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giovedì 5 novembre 2009

Judo: Trasferta "grandi numeri" alle "Pendici dell'Etna"

Sarà una trasferta "grandi numeri" quella di sabato 7 e domenica 8 per gli atleti piccoli e grandi dell' associazione sportiva "Sporting club" di Lipari. I judoka eoliani saranno al Palalivatino di Acicastello per partecipare alla competizione denominata 6° Torneo Internazionale Provincia di Catania “ Judo alle Pendici dell’Etna” ;
La competizione per gli atleti delle Classi Esordienti B, Cadetti e Juniores costituisce inoltre l’ultima tappa del: TROFEO SICILIA ESORDIENTI B; GRAN PRIX SICILIA CADETTI; COPPA SICILIA JUNIORES
Il gruppo sportivo eoliano sabato mattina si trasferirà dunque a Milazzo per proseguire in “ carovana “ fino alla sede di gara.
Gli atleti delle classi pre-agonisti gareggeranno sabato pomeriggio, gli agonisti domenica mattina.
A questa trasferta come, già detto, in cui gareggeranno molti bambini, parteciperanno anche molti genitori- accompagnatori che tiferanno per gli atleti in erba.
Sui tatami catanesi saranno impegnati:
GRUPPO PREAGONISTI
BAMBINI: VERONICA GUERCIO,ANDREA DE SALVO,JULIE GRECO,ANDREA SCIARRONE
FANCIULLI: VALERIO TOWLER, ALICE NATOLI, LEONARDO ZIINO, KEVIN GUERCIO
RAGAZZI: VALERIO FERLAZZO, FABRIZIO GRECO, ARIANNA TOWLER
GRUPPO AGONISTI
ESORDIENTI B: FEDERICA FINOCCHIARO
CADETTI: MARCO RESINARO, ALESSANDRO VITAGLIANA, CASSANDRA FINOCCHIARO
Juniores: MATTIA PONGOLINI

Cracolici e Speziali smentiscono scissioni nel Pd. Domenica la sfida tra il super favorito Lupo e Lumia per la segreteria regionale

In Sicilia il Pd si prepara all'appuntamento con l'elezione del nuovo segretario, in programma domenica a Palermo, in un clima di tensione e di sospetti con qualche dirigente che pur escludendo, al momento, ipotesi di scissioni non nasconde la possibilità che si creino correnti di minoranza che potrebbero porsi non in linea, specie all'Assemblea regionale, con la maggioranza del partito.
L'accordo raggiunto con Bernardo Mattarella (mozione Barsani), terzo candidato sconfitto alle primarie, ha spianato la strada a Giuseppe Lupo (mozione Franceschini) che, franchi tiratori permettendo, dovrebbe vincere facilmente la sfida al ballottaggio con il senatore Beppe Lumia (autonomo). Lupo può contare, sulla carta, su una netta maggioranza tra i 180 delegati dell'Assemblea regionale che domenica voterà, a scrutinio segreto, per il nuovo segretario, dopo che nessuno dei tre candidati alle primarie ha ottenuto più del 50% dei consensi.
Ma le grandi manovre sono cominciate subito dopo le primarie e il partito è in fermento. Dall'asse Lupo-Mattarella dovrebbe venir fuori un Pd diverso, nel ruolo degli uomini. A cominciare dalle segreterie provinciali.
Entro il 22 novembre i giochi devono essere chiusi, tant'è che, negli ambienti del partito, un paio di nomi vengono dati per certi. A Palermo la guida del partito dovrebbe andare all'ex assessore regionale al Bilancio Franco Piro, che guidava la lista di Mattarella, mentre a Catania il nuovo segretario dovrebbe essere il parlamentare Giovanni Burtone, ex Dl. Per la vice segreteria regionale ormai c'è l'accordo su Concetta Raia, deputata catanese ex Cgil.
Antonello Cracolici dovrebbe conservare per un certo periodo il ruolo di capogruppo all'Ars, posto ambito da Bernardo Mattarella che nel frattempo potrebbe sostituire Beppe Lumia alla presidenza dell'Assemblea regionale del partito. Ma non è scontato.
L'asse Lupo-Mattarella non vuol avere le mani legate e ambisce a una strategia comune tra segreteria e gruppo all'Ars, chiudendo la fase contrassegnata da dissidi tra il segretario uscente Francantonio Genovese e Cracolici.
In caso di vittoria di Lumia, invece, lo scenario cambierebbe completamente.
In questo scenario c'è anche spazio per smentite come quella del capogruppo all'Ars Antonello Cracolici.
«Smentisco categoricamente quanto riportato da alcuni organi di stampa circa un mio presunto coinvolgimento in presunti processi "scissionisti" nel Partito Democratico in Sicilia. Nulla di più falso e infondato».
«Sinceramente – afferma Cracolici – credo che la mia storia politica e personale meriti rispetto e prima di attribuirmi, direttamente o indirettamente, intenti di rotture o scissioni, bisognerebbe accertarsi della realtà delle cose, e magari chiedermi cosa penso. Negli ultimi anni, insieme a tanti altri, mi sono impegnato per la costruzione di un Pd sempre più robusto e vicino alla gente, soprattutto in Sicilia dove il bisogno di rinnovamento è più forte che altrove. E, sia chiaro, intendo portare avanti questo impegno ancora per molto tempo».
Anche Lillo Speziale smentiisce seccamente una presunta ipotesi di "scissione" da parte dell'ala del Partito democratico più vicina a Raffaele Lombardo.

Le Eolie sulla Gazzetta del Sud di oggi. A cura di Ginostra reporter

A rischio il quartiere S. Gaetano
Lipari: La zona di Acquacalda sferzata dal vento e assediata dai marosi
Salvatore Sarpi
Notte di paura ad Acquacalda sferzata dal vento e con il mare in tempesta che, superando il muraglione delimitatorio e la sede stradale si andava ad infrangere violentemente contro le abitazioni della zona di San Gaetano. «È' stata l'ennesima notte di paura – ci ha dichiarato Nando Favorito, residente in quell'area –. L'incredibile è che nessuno si rende conto del dramma che viviamo. Ma d'altronde Acquacalda è abbandonata a se stessa. Da Porticello sino a San Gaetano».
Nella zona doveva essere realizzata una protezione dell'abitato dai marosi lunga circa trecento metri. I lavori sospesi dalla ditta che si è aggiudicata l'appalto (per la notevole lievitazione dei costi si è detto) hanno interessato, invece, non più di cinquanta metri del litorale disseminandolo di ciottoli e grandi massi che rischiano, sospinti dai marosi, di trasformarsi in proiettili che potrebbero abbattersi oltre che sulla strada anche sulle abitazioni.
Gli "Amici di Acquacalda" e il "CASTA" hanno dato incarico all'avvocato Arturo Soffitta di Como, proprietario di una villetta nella frazione, di seguire la vicenda diffidando sia la ditta sia il comune a riprendere al più presto i lavori. Per la minima parte della protezione realizzata l'associazione di imprese con a a capo la "Ciro Menotti" di Ravenna ha incassato oltre 800 mila euro. Pagamento che il comune ha effettuato ma che la società ha giudicato insufficiente, imputando spese e costi aggiuntivi. Per questo i lavori si sono fermati. E mentre si attende la soluzione della vicenda, gli abitanti della località di San Gaetano vedono le loro case sempre più in pericolo (corrono il rischio di essere spazzate via dal mare) e la loro incolumità in pericolo. Intanto stanno lentamente tornando alla normalità i collegamenti tra Lipari, Vulcano, Salina e Milazzo. Restano al momento isolate Alicudi, Filicudi, Panarea, Stromboli e la frazione di Ginostra.

