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martedì 2 settembre 2008

Asilo nido: Il "Giulio"(China) furioso

E' su tutte le furie l'assessore al Patrimonio Giulio China, dopo che i consiglieri Gesuele Fonti e Francesco Megna hanno evidenziato(non solo a parole ma anche con immagini) il gravissimo degrado in cui versa l'asilo nido di via S. Giorgio a Lipari. Puntando anche l'obiettivo sulle "spese folli"(circa 120.000 euro all'anno) per affittare da privati immobili da destinare ad uffici comunali mentre i beni del comune vanno in rovina. “Sull'asilo nido- ha dichiarato l'assessore- ho avviato una indagine e chiederò che i responsabili vadano perseguiti. I locali-sostiene l'assessore- erano stati affidati ad una cooperativa(Margherita?), mentre l’area esterna era stata utilizzata da una ditta che in zona aveva eseguito dei lavori pubblici".
China ha tenuto a ricordare come più volte ha scritto al sindaco e al dirigente competente per avere un elenco dei beni di proprietà dell'ente, la loro destinazione, il nome di chi li detiene e a che titolo. "Sino ad oggi- ha affermato- senza risposta alcuna. E questo mentre continuiamo a sborsare fior di quattrini ai privati che ci locano i loro immobili".

Richiesto un tavolo permanente sui lavori di messa in sicurezza dei porti di Lipari

Comunicato stampa
Questa mattina i consiglieri di minoranza Sabatini, Biviano, Centorrino, D’Alia, Lauria, Lo Cascio e Paino hanno inoltrato una lettera al sindaco Bruno, al presidente del consiglio comunale Longo e ai colleghi di maggioranza, dove si chiede l’istituzione di un tavolo di lavoro permanente al fine di promuovere una discussione condivisa tra forze di maggioranza e forze di minoranza sul presente e sul futuro delle opere di messa in sicurezza dei porti di Lipari, e segnatamente di quelli di Sottomonastero e Marina Corta. Ciò anche alla luce dei fatti che si sono verificati durante gli ultimi mesi (dalla scoperta delle strutture sommerse romane a Sottomonastero, al sequestro dei cassoni a Marina Corta), che rendono necessario l’accesso ad informazioni aggiornate sui tempi, sulle modalità e sulle prospettive a breve e medio termine connesse a tali opere, sia per i consiglieri comunali, sia per l’intera comunità. Gli scriventi auspicano di trovare nei colleghi consiglieri la massima sensibilità verso questo tema e verso la proposta avanzata, nella consapevolezza che soltanto attraverso il confronto e la discussione possano essere individuate le soluzioni che raccolgano il più ampio consenso possibile, nell’interesse generale del paese e della cittadinanza.

Filastrocca politica

Girando su internet un caro amico di Eolienews ha trovato in un forum questa "filastrocca". Lo scrittore si firma con il nickname "Primadell'alba". Noi ve la proponiamo così come ci è stata inviata.
Son l’orso bruno e sono affamato
Batto le isole affaccendato
Vado alle feste..e ballo e canto.
Se non convinco..li affogo nel pianto
Le mie risposte son sempre evasive
Le soluzioni..sempre abusive
Dai miei fidi lupi spesso m’informo
Così all’occorrenza..voilà mi trasformo
Con le “bizzoche” divento mandrillo
Con chi mi accusa son coccodrillo
E poi.... arriva Gullo e parla del bello..
He!he! son Barbarossa … attacco il castello
E quel piccoletto che vuole i miei panni?
Ma via dalle palle D’Alia e Giorgianni
per vincere le idee giuste son solo le mie..
molta scaltrezza e tante bugie
e a chi mi chiede il conto domani?
Lo sanno tutti…”c’ià nesciu ‘nte mani”….

Lo Cascio interroga il sindaco sull'asilo nido: "Ma non era stato affidato alla Coop. Margherita?"

