Queste le somme non pignorabili e il relativo settore: 1.438.000 mila euro per gli stipendi dei dipendenti comunali; 2.500.000 euro per i servizi dell’amministrazione generale; 300.000 euro per la pubblica istruzione; 210.000 euro per i servizi cimiteriali; 500.000 euro per acqua e fognature; 1.700.000 euro per la nettezza urbana; 2.100.000 per viabilità e energia elettrica e 600.000 mila per servizi vari
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mercoledì 27 febbraio 2008
Breve dal comune di Lipari
Portualità: Iniziativa di La Greca,Merlino e Giorgianni
martedì 26 febbraio 2008
Comune: Il geom. Beninati torna all'ufficio illeciti
Il geometra Beninati aveva richiesto l'intervento del giudice dopo che, con determina sindacale, era stato trasferito al IV settore per occuparsi di impianti idrici e fognari. Il suo incarico al settore illeciti era stato affidato al geometra Placido Sulfaro.
Lipari: Espulsi i quattro extracomunitari
"Per Canneto": Chiesti interventi per la frazione
“ nei giorni scorsi si è verificata l’ennesima mareggiata che, nonostante sia stata certamente di scarsa entità, con venti da nord –est forza 4-5, ha causato l’invasione da parte dei marosi di lunghi tratti della via Marina Garibaldi. Non vi è alcun dubbio- si legge nella nota- che i tetrapodi posizionati per assolvere alla funzione di barriera frangiflutti non svolgono più tale funzione tant’è che spesso il mare, con estrema facilità, invada la carreggiata stradale, ed ovviamente, in alcuni casi, lambisce anche le abitazioni. Gradiremmo conoscere- si legge ancora- quali sono le iniziative che , eventualmente, l’amministrazione comunale ha intrapreso o intende intraprendere per la protezione della spiaggia e del centro abitato della frazione, anche in virtù del fatto che l’attuale barriera frangiflutti risulta inefficace per garantire la difesa della Marina Garibaldi e delle abitazioni prospicienti”. L'associazione “Per Canneto”, anche in previsione delle festività pasquali, ha chiesto all'amministrazione quali iniziative ha intrapreso o intende intraprendere per la pulizia delle spiagge della frazione, il sito balneare più frequentato e più facilmente raggiungibile dell'isola di Lipari.
Breve da Lipari
Ad attendere l'arrivo della nave i carabinieri del maresciallo Francesco Villari che poi hanno scortato il furgone sino alla sede del tribunale.
Rifiuti a Panarea: Petizione esercenti attività ecomomiche
Questo il testo integrale:
"Con la presente, i sottoscrittori, segnalano alle Autorità in indirizzo ognuno per le proprie competenze quanto appresso:
Nonostante le numerose riunioni tenute dal locale Consiglio Circoscrizionale di Panarea,
finalizzate a dare soluzioni in merito ad un sito idoneo per il posizionamento di due o tre scarrabili compattatori per lo smaltimento fuori dall’Isola dei r.s.u, a tutt’oggi non hanno risolto nulla.
Gli interessi personali di taluni personaggi, privi di sensibilità e maestri nell’arte di creare sempre problemi a tutte le amministrazioni; ambientalisti solo quando devono contrastare iniziative tendenti a risolvere atavici problemi che attanagliano l’Isola, sostenitori accaniti delle singole contrade, dovrebbero essere subordinati agli interessi generali e preminenti dell’Isola.
