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martedì 6 dicembre 2022

Onde Sonore è Back for Good. I Beans, Le Portinaie, musical e non solo: gli eventi natalizi di C&T tornano sulle navi in navigazione sullo Stretto per Terra di Gesù Onlus.



COMUNICATO STAMPA
Messina - 6/12/2022 - Ci sono grandi nomi e talenti locali, vecchie glorie e giovani promesse nel programma sapientemente confezionato dal direttore artistico Max Garrubba per l’edizione 2022 di “Onde Sonore”, la kermesse di arte, musica e intrattenimento tradizionalmente organizzata in prossimità delle festività natalizie da Caronte & Tourist per fini benefici e solidaristici. 

Back for good”, cioè “Tornati per far cose buone” è il claim e il mood di questa edizione, l’ottava della serie e la prima post emergenza pandemica che segna - come ha ricordato Tiziano Minuti, capo dell’Area Comunicazione del Gruppo C&T - “un ritorno all’antico, cioè agli spettacoli live sulle navi in navigazione nello Stretto, agli artisti che torneranno ad avere di fronte un pubblico”.

Molta la carne al fuoco, si diceva, a partire dal programma. 

Si partirà il 23 dicembre, con un tuffo in un Mare di Ricordi con i Beans, band catanese che negli anni ’70 ha conquistato il pubblico nazionale con grandi successi come “Soli” – canzone con la quale parteciparono a Sanremo ’78 - e “Come Pioveva”. Per Onde Sonore ripercorreranno proprio quegli anni, nella formazione originale della band.

La musica continuerà poi, il 30 dicembre, con l’accademia On Stage di Paride Acacia e Sarah Lanza, che proporranno le canzoni più iconiche tratte dal celebre musical Jesus Christ Superstar.

Il programma è variegato, si preannunciava, e per la vigilia dell’epifania, il 5 gennaio 2023, tornano Le Portinaie, il famoso gruppo di Drag Queen dello Stretto - ormai affezionato alla kermesse di C&T nell’ambito delle politiche di Diversity and Inclusion del Gruppo - pronto a colorare l’atmosfera delle navi di C&T con Rainbow Boat, uno spettacolo adatto a tutti, fatto di musica e intrattenimento. 

Dopo le tre diverse location dell’anno scorso, quest’anno gli artisti di “Onde Sonore” torneranno finalmente a esibirsi live sulla Elio, in partenza da Messina e Villa San Giovanni a partire dalle 18:30.

Con il grande ritorno di Onde Sonore, tornano anche le apprezzatissime feste per i bambini sulla nave Telepass: domenica 18 dicembre, dalle 10:20 alle 18:20, i piccoli passeggeri e le loro famiglie potranno incontrare Babbo Natale mentre il 6 gennaio, negli stessi orari, la befana volerà proprio sulla nave gialla di C&T; in entrambe le occasioni i personaggi consegneranno dei doni ai giovani partecipanti.

Tutti gli eventi di Onde Sonore saranno finalizzati alla raccolta fondi per la Onlus Terra di Gesù, associazione attivissima sul territorio locale e ben oltre, sino in Africa. Come ogni anno, il provento sarà raddoppiato da C&T.

Per partecipare agli eventi sarà possibile richiedere il biglietto dedicato presso le biglietterie pedonali di Villa San Giovanni e Messina al costo di 5 euro per gli spettacoli di Onde Sonore e di 2,50 euro per le feste bambini. In tutti i casi, i minori di 10 anni potranno accedere gratuitamente. 

Chi viaggerà sulle due navi in servizio sullo Stretto potrà inoltre apprezzare per tutto il periodo delle feste le installazioni natalizie ecosostenibili progettate e realizzate dagli studenti del Liceo Artistico “E. Basile”, il cui prototipo è stato presentato durante la conferenza stampa.

Sponsor etico di “Onde Sonore” sarà come sempre “Posto Occupato”, un posto lasciato vuoto per una donna vittima di femminicidio che avrebbe voluto, potuto e dovuto esserci, per ricordare che la violenza sulle donne è un problema culturale e una responsabilità sociale, che riguarda tutti.

Continua lo sciame sismico nell'area di Vulcano. Oggi altri due eventi

Continua lo sciame sismico nel tratto di mare, antistante l'isola di Vulcano, da dove domenica si è generato il sisma di magnitudo 4.6.

Oggi pomeriggio, alle 14:02, è stata registrata una scossa di magnitudo 1.1, ad una profondità di 8 km.

In mattinata (08:40) un terremoto di magnitudo 2.2 si era verificato ad una profondità di 10 km.

Entrambi non sono stati avvertiti dalla popolazione e sono stati localizzati dalla Sala Operativa INGV - OE (Catania).

Stromboli, 4 dicembre 2022: tsunami sì o tsunami no?. L'INGV chiarisce


(fonte: INGV) 
 Il 4 dicembre 2022, il sistema locale di rilevamento degli tsunami a Stromboli, ideato e gestito dal LGS dell'Università di Firenze, ha fatto scattare l’allerta sull’isola a seguito di alcuni eventi vulcanici che hanno coinvolto l’area craterica dello Stromboli e la Sciara del Fuoco. Fortunatamente lo tsunami è stato modesto e non ha provocato danni.

Prima di tutto sgombriamo il campo da un equivoco: uno tsunami (o maremoto) può essere grande o piccolo, come un terremoto, un temporale o un’eruzione vulcanica. Anche uno tsunami di pochi centimetri, se generato per una perturbazione del mare indotta da un terremoto, da una frana o da un’eruzione vulcanica, rimane uno tsunami. È noto peraltro che anche uno tsunami di ampiezza pari a 50 centimetri possa essere molto pericoloso, a causa della sua grande energia e della lunghezza d’onda, che lo fa essere simile a un torrente in piena.

Tornando all'evento del 4 dicembre, a quanto si è capito finora osservando i dati delle telecamere e degli strumenti che hanno rilevato il fenomeno, lo tsunami è stato generato dall’impatto sulla superficie del mare di un flusso piroclastico piuttosto intenso, analogo a quello avvenuto all’inizio di ottobre (ma più intenso). In questo caso, diversamente dal 9 ottobre, la soglia di attivazione è stata superata, i dati sono stati trasmessi al sistema di allerta del Dipartimento di Protezione Civile che subito dopo l’identificazione del maremoto ha diramato l'allerta, facendo suonare le sirene. Infatti, i sensori di pressione ubicati al di sotto delle due mede elastiche che fanno da sentinelle alla Sciara del Fuoco hanno rilevato un’anomalia del livello del mare di circa 1.5 metri picco-picco (nel caso del 9 ottobre si erano registrati soltanto +/- 5 cm). In particolare, il segnale mostra una prima onda positiva di circa 50 cm e un successivo abbassamento di circa 1 metro. Seguono altre onde successive, di ampiezza confrontabile e poi decrescente. Anche il mareografo di Ginostra, appartenente alla Rete Mareografica Nazionale dell’ISPRA, ha rilevato un’anomalia di poco inferiore.  Fortunatamente, queste onde non hanno causato danni nelle zone costiere dell’isola di Stromboli né in quelle delle altre isole Eolie.

