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venerdì 11 ottobre 2019

4 ottobre a Lipari : i bambini nella festa di San Francesco



Le Suore francescane dell'Immacolata Concezione della casa madre di Lipari hanno organizzato, il 4 ottobre, una festa di San Francesco con i bambini della scuola materna del loro istituto ed una delegazione dei bambini degli altri asili dell'isola e le loro insegnanti. Nella foto che presentiamo in apertura un momento di questa festa. I bambini sventolano le bandierine tricolori in onore di San Francesco, Patrono d'Italia.
Di questa festa illustreremo con le immagini: 1. Il momento dell'arrivo dei bambini delle altre scuole e l'incontro con quelli dell'asilo delle suore; 2. L'incontro nel salone dell'Istituto delle suore; 3.L'illustrazione da parte di Suor Teresa, la Superiora delle Suore di Lipari, dei momenti più significativi della vita di San Francesco aiutandosi con dei disegni realizzati in classe in collaborazione fra le insegnati ed i bambini; 4. Di questi disegni i momenti più significativi sono stati: la realizzazione del Presepio da parte di San Francesco; San Francesco Patrono d'Italia; San Francesco ed il lupo di Gubbio. La festicciola è finita con la distribuzione e consumazione di biscotti. 
  
Nelle foto. a) l'arrivo dei bambini degli altri asili con le loro insegnanti accoti da Suor Teresa. b) i bambini arrivati di fronte ai bambini dell'asilo delle suore che li aspettano nel giardino dei giochi.
Nella foto in alto, i bambini entrano nell'istituto. Nella foto sopra, tutti prendono posto nel salone.
Suor Teresa illustra i momenti più salienti della vita di San Francesco aiutandosi con i disegni.
   
Il primo momento di particolare interesse è la realizzazione del presepe da parte di San Francesco. Non tutti sanno infatti che fu San Francesco ad "inventare" il Presepe la notte di Natale del 1223.
Sopra: il disegno che raffigura San Francesco a fianco al Presepio improvvisato al Greccio dove aveva il suo eremo.
Sotto: Suor Teresa che mostra il presepio realizzato in un angolo del salone.
   
Altri momenti significativi della vita del Santo: la nascita, bambino gioca a fare il cavaliere che era l'avvenire che suo padre voleva per lui, la conversione ed il bacio del lebbroso, il ritiro a San Damiano dove gli parla il crocefisso e gli dice di riparare la sua chiesa.
   
  
San Francesco era amante della natura. Oltre a parlare con gli uccelli aveva composto una lode a Dio che ringraziava per il fuoco, il vento, il sole, l'acqua e persino per "sora morte corporale".
Ad Assisi c'era una ragazza che si chiamava Chiara che decide di seguire Francesco e crea un gruppo di ragazze che adotta la regola francescana e decide di vivere nel Convento di San Damiano. 
Questa, in sintesi la storia di San Francesco. Oggi i francescani sono presenti in tutto il mondo.
Fra le tante storie che riguardano Francesco vi è anche quella che riguarda un lupo, il lupo di Gubbio che lui rese mansueto. I nostri bambini, gorno 4 ottobre, gli hanno dedicato un momento della loro mattinata giocando a rincorrersi  alcuni con la maschera del lupo ed altri senza.
  
Abbiamo già detto che San Francesco è Patrono d'Italia e per questo i bambini lo hanno salutato sbandierando le bandierine italiane. Ecco un'altra immagine di questo momento difesta in cui i bambini preparano le bandierine.
Concludiamo affermando che veramente San Francesco è amico dei bambini e proprio per questo non avrebbe vouto che tutto finisse senza un dolcino. Ma a questo hanno pensato le suore.

Tre pomeriggi dedicati al “Web 2.0”. Si parte lunedì 14 ottobre

Messina, 11 ottobre 2019. Prenderà il via lunedì 14 ottobre alle 15.30, nella sala Consulta del Palazzo camerale, il workshop “Il web e gli imprenditori di domani”, il ciclo di incontri dedicati al “Web 2.0”, promossi dal Punto impresa digitale della Camera di commercio e dall’Azienda speciale servizi alle imprese dell’Ente.
L’obiettivo del corso è quello di fornire agli aspiranti imprenditori, attraverso lezioni dal linguaggio semplice alternate a esempi di attività guidate, gli strumenti base per utilizzare in modo corretto e professionale i social media e le nuove tecnologie.
Tre gli incontri previsti, oltre a lunedì 14, anche mercoledì 16 e lunedì 21 ottobre, sempre alle 15.30 alla Camera di commercio. La partecipazione è gratuita.

Buon Compleanno!

Auguri al nostro collaboratore Massimo Bonfante e al caro cameraman Bartolo Giunta.  
Auguri anche a Graziella Lo Schiavo, Giuseppe Greco, Nunzio Raffaele, Sonia Sarpi, Chandu Dilum, Veronica Raffaele, Claudia Sabihi, Maryna Malyshka, Giuse Costanzo, Robertino China, Ivana Arena, Annalisa Cincotta.

Accadde alle Eolie. 11 Ottobre 2012: E' sbarcato a Lipari, Beppe Grillo.

Oggi è l'11 Ottobre. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il detto/proverbio del giorno.

Vulcano (Foto: Rosita D'Amico)
"L’UOMO NON SMETTE DI GIOCARE PERCHE' INVECCHIA, MA INVECCHIA PERCHE' SMETTE DI GIOCARE" GEORGE BERNARD SHAW

giovedì 10 ottobre 2019

Scuola d'inglese per pescatori professionisti e famiglie: sabato, la manifestazione finale.


  (di Domenica Iannello)
E’ quasi giunto al termine il percorso formativo che ha visto come protagonisti i pescatori eoliani e i loro familiari che si sono lanciati in una nuova impresa: cavalcare le onde delle lingue straniere!
Grazie ad una virtuosa collaborazione tra comune di Lipari, Gruppo di Azione Costiera per lo sviluppo sostenibile delle zone di pesca delle Isole Minori, Istituto Comprensivo Lipari Santa Lucia, English Centre di Milazzo e docenti collaboratori , ha infatti preso avvio e si sta per concludere un progetto che ha previsto lo studio della lingua inglese con docenti di madrelingua, finalizzato alla conoscenza della lingua inglese per pescatori professionisti e loro familiari.
Sabato 12 ottobre si svolgerà presso l’Aula Magna dell’Istituto Comprensivo Lipari Santa Lucia la
manifestazione finale del corso . La partecipazione all’evento è aperta a tutta la cittadinanza.
Come sempre si auspica che le collaborazioni tra enti territoriali e scuola crescano quantitativamente e qualitativamente in modo da offrire ad un contesto, come quello isolano, spesso penalizzato da un “geografico isolamento” , le opportunità formative di cui necessita e che spesso diventano difficile da sfruttare proprio per questioni logistiche di trasporto.

