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domenica 23 dicembre 2012

Quattropani. Fiaccolata in memoria di Eufemia Biviano


Lo scorso 24 Dicembre, durante il momento di raccolta che precede il giorno di Natale, la frazione di Quattropani è stata scossa dalla notizia dell' uccisione di Eufemia Biviano. é in memoria di questa inspiegabile morte, ad un anno di distanza, la frazione tutta in collaborazione con la stessa parrocchia, sente di volersi stringere in un momento di preghiera che si terrà il 24 notte alle ore 23.00. La fiaccolata attraverserà il paese, per poi ritrovarsi alla messa di mezzanotte.
La parrocchia estende l'invito a chiunque voglia unirsi.

Luana Spanò

"I miei sette mesi di sindacatura al comune di Lipari". Il bilancio del sindaco Marco Giorgianni

Il sindaco Marco Giorgianni, la sua giunta, così come il consiglio comunale, si sono insediati da sette mesi. Stamani, visto che siamo in prossimità della fine dell'anno, siamo andati a trovare il primo cittadino per tracciare un bilancio di quanto fatto. Abbiamo cercato di capire anche quali altre iniziative (ad esempio stabilizzazione precari) sono in cantiere.
L'INTERVISTA:
Io e la mia famiglia auguriamo a tutti voi delle fantastiche e speciali feste di Buon Natale e felice Anno Nuovo e Ramona in particolare ve li augura come sa fare lei in M U S I C A 
ciao a tutti
Maurizio Parisse


1° Canzone


 

2° Canzone
  

Je t'aime Paris - Spettacolo Magmarhei (foto Laura Lo Ricco gruppo 2 di 2)

Je t'aime Paris - Spettacolo Magmarhei (foto Laura Lo Ricco gruppo 1 di 2))

Realizzazione caserme dei carabinieri nel territorio del comune di Lipari. Arrivano due proposte da Legambiente Lipari - Eolie


Al signor sindaco del Comune di Lipari
 Al presidente del consiglio comunale di Lipari
 Al signor consiglieri comunali di Lipari
 Oggetto: realizzazione caserme dei carabinieri nel territorio del Comune di Lipari
 Signori,
abbiamo appreso dagli organi di stampa che all’o.d.g. del prossimo consiglio comunale, convocato per il 27 dicembre 2012, sarà riproposta, su disposizione del TAR di Catania, la proposta di deliberazione avente ad oggetto: “Adozione di piano attuativo in variante e deroga al PRG efficace, che prevede l'approvazione di un programma costruttivo per la realizzazione di due Caserme per l'Arma dei Carabinieri nelle isole di Lipari e Panarea, nonchè la realizzazione di 140 alloggi di edilizia convenzionata-agevolata nelle isole di Lipari e Vulcano, ai sensi dell’art. 25 della L.R. n. 22/1996”.
Non entriamo nel merito della decisione del TAR di Catania, ma come già fatto all’inizio dell’anno corrente, vogliamo proporre delle soluzioni alternative in grado di realizzare queste importanti ed ormai imprescindibili opere all’interno del nostro arcipelago.
La nostra prima proposta prende in ipotesi di cedere l’area dell’ex “Scuola Materna” di via cappuccini in favore del demanio civile per consentire al Provveditorato Interregionale alle OO.PP. di Sicilia e Calabria la progettazione e la realizzazione della caserma dei Carabinieri nell’isola di Lipari. Tale procedura è usualmente utilizzata da diversi Comuni italiani, ad esempio, dalla Città di Mondragone (Caserta) con deliberazione del consiglio Comunale n. 05 del 09.03.2011; dal comune di Berceto (PR); dal comune di Sala Bolognese (BO); dal Comune di San Cipriano d’Aversa (Caserta); dal Comune di Mazzano (BS), per limitarci ai casi più recenti.
Da nostre ricerche risulta che il provvedimento interregionale oo.pp. di Sicilia e Calabria ha realizzato la Caserma dei Carabinieri di Caccamo e la ristrutturazione della palazzina confiscata a Totò Riina per la realizzazione di una stazione dei Carabinieri. L’immobile, che fu l’ultimo covo dell’ex capo di ‘Cosa nostra’, sarà ristrutturato grazie ad un finanziamento di 1.309.064,00 euro dell’Assessorato regionale delle Infrastrutture e della Mobilità. Per raggiungere questo risultato si è fatto ricorso a fondi destinati all’edilizia residenziale pubblica sovvenzionata, reperiti presso la Cassa Depositi e Prestiti. Il soggetto attuatore dell’intervento è stato individuato nel Provveditorato Interregionale Opere Pubbliche che ha redatto il progetto esecutivo delle opere e provvederà ad appaltare i lavori.
La seconda ipotesi è  quella di utilizzare, fabbricati acquisiti al demanio comunale realizzati abusivamente.
Alla luce delle indagini poste in essere dal nostro Circolo riteniamo che le due procedure sopra dette, poste in essere da tantissimi comuni italiani, consentirebbero di realizzare le caserme dei carabinieri senza ipotecare il futuro dell’espansione edilizia della nostra intera comunità favorendo al contrario quella necessaria edilizia economica e popolare attesa da oltre un decennio da tantissime famiglie eoliane.
 Lipari, 23.12.2012
 Il presidente del Circolo delle Isole Eolie
Dott. Giuseppe La Greca