Il Centro Allerta Tsunami dell'INGV sta seguendo con attenzione il fenomeno, in collaborazione con il Laboratorio di Geofisica Sperimentale dell'Università di Firenze e il Centro per il Monitoraggio delle Isole Eolie dell'INGV.

Riprendiamoci il Natale. (20° puntata, Video con immagini del Natale 2018)

Natale a Canneto. Le iniziative della Comunità parrocchiale di San Cristoforo


 

L'otto dicembre accensione albero di Natale nello spiazzale biglietteria aliscafi. Iniziativa di Assoimpreseolie

COMUNICATO
Maurizio Cipicchia Presidente di "ASSOIMPRESEEOLIE" è lieto di comunicare che Giovedì 8 dicembre alle ore 17.10, vi sarà l'accensione dell’albero di Natale nello spiazzale accanto alla biglietteria degli aliscafi. 
All'evento sarà presente anche l'Amministrazione comunale che ringraziamo per averci dato la possibilità di posizionarlo e abbellire un angolo della nostra isola.
Subito dopo l’inaugurazione del “Grande Presepe” a partire dalle ore 17.“ Giovedì 8 dicembre accenderemo l’albero di Natale donato dall’Associazione AssoImpreseEolie al Comune di Lipari. Sarà un bel momento, tra musica, luci e atmosfera natalizia. Non a caso abbiamo scelto di accendere l’albero l’8 dicembre, un giorno che segna, come da tradizione, l’inizio del periodo natalizio” e ci proietta nel cuore delle festività natalizie. Invitiamo tutti gli associati e la cittadinanza a prendere parte a questo bellissimo momento. C’è aria di festa. C’è aria di Natale. Un’atmosfera magica che fa bene a grandi e piccini.

Disabilità, più di 700 mila euro per l’abbattimento delle barriere architettoniche in edifici privati

Fondi per più di 700 mila euro sono stati erogati dal dipartimento regionale della Famiglia e delle Politiche sociali per l’abbattimento delle barriere architettoniche in edifici privati. Nel dettaglio, si tratta di 727.135 euro che sono stati trasferiti ai Comuni siciliani e che saranno assegnati sotto forma di contributi a 151 persone con invalidità totale e 18 con invalidità parziale.

«Siamo riusciti - sottolinea l’assessore della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro, Nuccia Albano - a soddisfare le richieste di tutti i cittadini siciliani che avevano presentato la domanda. Diamo così piena attuazione e concretezza a un progetto politico che restituisce dignità e speranza ai nostri concittadini con disabilità. Si tratta di somme che faciliteranno la loro vita quotidiana. Abbattere tutte le barriere architettoniche è uno degli obiettivi della nostra azione di governo: vogliamo che tutti i luoghi siano accessibili e fruibili ai disabili e lavoriamo costantemente per dare risposta alle esigenze delle persone più fragili».

Lipari, consiglio comunale approva piano triennale opere pubbliche, idrico, rifiuti e debiti fuori bilancio. Acqua costerà il 7 per cento in più

Via libera dal consiglio comunale di Lipari al Programma triennale delle opere pubbliche per il triennio 2022/24 ed elenco annuale opere pubbliche per l'anno 2022 - programma biennale forniture e servizi.

Ed ancora per quanto riguarda il servizio idrico integrato è stata approvata la gestione in economia, approvazione tariffe per gli anni 2022/2023 e piano dei costi 2022 - 2023.

L'influenza dei costi energetici porterà, nel 2023, per i cittadini del Comune di Lipari, ad un aumento del costo dell'acqua pari al 7%. 
Contrari alla delibera e, quindi, all'aumento i quattro consiglieri d'opposizione presenti in aula: Adolfo Sabatini, Cristina Dante, Giorgia Santamaria e Raffaele Rifici.

Il civico consesso ha dato anche il via libera al Piano finanziario per il servizio dei rifiuti solidi urbani per il 2022 - 2025 e agli oneri di urbanizzazione per il quinquennio 2022 - 2026 e costo del costruire per l'anno 2023.

Per quanto concerne i rifiuti la tariffa resta invariata ma si punta ad un incremento della differenziata che, come ha ribadito in aula, il dirigente Mirko Ficarra è in atto al 50% circa.

Attraverso la consigliera Cristina Dante la minoranza ha chiesto l'applicazione di tariffe diverse per le frazioni liparesi di Pianoconte e Quattropani che non usufruiscono del servizio porta a porta.

Il consiglio comunale liparese, dopo la sospensione di un'ora, in quanto la fuoriuscita dall'aula dei consiglieri d'opposizione ha fatto cadere il numero legale, ha anche approvato, con il voto all'unanimità della maggioranza, dieci debiti fuori bilancio, derivanti in larga maggioranza da sentenze ed atti esecutivi.

Prima della votazione dei debiti fuori bilancio, il sindaco Riccardo Gullo, intervenuto in aula, ha criticato la precedente gestione politico - amministrativa, respingendo al mittente, le accuse di irresponsabilità arrivate dall'opposizione.