Musumeci pensa ad un gran salone nautico in Sicilia

(ANSA) – PALERMO, 10 OTT – “Sono stato al Salone nautico di Genova e ho chiesto la collaborazione per realizzare in Sicilia un grande salone nautico. C’è grande disponibilità, dobbiamo individuare quale struttura portuale sia più adatta”. Lo ha detto il presidente della Regione Nello Musumeci intervenendo all’inaugurazione del porticciolo di Sant’Erasmo a Palermo.
“L’attenzione particolare del governo regionale verso le infrastrutture portuali si misura con un impegno di oltre 110 milioni di euro per esempio per la portualità minore. Nelle nostre isole da Salina a Marettimo a Favignana abbiamo predisposto interventi – aggiunge – per il consolidamento dei moli e la realizzazione di altrettante stazioni marittime il passeggero quando sbarca dal traghetto o dall’aliscafo deve potere ricevere accoglienza, attenzione, informazione, comfort.
Questo finora è mancato stiamo lavorando perché dalla prossima estate i porti minori possano essere attrezzate di stazioni marittime”.

VI Convegno nazionale di Archeologia Subacquea Taormina: “Dopo il restauro della nave di Marausa, comitato scientifico propone importanti interventi con nanotecnologie anche su altri reperti"

“Analizzare e studiare i reperti subacquei e valutare anche alcuni interventi di conservazione con le nanotecnologie, come è stato già fatto qualche mese fa sul relitto della nave di Marausa. In questo modo si potranno tutelare questi importanti beni e preservarli nel tempo. Non escludiamo quindi di poter ripetere presto le stesse applicazioni sulla nave punica anch’essa, come quella di Marausa, presente al museo Baglio Anselmi di Marsala”. Lo ha detto Roberto La Rocca, archeologo navale della Soprintendenza del Mare della Regione Sicilia, illustrando a Palazzo Ciampoli a Taormina (Me), uno dei propositi del “VI convegno nazionale di Archeologia Subacquea - XVI Rassegna internazionale di Giardini Naxos”. Durante l’evento, che durerà fino al 12 Ottobre, è stato anche ricordato il progetto pilota del comitato scientifico, del quale fa parte La Rocca, nato proprio per progettare l’intervento di conservazione della nave di Marausa. L’idea è nata su proposta del compianto ex assessore Regionale dei BB.CC. Sicilia Sebastiano Tusa e del coordinatore del GruppoArte16, Giovanni Taormina, ed è stato effettuato dal restauratore Franco Fazzio e da Sabrina Zuccalà amministratore di 4ward360, azienda che ha studiato e sviluppato il formulato nanotecnologico “4wd-wood”, applicato sul relitto.
“La nave romana di Marausa - dice ancora La Rocca - è il relitto di una nave oneraria del IV sec. d.C. recuperata dopo oltre 1700 anni a 150 mt dall’estuario del fiume Birgi. La nave rappresenta uno dei reperti navali più interessanti, in quanto il recupero ha interessato oltre 600 elementi ad opera della Sovrintendenza del Mare della Regione siciliana, che ha affidato la bonifica degli elementi ed il loro restauro alla Società “Legni e segni della memoria” di Salerno. L’intervento non sarebbe stato possibile senza l’interesse e l’abnegazione dell’ex assessore Tusa.
Oltre al restauro c’è stato il trattamento conservativo con le nanotecnologie, come spiega Sabrina Zuccalà, amministratore di 4ward360, che ha sottolineato: “ Sono soddisfatta del risultato ottenuto sul relitto di Marausa. Il mio laboratorio ha studiato e formulato un prodotto specifico per la conservazione, protezione della superficie del relitto dai danni causati dal tempo, dai raggi UV, dagli insetti xylofagi e dalle condizioni ambientali sfavorevoli alle quali può essere sottoposto durante l’esposizione museale.
Ci siamo affidati alla scienza, al fine di ottenere un migliore risultato nell’ambito della ricerca per la conservazione dei beni culturali, soprattutto per quanto riguarda i beni archeologici sommersi da noi presi in esame. Le nanotecnologie applicate al legno, assolvono un compito indispensabile perché creano una nanostruttura di particelle schermanti, di fatto creando una separazione tra il materiale e l’ambiente.
Questa moderna tecnica ha potuto dare questi ottimi risultati per merito della collaborazione scientifica con il Gruppo Arte 16 e con la Soprintendenza della Regione Sicilia, oltre alla eccelsa volontà di innovazione nella tutela dei beni culturali dell’ex assessore Sebastiano Tusa. Siamo certi che potremo estendere in futuro la nostra collaborazione per la tutela di altri reperti importanti ritrovati sott’acqua i quali potranno trarre beneficio da interventi nano tecnologici.
Per dare maggiori risposte alle richieste che ci vengono rivolte dal mondo dei Beni Culturali e Restauro Conservativo, ho creato una nuova realtà all’interno di 4ward360: Heritage Preservation Lab.
Heritage Preservation Lab si occupa esclusivamente della protezione, conservazione e Restauro dei beni culturali, in sinergia con i restauratori e gli operatori del settore italiani, con Heritage Preservation Lab diamo Futuro alla Storia”.
D’accordo sui buoni risultati con le applicazioni delle nanotecnologie anche il restauratore Franco Fazzio, che ha illustrato i benefici ottenuti grazie all’applicazioni nanotecnologiche sul relitto di Marausa, spiegando: “Abbiamo utilizzato questi materiali con un approccio sperimentale, per comprendere se potessero essere efficienti in termini di conservazione. Abbiamo effettivamente raggiunto il risultato sperato, provocando una sorta di idrorepellenza da parte del legno nei confronti dell’acqua, con caratteristiche costanti dei valori di umidità. Abbiamo constatato che il trattamento con i nanomateriali ha provocato nel materiale ligneo un cambiamento della tensione superficiale: ciò ha permesso al legno di non subire un eccessivo apporto di umidità (tale da compromettere la struttura) durante lo scambio di aria con l’esterno, in una situazione analoga a quella che potrebbe verificarsi in occasione di una esposizione museale. Quindi siamo certi dei risultati ottenibili con queste tecniche”.
Durante l’intervento di restauro della nave di Marausa è stata anche eseguita una scansione Tmc (scansione tomografica) a 128 strati per verificare le condizioni del legno, come ci spiega Giovanni Taormina coordinatore del “GruppoArt16”: E’ la prima volta in Italia che viene effettuata una investigazione scientifica così approfondita su reperti lignei di navi rimasti sommersi per secoli nei fondali marini, per poi giungere ad una ipotesi di intervento conservativo attraverso l’applicazione delle nanotecnologie, sviluppate in funzione di questo contesto dalla 4ward360. Gli esami eseguiti con la TCMS, basati sull’erogazione di un fascio di radiazioni ionizzanti (raggi “X”), hanno consentito di ottenere immagini particolarmente dettagliate di aree specifiche della sezione del legno. Lo studio e l’applicazione poi delle nanotecnologie ha richiesto un’indagine scientifica accurata e scrupolosa al fine di ottenere tutte le informazioni necessarie sullo stato del reperto ligneo, onde evitare che, una volta applicate, elementi biologici, sottoforma di spore, potessero attivarsi. La prima fase esplorativa ha consentito ai tecnici del GruppoArte16 e di 4ward360 di avere una conoscenza sugli elementi esaminati e di potere eseguire ed applicare un test protettivo nano tecnologico”.
“Grazie alla Tmc – sottolinea anche Massimo Midiri, direttore del Dipartimento di Scienze delle radiologie dell’Univeristà di Palermo - le sezioni lignee sono state “affettate” in molti strati sub-millimetrici che, rielaborati dal calcolatore, hanno fornito immagini tridimensionali ed indicazioni sulla struttura interna del legno esaminato. Le immagini ottenute sono state ricostruite e rielaborate in modelli tridimensionali e su piani diversi da quello dell’acquisizione Per poter ricavare informazioni dettagliate di specifiche aree del fasciame, è stato necessario rivalutare il volume da diversi angoli. Abbiamo così anche potuto visualizzare il percorso effettuato dai chiodi all’interno del legno per collegare i pezzi della nave, o comprendere il tipo di materiale impiegato al tempo, quale ferro e altro, fornendo così il nostro supporto archeologico sulle metodologie utilizzate. Tutto questo senza scomporre i vari pezzi, aspetto importante che apre la strada a numerose altre applicazioni”.