Je t'aime Paris. Foto dallo spettacolo di danza tenutosi ieri sera al Palacongressi

Si è tenuto al Palacongressi di Lipari ieri sera lo spettacolo "Je t'aime Paris" della scuola di danza  Magmarhei.
Vi proponiamo le foto di alcuni momenti della serata.

Messina, Polizia scopre carico di 6,5 kg di cocaina appena sbarcati in Sicilia


Nel corso di controllo del territorio, intensificato nel periodo natalizio, gli agenti delle Volanti nel pomeriggio di ieri, all’interno degli imbarcaderi privati della rada S. Francesco, al controllo di un’autovettura proveniente da Villa San Giovanni, hanno rinvenuto 6 chili e mezzo di cocaina.
Lo stato di nervosismo manifestato dal conducente dell’autovettura, aveva insospettito i poliziotti che, per questo motivo, decidevano di procedere all’accurata ispezione del veicolo.
A bordo dell’autovettura c’era una grande quantità di prodotti caseari e parti meccaniche di auto. Pertanto, veniva chiesto al conducente il luogo di destinazione degli alimenti e degli oggetti meccanici.
L’uomo, continuando a manifestare lo stato di nervosismo, forniva risposte evasive dicendo di doverli consegnare ad una sconosciuta ditta della provincia di Messina, senza però riuscire a fornire ulteriori e chiare indicazioni.
Le circostanze e il fiuto investigativo, hanno indotto, quindi, gli agenti ad eseguire un controllo più accurato, ritenendo che all’interno dell’auto potesse essere celata sostanza stupefacente o altro materiale di illecita provenienza, anche in considerazione del fatto che la presenza di prodotti caseari potesse servire per disturbare la ricerca di droga con l’ausilio di unità cinofile.
I poliziotti provvedevano, pertanto, a condurre il veicolo fermato all’interno della Caserma Calipari dove, in seguito all’accurata perquisizione venivano individuate, nella parte posteriore dell’autovettura, un’intercapedine chiusa in modo artigianale.
Gli investigatori all’interno del vano hanno rinvenuto tre involucri sigillati con nastro di imballaggio, che contenenti altri involucri sigillati cosparsi di polvere di caffè amalgamata con grasso di vasellina. All’interno di quest’ultimi involucri, pari ad un peso complessivo di 6,5 chilogrammi, gli agenti trovavano della polvere compressa di colore bianco che, sottoposta all’esame del narcotest risultava essere un derivato della cocaina.
Identificato il conducente dell’autovettura in Lorenzo Pagano, napoletano di anni 48, pregiudicato, questi veniva tratto in arresto per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e condotto presso la Casa Circondariale di Gazzi.

Calcio: Il Filicudi si aggiudica derby con lo Stromboli

Il Filicudi, stamani al Monteleone di Lipari, ha battuto per 5 a 1 nel derby i cugini dello Scirocco Stromboli. L'incontro  era valido per il campionato di terza categoria

È TEMPO DI “ESODI” CASCIO APPRODA ALL’UDC?

