Cerca nel blog

lunedì 12 ottobre 2020

Batte forte per Moria il cuore nobile di Lipari


Notevole riscontro, in termini di materiali di prima necessità donati, la raccolta, tenutasi ieri a Lipari, presso la villa Santa Lucia, per Moria, il più grande campo profughi d’Europa, nell’isola greca di Lesbo. La generosità, il grande cuore dei Lipari, si è palesato attraverso la donazione di abbigliamento, coperte, lenzuola, così come di prodotti per l'igiene personale.
Il materiale raccolto sarà spedito nel più breve tempo possibile.

"Canneto per noi" torna ad accendere i riflettori sulle problematiche di Calandra (Canneto)

Alla cortese attenzione dell' Assessore Lavori Pubblici ed Urbanistica Dott.re Gaetano Orto. 
e p.c. Sindaco Comune di Lipari Dott.re Marco Giorgianni 
Dirigente terzo Settore Dott.re Mirko Ficarra. 
Assessore Viabilità Dott.re Orifici Daniele. 
Assessore Servizi RSU Ambiente Dott.re Massimo Taranto. Con la seguente, per evidenziare e denunciare un' incresciosa situazione, che ormai da anni si perpetra in zona Calandra a Canneto. Come tutti ben sappiamo e vediamo, le frequenti mareggiate, che spesso interessano il lungomare di Canneto e in particolar modo la zona denominata "Calandra", tendono ad invadere la sede stradale, in alcuni casi, arrivando a lambire le abitazioni e le attività commerciali presenti in zona. Questi eventi provocano, seri e continui disagi alla circolazione stradale, anche e soprattutto a causa del depositarsi di detriti sabbiosi e pietrosi sulla carreggiata, causa spesso di rovinose cadute da parte di ignari motociclisti. Questi episodi, a nostro avviso, mettono costantemente a repentaglio l' incolumità pubblica, creando intralcio al passaggio di auto e pedoni. A tal riguardo, sempre in ottica costruttiva e propositiva, proponiamo, la chiusura dei varchi di accesso alla spiaggia (presenti nel muraglione) con il posizionamento di tavole, in legno o altro materiale. Questo piccolo intervento, oltre che facile e pratico da mettere in pratica, in occasione di previsioni meteo marine avverse, rappresenterà un' ottima soluzione definitiva al problema. In pratica....... si tratterebbe di chiudere i varchi con dei tavoloni da far scorrere all'interno dei binari esistenti o da posizionare nei varchi, con aperture atte al deflusso di acque piovane, dalla strada verso la spiaggia... al contrario, evitando l'inondazione delle acque marine e relativo materiale sabbioso, della carreggiata. Alleghiamo foto con l'auspicio di un' immediato intervento di "spazzamento straordinario, atta alla rimozione dei detriti presenti sul marciapiedi e sulla sede stradale. In attesa di una pronta risposta l'occasione, ci è grata per porgere distinti saluti. Presidente "Associazione Canneto Per Noi" 
Christian Lampo.

Accadde alle Eolie, pagine della nostra "storia" recente. 12 ottobre 2015: Giorgianni apre l'edizione 2015 di Mirabilia


 

"Santini"...di aspiranti politici (ventottesima pubblicazione): Giuseppe Vassallo


 

Storia eoliana: conosciamola attraverso lo storico G. La Greca: Luigi Salvatore D'Austria

L'arciduca Luigi Salvatore d'Austria


Luigi Salvatore d'Asburgo-Lorena -  (Firenze 4 agosto 1847 – Brandys nad Labem-Stara Boleslav, 12 ottobre 1915)  fu principe di Toscana e arciduca d'Austria, pur essendo al giorno d'oggi più noto per i suoi studi scientifici sul Mediterraneo e per il suo impegno nella conservazione di importanti aree naturalistiche.

Luigi Salvatore nacque a Firenze, a Palazzo Pitti, nono dei dieci figli del granduca Leopondo I di Toscana e della sua sua seconda moglie la granduchessa Maria Antonietta di Borbone. A differenza delle altre corti d'Europa, dove vigeva una rigida etichetta, la famiglia dei Lorena viveva un clima più rilassato e affettuoso in cui i principi reali non erano soffocati dalle regole del protocollo e dal militarismo imperante nell’Ottocento. Luigi Salvatore, dunque, ebbe modo di crescere in un ambiente aperto e ricevette un'educazione liberale, che si poggiava sui principi della modestia, dell'impegno e dell'intelligenza. Fin da piccolo il principe dimostrò una naturale predisposizione per lo studio delle lingue e della natura.
Un primo scontro con la violenta realtà dell'Europa avvenne quando Luigi Salvatore aveva soltanto un anno, a seguito delle rivoluzioni del 1848. Nel febbraio 1849, infatti, mentre prendeva potere l'ala ultrademocratica toscana, la famiglia granducale decise di partire alla volta di Gaeta. La granduchessa Maria Antonietta non viaggiò insieme al resto della famiglia, ma solo con i suoi due figli più piccoli, Luisa e Luigi. A Orbetello, la granduchessa fu assalita dal popolo che voleva trattenerla insieme ai figli, che scoppiarono a piangere; l'intervento di un cacciatore del granduca permise a Maria Antonietta di proseguire e di raggiungere la nave del marito. La famiglia granducale rimase a Gaeta per diversi mesi e poté rientrare a Firenze solo il 28 luglio 1849. Seguirono anni relativamente tranquilli per la famiglia di Leopoldo II, fino allo scoppio della Seconda Guerra d’Indipendenza italiana. Il 27 aprile 1859, infatti, di fronte alla popolazione che sosteneva l'entrata in guerra a fianco del Piemonte contro l'Austria, Leopoldo II per evitare spargimenti di sangue decise di lasciare la città. Quando Luigi lasciò la sua patria non aveva ancora compiuto dodici anni.