La biblioteca comunale e quell'affitto pesante (di Dimitri Greco)

(di Dimitri Greco) Qualcuno di voi si è mai chiesto quanto paga di affitto il comune di Lipari per ospitare i libri della Biblioteca Comunale?
Da alcune informazioni emerge la modica cifra di 3.000 euro mensili che equivalgono, secondo i miei calcoli, all'assunzione di due impiegati da stipendiare per il comune, incaricandoli a svolgere diversi servizi utili per la collettività.
Sappiamo benissimo che da diversi anni la biblioteca comunale è situata in Via S. Lucia (Padre Pio), allora perchè non strasferirla in via Garibaldi?
Spero che alla sistemazione del vecchio palazzo comunale venga fatta questa operazione che ritengo importante anche perchè purtroppo il comune di Lipari non ha mai soldi!

Via Vitusa a Quattropani. A due mesi di distanza da una frana nessun intervento. Nuova interrogazione di Biviano

Stato di pericolo e mancato intervento nella strada denominata Via Vitusa di Quattropani.. E' l'oggetto di una interrogazione che il consigliere Giacomo Biviano ha posto al sindaco di Lipari, inviandola per conoscenza al dirigente del IV settore e al prefetto di Messina.
IL TESTO:
Distinto Sindaco,
Premesso
Che a seguito di una pericolosa frana che ha interessato la strada in località Vitusa di Quattropani all’inizio dello scorso mese di settembre, con consistenti danni ad un auto, ad una abitazione e a un palo dell’elettrificazione pubblica, ho indirizzato alla S.V. una mia interrogazione con all’oggetto “Interrogazione sullo stato di pericolo e sulle recenti frane in localita Vitusa di Quattropani”, introitata al N° 34397 del protocollo generale dell’Ente in data 11 settembre 2009, con la quale si chiede:
“Se e quali iniziative sono state intraprese per mettere in sicurezza la strada in località Vitusa a seguito della nota del 9 settembre 2008, prot. n. 30243, indirizzata al Sindaco del Comune di Lipari;
Se il Dirigente del IV settore ha provveduto a relazionare in merito ai suoi precedenti sopralluoghi e che tipo di interventi ha predisposto al fine di eliminare i possibili pericoli lungo il tratto di strada in questione;
Che tipo di interventi l’Amministrazione intende adottare per garantire la sicurezza di tutti i cittadini che transitano nella suddetta strada e se sono state predisposte risorse in tal senso”.

Considerato
Che ad oggi lo scrivente ha ricevuto per conoscenza la sola nota, introitata al protocollo generale dell’Ente al N° 38972 in data 14 ottobre 2009, del Responsabile tecnico del servizio di protezione civile, Geom. Andrea Mazzeo, indirizzata al Dirigente del IV settore con la quale comunica:
“A riscontro all’interrogazione fatta dal Consigliere Biviano e dalla S.V. smistatami in data 14/09/2009, circa lo stato di pericolo in cui versa la strada denominata Vitusa della frazione di Quattropani, si comunica che lo scrivente con nota prot. 1086 del 15/01/2009 ha relazionato in merito.
Per quanto attiene i provvedimenti da intraprendere per la messa in sicurezza della stradella, lo scrivente con la superiore relazione aveva chiesto di sentirla, ma alla data odierna nessuna richiesta da parte Sua è pervenuta allo scrivente.
Tanto si rassegna per dovere d’ufficio.”


Che dalla relazione tecnica, allegata alla suddetta nota, del sopralluogo effettuato dal Geom. Andrea Mazzeo in data 15 gennaio 2009, a seguito di segnalazione telefonica di un cittadino residente in Lipari, si evince chiaramente come già in precedenza era stato segnalato più volte lo stato di assoluta impraticabilità e pericolo in cui versava la medesima via comunale e come lo stesso Responsabile dell’ufficio di protezione civile riscontrava l’impraticabilità della strada dopo i violenti acquazzoni delle giornate del 13 e 14 gennaio 2009 e comunicava al Dirigente del IV settore, dopo aver incaricato la ditta di Casella Giuseppe ad intervenire in modo da permettere l’utilizzo della strada per i servizi di prima necessità (è l’unica strada di accesso e fuga per i residenti), di aspettare di sentirla in merito ai provvedimenti da intraprendere per la messa in sicurezza della stradella attraverso la bonifica dei pendii, precisando che “trattasi di lavori urgenti ed improcrastinabili”.
Ritenuto
Grave non aver assunto ad oggi nessun provvedimento in merito alla strada di Via Vitusa, nonostante il Responsabile Tecnico del servizio di Protezione Civile, dopo ampia ed esaustiva relazione tecnica, invitava a studiare e predisporre un più ampio intervento per la messa in sicurezza dei pendii sovrastanti la strada attendendo disposizioni in merito ai provvedimenti da intraprendere.
Non esaustiva la risposta alla precedente interrogazione formulata dal sottoscritto ed introitata al N° 34397 del protocollo generale dell’Ente in data 11 settembre 2009.
Le chiedo
di voler rispondere esaustivamente e personalmente, o attraverso un suo Assessore delegato, alla seguente e precedente domanda.
Pertanto, alla luce di quanto sopra, la interrogo per sapere:
Che tipo di interventi l’Amministrazione intende adottare per garantire la sicurezza di tutti i cittadini che transitano nella strada denominata Via Vitusa di Quattropani e se sono state predisposte risorse finanziarie in tal senso;
Si richiede risposta scritta.
Il Consigliere Comunale
Partito Democratico
Dott. Giacomo Biviano

mercoledì 4 novembre 2009

Acquacalda: A San Gaetano l'ennesima notte di paura

Notte di paura ad Acquacalda sferzata dal vento e con il mare in tempesta che, superando il muraglione delimitatorio e la sede stradale, si andava ad infrangere violentemente contro le abitazioni della zona di San Gaetano. Nella zona-come si ricorderà- doveva essere realizzata una protezione dell'abitato dai marosi lunga circa trecento metri. I lavori sospesi dalla ditta che si è aggiudicata l'appalto hanno interessato, invece, non più di cinquanta metri.
Il video che vi proponiamo è stato girato stamattina. Si potrà notare come, nonostante l'intensità del moto ondoso sia sensibilmente diminuita, il mare si infranga con la forza sul muraglione, raggiungendo anche la strada. IL VIDEO:

Matteoli: Privatizzazione di Tirrenia ci farà risparmiare 8 miliardi l'anno

L'accordo tra le regioni e il Governo sul trasferimento delle societa' del gruppo Tirrenia Caremar, Toremar e Saremar e l'avvio conseguente del processo di privatizzazione del gruppo ha evitato una perdita di 8 miliardi all'anno conseguente alla sparizione del gruppo. Lo ha detto il ministro dei Trasporti e Infrastrutture, Altero Matteoli, in audzione alla Camera, spiegando che a dicembre dello scorso anno ''Tirrenia non esisteva piu' per l'obbligo dell'Unione europea alla sua privatizzazione''. Il Governo e' riuscito ad ottenere una proroga, prima dei sei mesi, poi estesa per tutto l'anno in corso, per avviare il processo di privatizzazione e garantire la continuita' territoriale con le isole.
A margine dell'audizione, il ministro ha poi spiegato che la cifra di 8 miliardi di perdite e' stata quantificata dagli uffici del ministero, tenendo presente i 3800 lavoratori del gruppo Tirrenia, le 400 mila persone che usano i collegamenti con le isole e i 2,3 milioni di addetti al settore turistico nel complesso.
Tornando poi sull'accordo siglato ieri con le regioni Campania, Toscana, Sardegna e Lazio, Matteoli ha spiegato che la Sicilia non ha firmato ''a seguito del suo non interesse''. In base a cio', lo Stato, attraverso Fintecna, provvedera' ad emmettere il bando di privatizzazione per Tirrenia e Siremar.
''Il fatto che la Sicilia non abbia seguito lo stesso percorso delle altre regioni - ha poi detto il ministro -, molto probabilmente ci favorisce a risolvere il problema interamente'', in quanto Tirrenia, insieme a Siremar sara' piu' appetibile per il mercato.

Tirrenia, Siremar e lo sciopero di dicembre. Le ultimissime di Ginostra reporter

Tirrenia pubblica fino al 30 settembre 2010. Entro fine anno il bando per la privatizzazione, secondo un emendamento al decreto Ronchi- Tirrenia resterà pubblica fino al 30 settembre 2010, data alla quale sono state prorogate le convenzioni con lo Stato. E' quanto prevede un emendamento del Governo al decreto Ronchi che, come scrive oggi Il Sole-24 Ore, stabilisce anche l'immediato trasferimento, a titolo gratuito, alle regioni Campania, Sardegna e Toscana delle controllate Caremar, Saremar e Toremar. In base all'emendamento, inoltre, si procederà alla prosecuzione dei finanziamenti pubblici ai traghetti per un importo complessivo di 184,94 mln di euro annui, per un periodo fino ad altri otto anni per Tirrenia Spa e fino a 12 per le regionali. L'avvio della privatizzazione è "promesso" con la pubblicazione del bando di gara entro la fine di quest'anno. Prima di tale pubblicazione, dunque, dev'essere approvato lo schema di nuova convenzione di cui si è parlato in precedenza.

TIRRENIA: CARONIA (UILT), AL PEGGIO NON C'E' MAI FINE. ANNUNCIA SCIOPERO - Duro commento della Uilt sul processo di privatizzazione della Tirrenia, che ieri ha ricevuto nuovo impulso attraverso gli accordi firmati dal Governo con le regioni Campania, Toscana, Lazio e Sardegna per l'acquisizione dei rami d'azienda Caremar, Toremar, Saremar.

Il sindacato annuncia 48 ore di sciopero tra il 21 e il 22 dicembre. ''Quanto sta accadendo in queste ore circa la privatizzazione di Tirrenia non trova nella storia del nostro Paese - afferma il segretario generale della Uilt, Giuseppe Caronia, in una nota -, indiscusso campione in questo campo, nessun caso che possa in qualche misura richiamarne qualche analogia, eccezione fatta per la prima fase della privatizzazione di Alitalia, nella quale il rifiuto, dell'allora Ministro del Tesoro, Padoa Schioppa, ad ogni confronto col sindacato e la pretesa di preparare in assoluta solitudine il bando per la privatizzazione per la Compagnia di bandiera, di cui tutti ricordiamo i risultati, trascino' l'Alitalia sull'orlo del baratro''.

''Ma e' proprio vero, al peggio non c'e' mai fine - prosegue Caronia -. L'attuale Governo che enfaticamente annuncia di aver raggiunto l'accordo con le Regioni circa il trasferimento delle Societa' regionali sinora controllate da Tirrenia, tranne che, inspiegabilmente, con la Sicilia per il trasferimento della Siremar, non ha in nessun modo coinvolto il sindacato in un processo che e' di portata storica e che puo' segnare in maniera molto significativa la sorte di migliaia di lavoratori e delle loro famiglie e della totalita' della comunita' delle Isole minori del Paese''.

''Non credo di esagerare nell'affermare che questo incomprensibile ed inaccettabile comportamento rappresenti una, forse, inedita violazione di una delle regole piu' elementari, se non la piu' elementare in una democrazia cioe' quella del confronto tra chi rappresenta legittimamente, interessi altrettanto legittimi - prosegue Caronia -. Non ci possono quindi essere ne' si possono accettare regole che valgono ed impegnano una parte sola e che impediscono il diritto di chicchessia di difendere i suoi vitali ed essenziali interessi''.

''Ed e' con queste motivazioni e per le ragioni prima esposte che la Uiltrasporti preannuncia uno sciopero di 48 ore di tutti i lavoratori del Gruppo Tirrenia nei giorni 21 e 22 dicembre -conclude Caronia -, evidenziando che le eventuali violazioni delle disposizioni che regolano il diritto di sciopero sono di gran lunga meno gravi della violazione del sacrosanto diritto dei lavoratori di avere un confronto su processi che possono sconvolgere la loro stessa esistenza''.

