Il medico di famiglia, che intanto si era recato in casa del paziente, aveva tentato inutilmente il massaggio cardiaco. A raccontare la vicenda sono i familiari dell’uomo, pensionato e padre di cinque figlie.
«Non sappiamo se mio cognato sofferente di patologie serie, si poteva salvare, se fosse arrivata in tempo l’ambulanza - dice il cognato Angelo Mollica - E’ normale che un ospedale, alla luce anche della recente tragedia della giovane Lorenza Famularo, continui ad avere in servizio una sola ambulanza?».
Sin qui la notizia ANSA ma a smorzare le polemiche, con grande onestà intellettuale, interviene su fb il nipote Marino Todaro che scrive : "NON È AFFATTO UN EVENTO DI MALASANITÀ. SIA BEN CHIARO. SE NÈ ANDATO DAVANTI I MIEI OCCHI E VI ASSICURO CHE NUSSUNO SU QUESTA TERRA POTEVA DARGLI AIUTO".
NDD - Resta, al di là, di questo tragico evento, su cui l'intervento di Marino fa chiarezza, la necessità che l'ospedale sia dotato di una seconda ambulanza
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