Cerca nel blog

giovedì 18 agosto 2022

Panarea, splendida e fragile al tracollo nella morsa del turismo insostenibile. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 18 agosto 2022


 

Stromboli. Le Guide Alpine e Vulcanologiche: "Catastrofe annunciata" e avanzano proposte

Comunicato Stampa 

Isola di Stromboli, il nubifragio del 12 agosto 2022, catastrofe annunciata 

Per una completezza riguardo ai fatti avvenuti durante il nubifragio del 12 agosto 2022, che hanno colpito in maniera catastrofica ancora una volta l’Isola di Stromboli, le Guide Alpine e Vulcanologiche operanti sull’Isola di Stromboli dichiarano quello che in prima persona stanno vivendo e avanzano delle proposte concrete per contribuire in modo propositivo alla risoluzione della situazione. 

Il nubifragio del 12 agosto ha preso una dimensione drammatica a causa di una situazione conosciuta ed evitabile. 

Il nubifragio: La notte del 12 agosto alle ore 5.30 si abbatte sull’Isola di Stromboli una bomba d’acqua in cui sono scesi 70 mm di pioggia in 3 ore. 

La conseguenza è devastante per l’Isola, che ha registrato Il dissesto della montagna e la discesa del materiale e di detriti a valle, che si è riversato improvvisamente nelle strade, su alcune abitazioni e attività commerciali, danneggiandole e rendendole inagibili e che ancora oggi attendono di essere sgomberate da mezzi adeguati. 

Il nubifragio ha comportato l’impraticabilità dei sentieri escursionistici, il Sentiero Natura e la Mulattiera di La Bronzo, oggi gli unici percorsi che consentono di osservare l’attività vulcanica (290 metri in autonomia, 400 accompagnati dalle Guide) Il conseguente impatto sul turismo, principale fonte di sostentamento per gli abitanti e i lavoratori, è drammatico e va ad aggiungersi all’altro evento catastrofico che ha coinvolto l’isola solo due mesi fa quando, il 25 maggio, gran parte del versante nord del vulcano è stato danneggiato per mano dell’uomo da un incendio scatenatosi durante le riprese di una fiction RAI, dove sono stati usati effetti speciali pirotecnici che a causa del vento di Scirocco sono diventati incontrollabili, causando l’inevitabile, ossia la perdita della vegetazione in tutto il versante nord, lambendo l’abitato di Stromboli. 

Il nubifragio del 12 agosto ha assunto dimensioni catastrofiche proprio per il danneggiamento della vegetazione bruciata due mesi fa durante le riprese cinematografiche. 

La necessità di un confronto urgente per valutare possibili interventi sui versanti ormai privi di un apparato radicale della vegetazione, che avrebbe mitigato il rischio idrogeologico delle piogge estive, era stata portata all’attenzione più volte dalle Guide, dagli abitanti e dalle associazioni attive sul territorio. La drammaticità della situazione odierna è una diretta conseguenza dell’indifferenza verso questa situazione critica. 

La situazione delle Guide vulcanologiche

 Le Guide vulcanologiche operanti sull’Isola di Stromboli si troviamo ancora una volta a far fronte a una situazione che non consente di svolgere il loro lavoro, già in difficoltà dopo l’esplosione del 2019 e la conseguente chiusura dell’area sommitale. Già in quell’occasione le Guide hanno dovuto trovare soluzioni immediate e alternative di itinerari escursionistici, per rispondere alla continua domanda di visite, consapevoli che Stromboli gioca un ruolo fondamentale come attrazione turistica, volano per tutte le altre isole Eolie. Oggi si trovano nuovamente in una situazione di interruzione del loro lavoro, già reso complicato dopo l’incendio di pochi mesi fa e ripreso con difficoltà attraverso il continuo impegno sul territorio per mettere in sicurezza i percorsi, praticabili sotto il loro accompagnamento, sino ai 400 metri, ma anche in autonomia, sino a quota 290 metri. Vista la situazione catastrofica odierna, le Guide chiedono con urgenza l’intervento delle Istituzioni e degli Enti Competenti (Assessorato dell’Agricoltura, dello sviluppo rurale territoriale, Dipartimento dello sviluppo Rurale e Territoriale, settore della gestione delle riserve naturali aree protette - Ente gestore della Riserva Naturale Orientata ed Integrale "Isola di Stromboli e Strombolicchio”). 

Per rispondere con concretezza a questa drammatica situazione, che coinvolge tutti gli abitanti e i lavoratori dell’Isola, che sin dalle prime ore si sono adoperati per salvare il salvabile, con i pochi mezzi a disposizione sull’Isola, si propongono una serie di provvedimenti, da mettere in atto nell’immediato e sul lungo periodo, per tutelare il territorio di Stromboli su cui i riflettori si accendono purtroppo solo durante la stagione estiva. La tutela di un territorio vulcanico, vulnerabile e soggetto a eventi di diversa natura, come quello della Riserva Narturale dell’Isola di Stromboli, non può sopravvivere se trascurato come lo è stato negli ultimi decenni. 

