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mercoledì 13 febbraio 2019

Accadde alle Eolie. 13 Ottobre 2010: Ultimi ciak a Lipari per Edda Ciano e il comunista


REGIONE: PESCA, SICILIA PROTAGONISTA A SALONE ACQUACOLTURA

La Regione Siciliana sarà tra le protagoniste ad Acquafarm, il Salone internazionale dell’acquacoltura sostenibile, in programma da domani a Pordenone. Il dipartimento della Pesca mediterranea avrà infatti a disposizione uno stand di centoventi metri quadrati all’interno del quale saranno presenti modelli d’impianto tridimensionali che producono microalghe destinate all’alimentazione dei pesci. A essere ospitate anche venti aziende acquicole dell’Isola. Una grande occasione per le imprese di entrare in contatto con gli operatori della filiera provenienti da tutta Europa, in un settore in forte crescita e per il quale l’Unione europea, attraverso il Feamp 2014/2020, ha destinato circa quaranta milioni di euro alla Sicilia, un terzo di tutta la dotazione nazionale.
Grazie proprio al Fondo europeo degli affari marittimi e della pesca, infatti, sono in corso numerosi investimenti nell’Isola, realizzati attraverso ventuno progetti - molti dei quali in collaborazione con le Università di Messina e Catania - per un valore di quarantotto milioni di euro (di cui il 50 per cento di contributo pubblico). I vari programmi spaziano dall’allevamento, salvaguardia e conservazione della trota siciliana ‘macrostigma’, alla realizzazione di produzioni di nicchia mediante l’utilizzo della vasca fredda delle saline, di centri dimostrativi e di apprendimento permanente per l’acquacoltura marina presso le avannotterie regionali; alla realizzazione di protocolli di gestione igienico-sanitaria, con l’obiettivo di garantire buone pratiche ed elevati livelli in materia di sicurezza alimentare, salute e benessere degli animali.
«Il settore della pesca - evidenzia il governatore della Sicilia Nello Musumeci - è stato sempre relegato agli ultimi posti tra le attività produttive della Sicilia. Oltre a essere penalizzati da decisioni dell’Unione europea, spesso si è aggiunta l'indifferenza dei governi regionali. Abbiamo deciso di invertire questa tendenza promuovendo l'attività ittica per la farla diventare un settore trainante della nostra economia. Oltre alla maricoltura tradizionale, stiamo puntando anche all’acquacoltura rurale».
Il consumo di pesce nel mondo è aumentato del 30 per cento negli ultimi 10 anni. Nel 2030 si prevede una richiesta di 260 milioni di tonnellate di prodotti ittici, di cui oltre il 50 per cento dovrà essere assicurato con prodotti d’acquacoltura, poiché produce una fonte alimentare pregiata (proteine di altissimo valore biologico, acidi grassi polinsaturi e micronutrienti) e una riduzione degli impatti ambientali.
Grazie al Centro regionale per lo sviluppo dell’acquacoltura, istituto dal dipartimento della Pesca mediterranea, guidato da Dario Cartabellotta, vengono offerti alle aziende servizi avanzati di ricerca, innovazione e trasferimento della conoscenza, al quale hanno preso parte istituzioni di ricerca e imprese del settore.
«L’Italia - afferma l’assessore per la Pesca mediterranea, Edy Bandiera - fattura circa quattro miliardi di euro l’anno per l’importazione di pesce da acquacoltura, per lo più proveniente dall’Asia. A fronte della Sicilia che si ferma ad appena dodici milioni di euro di produzione. C’è quindi uno spazio di mercato enorme sul quale possiamo intervenire, accaparrandoci una fetta importante. Senza considerare gli enormi vantaggi derivanti dall’acquacoltura rurale, ossia dallo sviluppo di allevamenti di pesce nelle aree interne della Sicilia, dove andiamo a integrare il reddito delle aziende agricole, che inseriscono il pesce nella propria attività, realizzando processi virtuosi di economia circolare».

martedì 12 febbraio 2019

Domani 13 Febbraio, Santa Messa nella chiesa di San Bartolomeo extra moenia.

A Lipari lo "Sportello del cittadino". L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi

Lo Schiavo: Superato il primo lustro... ma per i lavori di manutenzione straordinaria e miglioramento tecnico del pontile di Ginostra...silenzio assordante


prof. Riccardo Lo Schiavo
via Portella n. 1
98050 Ginostra (ME)

                                                             
Ginostra, 12/02/2019

sig. Sindaco Comune di Lipari
e p.c. dott. Angelo Borrelli
Capo Dip. Protezione Civile
S.E. Prefetto di Messina  

                                                                                             
Oggetto: pontile di Ginostra – isola di Stromboli.


Egregio sig. Sindaco,

continuano a trascorrere inesorabili i giorni, i mesi, gli anni! è stato superato pure il primo lustro…, ma dei “lavori di manutenzione straordinaria e miglioramento tecnico” dell’approdo di GINOSTRA - per la realizzazione dei quali Lei aveva ricevuto incarico con apposita ordinanza del Dipartimento di Protezione Civile n. 0094 del lontano 13/06/2013 - non è dato sapere notizia!
Siamo indubbiamente di fronte al capitolo più buio in assoluto della storia di Ginostra!
MAI!!! era successo che fosse negato alla comunità di Ginostra,  ma anche alle Istituzioni!!! di avere quantomeno una risposta SCRITTA per essere informati sullo stato dell’iter burocratico del progetto di “manutenzione” di quell’infrastruttura dalla cui piena efficienza e funzionalità dipende anzitutto la sicurezza degli abitanti ma forse soprattutto la “vivibilità” stessa dell’intera comunità: il pontile rappresenta l’unica garanzia dei collegamenti con la terraferma!
Mai due righe in riscontro alle infinite (noiose e ripetitive…) note dello scrivente e di altri Ginostresi!
Nessuna risposta scritta alle interrogazioni presentate negli anni da alcuni consiglieri comunali!
“Non riscontrate” le ripetute istanze - note 26/11/2014, 20/02/2015, 11/01/2016 e del 09/03/2018 - del Prefetto di Messina!
Nessuna “opportuna iniziativa informativa nei confronti della popolazione” seppur sollecitata dal Dipartimento di Protezione Civile - come comunicato con nota del 21/12/2018 della Presidenza del Consiglio dei Ministri!