Ex Pumex: Ringraziamenti all'on. Calderone e al suo entourage.


COMUNICATO
Gli ex Lavoratori della Pumex, si sentono di ringraziare, vivamente, l’Onorevole Tommaso Calderone ed il suo entourage che, finalmente, dopo dodici anni ci permette di riavere la nostra dignità lavorativa.
Un percorso iniziato, ormai, da qualche anno, con molteplici difficolta’ che solo grazie alla sua tenacia e spirito di responsabilita’ ci ha portato a questo primo risultato.
Adesso, fiduciosi, attendiamo il re-inserimento definitivo, cosi’ come dichiarato da Stato, Regione e Municipalita’ di Lipari, sin dall’epoca dell’inserimento delle Isole nella Word Heritage Liste a cui i lavoratori sono stati sacrificati.
Gli ex lavoratori della Pumex

Asp ME : successo per le "Giornate della prevenzione" nei Comuni della “Valle del Mela”

(Comunicato) Ha riscontrato un ottimo successo l’iniziativa dell’ASP di Messina denominata “Le giornate della prevenzione” in piazza dal 5 al 9 ottobre 2019 nei Comuni della Valle del Mela, area che necessita di grande attenzione dal punto di vista ambientale.
Sono state effettuate in tutto 566 visite e controlli cardiologici, pneumologici, metabolici, nonchè screening oncologici. La comunità ha risposto con una attiva partecipazione, plaudendo alla validità socio-sanitaria delle attività di prevenzione.
Nei quattro Comuni scelti sono stati allestiti ambulatori mobili, dove i professionisti dell’ASP di Messina appartenenti al Presidio Ospedaliero di Milazzo, al Distretto di Milazzo e al Dipartimento di Prevenzione hanno reso possibile la campagna di promozione della salute: oltre alle visite e ai consigli sanitari sono stati consegnati i SOF test per lo Screening del carcinoma del colon e sono state date informazioni sulla prevenzione del cervico-carcinoma della donna.
Con l’Unità Mobile di Radiologia sono state effettuate 60 mammografie e 14 ecografie.
“E’stata fondamentale la collaborazione dei Sindaci e delle Polizie Municipali dei Comuni di San Pier Niceto, Santa Lucia del Mela, Milazzo e Pace del Mela – dice il Direttore Generale Paolo La Paglia – che hanno fattivamente supportato la manifestazione; un ringraziamento particolare voglio farlo ai professionisti dell’ASP di Messina (medici, infermieri, dietisti) e ai volontari delle Associazioni Misericordie e Croce Rossa Italiana che hanno offerto piena disponibilità e dimostrato grande competenza a sostegno della campagna di prevenzione.”

Campagna informativa "Io non rischio" dal 12 al 13 Ottobre. Punti informativa a Lipari, Stromboli e Ginostra.

Sabato 12 e domenica 13 ottobre, nell’ambito della settimana nazionale della Protezione Civile, si svolgerà la nona campagna informativa “Io non rischio” http://iononrischio.protezionecivile.it/, promossa dal Dipartimento Nazionale, per la sensibilizzazione e la diffusione di buone pratiche di protezione civile che farà tappa in moltissime piazze italiane e a cui aderisce anche il nostro Comune, con tre importanti appuntamenti in cui i cittadini, potranno approfondire le tematiche legate al rischio terremoto, maremoto e alluvione.
A incontrare la cittadinanza saranno il gruppo volontari della Protezione Civile Comunale a Lipari e i volontari di Protezione Civile del VIS a Stromboli e Ginostra, che attraverso in un percorso legato anche alla specificità dei luoghi e agli eventi storici che hanno interessato il territorio, spiegheranno, soprattutto, quali sono i comportamenti più utili e necessari da adottare sia precauzionalmente per ridurre l’incidenza del rischio, che in caso di evento calamitoso, nella consapevolezza non solo che la prevenzione è uno dei pilastri su cui si fonda la sicurezza ma che “l’esposizione individuale a questi rischi può essere sensibilmente ridotta attraverso la conoscenza del problema, la consapevolezza delle possibili conseguenze e l’adozione di alcuni semplici accorgimenti. E attraverso conoscenza, consapevolezza e buone pratiche poter dire, appunto: "io non rischio”.
Gli stand informativi saranno così organizzati:
- A Lipari, in Piazza Mazzini, dalle ore 10:00 alle ore 17:00, per entrambe le giornate, saranno affrontati i rischi terremoto, maremoto e alluvione;
- A Stromboli verrà trattato il rischio terremoto-maremoto, in Piazza San Vincenzo sabato
dalle ore 14:00 alle ore 19:00 e a Ginostra domenica dalle ore 8:00 alle ore 13:00.