Stromboli "protagonista" nel romanzo-ricettario di Stefania Aphel Barzini

Il cibo, l’America, le donne. Se amate di tenero amore queste tre cose, la conoscete già: Stefania Aphel Barzini. Molti di coloro che portano nel cuore il suo poeticissimo Una casalinga a Hollywood (Guido Tommasi editore) oggi possono godere della versione romanzata di questo ricettario, appena uscita per Sonzogno con il titolo L’ingrediente perduto. È la storia di quattro generazioni di donne, dall’isola di Stromboli del primo Novecento all’America e poi di nuovo a Stromboli. In mezzo, l’incomunicabilità tra madre e figlia, i migranti, e il cibo come occasione per ritrovare una certa delicatezza nei rapporti

Calcio: Rinviata ancora Ludica-Gioiosa.

Le avverse condizioni meteo non hanno permesso all'arbitro e alla formazione del Gioiosa di raggiungere Lipari dove doveva disputarsi l'incontro di recupero con la Ludica, valido per il campionato di prima categoria siciliana.L'incontro viene, di conseguenza, ulteriormente rinviato.
La Ludica tornerà in campo domenica prossima sempre al "Franchino Monteleone". Ribadiamo ai tifosi l'appello di essere presenti, nel maggior numero possibile,allo stadio per dare la spinta e il contributo necessario alla Ludica per riprendere la corsa.
Intanto dobbiamo registrare un ottimo risultato per i ragazzi della juniores che il 2novembre si sono imposti per 6 a 0 sul campo del Milazzo.

Trasporti. Il "Novelli" rompe l'isolamento da Milazzo. E mentre gli aliscafi restano nel porto mamertino, una imbarcazione privata raggiunge Lipari

E' approdato a Lipari, intorno alle 11 e 40, il traghetto Pietro Novelli della Siremar(nelle immagini) rompendo, di fatto, l'isolamento che durava da lunedì sera tra Milazzo e le isole maggiori dell'arcipelago. Nella città mamertina restano "al palo", saldamente ormeggiati, aliscafi e catamarani. Mentre questi mezzi restano fermi Lipari, intorno alle dieci, è stata raggiunta da una imbarcazione(nel video e nella foto) della Taranto navigazione che ha trasferito da Milazzo a Lipari, senza incontrare difficoltà, un gruppo consistente di escursionisti. Un mezzo veloce Siremar, invece, ha collegato dapprima Lipari con Salina e poi Lipari con Vulcano. Si ipotizza possa più tardi raggiungere Milazzo.
IL VIDEO REALIZZATO A SOTTOMONASTERO:

Lipari: Seminario informativo e studio sulle opportunità dei bandi comunitari e regionali

UNIONE NAZIONALE SINDACALE IMPRENDITORI E COLTIVATORI
SEDE DI LIPARI
AVVISO
VENERDI’ 06.11.2009, ALLE 15 e 30, PRESSO L’HOTEL LA FILADELFIA SI TERRA’ UN SEMINARIO INFORMATIVO E STUDIO SULLE OPPORTUNITA’ DEI BANDI COMUNITARI E REGIONALI.
PARTECIPERA’ AI LAVORI IL FUNZIONARIO DELLA REGIONE SICILIA, ASSESSORATO COOPERAZIONE, COMMERCIO, ARTIGIANATO E PESCA, DOTT. CARMELO LICCIARDO.
SI INVITANO TUTTI GLI IMPRENDITORI ARTIGIANI, COMMERCIANTI A PARTECIPARE IL RESPONSABILE SINDACALE
Antonino Casili

Porticello di Lipari. Ovvero l'anticamera dell'inferno..che è Acquacalda

Arrivando a Porticello(Lipari), guardandosi intorno, si avverte un senso di scoramento e di sconforto per lo stato di totale abbandono in cui versa tutta la zona. Vera e propria anticamera dell'inferno che altro non è, visto come è ridotta, la frazione di Acquacalda. Porticello dove resta ancora chiusa, almeno ufficialmente, la strada provinciale in attesa dei lavori che dovrà effettuare la Provincia regionale di Messina. In attesa dell'inizio di questi(speriamo al più presto) la situazione è disastrata, quasi spettrale. Dicevamo dei lavori che dovrà effettuare la Provincia che dovranno andare a fare coppia con quelli fatti effettuare dal comune sulla montagna ex Pumex. Mentre eravamo in zona abbiamo incontrato Eugenio Saltalamacchia, una vita trascorsa in cava, il quale ci ha chiesto di evidenziare quella, che secondo lui, è una situazione a rischio. Lo abbiamo intervistato. Sentite cosa ha dichiarato:

Eolie: Parzialmente rotto l'isolamento. Isolate ancora Ginostra, Panarea, Stromboli, Alicudi e Filicudi

L'aliscafo della Siremar che da lunedì sera aveva trovato rifugio nel porto liparese di Pignataro ha mollato gli ormeggi per dirigersi a Salina. Se il miglioramento in corso delle condizioni meteomarine dovesse proseguire effettuerà anche il collegamento con Milazzo.
Dalla città del Capo verso Lipari sta viaggiando, invece, solo il traghetto Pietro Novelli diretto a Vulcano, Lipari, Salina.
Restano ancora isolate quattro isole su sette e la frazione di Ginostra, nell'isola di Stromboli

Le Eolie sulla Gazzetta del Sud di oggi. A cura di Ginostra reporter

Lipari: Rilievi subacquei a Sottomonastero-
Salvatore Sarpi- Rilievi subacquei a Lipari ad opera di ricercatori dell'Università di Catania, con il prezioso supporto dell'unità della Guardia Costiera di Lipari e della Sovrintendenza del Mare, nell'ambito di uno studio legato al bradisismo che ha interessato l'area di Sottomonastero-Pignataro-Marina Lunga. Uno studio finalizzato anche a portare ulteriori elementi conoscitivi nel caso si decida di effettuare una campagna di scavi atta a riportare alla luce ciò che si trova nell'area sottomarina di Sottomonastero.
E cioè in quell'area dove vennero ritrovati nel luglio 2008, in un primo momento, tre plinti di base di un edificio antico e, successivamente, quattro metri di muro perimetrale, in estensione semi-circolare con ben otto basamenti e tutta un'altra serie di reperti che fecero pensare ad una grande struttura (il porto romano di Lipari?) dotata di grande portico con colonne del diametro di 1 metro e venti circa, risalente al I-II secolo avanti Cristo.
C'è pertanto grande attesa per l'esito degli studi alla riscoperta di una delle pagine più esaltanti della storia dell'arcipelago
Lipari

L'elipista da dedicare al prefetto Renato Profili
(s.s.) Propongo all'amministrazione comunale di Lipari di intitolare la pista eliportuale di Lipari al compianto Prefetto Renato Profili». La proposta – che sicuramente sarà recepita – è dell'ex assessore Pino La Greca che con Profili ha lavorato, fianco a fianco, quando questi era a Messina, per la realizzazione delle piste d'emergenza sanitaria a Lipari, Panarea, Stromboli, Ginostra, Alicudi e Filicudi e per ottenere il via libera al presidio liparese dei vigili del fuoco volontari (poi diventato effettivo). Profili, tra l'altro il 25 marzo del 2000, era stato insignito dall'amministrazione Giacomantonio della cittadinanza italiana. E un pensiero colmo d'affetto e di riconoscenza arriva anche da Ginostra. In una nota il prof. Riccardo Lo Schiavo ha evidenziato come «grazie all'impegno del prefetto Profili è stata realizzata la pista eliportuale».

