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domenica 3 ottobre 2021

Vulcano oggi pomeriggio: Il video di Rosita D'Amico, nostra inviata sul cratere


Collegamenti con le Eolie, Proteste e correttivi. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud dl 3 ottobre 2021

Il cratere di Vulcano "osservato speciale". Limiti alle escursioni, ma nessun divieto. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 3 ottobre 2021

Calcio - Prima Categoria: ASD LIPARI IC costretto al pari ad un minuto dalla fine

Si è concluso con il risultato di 1 a 1 (0 - 0) l'incontro tra l'ASD Lipari IC e la Folgore di Milazzo, disputato oggi al Monteleone. 

Per il Lipari, in dieci uomini sin dal primo tempo, ha segnato Tomas Favaloro.

Gli ospiti hanno agguantato il pari all'89°

La formazione di Tesoriero - Riganò sale a quota 4 in classifica, dopo 2 gare

Persi i fondi Covid per le famiglie in 23 Comuni. Hanno rinunciato Patti e Lipari. La ricerca di Cgil e la Spi Cgil, il sindacato dei pensionati

(dalla Gazzetta del sud- Articolo di Domenico Bertè) Nei quasi due anni di pandemia, non sono certo mancate le misure economiche straordinarie che hanno dato l'occasione alle famiglie messe in ginocchio dalle mille restrizioni di potersi, quanto meno, garantire la sussistenza minima.

Fra queste misure, una delle più significative, è stata quella messa in campo dalla Regione. Nella legge di stabilità 20-22 del maggio dell'anno scorso alla voce “Interventi a favore delle famiglie siciliane” vennero appostati 100 milioni di euro: 30 in quota Fse e 70 in quota Poc. Sono stati messi a disposizione dei Comuni dell'Isola per le fasce sociali più deboli che non riuscivano a far fronte alle esigenze primarie: dagli alimenti alle medicine passando per i prodotti per l'igiene. Soldi che, per esempio, a Messina sono serviti a finanziare una parte delle nove “campagne” della Family Card.

Su questi fondi la Cgil e la Spi Cgil, il sindacato dei pensionati, hanno fatto una ricerca approfondita che ha fatto emergere che ci sono molti comuni che sul treno degli aiuti per la pandemia, non sono saliti lasciando sul piatto molti milioni di euro che avrebbero fatto comodo ai cittadini di quei territori.

Solo per la provincia di Messina, 15 comuni hanno rinunciato al finanziamento loro destinato e quantificato su base proporzionale rispetto alla loro popolazione. Questi 15 comuni non hanno “incassato” 670.306 euro loro destinati.

Altri 8 comuni sono stati dichiarati decaduti e quindi hanno “perso” 271.950 euro. In base al decreto dirigenziale dell'assessorato alla Famiglia dello scorso luglio in tutta l'Isola sono 43 i comuni che hanno rinunciato alla quota dei Poc per 2.3 milioni, altri 36 non hanno fatto pervenire alcuna manifestazione d'interesse (era il primo dei due step necessari per ottenere le somme) per 5,2 milioni. Totale 7,5 milioni per 79 comuni, fra cui Siracusa. Tutto questo nonostante i solleciti della regione e le istruzioni operative.

In provincia di Messina - come evidenziato dalla ricerca di Cgil e Spi Cgil - i 15 comuni rinunciatari sono: Cesarò ( che aveva a disposizione 32.354 euro), Floresta 6.594, Fondachelli Fantina 15.092, Furnari 53.480, Lipari 179.494, Malvagna 9.324, Militello Rosmarino 17.766, Patti 185.010, Roccella Valdemone 8.778, San Pier Niceto 38.262, San Salvatore di Fitalia 17.402, San Teodoro 18.718, Santa Domenica Vittoria 13.020, Santa Marina Salina 12.376, Torrenova 62.636. Totale, come detto, 670.306 euro. Poi ci sono altri 8 comuni decaduti: Alì 10.276, Caronia 44.996, Novara di Sicilia 17.976, Pace del Mela 87.388, Reitano 10.808, Rodì Milici 28.084, Saponara 54.110, Valdina 18.312; totale 271.950 euro. Messina ha fatto la richiesta e ha portato a termine la procedura per complessivi 3.255.770 euro. Sulla scorta di questa ricerca affinata da Pina Teresa Lontri, responsabile del dipartimento politiche sociali dello Spi, il sindacato analizza come «Alcuni comuni hanno deciso di non aderire completamente alla possibilità di avere attribuite delle somme per finalità socio-economiche, mostrando dunque un totale disinteresse e una immotivata indolenza - dicono Giovanni Mastroeni segretario generale della Cgil e Gaetano Santagati segretaraio dello Spi - altri, per la mancata adesione, hanno addotto quale motivazione una non ben definita complessità delle procedure per accedere ai fondi e/o di avere in organico personale non idoneo per lo svolgimento di tale lavoro, motivi questi che avrebbero dovuto spingere le amministrazioni interessate a chiedere agli uffici regionali la giusta collaborazione e assistenza. Simili comportamenti, a maggior ragione se posti in essere e consumati in danno delle fasce più deboli della popolazione, non possono avere alcuna giustificazione. Nessuno va lasciato solo e nessuno va abbandonato, mentre qui possiamo affermare che famiglie in stato di bisogno sono state completamente ignorate. I 23 comuni della nostra provincia saranno chiamati a spiegare i motivi che li hanno indotti a trascurare la possibilità di offrire delle condizioni di vita migliori alle famiglie bisognose». Entro la fine del mese scorso, i restanti 85 comuni avrebbero dovuto presentare una puntuale documentazione su come hanno speso la prima metà dei fondi e quindi ottenere la seconda. «Vigileremo - dicono Mastroeni e Santagati - affinché vengano impiegate tutte le somme concesse a favore delle famiglie bisognose i quali diritti non vanno negati, ancor più se per negligenza».