Torna in mare a Vulcano la piccola tartaruga marina Rapudda (Capitan Uncino) Post con foto e video.

 
Scrivono gli amici di Filicudi Wildlife Conservation - Pronto Soccorso Tartarughe Marine: "Una giornata indimenticabile! Circondata dai bambini della scuola di Vulcano la piccola Rapudda (Capitan Uncino) è tornata in mare, dopo aver percorso un breve tratto di sabbie nere, nella spiaggia di Ponente!
Trovata in difficoltà la scorsa estate, con un amo di palangaro, ingerito nelle acque eoliane, è stata recuperata e soccorsa nel Primo Soccorso Tartarughe Marine di Filicudi e, poi, curata e riabilitata nel Centro Tartarughe Marine di Portici.
Si ringraziano tutti i presenti per la calorosa partecipazione e in particolare la Guardia Costiera di Lipari e i Carabinieri di Vulcano che hanno controllato la sicurezza nella fase di liberazione in mare. Buona vita e buon viaggio piccola grande viaggiatrice 😍😍😍🐢🐢🐢 IL VIDEO: 
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Sindaco Giorgianni replica a nota del presidente del C.A.S.T.A.

In riferimento alla nota del Sig. Enzo Mottola, Presidente dell’Associazione C.A.S.T.A, pubblicata sui giornali on line, ben lungi dal voler sminuire il grado di criticità degli eventi che hanno interessato la frazione di Acquacalda in questi ultimi giorni, si ritiene necessario rispondere alle paventate accuse di indifferenza verso tali problematiche di cui questa Amministrazione è invece ben consapevole e su cui è intervenuta prontamente per ripristinare le condizioni della strada e del torrente.
A dispetto di tutti i ripetuti “No” nella ricerca delle responsabilità da parte del Presidente C.A.S.T.A., a prescindere dalle sue valutazioni, assolutamente soggettive,
ci pare evidente e inconfutabile che le precipitazioni che nei giorni scorsi si sono abbattute sull’intera isola siano state particolarmente anomale e violente, così come che sia a causa degli incendi degli scorsi mesi che i quantitativi di fango e pomice trasportato dal fiume d’acqua abbiamo raggiunto una tale entità.
Non v’è dubbio che in ciascuno dei numerosissimi torrenti del territorio del Comune di Lipari sia auspicabile una assidua attività di manutenzione ordinaria ma che, per l’estensione delle aree interessate, la peculiarità di un territorio suddiviso su sei isole e la mole degli interventi necessari, è richiesto un investimento superiore alle capacità economiche dell’Ente che opera, peraltro, attualmente in assenza di bilancio; sono state richieste e sollecitate agli Enti superiori le cifre solo parzialmente necessarie a tale tipo di intervento. A titolo esemplificativo, sono in fase di approvazione i progetti esecutivi per lo svuotamento delle vasche dei torrenti di Calandra e il torrente Gabellotto/Ponte e le vasche sottocratere a Vulcano, finanziati con fondi della Protezione Civile.
Si ritiene utile rimarcare che questa Amministrazione condivide l'importanza della prevenzione a vantaggio di una sempre maggiore sicurezza del territorio, ma che le azioni di manutenzione ordinaria in proprio potere hanno dei limiti per norma, per le tempistiche dei procedimenti e per dotazione finanziaria; questo non si traduce in una non operatività, tanto è vero che – come io stesso ho avuto modo di anticipare allo stesso Sig. Mottola, lo scorso 30 settembre, in occasione della seduta del Consiglio Comunale, scusandomi altresì con lui per non avere ancora risposto alla Sua nota pervenutami il 16 settembre, occasione che il Sig. Mottola si dimentica di citare nella sua nota -, pur in assenza di bilancio, gli uffici stanno predisponendo, a seguito dei sopralluoghi già effettuati nell’ultimo periodo, un’ordinanza di intervento straordinario sostanziale su tutti i torrenti da Acquacalda a Canneto.
Per quello che concerne, infatti, gli interventi straordinari, non mancano da parte dell’Amministrazione quelle azioni risolutive urgenti, spesso disposte anche tramite ordinanze, col proprio personale e con ditte esterne: nel caso specifico i lavori di pulizia e sgombero dei materiali alluvionali ad Acquacalda, ma anche nelle altre zone colpite dell’Isola, sono stati immediatamente ordinati e risolti.
Il Sindaco
Marco Giorgianni

Buon Compleanno!

Auguri a Debora Zanca, Rosina Mannuccia, Fatima Zahra Sabihi, Caterina Biviano, Luciano Sgroi, Katia Di Giorgi, Anna Maria Fraumeni, Marco Raccuia.

REGIONE: RISCOSSIONE SICILIA; MUSUMECI, LA SOCIETA’ E’ SALVA

«Riscossione Sicilia è salva! Grazie alla norma presentata dal governo regionale e approvata dall’Ars, infatti, la società potrà spalmare, nei prossimi dieci anni, il debito di circa settanta milioni di euro accumulato nelle precedenti gestioni. Con questo intervento legislativo non solo Riscossione non sarà posta in liquidazione, ma potrà essere gestita come società virtuosa».
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, commentando il via libera di Sala d’Ercole alla disposizione contenuta nel disegno di legge cd “collegato”.
«Un percorso - continua il governatore - che è stato possibile attivare grazie anche al nuovo corso avviato dalla governance voluta dal mio governo e guidata dal presidente Vito Branca, che ringrazio insieme a tutto il Consiglio di amministrazione, per l’oculata gestione dell’ultimo anno. Riscossione, in questo modo, riuscirà a diventare una società in grado di operare in modo efficiente».

