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martedì 11 gennaio 2022

Iacolino: "Cerco di dare giuste risposte a chi si vede preso dai Turchi".

La libertà di parola e di pensiero, figlia dell'illuminismo è una di quelle conquiste dell'umanità che più va salvaguardata e protetta. Ed è proprio per salvaguardare questa sua prerogativa che bisogna stare all'erta e controbattere quando ci si trova di fronte a degenerazioni del concetto stesso di libertà di espressione. 
  Se ,ad esempio, esprimo giudizi critici su temi molto tecnici la cui conoscenza comporta studi approfonditi ed anni di attività di ricerca, devo avere le competenze e le prove per poter fare certe affermazioni. 
E le prove non consistono nell'avere passione per certe letture o avere "un amico laureato o il cugino che me lo ha detto ". A questo punto si tratta di libertà di disinformazione e voglia sfacciata di insinuare dubbi ed incertezze . 
A che pro parlare impropriamente di sieri che tali non sono, di vaccini DNA , di CRISPR-Cas9 e di vaccini mRNA , mercato del pesce di Wuhan se poi, anziché mettere in risalto gli enormi contributi dati da queste ricerche, si usano le stesse per alimentare un minestrone di insinuazioni , col il risultato voluto di rinforzare i dubbi dei complottisti o dei dubbiosi? 
Si riportano informazioni scientifiche valide, acronimi di sicuro effetto per poi inserire il dubbio sul vaccino mRNA . Anzi si aggiunge , per accontentare tutti, che sarebbe opportuno tornare ai vecchi vaccini , peraltro già criminalizzati a suo tempo dagli stessi complottisti. 
 È come cercare di convincerci a viaggiare dalle isole alla terraferma tornando alle barche a remi od ai bastimenti a vela pur di mettere da parte navi ed aliscafi perché spinti , questi ultimi, da moderni motori a scoppio. 
Oppure mettere a disposizione dell'utente sia il Vascelluzzo che l'aliscafo, così che ognuno possa scegliere in base alle sue paure o convinzioni. Mi tocca anche leggere di nuove strampalate interpetrazioni dei risultati dei tamponi rapidi. Delle false negatività e positività si sa da sempre a cosa siano dovute e tutti possono informarsi sui tanti siti scientifici, salvo , subito dopo , a diffidarne. Sul fatto, poi ,di false positività nei vaccinati dovute alla presunta presenza di molecole antigeniche stimolate dal vaccino, meglio stendere un velo pietoso. E, se ci fossero dubbi, basterebbe un semplice dosaggio delle immunoglobuline. A questo punto si accetti per buona la leggenda dell'asino che vola. Prendere posizioni contrarie all'evidenza , essere bastian contrari è il tipico atteggiamento dei negazionisti. Non credo che Robert Faurisson fosse un matto, ma fu certamente l'apripista dei negazionisti, negando l'uso della camere a gas fatto dai nazisti. E come lui tutti quelli che si dedicano a immaginare complotti di ogni tipo o a negare l'evidenza scientifica e scrivono libri per dimostrare che, fatti tutti i calcoli, l'acido cianidrico si disperde ad una certa velocità nell'aria e quindi, in base alle dimensioni delle camere a gas di Auschwitz non era possibile etc. etc..... e via di questo passo con discorsi demenziali che formano però la sostanza apparentemente scientifica dei negazionismi. L'orgoglio di sentirsi minoranze irriducibili, quando si sbaglia così palesemente , è figlio di una terribile trappola della ragione. La libertà di espressione non può essere invocata a protezione di qualunque oscenità sgorghi dal nostro cervello. I vaccini sono diventati il pretesto per credersi ribelli e liberi in un mondo di conformisti , per cui cercare di discutere su basi razionali è uguale a zero.
Non scrivo queste note con la volontà di istruire qualcuno. Non sarebbe , peraltro, questa la sede. Lo faccio perché ritengo sia mio dovere civile, oltre che professionale, controbattere alla cialtronaggine, cercando così di dare giuste risposte a chi, come si dice dalle nostre parti , si vede preso dai Turchi.

I dati ufficiali del Commissario Covid per il Distretto di Lipari: 261 positivi di cui 70 solo oggi

L’Ufficio del commissario per l’emergenza Covid ha ripreso a fornire alcuni dati sulla situazione locale. Questi i dati diffusi, adesso, suddivisi per Distretto.

NB Per Distretto Lipari si intendono tutte e sette le isole Eolie



Una "Zona protetta" per le Eolie (di Giusi Lorizio)

"Anni 20" di RAI 2 accende i riflettori sull'ospedale di Lipari e sulle difficoltà delle gestanti

(di Laura Zaia) Tramite zoom il giornalista Pino Nazio ha intervistato me e due gestanti eoliane, Francesca Falconieri e Martina De Vita, sulle problematiche dell’ospedale e sulle difficoltà delle gestanti delle nostre isole, soprattutto in tempo di Covid.
L’intervista andrà in onda giovedì alle 23/23:30 circa su Rai2, nel programma “ANNI 20”.
Per chi non riuscisse a vederlo in diretta, potrà seguirlo su RaiPlay

Eolie: Sono oltre 250 i positivi ma potrebbe essere un numero al ribasso

(Ansa) Nelle isole Eolie aumentano i positivi al Covid. Sono diventati oltre 250 con 180 in quarantena.
"I dati - precisa l'Usca - vengono aggiornati con difficoltà, anche perchè nonostante le richieste, le autorità sanitarie non hanno ancora messo a disposizione un dipendente amministrativo"(Ansa).

Anche stamane all'Hub Vaccinale del palacongressi di Lipari oltre 180 persone in fila per il vaccino


Accadde alle Eolie:11 gennaio 1928, mareggiata a Marina Corta


 

Eolie ed eoliani. Foto e filmati dall'800 ai primi del 2000. Oggi: Processione della Madonna di Porto Salvo (anno 2007)

Il cordoglio del Centro Studi per la scomparsa di David Sassoli

Il "Pensiero del "giorno con Don Bernardino Giordano: Le rotonde

Buon Compleanno a Maria Alessandro, Albarosa B. Sgroi, Massimiliano Bertano, Giuseppe Giuffrè, Cornelia Kästli, Fabrizio Monteleone, Margiolis Argote, Naima Karoui, Virginia Cafarella, Felice Merlino, Marco Lo Schiavo, Matteo Mollica

Oggi è l'11 gennaio. Buongiorno Eolie, buongiorno mondo con questa cartolina da Lipari.

La Cattedrale di Lipari (foto: Francesca Falconieri)

lunedì 10 gennaio 2022

Il comitato "L'ospedale di Lipari non si tocca replica al nostro post... ma continuano le "sviste"... "errori"

 Gentile Direttore,rispondiamo all'articolo pubblicato oggi dalla sua testata giornalistica. 