NDD DI EOLIENEWS - SIN QUI, QUANTO RAPPRESENTATO DA CGIL, SPI CGIL E SINDACATO DEI PENSIONATI. CI AUGURIAMO DI SENTIRE PRESTO LA CAMPANA DELLE AMMINISTRAZIONI LOCALI INTERESSATE

Quattropani: Riapre domani la chiesa parrocchiale della Purità di Maria SS.

Conclusa l’operazione “Mare sicuro”. Il bilancio della Capitaneria di porto di Milazzo

Si è conclusa lo scorso 19 settembre l’operazione “Mare Sicuro 2021”, che ha visto dal 19 giugno impegnati i militari del Compartimento marittimo di Milazzo e dei dipendenti Comandi Circondariali marittimi di Lipari e Sant’Agata di Militello nei controlli per garantire la sicurezza di bagnanti e diportisti e per la tutela dell’ambiente marino e costiero.

Sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Catania, l’operazione ha visto operare per l’intera estate pattuglie a terra e mezzi navali che hanno assicurato un costante presidio per la sicurezza sulle spiagge e negli specchi acquei del Compartimento marittimo di Milazzo, attraverso costanti azioni di prevenzione e di promozione della “cultura del mare”, sinonimo di consapevolezza e rispetto del mare e delle regole che ne disciplinano la corretta sua fruizione.

La fase operativa è stata caratterizzata dall’impiego di undici motovedette e mezzi nautici che quotidianamente hanno pattugliato la costa da Villafranca Tirrena a Tusa e gli specchi acquei dell’arcipelago eoliano; durante queste attività sono stati effettuati oltre 3900 controlli che hanno condotto alla contestazione di 349 verbali amministrativi - per un importo complessivo di oltre 32.000 euro di sanzioni - e 4 notizie di reato per la violazione delle pertinenti Ordinanze di sicurezza balneare, del Codice della nautica da diporto e dello stesso Codice della Navigazione. In particolare, l’attenzione delle donne e degli uomini del Compartimento marittimo di Milazzo si è concentrata sul possesso dei previsti documenti di bordo, sui titoli abilitativi, sull’idoneità e l’efficienza dei mezzi e delle dotazioni di salvataggio delle unità da diporto e da traffico e sul rispetto dei limiti di navigazione dalla costa per il rispetto della fascia di mare riservata alla balneazione.

Nel periodo di “Mare Sicuro” – fanno sapere dalla Capitaneria di porto – grazie al coordinato impiego delle motovedette del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera assegnate al Compartimento marittimo di Milazzo è stata prestata assistenza e soccorso a favore di 16 unità da diporto e da pesca, in occasione delle quali sono state tratte in salvo 31 persone.

In seno all’operazione “Mare Sicuro” anche quest’anno è proseguita la campagna preventiva “Bollino Blu”, finalizzata ad ottimizzare i controlli da parte di tutte le forze di polizia operanti sul mare e che prevede il rilascio del bollino ai soli diportisti risultati perfettamente in regola con tutti i documenti e le dotazioni di sicurezza previsti dalle norme. Durante questa stagione estiva nel Compartimento marittimo di Milazzo sono stati rilasciati 120 “Bollini Blu”.

Con l’operazione “Mare Sicuro” si è ulteriormente intensificata l’attività di vigilanza ambientale che ha visto l’effettuazione di 323 mirati controlli all’interno dell’Area marina protetta “Capo Milazzo” e l’applicazione, nei casi di violazioni del disciplinare provvisorio e delle vigenti disposizioni, delle previste sanzioni che da inizio anno ammontano a circa € 50.000.

In occasione dei tanti controlli lungo il litorale sono state altresì accertare occupazioni abusive di specchi acquei ed aree demaniali marittime, che hanno portato al sequestro di 601 attrezzature (ombrelloni, sdraio, gavitelli ecc.) restituendo alla libera fruizione dell’utenza oltre 1400 metri quadrati di tratti di mare e 1200 metri quadrati di spiaggia.

Numeri complessivi che testimoniano l’impegno e la grande attenzione della Guardia Costiera di Milazzo, nel più articolato contesto dell’operazione Mare Sicuro coordinata dalla Direzione Marittima della Sicilia Orientale, per la sicurezza dei bagnanti e più in generale delle diverse attività marittime, con una attenzione particolare rivolta anche alla tutela del prezioso patrimonio marino e costiero ricadente nell’ambito del Compartimento marittimo mamertino.

L’attività di vigilanza e controllo proseguirà anche in questo periodo, per il quale la Guardia Costiera continua a raccomandare sempre la massima prudenza e cautela da parte di bagnanti, di diportisti e di tutti coloro che, a vario titolo, continueranno a fruire del mare per svago o per lavoro.