RIPORTIAMO, AVENDOLO RICEVUTO, L'INTERVENTO, CON I RILIEVI MOSSI DAL GRUPPO D'OPPOSIZIONE, SULL'IDRICO

La proposta di delibera in trattazione con all’oggetto “Servizio Idrico integrato – Gestione in economia, approvazione tariffe per gli anni 2022-2023 e approvazione piano dei costi 2022-2023” non soddisfa l'obbligo previsto dalla legge di una programmazione triennale dei piani finanziari propedeutici al bilancio in ossequio alla cosiddetta “armonizzazione contabile”. 
La stessa, infatti, prevede nella parte dispositiva l'approvazione di un piano dei costi e delle tariffe del SII per soli due anni (2023 e 2024), nonostante le premesse e la parte motivazione affermino, contraddittoriamente e per ben due volte, che “il presente piano dei costi e delle tariffe del SII ha un estensione triennale”, così come imporrebbe, tra l'atro, la legge. 
Evidentemente queste affermazioni traggono origine da un semplice errore di “copia e incolla” che dimostra la superficialità e la contraddittorietà del presente piano dei costi sottoposto all'approvazione dell'odierno Consiglio comunale nonostante sia monco dell'annualità 2024. 
Un’altra nota negativa, purtroppo, consiste anche nell'incremento della tariffa del 7% nonostante gli ultimi 11 anni avessero visto la tariffa congelarsi, se non addirittura diminuire, grazie agli interventi legislativi fatti approvare dalla precedente amministrazione. 
Evidentemente questa amministrazione non è stata capace di fare altrettanto gravando oggi l'aumento dei costi sui nostri concittadini, già particolarmente vessati da un'inflazione galoppante. 
Inoltre non comprendo se sia possibile l’adozione di un piano finanziario senza alcun investimento quando la legge (154 del D. Lgs 152) imponga invece che la tariffa debba assicurare l’integrale copertura dei costi di investimento e di esercizio. Questo piano non prevede alcun investimento, nè la quota prevista per la manutenzione urgente, quantificata ad un valore neanche corrispondente a quanto stanziato l’anno precedente, può ̀ essere considerato investimento. 
L’amministrazione crede forse che ci saranno meno manutenzioni straordinarie da effettuare durante l’anno? Diversamente, saremo costretti a pagare in futuro debiti fuori bilancio per gli interventi che inevitabilmente dovranno essere effettuati. 
Ritornando al mancato soddisfacimento dell'obbligo previsto dalla legge dell’adozione di una programmazione triennale dei piani finanziari propedeutici al bilancio, per il quale questo piano risulta palesemente in contrasto, non essendo stato determinata l'annualità 2024 né nella parte dispositiva della proposta e né nei relativi allegati, anche riportando per assurdo gli eventuali parametri di spesa ed entrate a zero. 
La motivazione sembra essere stata riportata nelle premesse quando si riporta l'ennesima norma, la legge n.185 del 09.08.2022, che seppur impone delle scadenze per l’affidamento del SII ad un gestore unico, cosa già ̀ prevista dalla norma fin dal 1994 (legge galli) e più recentemente da una norma regionale del 2015, non dà assoluta garanzia che ciò ̀ si realizzi nei tempi previsti. Se pensiamo, inoltre, che la suddetta legge è stata nei fatti emanata al fine di prorogare quanto stabilito con il D.L. 6 novembre 2021 n. 152, nella parte in cui si preveda che le gestioni del servizio idrico in forma autonoma dovevano essere affidate al gestore unico da parte dell’ente di governo dell’ambito, ci si rende immediatamente conto della superficialità con la quale è stato redatto l’odierno piano dei costi e delle tariffe del SII presentato oggi al Consiglio Comunale. Non risulta, inoltre, che altri Comuni abbiano eliminato in forza della superiore legge i capitoli in entra e uscita per l’annualità 2024 dal piano dei costi e della tariffa del SII, né che tanto meno abbiano redatto o variato i propri bilanci in funzione di quanto previsto da una norma che non dà assoluta certezza dell’affidamento da un gestore unico del SII entro il 2023. 
La stessa ATI è stata più volte commissariata e oggi, nonostante sia stato adottato dall’assemblea il piano d’ambito, grazie all’intervento dell’ennesimo Commissario straordinario, siamo lontanissimi dall’affidamento del SII ad un gestore unico. Tra l’altro lo stesso Piano d’Ambito, oltre a non prevedere con certezza che la fatturazione e riscossione della tariffa avvenga per mezzo del gestore unico, prevede invece una lenta adesione dei comuni al gestore unico, spalmata in 4 anni. Siamo sicuri che il nostro Comune potrà o riuscirà ad aderire già il primo anno? Inoltre, chi può ̀ attestare credibilmente di essere certo che nel 2023, tutti gli adempimenti previsti dall’art. 14 della legge n.185 del 09.08.2022 avranno esito positivo, al punto da escludere il servizio idrico integrato dalla programmazione triennale imposta dalla legge? Quanto sopra diventa ancora più drammatico se si va a leggere meglio il comma 5 dell’art. 14 della predetta legge, che stranamente l’odierna proposta non riporta in nessuna delle sue parti. Il secondo e terzo periodo del predetto comma, infatti, recita “Gli oneri derivanti dall'affidamento di cui al comma 4, qualora non coperti da entrate tariffarie e da altri contributi pubblici, sono posti a carico degli enti inadempienti, che provvedono prioritariamente al soddisfacimento dei crediti nei confronti della societa' affidataria del servizio idrico integrato, mediante risorse indisponibili fino al completo soddisfacimento dei predetti crediti, che non possono formare oggetto di azioni da parte di creditori diversi dalla societa' affidataria. Gli enti locali proprietari delle infrastrutture idriche garantiscono il debito residuo fino all'individuazione del nuovo soggetto gestore. 
Ciò significa, in parole povere, che nel momento in cui l’Ati Messina esaurirà le proprie risorse indisponibili in mancanza di entrate tariffarie, praticamente subito, sarà il Comune di Lipari a dover garantire il debito residuo per la gestione del servizio tramite il gestore unico individuato con poteri sostitutivi dal Presidente della Regione o dal Consiglio dei Ministri. 
Praticamente l’eliminazione dei capitoli in entra e uscita per l’annualità 2024 dal piano dei costi e della tariffa del SII che i Consiglieri Comunali oggi sono chiamati ad approvare esporrà il nostro Comune ad un alto rischio finanziario, fino all’ipotesi estrema del Dissesto finanziario. Un dissesto quasi annunciato per l’incapacità dell’attuale Amministrazione di reperire, tramite le dovute interlocuzioni governative, i fondi necessari al soddisfacimento delle maggiori spese che gravano sulla gestione del nostro Servizio idrico.

Stromboli: prosegue eruzione, scuole chiuse anche domani


Prosegue l'eruzione dello Stromboli, in corso da domenica scorsa, con un flusso lavico, ben alimentato, che, attraverso la Sciara del fuoco, raggiunge il mare.

L'attività in corso, genera, inoltre, una considerevole ricaduta di cenere sui centri abitati di Stromboli e Ginostra che, anche oggi, si sono risvegliati sotto una coltre nera. 

Visto il perdurare di tale situazione anche domani sull'isola, resteranno chiuse le scuole di ogni ordine e grado: per gli alunni della scuola secondaria di primo grado (ex scuola media) la dirigente scolastica ha disposto la Dad.

