket Eolie

Gent.le Direttore,
come anticipato con la presentazione delle formazioni avvenuta lo scorso 25 ottobre al palasport di Lipari, si comunica che sabato 7 novembre alle ore 16.30 inizierà ufficialmente l'avventura sportiva della formazione Under 16 della ASD Basket Eolie.
Le ragazze Eoliane, unitamente alle quattro giocatrici in prestito dalla Cestistica Torrenovese, disputeranno il primo incontro contro le pari età dell'Alma Basket Patti, società che da anni porta avanti il progetto femminile di basket.
Nel girone inoltre si segnala la presenza di Virtus Trapani, Verga Palermo, Abiola Basket Termini Imerese e Stella Basket Palermo, insomma un girone di ferro al quale le giovani cestiste eoliane si stanno approcciando dimostrando grande impegno negli allenamenti ed entusiasmo.
Vi aspettiamo numerosi al Palasport di Lipari e buon basket a tutti.
Annalisa Piazza
Dirigente Responsabile
ASD Basket Eolie

Pesca illegale e sicurezza della navigazione. Intensa attività di vigilanza della guardia costiera di Milazzo

COMUNICATO
Nei giorni scorsi il personale della Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Milazzo è stato impegnato in molteplici attività operative e di polizia marittima.
Di particolare rilievo, durante un’attività di vigilanza e controllo per il contrasto delle attività di pesca esercitate illegalmente, personale dipendente, a bordo della Motovedetta CP 875 e del Gommone G.C. A64, ha accertato la presenza di diversi attrezzi da pesca in mare, il cui segnalamento non indicava la sigla identificativa dell’unità da pesca iscritta, in violazione alle vigenti normative nazionali e comunitarie.
Trattasi, nello specifico, di una rete da posta tipo “tremaglio” avente una lunghezza pari a 300 metri circa ed un’apertura maglia di varie misure, ritrovata nello specchio acqueo antistante “Punta Mazza”, a levante della penisola di Capo Milazzo; una rete da posta da “imbrocco” avente una lunghezza di circa 500 metri, ritrovata nei pressi della foce del Torrente Mela nel Comune di Barcellona P.G. ed una rete tipo “palangaro da fondo” avente lunghezza 200 metri circa e munito di 50 ami, ritrovata nello specchio acqueo antistante il Comune di Barcellona P.G che, oltre ad essere in contrasto con quanto previsto dalle vigenti normative in materia di pesca marittima, arrecano gravi danni all’ambiente marino.
In tutti e tre i casi si è proceduto con il sequestro dell’attrezzo ed alla contestazione a carico di ignoti per la violazione della normativa comunitaria e nazionale in merito alla pesca con attrezzi non conformi o non autorizzati.
Sempre nella giornata di ieri, in serata, una imbarcazione da diporto di circa 10 metri con 2 persone a bordo mentre si accingeva a rientrare presso il porto di Portorosa, per cause in corso di accertamento, si è spiaggiata nei pressi della Riserva naturale orientata dei Laghetti di Marinello del Comune di Oliveri, in prossimità della lingua di spiaggia estrema ed esterna della Riserva. Anche in questo caso è intervenuto il personale della Guardia Costiera di Milazzo al fine di verificare le condizioni di salute delle persone presenti a bordo, e se vi fosse stato lo sversamento in mare di idrocarburi o altre sostanze nocive per l’ambiente marino. Avendo accertato il buono stato di salute delle persone a bordo, la sicurezza della imbarcazione e verificato che non vi fosse stato inquinamento, si autorizzava la rimozione della imbarcazione in parola che, successivamente, con i propri mezzi, raggiungeva il Porto di Portorosa.
Milazzo lì 06 novembre 2015

Grande Guerra (1915-18) I caduti eoliani (rubrica a cura di Giuseppe Cirino). Il sesto caduto eoliano: Sottotenente Giuseppe Anzalone

