A operare i Militari dell’Arma della Compagnia di Milazzo e della Stazione di Lipari che hanno agito con appostamenti e intercettazioni telefoniche.
Gli indagati, alcuni dei quali di Milazzo, Lipari, Barcellona Pozzo di Gotto e Messina, dovranno rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Le droghe smerciate, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, erano prevalentemente cocaina, hashish e marijuana. Sono in tutto 78 gli episodi di spaccio contestati e avvenuti tra gli anni 2014 e 2015.
Gli indagati, alcuni dei quali di Milazzo, Lipari, Barcellona Pozzo di Gotto e Messina, dovranno rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Le droghe smerciate, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, erano prevalentemente cocaina, hashish e marijuana. Sono in tutto 78 gli episodi di spaccio contestati e avvenuti tra gli anni 2014 e 2015.
Alcuni degli indagati sarebbero stati sorpresi in flagranza di reato e arrestati.
L’inchiesta avrebbe dimostrato anche che esisteva un linguaggio in codice per segnalare la presenza di Carabinieri sul posto.
Gli indagati avranno adesso venti giorni di tempo per farsi interrogare o per produrre documentazione. In seguito la Procura di Barcellona Pozzo di Gotto avanzerà al Gup le richieste di rinvio a giudizio.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.