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martedì 14 gennaio 2014

SHOPPING DI LUSSO COI SOLDI DEI GRUPPI, INDAGATI 13 EX CAPIGRUPPO ALL’ARS. CRACOLICI IN AULA: "HO RICEVUTO AVVISO DI GARANZIA"

Tredici avvisi di garanzia sono stati notificati dalla Guardia di finanza ad altrettanti deputati ed ex deputati dell’Assemblea regionale siciliana, nell’ambito dell’inchiesta sulle spese dei gruppi parlamentari. I provvedimenti riguardano i capigruppo della vecchia legislatura, che dovranno presentarsi in Procura a Palermo.
L’inchiesta parte dalle spese dei gruppi dell’Assemblea regionale nella precedente legislatura, tra cui anche beni di lusso, come borse Louis Vuitton, auto di lusso e viaggi. Tra gli acquisti fatti dai gruppi parlamentari e alcuni deputati, gioielli ma anche rimborsi di soggiorni in alberghi extra lusso. Si tratta dei rimborsi destinati ai gruppi e che sarebbero stati spesi illecitamente.
È stato il deputato Antonello Cracolici, ex capogruppo del Pd, a comunicare all’Aula riunita per l’approvazione di bilancio e finanziaria di avere ricevuto un avviso di garanzia.
Gli inviti a comparire sono stati notificati ad Innocenzo Leontini, Rudy Maira, Cataldo Fiorenza, Giulia Adamo, Nunzio Cappadona, Antonello Cracolici, Francesco Musotto, Nicola Leanza, Nicola D’Agostino, Giambattista Bufardeci, Marianna Caronia, Paolo Ruggirello e Livio Marrocco. Ma nell’inchiesta, che riguarda spese e rimborsi, sarebbero coinvolte 93 persone ed in particolare 83 tra deputati ed ex deputati ma anche 14 tra consulenti e dipendenti dei gruppi. L’ipotesi di reato contestata è di peculato. Le spese illegittime, secondo quanto accertato dagli investigatori, ammonterebbero a oltre 10 milioni di euro.
“Apprezziamo il gesto e la sensibilita’ di Antonello Cracolici che, appena ricevuta una comunicazione formale dagli inquirenti in merito all’indagine sull’Ars, ha sentito il bisogno di comunicarlo prima al gruppo PD e subito dopo al Parlamento. Un gesto rispetto istituzionale che va apprezzato”. Lo dicono il segretario regionale, Giuseppe Lupo ed il presidente del gruppo parlamentare Pd, Baldo Gucciardi. “Quanto alle contestazioni rispetto all’attivita’ di Cracolici in qualita’ di capogruppo durante la scorsa legislatura – continuano – siamo certi che tutto il suo operato e’ avvenuto nel rispetto delle regole e nell’ambito della sua funzione istituzionale. La fiducia nel lavoro della magistratura e delle forze dell’ordine ed allo stesso tempo la conoscenza e stima delle qualita’ personali e politiche di Cracolici ci rende sicuri che la sua posizione verra’ al piu’ presto positivamente chiarita”.