Allerta gialla a Vulcano, Musumeci costantemente informato dalla Protezione Civile regionale

Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, è costantemente informato dalla Protezione civile regionale sulla situazione dell'isola di Vulcano, dopo la dichiarazione di livello di allerta “giallo” da parte del Dipartimento di Protezione civile nazionale, in seguito alle variazioni significative di diversi parametri del monitoraggio vulcanico, rilevate nelle ultime settimane dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia e dall’Istituto per il rilevamento elettromagnetico dell’ambiente.
La Protezione civile regionale, guidata da Salvo Cocina, sta seguendo, tramite il monitoraggio dell’Ingv, l’evoluzione della situazione. A fini precauzionali, come stabilito durante la riunione straordinaria convocata ieri, supporterà il Comune di Lipari per aggiornare le procedure di emergenza e il piano comunale di protezione civile, verificare la funzionalità dei moli e delle aree di protezione civile. Insieme con Ingv supporterà i Comuni delle Eolie nella informazione alla popolazione.

"Vignettando". A cura di GRAZIA EMME MUSUMECI (27° puntata): Tutti a tifar Vulcano...per una questione di supremazia


 

E' deceduta Antonina Ziino ved. Costa

Le onoranze funebri sono a cura della ditta
ALFA E OMEGA di Lipari
Alla famiglia le nostre condoglianze

Accadde alle Eolie. Tre ottobre 2009: Protezione civile e forestali intervengono a Canneto -Case popolari dopo la pioggia alluvionale

Buon Compleanno a Alessandro Puglisi, Mariangela Rando, Michele Maggio, Rosalba Zavone, Davide Osvaldo, Valentino Merlino, Gabriele Costanzo, Marco Allegrino

Storia eoliana: conosciamola attraverso lo storico G. La Greca. 3 Agosto 1888: L'ultima eruzione di Vulcano

3 agosto 1888
L’ultima eruzione di Vulcano


La notte tra il 3 ed il 4 agosto 1888 il cratere di Vulcano sussultò violentemente. Furono scene apocalittiche quelle che si videro allora e che, a rapide intermittenze, si susseguirono per ben diciotto mesi. Colonne di fumo che si levavano dal cratere, bolidi di enormi dimensioni che cadevano in mare e nella piana del Porto, nuvoloni di ceneri grigiastre che venivano a posarsi sulla città e le campagne di Lipari. Il primo telegramma, spedito al prefetto dal Sindaco Giuseppe La Rosa in quella stessa notte, suonava così "Verificatesi tre eruzioni di ceneri e lapilli. Per ora nessun allarme".


***

Il Gran Cratere della Fossa iniziò a manifestare la ripresa dell’attività vulcanica sin dal 1873 attraverso forti detonazioni e con l’apertura, nel mese di settembre dello stesso anno, di una voragine nel fondo del cratere sul lato di nord-est, dove era collocata la così detta “Grotta delle fumarole”. Le manifestazioni più evidenti erano date da frequenti esplosioni con getto di vapore, cenere e pietre infuocate. Questo fenomeno era durato circa 45 giorni per poi ritornare alla iniziale quiete. Brevi eruzioni di cenere si registrarono, inoltre, nel luglio 1876, nel settembre 1877, e nell'agosto 1878: finché nel 1879, il 16 gennaio, si rimanifestò lo stato eruttivo allarmante, con energiche esplosioni intermittenti con presenza di vapori, cenere e pietre infuocate. In tale periodo all’interno del cratere si amplio la depressione iniziale sul fianco di nord-est, e subì altre notevoli modificazioni tali da renderlo difficilmente accessibile; per cui fu quasi abbandonata l’industria nel suo interno. L’attività eruttiva cessò nel corso del mese di giugno dello stesso anno, e per i successivi nove anni.
La notte del 3 agosto 1888, infine, il risveglio con il maggior grado di violenza mai registrato a memoria d’uomo nell’isola di Vulcano e nelle altre isole delle Eolie. L’eruzione è preceduta, nella notte tra il 2 ed il 3 agosto, intorno alla mezzanotte, da un leggero terremoto, avvertito esclusivamente dal fanalista che si trovava di guarda sulla Torre del Faro di Gelso, alta 33 metri.
Nella notte tra il 3 ed il 4 agosto dal cratere di Vulcano si vide apparire del fumo nero, rischiarato da frequenti lampi di scariche elettriche: e con detonazioni a poco a poco incalzanti, crebbe la intensità eruttiva, tanto che sul far del giorno, verso le 4,30, incominciarono forti esplosioni, che a brevi intervalli davano fortissime proiezioni di vapori, ceneri e massi infuocati, i quali ricadendo per un raggio di due chilometri dal centro del cratere, determinarono dei danni specialmente sul lato Nord, oggi l’abitato di Porto Levante, che aveva vaste aree coltivate, un caseggiato costituito dalle officine sparse della fabbrica, dall'abitazione del signor A. E. Narlian, (amministratore e comproprietario di Stevenson) e del reclusorio dei coatti, addetti pure ai lavori. I massi che piombavano come grandine, di cui alcuni voluminosi fino a mezzo metro cubico e più, sfondarono i tetti, incendiarono i depositi di zolfo accumulato nei magazzini, divamparono qua e là parzialmente delle vigne, dei boschi di ginestre e di piante arboree.
Gli abitanti dell’area di Vulcano Porto e Vulcanello, fortemente allarmanti, vengono evacuati nella vicina Lipari, mentre quelli del Piano e di Gelso, ancorché intimoriti non subiscono danni particolari se non la pioggia di cenere. Dopo le prime esplosioni forti, altre più deboli ne succedettero fino alle 10 del mattino, quando avvenne una ulteriore violenta eruzione, che eguagliò per intensità la prima.
Dopo le prime eruzioni il vulcano manifesta una tregua di circa 12 giorni, durante i quali da la sensazione di ritornare allo stato di normalità, ma all'alba del 19 agosto ricominciarono le eruzioni con esplosioni violente, sempre accompagnate da forti detonazioni, e con abbondante cenere carica di elettricità e mista ad altro materiale grosso e minuto. Il prodotto eruttivo, rappresentato da una immensa colonna di vapore e di cenere, spinta a due e più chilometri di altezza, si diffondeva nell’aria ed acquistava un aspetto grandioso.

