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mercoledì 11 maggio 2016

Assegnate le bandiere blu 2016. Ci sono Stromboli, Lipari e Vulcano. Assegnata anche bandiera verde dei pediatri

Consegnate oggi a Roma le Bandiere blu del FEE (Foundation for Environmental Education (Fee) ). Quest'anno 152 Comuni rivieraschi (cinque in più del 2015) per 293 spiagge complessive (280 l'anno scorso) e 66 approdi turistici potranno fregiarsi della Bandiera Blu 2016 che premia la qualità delle acque di balneazione ma anche il turismo sostenibile, l'attenta gestione dei rifiuti e la valorizzazione delle aree naturalistiche.
Nelle Eolie la Bandiera blu della XXX edizione è stata assegnata alle spiagge di : Ficogrande (Stromboli), Acquacalda e Canneto (Lipari), Acque termali e Gelso (Vulcano). Rispetto allo scorso ci sono le new entry di Ficogrande (Stromboli) e delle Acque Termali (Vulcano).
A ritirare l'ambito riconoscimento a Roma, per il comune di Lipari, vi era l'assessore Fabiola Centurrino.
Sono state quindi premiate quelle località le cui acque di balneazione sono risultate eccellenti, come stabilito dai risultati delle analisi che, nel corso degli ultimi quattro anni, l' ARPA (Agenzie Regionali per la Protezione dell'Ambiente) hanno effettuato nell'ambito del Programma Nazionale di monitoraggio, condotto dal Ministero della Salute, in collaborazione con il Ministero dell'Ambiente.
La bandiera blu va ad aggiungersi a quella verde assegnata, nei giorni scorsi, alla Marina di Lipari, Acquacalda e Canneto, da un apposito team di pediatri e che premia le località a dimensione di bambino ovvero con acqua limpida e bassa vicino alla riva, sabbia pulita per costruire castelli, bagnini, giochi colorati, spazi per cambiare il pannolino o allattare, e la presenza nelle vicinanze di gelaterie, locali per l'aperitivo e ristoranti.

Vertenza ex Pumex. FP CGIL manifesterà il 14 Maggio insieme ai lavoratori Ex Pumex

Al Sig. Sindaco Comune di Lipari 
E p.c. Al Direttore Generale Assessorato Regionale AA.LL. 
Oggetto: Lipari vertenza ex Pumex. 
 La FP CGIL non avendo ricevuto alcuna comunicazione relativa all'avvio delle procedure di raffreddamento, giusta nota prot. 411/FPCGIL/2016 trasmessa via pec il 05.05.2016, per il mancato pagamento degli stipendi al personale ex Pumex, comunica che sabato 14 maggio manifesterà insieme ai lavoratori della ex Pumex il proprio disagio per lo stato della vertenza e per la palese indifferenza dei vertici della Regione Sicilia e dello Stato per una definitiva soluzione di una vicenda che rischia di trasformarsi in dramma umano ed ulteriormente evidenziare il mancato rispetto e violazione degli impegni internazionali assunti in sede Unesco. 
Con l'occasione si porgono distinti saluti 
Messina, 11.05.2016 
 Il Segretario Provinciale AA.LL. e Il Segretario Generale FP CGIL 
 (Francesco Fucile)  e (Clara Crocè)

NDD - Ricordiamo che il 14 maggio è il giorno in cui si inaugurerà a Lipari la caserma dei Carabinieri, intitolata ad Orazio Majorana. Cerimonia nella quale è prevista la presenza, tra gli altri, del Ministro dell'Interno, Angelino Alfano. 

Le Eolie e le date da ricordare (a cura di Giuseppe La Greca) : 11 Maggio 1984

Parole eoliane...dal dialetto recuperato. Fonte: Italo Toni "Dizionario Italiano-Eoliano - Il dialetto recuperato" (X° parte)

Questa rubrica è resa possibile grazie allo scrittore eoliano Italo Toni, che ringraziamo.
E dal suo libro "Dizionario Italiano-Eoliano - Il dialetto recuperato" che attingiamo
Cannara - Gabbia per conigli
Cavazza - Gabbiano
Scessu - Gabinetto
Ghetanu, Tanu - Gaetano
Iadduzzu - Galletto

Spazio gioco a Salina. Amministrazione Lo Schiavo sosterrà spese per proseguimento per altri due mesi

(Linda Sidoti) IL PROGETTO DENOMINATO "SPAZIO GIOCO BAMBINI ISOLA DI SALINA", PROMOSSO DAL DISTRETTO SOCIO SANITARIO 25 ISOLE EOLIE, CONCLUSOSI LO SCORSO 30 APRILE, GRAZIE ALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SANTA MARINA SALINA CHE SI E' IMPEGNATA A SOSTENERE TUTTE LE SPESE, SARA' PROROGATO PER ALTRI DUE MESI, AL FINE DI DARE CONTINUITA' AI SERVIZI FORNITI AI PICCOLI UTENTI.