Giovinezza alla corte degli Asburgo d'Austria
La famiglia di Leopoldo II trovò rifugio alla corte dell'imperatore Francesco Giuseppe I d’Austria, capo del ramo austriaco degli Asburgo. I Lorena, nei territori dell'impero, possedevano delle proprietà private in Boemia: il Castello di Brandýs divenne la loro nuova dimora e lì Luigi Salvatore visse la sua adolescenza. Come da tradizione nella famiglia imperiale degli Asburgo, gli arciduchi ricevevano un'educazione militare e così anche i principi lorenesi dovettero adeguarsi a una funzione nell’Imperial regio Esercito austro-ungarico. Tuttavia, a differenza dei fratelli Carlo e Giovanni, Luigi non mostrò alcuna predisposizione verso la carriera militare e continuò a indirizzarsi verso la cultura e gli studi.
Si innamorò, ricambiato, di una lontana cugina, l'arciduchessa Matilde d’Asburgo-Teschen, ma non poterono né fidanzarsi né sposarsi: infatti ella era già destinata a convolare a nozze con Umberto di Savoia, al fine di migliorare i rapporti già tesi tra l'Austria-Ungheria e Italia. La sventurata arciduchessa morì in maniera tragica a soli diciotto anni, nel 1867: nel tentativo di nascondere agli occhi del padre una sigaretta che stava fumando, fece prender fuoco al suo abito di tulle e in pochi istanti fu avvolta dalle fiamme.
Poco dopo Luigi scoprì il suo amore per i viaggi in mare e per le terre del Sud: sempre nel 1867, con il falso nome di " conte di Neudorf", intraprese a vent'anni il suo primo viaggio verso le Isole Baleari, rimanendo estremamente colpito dalla natura selvaggia di Maiorca e dall'amabilità dei suoi abitanti. Nel 1869 la famiglia granducale tornò in Italia, a Roma, tuttavia, qualche mese dopo la morte di Leopoldo II (avvenuta nel gennaio 1870), la presa della Città Eterna da parte delle truppe sabaude costrinse nuovamente i Lorena all'esilio austriaco.

L’incontro con le Isole Eolie
Il primo incontro tra l’arciduca e le Eolie è del 1868, ma soltanto dopo il 1875 le sue visite ed i soggiorni si fecero sempre più frequenti e prolungati.
Prese in affitto la casa posta su un piccolo promontorio sul mare a Capistello Sottano che si affaccia sulla spiaggia detta di donna Ina. E di donna Ina era detta anche la casa perché appartenuta a donna Caterina Paino. Alla casa era annessa una cappellina seicentesca in muratura dedicata alla Vergine Maria, che l’arciduca fece restaurare. Luigi Salvatore scelse questa casa come dimora perché “da questo posto si offre un meraviglioso panorama e una deliziosa veduta su Lipari e lo scorcio di Stromboli. Ristoratrice è anche l’aria che qui spira”.

Una testimonianza della presenza dell’arciduca a Vulcano è fatta dal Comandante D’Albertis nel corso del 1876. - Il sig. Narlean (amministratore della zolfatara di Vulcano) sta ora occupandosi di ridurre a coltivazione la parte meno arida dell'isola, e ove riesca, sarà quello il miglior risultato che se ne potrà ritrarre. Ci volle ospiti nella sua casetta o studio, e volle che scrivessimo il nostro nome nel libro dei visitatori dell'isola. A giudicare da esso, non eravamo stati preceduti che da una sola persona; era questa il conte Luigi di Neudorf, il quale era venuto lo scorso anno a Lipari sul suo Yacht Nix sotto bandiera austriaca, facendo in questi luoghi un lunghissimo soggiorno, a quanto si diceva, per lavori idrografici dell'Arcipelago e promettendo di ritornare nel prossimo mese di agosto del '76. Stranissime voci correvano sul conto di questo personaggio eccessivamente generoso, che pareva cercasse una popolarità inesplicabile, e permetteva che lo si chiamasse Conte Luigi, figlio di Re di Francia, ovvero semplicemente re Luigi!!
(nota: da informazioni avute al momento di radunare questi ricordi, seppi questo personaggio essere l'Arciduca Luigi Salvatore di Lorena, toscano e figlio di Leopoldo II ed autore di un'opera molto pregevole sulle antichità di queste isole.)
 

La comunità Eoliana deve profonda gratitudine ad uno dei suoi figli più meritevoli, il Prof. Pino Paino, “un greco-liparoto”, per la grande opera di traduzione e recupero  degli otto volumi di “De Liparischen Inseln” da lui condotta tra gli anni settanta ed ottanta.

domenica 11 ottobre 2020

Coronavirus: nuovo record di contagi in Sicilia (297) e una vittima. Boom a Messina

Ancora un record di contagi da Coronavirus in Sicilia: oggi sono 297 quelli riscontrati, numero più alto in assoluto dall'inizio della pandemia. E questo nonostante il calo dei tamponi effettuati (4.509, per un totale 548.934 da inizio emergenza). C'è anche una nuova vittima, che porta il totale a 336.