IL SESTO CADUTO EOLIANO NELLA GRANDE GUERRA – SOTTOTENENTE GIUSEPPE ANZALONE

Anzalone Giuseppe  nato a Lipari il 23 Ottobre  1890 – distretto militare di Messina
Sottotenente di complemento del 55° Reggimento di Fanteria
Morto il 06 Novembre 1915 nell’ospedale da campo n°230 per malattia
Sepoltura:  Italia

Unità di appartenenza
Brigata Marche  – 55 ° / 56°  Reggimenti di Fanteria


La Brigata Marche era costituita dal 55° Reggimento Fanteria con sede a  Treviso e dal 56° Fanteria con sede a Belluno.
Distretti di reclutamento: Benevento, Casale,  Caserta, Chieti, Cosenza, Forlì, Messina, Modena, Napoli , Siracusa, Vercelli.
Anno 1915
Periodi di permanenza al fronte: dal 24 maggio al 12 ottobre, ad Auronzo di Cadore, Sottosettore Ansileri, Lavaredo e Monte Popena; dal 31 ottobre al 2 novembre settore del Monte Sabotino; dal 11 Novembre al 14 Dicembre nella regione del Monte Sabotino.
Anno 1916
Dal  12 febbraio al 5 Giugno in Albania  settore est di Haderai – Sevaster; dal 28 luglio all’08 agosto Basso Isonzo settore di Monfalcone; dal 14 ottobre al 5 novembre settore di Hug Log; dal 17 novembre al 31 dicembre Val Camonica ed Alta Valtellina.
 Anno 1917
Dal 1 gennaio al 31 dicembre Val Camonica ed alta Valtellina  Val Daone 
Anno 1918
Dal 1° gennaio al 3 marzo Val Camonica e Val Daone; dal 10 marzo al 12 giugno settore Serravalle Fortini Ala; dal 16 luglio al 29 agosto  regione del Grappa.

Alla fine della Guerra le perdite della Brigata Marche  ammonteranno a :

55° Reggimento
Ufficiali
Truppa
Morti
Feriti
Dispersi
Morti
Feriti
Dispersi
78
65
2
2416
2868
709

56° Reggimento
Ufficiali
Truppa
Morti
Feriti
Dispersi
Morti
Feriti
Dispersi
51
102
9
554
3471
1263


Terza Battaglia dell’Isonzo (tratto da itinerarigrandeguerra.it)
Le prime due Battaglie dell'Isonzo non avevano portato ai risultati sperati e avevano fatto emergere tutta l'impreparazione dell'esercito italiano ad una guerra di posizione e di non breve durata. Le ottimistiche previsioni di fine primavera dopo pochi mesi furono sostituite dalla preoccupazione e frustrazione per non aver raggiunto praticamente nessun obiettivo. Cadorna perciò decise di cambiare la sua tattica e scelse di puntare verso Gorizia abbandonando momentaneamente la spinta verso Trieste. La città isontina, soprannominata la "Nizza dell'Adriatico" negli ultimi decenni del XIX secolo, sembrava un obiettivo alla portata dell'esercito italiano: se l'avanzata fosse proseguita a nord in direzione Tolmino e a sud sul Monte San Michele, Gorizia sarebbe stata circondata e le truppe ungheresi e dalmate che si trovavano in città non avrebbero potuto fare altro che arrendersi.
Il 18 ottobre 1915 iniziò così la Terza Battaglie dell'Isonzo con più di 1300 cannoni che iniziarono a bombardare le linee austro-ungariche su un fronte di 50 km, dalle Prealpi Giulie a Monfacone. I primi assalti sul Monte Mrzli e sul San Michele furono positivi ma dopo poche ore i durissimi contrattacchi costrinsero i soldati italiani a retrocedere alle posizioni di partenza. Il numero di caduti assunse i caratteri di una tragedia: in dieci giorni le perdite furono di 67 mila uomini ed alcune brigate furono praticamente annientate (la Brigata Catanzaro sul Monte San Michele perse quasi tremila soldati). Stessa situazione sul Monte Calvario, sul Monte Sabotino e sulla Quota 121 di Monfalcone dove tutti i tentativi di conquistare le trincee austro-ungariche fallirono.
L'unico piccolo risultato, anche questo a costo di un grande sacrificio umano, fu la conquista delle trincee sul Monte Sei Busi. Il 23 ottobre, dopo tre giorni di battaglia, la Brigata Siena riuscì ad impossessarsi dell'importante linea fortificata del monte. Stremata, la formazione venne sostituita da un reggimento di bersaglieri e dalla Brigata Sassari le quali riuscirono a resistere al solito contrattacco nemico, sospeso il 4 novembre.