Al TTG di Rimini, Liberty Lines presenta il nuovo short movie sulle Eolie


ASP di Messina, grazie al lavoro di equipe di due servizi di eccellenza, bambino vola a Roma per essere operato

La straordinaria collaborazione tra le unità operative di Terapia Intensiva Neonatale del P.O. di Patti e del Centro Cardiologico Pediatrico Mediterraneo di Taormina insieme alla disponibilità dell’Aeronautica Militare e del 118, ha consentito il trasferimento extraregionale di un piccolo nato pretermine ed affetto da grave patologia cardio-respiratoria. Dopo tre mesi di degenza in Utin, compatibilmente con le condizioni cliniche, si è reso necessario il trasferimento presso il Bambin Gesù di Roma per un approccio chirurgico multidisciplinare necessario per la sopravvivenza.A tutela della salute del bambino è stato fondamentale nel corso della degenza il lavoro di “equipe” svolto dal personale medico ed infermieristico della Unità di Terapia Intensiva Neonatale e del CCPM. La collaborazione tra i due centri appare ormai consolidata e solo negli ultimi due mesi il personale del CCPM ha effettuato con successo, presso la Tin di Patti, due chiusure chirurgiche del dotto di Botallo in prematuri estremi con peso inferiore ai 700 gr. Inoltre dal 2013, grazie all’attivazione dei servizi di trasporto neonatale di Patti e Palermo coordinati dal personale del 118, i neonati affetti da cardiopatia che provengono dalla Sicilia Occidentale, vengono trasportati in sicurezza presso la cardiochirurgia del P.O. di Taormina. La TIN del P.O. di Patti, in collaborazione con l’UOC di Ostetricia e Ginecologia, si conferma centro di eccellenza per le gravidanze a rischio di tutto l’ambito territoriale e riferimento per i punti nascita dell’azienda.
Le competenze professionali maturate congiuntamente all’utilizzo di tecnologie all’avanguardia rappresentano una garanzia nel percorso di salute che coinvolge la coppia madre-neonato.

Oggi è il 10 Ottobre. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il detto/proverbio del giorno.

Stromboli (foto: Salvatore Occhino)
Detto/proverbio del giorno: Qui timide rogat, docet negare. 
Chi domanda timorosamente, insegna a rifiutare. (Lucio Anneo Seneca)

mercoledì 9 ottobre 2019

Scossa di terremoto tra Lipari e Milazzo.

Scossa di terremoto di magnitudo 2.9, nel canale tra Milazzo e Lipari . 
E’ stata registrata dall’Ingv alle 16 e 11 ad una profondità di 197 km. 
Non si registrano danni a persone o cose.

REGIONE: UTILIZZO DELLE SABBIE, PRIORITA’ AL RECUPERO DELLA COSTE SICILIANE

«Abbiamo stabilito, con legge, il principio che le sabbie dei fondali dei nostri mari debbano essere utilizzate, in via prioritaria, per interventi di protezione e recupero dei litorali della regione. Il ripascimento delle coste siciliane è un’assoluta priorità per il mio governo, che proprio sul tema del dissesto idrogeologico e delle erosione ha investito centinaia di milioni di euro, tanto da essere la prima Regione in Italia».
Lo dichiara il governatore Nello Musumeci, commentando l’approvazione da parte dell’Assemblea regionale della norma, presentata da Palazzo d’Orleans, sull’utilizzo delle sabbie nell’isola. Si chiude così, definitivamente, la querelle nata in pieno agosto quando la Regione Siciliana aveva espresso il proprio dissenso per il prelievo di settecentomila tonnellate di sabbia - in un’area particolarmente fragile dal punto di vista della fauna ittica e dal punto di vista ambientale del Palermitano, tra Capo Zafferano e Termini Imerese - da 
utilizzare per la realizzazione di una penisola artificiale a Montecarlo sulla quale sorgerà il nuovo quartiere di lusso Anse du Portier.
«Con l’approvazione dell’articolo 15 del disegno di legge cd “collegato”, esitato ieri dall’Aula all’unanimità - aggiunge l’assessore al Territorio Toto Cordaro - viene stabilito, per la prima volta nella storia della Regione, un principio di diritto, prim’ancora che di buon senso e di buona amministrazione. Una scelta che si inserisce nel lavoro di pianificazione ambientale e di tutela del territorio, già avviato dall’assessorato, che rappresenta uno dei punti fondamentali del programma di governo».

ANCIM: Del Leo (Forio d'Ischia) è il nuovo presidente.

Si è svolto a Roma il Consiglio Direttivo dell’Associazione Nazionale Comuni Isole Minori (ANCIM). 
Cambiano i vertici dell’associazione a seguito delle scorse elezioni amministrative che hanno visto il cambio Sindaco a Capri, comune che deteneva la Presidenza.
Sono stati eletti all’unanimità il nuovo Presidente (Francesco Del Deo – Forio d’Ischia) ed il nuovo Vice Presidente (Sergio Ortelli – Isola del Giglio) nel segno della continuità e della maggiore forza che si dovrà dare alle azioni di questo importante organismo.
“La presidenza spettava alla Campania – dichiara il sindaco del Giglio Sergio Ortelli – e sono contento che i colleghi abbiano accettato la mia proposta di affidarla ad uno dei sindaci con maggiore anzianità associativa.
Al Giglio, che rappresenta la Toscana nell’associazione, è stata affidata la vicepresidenza per rafforzare le azioni che andremo a sviluppare nei prossimi mesi. Sono onorato di ricevere questo incarico che va a valorizzare il nostro lavoro svolto in 10 anni di mia partecipazione all’Associazione”

Sorpresa per tutti....

...Qualcosa di bello sta per sbocciare 🌸🌼🌸 in via prof. Carnevale....
#Unsognochesiavvera #Fiori #Piante #Mancapoco...

Laurea in giurisprudenza per Luana Svezia.

Si è laureata in giurisprudenza all'Alma Mater di Bologna
Luana Svezia 
Alla neo laureata l'augurio di un futuro ricco di ogni soddisfazione.
Felicitazioni per i genitori e i parenti tutti

E' deceduta la signora Grazia Ficarra ved. Pavone.

Le onoranze funebri sono a cura della ditta Alfa e Omega di Lipari.
Eolienews partecipa al dolore dei familiari

Moderati per Calderone: Per ex Pumex e famiglie fine di una odissea

(Comunicato) L’ARS approva il “Collegato bis”: tra le norme divenute legge anche l’Articolo 18 (provvedimenti in favore dei lavoratori ex Pumex) .
L’approvazione della norma in favore degli ex operai della Pumex scrive la parola fine a una odissea che ha messo a dura prova 32 persone e le loro famiglie.
Rinnoviamo il nostro sentimento di stima verso l'On. Tommaso Calderone che ringraziamo per aver, sin dal primo giorno di legislatura, con impegno e responsabilità sostenuto azioni volte alla stabilizzazione degli ex Pumex.
In un paese che talvolta ci appare distratto, dove in troppi nutrono il dissidio alimentando una sorta di terrorismo psicologico, noi urliamo la nostra gioia per aver saputo operare nell’interesse del territorio e degli eoliani ancora una volta. 
Il nostro impegno politico sarà costante e mai scoraggiato dai tentativi di sabotaggio. 
A fianco di Tommaso Calderone, punto di riferimento instancabile della nostra provincia, daremo il meglio di noi stessi per il bene della Sicilia e dei siciliani, per il bene delle Eolie e degli eoliani.
Gruppo Moderati per Calderone

Calcio a 5 - Serie C2 (girone c) : Tutti i risultati della prima giornata

Buon Compleanno!