Francesco Cascio è pronto a passare all’Udc. Indiscrezione rumorosa nella giornata degli esodi e dei ricongiungimenti. Se Miccichè, come pare, torna nel Pdl, per l’ex presidente dell’Ars potrebbe non esserci più posto alla corte di Berlusconi. In realtà Cascio pensa da tempo ad una riallocazione al centro, ed ha riempito di silenzi lunghi d’attesa e di qualche uscita mirata, queste settimane interlocutorie.
Il suo pedigree democristiano non è mai stato messo in discussione, ed un eventuale allargamento di peso in prossimità delle elezioni politiche di febbraio, certo male non farebbe al partito di Gianpiero D’Alia, collante del governo regionale ed atteso alla dura prova di sostegno a Monti o a chi dovrà impersonare il ruolo di candidato premier. Per Cascio, che su una eventuale candidatura romana non ha idee ancora chiare, si potrebbe aprire uno scenario diverso anche all’interno della compagine di politica regionale. È infatti tempo di chiarezza. Gli elettori non perdonano altre confusioni e sono di per sé già disorientati. È tempo di ritorni a casa. Miccichè, ma in fondo anche Cascio

Pd, l'esercito delle primarie ecco i candidati della Sicilia

LUMIA sarà capolista sì, ma non nelle file del Pd bensì nella lista Crocetta: "Il suo è un errore, aveva ottenuto la deroga al limite dei mandati, doveva partecipare alla consultazione della base", attacca il segretario Giuseppe Lupo. Ma il governatore Rosario Crocetta ribatte: "Con noi Lumia tornerà al passato, gli scontri interni al Pd gli hanno fatto solo male, la nostra sarà una grande lista". Per l'ex viceministro Sergio D'Antoni invece ci sarà il banco delle primarie, anche se non è escluso che alla fine vada nella quota blindata di Pier Luigi Bersani. A Catania non c'è il senatore uscente Enzo Bianco, che potrebbe però rientrare anche lui tra gli 11 che in Sicilia saranno candidati senza primarie nella quota Bersani. Ad Agrigento, invece, c'è Angelo Capodicasa, ma non Benedetto Adragna. Per il resto, a parte Costantino Garraffa, quasi tutti gli onorevoli uscenti sono di nuovo in campo. Tra volti noti e new entry, ecco l'esercito degli oltre 130 ai nastri di partenza per le primarie che si terranno sabato e domenica: in palio un posto nelle liste dei "nominati" di Camera e Senato.
Il coordinamento di Palermo ha già approvato la rosa definitiva con 
19 nomi: il primo è quello dell'ex sindaco di Altofonte Vincenzo Di Girolamo. Seguono gli uscenti Tonino Russo, Alessandra Siragusa e D'Antoni. In corsa anche gli ex deputati regionali Davide Faraone, Pino Apprendi e Bernardo Mattarella, i consiglieri comunali Teresa Piccione e Rosario Filoramo, e i sindaci di Pollina e Marineo, Magda Culotta e Francesco Ribaudo. In corsa per l'area Lupo anche Maria Laura Maggiore di Bagheria. Gli altri nomi sono quelli di Rosalia Stadarelli di Misilmeri, Roberto Zampardi, Domenico Agnello, Rosa Faragi, Roberto Tagliavia, Irene Iannello e Cettina Cammarata. Manca Lumia: il senatore farà il capolista per la compagine del governatore Crocetta. "Un errore  -  dice Lupo  -  adesso vedremo se ci apparenteremo con la lista Crocetta, che non deve diventare una scialuppa di salvataggio per chi non vuole fare le primarie ".
A Catania non c'è il senatore uscente Enzo Bianco: "Non è tra i sette nomi in lista", dice il segretario provinciale Luca Spataro. L'ex sindaco punta a tornare alla guida di Palazzo degli Elefanti, anche se potrebbe essere inserito nella quota del segretario nazionale. Per il resto ci sono i deputati uscenti Marilena Samperi, Giovanni Burtone e Giuseppe Berretta, quest'ultimo con l'ambizione però di correre anche per la poltrona di sindaco, e l'ex deputato Giovanni Barbagallo. Seguono Tania Spitaleri, braccio destro di Spataro nella segreteria, Luisa Albanella di area Cgil e Amanda Catania.
Ieri anche i coordinamenti di Agrigento e Trapani hanno dato il via libera alla rosa di nomi: per la provincia agrigentina in corsa l'uscente Capodicasa, la candidata sindaco a Sciacca Mariolina Bono, l'avvocato di Licata Daniele Camilleri, il dirigente del Pd di Favara Tonino Moscatt, il docente di diritto Costituzionale Giuseppe Finesio e Antonella Maggio di Sambuca. A sorpresa non c'è in lizza il senatore uscente Adragna, che pare essere molto tentato da una
compagine montiana. Anche il coordinatore della segreteria regionale, Enzo Napoli, ha in extremis ritirato la sua candidatura. Nel Trapanese, oltre al senatore uscente Nino Papania, ci sono otto nomi nuovi in gran parte donne, tra le quali le dirigenti locali Pamela Orrù, Giuliana Zerilli, Anna Maria Angileri, Rosaria Rallo, Marina Militello e Daniela Toscano, vice sindaco di Erice. Gli altri sono Dario Safina e Ninni Romano.
A Siracusa in corsa ci saranno l'ex deputato Giuseppe Zappulla, Giovanni Cafeo, già candidato alle scorse regionali, e l'avvocato Sofia Amodeo. Mentre a Messina ed Enna guidano le liste gli uscenti Francantonio Genovese e Vladimiro Crisafulli.