A tutto questo assordante ed mortificante  silenzio si aggiungono ulteriori inquietanti interrogativi:
1-    Perché, sig. Sindaco, la somma stanziata per il finanziamento dei lavori sopra menzionati - 880.000,00€! - non era stata  inserita nel bilancio di previsione del Comune (approvato lo scorso 12 dicembre) ed è stato necessario a tal fine presentare un emendamento in “zona Cesarini”?!?
2-    Perché, sig. Sindaco, nell’intervista rilasciata al Direttore di EolieNews lo scorso 4 gennaio - apparsa sui media locali con il titolo “Si concretizzeranno diverse decine di progetti. Intervista al sindaco Marco Giorgianni” - Lei non ha minimamente menzionato la messa in sicurezza del pontile di Ginostra?!?
3-    Sig. Sindaco, fra le opere che Lei auspica di realizzare nel corso del 2019 alcune riguardano proprio la portualità delle isole maggiori: anche per tali progetti (di ben più ampia portata - quanto assolutamente necessarie) è stato seguito il medesimo iter procedurale, comprensivo dunque dei pareri di competenza del Ministero dell’Ambiente come per la “semplice messa in sicurezza” del pontile di Ginostra?

Credo che neppure questa volta Lei risponderà. Sono sempre più fermamente convinto che per la risoluzione di questa annosa ed inconcepibile problematica non si possa prescindere dall’intervento della Presidenza del Consiglio cui a breve mi appellerò.

Cordiali saluti.

                                                                              Riccardo Lo Schiavo
                                                                                           (GINOSTRESE)

La storia... raccontata (di Giuseppe La Greca)


Importante scoperta scientifica. Stromboli originò nel Medioevo tre grandi tsunami che flagellarono il Mediterraneo.

Roma, 12 feb. (askanews) – L’isola di Stromboli nell’arcipelago delle Eolie è stata l’origine di tre grandi tsunami che hanno flagellato il Mediterraneo in epoca Medievale, uno dei quali ebbe come testimone d’eccezione anche il poeta Francesco Petrarca. La scoperta arriva da uno studio pubblicato sulla rivista “Scientific Reports” e condotto da una equipe di ricercatori delle Università di Pisa e Modena-Reggio Emilia a cui hanno collaborato l’Università di Urbino, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Pisa (INGV), il CNR, la City University of New York e l’American Numismatic Society.
La ricerca – spiega l’Università di Pisa – ha rivelato che gli tsunami furono prodotti da crolli improvvisi del fianco nord-occidentale del vulcano di Stromboli e che si abbatterono sulle coste campane fra la metà del Trecento e del Quattrocento come testimoniano le cronache dell’epoca. Il principale dei tre eventi, avvenuto nel 1343, è infatti quasi certamente riconducibile alla grave devastazione dei porti di Napoli ed Amalfi di cui fu testimone Francesco Petrarca che si trovava nella città partenopea come ambasciatore di Papa Clemente VI e che racconta in una lettera di una misteriosa quanto violenta tempesta che il 25 novembre provocò moltissime vittime e l’affondamento di numerose navi.
L’identificazione di Stromboli come la sorgente di questi terribili tsunami è stata possibile grazie ad un lavoro interdisciplinare realizzato da vulcanologi e archeologi e portato avanti per l’Università di Pisa dal professore Mauro Rosi e dal dottor Marco Pistolesi del Dipartimento di Scienze della Terra. “Nella primavera del 2016 – racconta Mauro Rosi – decisi di andare a Stromboli perché avevo in mente un’idea nata dall’aver letto una lettera di Petrarca che parlava di una strana tempesta accaduta a Napoli. Fatti i primi saggi, portammo subito alla luce dei depositi ‘sospetti’, caso vuole poi che nella stessa occasione entrassi in contatto la professoressa Sara Levi dell’Università di Modena-Reggio Emilia che dal 2009 guida una campagna di scavi a Stromboli”.
Il lavoro di ricerca ha comportato, per la parte vulcanologica, lo scavo di tre trincee stratigrafiche nella zona settentrionale dell’isola, lunghe circa ottanta metri e profonde due che hanno portato alla luce tre strati sabbiosi contenenti grossi ciottoli di spiaggia a testimonianza di quanto portato a terra dalle onde di tsunami. I campionamenti, le analisi chimiche dei materiali e le datazioni al carbonio 14 hanno quindi permesso di stabilire una inequivocabile relazione tra quegli strati e i ritrovamenti archeologici che testimoniano il rapido abbandono dell’isola a seguito degli tsunami.
“Nella prima metà del Trecento l’isola di Stromboli era abitata e rivestiva un ruolo importante come snodo del traffico navale dei crociati provenienti dalle coste italiane, spagnole e greche, fatto documentato sul pianoro di San Vincenzo da una chiesetta scoperta nel 2015 e che costituisce la prima testimonianza archeologica di occupazione medievale nell’isola – spiega Sara Levi – A seguito dei tre grandi crolli che generarono le onde di tsunami e della contemporanea e particolarmente forte ripresa dell’attività eruttiva del vulcano, l’isola, come testimoniano anche le sepolture rinvenute nell’area delle chiesetta, fu totalmente abbandonata a partire dalla metà del Trecento fino alla fine del Seicento, quando iniziò il suo ripopolamento moderno. La ricostruzione si basa su solidi dati stratigrafici e cronologici ed è frutto della stretta collaborazione interdisciplinare messa in atto in tutte le fasi della ricerca”. “Era già noto che l’isola di Stromboli fosse capace di produrre piccoli tsunami con ricorrenza pluridecennale, ma questo lavoro – conclude Rosi – rivela per la prima volta la capacità del vulcano di produrre anche eventi di dimensioni assai superiori a quelli fino ad oggi noti dalle cronache degli ultimi due secoli”.