Nasce "VulcaniAMO" Comitato Spontaneo per la riqualificazione dell’Isola di Vulcano

L'idea di creare il Comitato Spontaneo VulcaniAMO nasce dalla voglia di un gruppo di ragazzi con in comune l'amore per l'isola di Vulcano e la voglia di fare. Il gruppo si compone di persone con background diversi, il filo rosso che ci unisce è la voglia di non stare più solo a guardare, ma di iniziare a mettersi in gioco attivamente in prima persona, per tentare di ripristinare l'antico splendore dell'isola che sembra, ad oggi, tristemente un po' sbiadito.
VulcaniAMO si ripropone di tutelare gli interessi della zona, sensibilizzare gli amministratori e l'opinione pubblica sulle criticità e sulle problematiche locali, nonché di intraprendere iniziative volte al miglioramento, abbellimento, animazione e garanzia della sicurezza e della vivibilità del territorio. La prima, delle tante iniziative che ci auguriamo di promuovere, sarà “PuliAMO Vulcano”, una giornata aperta a tutti, volta al ripristino delle aree verdi presenti nell'area di vulcano porto, con annessa piantumazione di fiori.
Dunque per chi volesse unirsi a noi attivamente ma anche donando una pianta o effettuando una donazione, l’appuntamento è domenica 15 Maggio alle ore 09.30 nello spiazzo davanti l’inizio dell’isola pedonale al porto.
E’ la prima volta che l’Isola vede nascere una realtà del genere, l’entusiasmo non manca, le forze nemmeno, ma sappiamo che se siamo soli, resta un sogno, se siamo in tanti, diventa una realtà!
Il comitato è attivo sui social #farenonparlare #vulcaniamo
Facebook: https://www.facebook.com/vulcaniamo/?ref=aymt_homepage_panel
Twitter: https://twitter.com/vulcaniAMO
Contatti: Telefono: Emily Alicata 3402301824, Alessandro Mondo: 3452670100
Email: comitatovulcaniamo@gmail.com

Lipari: sequestrati tonno rosso e pesce spada pescati illegalmente


MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI 
Ufficio Circondariale Marittimo - Lipari 
Comunicato Stampa 
 Intensa attività nel Circondario Marittimo di Lipari, con gli uomini del Comandante, T.V. (CP) Paolo Margadonna, impegnati su più fronti nel controllo pesca e nel contrasto alla pesca di frodo. 
 Durante tutta la notte tra il 09 ed il 10 maggio u.s. il personale di P.G. operante, è intervenuto a bordo delle unità di rientro dalle battute di pesca notturne e mattinali, nei vari sorgitori dell’isola, sequestrando cinque esemplari di tonno rosso e due esemplari di pesce spada pescati e detenuti a bordo in violazione della normativa nazionale e comunitaria. 
I controlli sulla pesca, che fanno seguito alle attività già condotte a livello di Compartimento Marittimo per il contrasto alla pesca effettuata con attrezzi non consentiti, verranno ulteriormente implementati a terra e mare nel corso della stagione, al fine di contrastare la pesca illegale e garantire la protezione di stock ittici a rischio. 
f.to IL COMANDANTE Tenente di Vascello (CP) 
Paolo MARGADONNA

martedì 10 maggio 2016

Vergogna ed ancora Vergogna. Assessore Gucciardi chiede al Ministero deroga per Punto Nascite di Petralia Sottana. E le Eolie restano ancora a "guardare"..anzi ancorate all'elicottero

Lo sport più in voga alle Eolie "Caccia alla cicogna"
La richiesta di una deroga per la riattivazione del punto nascite di Petralia Sottana alla luce di una serie di interventi che potranno mettere in sicurezza la struttura dal punto di vista delle prestazioni e del percorso di nascita e cura. L’ha avanzata oggi al Ministero l’Assessore regionale per la Salute della Regione Siciliana, Baldo Gucciardi allegando la relazione sulla situazione del Punto Nascite che era stata richiesta proprio dal Ministero lo scorso 3 febbraio al culmine di oltre un mese di proteste per la chiusura della struttura.
La richiesta al Ministero viene avanzata, rendono noto dall’assessorato, per venire incontro alle esigenze della comunità madonita. Secondo la relazione degli uffici regionali la situazione esaminata dal Comitato Percorso Nascita regionale (CPNr) unitamente agli uffici del Dipartimento per la Pianificazione Strategica dell’Assessorato, relativamente alla sussistenza dei requisiti minimi di sicurezza del punto nascita di Petralia Sottana mostra la possibilità di garantire sicurezza anche in parallelo con la riattivazione dell’elisuperficie.
“Sono state attentamente valutate le risultanze dell’operosità del Sindaco di Petralia Sottana – dice l’assessore Gucciardi – che si è attivato per messa in sicurezza dell’elisuperficie e la sua piena operatività, e le relazioni del Direttore Generale dell’ASP di Palermo (del 22/2/2016, 25/3/2016 e 13/4/2016) con il quale è stata intrattenuta una fitta corrispondenza ai fini di assicurare gli standard di sicurezza del punto nascita. Non rimane, quindi, che confidare – conclude l’Assessore Gucciardi – in un favorevole accoglimento della richiesta di deroga del predetto punto nascita”.

