Il movimento giovanile negli anni e’ stato protagonista di forti attacchi alla gestione di Angelino Alfano e alla presenza di persone come Dell’Utri e Minetti nel partito. ”Da anni critichiamo molte scelte del partito – dichiarano La Mantia e Gentile – da quelle politiche a quelle di organizzazione interna. Nel prendere atto che nel Pdl non c’e’ spazio per meritocrazia e buona politica lasciamo un partito ormai dominato da personaggi impresentabili. Andiamo in Fratelli d’Italia dove non saranno candidati i condannati anche in primo grado, dove si svolgeranno primarie interne per la scelta dei parlamentari e dove avranno spazio le idee di una destra sociale e comunitaria”.
”La crisi del Pdl – dichiara Raoul Russo – a livello nazionale e regionale e’ definitiva quanto irreversibile. Un partito oligarchico di cooptati che non e’ riuscito a costruire un serio percorso di partecipazione e di movimentismo popolare. Questo nuovo soggetto politico e’ l’unico che oggi propone con chiarezza e concretezza una idea sociale e nazionale per portare il nostro popolo oltre la crisi”.
”La crisi del Pdl – dichiara Raoul Russo – a livello nazionale e regionale e’ definitiva quanto irreversibile. Un partito oligarchico di cooptati che non e’ riuscito a costruire un serio percorso di partecipazione e di movimentismo popolare. Questo nuovo soggetto politico e’ l’unico che oggi propone con chiarezza e concretezza una idea sociale e nazionale per portare il nostro popolo oltre la crisi”.
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