Logo della Consulta Giovanile di Lipari. La lettera del vincitore

CUFFARO RICORRE IN CASSAZIONE PER AVERE I SERVIZI SOCIALI

È ormai scontato, Totò Cuffaro ricorrerà contro la decisione del tribunale di sorveglianza di Roma, che non gli ha concesso l’affidamento ai servizi sociali a causa delle sue presunte reticenze. Le perplessità dell’ex presidente della Regione sono fugate, perché i familiari ed i legali sono persuasi che abbia i requisiti per ottenere la libertà sia per il suo comportamento in carcere, irreprensibile, quanto per il merito della bocciatura. Cuffaro, a loro avviso, non avrebbe potuto dire di più di quanto gli inquirenti fossero a conoscenza.
Nei giorni scorsi, inoltre, in una intervista al Corriere della sera, per la prima volta, l’ex governatore siciliano ha ammesso di avere frequentato persone sbagliate, seppure in perfetta buonafede. Si trattava di personaggi con i quali aveva avuto rapporti politici, professionali e d’amicizia. Sarebbero proprio queste frequentazioni, a sentire la difesa di Cuffaro, ad avere causato i guai giudiziari.
L’ex presidente della Regione, però, fa un passo avanti: confessa di avere intrattenuto rapporti con persone sbagliate.
Si è conclusa, frattanto, nei giorni scorsi una lunga disputa giudiziaria fra Totò Cuffaro ed un quotidiano inglese, il Daily Telegraph, con le scuse britanniche e con un risarcimento. Una procedura di conciliazione è stata firmata dai legali delle parti: Salvatore Ferrara e Giovanni Gruttadauria per Cuffaro, Gianluca Massimei per il quotidiano britannico. Bocche cucite sull’entità del risarcimento, siglato presso l’organismo di media-conciliazione Medialaw Italia di Palermo.
Oggetto della disputa l’accusa, mossa a Cuffaro di avere criticato aspramente Giovanni Falcone nell’ormai celeberrimo video del Maurizio Costanzo Show, mandato in onda il 21 settembre 1991, durante il quale, secondo alcune testate italiane e straniere, Cuffaro, per l’appunto avrebbe avuto come bersaglio, tra gli altri, il magistrato.
L’esame del video ha consentito di smentire questa accusa. Cuffaro rivolse le sue attenzioni nei confronti del pentito Rosario Spatola che aveva accusato in una intervista, mandata in onda durante il talk show, l’ex ministro Mannino di essere affiliato a Cosa Nostra.
L’ex presidente della Regione siciliana non mosse alcun addebito a Giovanni Falcone che, fanno notare i suoi difensori, vestiva in quella circostanza i panni di rappresentante del governo Andreotti in qualità di dirigente generale del Dipartimento degli Affari Penali del Ministero della Giustizia.

Ancora attivo il più grande vulcano d'Europa. E' Il Marsili sommerso tra Calabria e Sicilia

Pubblichiamo questo articolo apparso oggi su il Quotidiano della Calabria. Per evitare congetture e falsi allarmi precisiamo che l'attività del Marsili non ha nulla a che vedere con le scosse di terremoto che hanno interessato stamani le Eolie

Il vulcano Marsili si estende nel mare Tirreno per una lunghezza di 70 chilometri e una larghezza di oltre 30. Pronte nuove ricerche per valutare la pericolosità per una possibile eruzione sottomarina che interesserebbe le due regioni

E’ ancora attivo il Marsili, il più grande vulcano d’Europa e del Mediterraneo, gigante sommerso che si estende sui fondali del mar Tirreno, tra Calabria e Sicilia, per una lunghezza di 70 chilometri e per una larghezza di oltre 30. A stabilirlo, con un lavoro pubblicato su Gondwana Research, un gruppo di ricerca internazionale che comprende l'Istituto per l’ambiente marino costiero del Consiglio nazionale delle ricerche di Napoli (Iamc-Cnr) e l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Roma (Ingv). Una campagna di esplorazione, cominciata nel 2006 a bordo della nave oceanografica 'Universitatis', ha fatto un punto di chiarezza scientifica sulla natura di questo vulcano sottomarino, della cui potenziale pericolosità si discute molto poichè è nota da tempo la sua attività sismica e idrotermale. 
"L'ipotesi più accreditata dagli studiosi era quella che considerava cessata, all’incirca 100.000 anni fa, l’attività eruttiva del vulcano", dice Mattia Vallefuoco, dell’Iamc-Cnr, e spiega che "nel corso della missione, finalizzata ad acquisire nuovi dati sui prodotti emessi dal Marsili e sulla loro età, è stata prelevata ad una profondità di 839 metri una colonna di sedimento che ha evidenziato due livelli di ceneri vulcaniche dello spessore di 15 e 60 centimetri, la cui composizione chimica risulta coerente con quella delle lave del vulcano". Per risalire all’età degli strati di questa 'carota' di ceneri i ricercatori si sono serviti del carbonio 14. 
"Le due analisi eseguite sui gusci di organismi fossili contenuti nei sedimenti hanno fornito rispettivamente età di 3000 e 5000 anni", afferma Guido Ventura, ricercatore Ingv, secodo cui si tratta di "datazioni che testimoniano una natura almeno parzialmente esplosiva del Marsili in tempi storici. A questo punto sono necessarie nuove ricerche per implementare un sistema di monitoraggio che possa valutare l’effettiva pericolosità connessa a una possibile eruzione sottomarina. Non è da escludere che il Marsili venga inserito nella lista dei vulcani italiani attivi come Vesuvio, Campi Flegrei, Stromboli, Etna, Vulcano e Lipari". Alla ricerca hanno collaborato anche l'Università Gabriele d’Annunzio di Chieti, la Schlumberger Information Solutions di Madrid, la Leibniz University di Hannover e la società Eurobuilding Spa di Servigliano.