Santo Inguaggiato, primo cittadino di Petralia, oggi gioisce: "Esprimo la soddisfazione degli amministratori, delle associazioni e delle nostre comunità sulla prima e importante tappa per il mantenimento del Punto nascita di Petralia, l'apprezzamento per la serietà politica ed istituzionale dell'Assessore Gucciardi, per l'impegno della direzione dell'Asp, in merito alla messa in sicurezza della struttura e per il lavoro degli organi regionali dell'assessorato. Considerata l'attenzione con cui la ministra Lorenzin ha seguito il nostro caso fino ai giorni scorsi, le Madonie si attendono una positiva conclusione della vicenda con la rapida messa in atto di tutti gli altri adempimenti necessari".

A Filicudi la Guardia medica è appiedata. L'articolo del direttore sulla Gazzetta del sud di oggi

Madaleine Cavalier ha incontrato gli studenti del Conti

Comunicato
Madame Madeleine Cavalier accompagnata dalla nipote dott. M. Bernabò Brea e dalla regista dott.ssa Bongiorno hanno incontrato oggi nell’Aula Magna dell’I.S. Isa Conti gli studenti, alcuni docenti e il Dirigente Scolastico Dott. Tommasa Basile. E' intervenuta la Dott.ssa M. A. Mastelloni Direttore del Museo Bernabò Brea.
Un’opportunità unica per i nostri giovani che hanno conosciuto ed apprezzato i vivaci racconti e le memorie appassionate della dott.ssa Cavalier autorevole archeologa di fama internazionale tanto cara al nostro territorio .
La Dott.ssa Cavalier ha ricordato la partecipazione generosa della popolazione alle campagne di scavi e l’entusiamo in occasione dei numerosi rinvenimenti, un patrimonio di cultura e di storia che appartiene alla popolazione eolina e quindi al mondo.
In questa occasione in Aula Magna sono state esposte le tavole del Progetto: Rilievo Ostello Posto sulla Rocca di Lipari eseguito in virtù del Protocollo di Intesa stilato tra l‘I.S. Conti ed il Museo di Lipari ed eseguito dalle classi IV e V Costruzioni Ambiente e Territorio dai Docenti del corso e per il Museo dal Dirigente Ing. D. Vadalà.

Lettere al direttore. Semaforo del Tunnel. Manni: "Tempi maturi per giallo lampeggiante"

Buon pomeriggio, gentile direttore
Riguardo allo Sport del salto del Semaforo vorrei aggiungere una breve considerazione che non e' in disaccordo con quanto lamentato dal dott. Candia e dall' ing. Cortese prima. Ritengo che l'inosservanza dei tempi del semaforo sia dettata dalla consapevolezza che in quel tratto vi sia spazio sufficiente x 2 veicoli che procedono regolarmente in senso opposto. Potremmo citare luoghi dove la carreggiata e' altrettanto se non ancor puu' stretta ma non per questo e' predisposto un semaforo. Ad esempio nelle contrade di Diana, Mendolita, Sparanello-spiagge bianche e potremmo citarne altre. Allora essendo convinto di interpretare anche il pensiero degli automobilisti stufi, credo che i tempi siano maturi per un cambio di colore: dal rosso fisso al giallo lampeggiante.
Grazie per l'ospitalita'.
Marco Manni

Museo "Bernabò Brea" meta dei croceristi

Museo "Bernabò Brea" preso d'assalto stamane dai croceristi giunti a Lipari con la nave da crociera, ancora alla fonda al largo di Marina Corta.
Buono, inoltre, il movimento di escursionisti e di ragazzi in gita scolastica.
Insomma..un buon banco di prova..per una stagione turistica..speriamo positiva.

La Madonna del Terzito ieri a Lami (Foto Agostina Natoli e Valeria Russo - 3° parte)



Don Gennaro in visita a Lipari

Cosi scrive su fb, Agostina Natoli: "Oggi la mia giornata è speciale! Quanto tempo! Che gioia rivedere il mio Don Gennaro! Grazie a te P. Giuseppe che hai riempito il mio cuore svuotandolo da tanta tristezza. Grazie per questo regalo!"

Il vecchio vizio dell'ossequio al potere (di Pietro Lo Cascio)