Le Eolie nelle stampe d'epoca (154° puntata): Una casa a Stromboli


 

Navi ed aliscafi (50° puntata - 4 foto: Duccio (2), Depliant Pisanello (2))

Nelle foto di oggi: 1) Il Duccio; 2) Il Duccio in disarmo; 3 e 4) Depliant Pisanello (interno ed esterno)

E' deceduto Maurizio Sciacca.

Accadde alle Eolie, 6 dicembre 2016: Minibasket, tre minicestisti eoliani protagonisti nella selezione provinciale vittoriosa a Ragusa

Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Fai la tua scelta

Auguri di...

Buon Compleanno a Maria Elena La Barbera, Tecla Casilli, Sara Lo Presti, Immacolata Ziino, Giulia D'Auria, Rostyslav Kordiyaka, Paola Imbesi, Joseph Lello Merlino

Oggi è il 6 dicembre. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie

- Salina -


lunedì 5 dicembre 2022

Lipari, consiglio comunale convocato per approvazione rendiconto di gestione


 

Giornata nera per l'arcipelago: ci mancava il terremoto. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 5 dicembre 2022


L'articolo diventa leggibile cliccandoci sopra 

L'eruzione dello Stromboli sulla Gazzetta del sud del 5 dicembre 2022 con un articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi




Riprendiamoci il Natale. (19° puntata, Natale 2018: Tre brani dal concerto della Schola Cantorum della Basilica di San Cristoforo (Canneto)

Calcio a 5, Serie D: Rovinosa sconfitta per la Ludica Lipari

Brutta sconfitta per la Ludica Lipari che è stata superata per 11 a 2 sul campo del Villafranca. 

A segno per gli eoliani Sortino e Pellegrino.

Affittasi tutto l'anno appartamenti centrali vicino piazza murales di cui un monolocale ed un bilocale a solo persone pulite, referenziate ed affidabili . Astenersi perditempo .
Per info : 3356529150

Stromboli. Escursioni solo sino a quota 290 ma con le guide. Il punto sull'eruzione in corso dell'INGV

Il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo ha emesso, stante l’attività vulcanica, un’ordinanza che, in via provvisoria, consente le escursioni sul vulcano solo sino a quota 290 con l’obbligo della presenza delle guide.

COMUNICATO INGV - OSSERVATORIO ETNEO

L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che la colata lavica descritta nel comunicato del 4/12 (ore 17:53 UTC) continua ad essere alimentata e il fronte raggiunge la linea di costa. 

La colata fuoriesce da una fessura eruttiva che si è aperta poco a valle della bocca N2 dell'area craterica nord. A partire dalle ore 7:30 UTC circa di oggi, si osservano modeste esplosioni alla bocca eruttiva, con lancio di materiale grossolano che raggiunge l'altezza di qualche decina di metri sopra la bocca e ricade nelle immediate vicinanze; quasi assente l'attività esplosiva alle bocche dell'area craterica nord. 

Il rotolamento di massi lungo la Sciara del Fuoco produce cenere diluita che si disperde rapidamente in atmosfera. 

I flussi descritti nei comunicati del 4/12 (ore 15:35 e 17:35 UTC) hanno prodotto materiale fine di colore rossastro che è ricaduto abbondantemente sull'abitato di Ginostra. 

Dal punto di vista sismico, l'ampiezza del tremore vulcanico si attesta attualmente sui livelli medi. 

Si segnala alle ore 06:59 UTC l'accadimento di un terremoto di magnitudo locale pari a 1.2 localizzato a circa 2 km ad Est dall'abitato di Ginostra ad una profondità di 1 km. 

Dall'ultimo comunicato emesso, i segnali delle reti di monitoraggio delle deformazioni del suolo (GNSS e tilt), non hanno mostrato variazioni significative..

Stromboli: Verso lo stop alle escursioni

L'intensa attività vulcanica in corso a Stromboli, a seguito della quale la Protezione civile ha disposto il passaggio del livello di allerta da giallo ad arancione e l’attivazione della fase operativa di preallarme, fermerà l'attività escursionistica sul vulcano eoliano.

Il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo, in raccordo con Protezione civile nazionale e regionale, INGV, Cnr-Irea e le Università di Firenze, Palermo, Pisa e Torino, emetterà apposita ordinanza: resterà in vigore sino a quando non saranno ripristinate le normali condizioni di sicurezza. In particolare il riferimento è alla ricaduta di cenere vulcanica e ad eventuali problemi di carattere respiratorio che potrebbero verificarsi.

Le Eolie nelle stampe d'epoca (153°puntata): Vista di Vulcano da supa o cappieddu o preti (da sopra al cappello del prete) (Lipari) a dx Monte Guardia e la prominenza del Cappero


 

Stromboli: Livello di allerta innalzato ad arancione

Il Dipartimento della Protezione Civile ha disposto il passaggio di allerta per il vulcano Stromboli dal livello giallo ad arancione e l’attivazione della fase operativa di preallarme.

«Tale decisione - si legge in una nota -, è stata adottata alla luce delle valutazioni emerse durante la riunione con i Centri di Competenza e il Dipartimento della Protezione Civile della Regione Siciliana, riunione convocata in seguito alle attività del vulcano, ovvero l’inizio di una fase eruttiva con un trabocco lavico dall’aerea craterica Nord e un flusso piroclastico che ha rapidamente percorso la Sciara del Fuoco raggiungendo il mare, accompagnato da crolli e frane lungo la parete del Vulcano. Tali fenomeni hanno, inoltre, generato un’onda di maremoto che non ha registrato danni a persone o cose».

L’innalzamento dell’allerta - spiega la Protezione Civile - determina il potenziamento del sistema di monitoraggio del vulcano e del raccordo informativo tra la comunità scientifica e le altre componenti e strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile. «Il Dipartimento - continua la nota - condivide tali informazioni con la struttura di protezione civile della Regione Siciliana che, soprattutto in relazione a scenari di impatto locale, allerta le strutture territoriali di protezione civile e adotta eventuali misure in risposta alle situazioni emergenziali. Il sindaco del Comune di Lipari, che ha preso parte alla riunione, sarà costantemente informato sull’evoluzione della situazione in modo da poter garantire una costante e corretta informazione alla popolazione e l’adozione di tutte le misure di prevenzione necessarie». La Protezione civile invita inoltre la popolazione dell’isola a tenersi informata e «ad attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dalle autorità locali di protezione civile", avverte la Protezione civile.