In tutto sono 9.294 i casi di Coronavirus sull'isola da febbraio ad oggi, 4.401 gli attuali positivi di cui 388 ricoverati in regime ordinario (+1 rispetto a ieri), 38 in terapia intensiva (+3) e 3.975 in isolamento domiciliare. Oggi si registrano anche altri 38 guariti (4.557 il totale).

Dei nuovi casi registrati 87 sono nella provincia di Palermo, 85 a Catania, 6 a Enna, 63 a Messina, 18 a Caltanissetta, 24 a Ragusa, 6 a Trapani, 5 ad Agrigento e 3 a Siracusa.

Federalberghi. I tamponi volontari? Inutile e dannoso spot. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud dell'11 ottobre 2020

Fine settimana da dimenticare per le formazioni di calcio a 5 e 11

 
Le formazioni liparesi hanno fatto tris, negativo, purtroppo in questo fine settimana.

Ieri la Ludica Lipari di calcio a 5 era stata superata per 7 a 1 dal Melas.

Oggi, sempre per il calcio a 5, il Meligunis è stato superato per 2 a 0 sul campo della Pro Mende.

Decisamente peggio è andata al Lipari IC che, nella seconda giornata del campionato di Prima categoria, ha subito una pesantissima sconfitta per 7 a 0 sul campo del PGS Luce. 

Peggiora il meteo sulle Eolie. In arrivo temporali e un moderato calo termico. Previsioni meteomarine a cura di Giuseppe La Cava

Il tempo volge al peggioramento alle Eolie dalla tarda serata di oggi, Domenica.
Correnti libecciali in quota trasporteranno precipitazioni a tratti intense e locali temporali tra la nottata e la mattinata di Lunedi .
Gli accumuli precipitativi saranno consistenti a fine giornata intorno ai 40 mm .
I venti al suolo si disporranno dapprima da libeccio in nottata,poi a ponente ,in giornata, con tendenza a rinforzo serale,con raffiche di burrasca.
Il moto ondoso sarà molto mosso con tendenza dalla serata a diventare agitato per onde di mare lungo specie nel settore occidentale.
Si registrerà un moderato calo termico.Il clima sarà fresco ,specie nella serata di Lunedi,con la colonnina di mercurio che registrerà valori di circa 6 C in meno rispetto quelle registrate in questi giorni .
L'instabilità tenderà ad attenuarsi nelle prime ore di Martedì 
Per maggiori informazioni visita la pagina facebook Meteo Eolie

IL VIRUS SI PUO' SCONFIGGERE CON LA PREVENZIONE (SPOT VIDEO UNICEF)

 

Angelus 11 ottobre 2020 Papa Francesco

Accadde alle Eolie, pagine della nostra "storia" recente.11 ottobre 2008: Fiocco a Ginostra, dopo oltre un decennio.

 


Alagna (118) : "Ambulanza intervenuta in casa dell'uomo 7 minuti dopo la partenza dall'ospedale". Giusto ma...bisogna fare altri conti. Ed oggi è arrivata la seconda ambulanza

«La procedura adottata rientra nei tempi e nei modi previsti. In particolare, dopo la chiamata di soccorso da parte dei familiari del paziente (affetto da una grave patologia) la Centrale 118 ha inviato da subito sul posto il personale della Guardia medica locale che ha assistito con manovre rianimatorie il paziente». Lo precisa il direttore della Centrale 118 del bacino di Messina, Dino Alagna.

«L'ambulanza - sostiene Alagna - è intervenuta in casa dell'uomo sette minuti dopo la partenza dall'ospedale, dove era stata accompagnata un'altra paziente in codice rosso - aggiunge -. Tale prassi rientra nelle abituali linee guida di soccorso vigenti in tutta la nazione. Al momento dell'arrivo del mezzo del 118, l'uomo è stato trasportato al Pronto soccorso dell'ospedale dove è deceduto». 
Sin qui la dichiarazione di Alagna. 
NDD - Ad onor del vero, però, dobbiamo evidenziare che nessuno contesta la rapidità dell'ambulanza del 118 a giungere dall'ospedale a casa del povero Pippo Pace, quello che è stato messo in evidenza è che non essendoci una seconda ambulanza si è dovuto attendere che questa rientrasse dal precedente soccorso. 
Quindi dalla chiamata della famiglia all'arrivo del mezzo a Canneto sono trascorsi non sette minuti ma, molto di più. Forse per il povero Pippo non ci sarebbe stato nulla da fare lo stesso ma la necessità di una seconda ambulanza non poteva essere sottaciuto. Ambulanza che stamane è arrivata...chissà perchè! Anche se, seppure attrezzata, non è medicalizzata (nel senso che non ha medico a bordo ed operatori del 118) e dovrà essere affidata a volontari formati.

"Santini"...di aspiranti politici (ventisettesima pubblicazione): Gianluca Giuffrè


 

LA PAROLA. Commento al vangelo di domenica 11 ottobre 2020

E' deceduto Pippo Pace

Le onoranze funebri sono a cura della ditta Alfa e Omega di Lipari.