Stamani Lipari si è svegliata in mezzo a una nuvola di fumo. Non era il ridestarsi di un vulcano sopito, né – fortunatamente – le fiamme di incendio domestico, ma quelle delle sterpaglie che bruciavano per la pulizia straordinaria del parco di Diana.
Pare che sabato verrà il ministro Angelino Alfano, ex-pupillo di Berlusconi riciclatosi (per senso di responsabilità, è ovvio) come indispensabile supporto al governo non eletto di Matteo Renzi.
Di conseguenza, da oggi i muretti cadenti delle aiuole di via Profilio si presentano magicamente restaurati (io, comunque, per prudenza non mi ci siederei), le aiuole ripulite alla perfezione come se fosse passato il colonnello Kilgore di Apocalypse Now, i rami secchi degli alberi spariti d’incanto, quando non addirittura gli alberi stessi.
Qualcuno sostiene che è la prassi, che quando arriva un ministro della Repubblica quei cinquecento metri che percorrerà bisogna farglieli trovare in perfetto ordine, e poi, perché stare sempre a lamentarsi, dovrebbero venire più spesso ‘sti ministri, così il paese sarebbe una bomboniera. D’altra parte, quando Mussolini si recava in visita all’Agro Pontino, i gerarchi spostavano rapidamente le vacche da un paese all’altro prima del passaggio del duce, il quale si congratulava con gli allevatori di un’Italia operosa, romana e ubertosa. 
Suppongo che Alfano si congratulerà con il sindaco di Lipari per il decoro della nostra cittadina, anche se l’odore del bitume fresco di via Profilio potrebbe insospettirlo. Sarebbe bello se potessimo farlo anche noi, ogni giorno, ma non ha importanza.
Il ministro ripartirà dunque con la coscienza tranquilla, senza immaginare che – tagliando i trasferimenti statali e, a catena, quelli regionali – il suo governo e quelli che lo hanno preceduto hanno reso sempre più arduo far quadrare il bilancio dei comuni, garantire anche minimi servizi essenziali, rispondere alle istanze e alle esigenze delle comunità, insomma, tentare di essere un paese civile.
Anche stavolta, il vecchio vizio dell’ossequio al potere permetterà al potere stesso di bearsi nella certezza che tutto proceda per il verso giusto, che le buche nelle strade non esistano, che le scuole siano edifici solidi e quando si parla del doppio turno si tratti senz’altro dei soliti “gufi”, che il diritto alla salute sia pienamente garantito; tutto il resto è lo spettro di un paese che non esiste, o che è meglio che non si veda, dietro una rassicurante cortina di fumo. 

Pietro Lo Cascio  

La Madonna del Terzito ieri a Lami (Foto Agostina Natoli e Valeria Russo - 2° parte)



Lettere al direttore. Lipari, interventi "straordinari" di manutenzione del verde e realtà artefatta. Ci scrive Renato Cacciapuoti

Riceviamo e pubblichiamo:
Gli interventi di manutenzione del verde e, non solo, in corso in alcune zone del centro di Lipari in occasione della prossima inaugurazione della nuova stazione dei Carabinieri, procedono alacremente e vedono impegnate diverse Amministrazioni.
Ineccepibile quanto si sta facendo,tuttavia, mi sia permesso fare alcune brevi considerazioni.
Qualcuno è in grado di spiegare perché si devono sempre aspettare visite di personalità di spicco per rifare il “look” alle strade cittadine ?,e perché interventi che dovrebbero essere la norma diventano l’eccezione?
Agli autorevoli ospiti che tra pochi giorni assisteranno alla cerimonia, verrà propinata una realtà artefatta che copre la misera e impresentabile quotidianità.
Torneranno nei loro luoghi d’origine con la convinzione di essere stati in un paese in cui vigono ordine e decoro urbano. A costoro auguro di non tornare da semplici vacanzieri perché sarebbero assaliti da una delusione pari all’entusiasmo provato.

Chiudo con una nota di colore e un consiglio agli addetti ai lavori. La prossima volta, di grazia, non praticate l’abbruciamento, in loco, dei residui provenienti dalla scerbatura perché non è molto da paese civile ammorbare, con i fumi, le case del centro storico…
Il cittadino
Renato Cacciapuoti

E' deceduto a Stromboli, Stefano Cincotta, il "capo-rollo" e memoria storica dell'isola


E' deceduto a Stromboli il "capo-rollo" e memoria storica dell'isola, 
Stefano Cincotta
Con la dipartita di quest'uomo conosciuto in tutta l'isola ed apprezzato, non solo dagli isolani, si chiude una pagina della storia recente di Stromboli.
Al nipote Carlo, ai figli, generi, nuore, agli altri nipoti e familiari tutti le condoglianze del direttore di Eolienews

Lettere al direttore. Il "salto" del semaforo e l'educazione stradale. Ci scrive il prof. Candia