Per questi motivi, i maggiorenti rappresentanti, delle società produttive di Panarea, allarmati per quanto sta accadendo in merito alla scelta della zona di stoccaggio , per le indicazioni suggerite da taluni cittadini, e che comunque rappresentano la minoranza della popolazione, fanno presente che la zona antistante al molo di S. Pietro delle tre soluzioni è quella meno adatta per i sotto indicati motivi:
a) Il molo di San Pietro è l’unica zona di attracco di tutte le navi di linea , delle imbarcazioni
a diporto,in detta area durante la stagione turistica, quotidianamente transitano migliaia di vacanzieri.
b)Lungo la zona interessata sono ubicati il 90% di tutte le strutture turistico alberghiere
esistenti a Panarea.
c) L’operatore ecologico locale non avrebbe la possibilità di operare per la considerevole presenze di turisti dimoranti e pendolari, perché gli mancherebbe lo spazio materiale per il transito, di conseguenza non potrebbe conferire i rifiuti nei compattatori.
d)L’eventuale scelta della su indicata zona (molo S. Pietro) risulterebbe essere in contrasto con le scelte della stessa Amministrazione che sta realizzato un progetto finanziato dai Patti Territoriali denominato “Welcome”.
Pertanto, alla luce di quanto sopra avanzato, gli odierni istanti, operatori economici, chiedono e fanno presente alle Autorità in indirizzo,di volere prendere atto della presente petizione di categoria, adottando, con carattere di urgenza provvedimenti consequenziali volti alla risoluzione di detto increscioso problema che certamente se non risolto nel modo giusto ed obiettivo, potrebbe offuscare la credibilità dell’amministrazione comunale e l’immagine dell’isola già da tempo fortemente afflitta da non poche problematiche" .
Nonostante le numerose riunioni tenute dal locale Consiglio Circoscrizionale di Panarea,
finalizzate a dare soluzioni in merito ad un sito idoneo per il posizionamento di due o tre scarrabili compattatori per lo smaltimento fuori dall’Isola dei r.s.u, a tutt’oggi non hanno risolto nulla.
Gli interessi personali di taluni personaggi, privi di sensibilità e maestri nell’arte di creare sempre problemi a tutte le amministrazioni; ambientalisti solo quando devono contrastare iniziative tendenti a risolvere atavici problemi che attanagliano l’Isola, sostenitori accaniti delle singole contrade, dovrebbero essere subordinati agli interessi generali e preminenti dell’Isola.
Per questi motivi, i maggiorenti rappresentanti, delle società produttive di Panarea, allarmati per quanto sta accadendo in merito alla scelta della zona di stoccaggio , per le indicazioni suggerite da taluni cittadini, e che comunque rappresentano la minoranza della popolazione, fanno presente che la zona antistante al molo di S. Pietro delle tre soluzioni è quella meno adatta per i sotto indicati motivi:
a) Il molo di San Pietro è l’unica zona di attracco di tutte le navi di linea , delle imbarcazioni
a diporto,in detta area durante la stagione turistica, quotidianamente transitano migliaia di vacanzieri.
b)Lungo la zona interessata sono ubicati il 90% di tutte le strutture turistico alberghiere
esistenti a Panarea.
c) L’operatore ecologico locale non avrebbe la possibilità di operare per la considerevole presenze di turisti dimoranti e pendolari, perché gli mancherebbe lo spazio materiale per il transito, di conseguenza non potrebbe conferire i rifiuti nei compattatori.
d)L’eventuale scelta della su indicata zona (molo S. Pietro) risulterebbe essere in contrasto con le scelte della stessa Amministrazione che sta realizzato un progetto finanziato dai Patti Territoriali denominato “Welcome”.
Pertanto, alla luce di quanto sopra avanzato, gli odierni istanti, operatori economici, chiedono e fanno presente alle Autorità in indirizzo,di volere prendere atto della presente petizione di categoria, adottando, con carattere di urgenza provvedimenti consequenziali volti alla risoluzione di detto increscioso problema che certamente se non risolto nel modo giusto ed obiettivo, potrebbe offuscare la credibilità dell’amministrazione comunale e l’immagine dell’isola già da tempo fortemente afflitta da non poche problematiche" .