Abbiamo letto con grande amarezza il suo attacco a questo comitato, nella persona del referente della comunicazione, circa la nostra presunta volontà  di non coinvolgere lei e gli altri giornali locali in occasione dell' invio di una nota al sottosegretario Costa o, per riprendere le sue parole "di fare figli e figliastri".
Ci sconcerta la sua uscita, in considerazione del fatto che, come anche lei ammette nel suo articolo, dall inizio della ripresa delle attività, questo Comitato ha mantenuto con tutti i giornali locali una continua corrispondenza, fatta di aggiornamenti, articoli e, non ultimi, di tutti gli appelli di artisti e scrittori a sostegno dell'ospedale, ricevendo peraltro dalle stesse testate grande sostegno e supporto. 
Anche rispetto alla recente vicenda, che ricordo riguarda la pubblicazione da parte del giornale La Sicilia di un articolo, liberamente scritto da un giornalista con cui siamo in contatto, riguardante un sollecito inviato al sottosegretario Costa, nessun pregiudizio c'è stato da parte nostra, né mancanza di rispetto e attenzione verso il ruolo fondamentale e l'importanza rivestito dal suo giornale e dagli altri del territorio eoliano. Nessun motivo ragionevole può averci spinto ad occultare l'invio della nota a Costa ai giornali locali, bensì semplicemente un errore e una svista fatti nei tempi di invio giustificati, anche se non  giustificabili, dall' affannosa e frenetica attività  che svolgiamo in questi giorni e rivolte ad avere ascolto e aiuto.
Fortunatamente, grazie proprio ai numerosi contatti avuti negli ultimi tempi, al contributo dei giornali eoliani e alla campagna di sostegno dei personaggi noti, l'attenzione sull'ospedale di Lipari sta uscendo fuori dai confini territoriali e regionali, cosa che ci conforta e ci fa sperare che i problemi possano essere affrontati nelle sedi più opportune e competenti. 
Pur se pochi, ma con il sostegno dei firmatari dell'esposto, siamo impegnati su più fronti, oltre che quello della comunicazione, anche con il Governo e, non ultimo, con l'approfondimento e il monitoraggio dell'utilizzo dei fondi del PNRR da parte della Regione Siciliana sul settore Sanità.
Con la presente speriamo di essere riusciti a  sgombrare il campo da qualunque dubbio. Scusandoci per il disguido siamo certi vorrà continuare a sostenere il comitato, così come finora fatto, in una battaglia e in un impegno che riguardano tutti gli abitanti delle Eolie, da portare avanti il più possibile uniti.
Con cordialità
Il comitato L'OSPEDALE DI LIPARI NON SI TOCCA

NOTA DEL DIRETTORE - Nel pubblicare la nota del Comitato evidenziamo, come lo chiamano loro, un ulteriore disguido, errore o svista. Il video appello di Billitteri a questo giornale non è stato inviato, al punto che lo abbiamo scaricato dalla pagina del Comitato stesso.  Se uno più uno fa due, evidentemente c'è qualche problema con la comunicazione nei nostri confronti. E qui la chiudo!

Vulcano, ora gli isolani temono il crollo economico delle attività. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 10 gennaio 2022

Dalle Eolie per motivi di salute e studio. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 10 gennaio 2022

 

ARTISTI E PERSONAGGI PUBBLICI PER L'OSPEDALE DI LIPARI: Daniele Billitteri

Sostiene la battaglia per l'ospedale di Lipari anche Daniele Billitteri, giornalista, scrittore, performer teatrale e creatore della pagina Facebook Meteobilli. Un importante testimone della difesa dei diritti e della legalità in Sicilia con un grande amore per le isole Eolie.
Il video pubblicato è estratto dalla pagina fb "L'ospedale di Lipari non si tocca"
 

Lipari: E' ancora corsa al vaccino. Oggi somministrate 215 dosi. Salgono a 211 i positivi

Foto d'archivio
Lipari prosegue la “corsa al vaccino” anche oggi, come accade ormai da un paio di giorni, l’hub del palacongressi è stato preso d’assalto. 
Duecentoquindici le dosi di vaccino somministrate tra prima, seconda e terza.
Ad accelerare il ricorso alla vaccinazione non solo l’obbligo del super green pass ma anche la paura per il contagio che nel Comune di Lipari è sempre alto. 
L’ultimo dato parla di 211 positivi ma la situazione, come si comprenderà, è in evoluzione. Il numero di coloro che si sono negativizzati è stato, purtroppo, integrato da nuovi positivi.

Super Green Pass nello Stretto. Primo giorno senza code né traffico. Tiziano Minuti: “Nessun disagio per i nostri passeggeri. Il sistema dei controlli ha retto perfettamente”

 

COMUNICATO STAMPA

Messina - 10/1/2022 - È positivo il primo bilancio che Caronte & Tourist ha tracciato, il primo giorno dell’entrata in vigore del DL 229 sull’obbligo di “Super Green Pass” per attraversare lo Stretto di Messina.

Nessuna criticità si è infatti registrata, anche nelle primissime ore del mattino, quelle che vedono il passaggio di studenti e pendolari, nei piazzali e ai tornelli sia a Rada San Francesco che a Villa San Giovanni.

“Abbiamo seguito con grande attenzione - ha dichiarato Tiziano Minuti, Responsabile della Comunicazione del Gruppo Caronte & Tourist - l’evolversi della situazione, consapevoli dell’esistenza di alcune incongruenze e di possibili criticità nel provvedimento governativo.

“Eravamo comunque pronti, forti di un sistema di controlli che avevamo strutturato e potenziato ad inizio dicembre, quando entrò in vigore l’ordinanza sull’obbligo di “Green Pass” nello Stretto.

“In quella occasione avevamo formato e assunto trenta nuove persone, destinate ad assicurare i controlli dei Green Pass H24 sia a Messina che a Villa, con lo scopo di ridurre al minimo eventuali disagi per i nostri passeggeri. E il sistema dei controlli ha sicuramente retto”.

Federica Piccione: "Continuità territoriale va garantita in ogni caso"

di Federica Piccione


In riferimento all’ordinanza del ministro Speranza sulla continuità territoriale elargita (era il minimo) a chi necessita di cure e agli studenti, rimangono comunque perplessa sulle capacità emanatorie e di legiferare di questo governo. Premesso che quando hanno partorito questa ordinanza, all’origine avrebbero dovuto avere in mente la composizione territoriale dello stivale, ciò dimostra che le isole, cosiddette minori, sono sempre dimenticate e necessitano sempre più di leggi ad hoc, proprio in considerazione della conformazione geologica naturale che il buon Dio gli ha dato o chi per lui. Io non so se siamo ancora in Italia o in un paese con dittatura o embargo. Ritengo che il decreto in vigore da oggi 10 gennaio violi ampiamente la libertà di un cittadino che vive su un’isola minore. La continuità territoriale deve essere garantita in tutti i casi.