Area marina protetta delle Eolie Richiesta dei sindaci al ministro
Mariano Bruno intanto porta avanti la sinergia con i Nebrodi
(Peppe Paino)Un incontro con tutti i sindaci delle Eolie per concordare gli adempimenti necessari volti a definire l'iter istitutivo dell'Area Marina Protetta delle Eolie. Lo ha chiesto al Ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo, e al dott. Aldo Cosentino di Protezione natura il primo cittadino di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo. Il sindaco ha ricordato come la richiesta sia emersa in maniera decisa nel corso del recente convegno "Aree marine protette e Biodiversità", svoltosi a Lipari. Sulla questione si è registrato anche il pieno sostegno del circolo locale di Legambiente, presieduto da Piero Roux, il quale ha chiesto (così come il presidente della Federalberghi, Del Bono) all'amministrazione comunale di Lipari, di essere informato su tutti i relativi passaggi. Intanto il sindaco di Lipari, Mariano Bruno, difende a spada tratta l'alleanza con i Nebrodi sancita nel recente convegno di Sant'Agata di Militello, sostenendo fortemente, come già dichiarato nel convegno, tutte le iniziative, come la predisposizione in sinergia di pacchetti turistici, per la valorizzazione di entrambi i territori. Ciò, nonostante, nell'isola si tenda a rimarcare come le differenze tra le due realtà, paesaggistiche e storico-culturali, siano sostanziali ed in ogni caso tali da rendere inopportune (per le Eolie) eventuali forme di dipendenza.

Eolie e Nebrodi insieme per il turismo sostenibile. Pronto pacchetto che coniuga la proposta mare a quella della montagna.

(Articolo pubblicato da Sicilia Travelnostop)Punta alla destagionalizzazione del turismo il nuovo pacchetto che unisce le Eolie e i Nebrodi, in cui la proposta mare è integrata con quella dei monti Nebrodi, attraverso itinerari turistici sostenibili per dare più visibilità ai beni paesaggistici, culturali ed enogastronomici dei due territori. L’idea è stata annunciata dal sindaco di Lipari Mariano Bruno nel corso di un convegno a Ucria promosso da Slow Food Valdemone, in collaborazione con l'Ente Parco dei Nebrodi. L’occasione è servita per lanciare in un unico progetto di turismo sostenibile i Nebrodi e le Eolie che promuova come attrattori il patrimonio naturalistico, i beni architettonici e le tradizioni enogastronomiche di due isole slow. E "Gusta il territorio" è la nuova formula per esaltare l'espressione più alta della biodiversità Nebrodi-Eolie. "Oggi si corona un sogno – ha detto il commissario straordinario dell'Ente Parco, Antonino Ferro - che lega idealmente i Nebrodi e le Eolie, ricchi di biodiversità e tradizioni enogastronomiche. Ma per fare turismo - spiega - è necessario puntare alla formazione, all'educazione ambientale e alla valorizzazione delle nostre eccellenze pianificando subito azioni di sinergia tra i due territori".

martedì 3 novembre 2009

Tirrenia: firmati accordi con le regioni

Sono stati firmati a palazzo Chigi, alla presenza del premier Silvio Berlusconi, gli accordi di programma per il trasferimento delle società regionali del gruppo Tirrenia.
Per la firma sono presenti, tra gli altri, per il governo il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Altero Matteoli, il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti. Per le Regioni, il presidente della Campania Antonio Bassolino a cui sarà trasferita Caremar, di cui alcuni collegamenti interessano il Lazio per cui è presente l'assessore alla Mobilità della Regione, Francesco Dalia, l'assessore ai trasporti e alle infrastrutture della Regione Toscana, Riccardo Conti, a cui sarà trasferita la Toremar. Le Regioni provvederanno direttamente alla cessione delle società che, con la firma di questi accordi sono trasferite gratuitamente. E' presente anche il presidente della regione Sicilia, Raffaele Lombardo che per la Siremar procederà ad un bando di gara come avverrà per la Tirrenia.
In attesa che si perfezioni il percorso di privatizzazione della Tirrenia, sono prorogate intanto le attuali concessioni fino a settembre 2010. Gli accordi di programma sono stati recepiti in una norma contenuta nel decreto legge Ronchi in via di approvazione da parte del Parlamento.


MATTEOLI - Matteoli ha sottolineato che gli accordi sono il frutto di un lavoro portato avanti "per mesi e mesi, di vari incontri. Ringrazio anche i sindacati - ha detto secondo quanto ricavato da immagini riprese nella Sala Verde - e se non fossimo intervenuti Tirrenia non ci sarebbe stata più e 3.800 dipendenti sarebbero finiti per strada. Sarebbe stata una situazione molto delicata perché sarebbe stato difficile ricollocare queste persone".
Il decreto ci salva da eventuali infrazioni e sistema le cose nei confronti dell'Europa, cosi' stiamo tranquilli".

Tirrenia: Letta, decreto ci salva da infrazioni Ue- Lo ha detto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, intervenendo a palazzo Chigi alla firma degli accordi tra Tirrenia e i sindacati. Presenti all'incontro anche i ministri delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli e dell'Economia Giulio Tremonti, oltre al premier Silvio Berlusconi

Berlusconi: "Governatori hanno vero potere"- "Provo vera invidia perché siete gli unici veri detentori del potere in Italia". Con questa battuta, in occasione della firma degli accordi sulla Tirrenia, il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, si è rivolto ad alcuni governatori di regioni presenti all'incontro a palazzo Chigi. "Ringrazio tutti - ha proseguito Berlusconi - con vera invidia dico che siete gli unici veri detentori del potere in Italia".

Operazione Xiphias Gladius, multe per 13mila euro a commercianti e ristoratori di Milazzo

(da tempo stretto) È scattata questa mattina da parte della Capitaneria di Porto di Milazzo, l'operazione, Xiphias Gladius dal nome di una varietà di pesce spada la cui cattura, e la conseguente commercializzazione, è vietata nel Mediterraneo. Impegnati nell'operazione circa 40 uomini che hanno controllato ristoranti, supermercati, pescherie, punti di sbarco, grossisti, mercati ittici e vari punti vendita. Elevate contravvenzioni per oltre 13mila euro e vari sequestri a carico di soggetti che non hanno rispettato le normative regionali, nazionali e comunitarie attualmente in vigore a tutela della tracciabilità del pescato.