Alla famiglia le nostre condoglianze
 

Oggi è l'11 ottobre. Buongiorno e buona domenica da Salina. Buon Compleanno ai nostri collaboratori Bartolo Giunta (cameram) e Massimo Bonfante. Auguri anche a Elvira Ziino, Sonia Sarpi, Chandu Dilum, Veronica Raffaele, Claudia Sabihi, Livio Ranzino, Giuse Costanzo, Robertino China, Giuseppe Greco, Ivana Arena, Annalisa Cincotta, Nunzio Raffaele, Lo Schiavo Graziella


 

sabato 10 ottobre 2020

Tragedia a Canneto. Muore Pippo Pace. Alla richiesta dei soccorsi l'ambulanza era impegnata in altro intervento

(ANSA) Avevano chiesto un’ambulanza ma il mezzo era impegnato in un altro soccorso a Lipari, quando è arrivata nell’abitazione a Canneto per Giuseppe Pace, che soffriva di problemi respiratori, non c'era più niente da fare.
Il medico di famiglia, che intanto si era recato in casa del paziente, aveva tentato inutilmente il massaggio cardiaco. A raccontare la vicenda sono i familiari dell’uomo, pensionato e padre di cinque figlie.
«Non sappiamo se mio cognato sofferente di patologie serie, si poteva salvare, se fosse arrivata in tempo l’ambulanza - dice il cognato Angelo Mollica - E’ normale che un ospedale, alla luce anche della recente tragedia della giovane Lorenza Famularo, continui ad avere in servizio una sola ambulanza?».

Sin qui la notizia ANSA ma a smorzare le polemiche, con grande onestà intellettuale, interviene su fb il nipote Marino Todaro che scrive : "NON È AFFATTO UN EVENTO DI MALASANITÀ. SIA BEN CHIARO. SE NÈ ANDATO DAVANTI I MIEI OCCHI E VI ASSICURO CHE NUSSUNO SU QUESTA TERRA POTEVA DARGLI AIUTO". 

NDD - Resta, al di là, di questo tragico evento, su cui l'intervento di Marino fa chiarezza, la necessità che l'ospedale sia dotato di una seconda ambulanza
..

Coronavirus, altri 285 casi e due vittime in Sicilia

Ancora alto il numero di nuovi casi di Coronavirus in Sicilia: nelle ultime 24 ore si registrano altri 285 contagi e purtroppo altre due vittime (totale 335). Sono più di 7 mila i tamponi effettuati quest'oggi, i casi totali dell'epidemia sull'isola ammontano a 8.997.

Aumentano di 41 unità i guariti (4.519 in tutto), mentre le persone attualmente positive sono 4.143 di cui 387 (+11) i ricoverati in regime ordinario, 35 in terapia intensiva (dato stabile) e 3.721 in isolamento domiciliare. Questa la suddivisione dei nuovi casi per provincia: 79 a Palermo, 70 a Catania, 44 a Messina, 31 a Trapani, 27 a Siracusa, 12 ad Agrigento e Caltanissetta, 10 a Ragusa. Nessun nuovo contagio ad Enna.

Ricordando... Bartolo Fonti


Ricordiamo che le foto vengono pubblicate in modo casuale e a titolo gratuito dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta non sono a titolo gratuito.

Calcio a 5 - Serie C2 : La Ludica Lipari travolta in casa

Inizia con un roboante risultato negativo la stagione della Ludica Lipari nel campionato di C2. 

La compagine liparese, con diversi volti nuovi, rispetto al passato, è stata superata per 7 a 1 tra le mura amiche dal Melas. 

Il primo tempo si è chiuso sullo zero a zero.

La rete liparese è di Gianluca Re


Il Meligunis giocherà domani in trasferta sul campo della Pro Mende

Calcio. Impegno in trasferta per il Lipari IC

Impegno in trasferta domani per il Lipari IC sul campo del PGS Luce.

L'incontro è valido per la seconda giornata del campionato di Prima Categoria.

Domenica scorsa gli eoliani hanno esordito brillantemente superando per uno a zero il Monforte. 

"Coviddi" (di Luca Chiofalo)

Adesso che, pur senza i drammatici numeri di morti della primavera, siamo allegramente tornati in preoccupante emergenza da Covid-19, vorrei sentire a quali argomenti si appellano i “negazionisti” per continuare a sostenere la strampalata tesi che cautela collettiva, limitazioni ai contatti e protezioni individuali siano inutili se non addirittura insensate compressioni dei diritti.

Speriamo di non dover rivivere la segregazione dei mesi di marzo e aprile, ma ben che vada, se i contagi cresceranno ancora, c’è da aspettarsi restrizioni su base locale (De Luca ha già annunciato che chiuderà la Campania se il saldo tra nuovi contagi e guariti arriverà ad 800).

A voi che continuate a fare feste e cene allargate senza nessuna preoccupazione, che continuate a intrattenervi con più persone (non “congiunte”) senza la minima protezione (mascherina) o precauzione (distanza), vorrei chiedere come mai non sentite la responsabilità della potenziale sofferenza altrui…

Perché voi, magari, non avrete complicazioni da un possibile contagio, ma un nonno o una persona “sensibile” (in Sicilia, in Lombardia, in Campania o chissà dove) potrebbe andare incontro a seri guai di salute.

Spiace dover puntualizzare che, inconsapevolmente, potreste essere una “maglia” della catena di contagio.

Se poi degli altri (anche “cari”, potenzialmente) non vi importa proprio nulla, riflettete sul fatto che esiste il rischio concreto, se la corsa della pandemia non rallenta prima di un vaccino o di una cura definitiva, di rinnovate e inevitabili limitazioni alla possibilità di movimento di tutti (voi compresi) e di ulteriori danni all’economia (forse, anche alla vostra), dei quali sarete, almeno, corresponsabili.