Proposte: 1) Ripristino immediato dell’accessibilità dei 2 percorsi escursionistici dell’Isola, cioè il Sentiero Natura e la Mulattiera, ad oggi inagibili e pericolosi, per non interrompere l’attività escursionistica, principale attrattiva dell’Isola. Questo consentirebbe alle persone di raggiungere quota 290 metri anche in autonomia. 2) Apertura urgente di linee tagliafuoco e la ricostituzione della copertura vegetale del territorio con essenze arboree autoctone. 3) Manutenzione regolare e programmata del territorio e della rete sentieristica. 4) Riapertura delle antiche strade pubbliche che collegavano il paese con il Sentiero Natura, che possono essere così vie di fuga, linee taglia fuoco ed incrementare la rete sentieristica per l’escursionista che si muove in autonomia. 5) Necessità di una squadra di intervento immediato sul territorio, di attrezzature idonee per lo sgombero e il soccorso e di disporre di una struttura di accoglienza temporanea. 6) Ripristino della segnaletica e delle aree attrezzate lungo i sentieri 7) Programmazione di interventi di tutela e sensibilizzazione su lungo periodo per preservare il territorio e pensare concretamente al futuro dell’Isola di Stromboli. 8) Dialogo costante e proficuo con le istituzioni per creare periodiche relazioni sulle condizioni del territorio 

Le Guide Alpine e vulcanologhe operanti a Stromboli 

Panarea, sbarchi incontrollati protesta della Pro loco

“Basta fare un giro dell’isola ed in particolare nella spiaggetta di “Zimmari” per rendersi conto di cosa abbia significato consentire nei giorni di ferragosto lo sbarco di migliaia di persone sull’isola. Oltre al caos anche i rifiuti lasciati dai cosiddetti turisti “mordi e fuggi”. 
Ad evidenziarlo in una nota la Pro Loco di Panarea che chiede “maggiori rispetto” per l’isola e gli operatori e invita gli amministratori locali a utilizzare gli strumenti necessari per far rispettare l’ordinanza che limita gli sbarchi. «Senza controllo – affermano – è inutile».

Il 19 agosto a Villa La Rosa a Filicudi

FILICUDI 19 agosto 2022 
Giardino Venustà Villa La Rosa 
ore 20.00 : Apericena €20,00 
Ore 21,45 Spettacolo teatrale ad ingresso libero "I FIMMINI DICIUNU NO" liberamente tratto da “Le giornate di Filicudi” di G. La Greca di e con Donatella La Macchia e Doudou Sow alle percussioni “La prima rivolta in Sicilia contro la mafia.”

Carabinieri: Soccorsa in mare tartaruga Caretta caretta. A terra, a Lipari, sequestrati 62 mezzi.

Nei giorni scorsi i Carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno soccorso una tartaruga marina della specie protetta “caretta caretta” del peso di circa 30 chili.

Nell’ambito dei servizi volti alla tutela ambientale del territorio, i militari della Motovedetta CC 814 “Monteleone”, dislocata in Lipari, durante servizi di controllo nello specchio acqueo antistante il porto di Scari, hanno ricevuto una segnalazione da parte di alcuni turisti a bordo di un gommone, i quali avevano poco prima avvistato il rettile in mare, in palese difficoltà in quanto non riusciva a nuotare ed immergersi.

I Carabinieri, resisi conto della condizione di pericolo per la tartaruga marina, rimasta impigliata in una porzione di rete collegata tramite una cima ad un galleggiante alla deriva, hanno soccorso e trasportato, a bordo della motovedetta, l’animale sino a Filicudi dove è stato consegnato per le cure del caso all’associazione no profit “Filicudi Wildlife Conservation” che nell’isola gestisce un pronto soccorso per le tartarughe marine dell’arcipelago eoliano.

In Italia, la tartaruga marina della specie “caretta caretta”, considerato il grave pericolo di estinzione, è protetta dalla normativa vigente che ne vieta la pesca, la detenzione, il trasporto ed il commercio.

Nel frattempo a terra, nell’ambito del piano dei servizi straordinari estivi, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo (ME) hanno svolto un servizio di controllo del territorio nell’isola di Lipari, finalizzato contrasto al fenomeno della circolazione di veicoli sprovvisti di copertura assicurativa e guida di ciclomotori senza l’uso del casco protettivo. 
I Carabinieri della locale Stazione, unitamente alla Squadra Motociclisti della Sezione Radiomobile della Compagnia di Milazzo, hanno:controllato 396 persone e 244 mezzi, sottoponendo a sequestro amministrativo 62 mezzi, di cui 50 autoveicoli, 2 autocarri, 6 motocicli e 4 ciclomotori privi di copertura assicurativa, tra cui diversi in sosta lungo le arterie cittadine da diverso tempo;
eseguito 19 fermi amministrativi per mancato uso del casco protettivo per gli utenti di veicoli a due ruote.
Inoltre i militari dell’Arma hanno elevato diverse sanzioni al Codice della Strada per guida sotto l’influenza di sostanze alcoliche, mancate esibizioni di documenti di circolazione e guida, nonché di revisioni, velocità non commisurate, divieti di sosta, mancato rispetto della segnaletica verticale, guide senza patente poiché mai conseguita, con patente sospesa e con patente scaduta ed uso del telefono cellulare alla guida.

Consiglio non convocato con urgenza sulla Sanità. L'amarezza dell'opposizione: "Metodo chiaro e somigliante a quello di un famoso ventennio del secolo scorso".

 

COMUNICATO 

A seguito della riunione dei Capigruppo convocata dal Presidente Russo, svoltasi in data 17 agosto, esprimiamo la nostra grande amarezza in quanto lo stesso Presidente ed il capo gruppo Salvatore Agrip non hanno ritenuto di dover procedere con urgenza alla convocazione del Consiglio Comunale sui recenti disservizi relativi all’Ospedale di Lipari, cosi come invece avevano richiesto le forze di minoranza. 