Non si può rimanere imprigionati sull’isola, come se oltre allo studio o alle cure ognuno di noi non avesse altri tipi di rapporti con l’isola madre o con la “terraferma”. Trovo ancora più assurdo, e che viola la privacy, che il personale della biglietteria marittima debba chiedere il motivo del viaggio o il viaggiatore debba produrre la documentazione del perché sto partendo.

Credo che questo governo stia superando tutti i limiti possibili mettendo a rischio la democrazia. Auspico che Lipari e tutte le isole minori, si muovano sulla scia del sindaco di Messina De Luca, che difende la continuità territoriale dello Stretto, e si possa mettere fine a questa prigionia.
Ma forse gli isolani sono figli di un Dio-governo minore!

Il "Pensiero del giorno" con Don Bernardino Giordano: La spremuta

Caro Comitato "L'ospedale di Lipari non si tocca" non esistono "figli e figliastri". A maggior ragione con chi è stato sempre al vostro fianco

Questo giornale, così come gli altri delle Eolie, ha sempre dato spazio e supporto a tutte le iniziative portate avanti dal Comitato "L'ospedale di Lipari" non si tocca. Facendosene "portavoce" con le testate regionali e nazionali di riferimento.

Spiace per questo, ma le cose sono abituate a dirle in faccia, tra l'altro l'ho fatto telefonicamente con un certo Natoli, che segue la comunicazione del Comitato (con l'invio dei vari appelli), dover leggere su un giornale regionale di una lettera inviata, in questi giorni, al sottosegretario Costa. 
Lettera che da questa redazione, così come gli altri colleghi eoliani, non hanno ricevuto. 
Spiace ancora di più, sentirsi prendere per i fondelli dal Natoli, il quale alle mie rimostranze (chiedevo non esclusive, quelle me le cerco da solo, una informazione/comunicazione uguale per tutti) mi risponde che si tratta della lettera consegnata a Costa, durante la sua visita a Lipari. 
Mi sento preso per i fondelli e gli invio la foto del testo pubblicato.
Messo di fronte al testo pubblicato, che evidenzia chiaramente come la lettera a Costa sia stata inviata negli ultimi giorni e chissà perchè non veicolata ai media locali, che hanno riferimenti regionali e nazionali, arriva la marcia indietro con una giustificazione che, se possibile, è ancora peggio di quanto asserito prima. 
Scrivo questo post pubblico perchè è giusto che i lettori di Eolienews, come sempre, vengano informati di tutto ciò che riguarda la vita di questo giornale.
E' chiaro, che non essendo secondi a nessuno, mi asterrò dal pubblicare questa lettera, ove dovesse pervenirmi. 
Fermo restando che per occasioni future le porte di Eolienews sono sempre aperte, sia perchè la sanità e il diritto alla salute sono un argomento che ci sta a cuore, sia per la correttezza dimostrata, sinora, dalla stragrande maggioranza dei componenti il suddetto Comitato  

Dieci gennaio 2018: Le Eolie sulla Gazzetta del sud con un articolo del nostro direttore

Eolie ed eoliani. Foto e filmati dall'800 ai primi del 2000. Oggi l'intervista ddell'11.05. 2013 ad Angelino Sardella: "Io carabiniere per sempre"

Giovanna (Vannina) Longo in Pajno: VI anniversario dalla dipartita

Buon Compleanno a Vincenzo Tesoriero, Enzo Mottola, Masino Spanó, Pina Sapienza, Onofrio Taranto, Giulio Russo, Andrea Ziino, Brian Scaduto, Paola Marietti, Maria Antonietta La Greca, Gabriele Biviano

Oggi è il 10 gennaio. Buongiorno Eolie, buongiorno mondo con questa cartolina da Filicudi

La Canna (Filicudi)

domenica 9 gennaio 2022

Comprensivo Lipari. Dal dirigente Candia il rendiconto delle attività poste in essere nella prima parte dell’anno

Le attività della scuola nella prima parte dell’anno – Breve rendiconto alla comunità scolastica.
 
Nell’imminente ripresa delle lezioni, dopo la pausa natalizia, desidero condividere un breve resoconto delle attività svolte nella prima parte di questo anno scolastico, che pure nelle difficoltà di una purtroppo ancora persistente emergenza pandemica, non ha smorzato l’energia e lo spirito d’iniziativa dei nostri alunni e dei nostri insegnanti, e la capacità di essere costruttivamente presenti di molti genitori.
A ridosso delle festività sono state attivate con enorme successo alcune iniziative che hanno coinvolto alunni, classi e plessi di questa scuola mostrando quanto sia importante fare rete e condividere azioni su obiettivi comuni:
Le classi 2B, 3Cn e 5Cn della scuola primaria di Canneto hanno raccolto € 215,80 organizzando un mercatino solidale e offrendo piccoli manufatti preparati direttamente dagli alunni: l’iniziativa coordinata dall’Ins. Pastore ha coinvolto la Parrocchia di San Cristoforo ed è stata finalizzata all’acquisto e distribuzione di giochi didattici.
Tutti i plessi della scuola hanno partecipato all’iniziativa Telethon 2021, coordinata dalla prof.ssa Genovese. L’iniziativa prevedeva la distribuzione dei cuori di cioccolato Telethon e di altri manufatti realizzati dagli alunni: grande e molto generosa partecipazione delle nostre famiglie che hanno condiviso le finalità e il senso dell’iniziativa. Straordinario risultato finale: raccolte offerte per un totale di €. 3.252.00.

Grande successo ha riscosso anche quest’anno il progetto di Istituto Libri e Letture, coordinato dalla prof.ssa Antonuccio, che ha compreso il Progetto Io leggo perché, l’evento 10 libri sull’Arca e la creazione di una nuova biblioteca di Istituto con sede al plesso S.Lucia e mini-succursali ai plessi.
Risultato finale: ancora straordinaria raccolta di donazioni per l’acquisto di libri per le biblioteche di plesso per un totale di €. 1.610,00. Si evidenzia che l’adesione della nostra scuola al progetto nazionale Io leggo perché, sostenuto e promosso dall’esperto esterno Teodoro Cafarelli, libraio a Patti (ME), permetterà alla scuola di ricevere un valore equivalente a quanto raccolto in libri, che saranno donati dagli editori alla nostra scuola, fornendo un sostanzioso incremento alla nostra biblioteca.