Una interrogazione è stata inoltrata al sindaco di Lipari dal consigliere Pietro Lo Cascio sulla gestione dell’asilo nido di Lipari.
Il testo- Oggetto: interrogazione su iniziative del Comune di Lipari relative alla gestione dell’asilo nido.
Gentile Sindaco, ho appreso da un notiziario locale del grave stato di abbandono in cui versano i locali dell’asilo nido di via San Giorgio, grazie alla denuncia e al video realizzato dai colleghi consiglieri di maggioranza Megna e Fonti, e, come molti altri concittadini, non Le nascondo il rammarico nel prendere atto che una struttura pubblica – realizzata per assolvere un importante ruolo sociale – sia soggetta a un simile degrado. Si tratta di un fatto talmente grave che non sorprende il fatto di assistere a un evidente disagio persino tra coloro che hanno condiviso programma, intenti e metodi della Sua attuale amministrazione, responsabile delle iniziative (o delle mancate iniziative) in merito ai locali anzidetti. Se la memoria non mi inganna, tuttavia, rammento come lo stesso notiziario avesse pubblicato con enfasi, in data 6 gennaio 2008, un’altra notizia, questa volta riguardante l’affidamento degli stessi locali comunali tramite convenzione alla cooperativa “Margherita”, presideduta dalla Sig.ra Lo Rizio; sempre secondo la stessa fonte, l’asilo nido sarebbe stato destinato allo svolgimento di iniziative ludico-ricreative per l’infanzia, da realizzare nell’ambito del progetto “Baby dreams”, grazie anche al supporto di un co-finanziamento regionale. Stante l’evidente contraddizione tra tali notizie e non avendo avuto modo di affrontare la questione in consiglio comunale, la cui attività da mesi sembra caratterizzata da una ostinata e incomprensibile latenza, La interrogo per apprendere se i locali dell’asilo nido sono effettivamente mai stati affidati dalla Sua Amministrazione tramite convenzione alla cooperativa “Margherita”, o ad altra cooperativa, riservandomi in caso affermativo di accedere alla relativa documentazione amministrativa; in caso contrario, quali motivazioni avrebbero costituito un elemento ostativo per tale affidamento; certo di un Suo cortese riscontro, e invitandoLa a fornire risposta scritta alla presente entro i termini previsti dalla legge, Le porgo i miei cordiali saluti.
Pietro Lo Cascio consigliere comunale “Eolie nel Cuore”

Caro direttore....Ci scrive Legambiente Lipari

Caro Direttore,
ho letto con attenzione la lettera che i consiglieri Francesco MEGNA e Gesuele FONTI hanno inviato al sindaco ed ancor più eloquenti, sullo stato di fatto, si sono rivelate le immagini del filmato sulla “catastrofica” e documentata situazione di abbandono dell’ex asilo nido.
Sono indignato come e quanto ogni cittadino di questo comune nel constatare la carente (o quasi nulla) attenzione dell’amministrazione Bruno ai problemi reali del paese che passano dalla gestione dei RSU, all’abbandono di intere aree di interesse commerciale (Marina Corta), alla inidonea rete idrica e fognaria del paese, al turismo (ieri settore trainante oggi ricchezza marginale).
Aggiungiamo pure il disagio personale dei cittadini residenti dovuto a schiamazzi notturni, alla musica incessante fino a tarda notte, all’assalto di turisti “fai da te”, ai motorini rombanti nei vicoli alle tre del mattino, alla disgregazione del tessuto sociale e la “zuppa” è servita.
Sono indignato nel constatare che proprio due consiglieri dell’amministrazione Bruno, (forse a caccia di visibilità o futuri consensi elettorali, coloro cioè che hanno sbandierato in un recente passato per la vittoria elettorale e per la loro politica del “fare” contro le tenebre della sinistra faziosa e paralizzante), si facciano promotori di denuncie contro la cattiva amministrazione, senza sentire loro stessi vergogna per il solo fatto di sostenerla. I due “giovani politici”, oggi non sono più giustificabili; o si sta con la maggioranza accettandone programmi ed incoerenze o, non accettandone l’operato, ci si dimette passando all’opposizione.
L’assunto “il sistema si cambia dall’interno” non regge. Bisogna aver il coraggio delle proprie scelte sempre e comunque. Siamo al punto di non ritorno e le energie “comunque positive” dei consiglieri Fonti e Megna, congiunte alle energie sopite di tanti cittadini eoliani potrebbero essere spese al reale cambiamento di questo martoriato paese.
Piero Roux
Presidente Legambiente Lipari

Eolie multiservizi: "Le critiche dell'assessore China non possono riguardare la nostra società"