Circostanze della Morte del Sottotenente Anzalone Giuseppe:
Durante la Terza Battaglia dell’Isonzo combattuta tra il 18 ottobre ed il 4 novembre del 1915, i due reggimenti (55° e 56°) che costituisco la Brigata Marche, manovrano contro le  inespugnate e ben munite trincee austriache del Monte Sabotino, ma  il micidiale fuoco nemico arresta lo slancio offensivo ed obbliga i due reggimenti a sostare. Cadono sul campo più di 200 morti di cui 14 ufficiali ed altri 1100 rimangono feriti. La brigata Marche prenderà parte anche alla Quarta battaglia dell’Isonzo del 19 / 28 novembre 1915.  Oltre le perdite subite nei vari attacchi portati avanti nel tentativo di strappare metri alle truppe austro –ungariche , il 55° reggimento ed il 56° vengono ulteriormente assottigliati da un’epidemia gastrointestinale che, costringerà i due reparti a partecipare alle operazione su Oslavia con un solo battaglione di fedeli fanti, stretti intorno alla bandiera.

Viste le citate circostanze, le cause della morte del sottotenente Anzalone Giuseppe avvenuta il 6 novembre del 1915 nell’ospedale da campo n°230 ( Langoris lazzaretto di sanità n°230)  sono da ricercare nell’epidemia gastrointestinale o colera che colpì il reparto di appartenenza dell’ufficiale. Infatti, il sottotenente Anzalone potrebbe essere stato una delle primissime vittime dell’epidemia che decimò la Brigata Marche. Del resto non era raro che, durante la permanenza delle unità in trincea si sviluppassero focolai infettivi di vario genere. La malnutrizione,  le scarse condizione di igiene, l’acqua potabile distribuita ai fanti , proveniente dal fiume Isonzo, inquinato dagli scarichi delle latrine e dai cadaveri, contribuivano al diffondersi di epidemie di massa che spesso mietevano più vittime delle mitragliatrici austro –ungariche .
Lo Stato di Servizio dell’Ufficiale Anzalone Giuseppe, reperito presso l’Ufficio Storico dell’Esercito sito in Roma, mostra come lo stesso in passato avesse già fatto parte del regio esercito, fin dal 14 maggio 1908 data presunta della sua visita di leva.
Nel 1909 effettua un periodo di ferma nell’esercito di due anni fino all’ottobre del 1911, e consegue il titolo di aspirante Allievo Ufficiale che, gli viene confermato con il grado di Sottotenente l’11 aprile 1915 dopo essere stato richiamato alle armi già il 17 novembre 1914.
 Curiosità ed approfondimenti.

Nel giugno del 1916 il 55° reggimento di fanteria stava ultimando le operazioni di rientro dal fronte Albanese, dove era stato inviato nel mese di gennaio. La sera dell’8 di giugno il 55° si imbarca da Valona per ultimare le operazioni di rientro, ma il Piroscafo Principe Umberto sul quale viaggiava l’unità della Marche , viene silurato dal un sommergibile nemico, trascinando con se nei gorghi 48 ufficiali e 1900 uomini di truppa. Dopo la tragedia di giugno, il 55° reggimento spazzato via, deve essere ricostituito ed il reduce 56° viene inviato alle dipendenze della 14^ divisione come temporanea riserva.
Piroscafo Principe Umberto