Eoliando. I Giovani Eoliani hanno donato ai nostri alunni della scuola primaria, con l’attività volontaria di un gruppo di esperti nelle arti praticate, una serie di interventi consistenti in azioni di socializzazione e pratiche motorie di gruppo, che integrandosi con l’attività curricolare, hanno saputo diversificare l’offerta formativa con importanti momenti di relazione, sempre con la presenza vigile e attenta degli insegnanti di classe. Un ringraziamento forte e sincero al gruppo Giovani Eoliani è assolutamente doveroso per la capacità e la sensibilità dimostrate nel saper condividere con le giuste formule una risposta concreta agli aspetti ancora problematici che l’emergenza pandemica ha purtroppo messo in luce nei confronti dei nostri alunni.

Evento di presentazione del libro Vi teniamo d’occhio, con la presenza dell’autore Potito Ruggiero, sui temi dell’ambiente e del futuro sostenibile, rivolto agli alunni della scuola secondaria di 1° ai quali la Blue Marine Foundation, nella persona del coordinatore territoriale dott.ssa Giulia Bernardi, ha donato una copia del libro a ciascun partecipante. La presenza di Blue Marine Foundation sul territorio eoliano costituisce una risorsa importante per il contesto scolastico locale proponendosi da tempo come ponte tra la realtà della piccola insularità e una visione più ampia e globale delle conoscenze e dei saperi sull’universo della biologia marina territoriale. L’iniziativa si è proposta come un approccio emotivo al presente, che gli alunni dell’Istituto Comprensivo LIPARI hanno potuto fare propri grazie alla grande capacità comunicativa e alla istintiva simpatia di questo giovane e intraprendente attivista. L’iniziativa ha avuto inoltre un secondo importante momento con un’uscita didattica al MuMa di Milazzo, con una visita guidata, organizzata sempre da Blue Marine Foundation che ha permesso ai partecipanti di approfondire aspetti salienti di conoscenza del territorio in materia di biologia marina.

Poster della pace. Già di diversi anni la nostra scuola partecipa al concorso internazionale Un poster per la Pace promosso dai Lyon’s Club Service Messina Peloro, nella persona del prof. Andrea Raffa coordinatore territoriale. L’iniziativa prevede la creazione di un disegno originale sul tema della pace: quest’anno il nostro alunno Fabio Vattemi della terza A – S. Lucia si è classificato al primo posto nella selezione provinciale, rappresentando così la provincia di Messina alla selezione regionale ancora in corso. Complimenti a Fabio e a tutte le ragazze e i ragazzi che hanno partecipato al progetto.

Progetti FSE per attività di animazione, recupero, potenziamento rivolte agli alunni nel contesto del Piano denominato SPACE SCHOOL, Progetto di Istituto finalizzato al recupero degli apprendimenti in presenza, rivolto agli alunni delle sezioni dell’infanzia e alle classi del primo ciclo A.S. 2021/22 (Art. 58, commi 4ter  quater. D.L. 73/2021 “Misure urgenti per la scuola”):
1.) Progetto 10.1.1A-FSEPON-SI-2021-130: moduli formativi di 30 ore extracurricolari con tutor ed esperti di questa scuola rivolti agli alunni del primo ciclo (primaria e secondaria di 1°) e distribuiti su tutti i cinque plessi di questa Istituzione e in parte ancora in corso d’opera.
2.) Progetto 10.2.2A-FSEPON-SI-2021-133: moduli formativi di 30 ore extracurricolari con tutor ed esperti di questa scuola rivolti agli alunni del primo ciclo (primaria e secondaria di 1°) e distribuiti su tutti i cinque plessi di questa Istituzione e in parte ancora in corso d’opera.

Progetti FESR per acquisizione di dotazioni tecnologiche per l’attività didattica ai plessi di questa Istituzione e approvati nel corso dell’ultima seduta di consiglio di Istituto del 16.12.2021:
1.) Progetto 13.1.1A-FESRPON-SI-2021-648 per Cablaggio strutturato e sicuro all’interno degli edifici scolastici. Finanziamento autorizzato: € 40.524,29 (in corso di realizzazione ai plessi);
2.) Progetto 13.1.2A-FESRPON-SI-2021-218 per Dotazione di attrezzature per la trasformazione digitale della didattica e dell’organizzazione scolastica. Finanziamento autorizzato: € 34.475,45 (in corso di realizzazione ai plessi).

Sono inoltre al via le attività del Progetto “SCUOLA ATTIVA KIDS” previsto per gli alunni delle classi IV e V della Scuola Primaria. Il progetto è realizzato in collaborazione con le Federazioni Sportive Nazionali (FSN) e il Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e costituisce l’evoluzione del progetto “Sport di Classe” realizzato negli scorsi anni. Il progetto ha l’obiettivo di valorizzare l’educazione fisica e sportiva nella scuola primaria per le sue valenze formative e per la promozione di stili di vita corretti e salutari.
Alla nostra scuola è stato autorizzato anche l’avvio del progetto Scuola Attiva Junior, rivolto agli alunni della scuola secondaria, che andrà a incrementare e potenziare l’insegnamento delle scienze motorie per la scuola secondaria di 1°. A sostenere i nostri alunni in queste attività saranno vere e proprie eccellenze nel settore, come Annalisa Piazza per il basket che da tempo opera con grande efficacia nel nostro territorio, e Valerio Vermiglio, già prestigioso atleta della nazionale di Pallavolo, argento alle Olimpiadi di Atene del 2004.
È inoltre in cantiere una collaborazione con l’Associazione Magazzino del Mutuo Soccorso, altra importante realtà del nostro territorio, con un progetto che prevede una serie di azioni di supporto e sostegno relativamente alle discipline curricolari per gli alunni della nostra scuola. 
Nel mese di gennaio i consigli di classe cominceranno la fase di valutazione inter quadrimestrale i cui risultati saranno un utile strumento di riferimento per fornire ulteriori risorse agli alunni che potranno rivolgersi alla competenza degli esperti volontari dell’Associazione, sempre all’interno del contesto scolastico.
Nella prossima primavera riprenderà anche il progetto nazionale Latte nelle scuole, coordinato dall’ins. Cettina Forestieri, che prevede la distribuzione periodica agli alunni della scuola primaria di prodotti lattiero-caseari a origine controllata, per la promozione del consumo degli stessi nella quotidianità a favore di uno stile alimentare sano e controllato.
Tutto questo, e ciò che ulteriormente è stato e verrà nel corso dei prossimi mesi, costituisce un ampliamento dell’Offerta Formativa del nostro Istituto Comprensivo, e si integra ovviamente con le azioni programmate del curricolo scolastico.
Vorrei evidenziare l’importanza di condividere ancora una volta l’idea di scuola come comunità, capace di mettere al primo posto dei propri valori princìpi come responsabilità e reciprocità. Grazie perciò agli attori protagonisti di questo percorso: agli uffici amministrativi (assistenti e Direttore), ai collaboratori scolastici, agli insegnanti, all’Amministrazione comunale (sindaco e assessori precedenti e attuali), a voi genitori e al vostro modo così positivo di esserci, e grazie ragazzi per la vostra voglia di vivere la scuola come una parte importante della vostra vita.
Lipari, 08.01.2022
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Renato CANDIA