Gentile Direttore,
in uno degli ultimi interventi sul Corriere delle Sera scritto poco prima della sua scomparsa e che oggi si può ritrovare sui suoi Scritti corsari, Pasolini suggeriva, per una necessaria quanto urgente riforma della scuola, di inserire tra le materie obbligatorie, l’Educazione stradale. Evidenzio che stiamo ricordando la voce di un formidabile intellettuale che così parlava più di quarant’anni fa: per Pasolini il rispetto delle regole stradali e l’educazione dell’automobilista sarebbero la misura della civiltà sociale, in assenza (totale o parziale che sia) delle quali la società stessa si mostrerebbe in tutta la sua miserevole ignoranza.
Vengo al dunque. Da tempo sulla strada da Lipari e Canneto, all’altezza della galleria, è in azione un semaforo, conseguenza, se non sbaglio, del ripristino di una frana che si era verificata all’imbocco della galleria stessa qualche tempo fa. Il semaforo funziona regolarmente: chi l’ha posizionato regolandone i tempi di durata, ne deve aver avuto, per propria competenza, le sue buone ragioni. Tuttavia mi sembra che, vuoi per la confidenza acquisita da chi transita spesso su quel tratto di strada, vuoi per una innata propensione al rischio, vuoi per il gusto alla trasgressione, vuoi per l’istinto interpretativo del soggetto automobilista verso il codice stradale per cui un semaforo rosso non obbliga ad un comportamento preciso ma si limita a ‘suggerirlo’, mi ritrovo sistematicamente ad essere superato da auto, motorini, furgoni e mezzi di varia natura che, indifferenti al semaforo rosso, passano, a volte pure con un certo risentimento nei confronti dell’automobilista-pollo (io) che ‘incomprensibilmente’ sta fermo ad aspettare la luce verde. Magari il ‘salto del semaforo’ è un nuovo sport e io non sono abbastanza aggiornato: non Le nascondo, caro direttore, che la scorsa settimana qualcuno mi ha pure suonato il clacson perché non passavo. Vedo superarmi, a volte, genitori con bambini, giovani con lo scooter (forse diretti a scuola, ma ovviamente non posso giurarlo), automobilisti che hanno a che fare con il mondo della scuola. Noi, a scuola intendo, facciamo legalità, cerchiamo di insegnare regole, di spiegare il senso della cittadinanza e dell’appartenenza, ma la pratica del rispetto delle regole è questione di educazione, e l’educazione si impartisce tra le mura domestiche: non lo dice il Dirigente scolastico, lo dice il Codice Civile. Non vedo educazione, ahimè, al semaforo della galleria.
Mi auguro che qualche anima si possa ravvedere leggendo questi pensieri, anche se non Le nascondo che, almeno in questo caso, non mi sento ottimista: leggere è indice di curiosità, ma l’ignoranza e la poca educazione non leggono e non sono curiose, sono autoreferenziali, e si alimentano soltanto della loro propria arroganza.
Grazie della consueta ospitalità.
Renato Candia

Cassonetti...sempre più pieni...e sempre meno svuotati. Anche a Pirrera

Come ci segnala il nostro lettore Lucio Raffaele "con oggi sono nove giorni che non si effettua il ritiro dei rifiuti a Pirrera"
E le foto sono più che eloquenti!
Lamentele per il mancato espletamento del servizio giungono da diverse parti dell'isola!

DIFFAMAZIONE‬ AGGRAVATA. STUDENTESSA DI TERAMO, SARA' PROCESSATA PER INSULTI SU FB

(Da Commissariato PS on line) Il reato di diffamazione a mezzo stampa si concretizza postando un commento offensivo sulla bacheca di Facebook della persona offesa.
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 24431/2015, ha stabilito che inserire un commento su una bacheca di un social network significa dare al suddetto messaggio una diffusione che potenzialmente ha la capacità di raggiungere un numero indeterminato di persone, sicché, laddove questo sia offensivo, deve ritenersi integrata la fattispecie aggravata del reato di diffamazione.
Partendo dal presupposto che queste affermazioni hanno una diffusione capillare e potenzialmente illimitata, la Cassazione ritiene che le offese espresse in tal modo debbano ritenersi aggravate, come se commesse a mezzo stampa.
Il parlare di Cassazione o utilizzare termini giuridici tecnici non ci deve allontanare da quello che è la quotidianità e per riuscirci consigliamo di leggere l’articolo in immagine. Un’ultima riflessione: valutate bene cosa postate e le sue implicazioni.

Nella Chiesa del Pozzo una Messa per i 61 morti del Santamarina. Per non dimenticare (di Michele Giacomantonio)

Lunedì 9 maggio alle ore 19 nella Chiesa del Pozzo si è svolta una raccolta funzione per ricordare e pregare per i 61 morti dell’affondamento del Santamarina avvenuto il 9 maggio del 1943. L’evento fu un grande dramma per la popolazione eoliana perché non ci fu famiglia che non fosse toccata dalla tragedia.
Il piroscafo era salpato nel pomeriggio intorno alle 15 e 10 da Marina Corta per far rotta su Vulcano Milazzo… Il mare era particolarmente mosso, ma non creava preoccupazione per una imbarcazione considerata d’avanguardia. Lasciato lo scalo di Vulcano, il Santamaria proseguiva speditamente il suo percorso, quando a nove miglia da Lipari e non più di tre o quattrocento metri da Punta Luccia, un siluro lanciato da un sommergibile inglese, lo colpiva al centro ed esattamente all’altezza della sala macchina spaccandolo in due e facendolo colare a picco in pochissimi minuti: portandosi dietro il suo immane carico di morte e disperazione.
Ha celebrato la S. Messa Mons. Gaetano Sardella che all’omelia ha ricordato l’evento ma ha voluto collegarlo a tutti i morti innocenti delle guerre che hanno perso la vita e continuano a perderla ancora in questi anni ed in questi giorni. Fra l’altro don Gaetano ha sottolineato come “non si deve perdere la memoria di questi fatti e di questi drammi che fanno parte della nostra storia e della nostra civiltà e che devono stimolarci ad operare per la pace perché situazioni del genere non abbiano più a ripetersi”.