Ricordiamo, infatti, che la richiesta di convocazione è stata presenta lo scorso 2 agosto proprio in seguito ai nuovi, ma anche vecchi, disservizi e alle impellenti problematiche riscontrate e riportate dai vari e validi comitati, oltre che dai singoli cittadini. 

Addirittura l’assessore Roccella - vedi verbale riunione - giudica inutile quanto redatto nei giorni scorsi dai comitati in difesa dell’Ospedale di Lipari in quanto trattasi, a suo parere, di una mera elencazione di mancanze e disservizi che non sortisce alcun effetto, così come nel passato. Afferma altresì che la strategia dell’amministrazione, termine più volte utilizzato dalla stessa, è in discontinuità con il precedente consiglio e con la precedente amministrazione. 

A differenza dell'assessore Roccella, così come nel passato, noi riteniamo invece preziosissimo il contributo proposto dai vari comitati, tanto da considerarlo una base importantissima per un documento (Mozione o Ordine del giorno) da far approvare, si spera all’unanimità, al prossimo Consiglio Comunale. 

Pur apprezzando la volontà di convocare un Consiglio comunale aperto agli altri comuni eoliani, presumibilmente per il prossimo 24 agosto, riteniamo che dal 2 agosto (data della richiesta) al 24 agosto, viste le problematiche e i disservizi che mettono ogni giorno in pericolo la vita di ogni persona, si poteva tranquillamente dare seguito alla richiesta di convocazione urgente avanzata dal gruppo di minoranza al fine di affrontare da subito l’argomento, far si che l'amministrazione relazionasse all'intero Consiglio Comunale e formulare una proposta unitaria da portare al prossimo Consiglio Comunale aperto agli altri comuni eoliani. 

Si è preferito invece perdere tempo, tergiversare fino a sentirci dire oggi dal Presidente Russo e dal Capogruppo Agrip, in accordo con l’Amministrazione, di non ritenere la richiesta di Convocazione del Consiglio Comunale sull’Ospedale di Lipari urgente perché lo stesso non coincide con la strategia dell’amministrazione e con il suo calendario. 

La salute dei cittadini, i continui disservizi, il pericolo derivante dalla mancanza di medici per il Presidente Russo, per il capo gruppo Agrip e per l’Amministrazione comunale non rappresentano l'urgenza, tanto da dissentire con la nostra richiesta di convocazione urgente del Consiglio Comunale in quanto il calendario dell’Amministrazione è diverso. Così come la loro strategia. Ma di quale strategia stiamo parlando?????? Non si possono fare strategie continuando a tergiversare su un argomento così importante che mette in pericolo la vita di ognuno di noi. 

E' evidente che l’Amministrazione vuole limitare al minimo il confronto con il Consiglio Comunale trincerandosi su questioni di metodi innovativi consistenti nel “partire dal livello nazionale”, che di fatto non hanno nulla di nuovo con quelli precedenti, in quanto da sempre tutte le amministrazioni hanno interagito con tutti i livelli istituzionali - nazionali, regionali e provinciali - e hanno da sempre rappresentato “le inefficienze, le necessità del territorio e i diritti che vanno salvaguardati”. 

Purtroppo il metodo è abbastanza chiaro è somiglia molto a quello di un famoso ventennio del secolo scorso. 

I Capigruppo dei gruppi consiliari di Opposizione 

F.to Adolfo Sabatini 

F.to Gaetano Orto

Il sindaco metropolitano Basile ha incontrato a Lipari le amministrazioni isolane

COMUNICATO 
Il Sindaco Gullo ha ricevuto presso il palazzo comunale il Sindaco della citta’ Metropolitana di Messina, Federico Basile, oggi a Lipari in funzione istituzionale per incontrare i sindaci eoliani. 
Nel corso dell’incontro, al quale hanno presenziato anche il Sindaco di Leni, Giacomo Montecristo che rappresentava anche il Comune di S. Marina Salina, e l’assessore del comune di Malfa, Lorenzo D’Amico, è stato discusso degli interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle strade provinciali delle isole Eolie e della necessita’ di portare a termine tutti gli interventi iniziati e programmati dall’ex Provincia.
Il Sindaco Gullo ha rappresentato,  inoltre, l’esigenza di provvedere con somma urgenza al ripristino della strada “Provinciale” Vulcano Porto/Gelso, importante anche per assicurare una idonea viabilita’ nell’ambito dell’ “emergenza Vulcano”, e di Porticello dove in atto non era previsto nessun intervento.

Il Sindaco Metropolitano ha assicurato Gullo che nella prossima settimana saranno consegnati i lavori di somma urgenza che interesseranno la “Provinciale di Vulcano” e per il convogliamento delle acque piovane a Porticello, ai quali seguiranno i lavori di messa in sicurezza.