Il passaggio del livello di allerta - spiega poi - è basato sulle segnalazioni delle fenomenologie e sulle valutazioni di pericolosità rese disponibili dai Centri di Competenza che per lo Stromboli sono l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Osservatorio Etneo, Osservatorio Vesuviano e Sezione di Palermo), il Cnr-Irea e le Università di Firenze, Palermo, Pisa e Torino. 

Cenere ricopre elipista a Ginostra. Intervento volontario della Ginostra Costruzioni di Bazine

Riceviamo da Gianluca Giuffrè e pubblichiamo:


Ringraziamo la Ginostra Costruzioni di Rafik Bazine che ha provveduto in maniera volontaria a ripulire l'elipista di Ginostra dalla cenere rendendola nuovamente operativa


Cinque dicembre 2020: Le Eolie sulla Gazzetta del sud del 5 dicembre 2020 con un articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi

Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Il nostro egoismo

Auguri di...

Buon Compleanno al mio nipotino Riccardo Favaloro. Ed ancora ad Antonio Casilli, Antonella Zaia, Giuseppe Costanzo, Mariano Torre, Maria Marsile, Manuela Licciardo, Caterina Busetta, Bartola Merlino


Oggi: San Saba Archimandrita

S. Saba nacque in Mutalasca, nel territorio di Cesarea nella Cappadocia, da una delle più illustri famiglie di quel paese. Nella sua eta giovanile si ritirò in un monastero poco distante dalla sua patria; e dipoi con licenza dell'abate andò a Gerusalemme per venerare que' luoghi santificati dal nostro Divin Redentore. 

Si mise ivi sotto la condotta del celebre S. Eutimio, dopo la cui morte si porta in un deserto vicino al Giordano, ove menava una vita separata da ogni umano commercio. Ma il Signore dispose che egli cooperasse alla salute ancora degli altri; e a questo effetto gl'inviò molte persone, le quali servivano Iddio sotto la sua condotta. 

Egli fu in seguito molto perseguitato da alcuni suoi discepoli, a' quali fece in contraccambio motto bene. Il Patriarca di Gerusalemme, Sallustio, lo promosse suo malgrado, al sacerdozio, e due volte lo spedi a Costantinopoli per affari delta sua Chiesa. Egli se ne tornò tutto lieto in Palestina, e si ando a nascondere nella sua solitudine, dove carico di anni e di meriti santamente mori ai 3 di Dicembre dell'anno 434, comprovata dal Signore la sua santità con molti miracoli. 

Stromboli, prosegue l'eruzione. La lava raggiunge il mare

Prosegue a Stromboli l’emissione di lava dal cratere nord del vulcano, lo stesso dal quale ieri si sono generati diversi flussi piroclastici. Il flusso lavico, ben alimentato, arriva sino al mare, sollevando una nube di vapore acqueo, come è ben visibile da questa foto di Fabio Famularo - Strombolibri


 

Oggi è il 5 dicembre. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie.


 

domenica 4 dicembre 2022

Stromboli: L'ordinanza di Gullo che chiude le scuole sino a nuova disposizione


Lipari, è salva (almeno per un anno) la sezione distaccata del tribunale. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 4 dicembre 2022

Stromboli. La Prefettura: "Attivato il CCS, allontanate 8 persone da Piscità". Gli interventi del ministro Musumeci e di Giuffrè da Ginostra

 

COMUNICATO DELLA PREFETTURA DI MESSINA 

A seguito della comunicazione pervenuta alle ore 16,24 in merito alla rilevazione di un’onda di maremoto quantificata in circa 1,5 metri dalle boe di rilevamento poste in prossimità della “sciara del fuoco” di Stromboli, è stato immediatamente attivato in Prefettura il Centro Coordinamento Soccorsi (CCS) per il monitoraggio della situazione e l’adozione delle attività di coordinamento eventualmente necessarie.

Dagli accertamenti immediatamente condotti con la collaborazione della Capitaneria di Porto che, tramite l’ufficio Circondariale di Lipari, ha disposto l’uscita di una motovedetta che si è portata da Lipari verso Stromboli per intercettare la preannunciata onda così da valutarne meglio la portata, ed in stretto raccordo con l’Arma dei Carabinieri ed il Sindaco di Lipari che aveva, nel frattempo, insediato il Centro Operativo Comunale, è stato possibile accertare che l’onda di maremoto si è progressivamente affievolita tanto da non comportare nessun fenomeno sulla terraferma, sia delle isole Eolie che delle coste siciliane o comunque recare disturbo alla navigazione.

Le attività del CCS, al quale stanno al momento partecipando Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Corpo Forestale regionale, Capitaneria di Porto DRPC e Polizia Metropolitana, proseguono per un ulteriore approfondimento della situazione e, altresì, per monitorare la ricaduta di cenere registrata, a seguito della attività effusiva, in località “Piscità” e che, al momento, ha comportato l’allontanamento di otto persone residenti in quella zona.

L'INTERVENTO DEL MINISTRO NELLO MUSUMECI E DI GIANLUCA GIUFFRE' DA GINOSTRA

Su quanto accaduto a Stromboli registriamo una nota dell’onorevole Nello Musumeci, ministro della Protezione civile. “Ho sentito – ha dichiarato il sindaco dell’isola e sono in contatto con il Capo del Dipartimento di Protezione civile. Le notizie da Stromboli sono per fortuna rassicuranti: l’onda da tsunami di questo pomeriggio, alta un metro e mezzo, non ha fatto vittime ma solo danni non significativi. Mi conforta sapere che i sistemi di allarme abbiano funzionato e che il Centro operativo comunale sia stato prontamente istituito”. 
Da Ginostra torna a far sentire la sua voce il locale Comitato che, attraverso il portavoce Gianluca Giuffrè evidenzia: “Lo Stromboli continua a fare il suo lavoro da vulcano ed il costone roccioso di Ginostra, su cui poggia l’intero abitato, si sgretola sempre di più senza che vengano posti in essere gli interventi necessari, seppur appaltati e finanziati, per metterlo in sicurezza. Quando crollerà sarà una tragedia e ogni via di fuga verrà preclusa compreso l’approdo della frazione. Occorre intervenire subito”.

Terremoto a Lipari e Vulcano, tsunami a Stromboli. Il comunicato di Gullo. Scuola chiusa domani a Stromboli

 COMUNICATO STAMPA

In relazione all’evento sismico di magnitudo 4.6 verificatosi alle ore 8,12 di questa mattina e che ha interessato particolarmente le isole di Lipari, Vulcano, Filicudi e Salina, è stato attivato questa mattina stessa il C.O.C. – Comitato Operativo Comunale – che ha preso atto dei danni conseguenziali.