L’attività eruttiva, ad intermittenza, andrà avanti per circa due anni per cessare definitivamente (almeno si spera).

LA PAROLA. Commento al Vangelo di domenica 3 ottobre 2021

Proverbio del giorno


Occhio non vede, cuore non duole.

sabato 2 ottobre 2021

"Salina per tutti" continua la sua missione. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 2 ottobre 2021

Vulcano, Giorgianni: "Emessa ordinanza che disciplina l'accesso al vulcano". Il live con questa e altre comunicazioni

Commemorazione defunti. Riproposizione video "Eoliani che non ci sono più" ( 13° Filmato: durata 4 minuti circa)

Proseguiamo con la riproposizione delle pubblicazioni di "Eoliani che non si sono più"....dedicate ai nostri concittadini che ci hanno lasciato. Ricordiamo che sono slide fotografiche realizzate da tempo, motivo per il quale non è possibile aggiungere foto
Abbiamo provato ad identificare i defunti di questo video. Per qualcuno abbiamo messo solo il cognome, per altri il nome con cui erano conosciuti, altri sono rimasti anonimi Copertina: Caterina La Torre; 1) ? Coppola, Domenico Iacono, Antonino Natoli; 2) Rosina Spanò; 3) Nunziata Lo Ricco; 4) Stefano Oliva; 5) Pino Alessi; 6) Matilde Mandarano; 7) Nino Sulfaro; 8) Stefano Scibilia; 9) Sarino Merlo; 9) Stefano Cincotta; 10) Jolanda Villani; 11) Antonio Biviano; 12) Salvatore (Tureddu) Greco;  13) ? Coniugi Deidda; 14) Peppuccio Favaloro; 15) Angelo Ziino; 16) Rosaria Saltalamacchia; 17) Ruccio Veneziano Orioles; 18) Giuseppina Trimboli; 19) Maria Pia Acunto; 20) Agostino Scaffidi; 21) Aldo Favaloro; 22) Angela Aiello; 23) Angelino Maiuri; 24) Anna Maria Famularo; 25) Annetta Falanga; 26) Antonia Portelli; 27) Antonio Greco; 28) Antonio Quadara; 29) Aristide Mollica; 30) Bartolo Casella; 31) Bartolo Errico; 32) Bartolo Gualdi; 33) Bartolomea Casamento; 34) Bartolomeo Di Stefano; 35) Caterina Biviano; 36) Caterina La Torre; 37) Italo Paino e Girolamo Caleca; 38) Oreste Bruno Longo; 39) ?; 40) ?; 41) Angelino Cincotta                       

Stromboli. Chiesto in concessione il parco giochi dell'isola. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 2 ottobre 2021

Dal cratere valori fuori dalla norma. Vulcano si "risveglia". L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 2 ottobre 2021

Domani esordio casalingo contro la Folgore di Milazzo per il Lipari IC

Vulcano: Le immagini di oggi della sommità craterica riprese dal drone di LocalTeam

Filicudi Wildlife Conservation: Firmate la nostra petizione per l'area marina protetta.


(di Filicudi Wildlife Conservation) In questi giorni siamo in barca con i pescatori Eoliani per sperimentare dissuasori e attrezzi da pesca alternativi finalizzati a mitigare le interazioni negative con i delfini. Uno sforzo che è continuamente minacciato dalle attività di pesca commerciali spesso illegali. Questi tipi di pesca intensiva compromettono non solo la salute del mare ma anche l'economia locale portando molti pescatori Eoliani ad abbandonare i loro mestieri per la carenza di pesce dovuta al sovrasfruttamento del mare senza limiti.
Nel nostro piccolo stiamo cercando di contribuire alla tutela del mare e alla rinascita della tradizione di pesca Eoliana ma se non si prendono provvedimenti seri contro le illegalità di queste grandi barche che vengono da fuori si potrà fare ben poco e tutti i nostri sforzi saranno vani. Assurdo che questi pirati del mare possano agire a loro piacimento distruggendo il nostro mare che potrebbe dare da vivere e da mangiare a tutti gli isolani che da sempre lo hanno vissuto rispettandolo e sostenendosi con esso in modo equilibrato. Chi più del pescatore Eoliano ha il diritto di sostenersi con il suo mare se lo fa con rispetto e consapevolezza? Questi pirati arrivano, prelevano e se ne tornano in porto senza neanche essere visti a terra. Non serve a niente rimuovere i loro attrezzi dal mare perché ne rimettono più di prima, bisogna bloccarli in porto prima che li mettano. Impossibile creare con loro nessun tipo di contatto proprio perché spesso neanche sbarcano nelle isole prima di rientrare in porto lungo la costa Siciliana e Calabra.
La rinascita alle Eolie potrà avvenire solo se verrà istituita un'area marina protetta dove solo i pescatori Eoliani che rispettino le regole e un codice di condotta di pesca sostenibile abbiano la possibilità di pescare. Solo se le sanzioni per le illegalità di pesca saranno più frequenti e severe soprattutto per i pescatori che adottano trucchi e cavilli legislativi per compiere le illegalità "legalmente ". Solo se alcune aree fondamentali come le meravigliose praterie di Posidonia oceanica verranno interdette alla pesca per consentire il ripopolamento ittico. Solo se tutti noi adottassimo un comportamento più rispettoso, saggio e "informato " verso il consumo di pesce, cercando di evitare di comprare o favorire il commercio di quello pescato illegalmente (tonno, gamberoni, caponi ecc.). Non possiamo più giustificarci con l'ignoranza di non sapere o l'ipocrisia di non voler vedere se viviamo queste isole tutti i giorni o anche solo nel periodo estivo. E magari potremmo anche per un pò rinunciare al piacere atavico di sentirci cacciatori raccoglitori (assolutamente negativo dove l' habitat è già sfruttato da pesca commerciale e altre minacce). Anche il prelievo di un singolo riproduttore può essere determinante in un habitat fortemente compromesso. "Ne prendo solo uno per mangiare"...così dicono tutti...più o meno 10000 persone in una stagione su un isola di 9 km di perimetro! Proprio in questi giorni non mancano gli sportivi dilettanti che dopo aver sparato ad una cernia in tana, impossibilitati a recuperarla perché troppo profonda fanno uso delle bombole per prelevare il bottino. Non aggiungo altro.
Firmate la nostra petizione per l'area marina protetta. Solo così possiamo salvare il mare Eoliano.
Firma la petizione: https://www.change.org/.../presidenza-del-consiglio-dei...
www.filicudiconservation.com
#filicudiwildlifeconservation #areamarinaprotettaisoleeolie
Life Delfi