La riunione si e’ conclusa con l’auspicio di una proficua e amichevole collaborazione tra la Citta’ Metropolitana e i Comuni Eoliani

Stromboli, disastro provocato dall'inerzia. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 18 agosto 2022

 

Situazione sanitaria nelle Eolie e ospedale di Lipari. Convocata seduta congiunta dei 4 consigli comunali per il 24 agosto



Panarea... Italia nostra scrive a Gullo


In 15 minuti la pioggia che cade su Stromboli, in media, durante tutto il mese di maggio

L’alluvione di Stromboli del 12 Agosto 2022 (fonte: INGV)

Incendi boschivi e piogge torrenziali: così i cambiamenti del clima mettono alla prova l’integrità del nostro territorio.

di Paolo Madonia

Nelle prime ore del mattino del 12 Agosto, e più precisamente tra le 5:30 e le 6:30, un violento acquazzone si è abbattuto sull’Isola di Stromboli. Come rilevato dalla stazione meteorologica di Scari, gestita da INGV con la collaborazione della locale Associazione di Promozione Sociale “Attiva Stromboli”, oltre 60 millimetri di pioggia sono caduti in un’ora, e più della metà di questi in soli 15 minuti, tra le 5:45 e le 6:00, come si vede nel grafico sottostante.

Per fare un paragone che renda l’idea dell’intensità di questo evento, in soli 15 minuti è caduta la stessa quantità di pioggia che cade in media su Stromboli durante l’intero mese di maggio. Piogge intense di questo tipo, che in passato venivano classificate come eventi eccezionali, stanno invece diventando sempre più usuali, e questo a causa del surriscaldamento del suolo e dell’atmosfera indotti dai cambiamenti climatici in atto.

Questa pioggia così intensa ha innescato una vasta colata di fango e detriti, che staccatasi dai versanti sovrastanti ha invaso strade, abitazioni ed attività commerciali del centro abitato, provocando ingentissimi danni.

Fonte Corriere della Sera – Corriere del Mezzogiorno

La disastrosa alluvione è il risultato dell’effetto combinato di questa pioggia intensa con la totale denudazione del suolo verificatasi in seguito all’incendio boschivo del 25 maggio scorso, che ha completamente distrutto la copertura vegetale dei pendii sovrastanti il centro abitato.

Il Vallonazzo, la più importante vallata sovrastante il centro abitato di Stromboli (sullo sfondo), completamente denudato della vegetazione a causa dell’incendio boschivo del 25 maggio scorso.

La copertura vegetale infatti agisce come un cuscinetto che preserva il terreno dall’azione diretta della pioggia, estendendo la sua azione stabilizzatrice nell’immediato sottosuolo grazie alle radici, il cui intreccio crea una vera e propria rete che aiuta a tenere insieme i vari elementi vulcanici di cui il suolo di Stromboli è composto: ceneri anche finissime, scorie, pomici e frammenti di roccia anche di grosse dimensioni.

Venuta meno la copertura vegetale in seguito all’incendio, l’energia meccanica liberata dall’impatto delle gocce di pioggia su un suolo nudo tende a separare i suoi componenti più minuti, come le ceneri vulcaniche, formando colate di fango e detriti che scorrendo lungo i versanti inglobano altro materiale ancora più grossolano, aumentando progressivamente la loro capacità erosiva.

Piogge intense ed incendi boschivi, sempre più frequenti a causa del surriscaldamento indotto dai cambiamenti climatici in atto, sono tra le principali cause del dissesto idrogeologico. Questi fenomeni assumono particolare rilevanza in ambiti territoriali che per loro natura intrinseca sono particolarmente esposti al dissesto, come le aree vulcaniche attive, confermando la necessità di appropriati ed efficaci interventi di monitoraggio e tutela dei versanti a rischio.

Le Eolie nelle stampe d' epoca (58° Puntata ): Una casa a Filicudi


 

Panarea, una petizione con 200 firme per chiedere di "fronteggiare" invasione dei "mordi e fuggi"

Da Panarea è partita una petizione con 200 firme di residenti, turisti stanziali e propietari di case, primo firmatario il delegato municipale, avvocato Eduardo Omero, che ha per oggetto “Sbarchi non controllati . Fenomeno di pendolari”, è stata  inoltrata al prefetto di Messina, alla presidenza della Regione siciliana, al Dipartimento della Protezione civile nazionale, al sindaco di Lipari.

IL TESTO:

Con la presente, il deducente avv. Eduardo Omero in proprio e nella qualità di delegato del sindaco P.T,giusta delibera, per l’isola di Panarea rappresenta ed espone quanto appresso:
- che l’isola di Panarea nell’ambito dell’arcipelago Eoliano risulta essere la più piccola con modeste strade e solo un approdo ;
- Che la situazione afferente gli sbarchi non controllati delle numerose crociere di pendolari sono ormai da anni fenomeno conosciuto ma giammai affrontato ne tanto meno disciplinato adeguatamente ;

- Che di recente lo scrivente delegato ed i firmatari lamentano escalation di detto fenomeno incontrollato accentuatosi con il recente divieto di ormeggio nell’isola di Stromboli per i noti eventi calamitosi che malauguratamente hanno colpito la dirimpettaia Isola;
- Che per l’appunto come documentato dai numerosi villeggianti e residenti l’ordinanza sindacale in essere dalla neo amministrazione e della richiamata ordinanza del 2016 viene sistematicamente disattesa stante l’ assenza di controllo sul territorio e nello specifico nell’isola di Panarea ;

- Che allo stato le istituzioni vengono ad essere rappresentate nella piccola ma affollata isola di Panarea da soli nr 5 unità di Carabinieri che con grande dedizione e abnegazione svolgono mansioni affidate sovente dovendosi occupare di ogni problematica (soccorso , controllo territorio , controllo arrivi e partenza ed ordine pubblico ecc.) ;
- Che dette unità seppur encomiabili risultano essere insufficienti stante l’afflusso agostano di maggiore intensità e frequentazione turistica ;