Lipari: Originale ma decisamente pericoloso. Ovvero quando il rimedio è peggiore del male

Abbiamo girato pochi minuti fa un video sulla Falcone-Borsellino sull'area interessata una decina di giorni fa da una frana e dove è apposta una (fra tante) segnaletica alquanto precaria. Per scongiurare ciò che già si era verificato stamattina e cioè che i segnali fossero scaraventati a terra dal vento si è deciso di "ancorarli" appoggiando sulla base dei segnali due pietre tufacee, una per parte. L'escamotage, però, a nostro avviso rischia di peggiorare di più le cose e cioè la sicurezza degli automobilisti in transito. Se il forte vento, che sta spirando a Lipari, ribalterà (come è probabile) i segnali si dovranno evitare non solo questi ma anche le pietre. IL VIDEO:

Meraviglie della natura. Un airone bianco a Lipari

Il video sottostante, realizzato da Vincenzo Giuffrè con un telefonino, immortala uno dei due aironi(quello bianco in questo caso) che hanno stazionato per qualche tempo a Lipari, nei giorni scorsi. Il video è realizzato a Marina Corta (Lipari). Come i nostri lettori ricorderanno l'altro airone (quello cinerino) colpito ad un'ala da un'arma da fuoco, è stato recuperato dai vigili del fuoco sul Monte Rosa e, trasferito, poi, grazie alla Forestale a Messina.


Il video è visibile anche su you tube a questo indirizzo http://www.youtube.com/watch?v=4CzUGaHybPU

Trasporti marittimi: Emendamento del Governo al Decreto Legge sull'attuazione degli obblighi comunitari

