“Basta fare un giro dell’isola ed in particolare nella spiaggetta di “Zimmari” per rendersi conto di cosa abbia significato consentire nei giorni di ferragosto lo sbarco di migliaia di persone sull’isola. Oltre al caos anche i rifiuti lasciati dai cosiddetti turisti “mordi e fuggi”. Ad evidenziarlo in una nota la Pro Loco di Panarea che chiede “maggiori rispetto” per l’isola e gli operatori e invita gli amministratori locali a utilizzare gli strumenti necessari per far rispettare l’ordinanza che limita gli sbarchi. «Senza controllo – affermano – è inutile».
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