Il C.O.C. ha preso atto, a seguito di appositi sopralluoghi esperiti dell’Autorità Marittima congiuntamente al Gruppo Ormeggiatori che le strutture portuali non hanno subito danni rilevanti e non sono stati emessi provvedimenti interdittivi al riguardo, e di effettuare immediatamente accertamenti sugli edifici scolastici, edifici di culto e sulle strutture viarie per accertare lo stato della loro agibilità, rinviando ad una ulteriore riunione del C.O.C. nel pomeriggio.

Il C.O.C. che si è riunito nel pomeriggio per la valutazione degli effetti causati nel territorio ha evidenziato che i danni rilevati non pregiudicano l’utilizzazione degli edifici scolastici, pertanto le attività didattiche possono proseguire regolarmente, né l’utilizzazione degli edifici di culto, che possono essere utilizzati anch’essi per le attività religiose.

Per ciò che concerne le strutture viarie, non sono emerse particolari criticità, se non quelle già segnalate alla città Metropolitana di Messina.

In relazione, invece, all’eruzione in corso e all’evento tsunami di Stromboli sopraggiunto nel corso nella riunione (ore 16,30 circa) si raccomanda alla popolazione di quell’isola di porre la massima attenzione e ad osservare scrupolosamente le disposizioni emanate in merito e, in particolare, di allontanarsi dalla zona di rischio.

Stante i fenomeni eruttivi in atto e a modifica di quanto stabilito prima in merito alla regolare attività didattica si disporrà con apposita specifica Ordinanza la chiusura delle scuole di Stromboli.

Alla popolazione delle altre isole del Comune di Lipari si raccomanda di porre la massima attenzione e nel verificarsi dello tsunami e di allontanarsi in caso di allarme dalla fascia costiera, ancorché l’allarme tsunami risulta in atto essere rientrato.

Calcio: Per il Lipari pari casalingo... con rammarico... con la capolista

Così scrive il presidente del Lipari, Andrea Tesoriero:

Buona partita, equilibrata e combattuta.

Unico rammarico non aver saputo dare la zampata decisiva in due occasioni, entrambe avute con i fratelli Puglisi, rispettivamente nel corso del primo tempo (Mario) e durante il recupero (Felice).

Si consolida comunque il quinto posto in classifica, a quota 18 punti, in attesa delle due prossime partite casalinghe alla portata dell’undici rossoblù.

Un plauso infine al nostro pubblico, accorso ancora una volta numeroso, festante e rumoroso.

Stromboli: Due i flussi piroclastici importanti. Il video di uno di essi

Alle ore 15:28 locali e alle 16:18, il crollo di parte dell'orlo craterico nord ha causato due importanti flussi piroclastici dallo Stromboli, facendo rotolare materiale caldo lungo la Sciara del fuoco. Il secondo flusso ha generato uno tsunami di circa 1,5m, registrato da entrambe le entrambe le MEDA, che ha fatto scattare l'allerta tsunami ed il suono delle sirene, adesso rientrato. In coincidenza con il suono delle sirene a Stromboli sono state fatte allontanare le persone da tutte le aree portuali delle isole. Queste sono state presidiate dalle forze dell'ordine

Stromboli: Forte ripresa dell'attività. Sull'isola suonano le sirene dell'allerta tsunami

IL COMUNICATO DELL'INGV DI CATANIA 
 L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che le reti di monitoraggio hanno registrato alle ore 04-12-2022 15:35 (UTC), primo comunicato (valutazione multidisciplinare). a partire dalle ore 14:10 UTC si è verificato un trabocco lavico dall’area craterica Nord in concomitanza del quale è continuata un’intensa attività esplosiva alle bocche dell’area craterica nord; alle ore 14:16 UTC si è verificata un’esplosione più intensa dall’area craterica centro-meridionale. 
 A partire dalle 14:28 UTC si sono cominciati ad osservare dei piccoli crolli di materiale lungo la parte alta parte della Sciara del Fuoco e alle 14:31 UTC, mentre continuava il trabocco lavico e l’attività esplosiva, si è formato uno o più flussi piroclastici probabilmente innescato/i dal crollo di una parte dell’orlo craterico del settore Nord. 
Alle 15:19 UTC si osserva la formazione di un altro grosso flusso piroclastico. Dal punto di vista sismico l'ampiezza media del tremore vulcanico, si attesta, attualmente, nel livello medio-alto con tendenza all’incremento.
I segnali attualmente disponibili delle reti di monitoraggio delle deformazioni del suolo non mostrano variazioni di rilievo. Le stazioni GNSS e clinometrica di Timpone del fuoco (STDF) hanno mostrato delle modeste perturbazioni del segnale, associate all’attività sismica registrata stamattina nell’area eoliana

Lipari, attivato il COC. Controlli in corso, nel pomeriggio riunione interforze

 Il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo, nell'immediatezza del terremoto di stamane, ha attivato il COC (Centro operativo comunale). Controlli e verifiche sono in corso negli edifici pubblici (scuole, chiese ecc.) e, se richiesti, anche in quelli privati. Al momento non sembrano emergere criticità. Un lieve crollo di intonaci, oltre che in ospedale e in abitazioni private, si è registrato presso il palazzo comunale di piazza Mazzini.

Alle sedici si terrà al Comune una riunione interforze per fare il punto della situazione: prevista la presenza del comandante provinciale dei vigili del fuoco. 

S.o.s. da Filicudi. Iona Bertuccio: "E' un attacco ai millenari muri a secco... si corre il rischio di frane peggiori che a Ischia"

Riceviamo dalla signora Iona Bertuccio, che in tal senso ha presentato anche due denunce ai carabinieri, e pubblichiamo:


Caro direttore ho una strana notizia.

A Filicudi hanno finanziato tanti progetti per rifare i muri a secco . Sai dove si prendono le pietre per rifare questi muri? Si demoliscono i vecchi ( millenari) muri a secco!!! Sia delle proprietà private sia delle strade mulattiere trasformate per lo più in scivoli per i motorini.

Se non si interviene le frane saranno peggio che a Ischia.