I "Delfini guardiani" tornano alle Eolie. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi


REGIONE: RIFIUTI, NUMERI DA RECORD PER PROGETTO ‘DIFFERENZIAMOCI’

Numeri da record per il progetto di educazione ambientale “Differenziamoci”. In appena due settimane dal via, l’iniziativa organizzata dal dipartimento Acqua e rifiuti della Regione Siciliana in collaborazione con l'Ufficio scolastico regionale ha concluso un primo giro di formazione toccando sette province dell’Isola e coinvolgendo quasi trecento professori, candidati a diventare ambasciatori ambientali delle loro rispettive scuole.
Il progetto, giunto ormai alla sua terza edizione, ha già toccato le province di Catania, Caltanissetta, Enna, Messina, Palermo, Ragusa e Siracusa, grazie al coordinamento del referente del progetto l’insegnante Gabriella Barchitta, di Sebastiana Fisicaro dell'Ufficio scolastico regionale e di Melania Nicita del dipartimento Acqua e rifiuti. L’obiettivo è quello di formare oltre cinquecento docenti di duecento scuole siciliane e sensibilizzare alla raccolta differenziata e ai temi dell’economia circolare almeno le famiglie di diecimila studenti, tramite un partneriato composto da Regione, scuole, consorzi del riciclo, associazioni ambientaliste, piattaforme per la selezione dei rifiuti finalizzato all'educazione ambientale degli alunni siciliani.
Al primo incontro, presso l'Istituto alberghiero Cascino di Palermo, erano presenti il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, il dirigente generale del dipartimento Acqua e rifiuti Salvo Cocina e il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia Maria Luisa Altomonte. Tra gli argomenti che saranno affrontati in questa edizione la pratica del compostaggio domestico e di comunità e quella dei rifiuti pericolosi, minaccia sempre più seria per il nostro equilibrio ambientale.
Il progetto mira a formare i team ambientali in ogni scuola siciliana, composti dagli ambasciatori ambientali: professori che da oggi saranno attive sentinelle di controllo della raccolta differenziata nella propria scuola, in raccordo con le relative amministrazioni comunali, ma che avranno anche il compito di formare le coscienze ambientali dei loro studenti, puntando sui temi dell'economia circolare, del riciclo e della prevenzione e riduzione dei rifiuti.
L’iniziativa si avvale della collaborazione dei rappresentanti dei Consorzi di riciclo della carta Comieco e della plastica Corepla, delle Associazioni ambientaliste Zero Waste e Rifiuti zero, oltre ai funzionari del dipartimento Acqua e rifiuti e gli ispettori dell’Ufficio scolastico regionale.

Le Eolie e le date da ricordare (a cura di Giuseppe (Pino) La Greca : 12 febbraio 1954

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Sansovino, cinque rinvii a giudizio e un patteggiamento nell’udienza preliminare per la tragedia della Sansovino

Si è conclusa con cinque rinvii a giudizio e un patteggiamento l’udienza preliminare per la tragedia della nave Sansovino, verificatasi il 29 novembre 2016, al molo Norimberga, in cui persero la vita tre marittimi: Cristian Micalizzi di Messina, Gaetano D’Ambra di Lipari e Santo Parisi di Terrasini. 
Il gup Simona Finocchiaro ha rinviato a giudizio quattro persone più una società. Sono stati rinviati a giudizio Luigi Genghi, armatore della motonave Sansovino, Domenico Cicciò, ispettore tecnico della società Caronte&Tourist Isole Minori Spa, Fortunato De Falco, direttore di macchina (nei suoi confronti il gup Finocchiaro ha rigettato una proposta di patteggiamento), Josuè Agrillo Dpa della società di gestione Seastar Shipping Navigation Ltd, società deputata al controllo ed alla verifica della corrette attuazione delle procedure previste dal manuale di gestione della sicurezza a bordo della Sansovino, e infine la società Caronte&Tourist Isole Minori Spa.
Il processo comincerà il 28 ottobre prossimo davanti al giudice monocratico della seconda sezione penale.
Ha scelto invece la strada del patteggiamento il comandante della nave Salvatore Virzì, che ha concordato 2 anni (pena sospesa). Omicidio colposo e violazione delle norme sulla tutela della salute e sicurezza sul lavoro sono le accuse contestate a vario titolo.
L’inchiesta, coordinata dai sostituti procuratori Marco Accolla, Roberto Conte e Federica Rende, ha concluso che i tre marittimi morirono a causa delle esalazioni tossiche. Nella richiesta di rinvio a giudizio i sostituti procuratori contestavano di aver affidato al personale di bordo «sprovvisto di adeguata formazione e di idonei dispositivi di protezione» i lavori «di svuotamento delle casse di raccolta delle acque di garage situate all’interno dello spazio vuoto ponte stiva 1 (la “stivetta”), non procedendo «alla necessaria caratterizzazione del liquido contenuto all’interno delle casse che avrebbe consentito di accertarne l’effettiva composizione e di predisporre adeguati strumenti di bonifica e smaltimento».

Ricordando... Pippo Costa

Per ricordare gli eoliani che non ci sono più, con foto tratte dal nostro archivio.

A Lipari il Centro Tim è da Velardita Giuseppe "Affiliato La Via Lattea Euronics" sul Corso Vittorio Emanuele


Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi.

Buon Compleanno a Lorenzo Cortese, Adriana Soraci, Bartolo Bonfante, Pina Paino, Ferdinando Gallo, Alessia Marraro, Lorenzo Boni, Danilo Manenti, Licio Iacono, Maria Favaloro, Maya Martello, Elena Orlando, Valentina Di Giorgio.