LA SICILIA FOTOGRAFATA DALL’ISTAT DOPO L’ULTIMO CENSIMENTO

di Giulio Giallombardo -
La Sicilia ha superato i cinque milioni di abitanti e si conferma quarta regione d’Italia per numero di residenti. Ci sono più donne che uomini e l’età media è di 42 anni. Questa è la fotografia dell’Isola dopo il quindicesimo censimento generale della popolazione, stilato dall’Istat.
La popolazione censita in Sicilia al 9 ottobre 2011 è di 5.002.904 pari all’8,4 per cento della composizione nazionale, che è salita a quasi 59 milioni e mezzo di persone. Dieci anni prima i residenti nell’Isola erano 4.968.991, con una differenza dello 0,7% in meno. Palermo continua ad essere, naturalmente, il comune più popoloso con 657.561 abitanti; mentre quello che ha avuto il maggior incremento di popolazione rispetto al 2001 è Camporotonto Etneo, nel Catanese, con un aumento del 48,9%, mentre la “palma” per il maggior decremento va a San Michele di Ganziria (-27,1%), in provincia di Catania.
La struttura per genere della popolazione residente in Sicilia, come nelle altre regioni, si caratterizza per una maggiore presenza della componente femminile: su poco più di cinque milioni di abitanti, le donne sono 2.584.147, mentre gli uomini 2.418.757, con un rapporto di mascolinità di 93,6 uomini ogni 100 donne. Questa differenza di genere è dovuta al progressivo invecchiamento della popolazione e alla maggiore speranza di vita delle donne. L’età media dei residenti in Sicilia è, invece, di 42 anni, dato che non si distacca molto da quello nazionale che è di 43 anni.
Un capitolo a parte spetta agli ultracentenari. Nell’Isola 842 persone hanno superato i cento anni: gli uomini sono appena 189, mentre le donne 653. La percentuale complessiva è del 5,6% del totale nazionale. Invece, l’indice di vecchiaia, ovvero il rapporto tra la popolazione con oltre 65 anni e quella con meno di 15 anni, è del 126,2%.
Ci sono poi i cittadini stranieri, con cui s’intendono i residenti che non hanno cittadinanza italiana. Vi fanno parte anche gli apolidi e ne sono esclusi coloro che possiedono una cittadinanza straniera oltre a quella italiana, per i quali prevale quest’ultima. I dati del censimento si riferiscono agli stranieri che, al 9 ottobre 2011, sono risultati dimoranti abitualmente in Italia. I residenti stranieri in Sicilia sono 125.015, così suddivisi: 59.799 uomini e 65.216 donne, pari al 3,1% del dato nazionale. La stima è di 25 cittadini stranieri ogni mille censiti in Sicilia.

