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giovedì 25 luglio 2024

Decreto "salva casa" approvato al Senato: semplificazioni edilizie, sanatorie e nuove regole. Norme operative da lunedì

Con il voto di fiducia del Senato, il decreto "salva casa" è stato definitivamente approvato con 106 voti favorevoli, un'astensione e 68 voti contrari. Il decreto, promosso dal vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini, diventerà legge ufficialmente con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Le norme introdotte diventeranno operative a partire da lunedì 29 luglio.

Ridotte superfici e altezze minime

Il decreto introduce significative modifiche riguardanti le dimensioni minime degli appartamenti. I monolocali di 20 metri quadrati saranno considerati abitabili purché occupati da una sola persona, mentre per due abitanti la superficie minima scende a 28 metri quadrati. Anche l'altezza minima consentita degli immobili è ridotta a 240 centimetri rispetto ai precedenti 270.

Edilizia libera

Si espande l'ambito dell'edilizia libera, permettendo la realizzazione di interventi senza bisogno di autorizzazioni. Tra questi rientrano la manutenzione ordinaria, l'installazione di pompe di calore fino a 12 kW, e l'eliminazione delle barriere architettoniche. Vengono liberalizzate le Vetrate Panoramiche Amovibili (Vepa) e l'installazione di tende a pergola o bioclimatiche.

Con il voto di fiducia del Senato, il decreto "salva casa" è stato definitivamente approvato con 106 voti favorevoli, un'astensione e 68 voti contrari. Il decreto, promosso dal vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini, diventerà legge ufficialmente con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Le norme introdotte diventeranno operative a partire da lunedì 29 luglio.

Ridotte superfici e altezze minime

Il decreto introduce significative modifiche riguardanti le dimensioni minime degli appartamenti. I monolocali di 20 metri quadrati saranno considerati abitabili purché occupati da una sola persona, mentre per due abitanti la superficie minima scende a 28 metri quadrati. Anche l'altezza minima consentita degli immobili è ridotta a 240 centimetri rispetto ai precedenti 270.

Edilizia libera

Si espande l'ambito dell'edilizia libera, permettendo la realizzazione di interventi senza bisogno di autorizzazioni. Tra questi rientrano la manutenzione ordinaria, l'installazione di pompe di calore fino a 12 kW, e l'eliminazione delle barriere architettoniche. Vengono liberalizzate le Vetrate Panoramiche Amovibili (Vepa) e l'installazione di tende a pergola o bioclimatiche.

Parti comuni e proprietà esclusive

Viene introdotto il principio dell’autonomia delle parti comuni rispetto alle proprietà esclusive. Ciò significa che eventuali difformità edilizie delle prime non influiranno sullo stato legittimo delle seconde e viceversa. Ad esempio, se il locale portineria di un condominio non è a norma, un condomino potrà comunque ristrutturare la propria abitazione.

No alla norma "salva Milano"

Il decreto non include le norme per regolarizzare i grattacieli di Milano, escluse già durante la discussione alla Camera. Il sottosegretario al Mit, Tullio Ferrante (Forza Italia), definisce la nuova legge una "prima, importante risposta alle esigenze di semplificazione edilizia e urbanistica per i cittadini". Tuttavia, le opposizioni criticano il decreto, definendolo un "condono mascherato" e lamentano l'assenza di misure per affrontare l'emergenza abitativa.

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