Auguri a Vincenzo Russo, Bartolo Giunta, Giulia Rizzo, Francesco Alberto Montecatino, Antonino Mandarano, Giuseppe Portellii, Paola Zuccarotto, Angelo Rifici, Rosa Linda Ziino

Settimana del Pianeta Terra: venerdì 11 ottobre, a Palazzo dei Leoni, conferenza stampa di presentazione del Geoevento dal titolo “Petrolio, fatti e misfatti”

Nell’ambito della VII Edizione della Settimana del Pianeta Terra, il Museo della Fauna dell’Università degli Studi di Messina, in collaborazione con il Museo GeoMineralogico, Paleontologico e della Zolfara “S. Mottura” di Caltanissetta, organizza il “Geoevento” dal titolo: “Petrolio, fatti e misfatti”.
L’iniziativa, patrocinata dalla Città Metropolitana di Messina, sarà illustrata nel corso della conferenza stampa in programma venerdì 11 ottobre, alle ore 11.00, presso la Sala Giunta di Palazzo dei Leoni.
All'attenzione del convegno “Petrolio, fatti e misfatti”, in programma nei giorni 14 e 15 ottobre presso il Salone degli Specchi del Palazzo dei Leoni, saranno i 160 anni di storia del petrolio e delle conseguenze sull'ambiente che ne derivano a causa del suo impiego nelle attività umane.
Il meeting si avvarrà dei preziosi contributi del Prof. Mauro Cavallaro, conservatore del Museo della Fauna del Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università degli Studi di Messina, che curerà gli aspetti biologici ed ambientali, e del Prof. Enrico Curcuruto, del Museo GeoMineralogico, Paleontologico e della Zolfara “S. Mottura” di Caltanissetta, che approfondirà le tematiche legate agli aspetti geologici .
Il GeoEvento “Petrolio: fatti & misfatti” prevede due incontri mattutini, presso il Salone degli specchi di Palazzo dei Leoni, dedicato alle scuole di secondo grado; un terzo incontro, aperto a tutti coloro che sono interessati all'argomento, si svolgerà martedi 15 ottobre, alle ore 16.30, presso la Sala dell'Accademia Peloritana dei Pericolanti.
Al termine della conferenza verrà lanciata, in accordo anche con l’USR di Messina, la proposta di un bando di concorso, sul tema oggetto dell’evento, cui potranno partecipare gli studenti dei vari istituti scolastici.
Gli ingressi a tutti gli eventi saranno gratuiti.
“Era il 27 Agosto del 1859 – ha affermato il Prof. Enrico Curcuruto - quando il colonnello Erwin Drake, pionere delle ricerche petrolifere, vide il petrolio sgorgare dal primo pozzo di petrolio a Titusville nel nord della Pennsylvania negli Stati Uniti d’America.
In soli 160 anni il consumo di petrolio è cresciuto a dismisura, passando da pochi barili a circa 160 miliardi di litri consumati ogni giorno (fonte OPEC (Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio).
Il petrolio ed i genere gli idrocarburi, insieme con la diffusione dei computers, hanno contribuito in maniera determinante allo sviluppo della civiltà umana nel ventesimo e ventunesimo secolo, fornendo la principale risorsa energetica per lo sviluppo delle attività umane in ogni campo di specializzazione.
Come per ogni invenzione, al lato positivo dell’utilizzo di tale fonte energetica, si contrappone la grande produzione di inquinamento e rifiuti ed il crescente divario nella disponibilità di materie prime ed energia tra le varie nazioni del mondo
Solo negli ultimi decenni l'uomo ha cominciato ad interrogarsi sulla sostenibilità dello sfruttamento delle risorse sul nostro pianeta e preoccuparsi dell’equilibrio ambientale, cercando di ridurre l'impatto provocato dalla sua presenza sulla Terra”.
Il Dott. Mauro Cavallaro sostiene che “l’inquinamento dei mari dovuto alla plastica è riconosciuto a livello mondiale e rappresenta un’enorme preoccupazione ambientale ed un pericolo per tutta la vita marina, compresi gli uccelli, gli squali, le tartarughe e i mammiferi marini, ai quali causano lesioni o morte per annegamento, intrappolamento o inedia in seguito all’ingestione. La plastica costituisce gran parte dei rifiuti marini che stanno soffocando i nostri oceani e la risoluzione dei problemi, legata allo sversamento di tale materiale nell’ambiente e soprattutto in mare, sembra molto lontana dal suo compimento.
La mia relazione prevedrà uno stato dell’arte dei problemi del pianeta legati a questo tipo di alterazioni e una breve guida su quali siano i passi da fare per far fronte al problema a livello mondiale, comunitario, nazionale per arrivare alle responsabilità di ognuno di noi”.
La "Settimana del Pianeta Terra - L'Italia alla scoperta delle Geoscienze - Una società più informata è una società più coinvolta" è un festival scientifico nazionale che ha visto la sua prima edizione nel 2012.
Per un'intera settimana di ottobre diverse località in tutto il territorio italiano sono animate da manifestazioni per diffondere la cultura scientifica, i "Geoeventi": escursioni, passeggiate nei centri urbani e storici, porte aperte nei musei e nei centri di ricerca, visite guidate, esposizioni, laboratori didattici e sperimentali per bambini e ragazzi, attività musicali e artistiche, degustazioni conviviali, conferenze, convegni, workshop, tavole rotonde.
I Geoeventi sono organizzati da Università e scuole, enti di ricerca, enti locali, associazioni culturali e scientifiche, parchi e musei, mondo professionale.
La Settimana del Pianeta Terra vuol diffondere il rispetto per l'ambiente, la cura per il territorio così come la consapevolezza dei rischi cui siamo esposti, nasce con lo scopo principale di scoprire e valorizzare il nostro patrimonio geologico e naturale, che è davvero notevole!
L'edizione 2019 è patrocinata dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, dall'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), dal Consiglio Nazionale dei Geologi e dall'iniziativa “La Bellezza in Costituzione”.
Tutti gli eventi aderiranno alla campagna #plastic free e verranno inclusi nella manifestazione “2019: "Anno del turismo lento”, proclamato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali perchè promuovano un turismo culturale, sensibile ai valori ambientali, diffuso su tutto il territorio italiano e che metta in risalto sia le risorse naturali più spettacolari, sia quelle meno conosciute, e proprio per questo più ricche di fascino e curiosità da scoprire.