Panarea: "Pescata" un'anfora
Immediatamente il pescatore ha raggiunto Lipari e ha consegnato il reperto al Circomare che, a sua volta, l'ha trasferita al Museo Archeologico. L'anfora sarebbe stata “pescata” in un tratto di mare dove non risultano esserci relitti sottomarini. Per verificare la presenza di relitti o di altri reperti saranno avviate delle ricerche.
Vigili urbani di Lipari:Il giudice da ragione ai ricorrenti
Il dott. Gianluca Grasso, della sezione controversie di lavoro del Tribunale di Barcellona, ha accolto il ricorso presentato dall'avvocato Alessia Giorgianni per conto dei vigili urbani(ispettori capo) Francesca De Pasquale, Bartolo
Il giudice del Lavoro ha altresì ritenuto di dover rigettare le altre domande proposte dai ricorrenti e compensare per metà le spese di lite, condannando il comune al pagamento della restante parte di euro 900,00 per diritti ed onorario, oltre alle spese generali.
L'avvocato Giorgianni nel ricorso aveva evidenziato come il conferimento dell'incarico agli ispettori Marino e Cataliotti comportasse un danno per gli altri colleghi in quanto questi ultimi, in caso di procedura concorsuale, si vedrebbero sicuramente penalizzati in fase di valutazione dei titoli. Il legale dei vigili
Dal comune di Lipari fanno sapere, che al di là della sentenza, il concorso è in dirittura d'arrivo.
Nelle foto: Gli ispettori-capo Giacomo Aldo Marino e Francesco Cataliotti e il dirigente del IV settore Domenico Russo
lunedì 25 febbraio 2008
Lipari: Richiesto decreto che disciplina l'afflusso di auto e moto
In poche parole si è chiesto di reiterare il decreto che disciplina e regola l'afflusso nelle isole dei mezzi a motore nel periodo compreso tra il 1° maggio e il 31 ottobre.
La giunta ha richiesto che lo sbarco venga vietato : dal 1° maggio al 31 ottobre nelle isole di Panarea e Stromboli; dal 1° luglio al 31 ottobre nell’isola di Alicudi; dal 1° luglio al 30 settembre a Filicudi e dal 1° luglio al 30 settembre a Lipari e Vulcano.
Deroghe potranno essere consentite, dove le dimensioni delle strade lo permettono, per i turisti che saranno in grado di dimostrare la permanenza sull'isola per almeno una settimana o per coloro che potranno attestare che la struttura che li ospita abbia nella disponibilità un parcheggio. Via libera per i portatori di handicap e anche per coloro che hanno la residenza nelle isole, o vi paghino le tasse comunali. Per questi ultimi non sarà possibile però fare sbarcare più di un mezzo. I mezzi commerciali e di soccorso dovranno sottostare ad altri vincoli. I primi ad esempio, nelle isole più piccole, dovranno sostare nelle aree portuali il tempo minimo indispensabile per effettuare le operazioni di carico e carico scarico. “Puntelli” quelli richiesti dalla giunta Bruno sicuramente necessari per rendere meno caotica la circolazione e rendere più tranquilla la vacanza di coloro che scelgono le isole ma che necessitano di costanti e assidui controlli in modo da evitare come accaduto anche lo scorso anno lo sbarco indiscriminato di mezzi a due e quattro ruote.
Lipari: Stamattina consiglio comunale
Carabinieri: Quattro arresti a Lipari e patenti ritirate
Gli arrestati sono l'iracheno Jimmi Navarro(1986) e i tunisini Lazhar Ben M'Hamed Saafi (1983) , Nasri Walid (1981), Mohamed Ali Omranne(1977). Saranno processati domani mattino con rito direttissimo al tribunale di Lipari.