Accadde alle Eolie. 10 Aprile 2011: Fatto storico a Vulcano. Dopo 25 anni il porto liberato dall'ecomostro.


Scioperano gli operatori ecologici della Loveral. Il comunicato

Come preannunciato è in corso nelle isole del Comune di Lipari lo sciopero degli operatori ecologici della Loveral. Sono garantiti i servizi essenziali. 
A conclusione di un'assemblea hanno emesso questo comunicato

Detti e proverbi. Siciliani ed eoliani (19° puntata)

Attàcca ù sceccu ùnni vòli ù patrùni.
(Lega l'asino dove vuole il suo padrone).
Per questo detto grazie a Pino Martinucci.

Pallavolo maschile. Vola il Meligunis

(Comunicato) Ore 17.20, quinto set di un tiratissimo incontro, match point Meligunis, in battuta Francesco De Salvo, come un'aquila con sguardo rapace mira un preciso lembo di campo, lima gli artigli e con una splendida battuta in salto centra la preda con l’ace e il punto della vittoria. 
Freddi, determinati, uniti e tenaci sono stati i ragazzi eoliani della pallavolo maschile che hanno conquistato la quinta vittoria consecutiva, restando imbattuti nel campionato di prima divisione. 
La squadra eoliana, al termine del big match contro la Mediterranea Volley, vede il tabellone luminoso indicare Digitalsuite volley Lipari - Mediterranea volley 3-2, parziali di 18-25; 25-21;25-23;17-25;15-8. 
Il palasport N.Biviano diventa dopo pochi minuti di gioco un catino e il pubblico di casa una bolgia per sostenere i ragazzi eoliani, che ricambiano sfoderando una prestazione maiuscola. 
Tutti i ragazzi giocano al massimo delle proprie condizioni, combinando forza e intelligenza, supportandosi a vicenda nei momenti di difficoltà come una vera squadra, risultando meritatamente vittoriosi al termine di circa 2 ore e mezza di spettacolare pallavolo. 
Casamento Gabriele capitano, Terenziani Augustino allenatore giocatore, De Salvo Francesco, Martella Marco, Portelli Giordano, Marino Matteo, Mollica Giuseppe, Casamento Alessandro, Cirino Giacinto e La Macchia Tindaro sono loro i protagonisti di questa squadra, guidati dal coach Massimo Biviano. 
I sacrifici degli allenamenti settimanali, grazie anche all'indispensabile supporto degli ex giocatori, sono stati ripagati dalla brillante prestazione.
 Il cammino è ancora lungo, la vittoria oltre a portare 2 punti in classifica e il primo posto in solitaria, aumenta la consapevolezza e l'autostima nei propri mezzi, i ragazzi vedono crescere le prestazioni di livello, permettendo di narrare, domenica dopo domenica, una pagina sportiva che fa sognare i tifosi e lo sport eoliano. 
Grazie ragazzi, forza Meligunis!

Buongiorno con questa "cartolina" dalle Eolie e con il Santo del giorno

LA FOTO E' DI ANGELO DELIA 

IL SANTO DEL GIORNO:
Sant' Eulalia patrona di Barcellona fu una fanciulla che subì il martirio all'età di tredici anni sotto Diocleziano.
Poiché rifiutava di rinnegare la sua fede cristiana, Eulalia fu sottoposta dai romani a 13 torture fra cui: 

fu chiusa in un barile pieno di chiodi e fatta rotolare in una strada identificata dalla tradizione con l'attuale Baixada de Santa Eulalia ("discesa di Sant'Eulalia")

le furono tagliati i seni
fu crocifissa su una croce a forma di X
alla fine fu decapitata
Si narra che una colomba volò dal suo petto alla fine del martirio a simbolo della sua anima. Questa è un'altra somiglianza con la storia di Eulalia di Mérida, di cui però si narra che la colomba spiccò il volo dalla bocca. Esistono inoltre delle sovrapposizioni fra le torture attribuite all'una ed all'altra santa.

Il suo corpo fu sepolto originariamente a Santa Maria de Les Arenes poi fu nascosto durante la conquista araba della Spagna nel 713 e ritrovato solo nel 878. Nel 1339 fu collocato in un sarcofago d'alabastro nella cripta della nuova Cattedrale di Sant'Eulalia.
fonte:wikipedia.org

lunedì 11 febbraio 2019

Operatori ecologici nel Comune di Lipari. Domani sarà sciopero.

Confermato lo sciopero di domani degli operatori ecologici in servizio nel Comune di Lipari. Alcune unità assicureranno i servizi indispensabili. Ricordiamo che questi riportati nella nota, diffusa dal sindacato, sono i motivi che hanno portato allo sciopero:

Ci lascia la signora Mafalda (Immacolata) Denaro.

E' deceduta a Messina la signorina Mafalda (Immacolata) Denaro.
Aveva 87 anni.
I funerali saranno celebrati a Canneto non appena la salma riuscirà a raggiungere Lipari, viste le avverse condimeteo in corso.

Il Comune di Lipari alla Bit di Milano. Stand inaugurato dall'assessore Merenda.



(Comunicato) Il Comune di Lipari è presente alla BIT 2019 - Borsa Internazionale del Turismo di Milano.
Una partecipazione, questa, che è stata fortemente voluta dall’Amministrazione per dare un segnale importante agli imprenditori del nostro territorio: Lipari deve essere protagonista del settore turistico internazionale e l’Amministrazione lavora con l’obiettivo di creare tutte le condizioni affinchè ciò avvenga.
L’Assessore al turismo Davide Merenda, nella sua trasferta a Milano, in occasione della Conferenza Stampa di presentazione dello stand della Regione Siciliana, domenica 10 febbraio, ha inaugurato lo stand delle Isole Eolie, in cui hanno trovato spazio numerosi operatori e albergatori eoliani, e ha incontrato il Presidente Musumeci, con cui ha avuto modo di discutere, anche se in maniera informale, delle possibilità di sviluppo del comparto turistico eoliano. 