- Che l’approdo dell’Isola e la movimentazione di migliaia di persone contemporaneamente, sia al pontile che lungo il modesto litorale, soprattutto attraverso barche private, è nettamente superiore a qualsiasi norma di sicurezza dettata all’isola dalla Protezione civile dopo le situazioni eruttive e di maremoto di qualche anno fa ed anche in relazione alla situazione sanitaria connessa ( Covid ); - Che il tutto avviene senza regole e senza controllo, contro un progressivo deterioramento delle condizioni igienico-sanitarie, di abitabilità, nonché di sicurezza della piccola isoletta;

Ciò premesso e ritenuto si espone e si chiede alle Autorità in indirizzo quanto appresso:

1) Inibire l’accesso ai barconi pendolari considerata la situazione attuale venutasi a creare ( Stromboli – protezione civile e problematiche connesse alla emergenza attività vulcanica e delle potenziali ricadute sul territorio Panarellese nonché alla problematiche di natura sanitaria – covid ) in via gradata disciplinare lo sbarco dei barconi e dei pendolari con verifiche accurate da parte della Guardia Costiera e/o GDF anche in ragione della tassa sbarco evitando pericolosi assembramenti e potenziale danno alla salute pubblica ;

2) Integrare unità Carabinieri portandola ad almeno nr 7 unità nel periodo di Luglio ed Agosto;

3) Disporre almeno nr. 1 unità Polizia Municipale nel periodo di maggiore afflusso turistico;

4) Disporre almeno n. 1 unità guardia costiera distaccata nei periodi di maggiore affluenza turistica e controllo da parte della Guardia Costiera di Lipari sul territorio con apposite verifiche sulle imbarcazioni mini crociere che dipartono dalle coste della Sicilia e della Calabria a mezzo controllo alla partenza dei mezzi medesimi e piano della crociera da comunicare alla Guardia Costiera locale sez. Lipari / Milazzo tempestivamente ;

5) Imporre l’uso dei dispostivi di protezione personale durante il tragitto e la permanenza all’interno delle imbarcazioni parimenti agli aliscafi di linea ;

6) Accertare e verificare eventuali violazioni al codice della navigazione ed norme di legge che dovessero palesarsi .

La presente viene sottoscritta per approvazione ed adesione al superiore contenuto .

INGV: Nominati i Direttori dei Dipartimenti scientifici e delle Sezioni dell'Istituto

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha individuato i nuovi Direttori dei tre Dipartimenti scientifici e di nove Sezioni per il triennio 2022-2025.

Da agosto 2022 i tre Dipartimenti scientifici saranno guidati da: Massimo Chiappini per il Dipartimento Ambiente, Claudio Chiarabba per il Dipartimento Terremoti e Francesca Bianco per il Dipartimento Vulcani.

I nuovi o riconfermati Direttori delle Sezioni e Osservatori sono:

Annamaria Vicari (da agosto 2022) Sezione dell’Irpinia (INGV - IRPINIA); Mauro Antonio Di Vito (da agosto 2022) Osservatorio Vesuviano di Napoli (INGV - OV);  nMicol Todesco (da settembre 2022) Sezione di Bologna (INGV - BO); Lucia Luzi (da settembre 2022) Sezione di Milano (INGV - MI);  Antonio Paonita (da settembre 2022) Sezione di Palermo (INGV - PA);  Tomaso Esposti Ongaro (da settembre 2022) Sezione di Pisa (INGV - PI);  Giuseppe Di Stefano (da settembre 2022) Sezione di Roma 1 (INGV - RM1); Fabio Speranza (da settembre 2022) Sezione di Roma 2 (INGV - RM2);  Stefano Felice Branca (da ottobre 2022) Osservatorio Etneo di Catania (INGV - OE).

Il Direttore dell’Osservatorio Nazionale Terremoti (INGV-ONT), Salvatore Stramondo, rimane operativo perché il suo mandato non era in scadenza.
“Il CdA dell’INGV ha nominato i nuovi Direttori che dovranno guidare le attività di ricerca, di monitoraggio e sorveglianza durante i prossimi tre anni” ha evidenziato il Presidente dell’INGV Carlo Doglioni. “I Dipartimenti, le Sezioni e gli Osservatori sono le articolazioni organizzative dell’Istituto e i ricercatori che le rappresentano sono il punto di riferimento della comunità scientifica e del Sistema Nazionale di Protezionale Civile di cui l’INGV fa parte e opera su tutto il territorio nazionale per i rischi sismico, vulcanico e da maremoti”, prosegue il Presidente.
Le strutture dell’Istituto lavorano per accrescere le conoscenze sulla struttura e funzionamento della Terra, incrementando le reti infrastrutturali di monitoraggio e sorveglianza, partecipando a progetti europei e internazionali d’avanguardia, sviluppando la ricerca su progetti ambiziosi finalizzati allo studio dei terremoti, dei vulcani, dell’evoluzione passata e presente del pianeta, dei cambiamenti climatici, dell’innalzamento del livello marino nel Mediterraneo, della struttura della crosta e del mantello terrestre sotto l’Italia, oltre che a risorse energetiche sostenibili. Ai nuovi Direttori tanti auguri di buon lavoro”, conclude il Presidente.
Il Direttore Generale dell’INGV, Jair Lorenco, evidenzia l’importanza della struttura gestionale dell’Istituto nell’affrontare le sfide associate alla ricerca scientifica, attraverso il dialogo con i Direttori di Dipartimento e di Sezione. Un confronto continuo volto ad individuare le migliori soluzioni per l’attuazione della missione dell’INGV. Al contempo è importante proseguire nella strada di una sempre maggiore sinergia tra le diverse sezioni per ottimizzare tempi e risorse. Il Direttore si associa agli auguri di buon lavoro del Presidente ai nuovi direttori e a quelli confermati.

Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: La crisi

mercoledì 17 agosto 2022

E' "stato di crisi" a Stromboli per un'isola in ginocchio. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 17 agosto 2022


 

Panarea: Stradelle intasate dai "mordi e fuggi" ragazzo rischia la vita. Tassisti "ammutinati" contro l'invasione

Le stradelle di Panarea sono intasate dai turisti “mordi e fuggi” e, oggi, un ragazzino isolano, colto da crisi respiratoria, mentre si trovava sulla spiaggia degli Zimmari, ha rischiato la vita in quanto il medico di guardia, nonostante si sia attivato celermente, ha impiegato venti minuti per percorrere, a bordo di un mezzo, i circa due chilometri che separano i locali del presidio dalla spiaggia. Difficoltà si sono riscontrate, sempre a cause delle stradelle stracolme di questi pendolari del turismo, anche nel trasferimento verso il presidio. 

Il ragazzino, dopo aver ricevuto le prime cure in guardia medica, è stato elitrasportato dal 118 a Messina per essere ricoverato in ospedale, per ulteriori approfonditi accertamenti. 

Quanto accaduto non ha fatto altro che fare aumentare il tono della protesta da parte degli isolani per quella che, con la chiusura degli accessi a Stromboli, alle imbarcazioni delle cosiddette mini – crociere, è una vera e propria invasione che manda tutto in tilt, compresa la gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani. 

Uno stato di insofferenza per l’aggressione all’isola, manifestatosi, sempre ieri, con lo “sciopero” dei tassisti panerellesi che si sono rifiutati, categoricamente, di prendere a bordo, sui loro mezzi, i “mordi e fuggi” che intendevano, dal porto, raggiungere la spiaggia e viceversa.

Eolie, il mordi e fuggi trionfa. A Panarea è vera "invasione". L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 17 agosto 2022



 

Festa dell'Assunta a Serra di Lipari del 15 agosto 2022 (video di Giuseppe Cincotta)

Natante con turisti a bordo imbarca acqua, dirottato ad Acquacalda, intervengono i vigili del fuoco

Oggi, intorno alle 14, la squadra del distaccamento dei vigili del fuoco di Lipari, è intervenuta, dietro richiesta della sala operativa, per prestare soccorso ad una barca che, durante la navigazione, nel canale tra Lipari e Salina, aveva iniziato ad imbarcare acqua: al conduttore è stato consigliato di ormeggiare presso il molo più vicino che era quello di Acquacalda. 
I VV.F, una  volta  giunti sul posto, hanno, immediatamente, messo in funzione una pompa ad immersione elettrica, effettuando lo svuotamento dall'acqua del vano motori, permettendo di individuare il problema.
Tutto, per fortuna, si è risolto con un poco di Solo apprensione per la famiglia di vacanzieri che era a bordo e che ha potuto ripartire verso il porto di Lipari, dove la barca verrà sottoposta a più minuziosi controlli

I BAMBINI DI LIPARI "INSIEME PER STROMBOLI"


I bambini della Scuola Estiva dell'Infanzia di Lipari sono stati coinvolti dai loro docenti ed assistenti
in una bellissima iniziativa di sensibilizzazione e solidarietà per l'Isola di Stromboli che - come tutti sappiamo - sta vivendo un momento molto difficile a causa delle frane e smottamenti seguiti al nubifragio dei primi di agosto.
I bambini hanno disegnato un grande cuore che fuoriesce dalla eruzione del vulcano e si ferma alle pendici del monte, proprio dove inizia l'abitato dell'isola. Nella loro fantasia piena di sentimento hanno voluto rappresentare il cuore della gente delle Isole che sta lavorando alacremente per liberare strade e case dal fango.
E' il cuore delle Eolie che nelle difficoltà si ritrovano comunità solidale e laboriosa.
E' il cuore delle istituzioni che dovrebbero proteggere i nostri territori dalle speculazioni e dalle azioni insensate.
E' il cuore della ragione e della scienza che - ascoltate - saprebbero indicarci la via della salvaguardia costante dell'ambiente.

E' il cuore dei bambini che chiede con lucida fermezza di preservare il loro futuro su queste Isole.

prof.ssa Mirella Fanti
DIRIGENTE SCOLASTICO
IC ISOLE EOLIE

Ferragosto decine di segnalazioni e denunce da parte dell'Arma

 Nella nottata di Ferragosto i carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nelle isole Eolie. I militari delle Stazioni Carabinieri dell’arcipelago eoliano, presenti a Lipari, Vulcano, Santa Marina Salina, Filicudi e Stromboli, nonché del Posto Fisso di Panarea, con l’ausilio dei militari di rinforzo destinati per la stagione estiva, nonché dei Carabinieri della Sezione Radiomobile di Milazzo, hanno attuato diversi posti di controllo alla circolazione stradale.