Ore 9 e 15. Strada di Serra. Traffico da e per Canneto paralizzato. Ma come si fa a consentire il transito di simili "bestioni" ?













Traffico paralizzato stamani lungo l'angusta e pericolosa strada di Serra. Lunghe file sia in direzione di Canneto che verso Lipari.
A bloccare il traffico ha contribuito in modo determinante il "bestione" che si vede nella foto.
Ci chiediamo e chiediamo ma è possibile consentire il transito di tale tipologia di mezzi? A quanto ci risulta no.
Al di la della rabbia e del nervosismo che pervade gli automobilisti in fila (noi abbiamo impiegato la bellezza di 21 minuti per giungere da Lipari a Canneto-Boccetta) si tiene presente i potenziali rischi che si corrono?

Concorso di idee: “Crea il logo della Consulta Giovanile del Comune di Lipari”. Il vincitore è Gianluca Pellegrino

“Dare buone opportunità alla creatività potenziale è una faccenda di vita o di morte per qualsiasi società”. (A. Toynbee)
Si è tenuta sabato 11 gennaio - durante una manifestazione organizzata dalla Pro loco Isole Eolie Lipari - la cerimonia di premiazione del Concorso di idee: “Crea il logo della Consulta”, iniziativa di significato simbolico che il nuovo organo consultivo di rappresentanza giovanile ha voluto lanciare sul territorio nei mesi scorsi: stimolare la creatività, scatenare la fantasia e le idee, e valorizzare il talento premiandone il merito.
Con tali motivazioni e con grandissima soddisfazione – data la partecipazione riscontrata – la Commissione di valutazione, costituita da sei ragazzi della Consulta (Rosy Mollica, Cinzia Russo, Luciano Mandarano, Lorenzo Cortese, Bartolo Profilio, Carlo Zaia) si è cimentata nel difficile compito di valutazione e selezione del logo vincitore, tra ben 12 elaborati pervenuti.
Tra i temi principali delle opere molti hanno scelto la territorialità e le caratteristiche geografiche del luogo, altri i colori tipici della città di Lipari o, ancora, le opere architettoniche che caratterizzano il nostro arcipelago. Scartate due proposte perché prive del requisito di originalità, si è proceduto con l’assegnazione del punteggio. La preferenza è ricaduta sull’opera che ha espresso maggiormente l'idea di "rinnovamento", la voglia di guardare al futuro senza abbandonare le origini, valorizzando i concetti di collaborazione, integrazione e mentalità europea.
Per le motivazioni sopra citate, la conformità a tutti i requisiti richiesti dal bando, l’attinenza e coerenza alle caratteristiche che riguardano le finalità e l’attività svolta dalla Consulta Giovanile, la commissione ha deciso di premiare il logo realizzato da Gianluca Pellegrino - giovane artista dell’isola di Lipari - a cui è stato consegnata una targhetta come premio di riconoscimento ed al quale si rinnovano le nostre congratulazioni.
Un sentito ringraziamento va, inoltre, a tutti coloro i quali hanno preso parte al progetto, dedicando il proprio tempo e dimostrando attenzione alle iniziative promosse sul territorio.
A seguire, la lettera di ringraziamento fatta pervenire dal vincitore e tutti gli elaborati che hanno preso parte al concorso
Presidente Consulta Giovanile

Fabrizio Giuffrè

Cani di proprietà "in libertà" e minacciosi a Torrente Valle-Via Vitale di Lipari

Cani con tanto di collare, quindi di proprietà, scorazzano indisturbati, già dalle prime ore del mattino, nella zona di Torrente Valle-Via Vitale a Lipari.
Questi cani-come ci viene segnalato-privi di museruola, spesso si avvicinano minacciosi e ringhiando alle persone in transito che, chiaramente, temono di essere aggredite.
Nulla assolutamente contro questi animali ma piuttosto un appello ai padroni. Evitate di lasciarli liberi e, se proprio non ne potete fare a meno, dotateli di museruola.
Non vorremmo stare qui a commentare qualche episodio spiacevole.