Al Papardo, momento di preghiera per la "Giornata mondiale del malato"

Si è tenuto oggi, presso l'Ospedale "Papardo" di Messina, il momento di preghiera, voluto dal commissario Mario Paino, in occasione della "Giornata mondiale del malato" e della ricorrenza della Madonna di Lourdes. Una iniziativa perfettamente riuscita, impreziosita dalla presenza dell'Arcivescovo Giovanni Accolla, che vi facciamo rivivere attraverso queste foto: 

Palazzo dei Leoni, il Sindaco Metropolitano De Luca pronto a consegnare la fascia azzurra al Prefetto in caso di mancata risoluzione delle difficoltà finanziarie dell'Ente.

Stamane il Sindaco Metropolitano Cateno De Luca, di fronte ad una folta presenza di giornalisti, fotoreporter e dipendenti, ribadendo le perduranti difficoltà finanziarie di Palazzo dei Leoni che stanno determinando l’impossibilità di garantire le funzioni fondamentali dell’Ente, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
"Andiamo avanti con questa presa di posizione fino a quando non ci sarà un provvedimento che metterà in sicurezza, almeno per il triennio 2019-2021, il sistema delle ex Province siciliane. In ogni caso se, nei prossimi quindici giorni, non si arriverà alla conclusione della questione io, come fanno tutti i datori di lavoro, avvierò le procedure di licenziamento collettivo e consegnerò la mia fascia azzurra di Sindaco della Città Metropolitana di Messina al Prefetto. Così che venga qualcuno a gestire un Ente che, allo stato attuale, non fa altro che causare danno erariale perché oltre il 50% del personale non è nelle condizioni di svolgere il proprio lavoro a seguito del blocco che stiamo subendo. Per quanto riguarda la parte finanziaria, non posso accettare di perdere oltre 330 milioni di euro per infrastrutture, scuole, messa in sicurezza del territorio a causa di un disavanzo tecnico di appena 12 milioni di euro causato dal prelievo forzoso per finanziare il debito pubblico, togliendo risorse, quindi, alla Città Metropolitana di Messina che, rispetto a tutte le altre Città Metropolitane della Sicilia, rischia di perdere questi 330 milioni di investimenti perché il patto che è stato sottoscritto pone in capo all'Ente la regia dei progetti del Masterplan, a differenza delle altre Città Metropolitane della Sicilia dove la regia è dei due Comuni capoluogo”.

Al Comune di Lipari nasce lo spazio web "Lo Sportello del Cittadino"

Comunicato
E’ attivo, a partire dal oggi, sul sito del Comune di Lipari, lo Sportello del Cittadino, un nuovo spazio web attraverso cui l’Amministrazione Comunale desidera informare in maniera sistematica i cittadini circa la propria attività ma, soprattutto, porsi in ascolto delle richieste, segnalazioni e proposte che questi vorranno inviare. 
Il progetto si inserisce nelle azioni di “Sviluppo di un sistema di maggiore comunicazione tra la Pubblica Amministrazione ed i cittadini attraverso l’attivazione di sportelli ‘info-point’ e/o digitali dedicati”, che, tramite l’avviso “Democrazia Partecipata - Azioni di interesse comune”, ha raccolto il maggior numero di preferenze, da parte della cittadinanza. 
Lo Sportello intende così contribuire, grazie al coinvolgimento dei cittadini, a migliorare la qualità dei servizi offerti e a rendere più efficace ed efficiente l’azione amministrativa, attraverso un monitoraggio costante e regolare dei bisogni reali e del grado di soddisfazione dell’utenza. 
Accedervi e partecipare è semplice: basta collegarsi al sito www.comunelipari.gov.it e cliccare sul banner dello Sportello del Cittadino. In questa pagina si troveranno i comunicati stampa dell’Amministrazione e i form per inviare la propria segnalazione o proposta, relativamente ai diversi settori (viabilità, rete idrica, trasporti…). 
Lo Sportello, in raccordo con l’URP – Ufficio Relazioni con il Pubblico, provvederà a raccogliere e inoltrare le segnalazioni o proposte all’Assessore, al Dirigente competente o al responsabile del servizio interessato.

Ricordando... Mariella Costa in Puglisi.

Per ricordare gli eoliani che non ci sono più, con foto tratte dal nostro archivio

La replica di mister Biviano all'Inter Club Lipari


Riceviamo e pubblichiamo: 
Il sottoscritto Armando Biviano,  assieme all’allenatore dei portieri, per 5 mesi abbiamo lavorato nel terreno di gioco della  frazione di Quattropani, il cui campo, era e lo è ancora, senza illuminazione, al freddo e al gelo, con giocatori che per la maggior parte lavora e non presiedeva regolarmente gli allenamenti, infatti spesso i presenti erano non più  5,  6 elementi  e senza portieri.
Tutto questo in modo gratuito e senza nessuna pretesa!!
Essere accusato di poca serietà “E’ VERAMENTE VERGOGNOSO”!!!
I miei allenamenti sono stati presieduti con regolarità e orari stabiliti, portando la squadra in testa alla classifica a sei punti di distanza dalla seconda, con  giocatori che per motivi personali, lavoro o vacanza ecc.. erano assenti per settimane.
Non ho mai parlato di cattivi ragazzi, in quanto sono stato un ex professionista sportivo,  docente da oltre 20 anni e anche educatore dei miei alunni stimato non solo da essi ma anche dalle rispettive famiglie.
Ho deciso di dimettermi,  assieme all’allenatore dei portieri Maurizio Ferrara,  per dedicare maggior tempo alla mia piccola Alice, alla mia famiglia e non perdere ancora del tempo per ricevere solo accuse fuori luogo.
F.to Armando Biviano

Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi

Buon Compleanno a Francesca de Salvatore, Antonio Giardina, Giuseppe Di Mauro, Marzia Mantineo, Rosa Berenati, Alessandra Sarpi, Annalisa Munafò, Maria Ballato.