Oggi la II proiezione per cinema al museo: Alla ricerca di Van Gogh


Alla ricerca di Van Gogh – Haibo Yu (2016)

(v.o. mandarino-inglese con sottotitoli in italiano)

Nella ricca filmografia dedicata a Vincent Van Gogh sembra singolare affermare che uno dei film più belli sia quello dove l’artista e i suoi quadri non appaiono quasi mai. Appaiono invece decine di lavoratori cinesi che lavorano alle riproduzioni dei suoi dipinti per il mercato occidentale e che troviamo nelle gallerie o nei negozi di souvenir all’esterno dei musei. Con gli anni la loro manualità ha raggiunto vette assolute. Alla ricerca di Van Gogh è un film lieve e profondo sempre in bilico tra arte e finzione, tra ciò che si diventa per necessità e ciò che si poteva diventare in condizioni diverse. Il sogno di questi lavoratori è quello di potere vedere dal vivo le opere che per anni hanno copiato e sarà il finale a regalarci una delle scene più emozionanti viste sul grande schermo negli ultimi anni.

Sabato 2 ottobre ore 18-Chiesa di S.Caterina al Castello

Il film sarà introdotto da Sergio Barone.

Vulcano, verso l'ordinanza che stoppa le scalate. Alle 18 nuova diretta di Giorgianni

Dopo il passaggio del livello di allerta per Vulcano dal verde al giallo sembra essere imminente l'emanazione da parte del sindaco Marco Giorgianni di una ordinanza che vieta le scalate. Il primo cittadino ha annunciato una nuova diretta fb per le 18.
Sull'isola non si registrano, al momento, significative variazioni rispetto ai parametri riscontrati, nei giorni scorsi, dall'INGV e che hanno portato al cambio di livello.
Intanto si lavora per rendere pienamente efficienti ed operativi gli scali alternativi di Ponente e Gelso. Di concerto con la Città Metropolitana di Messina si procederà alla manutenzione straordinaria nelle strade provinciali sia nell’area portuale che al Piano e a Gelso dove vi è anche un altro scalo alternativo. Un sopralluogo è stato effettuato anche nelle elipiste del Piano e di Vulcanello.

Accadde alle Eolie. Due ottobre 2017: Protesta a Vulcano contro le classi "pollaio"

Buon Compleanno a Milena Grano, Ramona Biviano, Angelo Mirabito, Alina Maslowski, Erika Varro, Miriam Ziino, Benedetto De Mariano, Rosanna Giovenco, Marisa Ra

Cosa succede a Vulcano?. Lo spiega l'INGV

La foto, scattata il 29 settembre 2021, mostra il cratere della Fossa di Vulcano con le volute di gas rilasciato dalle fumarole. Fotografia di Marco Anzidei

Nel corso dell’estate, ed in particolare a partire dal mese di settembre, i sistemi di monitoraggio dell’INGV hanno messo in evidenza la variazione di alcuni segnali geofisici e geochimici registrati a Vulcano (Isole Eolie), in particolar modo quelli legati all’attività del sistema idrotermale che alimenta le fumarole del cratere della Fossa.

In particolare, la temperatura dei gas emessi dalle fumarole sull’orlo craterico è aumentata e la composizione dei gas mostra un aumento di CO2 e SO2 (anidride carbonica e anidride solforosa).  Anche la microsismicità locale legata alla dinamica del sistema fumarolico ha mostrato un aumento nelle ultime settimane.

Tutte le informazioni relative alla sorveglianza e al monitoraggio che l’INGV svolge sull’Isola di Vulcano sono trasmesse tempestivamente dall’Osservatorio Etneo e dalla Sezione di Palermo al Dipartimento della Protezione Civile e a tutte le Autorità competenti, secondo procedure concordate, per le valutazioni del caso.

L’INGV sta provvedendo al potenziamento delle reti di monitoraggio e sorveglianza esistenti per seguire al meglio l’evolversi di questa situazione.