CROCETTA SI "CONFESSA" DA VESPA: “GUADAGNO SOLO 6 MILA EURO E HO RINUNCIATO AI PORTABORSE”

“In un anno ho speso 51 mila euro fra spese di rappresentanza e fondi riservati. I miei predecessori ne spendevano da 2 a 4 milioni”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, partecipando alla “Vita in diretta”, su Rai1. “La spending review si può fare e non è soltanto una questione di leggi che permettono o meno determinate scelte – ha aggiunto Crocetta -. Io in questo momento spendo meno di qualsiasi sindaco d’Italia. E’ possibile farlo”.
“L’anno scorso – ha sottolineato Crocetta - abbiamo realizzato 2 miliardi 400 milioni di risparmi.Quest’anno ripropongo quei risparmi aggiungendo ulteriori 350 milioni. Abbiamo tagliato società partecipate, prebende, abbiamo dimezzato le spese della formazione, tagliato le spese inutili della Sanità. La buona amministrazione esiste pure. ”Ho ereditato un mondo di schifezze che non intendo difendere”, ma “le cose che stiamo facendo in termini di spending review in Sicilia non le sta facendo nessuno, nemmeno lo Stato”.
Poi Rosario Crocetta si è spostato di pochi metri, in un altro studio Rai ed è intervenuto nel corso della registrazione di “Porta a Porta”. Tema della puntata del programma di Bruno Vespa è il taglio dei costi della politica:” Spero che la nostra Finanziaria sia approvata stanotte – ha detto -. La stiamo discutendo e tra l’altro aboliremo definitivamente 23 partecipate”.  ”Io sto cercando di fare un lavoro difficile, sto cercando di ridurre i costi, ho resistito alle proteste, si puo’ fare e andare avanti – ha aggiunto il presidente della Regione Siciliana -. Con l’abolizione delle 23 partecipate riduciamo sprechi e costi”. Crocetta ha anche ricordato l’intervento sui forestali “ho toccato un tabu’, riducendogli lo stipendio”.
“L’anno scorso i deputati regionali siciliani guadagnavano piu’ di 19 mila euro lordi al mese, da quest’anno 11 mila. Io ho rinunciato ai portaborse e guadagno 7 mila e cinquecento euro netti, 6 mila, tolti quelli che do al partito – ha continuato Crocetta -. E’ possibile una spending review personale – ha aggiunto Crocetta -: oggi i deputati siciliani hanno gli stessi compensi dei loro colleghi nelle altre regioni. E’ vero, si e’ sprecato e rubato in Sicilia ma oggi stiamo imponendo una linea di massimo rigore”

Partylandia augura Buon Compleanno a Carmelo Raccuia

Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno a Carmelo Raccuia che oggi compie 29 anni

Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi

Il direttore Salvatore Sarpi e lo staff di Eolienews augurano Buon Compleanno a Bernadette Godillon, Marco Giaquinta, Patrizia Sobrero, Bartolo Zaia, Giovanni Bausani, Michela Mangiacapra, Giovanni Giachino Busacca e Irene Fichera

Due forti scosse di terremoto hanno fatto tremare le Eolie

Due scosse di terremoto alle ore 4,43 e 5,35 hanno fatto tremare le Eolie. Entrambe sono state di magnitudo 4 e sono state nettamente avvertite dalla maggior  parte della popolazione di Lipari e Vulcano, così come dagli abitanti del comprensorio tirrenico del messinese. 
Le scosse telluriche-come ci informa l'amico Luciano Vivacqua- sono state avvertite,seppure in forma lieve, anche a Reggio Calabrua 
Nella foto dell’Ingv il punto esatto dell'epicentro. Ovvero in mare al largo di Vulcano: epicentro ad una profondità di 12 km per la prima scossa; ad 11 km per  la seconda. 
Ieri sera, alle 21 e 26, un’altra scossa di magnitudo 2.4 era stata registrata nel distretto sismico del nostro arcipelago, al largo di Milazzo. 