NDD - Eolienews, a tal proposito, mette a disposizione analogo spazio per chi intendesse replicare

Le Eolie nelle stampe d'epoca (152° puntata): Veduta da Quattrocchi

 

Eolie: ancora scosse, seppure di lieve intensità. Il video della frana a Valle Muria

Uno sciame sismico è in corso nelle Eolie. 
Dopo la violenta scossa di terremoto delle 8 e 12 di stamane, che ha avuto una magnitudo di 4.6, con ipocentro in mare, al largo dell'isola di Vulcano, altre scosse di minore intensità stanno interessando quell'area, seppure non avvertite dalla popolazione. 
 L'ultima, in ordine di tempo, alle 10 e 38 con magnitudo 1.2. 
 In precedenza, l'INGV, ha registrato scosse : alle 8 e 18, magnitudo 2.0; alle 8 e 19, magnitudo 1.7; alle 8 e 54, magnitudo 1.8. Tutte le scosse si sono verificate in mare, al largo dell'isola di Vulcano, con ipocentro variante tra i 6 e i 9 chilometri di profondità. Intanto apprendiamo che  la scossa delle 8 e 12 è stata nettamente avvertita anche a Salina, Alicudi e Filicudi, oltre che sulla costa, sino a Messina   

Filicudi è un'isola in cui convivono "figli" e "figliastri". Dall'isola lettera aperta/appello al sindaco Gullo

DA FILICUDI, RICEVIAMO, DA UN GRUPPO DI CITTADINI, QUESTA LETTERA APERTA, INOLTRATA, NEI GIORNI SCORSI, AL SINDACO DI LIPARI:

Lettera aperta al Sig Sindaco del Comune di Lipari Dott Riccardo Gullo .

Preg.mo Dott.Gullo.

Le scriviamo pubblicamente, stavolta,  perché siamo certi di aver  riposto  la speranza di un futuro pacifico e migliore per i nostri figli,  in un grande Amministratore.

Lei conosce la realtà che ci circonda, più di ogni altro e la conosce da Eoliano  e da Amministratore attento e giusto.

E proprio a questo noi oggi ci aggrappiamo.

Filicudi, da decenni, è un ' isola in cui convivono " figli" e " figliastri".

Un ' isola dove, la legge, ahimè,  non sembra essere uguale per tutti.

In special modo, dal punto di vista urbanistico e della tutela del territorio.

Questa dicotomia, questa dualità, ha portato, nel tempo ad una diseguaglianza sociale che merita la Sua  attenzione e quella della sua giunta.

Ci sono sull 'isola, infatti,  cittadini che da decenni vengono attenzionati, pedissequamente e sempre per un abuso  equivalente ad altri, ma lontanissimo nel tempo che nonostante la collaborazione, la voglia di mettersi in pari con la legge,( con esborsi immani) per  ciò che in tempi remoti  e in  assenza di  strumento urbanistico,per necessità o causa di forza maggiore ( anche la sopravvivenza delle proprie famiglie) avevano ristrutturato o ampliato, per poter lavorare e/ o mettere un tetto sulla testa dei propri figli.

E poi, ci sono ,cittadini residenti e non,  che nonostante abbiano più di un tetto, abbiano attivita ',alcune lecite altre meno;

hanno continuato ad ampliare, costruire,  far nascere abitazioni che non esistevano, non negli anno 70/ 80, ma neanche negli anni 90 e  fino ai nostri giorni,che impunemente e senza timore alcuno,  fanno e disfano come se per loro non ci fosse un domani o nessuna normativa esistente.

In ogni contrada, che sia al Porto, a Pecorini, a Rocca di Ciavoli, a Val di Chiesa, Montepalmieri, ovunque è possibile vedere la prova di ciò che diciamo.

Ora, poiché tutti i cittadini devono avere pari dignità dinanzi alla legge e a tutti va data la possibilità di vivere, in special modo in queste nostre isole disagiate, chiediamo con Viva voce,.di porre mano  alla questione urbanistica.

Perché se è sacrosanto che dobbiamo muoverci nel rispetto della  normativa vigente, allora è altrettanto vero che questa normativa debba valere per tutti.

Questi 12 Kmq di terra non possono più avere figli e figliastri.

I nostri figli meritano di avere le stesse chances che sono state date ad altri figli.

E francamente, Sig Sindaco, siamo stanche di mettere le mani in tasca per difenderci costantemente, da un Ente che fin 'ora, più che collaborare con noi cittadini onesti, sembra abbia preferito stare dalla parte di quelli più furbi e decisamente meno onesti.

Certi della Sua benevola attenzione

Porgiamo cordiali saluti

Sciame sismico nelle Eolie. Ancora scosse al largo di Vulcano. Crolla costone a Mendolita

Dopo la violenta scossa delle 8 e 12 di stamane (magnitudo 4.6 con epicentro a tre chilometri di profondità, al largo di Vulcano) si registrano altre scosse, seppure di minore magnitudo, sempre al largo di Vulcano.

Alle 8 e 18 :magnitudo 2.0, a 6 chilometri di profondità

Alle 8 e 19: magnitudo 1.7, a 9 chilometri di profondità

Alle 8 e 54: magnitudo 1.8, a 6 chilometri di profondità

Per quanto riguarda i danni è in corso l'accertamento da parte della Protezione civile comunale. Non ci sarebbero danni a persone. Crollo di porzioni di costone vengono segnalati a Valle Muria e a Mendolita - S. Nicola; vetri rotti in molte case, in particolare a Vulcano; crollo (lieve) di intonaci in ospedale e in alcune abitazioni

Auguri di...

Buon Compleanno a Tiziana Basile, Rosario Vadala', Clara Cincotta, Alessandro Leonardi, Tiziana Orto, Caterina Bongiorno, Roberto Famularo, Erika Taranto

LA PAROLA. Commento al Vangelo di domenica 4 dicembre 2022

Oggi è il 4 dicembre. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie. Oggi: Seconda domenica d'Avvvento

Marina Corta - La Chiesa di San Giuseppe (quadro di Marcello Caliri) - 
Seconda Domenica d'Avvento - 
Seconda Domenca di Avvento

Eccoci alla seconda domenica di avvento, oggi 10 dicembre, che ci svela la seconda parola: silenzio. Se ci pensiamo bene siamo sempre presi da mille cose soprattutto in questo periodo pre-natalizio: andare a comprare i regali ai bimbi, ai parenti, agli amici, al cane e al gatto, a tutti insomma, girovagare nei supermercati per trovare quell' elettrodomestico nuovo più efficiente, preoccuparsi del cenone e così via.