Detti e proverbi siciliani (18° puntata)

Cu àvi ù còmmitu e un sìnni sèrvi, mancu u cunfissùri l'assolvi
(Chi ha le comodità ed i mezzi e non li usa, non può sperare nell'assoluzione del confessore)
Per questo detto grazie a Pino Martinucci

Accadde alle Eolie. 11 Febbraio 2011: Lo Schiavo è il coordinatore dell'Ancim Sicilia.


I.C. Lipari 1 : Al via i corso PON FSE COMPETENZE DI BASE:

Imperversano forti venti. Previsioni meteomarine Eolie a cura di Giuseppe La Cava.

Nella giornata di Lunedì forti raffiche di ponente-maestro forza 6 -7 in intensificazione pomeridiana e rotazione a maestrale con mare localmente agitato in serata.
Martedi venti tesi di tramontana e moto ondoso molto mosso.
Freddo moderato con apice del calo termico previsto mercoledì.

domenica 10 febbraio 2019

Stromboli. Demolito un fabbricato abusivo. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi.

Ex Provincia "semi-chiusa" da domani. Gli uffici della Città metropolitana garantiranno solo i servizi essenziali

Provvedimenti eclatanti, mirati ad alzare la voce contro il Governo nazionale che ha di fatto portato Palazzo dei leoni, così come gli altri enti di area vasta siciliani, ad un passo dal default.
Una “raffica” di ordinanze dirigenziali, definite 
dai vari responsabili dei Dipartimenti, indicano come andrà attuata la sospensione delle attività amministrative. Da domani mattina Palazzo dei leoni sarà “semichiuso”. Da domani in servizio ci saranno circa 270 dipendenti al giorno, cioè il doppio rispetto al previsto. Gli altri saranno in “ferie forzate”. 
Il sindaco metropolitano De Luca ha anche annunciato che senza risposte concrete (quelle promesse dalla Regione siciliana), dall’1 marzo consegnerà le chiavi dell’ex Provincia al prefetto e inizierà lo sciopero della fame.

REGIONE: TURISMO, INAUGURATO STAND SICILIA A BIT MILANO

 
È stato inaugurato stamane a Milano lo stand della Regione Siciliana alla Borsa internazionale del turismo. Alla cerimonia, con il governatore Nello Musumeci e l'assessore al Turismo Sandro Pappalardo, anche il ministro per il Turismo, Gian Marco Centinaio.
Quello dell'Isola è l'allestimento più grande in assoluto, 850 metri quadrati, cento in più di quello che ospita la Lombardia. Un evento che vedrà la Sicilia recitare un ruolo da protagonista grazie al coinvolgimento di numerosi rami dell'amministrazione regionale: Turismo, Agricoltura, Territorio e ambiente, Attività produttive, Beni culturali oltre all'Istituto per l'incremento ippico.
"Sul piano turistico - ha evidenziato in conferenza stampa il presidente della Regione Nello Musumeci - la Sicilia vive il suo momento magico. Dovunque andiamo, da Rimini a Verona, da Bruxelles a Berlino, i nostri stand sono i più visitati, i più graditi. Siamo consapevoli di dover scontare tantissimo ritardo in termini di infrastrutture, servizi, coordinamento del messaggio promozionale, ma già in questo primo anno di governo abbiamo messo assieme una strategia con gli operatori privati e con gli altri soggetti pubblici che ci consente di poter ben sperare".
Delimitata da una serie di ledwall sui quali scorrono le immagini di un immenso patrimonio di storia, cultura, tradizioni e paesaggi, “Piazza Sicilia” - all'interno del Padiglione 3 - accoglie rappresentanti delle istituzioni, buyers nazionali e internazionali e migliaia di visitatori.
"L'Italia - ha sottolineato il ministro Centinaio - è una superpotenza nel settore del turismo e come tale dobbiamo avere la consapevolezza che i turisti hanno aspettative importanti. Musumeci è stato il primo presidente di Regione a sedersi nel mio ufficio per parlare di turismo e di progetti. La Regione Siciliana sta facendo un grandissimo lavoro di promozione e programmazione. L'obiettivo finale dev'essere quello di allungare la stagione: la Sicilia potrebbe vivere di turismo per 11, 12 mesi all'anno".
Più di quaranta le piccole e medie imprese siciliane del settore turistico che partecipano alla tre giorni milanese per proporre prodotti e servizi mentre, per quanto riguarda le eccellenze enogastronomiche dell'Isola, sono diversi consorzi a promuovere vini e formaggi, arance rosse e altre produzioni uniche come il cioccolato di Modica.
"Abbiamo colto nel ministro - ha proseguito il governatore - una disponibilità concreta a collaborare con noi, ha mostrato interesse e sensibilità. Io credo che soltanto se si riesce a far rete possiamo ottenere risultati concreti. La legge sul turismo in Sicilia, varata diversi anni fa, allo stato si è rivelata un fallimento. Oggi serve ripristinare i controlli per puntare sulla qualità, scoraggiare furbetti e incoraggiare e sostenere i più capaci. Nell'ultimo anno, ovunque siamo stati i nostri stand sono i più affollati e suscitano maggiore curiosità, contingenza assai favorevole che vogliamo cogliere come una grande opportunità dal turismo culturale a quello naturalistico, balneare, abbiamo tanto da offrire almeno per 10 mesi l'anno. Per la prima volta abbiamo messo insieme 40 grandi eventi che, con un anno di anticipo, stiamo promuovendo. Puntiamo al turismo scolastico finora tralasciato, pensiamo di realizzare, tanto nel Catanese quanto a Palermo, dei Poli congressuali per intercettare questo segmento per il quale finora la Sicilia è stata ai margini: io credo che in 3 o 4 anni avremo fatto del turismo uno dei settori portanti della regione".
Il presidente Musumeci e l'assessore Pappalardo hanno presentato il nuovo cartellone dei principali teatri siciliani e, per la prima volta, il Calendario regionale delle manifestazioni e degli eventi di grande richiamo turistico: dalle sfilate carnevalesche di Acireale, Sciacca e Termini Imerese alla festa del Mandorlo in fiore in programma nella Valle dei Templi, dall'Infiorata di Noto ai Nastri d'Argento di Taormina, dalla Targa Florio di Palermo alla Fiera Mediterranea del Cavallo che, a maggio, si svolgerà nella Tenuta Ambelia a Militello Val di Catania. Un evento, quest'ultimo, al quale è dedicata l’esposizione, all’interno dello stand siciliano, di uno storico carretto e dei relativi finimenti provenienti dalla ricca collezione in mostra a Palazzo D’Aumale, a Terrasini.
"La Regione - ha aggiunto l'assessore Pappalardo - da sempre viene vista come la meta più desiderata e ambita, siamo sempre al primo posto, ma poi i dati reali non ci premiano, dobbiamo far vedere al mondo cosa possiamo offrire, per un turismo da 365 giorni l'anno. Dobbiamo ripartire da un giusto brand, puntando a cancellare subito certi stereotipi che ci hanno accompagnato. Senza parlare delle spiagge o dell'Etna, abbiamo i borghi più belli d'Italia, teatri che il mondo ci invidia, un numero di siti Unesco pari a quelli dell'Egitto e 49 dei 500 presidi che Sloow Food sono della nostra regione". Secondo Pappalardo, la strada giusta e lavorare su progetti specifici che promuovono la Sicilia, meta non semplicemente estiva. Tra i tanti quello dei treni storici, in sinergia con le ferrovie dello Stato. Ai turisti è offerta la possibilità di percorrere la Regione su convogli del 1930 che viaggiano lentamente, ma aiutano a gustare meglio il paesaggio e la gastronomia locale durante le soste nei territori più caratteristici".
In primo piano, naturalmente, la promozione degli itinerari di viaggio più suggestivi, a cominciare dai cinque Parchi naturali regionali - Etna, Madonie, Nebrodi, Fluviale dell’Alcantara e Monti Sicani - che la Regione progetta di inserire in un'unica offerta di slow tourism all'interno del brand “Sicilia, Paradiso in terra”, e dai borghi siciliani vincitori, negli ultimi anni, di ben quattro edizioni del premio “Il Borgo dei Borghi”: Petralia Soprana, Sambuca di Sicilia, Montalbano Elicona e Gangi.
A rendere ancora più piacevole la visita nello stand siciliano, momenti di musica da camera proposti dall’Orchestra Sinfonica del Bellini di Catania, esibizioni dei maestri pupari catanesi della Famiglia Napoli, degustazioni ed esperienze di show cooking legate alle pietanze tipiche dell’Isola.
Il presidente Musumeci domani (lunedì 11 febbraio) parteciperà alla presentazione del secondo Rapporto sul turismo enogastronomico italiano 2019, realizzato dalla professoressa Roberta Garibaldi, sotto la supervisione scientifica della World food travel association e dell’Università degli studi di Bergamo, con il patrocinio del ministero del Turismo, dell'Agenzia nazionale del turismo, di Federculture, Ismea, Fondazione Qualivita e Touring club italiano.