Crocetta: ""Se crolla Messina crolla la Sicilia"

Il presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta è al lavoro con l’assessore all’Economia per approntare l’esercizio provvisorio che il 27 sarà esitato in Giunta e all’indomani andrà all’Ars per l’approvazione. Si sta varando una legge salva-enti dal dissesto, che riguarda in modo particolare il Comune di Messina che presenterebbe un deficit di circa 240 milioni: «Se crolla Messina, crolla la Sicilia» ha detto il governatore intenzionato a lavorare anche di domenica. Intanto nei conti complessivi è confermato il “taglio” di un miliardo, su cinque di deficit che presenta la regione. E l’assessore Luca Bianchi ha già spiegato ai sindacati la gravità della situazione, invitando anche la politica a prenderne atto. Insomma l’Ars è avvertita. I partiti intanto sono alle prese con le candidature per le Politiche. In questi giorni il Pd sta completando le riunioni delle direzioni provinciali cui spetta ratificare le candidature alle primarie. Ieri a sorpresa alla direzione provinciale di Palermo non è pervenuta quella di Beppe Lumia, senatore
cui la direzione nazionale aveva concesso la deroga avendo già maturato tre legislature. Ciò nonostante ha dato forfait, sembra scontato che capeggerà la Lista Crocetta. Altra sorpresa dal senatore agrigentino Adragna: non è candidato, i rumors lo danno in viaggio verso l’Udc

Risultati e classifica del Campionato di C2 di calcio a 5 (a cura di Andrea Dieli)


ORLANDO: “STA NASCENDO LA PRIMAVERA ITALIANA 2013″

A margine della presentazione del Manifesto “Io ci sto” oggi al Capranica, il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha affermato che “Sta nascendo la primavera italiana 2013 che Antonio Ingroia ha definito come terza primavera, dopo le due primavere palermitane. E’ un riconoscimento allo straordinario patrimonio di buona politica che Palermo ha saputo esprimere e come Sindaco di Palermo non posso non sottolineare il protagonismo positivo di una grande città che vuole essere al centro dei percorsi di partecipazione e cambiamento.”

CROCETTA E VENTURINO ALLO START-UP CHE COSA CAMBIERÀ?

Le rivoluzioni sono più facili a proclamarsi che a farsi. Ne sanno qualcosa i rivoluzionari che sono arrivati a Palazzo dei Normanni e Palazzo d’Orleans: Rosario Crocetta e i quindici deputati grillini. Il Presidente della Regione ha dovuto confrontarsi con la burocrazia, il sistema consolidato, le nomine già fatte, i veti incrociati fra i partiti, l’assenza di una maggioranza parlamentare, i conflitti interni al suo partito e la diversità fra il Pd e l’Udc.
I deputati regionali del Movimento 5 Stelle hanno dovuto misurarsi perfino con la logistica del Palazzo, che si muove con la lentezza di sempre; con il regolamento interno e quello del personale, le consuetudini, rituali e liturgie impossibili da dismettere da un giorno all’altro. Ma hanno dovuto confrontarsi anche, ed era inevitabile, con la loro inesperienza.
Sia Crocetta quanto i grillini, però, non sono apparsi affatto dei principianti nel trattare le questioni meramente politiche, l’attribuzione degli incarichi, per esempio, negli organismi istituzionali. Ed hanno finito con il ritrovarsi. Crocetta ha evitato che la maggioranza (relativa) sbandasse a favore del Pdl e del Pid ed è riuscito ad instaurare un buon rapporto con il Movimento 5 Stelle; i grillini hanno ottenuto la vice presidenza dell’Assemblea e la presidenza di una commissione legislativa.
Il posizionamento politico, tuttavia, è solo una piattaforma, il contesto adatto per fare le cose. E’ uno start-up utile, nulla di più. Il Presidente della Regione deve affrontare questioni che fanno tremare i polsi, a partire da quelle enunciate da lui stesso: la spending review, il precariato, i rifiuti, l’acqua, le incompatibilità, la formazione professionale.
I grillini devono fare sapere di esserci molto presto: sono nel consiglio di presidenza dell’Ars con un ruolo prestigioso – Venturino è il vice presidente vicario – il luogo in cui si decide come e con quali regole si deve assicurare l’attività legislativa: qualità del lavoro parlamentare, qualità della spesa, trasparenza. Spetta ai “rivoluzionari” abbattere il muro degli arcana imperii, le regole, tuttora vigenti, che non permettono di rendere pubblici gli atti ed i provvedimenti dell’Ufficio di Presidenza.
Ci si aspetta molto, ed è giusto che sia così, da coloro che mettono sul pennone più alto la bandiera della rivoluzione.
La gente non aspetta miracoli, ma segnali di buona volontà e di intelligenza amministrativa.