La Madonna del Terzito ieri a Lami (Foto Agostina Natoli e Valeria Russo - 1° parte)



Parole eoliane...dal dialetto recuperato. Fonte: Italo Toni "Dizionario Italiano-Eoliano - Il dialetto recuperato" (IX° parte)

Questa rubrica è resa possibile grazie allo scrittore eoliano Italo Toni, che ringraziamo.
E dal suo libro "Dizionario Italiano-Eoliano - Il dialetto recuperato" che attingiamo

Facci tagghiata - Faccia tagliata
Mafiusu - Mafioso
Faccia mprincata - Faccia tosta
Fasulieddi - Fagiolini
Fascimu - Facciamo

La Madonna del Terzito da ieri a Lami. Stasera processione dalla frazione alla Basilica di Canneto

Prosegue la "Peregrinatio" della Madonna del Terzito a Lipari.
Ieri pomeriggio, sempre su un mezzo messo a disposizione dalla famiglia di Giuseppe Addamo, ha raggiunto da Canneto la borgata di Lami.
Al suo seguito, oltre a Don Lillo Maiorana, un pulman di fedeli e l'assessore Giovanni Sardella
Alle 18 circa (in zona ponte) i fedeli di Lami hanno accolto il simulacro della Madonna e si è snodata la Processione verso la chiesa.
Ha fatto seguito la Celebrazione Eucaristica presieduta da Mons. Alfredo Adornato
Oggi la Madonna del Terzito tornerà a Canneto con una solenne processione (a piedi) che si snoderà da Lami sino alla Basilica di San Cristoforo.
La Processione prenderà il via dopo la Celebrazione Eucaristica (prevista per le 18 e 30) presieduta dal Canonico, Gino Profilio
E' previsto un pellegrinaggio in pullman da Canneto sino alla Parrocchia Maria SS. del Rosario a Lami



lunedì 9 maggio 2016

Opere di Edwin Hunziker, l'artista innamorato di Lipari, nella Kunstsammlung Kanton Zürich

Edwin Hunziker, l'artista svizzero, liparese d'adozione
Riceviamo e pubblichiamo:
Buona sera carissimi,
solo da poche settimane abbiamo avuto la piacevole sorpresa di "scoprire" che il  Kanton Zurich (Cantone di Zurigo)  è proprietario di ben nove opere di Edwin Hunziker.
Le 9 opere sono state sicuramente acquistate dal Kanton Zurich durante la vita di Edwin Hunziker, probabilmente nel corso di esposizioni o eventi ai quali l'artista ha partecipato in tempi remoti, tanto che anche la  compianta Clelia Hunziker nipote dell'artista, non ne conosceva l'esistenza.
Lipari è sempre stata orgogliosa di avere avuto tra i suoi cittadini un artista come Edwin Hunziker e siamo contenti di partecipare a tutti questa nostra "scoperta".
Il Kanton Zurich ha raccolto negli ultimi 100 anni innumerevoli opere degli artisti che hanno partecipato ad eventi o esposizioni e, nell'evolversi e modernizzazione delle arti espositive, ha creato una piattaforma internet nella quale è possibile guardare tutte le opere dei singoli artisti, tra i quali anche Edwin Hunziker con ben nove opere.













La  "Kunstsammlung Kanton Zürich"  è visitabile on line tramite il sito www.zh.ch/kunstsammlung . Di seguito inseriamo uno stralcio delle opere presenti nella raccolta e che sono raggiungibili tramite il link seguente   http://www.zh.ch/internet/de/ktzh/kunstsammlung/kuenstler.html    ovviamente alla lettera "H"  di Hunziker Edwin.
Sono inoltre consultabili informazioni dell'autore sulla pagina SIKART Lexikon zur Kunst in der Schweiz ed ovviamente sul sito www.edwinhunziker.it .
Come si vede dalle immagini al centro dell'attenzione dell'autore è sempre la nostra Isola di Lipari che Egli  tanto ha amato e rappresentato nelle sue opere che dunque continuano a valorizzare e diffondere la conoscenza del nostro territorio nella Svizzera di lingua  tedesca.
Cordiali saluti
Lorenzo, Paolo, Gabriele e Alessandro Casamento
(Famiglia Casamento - Hunziker)

09 maggio 2016....73 anni senza il Santa Marina (di Linda Sidoti)

Chi non rispetta la morte non può sperare di «non perire», ossia di salvare la propria anima, ma andrà incontro alla morte morale, ancora più spaventosa della morte fisica.
Stamane alle ore 11.00 nella Chiesa di Santa Marina si è tenuta la funzione religiosa di commemorazione delle vittime dell’ affondamento del Piroscafo di linea “ Santa Marina”.
Subito dopo la celebrazione religiosa è stata posizionata una corona di alloro alla base del monumento che si trova nella piazza di Santa Marina, inaugurato nel 70° anniversario ( 2013) del catastrofico evento alla memoria delle vittime.