In questi giorni, l’Osservatorio Etneo ha installato nuove stazioni sismiche a integrazione di quelle esistenti sull’isola, predisponendo anche la messa in opera di una telecamera termica che inquadri l’area fumarolica del cratere. Inoltre, da circa due mesi la sezione di Palermo dell’INGV ha attivato 4 nuove stazioni nell’abitato di Vulcano Porto per la misura del flusso di CO2 dal suolo e della concentrazione di CO2 in aria.

Ulteriori rilievi e campagne di misura sono previsti per le prossime settimane. In particolare, a metà ottobre verrà eseguita la campagna annuale di misure GPS tra le isole di Vulcano e Lipari, con particolare dettaglio nell’area del cono della Fossa, che permetterà di valutare meglio la dinamica in atto.

Sulla base dei cambiamenti sopra descritti, il Dipartimento della Protezione Civile ha disposto il passaggio del livello di allerta da Verde a Giallo per l’Isola di Vulcano.

 


Ognuno ha la sua croce.

E' deceduta Elena Garito vedova Casella

Le onoranze funebri sono a cura della ditta
ALFA E OMEGA di Lipari
Alla famiglia le nostre condoglianze

Oggi in Italia è la Festa dei nonni. Auguri!

La festa dei nonni è una ricorrenza civile diffusa in alcune aree del mondo, celebrata in onore della figura dei nonni e della loro influenza sociale. Tale ricorrenza non è festeggiata in tutto il mondo nello stesso giorno. In gran parte dei paesi l’evento è festeggiato nel mese di settembre o di ottobre. In Italia la festa dei nonni ricorre il 2 ottobre, a norma della legge 159 del 31 luglio 2005.

Nella tradizione cattolica, i patroni dei nonni sono i santi Gioacchino e Anna, genitori di Maria e nonni di Gesù, che vengono celebrati il 26 luglio: proprio in relazione a tale ricorrenza, Papa Francesco ha stabilito che ogni quarta domenica di luglio si tenga in tutta la Chiesa la Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani.

La storia della Festa dei nonni: ecco perché si festeggia

La festa dei nonni è stata creata negli Stati Uniti nel 1978 durante la presidenza di Jimmy Carter su proposta di Marian McQuade, una casalinga della Virginia Occidentale, madre di quindici figli e nonna di quaranta nipoti. La McQuade incominciò a promuovere l’idea di una giornata nazionale dedicata ai nonni nel 1970, lavorando con gli anziani già dal 1956. Riteneva, infatti, come obiettivo fondamentale per l’educazione delle giovani generazioni, la relazione con i loro nonni.

Negli Stati Uniti la festa nazionale dei nonni (in inglese, National Grandparents Day) viene celebrata ogni anno la prima domenica di settembre dopo il Labor Day. Nel Regno Unito, introdotta nel 1990, dal 2008 viene celebrata la prima domenica di ottobre. In Canada  viene celebrata dal 1995 il 25 ottobre.

In Francia, i nonni e le nonne sono festeggiati ogni anno separatamente. La festa della nonna, già dal 1987, la prima domenica di marzo. Dal 2008 è stata introdotta la festa del nonno la prima domenica di ottobre.

In Estonia la festa dei nonni, introdotta nel 2010, viene celebrata la seconda domenica di settembre. In Italia la festa dei nonni è stata istituita come ricorrenza civile per il giorno 2 ottobre di ogni anno con la legge n. 159 del 31 luglio 2005, quale momento per celebrare l’importanza del ruolo svolto dai nonni all’interno delle famiglie e della società in generale.

La legge istituisce anche il «Premio nazionale del nonno e della nonna d’Italia», che il presidente della Repubblica assegna annualmente a dieci nonni, in base a una graduatoria compilata dall’apposita commissione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca. Il compito di promuovere iniziative di valorizzazione del ruolo dei nonni, in occasione di tale data, spetta per legge a regioni, province e comuni. 
La data del 2 ottobre coincide con il ricordo liturgico degli angeli custodi nel calendario dei Santi cattolico.

Lipari, in corso l'autopsia sulla donna ritrovata cadavere a Salina.

 E' in corso a Lipari, ad opera del medico legale incaricato dalla Procura della Repubblica di Barcellona, l'autopsia sul corpo della povera donna, ritrovata cadavere, dopo 4/5 settimane, nella sua abitazione di Capo Gramignazzi a Malfa.

venerdì 1 ottobre 2021

Vulcano: Protezione civile dispone il passaggio al livello di allerta "giallo"

Roma, 1 ottobre 2021 - Il Dipartimento della Protezione Civile ha disposto il passaggio al livello di allerta 'giallo' per l'isola di Vulcano, "d'intesa con la struttura della protezione civile della Regione Siciliana e con il parere concorde della Commissione per la previsione e la prevenzione dei grandi rischi". Il Dipartimento ha infatti valutato che "le variazioni significative di diversi parametri del monitoraggio vulcanico, rilevate nelle ultime settimane dall'ngv e dall'Istituto per il rilevamento elettromagnetico dell'ambiente Cnr-Irea, rendono necessarie alcune misure e iniziative aggiuntive per la gestione del rischio sull'isola".

In particolare, spiega la Protezione civile, "il livello di allerta giallo determina, tra le altre cose, il potenziamento delle attività di monitoraggio e sorveglianza vulcanica (anche con l'eventuale coinvolgimento di altri centri di competenza oltre a Ingv e Cnr-Irea che ordinariamente se ne occupano), un raccordo informativo costante tra la comunità scientifica e le altre componenti e strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile, l'aggiornamento dei piani di protezione civile, una diffusa attività di informazione alla popolazione residente sull'isola e ai turisti, con specifico riferimento all'innalzamento del livello di rischio. Le strutture di protezione civile della Regionale Siciliana e del Comune di Lipari sono state già attivate in tal senso per adottare tutte le iniziative necessarie".