Auguri a....Diletta e Federica

Gli auguri di buon compleanno oggi sono per Concettina Alizzi, Diletta Russo e Federica Addamo
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno

sabato 22 dicembre 2012

Ladri in azione a Quattropani. 1.500 euro "prendono il volo"

Furto in una abitazione di Quattropani- località Aria Morta ai danni della signora S.E., di 71 anni. 
La donna e  il figlio - da quanto si apprende- avevano trascorso la giornata altrove.
Al ritorno a casa la sgradita sorpresa. I ladri, penetrati nell'abitazione, dopo aver rovistato in lungo e in largo hanno portato via da un cassetto circa 1.500 euro. Ovvero la pensione più tredicesima della donna.

Calcio a 5. La Ludica non ferma la marcia della capolista

Niente da  fare per la formazione di calcio a 5 della Ludica che oggi pomeriggio al Freeland Club di Lipari ha affrontato nel big-match della 1^ di ritorno, del campionato di C2 di calcio, la capolista A.S.D. Mascalucia c5.
I catanesi, sinora imbattuti e candidati al salto di categoria, si sono imposti per 7 a 4. I ragazzi della Ludica Lipari non hanno assolutamente demeritato. 

Napolitano ha sciolto le Camere. Fine della legislatura

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, dopo aver sentito i presidenti dei due rami del Parlamento, ai sensi dell'articolo 88 della Costituzione, ha firmato il decreto di scioglimento del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati. Lo ha riferito il segretario generale del Quirinale, Donato Marra.
NAPOLITANO: TRASMETTERO' A MONTI PREOCCUPAZIONE PDL - "Ho preso nota di quella preoccupazione e la trasmettero' al presidente del Consiglio". Cosi' il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha risposto a una domanda dei cronisti sulle preoccupazioni del Pdl per un impegno diretto in politica, e non piu' 'super partes', di Mario Monti.
NAPOLITANO: NON SPETTA A ME MA A PARTITI GIUDIZIO SU MONTI - "Non do' giudizi di questa natura. Ho via via valorizzato gli effetti che hanno avuto le decisioni del governo Monti in chiave di credibilita' e autorevolezza del Paese in Europa o nei fori internazionali". Lo ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano rispondendo a una domanda se vi siano state 'equita' e rigore' nell'azione del governo Monti. "Spetta alle forze politiche decidere se a loro avviso sia da dare un giudizio di piena soddisfazione per un aspetto o per l'altro del'azione", ha aggiunto.