Io, sfuggito...per caso..alla tragedia del Santa Marina (di Ezio Roncaglia)


Riprendiamo dal profilo fb del dottor Ezio Roncaglia e pubblichiamo una "testimonianza diversa" della tragedia che colpì le Eolie con l'affondamento del Santa Marina, 73 anni fa. Egli così scrive:

73 anni orsono, il postale Santa Marina veniva affondato.- Quasi per un caso .... io non presi, quella nave perché il Buon Dio mi fece perdere la barca del rollo, causando le ire del mio Papà.- Frequentavo la IV° inferiore (poco più della III° media di oggi) dell'Istituto Tecnico Jaci di Messina .- Nella prima metà di Marzo del 1943, a causa dei bombardamenti quasi quotidiani, la scuola venne precipitosamente chiusa. - Verso la fine di Aprile, lo Jaci aprì due " sedi " improvvisate e di emergenza : una nell'area di Scaletta per gli studenti della zona sud, ed una a Spadafora per gli studenti di quell'area.- L'idea era di assicurare ancora alcune settimana di lezioni abbastanza arrangiate, e poi promuovere più o meno tutti, ed evitare così la perdita di un anno scolastico.- Da noi non c'erano i telefoni e le comunicazioni postali erano lente e molto, molto precarie, per cui si procedeva con il passa-parola affidato allo zelo, alla generosità ed alla solerzia di parenti ed amici.- Una cara persona (Sig. Lodato) cassiere spadaforese dell'allora Cassa di Risparmio V.E., non solo portò e spiegò la notizia della scuola al mio Papà, ma si offrì di farmi ospitare dalla Sua famiglia a Spadafora per quel paio di settimane (due, massimo tre) fino alla chiusura dell'anno scolastico.- La notizia pervenne a noi praticamente a mezzogiorno di quella Domenica 09 Maggio.- Il postale passava da Canneto (poi Lipari e Milazzo perché Vulcano non veniva toccato) verso le 13,30 : io ero andato con dei compagni a raccogliere gelsi e tornai a casa per il pranzo, verso le 13 : non era più possibile, nei pochi minuti rimanenti, riuscire a prendere la nave.- Ci provammo comunque, ma quando, con valigia pesantissima (soprattutto per i libri), arrancammo nella spiaggia, ... la barca del rollo era già quasi sottobordo.- Non era pensabile, per l'epoca, prendere la nave a Lipari, perché nella migliore delle ipotesi, tra Canneto e Marina Corta (scalo della nave, con barca) occorreva una buona mezz'ora, ... e la nave faceva più in fretta.- Il mio Papà era furibondo perché dalle parole dell'Amico Sig. Lodato aveva capito che si trattava di non perdere un anno scolastico.- L'unica che non sembrava particolarmente addolorata era la mia Mamma, .... e questo non aiutò certo a lenire l'incavolamento del mio Papà.- Non voglio certo parlare di ... " premonizioni ", ma mi riesce abbastanza facile comprendere quel che può passare nel cuore di una Mamma che vede partire il suo bambino di 13 anni (insisto, ... di allora), solo, verso gente sconosciuta e sotto l'incubo dei bombardamenti
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Poco più di mezz'ora dopo, fulminea, surreale, si sparse di bocca in bocca la notizie : "" Hanno affondato il Santa Marina "".- Fu un lutto tremendo per tutta l'isola, una tragedia terribile ed incomprensibile, .... un trauma difficile da capire, perché non ci apparve come un atto di guerra, ... troppo facile sparare sulla Croce Rossa.- Io avevo 13 anni (quelli di allora, ... attenzione, ben diversi dai tredicenni di oggi) e malgrado avessi già visto i morti (tanti) dei bombardamenti a Messina, solo dopo il Santa Marina capii l'obbrobrio della guerra : fino al allora mi pareva una cosa che riguardava gli altri, ... tutti gli altri, gente estranea, lontana e diversa da noi.- Nel mio immaginario di bambino, la morte di tante persone che conoscevo, che frequentavo e che amavo, tra cui tre miei compagni ed amici, mi apparve come un atto di vigliaccheria, di ingiustizia, una insopportabile cattiveria.- E sentivo dentro di me, con tutto il mio essere, ... che un fatto così non poteva e non doveva restare impunito.- Ecco perché è nel giusto chi ha detto che la violenza chiama, genera, produce, invoca altra violenza.- Quando subisci un'ingiustizia, una sopraffazione, una prevaricazione, una violenza, .... la prima idea da cui sei assalito, la prima pulsione che l'istinto Ti propone e Ti suggerisce , ... è quella della vendetta !!! Per anni, per molti anni, ho pensato ai sommergibilisti inglesi come a dei miserabili vermi, privi di ogni rigore morale, che andavano in giro per il mondo ad affondare degli innocui vaporetti postali, carichi di brava gente, inerme ed incolpevole, ..... !!! Qualche anno dopo, a scuola, (ma eravamo già nel 1946 - 1947) un uomo illuminato, saggio, magnifico ed impareggiabile portatore di una visione matura e cosciente delle responsabilità didattiche degli adulti verso i giovani, mi/ci fece comprendere, con lunghe, attente, garbate e profonde riflessioni, come anche azioni cruente, estranee ed apparentemente lontane dalla guerra guerreggiata, ... possano tornare utili e propedeutiche alla pace.-
Ci spiegò, con esempi pazienti ma stringenti e pertinenti, come anche l'affondamento del Santa Marina, nell'ottica fredda, spietata ed " illogica " della guerra, poteva essere stata ideata ed attuata nella " logica " di avvicinare la pace.- Ci spiegò come l'indebolimento della resistenza nell'opinione pubblica, nei cittadini di tutti i giorni, poteva servire a creare un fronte interno di resistenza utile a combattere ed abbattere le paranoie del nazifascismo. - E, quindi, utile a propiziare, avvicinare la pace.- Ci spiegò che i tanti, incolpevoli morti di Hiroshima ... avevano traumaticamente fermato la caparbia resistenza del Giappone e, quindi, avevano scongiurato molti altri morti, tanti altri e tanti di più, ossia tutti quelli che il prolungarsi per mesi e mesi della guerra avrebbe comportato, .....
Sto parlando dell'avv. Emanuele Carnevale, il papà di Agatina, Masino e Filippo.- Un Uomo eccezionale, che il Buon Dio ha certamente accolto nella Sua gloria e Gli avrà riconosciuto l'immenso merito di aver trasfuso in tante diecine di noi ragazzi, con la calma, la pazienza e l'infinita bravura di cui era capace, dosi quotidiane di tolleranza, di umanità, di solidarietà, di fratellanza, di speranza.- Ci spiegava e ci ha trasfondeva l'evidenza stringente della stupidità, dell'ottusità della violenza, ... della misera inutilità della vendetta, ....
Da allora, e sono passati 70 anni, in tutta la mia vita, le riflessioni così sature di saggezza e di umanità dell'Avv. Carnevale, mi sono state di grande aiuto e spesso di guida.-