Nel corso dei servizi, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Milazzo, giunti a Lipari con equipaggi a bordo delle autoradio “gazzelle” e con i motociclisti per fronteggiare l’esponenziale flusso di turisti sull’Isola, ed i Carabinieri delle Stazioni di Lipari, Vulcano e Santa Marina Salina hanno proceduto, segnalandoli all’Autorità Giudiziaria, nei confronti di:tre persone per guida sotto l’influenza di alcool, poiché, controllate alla guida delle proprie autovetture e sottoposte all’accertamento tramite etilometro, sono risultate con un tasso alcolemico superiore ai limiti previsti;
una persona per rifiuto di sottoporsi all’accertamento dell’uso di sostanze stupefacenti, poiché, controllata alla guida della propria autovettura ed invitata a sottoporsi al previsto accertamento, si è opposta;
una persona per la guida senza patente reiterata nel biennio;
una persona per apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento, in quanto è stata accertata la mancanza dei requisiti di sicurezza in un locale per una serata danzante organizzata in violazione del numero massimo di avventori consentiti;
tre giovani per lesioni personali dolose in concorso, ritenute responsabili di un’aggressione avvenuta per futili motivi contro un coetaneo che ha riportato alcuni giorni di prognosi;
una persona per oltraggio a pubblico ufficiale, poiché, al passaggio della pattuglia, ha ingiuriato gli operanti ad alta voce davanti ad una moltitudine di persone;
due persone per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, poiché all’esito di un controllo di polizia, sono state trovate in possesso una di circa 6,3 grammi di sostanza stupefacente di tipo cocaina e 13,3 di hashish, l’altra di 5 grammi di sostanza stupefacente di tipo cocaina e 3,6 di hashish. La droga è stata sequestrata dai militari dell’Arma ed inviata al Reparto Carabinieri Investigazioni Scientifiche di Messina per le analisi di laboratorio.

Inoltre, durante l’attività di controllo Carabinieri della Stazione di Lipari hanno sanzionato amministrativamente il titolare di un locale per aver violato le prescrizioni connesse alla licenza per una serata danzante ed una persona per aver locato un appartamento senza alcuna autorizzazione. I Carabinieri della Stazione di Vulcano invece hanno sanzionato quattro turisti per aver violato l’ordinanza sindacale che, in ragione della pericolosità connessa alle anomale concentrazioni delle esalazioni gassose presenti sulla sommità del vulcano, vieta la scalata del cratere della Fossa a visitatori ed escursionisti; due turisti per ubriachezza molesta, poiché sorpresi ad importunare residenti e turisti per le strade del centro cittadino e una persona per vendita ambulante senza licenza.

Particolare attenzione è stata rivolta ai controlli in mare dove i Carabinieri della Motovedetta CC 814 “Monteleone” hanno sanzionato amministrativamente un pescatore subacqueo all’interno della rada di Lipari, in zona di ingresso ed uscita e destinata alla fonda, in violazione della legge sulla pesca e un diportista in navigazione sprovvisto dei documenti di bordo, in violazione del codice della nautica da diporto.

Nel corso del servizio sono stati ispezionati 6 esercizi commerciali e 9 natanti, e sottoposti a controllo 73 vetture e 489 persone, di cui 12 nel proprio domicilio in quanto aventi misure privative della libertà personale, con la contestazione di 84 sanzioni al codice della strada, tra cui la guida sotto l’influenza di alcol, la mancanza di copertura assicurativa, di documenti di guida e di revisione, l’uso del cellulare alla guida, il mancato uso del casco su ciclomotore ed il mancato possesso delle patenti di guida perché scadute o mai conseguite. I Carabinieri hanno altresì segnalato 22 persone alle competenti Prefetture quali assuntori di stupefacente, poiché trovate in possesso di modiche quantità di marijuana, hashish e cocaina detenute per uso personale. La droga è stata sequestrata ed inviata al Reparto Investigazioni Scientifiche di Messina per le analisi di rito.

Panarea invasa da turisti "mordi e fuggi", Federalberghi: "Maggiori tutele per gestire la capacità di carico delle piccole isole"

Federalberghi Isole Eolie chiede maggiore attenzione alla situazione di Panarea che, in questi giorni subisce in modo particolare le pressioni del turismo mordi e fuggi. 
Queste, risultano, ulteriormente amplificate dall’attuale, opportuno, divieto di sbarco per le minicrociere che interessa l’isola di Stromboli; anch’essa notoriamente sottoposta allo stesso stress da sovraffollamento in alcune ore della giornata. 
Panarea è un’sola con una superficie complessiva di 3,4 kmq e non è in grado di assorbire il numero di escursionisti che ogni giorno la visitano anche solo per qualche ora, aumentandone sproporzionatamente la pressione antropica con tutte le conseguenze che è facile immaginare e alle quali ogni anno assistiamo. Occorre, in primo luogo, effettuare i controlli necessari a far rispettare l’ordinanza del Sindaco di Lipari che ne contingenta gli sbarchi sulla base della provenienza (Sicilia e Calabria). 
Servono, quindi, strumenti ulteriori di tutela che consentano di andare oltre questo genere di ordinanze già in passato rivelatesi insufficienti. 
Auspichiamo, conclude Christian Del Bono, che si possa quanto prima iniziare a lavorare all’adozione di strumenti di visitor management in grado di gestire efficacemente la capacità di carico di ciascuna isola, soprattutto di quelle sottoposte a maggiori pressioni.