Come eravamo : L'area di Porticello (inizio anni '70)

REGIONE: MUSUMECI, DISAVANZO DA DUE MLD? EREDITÀ DEL GOVERNO CROCETTA

“Solitamente evito le polemiche, ma stavolta non posso tacere. Sui tagli al bilancio leggo dello sdegno degli esponenti del Pd: che ipocrisia”. Il governatore della Sicilia Nello Musumeci rompe il silenzio sul disavanzo di oltre due miliardi di euro da ripianare e sulla Legge di stabilità, in discussione da domani pomeriggio all’Ars. E lo fa con un’intervista al quotidiano online Live Sicilia.
“E’ la più pesante eredità - ricorda il presidente della Regione - lasciata ai siciliani dal governo Crocetta (assieme agli otto miliardi di debiti), risalente al Bilancio del 2015. Degli oltre due miliardi, 382 milioni vanno ripianati in due anni ed il resto in trent’anni. Questo ha costretto il mio governo a ridurre la spesa per il 2019 di 191 milioni di euro, con tagli dolorosi ma inevitabili: dal trasporto pubblico locale ai consorzi di bonifica, ai forestali, alla cultura. Un massacro”.
Musumeci indica anche i rimedi. “La soluzione - afferma a Live Sicilia - non può essere che una e deve darla Roma: far comprendere al governo Conte che i 382 milioni di disavanzo la Regione non può ripianarli in due anni ma in trenta. Per lo Stato non cambierebbe nulla, ma per molti siciliani sarebbero lacrime e sangue”.
Il governatore restituisce al mittente anche gli attacchi di questi giorni da parte dell’opposizione. “Resto senza parole – dice - quando leggo sulla stampa e sui social, dichiarazioni di finto sdegno di esponenti e parlamentari del Pd per i tagli al bilancio con accuse gravi al mio governo. Proprio loro? Cioè quelli che nel 2015 votarono quel bilancio di Crocetta causa unica dei tagli? Non è possibile! Come sapete, sono abituato ad evitare polemiche, ma non si può sopportare – conclude Musumeci - tanta falsità e ipocrisia”.

Papa Francesco. Angelus del 10 Febbraio. In collaborazione con Vaticano news

Calcio Terza Categoria. Si arrende anche il Novara. Inter club Lipari ipoteca il salto di categoria.