Covid: Sicilia resta ancora in zona gialla

(ANSA) - PALERMO, 01 OTT - La Sicilia resta in zona gialla almeno per un'altra settimana ancora. "La norma prevede che ci siano 14 giorni dove i parametri siano al di sotto di quelli previsti per la zona gialla.

Non appena questo tempo trascorrerà si muterà la situazione". Così il presidente dell'Iss Silvio Brusaferro in merito al ritorno della Sicilia in zona bianca durante la conferenza stampa dell'Iss. (ANSA).

“Latte nelle Scuole”, programma di educazione alimentare all’Istituto Comprensivo Lipari Santa Lucia.

(di Domenica Iannello) Anche per questa edizione l’Istituto Comprensivo Lipari Santa Lucia, diretto dal Prof. Candia, con il coordinamento dell’ins. Forestieri, ha partecipato con successo al programma “Latte nelle Scuole”.

Il Programma Latte nelle scuole è la campagna di educazione alimentare sul consumo di latte e prodotti lattiero caseari destinata agli allievi delle scuole primarie, finanziata dall'Unione europea e realizzata dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.

Attraverso degustazioni guidate di latte e prodotti lattiero caseari (yogurt e formaggi), l’iniziativa intende accompagnare i bambini della scuola primaria in un percorso di educazione alimentare, per insegnar loro ad inserire nell’alimentazione quotidiana questi prodotti, conservandone poi l’abitudine per tutta la vita.

Latte fresco, yogurt (anche delattosati) e formaggi vengono distribuiti gratuitamente ai bambini delle scuole aderenti al Programma, per far conoscere le loro caratteristiche nutrizionali e apprezzarne i sapori. E, naturalmente, per raccontare in quanti e quali modi possono essere gustati.

Come tutti gli alimenti, anche il latte e i suoi derivati devono essere inseriti all’interno di una dieta varia ed equilibrata, secondo precise modalità di consumo. Il latte è infatti una fonte preziosa di nutrienti perché è la prima fonte di calcio della dieta italiana, con un corredo di acqua, proteine di eccellente valore biologico, zuccheri e grassi in percentuale equilibrata, vitamine (soprattutto del gruppo B), e altri minerali tra cui potassio, fosforo e zinco. E’ un prodotto ad elevata “densità nutrizionale”, ma a bassa “densità energetica”. Eppure, proprio i consumi di questi importanti prodotti sono in continuo calo e nettamente al di sotto delle raccomandazioni scientificamente accreditate.

Il Programma è realizzato annualmente dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, in collaborazione con Unioncamere, alcune Camere di commercio italiane e il CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria).

Gli alunni delle scuole primarie di Canneto, Pianoconte, Quattropani e Vulcano parteciperanno anche per quest’anno scolastico appena iniziato a questo programma formativo.

Nel rispetto di un rigido protocollo finalizzato al contenimento della pandemia da Covid19, ai piccoli alunni sono già state consegnate due forniture di prodotti caseari ed hanno intrapreso in ricco percorso di educazione alimentare che li vedrà impegnati in attività laboratoriali e ludico-formative.

Nonostante le numerose difficoltà derivanti dalle necessarie misure di prevenzione e sanificazione, i docenti dell’istituto si impegneranno in prima persona per garantire ai loro alunni tutte le opportunità formative per portare a termine questo interessante ricco percorso di crescita personale.

Vulcano, valori superiori alla norma nella parte sommitale del vulcano. Il live del sindaco Giorgianni

Bando trasporti marittimi. Musumeci ritiene fondate preoccupazioni di Giuffrè e sollecita assessore Falcone


Intervento immediato del presidente Musumeci, a seguito della nota inviatagli da Ginostra, da Gianluca Giuffrè, il 28/09/2021,indirizzata anche al dirigente dell’Assessorato regionale per le Infrastrutture e la mobilità, dott. Fulvio Bellomo, al sindaco di Lipari, Marco Giorgianni ed ai consiglieri comunali di Lipari.  
Il presidente Musumeci, ritenendo fondate le preoccupazioni espresse circa il taglio nei collegamenti ha scritto all'assessore Falcone per " individuare ogni possibile soluzione per scongiurare le conseguenze lamentate”.

Soddisfazione è stata espressa dai ginostresi: “Ringraziamo ancora una volta il Presidente Musumeci, da sempre vicino alle comunità isolane, per il suo autorevole intervento – afferma Gianluca Giuffrè – attendiamo adesso gli atti conseguenziali per scongiurare i tagli previsti nel bando che provocherebbero, se attuati, gravi ripercussioni sul turismo e sulla continuità territoriale dei suoi abitanti.”