Inoltre a Milazzo sono stati segnalati all'Ufficio territoriale del Governo tre giovani per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale. Si tratta di A.F. (1983 di Milazzo), M.A. (1973 di Barcellona P.G) e M. T. (1981 Barcellona P.G.). Sono state effettuate anche numerose perquisizioni con l'ausilio delle unità cinofile giunte da Catania e Palermo. Circa 200 le persone controllate, 100 i veicoli e 20 esercizi pubblici. Oltre una quindicina le patenti ritirate per guida in stato d'ebbrezza. Una decina, come da noi anticipato ieri, solo a Lipari.
domenica 24 febbraio 2008
Lipari: Grave incidente stradale nella notte
M. F., anch'egli diciottenne, che si trovava sullo stesso mezzo, è stata disarcionata. Dopo un volo di alcuni metri la giovane è finita sulla strada sottostante riportando ferite-lacero contuse al capo e al volto, trauma cranico e sospette lesioni al fegato, escoriazioni varie. Dopo i primi interventi effettuati all'ospedale di Lipari è stata trasferita con l'elicottero del 118 all'ospedale Piemonte di Messina dove i sanitari l'hanno sottoposta ad intervento chirurgico al fegato. Le sue condizioni sono definite stazionarie e, al momento, viene mantenuta in coma farmacologico.
Decisamente più fortunata l'altra diciottenne C. T. tutt'ora ricoverata all'ospedale di Lipari ma che non ha riportato ferite e traumi gravi.
Brevi da Lipari
Riunione stamattina a Pianoconte. Presente una folta rappresentanza di cittadini. Si è parlato del piano di gestione del sito Unesco delle Eolie, predisposto dall'equipe del professor Aurelio Angelini. Non sono mancate le critiche al piano.
![](https://lh3.googleusercontent.com/blogger_img_proxy/AEn0k_tg4TmmmRQ7uHKGXvpEcpvPEAoLH5vtI5CneQ3oGyZREGlu0hOpdRL4nhMpPuI9UpEtoX9Fhwpb-efPF0adx7_ytPHG8Q99ASAw2aWGphsdVt94_zUT-AlfeGRRfFoZH8xw=s0-d)
La polizia municipale di Lipari ha posto sottosequestro un’area di circa cento metri quadri dove si stava effettuando uno sbancamento non autorizzato. Il comandante Giacomo Marino e il vice Franco Cataliotti hanno denunciato il proprietario P.A., di Lipari alla procura della Repubblica di Barcellona. L’area è stata sequestrata.
La polizia municipale di Lipari ha posto sottosequestro un’area di circa cento metri quadri dove si stava effettuando uno sbancamento non autorizzato. Il comandante Giacomo Marino e il vice Franco Cataliotti hanno denunciato il proprietario P.A., di Lipari alla procura della Repubblica di Barcellona. L’area è stata sequestrata.
Lipari: Controlli a tappeto dei carabinieri
Contestualmente è stata effettuata dalla compagnia di Milazzo una operazione che interessa tutta l'area territoriale di sua competenza.
Nelle prossime ore si dovrebbero avere maggiori particolari.
La Bit di Milano vista da un amico delle Eolie
Riceviamo e pubblichiamo:
"Mi chiamo Salvatore d'Amico e trascorro parecchio tempo a Salina, leggo spesso le sue news, le scrivo perche sono stato in fiera alla BIT ed ho notato che le isole sono ben presenti con gli stand Isole Eolie di Aldo Di Nora, Federalberghi e Air Panarea. Anche nello stand del Parco dei Nebrodi c'erano documenti delle Isole Eolie, ma la sorpresa più grande è stata nel riconoscere parecchi persone di Salina e di Stromboli nella grande foto con i volti "noi siciliani siamo tutti antipatici" di Leonardo Sciascia".
sabato 23 febbraio 2008
Regione siciliana: Lombardo è il candidato del PDL
Il presidente Silvio Berlusconi ringrazia "l'on. Stefania Prestigiacomo per la disponibilità che aveva offerto a lasciare il Parlamento nazionale, pronta ad impegnarsi nella corsa alla Presidenza della Regione Sicilia, dando prova di spirito di sacrificio e di amore per la sua terra".