Far parte di una comunità, vivere in una società organizzata su regole di civile convivenza nella cornice di uno stato democratico che provvede ad emanare leggi ed erogare servizi, non contempla solo la rivendicazione di diritti, ma anche e soprattutto l’assoluzione di doveri.

Il dovere di ognuno, in questa fase, è rispettare con rigore le disposizioni in materia di contenimento del contagio.

Per il superiore (e sconosciuto a molti) interesse collettivo e per il proprio…

CORDIALMENTE

LUCA CHIOFALO

Accadde alle Eolie, pagine della nostra "storia" recente. 10 ottobre 2015: Tempesta di pioggia e vento mettono in apprensione Lipari


 

"Santini"...di aspiranti politici (ventiseiesima pubblicazione): Gaetano Orto

La Chiesa commemora oggi San Daniele Comboni


 

venerdì 9 ottobre 2020

Vito Russo, ex presidente di Federalberghi: "Inutile oggi effettuare questi test. Pandemia, osservando semplici regole sarà sicuramente sconfitta"

Carissimi amici eoliani,
 concordo pienamente con il sig Cristian del Bono sull’inutilità oggi di effettuare questi test che a nulla servirebbero se non ad aggravare una situazione economica precaria del Nostro Arcipelago 
Non siamo super eroi ma neppure struzzi come ben ha detto Cristian, che ha preso il mio posto dpo 18 anni di presidenza Federalberghi 
Sicuramente la prudenza l’intelligenza e la capacità di difesa delle genti eoliane avranno alla fine il sopravvento su questo virus che tanto scompiglio ha portato e continua a portare nel mondo intero. 
La libertà individuale è sacra ma è necessario stare attenti a che la cura non sia peggiore del male.
Grazie a tutti gli eoliani che, anche in questo difficile momento, hanno saputo dimostrare intelligenza e rapida capacità di ripresa senza lasciarsi abbattere o impressionare da una pandemia che con prudenza ed osservando semplici regole sarà sicuramente sconfitta 
Vito Russo (associato Amo Stromboli)

Sanità alle Eolie, convocato il tavolo tecnico. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 9 ottobre 2020


 

Coronavirus, oggi in Sicilia 233 nuovi casi e 4 vittime.

In Sicilia sono 233 i nuovi casi di Coronavirus registrati nelle ultime 24 ore: quattro i decessi. In ospedale 376 pazienti in regime ordinario e 35 in terapia intensiva. Effettuati 7.151 tamponi nelle ultime 24 ore. Ventiquattro i guariti (4.478 in totale). Sono 3.490 le persone in isolamento domiciliare, 3.901 gli attuali positivi e 8.712 i casi totali dell'inizio della pandemia.

Un trekking scientifico targato Ingv a Stromboli. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 9 ottobre 2020

Al via domani il campionato di C2 di calcio a 5. Prima giornata con Ludica in casa e Meligunis in trasferta


La Ludica Lipari (nella foto) esordirà in casa con il Melas.
Il Meligunis in trasferta sul campo della Pro Mende calcio.
Ad entrambe le formazioni auguriamo un buon campionato e di tenere alto il nome di Lipari sportiva

INIZIATIVA DEL MAGAZZINO DI MUTUO SOCCORSO: LIPARI SOLIDALE PER MORIA. Raccolta beni di prima necessità: Lipari, Villa Santa Lucia (di fronte alle scuole medie) domenica 11 Ottobre


Un incendio divampato mese fa ha completamente distrutto il campo profughi di Moria (Grecia).

A Moria, nell’isola di Lesbo, vivevano 12.600 richiedenti asilo (principalmente in fuga dalla guerra in Siria e dall'Iraq), oltre quattro volte il numero di persone che il campo potrebbe ospitare.

Gli sfollati sono stati trasferiti in un nuovo campo, ma - denunciano i richiedenti asilo - la situazione è anche peggiore di prima: non ci sono bagni o servizi igienici puliti, le file per il cibo sono infinite e le scorte scarse. In tutto questo, l'inverno è alle porte.

I profughi di Lesbo stanno attraversando un periodo ancora più difficile del solito, anche se non avremmo potuto immaginare che una situazione già drammatica sarebbe cosi precipitosamente peggiorata: hanno bisogno di ogni aiuto.

Per questa ragione, come Magazzino di Mutuo Soccorso, in collaborazione con l'associazionbe I.Dee, abbiamo sentito il bisogno di lanciare una raccolta fondi e di beni di prima necessità.

Svuotare i nostri armadi è per noi spesso una liberazione, per lei, per loro, ogni giaccone, coperta, paio di scarpe è una ricchezza. La cultura del dono è parte integrante di un'economia circolare ed ha come cardine l'umanità, che oggi, ai confini della nostra Unione Europea, è messa duramente alla prova.

Troviamoci per raccogliere materiale e, per chi vuole, anche un'offerta libera.

Il grosso dei beni raccolti verranno indirizzati Nawal Souf, un'attivista italiana di origini marocchine che è sul posto da tempo e sta dando tutta se stessa per aiutarli.
Una parte dei beni verrà consegnata direttamente in camper dalle nostre Elena Caronia e Cristina Roccella!

