Gentile Direttore,rispondiamo all'articolo pubblicato oggi dalla sua testata giornalistica.
Abbiamo letto con grande amarezza il suo attacco a questo comitato, nella persona del referente della comunicazione, circa la nostra presunta volontà di non coinvolgere lei e gli altri giornali locali in occasione dell' invio di una nota al sottosegretario Costa o, per riprendere le sue parole "di fare figli e figliastri".
Ci sconcerta la sua uscita, in considerazione del fatto che, come anche lei ammette nel suo articolo, dall inizio della ripresa delle attività, questo Comitato ha mantenuto con tutti i giornali locali una continua corrispondenza, fatta di aggiornamenti, articoli e, non ultimi, di tutti gli appelli di artisti e scrittori a sostegno dell'ospedale, ricevendo peraltro dalle stesse testate grande sostegno e supporto.
Anche rispetto alla recente vicenda, che ricordo riguarda la pubblicazione da parte del giornale La Sicilia di un articolo, liberamente scritto da un giornalista con cui siamo in contatto, riguardante un sollecito inviato al sottosegretario Costa, nessun pregiudizio c'è stato da parte nostra, né mancanza di rispetto e attenzione verso il ruolo fondamentale e l'importanza rivestito dal suo giornale e dagli altri del territorio eoliano. Nessun motivo ragionevole può averci spinto ad occultare l'invio della nota a Costa ai giornali locali, bensì semplicemente un errore e una svista fatti nei tempi di invio giustificati, anche se non giustificabili, dall' affannosa e frenetica attività che svolgiamo in questi giorni e rivolte ad avere ascolto e aiuto.
Fortunatamente, grazie proprio ai numerosi contatti avuti negli ultimi tempi, al contributo dei giornali eoliani e alla campagna di sostegno dei personaggi noti, l'attenzione sull'ospedale di Lipari sta uscendo fuori dai confini territoriali e regionali, cosa che ci conforta e ci fa sperare che i problemi possano essere affrontati nelle sedi più opportune e competenti.
Pur se pochi, ma con il sostegno dei firmatari dell'esposto, siamo impegnati su più fronti, oltre che quello della comunicazione, anche con il Governo e, non ultimo, con l'approfondimento e il monitoraggio dell'utilizzo dei fondi del PNRR da parte della Regione Siciliana sul settore Sanità.
Con la presente speriamo di essere riusciti a sgombrare il campo da qualunque dubbio. Scusandoci per il disguido siamo certi vorrà continuare a sostenere il comitato, così come finora fatto, in una battaglia e in un impegno che riguardano tutti gli abitanti delle Eolie, da portare avanti il più possibile uniti.
Con cordialità
Il comitato L'OSPEDALE DI LIPARI NON SI TOCCA
NOTA DEL DIRETTORE - Nel pubblicare la nota del Comitato evidenziamo, come lo chiamano loro, un ulteriore disguido, errore o svista. Il video appello di Billitteri a questo giornale non è stato inviato, al punto che lo abbiamo scaricato dalla pagina del Comitato stesso. Se uno più uno fa due, evidentemente c'è qualche problema con la comunicazione nei nostri confronti. E qui la chiudo!
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