La migliore risposta arriva dal campo e i ragazzi dell'Inter club Lipari, compatti e determinati, rispondono sul rettangolo di gioco alle "critiche unilaterali" e si impongono nettamente, con una vibrante prestazione al Novara di Sicilia.
La compagine del presidente Andrea Tesoriero si è imposta per 2 a 0 e allunga, ulteriormente, in classifica e tocca, quasi con mano, la promozione in seconda categoria.
A segno Sturniolo e Rosi.
Soddisfatto il presidente: "In campo 11 leoni. Diciotto persone a soffrire insieme e dico insieme, per un'unico obiettivo. Grazie ragazzi e Forza Inter".

Giornata mondiale del malato domani al Papardo di Messina. Il commissario Mario Paino: " Fratelli e sorelle infermi prezioso tesoro da accogliere". Il programma dell'iniziativa.

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San Calogero. A Barcellona, famiglia Mammana assolta.

(estratto dalla gazzetta del sud del 9 Febbraio) Il giudice monocratico del Tribunale di Barcellona Ennio Fiocco ha assolto, «perché il fatto non sussiste», i fratelli Angelo e Domenico Mammana, rispettivamente di 69 e 72 anni, assieme alla sorella Maria Giuseppa, 80 anni, dalle accuse di interruzione di pubblico servizio e, per un solo imputato, di violenza privata.
I tre erano accusati del reato di interruzione di pubblico servizio in quanto, secondo l’originaria accusa, «stazionando in modo permanente nei pressi delle Terme di San Calogero di Lipari» avrebbero fornito «false informazioni ai turisti sul prezzo del biglietto di ingresso alla mostra che si teneva nei locali delle Terme e sui contenuti espositivi, turbando la regolarità del servizio pubblico».

Ricordando... Giuseppina Costa ved. Giuffrè.

Per ricordare gli eoliani che non ci sono più, con foto tratte dal nostro archivio.

Cimitero di Lipari centro. Cancello centrale chiuso. Assessore D'Auria al lavoro per trovare soluzione.

Cancello dell'ingresso principale del cimitero di Lipari centro, chiuso stamane. 
Ci sono giunte diverse lamentele. 
Abbiamo, comunque, verificato che i due varchi laterali (convento Cappuccini e Balestrieri sono aperti).
Per saperne di più abbiamo contatto l'assessore Massimo D'Auria il quale ci ha evidenziato che il problema si sta ponendo poichè è scaduto il termine per l'impiego degli anziani che, in considerazione che per tutta l'isola c'è un solo custode, provvedevano ad aprire e chiudere i cancelli.
D'Auria ci ha garantito che cercherà di risolvere la situazione e già domani si incontrerà con l'assessore Tiziana De Luca (Servizi sociali). 

Pianoconte. Muro ceduto, il proprietario del fondo : Siamo intervenuti immediatamente

A proposito del muro ceduto a Pianoconte, sulla strada che conduce alla Chiesa, ci ha contattato il proprietario del fondo, evidenziando di "aver effettuato immediatamente l'intervento per liberare la sede stradale e ripristinare la normalità".

Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi.

Buon Compleanno a Mattia Cincotta, Mariangela Pastore, Dario Orto, Marghe Cafarella, Agata DeLuca, Antonio Marzo, Maria Manfrè, Giacomo Mancini, Rosa Cincotta, Bartola Manfrè, Federica Fiorentino, Margherita Saccà, Tanino Subba, Tina Spano
E' stato smarrito a Lipari un telefonino Samsung Galaxy a3 2017, di colore azzurro con cover trasparente. Contattare lo 0909811437 o il 3383694404

Detti e proverbi. Siciliani ed eoliani (17° puntata)

Ci voli u vientu ! ma no a stutari i cannili d’intra a chiesa! Ci vuole il vento, ma non spegnere le candele in chiesa
(Praticamente: il troppo è troppo)

Accadde alle Eolie: 10 Giugno 2009 : Le fiamme gialle sequestrano il capannone industriale dell'imprenditore Coppolina


LA PAROLA. Video - Commento al Vangelo di domenica 10 febbraio 2019

Biviano si dimette da allenatore dell'Inter club Lipari. La società: Lo apprendiamo da un giornale on line. Per correttezza Biviano lo avrebbe dovuto comunicare alla società. Cosa che tutt'ora non ha fatto".


Riceviamo e pubblichiamo:
Con molto stupore e rammarico il sottoscritto nella qualità di Presidente dell'Inter Club di Lipari, squadra di calcio iscritta al campionato di terza categoria, apprende SOLO ed a MEZZO della nota pubblicata in serata sul Giornale di Lipari delle dimissioni dell'allenatore della squadra, Armando Biviano, nonché delle dichiarazioni da questo rese
A tal proposito, solo per dovere di verità e a tutela del buon nome dell'Inter Club, del progetto e dell'iniziativa posta in essere nonché dei giocatori, si intende precisare che il sig Biviano in modo del tutto inaspettato e senza comunicarlo nelle forme previste, ha rilasciato un comunicato, inviandolo ad un giornale on line, nel quale ha dichiarato di dimettersi abbandonando la squadra a poche ore da una partita particolarmente importante,screditando i giocatori da lui stesso allenati!
Senza volermi dilungare ribadisco che il sottoscritto, lo staff, i giocatori e l'Inter Club NON sono stati avvisati preventivamente delle dimissioni e questo denota la poca serietà posta in essere da un allenatore ritenuto, fino a poche ore fa, un professionista.
Peraltro, le falsità che si leggono nell'articolo non rendono giustizia ai giocatori che con sacrificio si allenano e continuano ad ottenere evidenti successi. La squadra è attualmente prima in classifica!
Non è questa la sede per rispondere all'ex allenatore al quale ricordiamo che: non esistono cattivi allievi, ma solo cattivi maestri!
La squadra oggi giocherà comunque fiera di scendere in campo e di portare avanti il proprio progetto!
Il Presidente 
Andrea Tesoriero