Un commissario straordinario per la sanità eoliana. Garofalo, Biviano e Conti scrivono a Musumeci

Egregio Presidente,
è passato poco più di un anno dal nostro incontro per l'ospedale di Lipari.
In questi mesi incessantemente abbiamo continuato a lavorare, studiare e sacrificarci tra appuntamenti e viaggi, abbandonando lavoro e famiglia per contribuire, da semplici cittadini, a risolvere questo problema.
Ci siamo sentiti veramente umiliati andando all’ASP di Messina, nel non poter accedere per ben due volte agli uffici, per ascensori non funzionanti (un paradosso sintomo di tanto degrado morale di un luogo deputato proprio al controllo di queste carenze). Umiliati nel dover sollevare di peso la carrozzella tra passerelle bloccate, aliscafi e mezzi di trasporto non a norma e inospitali.
Abbiamo viaggiato con la tempesta ed in piena pandemia tra Milazzo, Messina e Palermo, pur di non perdere i numerosi appuntamenti che ci separano da questa nostra lettera. Umiliati e derisi, da una parte della popolazione, per aver non aver ancora ottenuto abbastanza, ma non ci siamo arresi, anche se rimasti in pochi a combattere per un nostro diritto fondamentale.
Davvero a malincuore ci troviamo a doverle sottolineare tutta la nostra delusione verso quanti da lei delegati per ripristinare la situazione agonizzante del nosocomio eoliano.
Ad oggi si trova addirittura in condizioni peggiori rispetto a quando glielo avevamo descritto. 
A suo tempo avevamo almeno una camera iperbarica funzionante, che oggi è chiusa ed altre professionalità che si sono perse. Ci erano stati promessi due posti di terapia sub intensiva e ancora non abbiamo neanche i medici che coprano un eventuale stato di urgenza-emergenza.
Spesso solo un anestesista, niente cardiologo, niente ortopedico, si deve andare a Milazzo anche per un banale steccaggio ad un dito.
Solo pochi giorni fa 6 elicotteri in poche ore hanno effettuato interventi di pronto soccorso.
Lamentiamo altre morti in quest’ultimo anno, di persone che sono state soccorse con molto ritardo per via delle carenze su cose basilari.
Ci troviamo ancora con una sola ambulanza utilizzabile e secondo l'ASP nessuno ha manifestato interesse al bando, ma secondo noi il bando invece era davvero inaccettabile. Solo a titolo d’esempio, quale folle accetterebbe un compenso massimo omnicomprensivo di 45.000 € e da rendicontare per offrire un servizio H24 e 7 giorni su 7 festivi inclusi? Sono meno di 600€ al mese per ogni operatore. In alta stagione solo Lipari conta circa 100.000 persone tra residenti, lavoratori e turisti. Quando capita un incidente, con quale criterio i soccorritori devono scegliere chi salvare e chi lasciar morire, come capitato ad ottobre?
Vogliamo parlare degli infermieri e medici che vincono i bandi e poi non vengono mai chiamati trovandosi costretti a partecipare ad altri concorsi e rinunciare all’incarico a Lipari?
Una cosa buona era stata fatta, l'oncologo che una volta al mese veniva da Taormina, ma solo per la terapia orale, ma vuole sapere cosa stanno facendo i suoi delegati? Ci stanno togliendo anche questo poco, perché stanno depotenziando il comparto oncologico a Taormina e non hanno più risorse per coprire questo servizio.
Abbiamo parlato ripetutamente con il commissario dell’ASP Dr. Bernardo Alagna ed asserisce che le terapie infusionali non si possono somministrare in loco perché ci vuole la farmacia abilitata UFA ed attrezzata, ma parlando con i medici specialisti, visto che vogliamo far viaggiare i farmaci e non più i pazienti, ci viene detto che non ce n’è bisogno e che sono solo scusanti per non avviare le procedure e permetterci di aiutare le persone sull’isola.
Caro Presidente ci troviamo ad elemosinare dalla sua amministrazione quello che per tutti gli Italiani è un diritto: la salute.
Siamo su un’isola ed in piena pandemia, senza personale, con un vulcano a rischio di eruzione, in balia del mare e dei venti ed in questo stato lasciati soli dalla sua amministrazione senza nessuno scrupolo.
Non riusciamo a trovare una giustificazione a tutto questo, visto che c'è stato un anno a disposizione nonché la sua promessa di massima attenzione.
Confidiamo in questa lettera sperando che lei Presidente, possa prendere provvedimenti e non lasciare che gli abitanti di questo arcipelago debbano ancora subire l'inefficienza delle persone incaricate di provvedere a farci vivere in sicurezza?
L'unico a mantenere contatti e interesse verso le Eolie è stato Ferdinando Croce, ma solo, ha potuto fare ben poco.
Noi crediamo che ci sia una soluzione per poter aiutare il nostro ospedale e le proponiamo di nominare un Commissario Straordinario per le Isole Eolie anche in virtù dello stato di emergenza vulcanologica in atto. Una persona di spessore umano e professionale, di carisma e contemporaneamente umanità, con poteri assoluti, di affidamenti diretti, espletazione bandi specifici, ricerca alloggi, ripristino del programma di telemedicina e potere decisionale, sempre nel rispetto delle norme vigenti ma con un capitolo di spesa dedicato. Pensiamo di avere già sull’isola le professionalità necessarie ed anche alcune persone che per titoli, qualità umane e professionalità, potrebbero ricoprire questo ruolo.
Siamo coscienti del difficile periodo che stiamo attraversando, ma siamo certi che quella sopra indicata sia la via più semplice ed efficace.
Presidente, con l'occasione Le auguriamo un buon anno, con la speranza che possa accettare questa nostra proposta e attraverso la sua amministrazione salvare il nostro ospedale e la sanità eoliana che le sarà per sempre riconoscente.
Cordiali saluti 
Sara Garofalo
Sandro Biviano
Danilo Conti

Archeologia subacquea, la Regione finanzia indagine dei fondali siciliani

Un progetto di indagine e documentazione dei fondali marini della Sicilia, con l'aiuto di innovativi sensori e robot, alla scoperta di nuovi siti archeologici subacquei. È stato finanziato dalla presidenza della Regione Siciliana (con oltre mezzo milione di euro), d’intesa con la Soprintendenza del mare, allo scopo di gettare le basi per l'istituzione di un Centro di eccellenza dell'archeologia subacquea. L’obiettivo è quello di valorizzare il patrimonio culturale sommerso attorno all’Isola, per dare continuità al lavoro svolto dal compianto assessore Sebastiano Tusa.