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Ho voluto ricordare la tragedia del Santa Marina, ... ma ho potuto così anche ricordare un Uomo di eccezionale semplicità e di gigantesca statura, che ha donato alla mia generazione un grande insegnamento di responsabilità morale.-

Alla Camera di commercio di Messina si parla di Startup, innovazione e digitale

COMUNICATO
Messina, 9 maggio 2016. Si è svolto questa mattina, nella sala Consulta del Palazzo camerale, l’evento “Startup, innovazione e digitale. Opportunità per fare business” organizzato dalla Camera di commercio e promosso da “TIM #WCAP”, corporate accelerator di TIM, con il supporto della Banca Antonello da Messina, dell’acceleratore d’impresa LaChioccia.org e dell’associazione Startup Messina, finalizzato ad illustrare la “Call for Startups 2016 di TIM #WCAP”.
«L’incontro di oggi – afferma il commissario della Camera di commercio, Daniele Borzì – è un'occasione unica per le idee imprenditoriali in ambito digitale. Un modo per entrare in contatto e confrontarsi direttamente con i referenti di TIM #WCAP e ottenere tutte le  informazioni utili per partecipare alla “Call for Startups 2016”.  Oggigiorno, è sempre più importante diffondere la cultura imprenditoriale e incentivare la nascita di nuove imprese. Un’attività che l’Ente camerale porta avanti con lo Sportello Startup, promosso dalla Camera di commercio, tramite la sua Azienda speciale servizi alle imprese, in collaborazione con la Banca “Antonello da Messina”». 
La “Call”, aperta dal 30 marzo al 30 maggio 2016, permetterà a TIM WCAP di selezionare i migliori progetti in ambito digital, mettendo loro a disposizione, tra l’altro, 32 grant da 40.000 euro ad altrettante startup; 3 mesi di accelerazione e 9 mesi di mentorship e coworking negli acceleratori di Milano, Bologna, Roma e Catania; ulteriori 10.000 euro assegnati alle 10 startup che si distingueranno durante il periodo di accelerazione, per un totale di 50.000 euro.
“TIM #WCAP Accelerator” è il programma di open innovation di Telecom Italia S.p.a., che seleziona, finanzia e accelera startup in ambito digital. Dal 2009, “TIM #WCAP” ha esaminato 8.000 idee di business e supportato 260 progetti.
All’incontro hanno preso parte Fabrizio Vigorita, direttore della Banca “Antonello da Messina”; Dario Maccarrone di  TIM #WCAP; Dino De Luca, menzione speciale “Call 2014”; Marco Sigillo, responsabile  dello Sportello Startup della Camera di commercio.

Eoliani che non ci sono più : Natale Famà (1° Anniversario)

Natale Famà (09-05-2015 / 09-05-2016)
Ricorre oggi il primo anniversario della scomparsa del dottor Natale Famà
La nipote Carmelina Milone, con il marito Salvatore Abbate,
lo ricordano con immutato affetto 
e vogliono ricordarlo a quanti lo hanno conosciuto



Prosegue, sul nostro giornale on line, la rubrica "Eoliani che non ci sono più".
Chi vuole ricordare un proprio caro, un amico in occasione dell'anniversario della dipartita o del compleanno può già farlo inviandoci una mail a s.sarpi@libero.it o un messaggio privato sul profilo fb del direttore Sarpi (almeno 5 giorni prima della pubblicazione)
La mail dovrà contenere una foto, la data dell'anniversario e, se si vuole, anche un breve messaggio (max 20 parole).
Il post sarà pubblicato, oltre che su questo giornale, anche sulla pagina FB "Eoliani che non ci sono più..."