lunedì 13 gennaio 2014

ALLARME METEO PER MERCOLEDÌ. STA ARRIVANDO LA BUFERA

Una perturbazione di origine atlantica si appresta a raggiungere la nostra penisola, portando condizioni di marcata instabilità da Nord a Sud. I fenomeni si manifesteranno già nella serata odierna a partire dalle regioni nord-occidentali, in progressiva estensione al resto del settentrione nella giornata di martedì,con abbondanti nevicate su tutti i settori alpini e prealpini e sconfinamenti a livelli collinari sul basso Piemonte; contestualmente la perturbazione raggiungerà le regioni centrali, interessando in particolare i settori tirrenici, e immediatamente a seguire la Campania, per poi progredire verso le regioni più meridionali fra la serata di martedi’ e la giornata di mercoledì.
Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse: “i fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese – spiega la Protezione civile -, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche“. Si prevedono anche venti forti con rinforzi di burrasca, con mareggiate lungo le coste esposte. Sulla base dei fenomeni previsti – che interesseranno buona parte delle regioni italiane – e’ stata valutata una criticità gialla per rischio idrogeologico anche sulla Sicilia.

Presentata oggi nuova banconota da 10 euro

(ASCA) – Roma, 13 gen 2014 – A Francoforte e’ stata presentata oggi la nuova banconota da 10 euro, secondo il piano di graduale introduzione delle banconote della serie ”Europa” che ha preso avvio lo scorso anno. La banconota da 10 euro iniziera’ a circolare il 23 settembre 2014; le parti interessate avranno quindi il tempo necessario per prepararsi alla sua ordinata introduzione. La nuova banconota da 10 euro mostra una somiglianza con il biglietto della prima serie, entrato in circolazione nel 2002, ma allo stesso tempo presenta una veste grafica rinnovata e caratteristiche di sicurezza nuove e piu’ avanzate. Ad esempio, come il nuovo biglietto da 5 euro la nuova banconota reca nell’ologramma e nella filigrana il ritratto di Europa, figura della mitologia greca da cui il nostro continente prende il nome. Le banconote in euro sono un simbolo tangibile dell’Unione europea; attualmente l’euro e’ utilizzato da 334 milioni di cittadini in 18 paesi.

Lo Cascio: "Una brevissima precisazione per il segretario PD"

Mentre con la Sinistra siamo impegnati nella solitaria difesa del proletariato da barcone, mi permetto di suggerire al segretario del PD di chiarirsi le idee in merito alla coesistenza di tassa di sbarco e imposta di soggiorno: da quanto scrive si desume che egli la ritenga evidentemente possibile, ma non è così. Senza statistiche e sempre a spanne, lo invito a riflettere se in un momento di crisi anche quei pochi euro a testa lasciati dai proletari del barcone aiutino a pagare, per esempio, il suolo pubblico, raddoppiato subito dopo l’insediamento dell’attuale amministrazione di centro-sinistra.
Cordialmente
Pietro Lo Cascio (consigliere comunale de La Sinistra)

Pallavolo. Il Meligunis femminile è ripartito...con il piede giusto.. dalla seconda divisione

Archiviate le polemiche ma con le casse ancora vuote, il Club Meligunis alla fine del mese di novembre, avendo avuto rigettata dalla Fipav l'iscrizione per il campionato di terza divisione, ha deciso di inserirsi a quello di seconda divisione. 
L'obiettivo della società è quello di far crescere un gruppo di giovani atlete utilizzando l'esperienza di alcune ragazze più mature che la scorsa stagione hanno giocato nel campionato maggiore di serie D; ecco il gruppo giallo blu: Pennisi Rossella, Samanta Lo Schiavo, Martella Alessandra, Lazzaro Romina, Claudia Iacono, Eva Mandarano, Giorgia Cacace, Lorena Portelli, Alice Costanzo, Francesca Aiello, Irene Fichera, Sara Pedone, Ingrid Zorici, Roberta. 
L'esordio positivo in casa è stato il 22 dicembre dove contro il Mivida Volley hanno vinto per 3 set a 0; successivamente in trasferta il 5 Gennaio contro il CSI Milazzo si sono imposte per 3 set a 1; domenica scorsa invece in casa contro la Polisportiva Nino Romano hanno vinto nuovamente per 3 set a 0. 
Una grande soddisfazione per mister Biviano e per tutta la società, dove nonostante le difficoltà ed il periodo delicato, tutto il gruppo atlete lavora per crescere e per prefissarsi la vittoria del campionato. 
Si spera quindi che il pubblico eoliano ritorni ad affollare gli spalti del Nicola Biviano per far sentire la loro vicinanza alle ragazze e alla società, perchè tra tutte le altre cose non può scomparire anche la pallavolo che da più di venticinque anni è presente nell'isola! 
Patrizia Lo Surdo