«I fondali siciliani – afferma il presidente della Regione, Nello Musumeci – ci hanno restituito negli anni e continuano a custodire tesori preziosi, testimonianza di millenni di storia e di cultura. L'importante lavoro di ricerca che il governo regionale ha finanziato permetterà di creare una mappatura dettagliata della situazione sottomarina da mettere a disposizione non solo degli specialisti del settore, ma anche degli studenti, turisti, appassionati di storia, gli interessanti ritrovamenti archeologici».

«Il progetto - sottolinea l’assessore dei Beni culturali e dell'identità siciliana, Alberto Samonà - avrà la durata di circa tre mesi, e interesserà i fondali di Palermo, Ustica, Isole Eolie e delle province di Catania, Siracusa, Ragusa, Caltanissetta, Agrigento e Trapani. Si avvarrà dell'utilizzo di un drone subacqueo (Auv-Autonomous underwater vehicles), in grado di effettuare contemporaneamente scansioni con strumenti sonar incorporati, immagini video e fotografiche in maniera autonoma attraverso un percorso di navigazione».

È previsto anche l'utilizzo di reti di sensori sottomarine innovative che forniranno in tempo reale dati utili per la sorveglianza dei siti e per monitorare la conservazione dei reperti. Le attività saranno gestite dalla Soprintendenza del mare, con una squadra di archeologi subacquei, documentaristi e ricercatori. La prima fase sarà dedicata alla ricerca a campione a una profondità batimetrica da 50 a 200 metri di profondità e sarà realizzata una mappatura dei fondali.

Isole minori, green pass base sui mezzi pubblici fino al 10 febbraio e solo per motivi di salute e studio. Emessa l'ordinanza del ministero della Salute

Per i soli motivi di salute e di studio, l'accesso ai mezzi pubblici per lo spostamento da e per isole minori è possibile con il Green pass base e non rafforzato fino al 10 febbraio.

Lo prevede l'Ordinanza del ministero della Salute, adottata su proposta del ministero dei Trasporti.

    L'ordinanza dispone inoltre che il trasporto scolastico dedicato non è equiparato al trasporto pubblico locale in merito alla disciplina delle Certificazioni verdi Covid-19 ed è accessibile fino al 10 febbraio agli studenti anche sopra i 12 anni con solo obbligo di mascherina FFP2. L'ordinanza, che decorre dal 10 gennaio fino al 10 febbraio 2022, prevede il Green pass base per "l'accesso e l'utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico per gli spostamenti da e per le isole minori e della Laguna di Venezia per documentati motivi di salute e di frequenza, per gli studenti di età pari o superiore ai 12 anni, dei corsi di scuola primaria, secondaria di primo grado e di secondo grado", "fermo restando l'obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2". Le disposizioni dell'ordinanza "si applicano anche alle regioni a statuto speciale e alle Province autonome di Trento e di Bolzano".

LA PAROLA. Commento al Vangelo di domenica 9 gennaio 2022

Accadde alle Eolie. Nove gennaio 2009: Riaprono i cancelli della Pumex per consentire i lavori sul costone


 

Comitato spontaneo per la difesa dell’isola di Vulcano rivendica diritto al confronto, riapertura al turismo e sostegni alle attività

 Da: Comitato spontaneo per la Difesa dell’isola di Vulcano


A: DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE; DIPARTIMENTO REGIONALE DELLA PROTEZIONE CIVILE; COMUNE DI LIPARI
e p.c. PRESIDENZA REGIONE SICILIANA; I.N.G.V. Roma; I.N.G.V. Sezione di Catania; Primo Ricercatore Isola di Vulcano; Addetta alla Comunicazione, Sig.ra Caterina Piccione; C.N.VV.F.; Direzione Regionale VV.F. Sicilia; Comando VV.F. di Messina; PREFETTURA di Messina

La popolazione di Vulcano, riunitasi spontaneamente in data 6/01/2022 e 8/01/2022 a seguito della forte preoccupazione per la situazione incombente legata alla recente fenomenologia vulcanologica e ai relativi provvedimenti emanati dalle autorità competenti

-          viste le ordinanze n° 124 del 22/11/2021, come prorogata in data 24/12/2021, e del 24/12/2021 con scadenza il 24/02/2022 p.v. recanti misure di prevenzione e assistenza alla popolazione per il rischio vulcanico;

-          considerato il perdurante divieto di ingresso sull’isola alla popolazione non residente disposto dalle ordinanze suddette;

-          preso atto dei bollettini emanati a cadenza settimanale dall’INGV;

-          considerata la delibera del CDM che decreta l’emergenza sino a giugno 2022;

-          avuto conoscenza che l’amministrazione comunale ha dato incarico di effettuare le misurazioni di Co2 presente all’interno delle abitazioni site in Vulcano porto;

RAPPRESENTA

Come tale quadro normativo costituisca già oggi un ostacolo alla vivibilità quotidiana nonché una minaccia al futuro di tutta la popolazione insulare.

 Le attuali disposizioni limitative oggetto dei provvedimenti summenzionati, come lo Stato di emergenza decretato in seno al Consiglio dei Ministri e il relativo panico e caos mediatico che ne è conseguito, determinano un inaccettabile stato di precarietà, che impatta sulle biografie e l’economia dell’intera isola di Vulcano.

Tale situazione non dipende dalla sola evoluzione della attività vulcanologica, che per sua natura può avere un decorso lento e molto protratto nel tempo, ma piuttosto dall’assenza di adeguate e puntuali informazioni sulla stessa e sui presupposti a monte dell’emanazione dei provvedimenti di cui sopra.

Si sottolinea come le disposizioni in oggetto siano state prese in assenza di qualsiasi confronto con la popolazione residente, che pure dovrebbe indubbiamente essere il principale interlocutore in vista dell’emanazione di qualsiasi provvedimento, nonché in assenza di alcuna relazione pubblica degli enti preposti in merito alla situazione vulcanologica.

Oltre a un evidente e grave problema di esercizio della democrazia, manifestatosi nell’assenza di adeguata informazione e coinvolgimento dei soggetti stessi su cui ricadono le ordinanze, si evidenzia come già adesso, e pur in assenza di un peggioramento della attività vulcanica, manchi qualsiasi forma di tutela della popolazione residente così come sue forme di partecipazione al processo decisionale. Allo stesso tempo non è dato sapere cosa ne è stato della collocazione di nuove strutture di misurazione dei valori dell’aria che pure rappresentavano il presupposto all’emanazione dell’ordinanza del 22/12/2021.

 Un’isola che vive quasi esclusivamente di turismo come Vulcano risulta definitivamente compromessa e danneggiata dall’impossibilità di far affluire persone sulla stessa.