Stromboli, Lidia Ravera : "Stavamo per morire ma non siamo morti ma che cosa succederà alla prossima pioggia?"

"Guardo i volontari - scrive sul suo profilo fb la scrittrice Lidia Ravera che ha casa a Stromboli- scavare nel fango da 24 ore. Non riesco a fare altro, pensare altro, guardare altro. Sono ospite dai vicini del piano di sopra, nella loro casa intonsa ma circondata, oppressa, impolverata, di fango secco, di fango smosso. Di fango. Guardo, da ieri, il piede che spinge sulla pala, le braccia che la alzano, la melma molle che piomba sulla carriola. Ho guardato duemila volte, da ieri , le carriole scaricare il loro triste carico di distruzione plebea ( fango, non acqua) sull’orlo che divide gli scogli dal terrazzo di casa. Tonnellate di terra. Radici, rami, massi, pezzi di muretto. Chi li smaltirà tutti questi materiali? I miei mobili, tavoli poltrone scrivania letti, come in una vendita di beneficenza, stanno all’aperto, appoggiati al muro, a gambe all’aria: interni vomitati all’esterno, sporchi, rotti. Fracassati. Non c’è più un “dentro”. Non c’è più “la casa”.

Per i primi 3 giorni , dopo il nubifragio che ha trasformato l’isola di Stromboli in una prigione di fango dalle impraticabili vie di fuga, non ho pensato ai danni. Era schiacciante il sollievo . Che la bambina non fosse morta sotto il muro di fango. Ne sono entrati due metri dalla finestra della sua stanza. Il lettino con le sponde era lì. Ma lei era nel letto grande, fra papà e mamma. E papà è stato capace di spaccare il vetro e portarla fuori. Sollievo. E angoscia. La stanza degli ospiti, detta “stanza delle farfalle” affacciava su un torrente, ma io non lo sapevo, credevo che fosse un vicolo, una stradina tranquilla. Angoscia, rabbia.

E sollievo certo: stavamo per morire tutti, una bambina due ragazzine adolescenti una coppia di innamorati quarantenni e due Grandi Adulti ( ammaccati dentro e fuori, ma ancora pieni di voglia di vivere). Quattro generazioni riunite nella stessa casa, per la vacanza. Stavamo per morire e non siamo morti. Sembra una frase esagerata, ma è così. Sollievo, certo. E perfino un sorriso: il portafoglio di Mimmo è stato ritrovato in mare, un bel pezzo più il là, dalle parti di Scalo Balordi, da un signore che stava nuotando.

Poi le riserve di sollievo, ad un certo punto, spariscono.
Resta la banale umile disperazione della realtà: dove andranno tutte le cose? Quando rinascerà la casa? Rinascerà? E l’isola? La montagna mostra le zone smosse, quelle che ci sono cadute addosso. Ne cadranno ancora?

Che cosa succederà alla prossima pioggia? Il sindaco, neoeletto, mi è sembrato una persone di cuore e competente. E’ dal giorno dopo la tragedia che sta qui, a Stromboli, sul fronte dello scontento, caracollando nel fango. Promette che qualcosa si farà. Intanto arrivano 35 alpini, sempre nuovi giovani volontari, altri soggetti. Le ruspe bloccano le strade… mentre il piede spinge sulla pala e le carriole portano pezzi di montagna verso il mare.

Diciassette agosto 2018: Le Eolie sulla Gazzetta del sud con un articolo del nostro direttore

I ringraziamenti della famiglia Pollo

Le Eolie nelle stampe d' epoca (57° Puntata ): Una casa sul Pizziddu (Stromboli)

Come erano le Eolie e gli eoliani di un tempo (33°puntata): Una formazione dell'Eoliana

Da sx in alto: Massimo Castrogiovanni, Antonio Pellegrino, Felice Luca, Cris Merlino, Giovanni Cincotta, Franchino Monteleone, Pino Bertè
Accosciati da sx: Maurizio Fichera, il piccolo Fabrizio Monteleone, Marcello Saltalamacchia, Salvatore Sarpi, Tindaro Villani, Salvatore Tripi, Pino Leone, Fulvio Pellegrino. 

Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: La formica

Stromboli: Il sindaco Gullo ha incontrato la popolazione

COMUNICATO
Affollatissimo incontro, ieri sera, presso l'hotel "Villaggio Stromboli, voluto dal Sindaco Riccardo Gullo per fare il punto sull'attuale situazione emergenziale causata dall'alluvione del 12 c.m.

Il Sindaco ha rilevato come al terzo giorno dall'evento calamitoso sia stato possibile ripristinare tutta la viabilita' e, nel contempo, provvedere ad effettuare interventi vari di sostegno e di primo intervento nei casi piu' delicati. Successivamente molti dei partecipanti
hanno preso la parola per portare le loro testimonianze e le loro proposte sul tragico evento.

Gullo ha replicato ai vari interventi, passando poi la parola al rappresentante della Protezione Civile Regionale, ing. Bruno Manfre' e al rappresentante della Protezione Civile Nazionale, dott. Luigi D' Angelo, che hanno illustrato lo stato della situazione e il percorso che si sta delineando per fronteggiare l'attuale stato di emergenza.

Il Sindaco ha concluso la riunione ricordando che la Giunta Regionale ha deliberato  lo stato di crisi, chiedendo al Governo la dichiarazione dello stato di emergenza, come peraltro richiesto dal Comune, invitando i cittadini ad un ulteriore incontro da tenersi il prossimo sabato.