Anche se.. con qualche difficoltà...Babbo Natale di Partylandia è all'opera



Coldiretti, per Natale spesa da 1 mld per pesca riaperta nel week end

Roma, 22 dic. (LaPresse) - Quasi un miliardo di euro sarà speso per acquistare il pesce durante le festività del Natale, con il giorno della vigilia che farà registrare il consumo più elevato dell'anno. E' quanto stima ImpresaPesca Coldiretti in vista dell'appuntamento del cenone, che quest'anno vede la novità del via libera alle attività di pesca anche nel week end (sabato e domenica), che porterà prodotto freschissimo sulle tavole. "Il provvedimento - informa Coldiretti - disposto dal Ministero, varrà anche per il fine di settimana che precede il Capodanno. La crisi di quest'anno è per molti l'occasione per riscoprire il prodotto made in Italy che, oltre ad essere gustoso, viene venduto ad un prezzo molto più contenuto rispetto a scelte esterofile che pesano su tasche ed ambiente".
"Per portare in tavola pesce realmente Made in Italy - consiglia ImpresaPesca Coldiretti - occorre però fare attenzione, magari acquistando direttamente dal pescatore, laddove possibile. Per non cadere nelle trappole del mercato e garantirsi comunque una tavola di qualità ImpresaPesca Coldiretti propone dunque due menu low cost e interamente tricolori per quattro persone. Il primo, a base di pesce pescato sulle nostre coste, vede come antipasto alici marinate e lumache di mare (6 euro) e sauté di cozze e vongole (5 euro). Per primo, spaghetti o tagliatelle con polpa di granchio fresco (10 euro), mentre il piatto forte è rappresentato dalla zuppa o brodetto di pesce (9 euro) fatto di triglie, calamari, moli, tracine, seppie, canocchie e gallinelle. Ma è possibile anche portare in tavola un menu italiano al cento per cento scegliendo il pesce proveniente dagli allevamenti di acquacoltura: come antipasto anguilla marinata (7 euro) e carpaccio di trota (3 euro), per primo pennette con sugo di trota salmonata (8 euro) e per secondo orata o spigola al forno con pomodorini e patate (12 euro). Entrambi i menu - sottolinea Coldiretti - prevedono una spesa complessiva di 30 euro.
Se si vuole acquistare prodotto pescato del Mediterraneo bisogna però prima verificare sul bancone l'etichetta, che per legge deve prevedere la zona di pesca, e scegliere la zona Fao 37".
"Per garantirsi la qualità, il pesce fresco - ricorda la Coldiretti - deve avere inoltre una carne dalla consistenza soda ed elastica, le branchie di colore rosso o rosato e umide e gli occhi non secchi o opachi, mentre l'odore non deve essere forte e sgradevole. Infine meglio non scegliere i pesci già mutilati della testa e delle pinne mentre - continua la Coldiretti - per molluschi e mitili, è essenziale che il guscio sia chiuso. Il settore della pesca vede impegnate - precisa ImpresaPesca Coldiretti - 13.100 imbarcazioni mentre la top-ten delle produzioni è guidata dalle alici, seguite da vongole, sardine, naselli, gamberi bianchi, seppie, pannocchie, triglie, pesce spada e sugarelli. La classifica delle produzioni per volume di fatturato vede invece primeggiare il nasello, davanti ad alici, seppie, gamberi bianchi, scampi, pesce spada, gamberi rossi, vongole, pannocchie e sogliole. Eppure tre piatti di pesce su quattro che si consumano in Italia sono stranieri, ma nessuno lo sa, soprattutto per quanto riguarda quello servito al ristorante dove Impresapesca Coldiretti chiede venga introdotta anche l'indicazione della provenienza nei menu".

A PALERMO È FUGA DAL PDL VERSO “FRATELLI D’ITALIA”

Anche a Palermo ‘esodo’ dal Popolo della Liberta’ dopo la scissione di Giorgia Meloni e Guido Crosetto. Al nuovo movimento politico Fratelli d’Italia aderiscono il dirigente regionale Raoul Russo, gia’ assessore e consigliere comunale di Palermo, Mauro La Mantia presidente regionale di Giovane Italia (movimento giovanile del Pdl), Davide Gentilecapogruppo all’Ottava circoscrizione del Pdl e presidente provinciale di Giovane Italia, Gaetano Sciortino presidente provinciale di Azione Universitaria (movimento studentesco del Pdl). Tutta la base militante di Giovane Italia a Palermo, che ha nella sede di Via Paolo Paternostro la sezione storica dei giovani di destra in citta’, aderisce a Fratelli d’Italia.
Il movimento giovanile negli anni e’ stato protagonista di forti attacchi alla gestione di Angelino Alfano e alla presenza di persone come Dell’Utri e Minetti nel partito. ”Da anni critichiamo molte scelte del partito – dichiarano La Mantia e Gentile – da quelle politiche a quelle di organizzazione interna. Nel prendere atto che nel Pdl non c’e’ spazio per meritocrazia e buona politica lasciamo un partito ormai dominato da personaggi impresentabili. Andiamo in Fratelli d’Italia dove non saranno candidati i condannati anche in primo grado, dove si svolgeranno primarie interne per la scelta dei parlamentari e dove avranno spazio le idee di una destra sociale e comunitaria”.
”La crisi del Pdl – dichiara Raoul Russo – a livello nazionale e regionale e’ definitiva quanto irreversibile. Un partito oligarchico di cooptati che non e’ riuscito a costruire un serio percorso di partecipazione e di movimentismo popolare. Questo nuovo soggetto politico e’ l’unico che oggi propone con chiarezza e concretezza una idea sociale e nazionale per portare il nostro popolo oltre la crisi”.

Gli auguri di Aldo Natoli

Auguri di Buon natale e Felice Anno nuovo
Aldo