Aeolian Charity Triathlon. I ringraziamenti dell'assessore Merenda

(Comunicato) A conclusione della seconda edizione dell'Aeolian Charity Triathlon, svoltasi domenica mattina, patrocinata dal Comune di Lipari, desidero ringraziare a nome mio e di tutta l'Amministrazione quanti hanno partecipato e collaborato con l'organizzazione, consentendo la buona riuscita di una manifestazione così importante da un punto di vista non solo prettamente agonistico quanto di promozione dei più profondi valori dello sport: impegno, passione e, soprattutto, condivisione e solidarietà.
L'evento – vale la pena ricordarlo - è stato mosso da un importante intento benefico: l’intero ricavato delle quote di iscrizione sarà infatti devoluto in favore di Pyari Onlus, associazione senza scopro di lucro nata a Milano dal 2007, che opera nel Nord Bengala in favore di bambini senza protezione, vittime del traffico di minori e di abusi, assicurando strumenti come l’istruzione, la formazione e l’educazione sanitaria.
Un profondo ringraziamento va dunque agli organizzatori, in particolar modo alla società sportiva K3, a Claudio Bruni e a Emanuela Plano che ha fortemente voluto portare questa manifestazione a Lipari, scegliendo la nostra isola come cornice della gara, e a tutti gli atleti partecipanti.
Un sentito e doveroso grazie va ai Carabinieri del Comando di Lipari, agli uomini della Guardia Costiera di Lipari, all’Associazione Nazionale Carabinieri, al Comando di Polizia Municipale e ai volontari del Gruppo di Protezione Civile Comunale che hanno garantito lo svolgimento in sicurezza di ogni aspetto dell'evento, e ancora ai medici e volontari della Croce Rossa di Lipari per avere assicurato la presenza e il soccorso sanitario.
Si ringraziano, infine, i cittadini per il positivo riscontro e la partecipazione, scusandosi per i piccoli disagi causati alla circolazione veicolare durante il passaggio della gara.
L'Assessore allo Sport
Davide Merenda

Ars approva "Collegato bis". Per ex Pumex si apre la porta Resais

Il "Collegato bis" è legge. 
L’Ars ha dato, ieri sera, il suo ok definitivo alla legge con 32 voti favorevoli e zero contrari. Le opposizioni si sono astenute dal voto. 
Dopo un mese viene così approvato il testo che sintetizza iniziative di numerosi settori, tra queste il passaggio degli ex Pumex alla Resais.
Gli stessi, comunque, continueranno ad operare per il Comune di Lipari.

Oggi è il 9 Ottobre. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il detto/proverbio del giorno.

LIPARI (FOTO: CRISTIAN RUGGIERO)
Frase/detto del giorno: L'appetito vien mangiando

martedì 8 ottobre 2019

C.A.S.T.A. : Disastro annunciato ad Acquacalda, frutto di mancata oculata programmazione territoriale.

E ora chi paga???
E non parliamo solo di pagare materialmente, cioè pecuniariamente, cioè con soldoni (che poi sono sempre e soltanto dei contribuenti, vale a dire i nostri) ma fondamentalmente da un punto di vista di responsabilità derivante dal ruolo occupato nell’ambito dell’intera Amministrazione Comunale.
Poco ci interessa che le responsabilità di quanto accaduto ieri ad Acquacalda ricadano sul capo del primo cittadino o dell’ultimo dei dipendenti comunali. Vogliamo solo che chi se n’è infischiato della nostra chiara e pressante denuncia presentata il 13.09.19 non la passi liscia come se nulla fosse accaduto.
È accaduto cioè che il torrente (la cui pericolosità è stata da noi puntualmente segnalata pochi giorni or sono alle competenti autorità) è violentemente esondato e soltanto le foto possono far comprendere l’entità del disastro avvenuto ieri mattina.
Colpa della bomba d’acqua? Colpa di quei disgraziati incendiari? Colpa della rigogliosa vegetazione che prolifera negli alvei dei torrenti? Colpa della tanto sbandierata mancanza di soldi e di personale?
NO, NO e NO!
È colpa della totale mancanza di una oculata programmazione di ordinaria manutenzione e di ordinario controllo del territorio da parte di chi questo compito è chiamato ad espletare.
Assumendo, come al solito, ogni responsabilità di quanto qui asserito attendiamo solo risultati concreti.
Enzo Mottola
Presidente C.A.S.T.A.

La foto è di Gabriele Costanzo

Muri a secco di Panarea. Il valore del recupero. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 08.10.19

AMAM. Interrogazione del consigliere Fulvio Pellegrino.

Nella qualità di Consigliere Comunale, il sottoscritto Pellegrino Fulvio 
INTERROGA 
il sig. Sindaco per conoscere le azioni intraprese a garanzia dell'Ente vista la notizia di stampa in ordine all'indagine sull'AMAM.
CHIEDO di sapere se il Comune si è tutelato e se dall'incontro a Messina, che ho rilevato dagli organi di stampa e dove è stata anche pubblicata una foto, si è parlato dello stato giudiziario dell'AMAM.
INTERROGO ancora per conoscere quando avverrà il passaggio delle reti e se sono stati disposti gli obblighi contrattuali previsti.
CHIEDO di conoscere chi è il responsabile del procedimento e sapare a chi i cittadini devono rivolgersi per eventuali disservizi.
Nelle qualità chiedo che mi venga comunicato a chi devo rivolgermi nel caso per motivi istituzionali volessi fare delle verifiche e/o osservazioni in capo alla gestione delle reti.
Considerato la gravissima notizia delle indagini giudiziarie si chiede una sollecita risposta scritta.
Distinti saluti
Fulvio Pellegrino