Che farà adesso Miccichè? Nelle prossime ore la risposta
Messina: Nel 1908 frana sottomarina scatenò tsunami
Mons. Montenegro lascia Messina e le Eolie
Il nuovo arcivescovo è nato a Messina, arcidiocesi di Messina - Lipari - Santa Lucia del Mela, il 22 maggio 1946; ordinato presbitero l'8 agosto 1969; eletto alla Chiesa titolare di Aurusuliana e nominato ausiliare di Messina - Lipari - Santa Lucia del Mela il 18 marzo 2000; ordinato vescovo il 29 aprile 2000.
Mons. Montenegro è presidente della Commissione Episcopale per il servizio della carità e la salute Presidente della Caritas Italiana, Presidente della Consulta Nazionale per la pastorale della sanità e Presidente della Consulta Ecclesiale degli organismi socio-assistenziali.
L'insediamento del nuovo arcivescovo, probabilmente non avverrà subito e potrebbe slittare a dopo le festività di Pasqua.
L'insediamento del nuovo arcivescovo, probabilmente non avverrà subito e potrebbe slittare a dopo le festività di Pasqua.
Il consigliere Lo Cascio interroga su "Piano protezione incendi"
Testo dell'interrogazione, firmatario Pietro Lo Cascio
"Signor Sindaco,
quale primo firmatario Le rammento di aver già attenzionato la problematica del piano di protezione contro gli incendi con due precise iniziative:
l'interrogazione del 06.08.2007 prot. 25968; la richiesta di autoconvocazione del Consiglio Comunale con all'oggetto: Campagna Antincendio territorio del Comune di Lipari anno 2008, discussioni ed eventuali determinazioni, che giace agli atti del consiglio da diversi mesi.
Nei giorni scorsi, a conferma delle nostre corrette valutazioni ed attenzioni al problema, abbiamo appreso dalla stampa che entro il 31 marzo, col supporto e il coordinamento di Prefettura, Dipartimento regionale della protezione civile, Forestale e Provincia si formalizzerà il Piano d'emergenza per far fronte agli incendi, specie quelli estivi che possono mettere in grave pericolo i centri abitati.
Sempre dalla stampa abbiamo appreso che il gruppo di supporto provinciale ha tracciato per ogni comune dei 108 che costituiscono la provincia di Messina, una cartografia con la mappa dettagliata del rischio che indica tutti i luoghi critici e per quali i Comuni devono prevenire il rischio e programmare gli interventi in caso di emergenze.
La interroghiamo per sapere
Se l'amministrazione ha partecipato agli incontri organizzati per programmare il Piano contro gli incendi; Se l'amministrazione ha consegnato la scheda di rilevamento dei dati comunali di protezione civile, contenente le indicazioni sull'unità operativa comunale di protezione civile e sul piano operativo comunale; Se l'amministrazione, prima del termine del 31 marzo, intende portare all'attenzione del Consiglio Comunale Il Piano d'emergenza per far fronte agli incendi relativo alle Isole del Comune di Lipari così come richiesto dagli scriventi; Se la Sua amministrazione ha posto in essere quanto disposto dall'art. 10, c.2. Della L. 21.11.2000 n. 353 recepita in Sicilia con L.r. 14.04.2006 n. 14, art. 3, comma 1 ter, predisponendo il catasto dei soprassuolo percorsi dal fuoco, avvalendosi dei rilievi effettuati dal corpo forestale negli ultimi cinque anni sull'intero territorio comunale"
"Signor Sindaco,
quale primo firmatario Le rammento di aver già attenzionato la problematica del piano di protezione contro gli incendi con due precise iniziative:
l'interrogazione del 06.08.2007 prot. 25968; la richiesta di autoconvocazione del Consiglio Comunale con all'oggetto: Campagna Antincendio territorio del Comune di Lipari anno 2008, discussioni ed eventuali determinazioni, che giace agli atti del consiglio da diversi mesi.