Puntata di "Linea Verde" dedicata alle isole Eolie. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 1° ottobre 2021

Riscossione Sicilia passa dalla Regione allo Stato, Musumeci: «Poniamo fine ad un calvario»

Riscossione Sicilia passa dalla Regione allo Stato. Si è conclusa infatti la difficile trattativa che negli ultimi anni ha visto impegnati il presidente della Regione Nello Musumeci e il direttore della Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini. «Poniamo fine ad un calvario della tormentata società durato un decennio», commenta Musumeci. «Il primo obiettivo - aggiunge il governatore - era quello di restituire serenità ai circa 700 dipendenti che nel recente passato hanno vissuto momenti di particolare preoccupazione per la incerta sorte della loro azienda, frutto di una gestione non sempre oculata e responsabile. A beneficiarne saranno anche i cittadini contribuenti, che potranno usufruire degli stessi servizi forniti nel resto d'Italia. Non è stato facile, ma ci siamo riusciti. Voglio ringraziare il direttore Ruffini e i ministri del Mef che si sono alternati in questi tre anni - conclude Musumeci - per avere condiviso senza riserve questo percorso di cambiamento, indicato dal legislatore regionale e nazionale e portato a compimento dal nostro governo, con il supporto dell'assessorato all'Economia».

Vulcano, qualcosa "bolle in pentola"? Alle 18 Giorgianni in diretta per comunicare provvedimenti di protezione civile



Non sarà sfuggito ai più l'intensificarsi della colonna di fumo dal gran cratere di Vulcano. 
Potrebbe trattarsi di una intensificazione dell'attività vulcanica e da indiscrezioni si parla di un provvidimento, che in via precauzionale, vieterebbe le escursioni sul cratere. 
Ribadiamo che, al momento, non c'è nessun allarme concreto e le varie voci che si rincorrono non trovano riscontro ufficiale. 
Per le 18 il sindaco Marco Giorgianni ha annunciato una diretta per comunicazioni riguardanti provvedimenti della protezione civile. Probabile che, a questo punto, riguardino Vulcano.  
Vedremo!

Pro Loco Amo Stromboli richiede in concessione il parco giochi dell'isola

Parte dalla Pro Loco Amo Stromboli, presieduta da Rosa Oliva, la richiesta all’amministrazione comunale di Lipari di ottenere in concessione il parco giochi dell’isola. L’associazione ha evidenziato di essere pronta a confrontarsi e a collaborare su tutta una serie di punti. 

Ricordiamo che, proprio nei giorni scorsi, la Pro Loco strombolana si era fatta promotrice di una petizione, sottoscritta da più di 160 cittadini, dove si chiedeva all’amministrazione Giorgianni un sollecito intervento contro lo stato di degrado e di totale abbandono in cui versa il parco giochi.

Eletti i 7 sindaci della Città Metropolitana di Messina in seno alla Conferenza Territoriale Scolastica

Il 28 settembre 2021 si è svolta a Palazzo dei Leoni la consultazione per l’elezione dei rappresentanti dei Sindaci della Città Metropolitana in seno alla Conferenza Scolastica Provinciale, in attuazione della Legge Regionale n.6/2000.

La votazione è stata preceduta, il 24 settembre c.a., dalla riunione, in modalità telematica, dell’Assemblea dei Sindaci dei Comuni della Città Metropolitana di Messina, durante la quale il Dirigente f.f. della IV Direzione “Servizi Tecnici Generali”, dott. Salvo Puccio, ha illustrato ai partecipanti le modalità da seguire, tenuto conto dell’attuale situazione emergenziale, ed ha fornito precisazioni in merito all’art. 3 (composizione) ed all’art.7 (lavori) del vigente Regolamento, di cui ha dato lettura.

Martedì 28 settembre è stato costituito il seggio elettorale presso l’ex sala Giunta, ora Boris Giuliano, di Palazzo dei Leoni alla presenza dell’avv. Maria Angela Caponetti, Segretario Generale dell’Ente, del Dott. Francesco Roccaforte, Capo di Gabinetto, delegato dal Sindaco Metropolitano e delle Sigg.re Concetta Piccolomini e Francesca Cardia, dipendenti dell’Ente.

Le operazioni di voto sono proseguite per tutta la giornata, sino alle ore 17:00, ed hanno registrato la partecipazione al voto di n. 58 Sindaci o rappresentanti delegati. Lo spoglio, come stabilito nella riunione telematica con i Sindaci, si è svolto il giorno successivo, alla presenza dei succitati componenti del seggio e del geom. Antonino Miceli, responsabile del Servizio Edilizia Metropolitana.

Sono risultate valide n.57 schede, una è stata annullata in quanto riportava una sola preferenza (art.7 co. 2 del Regolamento).

Gli eletti:

1) BOLOGNARI Mario _ Comune Taormina (voti n.32);

2) COSTANTINO Valentina _ Comune di S. Teodoro (voti n.26);

3) PIETRAFITTA Carmelo _ Comune di Mazzarrà Sant’Andrea (voti n.23);

4) VINCI Fabio _ Comune di Saponara (voti n. 23);

5) BERTOLAMI Girolamo _ Comune di Novara di Sicilia (voti n.19);

6) MICELI Luigi _ Comune di Tusa (voti n.14)

7) LIONETTO CIVA Vincenzo _ Comune di Castell’Umberto (voti n.07)

I succitati Sindaci entrano a far parte quali membri effettivi della Conferenza Territoriale Scolastica, competente per la definizione dell’organizzazione della rete scolastica per l’anno 2022/2023.

Accadde alle Eolie. Primo ottobre 1958: Catturato a Canneto con le mani un pesce - spada

Buon Compleanno a Gabriella Foti, Sandra Tonolotto La Greca, Lucia Zaia, Isabella China, Emanuela Lorizio, Luana Spanò, Greta Rizzo

Come eravamo: Luoghi, cose e personaggi delle Eolie di un tempo (Puntata 13°): Anni sessanta, cartolina promozionale


Proverbio del giorno


Piove sempre sul bagnato.

Asp Messina: Avviso pubblico