Comunicato stampa "Eolie multiservizi"
Con riferimento alla nota dell’Assessore all’Ecologia del Comune di Lipari Signor Giulio China del 29 agosto 2008 diffusa dai media locali dal titolo “SERVIZIO RIFIUTI CARENTE: I MEZZI EMANANO CATTIVI ODORI, CASSONETTI NON VENGONO LAVATI, NIENTE SPAZZOLATRICE E I VICOLI DEL CENTRO URBANO NON SONO SPAZZATI”, si rassegna quanto segue.
Si premette che quanto da Lei affermato non può riguardare la nostra Società, che opera sempre con professionalità, scrupolo quant’altro di meglio, nonostante la situazione di precarietà ed incertezza.
Ora, non siamo a conoscenza, non avendolo mai sottoscritto, di un contratto che regola l’operato fra l’A.T.O. e le imprese (fra cui la nostra), se non in proroga.
Dimentica l’Assessore che solo qualche settimana fa era pronto unitamente alla sua amministrazione a consegnare il servizio probabilmente a soggetti quantomeno di cultura certamente estranea al nostro territorio, assicurando agli stessi le giuste somme in corrispettivo; mentre, ha poi dovuto ricorrere alle imprese locali, che solo per amore verso il proprio territorio,fra l’altro messo a dura prova quest’anno da tutta una serie di problemi fra cui il calo di presenze di vacanzieri, hanno proseguito nell’espletamento dei servizi stavolta alle stesse condizioni precedenti: ovverosia, per noi sempre ostinatamente le stesse somme, per gli altri –le cui qualità risaltano dalle carte- le giuste somme.
Sappia l’Assessore,qualora la Sua attenzione non Gliel’avesse fatto percepire, che solo le imprese locali con abnegazione e spirito di sacrificio e senza nessuna certezza di essere pagati ed eventualmente quanto pagati, su richiesta dell’Amministratore dell’A.T.O. ME 5 hanno dato inizio alla raccolta differenziata nel mese di agosto, che se pur improvvisata, sta dando importanti risultati.
Riteniamo pertanto di avere fatto molto di più di quello che era nella nostre possibilità, pur riconoscendo che il servizio va certamente migliorato ed adeguato agli standard di una comunità a vocazione turistica come quella nostra,che non tocca a chi scrive determinare.
Infine, senza voler polemizzare, non temiamo i controlli, nel caso in cui si dispongano,purchè non si limitino al servizio di nettezza urbana, ma pure per il servizio idrico in modo da accertare come mai nelle zone alte l’acqua non arriva da ben 15 giorni, per cui sarebbe interessante sapere cosa prevedono il regolamento ed il contratto,e quali interventi ha adottato in merito la Sua amministrazione.
L’AMMINISTRATORE DELEGATO
Tindaro Fonti

Brevi da Lipari

Incidente tra scooter e taxi nel tardo pomeriggio di ieri a Lipari. Ad avere la peggio è stato A.C. 21 anni di Lipari, che ha riportato una frattura al piede destro e una serie di micro-fratture in altre parti del corpo. Dopo le prime cure prestategli all'ospedale di Lipari è stato trasferito con l'elicottero del 118 al Papardo di Messina.

Il pontone Fioravanti, da venerdi scorso in rada a Lipari, effettuerà dei sondaggi per conto della società Lipari porto. Ciò in quanto le linee batimetriche della rada di Lipari sono, in atto, riportate su carte ritenute ormai datate. Sono stati individuati undici punti , tra Marina Corta e Porto Pignataro, nei quali verranno effettuati sondaggi, tendenti ad accertare l'effettiva profondità , la qualità e la consistenza dei fondali. stessi. Ovviamente nell'ottica della portualità integrata "contestata" che la società vorrebbe realizzare a Lipari. Si era parlato anche di sondaggi per conto della Sovrintendenza del mare nell'area archeologica di Sottomonastero ma in questo senso non ci sono conferme ufficiali.
La conclusione dei lavori di sondaggio è prevista in un mese.

Lipari: L'ex asilo nido di San Giorgio abbandonato dall'amministrazione(Salvatore Sarpi- Gazzetta del sud)