Operazione Mare sicuro 2019 – Le attività della Guardia Costiera di Milazzo

L’operazione Mare Sicuro 2019 si è svolta dal 1 giugno al 15 settembre, secondo le disposizioni impartite dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto.
Il servizio di controllo e vigilanza di tutto il litorale di competenza, è stato assicurato mediante l’impiego dei mezzi terrestri e, via mare, delle dipendenti unità navali. L’attività preparatoria svolta agli inizi dell’operazione “Mare Sicuro 2019”, ha fornito un notevole apporto all’attività operativa, con particolare riguardo al rapporto di collaborazione con le amministrazioni locali, concessionari e gestori di approdi turistici che hanno prontamente posto in essere tutte le attività di propria competenza per la tutela dell’ambiente marino e della sicurezza della navigazione e della balneazione. In particolare durante la settimana del ferragosto, quando si è registrato il maggiore afflusso di bagnanti sui litorali di competenza, sono stati effettuati mirati controlli in materia di sicurezza della navigazione, verificando il rispetto delle pertinenti normative di sicurezza, con specifico riguardo alle unità di modesto tonnellaggio che effettuano piccole crociere, escursioni costiere, gite turistiche etc., nonché controlli sul rispetto delle vigenti disposizioni normative che disciplinano l’attività di locazione e noleggio delle unità da diporto.
L’attività ispettiva è stata svolta anche a tutela delle risorse ittiche con il controllo della filiera della pesca, dal prelievo della risorsa alla commercializzazione del prodotto, con particolare attenzione alla repressione della pesca illegale.
L’attività di vigilanza all’interno dell’Area marina protetta “Capo Milazzo”, espletata anche in regime di convenzione tra il Comando Generale del Corpo ed il Ministero dell’Ambiente e delle tutela del territorio e del mare, ha comportato una intensa attività repressiva per violazione delle prescrizioni contenute nei decreti di istituzione e di disciplina e del disciplinare provvisorio adottato temporaneamente dall’Ente gestore. In particolare sono state redatte n. 28 informative di reato ed elevati 16 verbali amministrativi.
All’attività di controllo e repressione degli illeciti accertati, tuttavia, è stata affiancata un’attività di informazione all’utenza sulle regole che disciplinano l’utilizzo della medesima AMP ed una intensa attività di collaborazione con il consorzio responsabile della sua gestione, con l’utenza marittima interessata e direttamente con il Ministero dell’ambiente, con la finalità di perseguire un rapido avvio dell’area marina ed una fruizione responsabile ed ecosostenibile della stessa. All’interno dell’Area marina, con l’ausilio dei sommozzatori Guardia Costiera del 3° Nucleo subacqueo di Messina, si è provveduto anche alla rimozione di numerosi attrezzi abbandonati sul fondale.
Durante l’operazione, sono state accertate numerose infrazioni, inerenti prevalentemente limiti di navigazione dalla costa, dotazioni degli stabilimenti balneari, violazioni al codice della nautica da diporto, al regolamento che disciplina la fruizione della Riserva naturale orientata di Marinello, ed alla vigente normativa in materia di pesca sportiva ricreativa. Sono stati effettuati complessivamente n. 1.994 controlli, ed elevate n. 69 sanzioni amministrative. Di particolare rilievo è stata, altresì, l’attività di controllo espletata sul corretto utilizzo di aree demaniali marittime ed a tutela dell’ambiente marino costiero. La citata attività ha portato alla redazione di n. 28 informative di reato alla competente autorità giudiziaria, prevalentemente per l’accertamento di occupazioni abusive di aree demaniali marittime in assenza di apposito titolo concessorio. Quest’ultima attività in particolare, fortemente voluta dai vertici istituzionali del Corpo, ha consentito di restituire alla libera fruizione aree demaniali abusivamente occupate da privati, in taluni casi anche per finalità di lucro. Molto intensa è stata, inoltre, l’attività di soccorso espletata dai mezzi e uomini della Guardia Costiera di Milazzo che ha portato a prestare assistenza a 4 unità navali ed a soccorrere n. 8 persone in pericolo in mare.

Ordinanze di custodia cautelare in carcere per 4 cittadini di Alicudi. Una eseguita a Bergamo.


Tre ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico di tre uomini, residenti nella piccola isola eoliana di Alicudi, sono stati eseguiti dai carabinieri della stazione di Filicudi. Una quarta ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata eseguita, sempre a carico di un cittadino arcudaro, dai carabinieri di Bergamo. Ad Alicudi, gli uomini del maresciallo capo Antonio Coroneo hanno arrestato, trasferendoli, poi, nel carcere di Barcellona Pozzo di Gotto, Salvatore Taranto, 46 anni, noto come “Spirito”, Matteo Taranto, 32 anni, e Alessandro Virgona, 28 anni. I tre sono ritenuti responsabili, in concorso tra loro, unitamente a Maurizio Virgona, 28 anni, arrestato a Bergamo, di estorsione aggravata e danneggiamento. A Salvatore Taranto viene contestata, inoltre, la produzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti.  I fatti contestati si sono verificati nella piccola isola eoliana, così come appurato dalle indagini degli uomini dell’Arma, espletate nel periodo che va dal 2012 al 2014. Eseguire indagini su un’isola, che conta spesso meno di 100 abitanti, si è dimostrato veramente complesso, tuttavia grazie alla grande professionalità dei carabinieri di Filicudi e alla collaborazione di cittadini onesti, si è riusciti ad individuare i responsabili degli atti criminosi, restituendo, di conseguenza, la serenità che da sempre caratterizza la piccola comunità di Alicudi.

Spaccio di droga a Lipari. Sono 33 gli indagati dalla Procura di Barcellona. Avranno 20 giorni per farsi interrogare o per produrre documentazione.

Sono accusati di avere fatto parte di una rete di spacciatori che riforniva l’isola di Lipari. In 33 hanno ricevuto un avviso di conclusione indagini dalla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto che ha coordinato le indagini dei Carabinieri. 
A operare i Militari dell’Arma della Compagnia di Milazzo e della Stazione di Lipari che hanno agito con appostamenti e intercettazioni telefoniche.
Gli indagati, alcuni dei quali di Milazzo, Lipari, Barcellona Pozzo di Gotto e Messina, dovranno rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Le droghe smerciate, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, erano prevalentemente cocaina, hashish e marijuana. Sono in tutto 78 gli episodi di spaccio contestati e avvenuti tra gli anni 2014 e 2015. 

Alcuni degli indagati  sarebbero stati sorpresi in flagranza di reato e arrestati. 
L’inchiesta avrebbe dimostrato anche che esisteva un linguaggio in codice per segnalare la presenza di Carabinieri sul posto. 
Gli indagati avranno adesso venti giorni di tempo per farsi interrogare o per produrre documentazione. In seguito la Procura di Barcellona Pozzo di Gotto avanzerà al Gup le richieste di rinvio a giudizio.