Nei giorni scorsi, a conferma delle nostre corrette valutazioni ed attenzioni al problema, abbiamo appreso dalla stampa che entro il 31 marzo, col supporto e il coordinamento di Prefettura, Dipartimento regionale della protezione civile, Forestale e Provincia si formalizzerà il Piano d'emergenza per far fronte agli incendi, specie quelli estivi che possono mettere in grave pericolo i centri abitati.
Sempre dalla stampa abbiamo appreso che il gruppo di supporto provinciale ha tracciato per ogni comune dei 108 che costituiscono la provincia di Messina, una cartografia con la mappa dettagliata del rischio che indica tutti i luoghi critici e per quali i Comuni devono prevenire il rischio e programmare gli interventi in caso di emergenze.
La interroghiamo per sapere
Se l'amministrazione ha partecipato agli incontri organizzati per programmare il Piano contro gli incendi; Se l'amministrazione ha consegnato la scheda di rilevamento dei dati comunali di protezione civile, contenente le indicazioni sull'unità operativa comunale di protezione civile e sul piano operativo comunale; Se l'amministrazione, prima del termine del 31 marzo, intende portare all'attenzione del Consiglio Comunale Il Piano d'emergenza per far fronte agli incendi relativo alle Isole del Comune di Lipari così come richiesto dagli scriventi; Se la Sua amministrazione ha posto in essere quanto disposto dall'art. 10, c.2. Della L. 21.11.2000 n. 353 recepita in Sicilia con L.r. 14.04.2006 n. 14, art. 3, comma 1 ter, predisponendo il catasto dei soprassuolo percorsi dal fuoco, avvalendosi dei rilievi effettuati dal corpo forestale negli ultimi cinque anni sull'intero territorio comunale"
Turismo in Sicilia: Conferenza stampa alla BIT
«Per il secondo anno consecutivo, un sondaggio condotto tra i lettori dei periodici del gruppo Mondadori ci indica come la meta turistica più gettonata. La Sicilia – aggiunge – resta una destinazione ambita». Per l'Isola anche un altro riconoscimento assegnato da docenti e studenti dell'Università Bocconi per la "migliore campagna pubblicitaria 2007 in occasione della Bit 2007". «Premi – rileva Misuraca - che confermano la capacità dei siciliani di saper fare impresa».
L'assessore sottolinea più volte nel corso dell'intervento l'importante scelta, forse per l'ultima volta, visto che la Sicilia in futuro non dovrebbe più attingere ai fondi europei per le Regioni "Obiettivo 1", di destinare circa 900 milioni di euro del Por 2007-2013, all'asse 3, quella per lo sviluppo del turismo («La sfida sarà spenderli in tempi celeri»).
La nuova comunicazione per l'isola punta a promuovere il paesaggio ma anche lo stile di vita moderno in linea con le tendenze metropolitane europee. Lo stand della Bit, in uno spazio di 1200 metri quadrati, è su fondali neri "bucati" da paesaggi e dalla storia della Sicilia, ripresa dalla macchina del fotografo Pucci Scafidi. Su una parete c'è anche una frase che non passa inosservata: "noi siciliani siamo tutti antipatici". E' di Leonardo Sciascia. Tranne poi a scoprirne il senso vedendo i visi dei volti siciliani, scelti per accompagnarla
Brevi dalle Eolie
Si è conclusa la visita della delegazione di Santa Marina Salina in Australia. La delegazione si è interfacciata con reciproca soddisfazione con le comunità eoliane di Sdney e Melbourne, con cui sono stati rinsaldati antichi legami, e con diverse autorità locali civili e religiose.
Convocata per domani 24 febbraio alle 11,00, presso l'hotel La Filadelfia, l'assemblea ordinaria dei soci dell'Avis di Lipari. Dieci i punti all'ordine del giorno. Ai lavori- così come annuncia in un comunicato il presidente Giovanni Biviano- saranno presenti il presidente dell'Avis provinciale di Messina Nino Parisi ed il consigliere regionale Nino Catania.