Quanto avvenuto finora, è necessario sottolineare, comporta già nell’immediato una mole incalcolabile di disagi tanto sul piano umano-esistenziale, quanto su quello economico-commerciale. I residenti, infatti, da mesi vivono con l’angoscia di non poter organizzare il proprio presente né immaginare un futuro per se e le proprie famiglie, nella amara consapevolezza di rischiare addirittura di dover abbandonare l’isola qualora le condizioni dovessero peggiorare, senza tuttavia sapere dove poter ricominciare a vivere.

Tutte le attività commerciali, già duramente colpite da due anni di pandemia, si confrontano adesso con le ulteriori perdite relative all’attuale stato di emergenza. Da un lato, infatti, non è possibile alcuna programmazione per i mesi prossimi venturi; dall’altro, già in questi due mesi si fanno i conti con una minore presenza sull’isola, il che ha inevitabilmente causato ulteriori perdite per tutti gli esercizi che animano la quotidianità di Vulcano. Nel frattempo, nonostante le entrate diminuiscano a causa delle “chiusura” ai non residenti dell’isola, utenze e tasse rimangono da pagare, non avendo né Stato né regione predisposto alcun piano di sostegno finanziario per la popolazione, che così si trova ulteriormente vessata dal depauperamento.

A tutto questo si aggiunge l’assoluta inadeguatezza delle misure sinora prese nel caso in cui la situazione diventasse critica. Nessun piano di evacuazione è stato definitivamente delineato e discusso con la popolazione, né alcuna informazione è stata data in merito ai possibili scenari di emergenza.

Tutto ciò premesso lo scrivente comitato

AUSPICA

-          L’immediata rimozione del divieto di ingresso ai non residenti

RIVENDICA

-          L’apertura immediata di un tavolo di crisi con tutti gli enti preposti al fine di avviare un confronto reale con la popolazione residente in merito agli scenari presenti e futuri;

-          La presenza di un nostro rappresentate in ogni sede decisionale per i mesi venturi;

-          La predisposizione di un piano di emergenza chiaro e condiviso con la popolazione tutta;

-          La comunicazione, periodica e fruibile a tutti i non addetti i lavori, della situazione vulcanologica;

-          L’emanazione immediata di un decreto a sostegno di ogni attività esistente.

-          La presenza degli enti competenti alla gestione della crisi sull’isola, con particolare riferimento alla protezione civile e all’INGV

In tal senso lo scrivente comitato si riserva di compiere ogni azione di dissenso che riterrà necessaria per l’autodeterminazione delle nostre vite e dei nostri territori.

Vulcano lì 08-01-2022

I promotori del comitato

Leonardo Basile

Antonino Messina

Domenico Muscarà

Buon Compleanno a Mimmo Fonti, Massimo Iacono, Edoardo Zaja, Maria Muleta, Giorgio Giuffrè, Yaia Marchetta, Manuela Paterniti, Caterina Famularo, Gianmarco D'Ambra, Manuela Bongiorno

La Santa Messa in diretta dalla Santa Casa di Loreto. Per accedere al live cliccare sull'immagine

Il "Pensiero del giorno" con Don Bernardino Giordano: Prega il tuo Santo

Oggi è il 9 gennaio. Buongiorno Eolie, buongiorno mondo e buona domenica!

Vista su Lipari centro (Foto: Katia Merlino)

sabato 8 gennaio 2022

Isole minori. Deroga al Super green sui mezzi di linea per cittadini che viaggiano per servizi essenziali

"Gli scarsi collegamenti e il cronico isolamento insieme all’introduzione del Super Green Pass avrebbero potuto tagliare fuori una parte di cittadini delle isole minori che hanno scelto di non vaccinarsi o che, per le già citate problematiche, non hanno potuto ancora. Ricordiamo, infatti, che gli ospedali o i presidi sanitari sono quasi tutti sul continente. Stanti le regole attuali, senza il vaccino non potrebbero prendere un traghetto, unico mezzo, né per un esame o intervento e nemmeno per una prima dose. Abbiamo ottenuto una deroga tramite ordinanza del Ministro Speranza per i servizi essenziali come scuola e sanità, dunque una completa e giusta equiparazione”.

Lo dichiara Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia e consigliere politico del ministero Gelmini.

Giorgianni live: "Fermamente intenzionato ad emettere ordinanza di chiusura scuole dopo il 12 gennaio"

Scuola: L'approfondimento. Cosa succederà dopo il 12 gennaio in Sicilia? Gli scenari possibili

Scuole chiuse in Sicilia sino a mercoledì 12 (compreso). La vacanze di Natale, in pratica, dureranno tre giorni in più. Come abbiamo già scritto è la decisione della Regione.

In realtà si tratta di un espediente, giocando sui giorni del calendario scolastico, per avere dal Governo, visti i numeri crescenti del contagio, la dichiarazione di zona arancione per la Sicilia.

In alternativa la Regione potrebbe concedere ai sindaci, che l'hanno chiesta, la zona arancione, (ovviamente comprovata da dati Asp).

Una volta riconosciuta la zona arancione varranno le singole ordinanze dei sindaci e per le scuole che resteranno chiuse scatterà la DAD


ISOLE MINORI, CATALFAMO INTERROGA IL GOVERNO SU GREEN PASS RINFORZATO: “SIA GARANTITA LA TRATTA PER LE TERAPIE AI CITTADINI MALATI”

L’Onorevole Antonio Catalfamo, capogruppo all’Ars della Lega e coordinatore provinciale per Messina, ha depositato oggi una interrogazione parlamentare a risposta scritta all’Assessore Regionale alla Salute Ruggero Razza riguardante gli episodi di cronaca che si sono registrati negli ultimi giorni a Lipari e a Messina, a seguito dell’obbligo di esibire il green-pass rinforzato presso i trasporti pubblici e via mare.
“Queste signore, pazienti oncologici in certi casi, sono rimasti a terra perché sprovvisti di green-pass. Qui non si parla di scelta ideologica o politica e non si vuole additare il governo nazionale su decisioni assunte a tutela della salute pubblica. Crediamo fortemente nell’utilità del vaccino ma non si può discriminare il diritto alla salute soprattutto in casi gravi come quelli riportati dalla stampa messinese in questi giorni. Non si può impedire lo spostamento tra isole - isole minori e Sicilia o tra Sicilia e Calabria - ai cittadini che devono sottoporsi a terapie particolari. Per questi casi specifici il controllo del green-pass rinforzato - quindi dell’avvio dell’iter vaccinale - non può compromettere il diritto alla salute che in questi casi è anche diritto alla vita. Sia chiaro, non si vuole creare corsie preferenziali o boicottare l’utilità dei vaccini, tuttavia mi preme ribadire il concetto di dignità del malato strettamente legati al diritto a ogni spostamento utile per la salvaguardia terapica del paziente.”