Ex asilo nido di contrada S. Giorgio a Lipari: degrado, incuria, abbandono e spreco di denaro pubblico consistente in attrezzature e strutture lasciate alla mercè del tempo e dei vandali. Un immobile imponente che l'amministrazione comunale ha abbandonato al suo destino, così come evidenziato in una nota, accompagnata da un eloquente filmato, inviata al sindaco Mariano Bruno e all'assessore al Patrimonio Giulio China dai consiglieri Gesuele Fonti e Francesco Megna. Nonostante il comune paghi a privati circa 120.000 euro all'anno per la locazione di locali da adibire ad uffici, di cui 38.000 per la sola biblioteca.
L'impatto visibile con l'immobile è devastante da subito: il cancello d'ingresso spalancato, la struttura in totale stato di degrado è avvolta da sterpaglie (così come l'attiguo parco giochi) e sono evidenti i segni di ripetuti atti vandalici. Le mura portanti e parte del soffitto, presentano crepe, cedimenti di intonaco e segni di infiltrazioni di acqua. Il locale tecnico, con il quadro elettrico e la caldaia, non è provvisto di serratura, quindi accessibile a tutti. Azionati i salvavita vi è anche una regolare erogazione di energia elettrica.
Ma la punta massima del degrado, dell'abbandono e dell'evidente segno di spreco di denaro pubblico – evidenziano sempre nella nota i consiglieri Megna e Fonti – lo si raggiunge all'interno dell'ex asilo nido dove si accede agevolmente da un paio di ampi finestroni aperti o semiaperti e attraverso i quali ignoti hanno visitato, visitano e fruiscono della struttura e dalla quale, presumibilmente, sono stati asportati anche dei beni. L'interno, costituito da una decina di locali, alcuni dei quali molto ampi, è un vero e proprio campo di battaglia. Sparsi ovunque giocattoli, materassi, lavatoi (alcuni dei quali addirittura confezionati nel cellophane e mai utilizzati), attrezzature, culle in legno, estintori, accessori vari. Oltre a materiali organici lasciati come "cadeaux" dai visitatori che, come è più che evidente, hanno rovistato negli armadi, nei mobili, nelle scrivanie che si presentano con ante e cassetti aperti. I locali della cucina sono accessoriati con piano cottura professionale, frigorifero di grandi dimensioni, lavastoviglie industriale. Qui andrebbe verificata la funzionalità degli elettrodomestici e preservarli da eventuali danneggiamenti e/o furti.
Una situazione allucinante verso la quale sembra non esserci la volontà di trovare rimedio se è vero – sottolineano i consiglieri Fonti e Megna – che già «il 6 agosto scorso avevamo ribadito lo stato di abbandono della struttura e richiesto il recupero dello stabile e/o l'utilizzo parziale dello stesso e come un sopralluogo effettuato il primo settembre, evidenzia che nessun intervento è stato tuttavia posto in essere».
I due hanno chiesto allora «un immediato intervento per la messa in sicurezza, per le urgenti opere di chiusura dello stabile e per il recupero degli arredi e dei servizi ancora funzionanti; di voler promuovere iniziative e/o interventi volti al reperimento delle somme per il recupero, la ristrutturazione e la valorizzazione dei locali che potrebbero essere utilizzati per la destinazione d'uso originaria, ma anche quali uffici comunali (Biblioteca, Ufficio Tributi, Polizia municipale), in quanto appare francamente incomprensibile, quasi immorale, che il comune, nonostante l'imponente patrimonio immobiliare di cui dispone, spenda oltre 120.000 euro all'anno per la locazione di locali da adibire ad uffici comunali, di cui 38.000 euro annui per la sola biblioteca comunale».

lunedì 1 settembre 2008

Caro direttore... "quei benedetti ragazzacci..e le noci nel sacco"

Caro direttore....
non so descrivere bene (diciamo piuttosto che preferisco evitare di esprimermi), con quale sentimento leggo la relazione di quei "benedetti ragazzacci", i consiglieri Fonti e Megna sullo stato dell'asilo nido di Lipari... e, chissà mai perchè, mi viene subito in mente la giustificazione più ricorrente che sento da chi amministra la "cosa pubblica" a qualsiasi livello questa avvenga, senza distinzione di colori o partiti, quando si chiede un intervento, anche se questo rientra fra le cose "essenziali o prioritarie" di una pubblica amministrazione ... e cioè "NON CI SONO SOLDI!" oppure, più tecnicamente...: "manca la copertura finanziaria!"
Ogni altro commento è superfluo....
Mi perdoni l'intervento ma mi sono ricordato un proverbio antico che diceva: "Una noce in un sacco non fa rumore!".. mi auguro che le noci inizino a riempire questo benedetto sacco... e che si manifesti la disapprovazione in maniera inequivocabile... tutto ciò nel pieno rispetto del rapporto di collaborazione fra cittadino e amministrazione pubblica...
Cordialmente
Mario Profilio

Lutto nella Chiesa eoliana: E' deceduto Padre Santospirito

E’ deceduto stamani all'ospedale Papardo a Messina, Padre Vincenzo Santospirito. Aveva 85 anni ed era una delle figure storiche della Chiesa nelle Eolie.
Parroco di Filicudi, per oltre 50 anni, poco più di una settimana fà, era stato protagonista, suo malgrado, di un incidente stradale. Nella strada dell'isola aveva perso il controllo della sua Fiat 600 che era andata a sbattere violentemente contro un muro. Il parroco, dopo il soccorso, era stato trasferito d’urgenza in elicottero al Papardo di Messina poichè aveva riportato la frattura del femore e un forte trauma cranico. I funerali si svolgeranno mercoledì a Malfa. Annunciata la presenza dell'Arcivescovo Mons. Calogero La Piana.