Attenzione...non sottovalutare il Torrente Boccetta (di Elio Mollica)

A questo punto, non solo Calandra. Occorre fare qualcosa anche per Torrente Boccetta (Canneto Dentro).
 L’alveo, come si vede nelle foto, dal dissalatore alle prime case popolari, non e’ stato pulito da molto tempo, risultando ostruito da una folta vegetazione di canne, formidabile ostacolo al libero scorrimento dell’acqua e a quanto con essa venuto giu’ dalla montagna.

Il mio pensiero va ai lavori in corso per la costruzione del depuratore. Penso all’enorme sbancamento in corso e penso cosa puo’ accadere in caso di fortissime piogge. 
A peggiorare la situazione va considerato che, per costruire il dissalatore, il torrente e’ stato imbucato in un Tunnel “Armco-Finsider” di appena 3 metri di diametro.
Il Comune di Lipari è dotato di un Ufficio e di una squadra di Protezione Civile, che entra in azione solo per pulire il fango ed i detriti, mentre è intelligente prevedere e prevenire. 
 Insomma, questo e’ il vero significato di “Protezione Civile”.

Elio Mollica

Incidente a Quattropani. La foto e i dettagli

Come vi abbiamo anticipato, nella notizia pubblicata alle 13 e 55, un incidente si è verificato intorno alle 13 nella località di Quattropani. Coinvolte una Punto, alla guida della quale vi era la giovane L.P. di Quattropani, e una motoape alla cui guida vi era G.P. di Pianoconte.
Sul posto sono intervenuti l'ambulanza del 118, che ha trasferito i due in ospedale (hanno riportato danni lievi), i vigili del fuoco che hanno provveduto a rimuovere i mezzi (vedi fotoche ostruivano la sede stradale (il traffico è rimasto bloccato per circa un'ora), i carabinieri e i vigili urbani.

Il telegramma dell'amministrazione liparese al neo-cardinale Capovilla

A Sua Eminenza
Mons. Loris Francesco CAPOVILLA
Via Camaitino, 12
24039 Sotto il Monte Giovanni XXIII (BG)

La elevazione alla porpora cardinalizia di Sua Eminenza, Mons. Loris Francesco Capovilla, annunciata da Sua Santità Papa Francesco, fa esultare gioiosi gli animi della Comunità Liparese che, unitamente all’Amministrazione Comunale, rivolge voti augurali e sentimenti di profonda filiale partecipazione, memore del Suo alto Ministero Pastorale ma anche della Sua vicinanza affettiva e spirituale a queste isole, suggellata nel 1990, con l’aggregazione alla comunità ecclesiale e civile delle Eolie, mediante il conferimento della cittadinanza onoraria della Città di Lipari.
Marco Giorgianni (Sindaco Comune Lipari)
Lipari, 13 gennaio 2014

"Si viaggiare" a Stromboli (foto)

Riprese e interviste sono state effettuate a Stromboli, nei giorni scorsi, per la rubrica ” Si viaggiare” del Tg2. Il servizio realizzato nell'isola andrà prossimamente in onda. 
Negli scatti di Claudio Utano alcuni momenti delle riprese:












L’UDC SI REGGE SULLA SICILIA, D’ALIA PRECETTA I VERTICI

Mobilitazione generale, tutti precettati. E non sono ammesse deroghe. Chi sfugge alla battaglia non sarà un traditore ma poco ci manca. L’Unione di Centro, in Sicilia, ha preso una lunga rincorsa per il traguardo delle europee. Gli assessori regionali, i parlamentari e i dirigenti di partito dovranno candidarsi. Hanno fatto tutti un passo avanti. Senza la diga si rischia grosso.
Il centro politico è dimagrito in modo vistoso rispetto a qualche anno fa, e le intenzioni di voto non sembrano invertire la tendenza al ribasso, ed in più, è affollato. C’è Scelta Civica, che vuole la sua parte, il manipolo scissionista di Mauro che si guarda attorno in cerca di collocazione, il Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano, che insidia l’area dei moderati e Articolo 4, il partito di Lino Leanza (che non varca lo Stretto).
L’Unione di Centro non è più il partito di Pierferdinando Casini, ma il partito di D’Alia. Ed è il partito di D’Alia perché è il partito che fa l’impresa solo in Sicilia, non altrove. Il dato nazionale degli ultimi sondaggi vedono l’Udc attorno al due per cento, l’asticella più bassa di sempre. In Sicilia, invece, nonostante le vicissitudini – due scissioni nel giro di due anni – il partito regge e sembra in buona salute. Ma i numeri dell’isola non possono certo bastare per sopportare il peso di una débacle nazionale alle europee. Occorre perciò dare il massimo per evitare il tracollo.
È assai probabile, tuttavia, che l’Udc dispieghi una strategia politica accanto ad una organizzazione elettorale efficace. Il tentativo di imbarcare il Nuovo Centrodestra di Alfano nel governo Crocetta
Queste le ragioni di una mobilitazione che non ha precedenti. E delle geometrie variabili di D’Alia, alla vigilia della finanziaria. Le europee non sono solo un appuntamento elettorale, ma il collo di bottiglia da attraversare per entrare nella Terza Repubblica.

Incidente nella frazione di Quattropani. Traffico bloccato

Un incidente tra un'auto e una motoape si è verificato intorno alle 13 nel rettilineo che immette nel centro abitato di Quattropani.
Sul posto l'ambulanza de l 18 per prestare soccorso a coloro che sono rimasti coinvolti.
Al momento il traffico è bloccato in attesa dell'arrivo delle forze dell'ordine. Sul posto stanno per arrivare anche i Vigili del Fuoco.