Qui l'evento facebook, per maggiori info: https://www.facebook.com/events/321182875841964

Per "Le giornate di Filicudi" di Giuseppe La Greca, primo premio per la saggistica, nel premio letterario "Canti di...Versi"

COMUNICATO STAMPA

Abbiamo il piacere di comunicare che il volume "Le giornate di Filicudi" di Giuseppe La Greca, edito dal Centro Studi Eoliano nel 2011, a 40 anni dai fatti che hanno coinvolto la piccola isola eoliana, si è aggiudicato il primo premio per la saggistica, nella prima edizione del premio letterario "Canti di...Versi" indetto dal Comune di Magisano (Catanzaro). Causa COVID 19 la cerimonia di premiazione è stata
annullata.
Lipari, 9 ottobre 2020
Ufficio stampa Centro Studi

Federalberghi isole minori : tamponi a tappeto nelle isole minori siciliane creano panico e si allontanano ultimi turisti

(Comunicato) Apprendiamo increduli dagli organi di stampa che tutti gli abitanti delle isole minori della Sicilia saranno sottoposti a tampone seppure su base volontaria. Federalberghi Isole Minori della Sicilia non ci sta: “il risultato statistico che si otterrà sarà quello che si otterrebbe se si sottoponesse a tampone l’intera popolazione nazionale; un risultato sproporzionato che non avrebbe alcun valore statistico rispetto ai dati su scala regionale e nazionale”.

Si ha la chiara percezione – dichiara, il presidente, Christian Del Bono – che si sia deciso di utilizzare importanti risorse pubbliche per un esperimento che metterebbe però a repentaglio l’equilibrio socio-economico delle isole minori.

Non si tratta di fare gli struzzi ma di effettuare i tamponi secondo proporzioni, modalità e priorità analoghe rispetto a quelle del resto del territorio italiano. Inoltre, come è ormai noto, i tamponi sono gravati da una percentuale non trascurabile di falsi positivi, legata agli individui precedentemente contagiati ma ormai asintomatici e privi di una carica virale significativa. L’unico possibile epilogo di tutto ciò sarebbe gettare nel panico ingiustificatamente la popolazione, spaventare quei pochi turisti rimasti e determinare la chiusura anticipata anche di quelle poche imprese che stanno cercando di completare la stagione turistica con l’intento di allontanare il più possibile l’inizio di un inverno più freddo e triste del solito.

Questo screening, è una misura spot priva di organicità e giunge fuori tempo massimo. Avrebbe avuto senso effettuarlo a inizio maggio per permettere alle isole di organizzarsi al meglio per la ripartenza. Adesso ci troviamo in una fase di delicata gestione della ripresa socioeconomica del paese. Misure drastiche e isolate di questa portata, su un territorio circoscritto che ha superato brillantemente anche la fase più critica della pandemia non trovano alcuna giustificazione. Tant’è vero che attualmente, tra gli abitanti delle isole, nessuno presenta una sintomatologia attribuibile all’infezione da Covid19, nonostante gli imponenti flussi turistici subiti pur in assenza di misure di prevenzione specifiche rispetto al resto del territorio italiano.

Chiediamo di fare uno sforzo organico e di impiegare le risorse individuate per contribuire ad adottare un protocollo serio di gestione della pandemia, che comprenda il potenziamento delle strutture sanitarie locali, procedure chiare nella gestione dei casi positivi con tamponi laddove previsti con esito garantito in 24 ore e l’individuazione nelle varie isole di strutture apposite per la quarantena, oltre a sistemi efficaci per il trasferimento immediato dei positivi che necessitino di particolare assistenza.

Federalberghi Isole Minori della Sicilia

L'Asp su istanza del dottor Natale Bruno autorizza l'utilizzo dei medici del Ppi pediatrico in attesa del sostituto di Rando

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
Si allega nota autorizzata dal Direttore Generale dr. Paolo La Paglia per attivazione delle ore provvisorie di PPI pediatrico  nella sede di Lipari ,nelle more della definizione della procedura burocratica di nomina del pediatra in sostituzione del dr Rando Francesco.
Il servizio sarà attivo da lunedi' 12 ottobre 2020 dalle ore 8 e 30 alle ore 14 e 30 presso i locali del PPI Pediatrico attualmente siti in Via San Giorgio,presso sede Ufficio Vaccinazioni.
Si ricorda che lo stato di emergenza non e' finito,quindi gli accessi devono essere preceduti da contatto telefonico,soprattutto in presenza di febbre ,tosse o diarrea ed i genitori devono recarsi in ambulatorio provvisti di mascherina,
Presso il PPI pediatrico saranno effettuati anche i controlli pre-vaccinali e rilasciati i certificati per lo sport non agonistico,solo con Ecg gia' effettuato dal paziente.
I turni della prima settimana,negli orari sopra citati , saranno i seguenti:
Lunedi-Martedi' dottssa Katia Caruselli(tel 3498125073 )oppure tramite centralino Ospedaliero 09098851
Mercoledi'-Giovedi'-Venerdi' dottssa Antonella Minutoli(3293361906) oppure tramite centralino Ospedaliero 09098851
Il servizio autorizzato sarà ovviamente destinato solo ai pazienti del Dr Rando Francesco e cesserà non appena verrà effettuata la designazione del nuovo Pediatra.
Il servizio di PPI Pediatrico continuera' con le consuete modalita' i fine settimana e i pre-festivi.
Bruno Natale,direttore distretto Lipari.