Eolie ed eoliani. Foto e filmati dall'800 ai primi del 2000: Sfilata di abiti da sposa e da cerimonia al megaparcheggio (video del 2 6.2009)

Scuola: E' ufficiale in Sicilia in classe giovedì. Musumeci: «Diamo tempo alle scuole e ai sindaci per organizzarsi»

COMUNICATO REGIONE SICILIANA

Si è da poco conclusa la riunione della task-force regionale sulla ripartenza della scuola, convocata dall’assessore regionale all’Istruzione, Roberto Lagalla, e dal presidente della task-force, Adelfio Elio Cardinale.

Al termine di un lungo confronto con tutte le rappresentanze del mondo della scuola, dell’università e della formazione, che ha visto anche l’intervento dell’assessore alla Sanità, Ruggero Razza, e del sindaco Leoluca Orlando, nel ruolo di Presidente Anci, il governo regionale, alla luce dell’aggravamento della situazione epidemiologica e per effetto delle oggettive complessità applicative delle disposizioni nazionali per la riapertura delle scuole, già rappresentate ieri a Roma dal presidente Musumeci, ha ritenuto di modificare il calendario scolastico 2021-2022, riducendone di tre giorni la durata originariamente prevista, pur sempre nel rispetto del numero minimo di giornate scolastiche.
Pertanto il rientro a scuola, inizialmente previsto per lunedì 10 gennaio, avverrà in Sicilia il successivo giovedì 13. In ogni caso, la task-force regionale sarà riconvocata per mercoledì 12 gennaio.
«Al termine della riunione della task-force per la scuola, registro la unanime posizione di rettori, dirigenti scolastici, rappresentanti sindacali e delle associazioni familiari, che ci chiedono di farci interpreti presso il governo nazionale della necessità di rivedere la attuale posizione sulla possibile scelta della didattica a distanza come strumento di accompagnamento temporaneo verso la piena didattica in presenza - dichiara il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci - Lo abbiamo già fatto nei giorni scorsi e fino a ieri sera. Frattanto, la sensibilità che è stata evidenziata anche dai sindaci della Sicilia, non può lasciarci immobili, ma non possiamo neppure alimentare un inutile conflitto con il governo centrale che ha già annunciato di volere impugnare decisioni in contrasto con la legislazione vigente. Abbiamo adottato la soluzione più ragionevole, giuridicamente compatibile, che tiene conto della decisione di tutti: quella di utilizzare i nostri poteri di autonomia primaria sul calendario scolastico consentendo uno slittamento dell’apertura delle scuole di alcuni giorni, fino ad un massimo di cinque. Questo lasso di tempo ci permette di cogliere lo stato di andamento della pandemia e consente alle scuole e al sistema sanitario di prepararsi a realizzare gli obiettivi condivisibili posti dal governo centrale. Ringrazio gli assessori Lagalla e Razza per l’impegnativo e per il non facile lavoro delle ultime ventiquattr’ore».
«Ritengo che la decisione assunta oggi potrà rassicurare i sindaci e le comunità locali - spiega l’assessore Lagalla - nonché dare modo ai dirigenti scolastici di operare per favorire la ripresa delle attività didattiche in presenza, se la situazione epidemiologica lo consentirà».
Come assicurato dall’assessore Razza, il tempo disponibile potrà essere utilizzato per potenziare le attività di monitoraggio sanitario e di vaccinazione della popolazione scolastica.

Scuola: la riapertura in Sicilia slitta di 3 giorni?.

È in arrivo una circolare da parte della Regione Siciliana per consentire ai sindaci di prorogare la chiusure delle attività scolastiche in presenza a causa dell’emergenza Covid

Lo ha riferito la deputata regionale di Forza Italia, Bernardette Grasso, dopo un colloquio con l’assessore all’istruzione Lagalla.

L'orientamento sarebbe di permettere, al momento, uno slittamento di almeno tre giorni.

Per non ricorrere in un eventuale impugnazione del Governo centrale si sarebbe deciso di agire sulla durata del calendario scolastico. 

Covid, Sicilia in lockdown subito: il Cts chiede la zona rossa, si attende la decisione di Razza

Il Covid in Sicilia non arresta la sua corsa e la situazione pare proprio stia sfuggendo di mano.
Per gli esperti, l’unica strada da intraprendere, è quella della zona rossa: “Lockdown subito!“ fanno sapere dal Comitato Tecnico Scientifico siciliano. 
Le indicazioni che dal Cts arrivano all’Assessore Razza sono chiare: zona rossa per 15-20 giorni, didattica a distanza per le scuole di ogni ordine e grado, tamponi molecolari per accedere alle aree di emergenza negli ospedali.
La decisione, adesso, passa nelle mani dell’Assessore alla Salute, Ruggero Razza.

Accadde alle Eolie. Otto gennaio 2009: sciopero generale, corteo, occupazione nave a Lipari (3 foto)




 

Isole minori e super green pass, i parlamentari siciliani M5S lanciano appello al Governo per evitare disparità di trattamento.

I deputati ed i senatori siciliani del MoVimento 5 Stelle tornano a sottoporre al Governo il grave rischio di una disparità di trattamento tra cittadini delle isole minori e cittadini della terraferma. L'estensione del super green pass ai mezzi di trasporto e collegamento, inserita nel decreto legge del 30 dicembre scorso verrebbe a creare, una volta in vigore (10 gennaio), una chiara limitazione di diritti inalienabili alla mobilità dei cittadini delle isole minori che, per diverse ragioni di vita, necessitano di raggiungere la terraferma.

“Non si può non tenere conto della peculiarità delle isole minori, territori che già soffrono di gravi penalizzazioni quanto a servizi e accessibilità”, spiegano i parlamentari pentastellati siciliani che, della vicenda, hanno interessato diversi esponenti dell’Esecutivo.

“Abbiamo lanciato un appello nei giorni scorsi, ma al momento nulla di concreto è stato fatto. Pare che il Governo stia studiando il problema, ma il tempo scorre e la data del 10 gennaio è vicina. Non possiamo permettere che i cittadini perdano giornate di lavoro o scuola, o che si impedisca loro di accedere a visite mediche per l’impossibilità di raggiungere la terraferma. Una considerazione che vale soprattutto per gli abitanti delle Isole minori di tutta Italia, ma anche per coloro che vivono in Sicilia e Sardegna”, concludono.

Eolie ed eoliani. Foto e filmati dall'800 ai primi del 2000.- Canneto, saggio (anni 30)


 

Buon Compleanno a Matteo Furnari, Marco Lorizio, Dino Salmieri, Lina Giacobbe, Peppe Alacqua, Maria Rosa Laganà, Antonino Mollica, Giuseppe Aloi, Roberto Di Giorgi, Epifania Bonsignore


 

Il "Pensiero del giorno" con Don Bernardino Giordano: Non perdere la speranza

Oggi è l'otto gennaio. Buongiorno Eolie, buongiorno mondo!

SALINA

venerdì 7 gennaio 2022