FINANZIARIA REGIONALE, CHI CI HA PERSO E CHI CI HA GUADAGNATO

Qualcosa è cambiato, bisogna riconoscerlo. C’è stata più trasparenza, il confronto fra i gruppi parlamentari e i singoli deputati si è svolto alla luce del sole, o quasi. Basta sfogliare le note diffuse dalle agenzie, dichiarazioni e comunicati stampa: un numero strabocchevole, le parti hanno rivendicato il ruolo determinante o la proposta vincente nell’intento di mettere all’incasso il “consenso”. Qualche volta il successo è millantato, qualche altra volta è, invece, reale e concreto, talché la soddisfazione per il risultato conseguito è legittima.
La dittatura della maggioranza non c’è mai stata all’Assemblea regionale siciliana, semmai si è verificato il contrario: le maggioranze si sono liquefatte proprio alla vigilia e nel corso della sessione di bilancio, durante le quali tradizionalmente ognuno ha tirato l’acqua al proprio mulino, senza badare a patti fra partiti o direttive di partito. L’indisciplina, storica, non ha mai costituito un “tradimento”, durante l’esame del bilancio ogni deputato ha goduto di una sorta di “licenza”. Una volta chiusi i conti, si è tornati alla routine. Un’anomalia, perché il bilancio, la finanziaria ed oggi il patto di stabilità, costituiscono il documento politico per eccellenza. Le scelte di fondo si fanno proprio sulle voci di bilancio, sulle entrate e sulle spese, il resto sono chiacchiere.
La presenza di un gruppo compatto, come il Movimento 5 Stelle, potrebbe avere fatto da catalizzatore, a differenza che in passato, creando alleanze ed accordi in grado di abbattere “il muro” o scegliendolo come sponda. Per questa ragione i pentastellati hanno potuto piazzare più di un successo nel corso della faticosa sessione di bilancio.
Quel che conta, alla fine, è infatti la compattezza: quattordici deputati, quanti sono i pentastellati, possono dettare legge, se vogliono, perché contano più di una maggioranza assoluta o relativa, che fa acqua da tutte le parti.
I blitz del M5S, tuttavia, non hanno imposto un percorso: la maggioranza ha contenuto gli sbandamenti e il governo, in più di una circostanza, è andato addirittura all’attacco, riuscendo a tenere saldo il timone, grazie ad una conduzione dell’Aula, da parte della presidenza, molto vigile. L’Udc ne ha dato atto nelle sue esternazioni, regalando apprezzamenti al suo rappresentante più autorevole, il presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone, cui riconosce di avere tenuto la barra dritta ed avere favorito la trasparenza.
Curioso che tutti possano rivendicare di avere dato un contributo determinante alla elaborazione del bilancio, della finanziaria e del patto di stabilità. Ma fino a un certo punto: è segno che non sono state erette muraglie invalicabili. Forza maggiore o attenzione verso le opposizioni? Il risultato non cambia.
È troppo presto per dare un giudizio complessivo sul lavoro fatto. Occorre attendere qualche settimana per cominciare a capirci qualcosa e cercare fra blitz, colpi di mano, accordi sottobanco e soprabanco, una visione coerente. La spending review è stata la stella polare della finanziaria, una nuvola nera che ha piegato tenaci resistenze.
Nelle prossime ore, quando sarà tutto finito, governo, gruppi di maggioranza e opposizionerivendicheranno successi e scelte determinanti. Vanno creduti con il beneficio dell’inventario. Non vi diranno mai dei favori fatti ad amici, conoscenti e parrocchiani. Non vi diranno mai dei patti sotto banco. Fa parte del gioco, in tutte le democrazie e le assemblee del mondo. È la misura delle furbizie che, semmai, fa la differenza.

Metodo Stamina - Se ne parlerà questa sera 13 gennaio 2014 alle 21:05 su RAI 3

Nella puntata di PRESADIRETTA andrà in onda  “IL METODO STAMINA”, la prima inchiesta televisiva sulla discussa “terapia” a base di cellule staminali del professor Davide Vannoni, che promette di curare tante gravi malattie. 
Una vicenda di cui si è parlato moltissimo nelle ultime settimane e che sta dividendo il pubblico e i media come capitò col caso Di Bella. 
PRESADIRETTA ha cercato di capire cosa sia davvero il “metodo Stamina”, chi sia il professor Vannoni, quali siano gli effettivi utilizzi delle cellule staminali. Una vicenda estremamente controversa che si sta giocando purtroppo, sulla pelle di tanti malati e delle loro famiglie.
A PRESADIRETTA vi racconteremo lo scontro durissimo tra la Comunità scientifica internazionale, che considera il “metodo Stamina” una truffa e la Stamina Foundation, che difende la bontà della sua terapia. Le battaglie legali delle famiglie che vogliono ricorrere alla cura presso l’Ospedale di Brescia, combattute nei Tribunali di tutto il paese.
L’autorevole parere di chi ha bocciato il “metodo Stamina”per totale mancanza di requisiti scientifici. Vi racconteremo le storie clamorose di chi si è sottoposto al “metodo Stamina” e naturalmente anche il suo inventore, il professor Vannoni.
Nella puntata “IL METODO STAMINA” Riccardo Iacona intervisterà su questa controversa situazione il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin. 
A PRESADIRETTA, un viaggio all’interno dei meccanismi non sempre trasparenti, che regolano i rapporti tra politica e scelte sanitarie. Perché la voce della scienza conta così poco quando bisogna scegliere sulla salute pubblica? 

Auguri a Katia Ziino

Lo staff dei supermercati Eolie Food formula sinceri auguri a Catia Ziino per le sue sessanta candeline
Auguri anche da Eolienews

Auguri a Caterina Cullotta

Il personale di segreteria dell'I.I.S."ISA CONTI"di Lipari formula sinceri auguri al proprio D.SS.GG.AA. , Caterina Cullotta per il suo compleanno
A Caterina vanno anche gli auguri di Eolienews

Il coro della Chiesa di San Giuseppe a Lipari