Ospedale, perchè scendere in piazza domani. Corrieri spiega le motivazioni in un comunicato

(Comunicato) Ospedale di Lipari e delle Isole Eolie: con oltre 3 milioni di euro, né puoi nascere a Lipari, né hai un cardiologo la notte, né un biologo la notte per fare analisi e Milazzo legge gli elettrocardiogrammi. Dopo le promesse di Razza dell’ 1 settembre 2020 ecco alcuni dati e un motivo in più per tornare in piazza, sabato 10 ottobre.
Ci hanno mandato: 6 medici, in convenzione con il Papardo per 48 ore settimanali al costo di 83 euro per ora, per un totale spesa mensile di circa Euro 17.928. Tutto il resto è in attesa.
Di vecchio abbiamo:
2 Medici cardiologi (gia vecchia convenzione) 36 ore settimanali al costo di euro 83 per un totale spesa mensile di circa Euro 13.446 Totale spesa mensile convenzionale ospedale convenzionato Papardo euro 31.374 . Costo Annuo euro 376.448
Sempre. e in aggiunta. e facendo riferimento all’anno 2019, ci sono stati solo su Lipari, 292 soccorsi elicottero 118, al costo singolo intervento di euro 7000. Totale spesa euro 2.044.000
Inoltre vanno considerati una media di 500 mila euro annui , per rimborsi annuali partorienti. Solo queste spese annuali, certificate, danno un costo di supplemento complessivo della Sanita Eoliana (oltre al personale esistente) pari a circa 3 milioni e ottocento mila euro)
Considerate le ore e le prestazioni dei medici del 118 all’interno dell’ospedale, che anche loro verosimilmente prendono 83 euro all’ora, a prescindere il servizio distazionamento del 118.
A prescindere da questa cascata di denaro pubblico, manca lo stesso il personale sanitario, che la figura del cardiologo non copre h 24 i turni, che non abbiamo un ortopedico in pianta stabile, nessun reparto pediatrico, ginecologia chiusa, significa che oltre a un danno erariale, l’Ospedale di Lipari oltre a essere il Bancomat Sanitario Provinciale è da considerarsi l’albero della Cuccagna. I vertici regionali di fronte a queste cifre di spreco di denaro pubblico dovrebbero solo dimettersi.
Ci avevano promesso un elicottero h 24, non ci hanno mandato neppure la seconda ambulanza. Il più stupido degli amministratori regionali, con oltre 3 milioni di euro a Lipari potrebbe fare : 2 sale intensive e ciò permetterebbe di mettere l’ospedale in sicurezza e superare l’ostacolo di non poter nascere a Lipari, ma soprattutto con queste cifre e considerando che un medico prende circa 3000 euro al mese con costo annuo di circa 80 mila euro (contributi compresi), possiamo avere, 15 medici, e altri 15 paramedici e gli diamo pure gli incentivi!
Quindi con numeri alla mano e sprechi alla luce del sole, che la Regione, rifaccia i conti e provveda con effetto immediato a destinare le somme degli sprechi e a far si che l’Ospedale di Lipari sia un vero ospedale e non l’albero della cuccagna. Ma la Corte dei Conti, conosce questi numeri?
Cordialmente
L’Amministratore del social Controcorrente Eoliana
Daniele Corrieri

Comune di Lipari: Campagna straordinaria di screening con "tamponi rapidi”. Sarà su base volontaria. Prenotazioni entro domenica


COMUNICATO STAMPA

Si comunica alla cittadinanza che l’Assessorato Regionale alla Salute ha predisposto una campagna straordinaria di screening per l’esecuzione di “tamponi rapidi Covid-19” per le isole minori siciliane che prenderà avvio già dalla prossima settimana.

Si precisa che la somministrazione di tamponi sarà effettuata su tutte le isole del nostro Comune e avverrà esclusivamente su base VOLONTARIA, saranno quindi i singoli cittadini, di qualsiasi età, a decidere liberamente se partecipare: per farlo sarà sufficiente inviare una mail all’indirizzo urp@comunelipari.it indicando il proprio nome, cognome, data di nascita e recapito telefonico, entro domenica 11 ottobre (compresa).

Invitiamo tutti i cittadini, soprattutto chi svolge una attività a stretto contatto con il pubblico, a partecipare, poiché riteniamo che la prevenzione sia fondamentale per il nostro territorio e che dunque tale iniziativa possa essere profondamente utile e appropriata – tanto da averne fatto richiesta alla Regione già in data 3 settembre - per l’individuazione di portatori asintomatici e dunque per una gestione ottimale degli eventuali casi di positività, scongiurando il rischio di una potenziale diffusione incontrollata del contagio che potrebbe avere riscontri critici, in particolar modo per le categorie più deboli.

Per informare maggiormente sulla campagna di screening il Sindaco farà una diretta Facebook oggi pomeriggio alle ore 18:00.  

 

                                             L’Amministrazione Comunale

La sezione di Lipari della Lega navale italiana alla Rotta del Cappero e della Malvasia. Per Letizia Campagna la responsabilità del timone


 

Accadde alle Eolie, pagine della nostra storia recente. 9 ottobre 2015: Miriam Ziino video - story per Intimissimi


 

"Santini"...di aspiranti politici (venticinquesima pubblicazione): Nunzia Cincotta


 

La Chiesa commemora oggi San Dionigi

giovedì 8 ottobre 2020

Coronavirus, Musumeci: "Tamponi a tutti gli abitanti delle isole minori della Sicilia"

Tamponi per tutti gli abitanti nelle isole minori della Sicilia, circa 30 mila persone.

Lo ha annunciato il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, intervenento su Rainews24 sull'emergenza coronavirus. "Oggi siamo in una condizione non certamente allarmante rispetto ad altre regioni - ha detto Musumeci - Oggi l’assessore Razza, inoltre, ha concordato con il sistema sanitario di fare i tamponi a tutti gli abitanti delle isole siciliane, circa 30 mila persone".