Convocata per domani 24 febbraio alle 11,00, presso l'hotel La Filadelfia, l'assemblea ordinaria dei soci dell'Avis di Lipari. Dieci i punti all'ordine del giorno. Ai lavori- così come annuncia in un comunicato il presidente Giovanni Biviano- saranno presenti il presidente dell'Avis provinciale di Messina Nino Parisi ed il consigliere regionale Nino Catania.
venerdì 22 febbraio 2008
Catania: Presentazione convegno sui vulcani "paesaggio culturale"
La presentazione ufficiale di questo convegno si terrà domani mattino alle 9.00 nell'aula magna del Palazzo centrale dell’Università di Catania.
Dopo i saluti del rettore dell’Università di Catania Antonino Recca, del presidente del Centro Unesco “Maria Elisa Brischetto” Bruno di Stefano, del presidente dell’Accademia Gioenia di Catania Giorgio Montaudo e del Commissario straordinario dell’Ente Parco dell’Etna Ettore Foti, saranno il Segretario generale di “Insula” (The International Scientific Council for Island Development, organizzazione non governativa legata all'Unesco) e membro del Consiglio scientifico internazionale per lo Sviluppo delle Isole Pier Giovanni D’Ayala e l'architetto Anna Di Bene, della Direzione dei Beni Architettonici e del Paesaggio del Ministero degli Esteri a presentare il progetto per la realizzazione di un convegno internazionale da celebrare a Catania nel 2009. Tra gli interventi programmati ci sono i docenti Renato Cristofolini (Dipartimento di Scienze Geologiche, Università di Catania), Alfredo Petralia (Dipartimento di Biologia Animale, Università di Catania), Romilda Rizzo (Facoltà di Economia, Università di Catania), Giovanni Ruggeri (Economia del Turismo, Università di Palermo), Antonino Failla (Dipartimento di Ingegneria Agraria, Università di Catania), Angelo Messina (Delegato del Rettore per i Rapporti con le Istituzioni per le Aree Protette). A concludere gli interventi - che saranno coordianti dal Soprintendente ai Beni Culturali, Provincia Regionale di Catania Gesualdo Campo - saranno il prof. Giovanni Puglisi, presidente della Commissione Nazionale Unesco (Ministero degli Esteri) e l'assessore regionale ai Beni Culturali Nicola Leanza.
Oltre al convegno internazionale vi è allo studio la possibilità di creare sull'Etna, il Centro Internazionale per la scoperta dei vulcani. Con la messa in opera di una banca dati e l'utilizzo dei moderni metodi informatici si potranno visitare virtualmente i principali vulcani del mondo. All'iniziativa guarda con interesse anche il sindaco di Lipari Mariano Bruno che, da tempo si batte, per creare un “parco dei vulcani dell'arcipelago” piuttosto che un parco generalizzato.
Lipari: Incidente senza gravi conseguenze
Incidente stradale senza gravi conseguenze stamattina intorno alle 10 e 30 in prossimità del cimitero di Lipari. Un autoarticolato, proveniente dalla via Falcone-Borsellino, dopo essere uscito dallo stop, si è scontrato con una mini(vecchio modello). Sembrerebbe che, a causare l'incidente, sia stata una manovra azzardata del conducente dell'auto. La prontezza di riflessi del camionista ha evitato che vi potessero essere gravi conseguenze. L'auto è rimasta danneggiata, mentre il suo conducente sembra lamenti solo un lieve stato di shock.
Interrogazione del centro-sinistra
giovedì 21 febbraio 2008
Brevi di cronaca
In un'area di pubblica utilità della frazione liparese di Pianoconte già assegnata per la realizzazione di abitazioni di edilizia convenzionata in cooperativa un privato stava realizzando un garage. Sul posto sono intervenuti i vigili urbani che hanno imposto la sospensione dei lavori.
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