Riceviamo da Saverio Merlino (PD) e pubblichiamo:
Ho appena ricevuto dagli amici Senatori del PD presenti in commissione trasporti l'emendamento, che riguarda i servizi marittimi e il futuro della SIREMAR, presentato dal Governo al Decreto Legge sull'attuazione degli obblighi comunitari, attualmente in discussione al Senato per eventuali interventi emendativi urgenti.
Leggiamolo tutti attentamente e vediamo il da farsi.
Su questo importante tema, ancora una volta, tanto, tanto silenzio da parte di chi deve informare i cittadini.
La confusione continua ad imperare e lo sviluppo economico dl nostro Arcipelago è nelle mani di nessuno.
Saverio Merlino
Emendamento del Governo al Decreto Legge 25 settembre 2009, n. 135 attuazione obblighi comunitari. (A.S. 1784)
Il Governo
Dopo l’articolo, inserire il seguente:
«Art. 19-bis.
(Disposizioni di adeguamento comunitario in materia di liberalizzazione delle rotte marittime)
1. Al fine di adeguare l’ordinamento nazionale ai principi comunitari in materia di cabotaggio marittimo e di liberalizzazione delle relative rotte, a decorrere dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto e` trasferito a titolo gratuito, da Tirrenia di Navigazione s.p.a., il cento per cento del capitale sociale della:
a) Caremar-Campania Regionale Marittima s.p.a. alla Regione Campania;
b) Saremar-Sardegna Regionale Marittima s.p.a. alla Regione Sardegna;
c) Toremar-Toscana Regionale Marittima s.p.a. alla Regione Toscana.
2. Entro dieci giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto sono posti in essere gli atti di perfezionamento del trasferimento delle societa` di cui alle lettere a), b) e c) del comma 1.
3. Entro novanta giorni successivi al completamento degli atti relativi al trasferimento di cui ai commi 1 e 2, la Regione Campania cede, per il tramite della societa` Caremar, alla Regione Lazio, a titolo gratuito, il ramo d’azienda di tale societa` costituito dal complesso delle attivita`, passivita` e risorse umane utilizzate per l’esercizio dei collegamenti con l’arcipelago pontino.
4. Le societa` di cui al comma 1, lettere a), b) e c) sono trasferite nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, con le attivita` e passivita`connesse.
5. I trasferimenti di cui ai commi 1, 2 e 3, sotto l’aspetto contabile, non determinano sui bilanci rispettivamente della societa` Tirrenia di Navigazione e della societa` Caremar riflessi di carattere economico ma solo patrimoniale.
6. Al fine di assicurare le condizioni per la migliore valorizzazione delle societa` esercenti i servizi di collegamento ritenuti essenziali per le finalita` di cui agli articoli 8 della legge 20 dicembre 1974, n. 684, nonche´ l e 8 della legge 19 maggio 1975, n. 169, nelle more della completa liberalizzazione del settore del cabotaggio marittimo attraverso il completamento del processo di privatizzazione entro il 30 settembre 2010, le convenzioni attualmente in vigore sono prorogate fino a tale data nei limiti degli stanziamenti pro-quota di cui ai commi da 16 a 18.
7. A decorrere dal 1º gennaio 2010 le funzioni e i compiti di programmazione e di amministrazione relativi ai servizi di cabotaggio marittimo di servizio pubblico che si svolgono all’interno di una Regione sono esercitati dalla stessa Regione. Per le Regioni a statuto speciale il conferimento delle funzioni e dei compiti avviene nel rispetto dei relativi statuti.
Per le Regioni di cui ai commi 1, lettere a), b) e c), nonche´ 3, la gestione dei servizi di cabotaggio e` regolata da contratti di servizio secondo quanto previsto dagli articoli 17 e 19 del decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422, e successive modificazioni, in quanto applicabili al settore.
8. La Tirrenia di Navigazione s.p.a. e la Siremar-Sicilia Regionale Marittima s.p.a., nonche´ la Caremar-Campania Regionale Marittima s.p.a., la Saremar-Sardegna Regionale Marittima s.p.a. e la Toremar-Toscana Regionale Marittima s.p.a. sono privatizzate, in conformita` alle disposizioni nazionali e comunitarie vigenti in materia, attraverso procedure di gara aperte, non discriminatorie, atte a determinare un prezzo di mercato, le quali, relativamente alle privatizzazioni realizzate dalle Regioni Campania, Lazio, Sardegna e Toscana, possono riguardare sia l’affidamento dei servizi marittimi sia l’apertura del capitale ad un socio privato.
9. Ai fini di cui al comma 8:
a) entro il 31 dicembre 2009:
1) e` pubblicato il bando di gara per la privatizzazione di Tirrenia di Navigazione s.p.a., nonche´, per effetto dei trasferimenti di cui ai commi a 1 a 7, della Siremar-Sicilia Regionale Marittima s.p.a.;
2) e` approvato dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, ai sensi della normativa vigente, uno schema di nuova convenzione di durata non superiore a otto anni con la Tirrenia di Navigazione s.p.a., costituente uno degli atti della gara di cui al numero a) 1);
3) e` approvato dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sentita la Regione Sicilia, ai sensi della normativa vigente, uno schema di nuova convenzione di durata non superiore a dodici anni con la Siremar-Sicilia Regionale Marittima s.p.a., costituente uno degli atti della gara di cui al numero a) 1);
4) sono pubblicati dalle Regioni Sardegna e Toscana i bandi di gara per la privatizzazione, rispettivamente, di Saremar-Sardegna Regionale Marittima s.p.a. e di Toremar-Toscana Regionale Marittima s.p.a.;
5) sono approvati dalle Regioni Sardegna e Toscana, secondo i rispettivi ordinamenti e nel rispetto del mantenimento del servizio universale e della continuita` territoriale con le isole, gli schemi di contratti di servizio di durata non superiore a dodici anni con le societa`, rispettivamente, Saremar e Toremar, costituenti altresı` atti delle gare di cui al numero a) 4);
b) entro il 28 febbraio 2010, in considerazione di quanto disposto dal comma 3:
1) sono pubblicati dalle Regioni Campania e Lazio i bandi di gara per la privatizzazione, rispettivamente, di Caremar-Campania Regionale Marittima s.p.a. e della societa` della Regione Lazio derivante dalla cessione del ramo d’azienda di cui al comma 3;
2) sono approvati dalle Regioni Campania e Lazio, secondo i rispettivi ordinamenti e nel rispetto del mantenimento del servizio universale e della continuita` territoriale con le isole, gli schemi di contratti di servizio di durata non superiore a dodici anni con le societa`, rispettivamente, Caremar e quella della Regione Lazio derivante dalla cessione del ramo d’azienda di cui al comma 3, costituenti altresı` atti delle gare di cui al numero b) 1);
10. Le convenzioni e i contratti di servizio di cui al comma 9 sono stipulati all’atto del completamento delle procedure di gara di cui al medesimo comma 9.
11. Le nuove convenzioni di cui al comma 9, stipulate sulla base dei criteri stabiliti dal CIPE e comunque nei limiti degli stanziamenti di cui ai commi da 16 a 18, determinano le linee da servire, le procedure e i tempi di liquidazione del rimborso degli oneri di servizio pubblico, introducendo meccanismi di efficientamento volti a ridurre i costi del servizio per l’utenza, nonche´ forme di flessibilita` tariffaria non distorsive della concorrenza.
I contratti di servizio di cui al comma 9 sono stipulati nel rispetto del mantenimento del servizio universale e della continuita` territoriale con le isole.
12. Le nuove convenzioni e i contratti di servizio di cui al comma 9 prevedono la presenza nel collegio sindacale delle singole societa` esercenti i servizi oggetto di convenzione o contratto di servizio di due rappresentanti designati, rispettivamente, dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e dal Ministero dell’economia e delle finanze. Per le societa` Siremar e Tirrenia di Navigazione s.p.a. il rappresentante designato dal Ministero dell’economia e delle finanze assume le funzioni di presidente.
13. Per la privatizzazione dell’intero capitale della Tirrenia di Navigazione s.p.a., che, a seguito dei trasferimenti di cui ai commi da 1 a 7,comporta altresı` la cessione dell’intero capitale sociale della Siremar-Sicilia Regionale Marittima s.p.a., si applicano, in quanto compatibili con le disposizioni dei commi da 1 a 7, nonche´ dei commi da 8 a 15, le disposizioni del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 13 marzo 2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 30 aprile 2009, n. 99.
14. Qualora, ai fini delle procedure di privatizzazione di cui ai commi da 8 a 15, si renda necessario l’esercizio dei poteri di cui all’articolo 16 della legge 10 ottobre 1990, n. 287, il termine per il relativo esercizio e` di trenta giorni dall’avvio del procedimento.
15. All’articolo 2, comma 192, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, il secondo periodo e` soppresso.
16. Le risorse necessarie a garantire il livello dei servizi erogati sulla base delle convenzioni attualmente in vigore e prorogate ai sensi del comma 6, nonche´ delle nuove convenzioni e dei contratti di servizio di cui ai commi da 8 a 15, nel limite di complessivi euro 184.942.251 a decorrere dal 2010, sono ripartite, per il 2010 e per ciascuno degli anni della durata delle nuove convenzioni e dei singoli contratti di servizio, come segue:
a) Tirrenia di Navigazione s.p.a.: euro 72.685.642;
b) Siremar-Sicilia Regionale Marittima s.p.a.: euro 55.694.895;
c) Saremar-Sardegna Regionale Marittima s.p.a. – Regione
Sardegna: euro 13.686.441;
d) Toremar-Toscana Regionale Marittima s.p.a. – Regione
Toscana: euro 13.005.441;
e) Caremar-Campania Regionale Marittima s.p.a. – Regione
Campania: euro 29.869.832.
17. Successivamente alla cessione alla Regione Lazio del ramo d’azienda per l’esercizio dei collegamenti con l’arcipelago pontino, ai sensi del comma 3, le risorse di cui al comma 16, lettera e), sono cosı` ripartite: ramo Campania, euro 19.839.226; ramo Lazio: euro 10.030.606.
18. Il contributo dello Stato alle Regioni a copertura degli oneri di servizio pubblico sui contratti di servizio di cui ai commi da 8 a 15 e` incrementato, senza maggiori oneri per lo Stato, per la durata dei contratti medesimi in misura parametrata al maggiore onere derivante dall’attuazione dell’articolo 19 del decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422, nonche´ dell’articolo 9, comma 4, della legge 7 dicembre 1999, n. 472.
19. Nell’ambito delle risorse iscritte in conto residui, non ancora impegnate alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, relative all’autorizzazione di spesa di cui all’articolo 1, comma 1046, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, l’importo di 7 milioni di euro, per l’anno 2009, e` finalizzato all’ammodernamento e all’adeguamento alle norme internazionali in materia di sicurezza marittima della flotta del gruppo Tirrenia.
20. Previa richiesta delle Regioni interessate al processo di privatizzazione di cui ai commi da 8 a 15, il CIPE, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, delibera in ordine all’utilizzo delle risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate relative ai programmi di interesse strategico regionale di cui alla delibera CIPE n. 1/2009 per fare fronte a specifiche criticita` nel settore del cabotaggio marittimo.
21. Al fine di garantire la continuita` territoriale con le isole e a fronte degli obblighi di servizio pubblico sono riconosciuti alle societa` oggetto del processo di privatizzazione di cui ai commi da 8 a 15 il mantenimento degli accosti gia` assegnati e la priorita` nell’assegnazione di nuovi accosti, nel rispetto delle procedure di competenza delle Autorita` portuali e marittime, dei principi sanciti dalla legge 28 gennaio 1994, n. 84, nonche´ dal codice della navigazione.
22. L’articolo 7-sexies, comma 3, ultimo periodo, del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33, e` sostituito dal seguente: «Nel limite massimo complessivo di spesa di 15 milioni di euro a valer sulle risorse di cui all’articolo 2, comma 36, della legge 22 dicembre 2008, n. 203, e successive modificazioni, ai dipendenti delle societa` del Gruppo Tirrenia, delle societa` da queste derivanti e di quelle che dalle stesse acquistano o affittano aziende o rami d’azienda, il Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, puo` concedere per dodici mesi l’intero trattamento di integrazione salariale straordinaria previsto dalle vigenti disposizioni di legge, con la relativa contribuzione figurativa e gli assegni per il nucleo familiare ove spettanti».
23. Agli oneri di cui ai commi da 16 a 18, pari a 184.942.251 euro a decorrere dal 2010, si fa fronte mediante utilizzo degli stanziamenti di bilancio allo scopo finalizzati, pari a 181.370.249 euro annui, e mediante riduzione di una quota pari a 3.572.002 euro del Fondo per interventi strutturali di politica economica, di cui all’articolo 10, comma 5, del decreto legge 29 novembre 2004, n. 282, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 dicembre 2004, n. 307, come rideterminato ai sensi del comma 31.
24. Per le Regioni a statuto speciale l’efficacia delle disposizioni di cui ai commi da l a 22 e` subordinata all’emanazione, ove occorrente, di apposite norme di attuazione.
25. Gli atti e le operazioni posti in essere per i trasferimenti e i conferimenti
i cui ai commi da 1 a 15 sono esenti da imposizione fiscale.
26. L’articolo 57 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, nonche´ dell’articolo 1, comma 999, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, sono abrogati.
27. Il primo e secondo periodo del comma 1 dell’articolo 26 del decreto legge 30 dicembre 2008, n. 207, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2009, n. 14, sono soppressi.
28. E` abrogato il comma 8 dell’articolo 20 del decreto legge 8 aprile 1974, n. 95, convertito con modificazioni dalla legge n. 216 del 7 giugno 1974 e successive modificazioni.
29. Il comma 3 dell’articolo 6 del decreto-legge 15 aprile 2002, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 giugno 2002, n. 112, e` sostituito dal seguente: «Sugli interessi corrisposti dalle societa` cooperative e loro consorzi ai propri soci persone fisiche residenti nel territorio dello Stato, relativamente ai prestiti erogati alle condizioni stabilite dall’articolo 13 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 601, si applica una ritenuta a titolo di imposta nella misura prevista all’articolo 26, comma 1, primo periodo del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600. Per i prestiti con durata non inferiore a 18 mesi si applica una ritenuta a titolo d’imposta nella misura prevista all’articolo 26, comma 1, secondo periodo del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600».
30. Le disposizioni di cui ai commi 28 e 29 si applicano agli interessi corrisposti a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in corso alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto.
31. Le maggiori entrate derivanti dai commi da 28 a 30 sono destinate all’incremento della dotazione del Fondo per interventi strutturali di politica economica, di cui all’articolo 10, comma 5, del decreto-legge 29 novembre 2004, n. 282, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 dicembre 2004, n. 307».