Insomma non ci prendiamo più un piccolo ritaglio di tempo per sentire il nostro cuore, la nostra anima. Dio parla sempre al nostro cuore ecco perché vi suggerisco di permettere all’amore di Dio di ferirvi il cuore. Solo lasciandoci colpire il cuore dall’amore di Dio saremo capaci di ascoltare sempre più a fondo quale disegno ha pensato per noi, quale suggerimento può darci in quel momento particolare di debolezza o di sconforto. Se ogni sera ci mettiamo distesi sul letto e prima di addormentarci iniziamo ad ascoltare il silenzio che ci avvolge ... ecco che proprio in quel momento pensiamo a idee meravigliose. Apriamo quindi il nostro cuore nell'intimità con Dio, sconfiggiamo la paura di quel Dio punitore raccontato nel vecchio testamento ma pensiamo invece a un Dio che é diventato come noi, umano, per capire l'uomo stesso, ed è nato in una mangiatoia... figuriamoci che male potrà farci un bambino in una culla di paglia?

E poi iniziamo a percepire la sua voce soave e impercettibile tra le tantissime voci del nostro cuore che coprono la sua: la voce dell'egoismo, della rabbia, del nervoso, della stanchezza, dell'odio...

Il Signore è l’unico che può distruggere quelle chiusure, abbattere quei muri, quelle voci. Lui è capace di distruggere quelle difese e aprire una breccia nei cuori, creare una ferita d’amore, perché Lui si trova già dentro di noi, soffocato dalle nostre distrazioni, preoccupazioni, ambizioni, bramosità, affanni che ci portano a vivere una vita schiava di noi stessi. Quei muri che abbiamo eretto attorno ai nostri cuori ci impediscono di entrare in armonia con noi stessi e con il creato.

Se prestiamo attenzione, sentiamo qualcuno che bussa al nostro cuore, però da dentro perché vuole spazio, perché vuole uscire, manifestarsi, vuole crescere, vuole farsi ascoltare. Come la futura mamma che ha il pancione e sente il bimbo muoversi e scalciare perché si sta girando rigitando e non vede l'ora di uscire, nascere, e cerca di rompere la placenta in cui è avvolto.

Chi è che bussa al nostro cuore? Oggi le letture ci presentano la figura di Giovanni Battista e ci ripropongono gli oracoli profetici di Malachia e di Isaia. Viene annunciato/profetizzato che il Signore sta per venire nel suo tempio e vuole che gli si prepari una strada. Ma attenzione... Come abbiamo detto la prima domenica di avvento, sappiamo che il Signore è già venuto ed è già entrato nel suo tempio, e ci domandiamo se è già venuto che cosa stiamo aspettando a fare ? Ecco vi svelo un segreto: paragonate quel tempio al nostro cuore... il gioco é fatto! Il Signore non viene fisicamente, non nasce fisicamente tutti gli anni in quella mangiatoia, ma vuole rinascere nel cuore di ognuno di noi. Quel tempio è proprio quello in cui Lui è entrato nel giorno del nostro battesimo e da lì non se ne vuole andare più a meno che noi non decidiamo di cacciarlo dalla nostra vita con il peccato. Un po' come quando bisticci con un amico allontanandolo ma poi ci fai la pace facendolo rientrare nel tuo mondo.

Il Signore è sempre presente nella nostra vita, ma è una presenza che non ci aspettiamo, ci sfugge perché solo la nostra fede riesce a percepirne l'essenza! Lui sta lì paziente e inizia a piangere, inizia a bussare, come il bambino che cerca l'attenzione della mamma. Questo evento si rinnova ogni anno, ogni Avvento, per ricordarci proprio che Lui è lì, che vuole parlarci, vuole aiutarci a cambiare in meglio la nostra vita ! Beh perché non ascoltarlo? Perché non apriamo le orecchie del cuore?

La Chiesa ci invita a rientrare in noi stessi per raddrizzare la strada della nostra vita, la strada che conduce il nostro cuore ad aprirci e aspettare Gesù, dove il Signore attende da ciascuno di noi attenzione, ascolto, affetto per gridarci che ci ama sopra ogni cosa.

L’evangelista Marco in questo periodo ci aiuta a capire chi è questo Gesù e cosa desidera da ciascuno di noi nella vita di ogni giorno. Oggi abbiamo ascoltato l'inizio della testimonianza di Marco : “Inizio del Vangelo di Gesù Cristo, Figlio di Dio”.
Facciamo attenzione e riflettiamo... l'evangelista ha racchiuso in queste poche parole l’intero suo Vangelo in sintesi ed è bello fermarci ad approfondirle nella fede e nell’amore perché esse possano illuminare il nostro cammino d’Avvento.

Dio incarnandosi, diventando come noi, umano, ha voluto dare un nuovo inizio, ha voluto ricreare il mondo: "cieli e terre nuove in noi tu discendi dentro noi fatti come te noi con te nell'anima" recita un canto liturgico offertoriale natalizio. “Cieli nuovi” e “terra nuova” che avranno l'apoteosi nel giorno del ritorno di Gesù. Tutti noi abbiamo il desiderio di vederLo e di stare per sempre con Lui: “Marana tha! Vieni Signore!” si canta in questi giorni.Non è solo l’inizio di una narrazione, ma di un avvenimento importante: l’incarnazione del Figlio di Dio, la storia di una persona chiamata Gesù che è il Figlio di Dio venuto a dimorare in mezzo a noi, nel nostro cuore, nella nostra vita.

Questa venuta è un inizio, è la notizia che noi tutti attendiamo ogni anno, che nella sua novità assoluta ha cambiato la storia. La buona notizia, il Vangelo, è Lui, Gesù Cristo il Figlio di Dio. Per quale ragione Egli è la bella notizia che interrompe il trascorrere sempre uguale del tempo e ci pone in un nuovo inizio? A questa domanda ci risponde il protagonista del giorno Giovanni Battista: "Viene uno che è più forte di me … Egli vi battezzerà con lo Spirito Santo". Egli possiede una forza, un potere capace di liberarci da ogni muro che ci intrappola e che ci rende schiavi, da ogni catena che ci lega. Il profeta oggi dice: "Parlate al cuore di Gerusalemme e gridatele che è finita la sua schiavitù" e questa Gerusalemme non è il nostro cuore schiavo all'interno di quelle mura che abbiamo costruito?

Non servono riti o chissà che cosa per liberarci da queste catene ma aprire il cuore per accogliere questo bambino che é Dio fatto uomo, l'uomo rinnovato, colui che vuol cambiare in meglio la nostra vita. Lasciamolo lavorare dandogli la possibilità di abbattere questi muri, queste catene! Dandogli la possibilità di farci rinascere!