Canneto, via alla riqualificazione del lungomare. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud dell' 8 ottobre 2020


 

Ricordando... Benedetto Ficarra


 Ricordiamo che le foto vengono pubblicate in modo casuale e a titolo gratuito dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta non sono a titolo gratuito.

Sicilia, nuova impennata di positivi al Covid

Oggi in Sicilia aumentano di 259 i positivi al Covid, la cifra più alta registrata in questa fase. Crescono di quattro unità i ricoveri. Sono 7.374 tamponi, cui si aggiungono i tamponi rapidi e i test sierologici. Gli attuali positivi sono 3.696: 376 ricoverati con sintomi, 33 in terapia intensiva e 3.287 in isolamento domiciliare. Sono 8.479 i casi totali, 4.454 i dimessi guariti e 329 i deceduti.
Numeri in aumento, ma l’assessore alla Salute, Ruggero Razza, parla di «buona risposta alla strategia di ricerca capillare dei positivi che stiamo affinando giorno dopo giorno. Non mi spaventa che cresca la platea degli asintomatici: più ne cerchiamo, più ne troveremo. E’ molto importante, invece, che si lavori - come stiamo facendo - sul turnover ospedaliero, che si aprano aree a bassa intensità di cure e che si lavori sugli screening territoriali. E, soprattutto, che ogni cittadino uniformi i propri comportamenti al rispetto delle regole»

Iacolino: "Fomentare diffidenza sulla scienza e' quanto di piu' deplorevole si possa fare. Nel caso del Covid non si puo' prescindere dal tampone.

(di Gianni Iacolino) Anche se continuamente tentato,mi sono sempre astenuto dall'intervenire su temi riguardanti la sanita'. Non certo per quieto vivere, quanto per non essere invischiato in discussioni e polemiche che spesso hanno poco a che vedere con le reali cause di tanti disservizi nella gestione della sanita' pubblica.
Ho fatto di tutto per dare il massimo impegno da pubblico dipendente,ricevendo in cambio, ironia della sorte, continue convocazioni in consiglio disciplina.
Così, a volte, va la vita. Ovviamente ho continuato ad operare secondo i miei principi etici e scientifici, ma evitando atteggiamenti che hanno piu' a che fare col populismo, oggi dilagante, che con la voglia di andare a fondo nella soluzione dei problemi che affliggono la societa'.
Oggi non ce l'ho fatta piu'! Dopo le ultime dichiarazioni del famoso virologo Massimo Boldi, brillante comico e barzellettiere : " Diffidate della app Immuni " e di altri scritti riguardanti cose sapute e risapute sui test,( positivita' non piu' contagiose, in rari casi che , peraltro, non ne inficiano per niente la validita' e l'importanza strategica in corso di epidemie), mi corre l'obbligo di intervenire su questi temi per cercare non tanto di mettere un freno al dilagare di simili dichiarazioni ( Umberto Eco docet )quanto per far capire l'importanza di attuare quei minimi accorgimenti che possono frenare il rapido propagarsi dei contagi, in attesa degli anticorpi monoclonali e del vaccino.
Fomentare diffidenza sulla scienza e' quanto di piu' deplorevole si possa fare, sopratutto in momenti come questi.
La scienza , per sua stessa natura, non puo' essere democratica e quest'aspetto da' modo ai populisti di bombardare con bufale, ragionamenti verosimili e mezze verita' ( bugie ) le menti meno preparate, piu 'vicine a Vanna Marchi che a Fauci o a Grisanti, solo per fare qualche nome.
Andrea Grisanti e' Direttore del Dipartimento di Medicina Molecolare dell'Universita' di Padova; e' colui che grazie al modello dei tamponi e quindi della tracciabilita' ha salvato la regione Veneto dalla prima ondata di Covid.
Forse un Professore di medicina molecolare disconosce la positivita', non piu' contagiosa, di qualche test ? Certo che no ! Sa bene che simili situazioni non inficiano per niente l'importanza del modello di screening, anzi insiste da mesi, giustamente, sulla necessita' di quadruplicare il numero dei tamponi: "Possiamo utilizzare i tamponi per tre attivita': screening di comunita', prevenzione o sorveglianza attiva. "
Dobbiamo ritenere farlocca l'app di IMMUNI perche' non supera il vaglio scientifico di Boldi ?
Il dato clinico , nel caso del Covid, e' un passo successivo al tampone anche quando il paziente e' asintomatico o paucisintomatico. In questi casi il dato clinico e' sovrapponibile a quello dell'influenza. La differenza, per la diagnosi , puo' farla solo il tampone. Anche nei casi di polmonite conclamata, di vasculite , etc , il test rapido ti da' subito le giuste indicazioni su come comportarsi, trattandosi di patologie altamente contagiose se causate da SARS COV2.
Sono cose risapute.
Lo scrivente si e' sempre affidato ,per la diagnosi, alla visita del paziente, ai dati clinici ed alla semeiotica da cui ha tratto quasi sempre gli elementi necessari , così ,da 49 anni, dal lontano 1971.Rricorso ai vari test sierologici o per immagini? Raramente, se proprio necessario.
Nel caso del Covid, l'approccio non puo' che essere diverso; a parte le chiacchiere, non si puo' prescindere dal tampone.

Assessore De Luca sollecita immediata sostituzione del pediatra Rando, trasferito in altra sede