Auguri a...

Affettuosissimi e dolcissimi auguri di Buon Onomastico ad una parte importante del mio cuore (Papà)

Lipari: Zona disco sul Corso Vittorio Emanuele

E' entrata in vigore da ieri mattino l'ordinanza che disciplina, tra l'altro, la sosta sul C.so Vittorio Emanuele di Lipari.
L'ordinanza prevede, dalle 9,00 alle 13,00 la sosta gratuita con disco orario (durata un'ora) sul Corso.
Non è prevista limitazione oraria per la sosta dei motocicli che, comunque, dovranno liberare gli appositi spazi, creati sulla via principale di Lipari, in coincidenza con l'orario di entrata in vigore dell'isola pedonale (ore 16,00)

AMP delle Eolie. Il sindaco Lo Schiavo chiede incontro per iter istitutivo

"Richiesta incontro-Iter istitutivo Are Marina Protetta Isole Eolie" è l'oggetto della lettera che il sindaco di Santa Marina Salina Massimo Lo Schiavo ha inviato al Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare (c.a. On. Ministro Stefania Prestigiacomo) e al D.G. Direzione Protezione Natura (Dr. Aldo Cosentino). La lettera è stata inviata per conoscenza agli altri tre sindaci eoliani.
IL TESTO:
Facendo seguito al convegno “Aree Marine Protette e Biodiversità, opportunità per lo sviluppo turistico” tenutosi nell’isola di Lipari il 10/10/2009, nella quale occasione è stata ufficializzata la richiesta da parte delle quattro Amministrazioni delle Isole Eolie di portare a compimento l’iter istitutivo dell’Area Marina protetta delle Isole Eolie e tenuto conto, inoltre, delle favorevoli posizioni assunte da parte dell’opinione pubblica locale e dai principali rappresentanti delle associazioni di categoria isolane, fortemente sostenitrici per tale realizzazione, si chiede alle SS.LL. di voler convocare le amministrazioni eoliane per un’incontro, al fine di poter concordare congiuntamente gli adempimenti necessari per definire l’iter istitutivo del progetto in questione.
Si coglie l’occasione per porgere ossequiosi saluti.
Il Sindaco
Massimo Lo Schiavo

Personaggi di un'altra Lipari








FRANCO SCOGLIO - ARMANDO TURCARELLI - GASPARINO MONTELEONE - FRANCHINO MONTELEONE - EDWIN HUNZIKER - (MADELEINE CAVALIER, LUIGI BERNABO' BREA, GIUFFRE' DETTO TOM, VAIARELLI, DUE SUB E UN MARESCIALLO DEI CARABINIERI) - LUIGI BERNABO' BREA

Eolie. Hanno mollato gli ormeggi solo un traghetto ed un catamarano. Sempre più difficile la situazione a Ginostra.

Arcipelago eoliano praticamente isolato. Le uniche due isole collegate stamattina con Milazzo (prima del blocco totale) sono state Lipari e Vulcano. Hanno raggiunto, infatti, Milazzo il traghetto Pietro Novelli (partito con circa trenta minuti di ritardo) e il catamarano dell'Ustica Lines che ha lasciato l'ormeggio di Sottomonastero alle 8,00 circa.
Per il resto tutto fermo. Da Milazzo, al momento, non parte nulla. Ovviamente isolate le isole minori e la frazione di Ginostra dove la situazione, stante anche il mancato approdo delle navi di linea da quasi un anno, è sempre più critica.
A Lipari è anche saltato il previsto incontro sul "punteruolo rosso".
Rinviato a data destinarsi il primo appuntamento con il mercatino quindicinale a Lipari.