La vergogna dell'ex asilo nido. Degrado e abbandono. E il comune paga ai privati 38.000 mila euro annui per i locali della biblioteca

I consiglieri comunali Francesco Megna e Gesuele Fonti hanno scritto(allegando un eloquente filmato) al sindaco di Lipari e all'assessore al Patrimonio per evidenziare la vergognosa situazione in cui versa l'ex asilo nido di via S. Giorgio a Lipari e sottolineando come, a fronte di un locale abbandonato a se stesso e in balia dei vandali, il comune paghi oltre € 120.000 all’anno per la locazione di locali da adibire ad uffici comunali, di cui € 38.000,00 annui per la sola biblioteca comunale. Il testo della lettera di Fonti e Megna e le foto del degrado
SIGNOR SINDACO
COMUNE DI LIPARI
ASSESSORE AL PATRIMONIO
OGGETTO: LOCALI ASILO NIDO di via San Giorgio_
Con la presente il gruppo scrivente intende segnalare lo stato di GRAVISSIMO DEGRADO e TOTALE ABBANDONO, in cui versano i locali dell’ex asilo nido di via San Giorgio a Lipari.
Da un sopralluogo effettuato in data 15 Luglio 2008, i consiglieri scriventi hanno potuto rilevare quanto segue:
il Cancello d’ingresso è aperto, anzi spalancato, anche durante le ore notturne e nei giorni festivi;
la struttura esterna versa in totale stato di abbandono, è avvolta da sterpaglie incolte ed è stata oggetto di molteplici atti vandalici, ai lampioni che cingono il periplo della struttura, ed al box esterno il motorino e la pompa di sollevamento dell’acqua;
le mura portanti della struttura, e parte del soffitto, presentano numerose crepe, cedimenti di intonaco ed evidenti segni di infiltrazioni piovane: ai lati della struttura, vi sono numerosi “fogli” di materiale sintetico per l’impermeabilizzazione, presumibilmente caduti giù dal tetto ove erano stati applicati per evitare infiltrazioni e preservare la struttura;
il parco giochi, contenente altalene, scivoli e giostre, si presenta abbastanza integro, tuttavia non fruibile in quanto totalmente avvolto dalle sterpaglie;
il locale tecnico con il quadro elettrico, la caldaia ed i salvavita non è provvisto di serratura, pertanto è accessibile a tutti, inoltre azionati i salvavita, si può agevolmente constatare, la regolare erogazione di energia elettrica, nonostante la struttura sia inutilizzata da diversi anni;
i locali interni dell’ex asilo nido sono facilmente accessibili, in quanto vi sono almeno un paio di ampi finestroni, lasciati appositamente aperti per agevolare l’accesso nei locali, che sono stati ripetutamente “visitati”, “fruiti” e probabilmente “derubati” da ignoti, come ben si evince dal filmato che si allega alla presente, girato dai consiglieri scriventi in data 15 Luglio 2008;
i predetti locali si presentano devastati al loro interno: sparsi per il pavimento, sulle pareti e sui mobili si possono trovare giocattoli, materassi, lavatoi (alcuni dei quali addirittura confezionati nel cellophane e mai utilizzati), attrezzature per infanti, culle in legno, estintori, accessori vari, materiali organici di indubbia provenienza etc…;
gli armadi, i mobili, le scrivanie si presentano tutti con le ante ed i cassetti aperti, presumibilmente rovistati da ignoti visitatori;
i locali della cucina sono accessoriati con piano cottura professionale, frigorifero di grandi dimensioni, lavastoviglie industriale: andrebbe verificata la funzionalità di tali elettrodomestici ed eventualmente preservati gli stessi, da eventuali probabili danneggiamenti e/o furti futuri;
il materiale sintetico a fogli (probabilmente asfalto o catrame) applicato sul tetto per l’impermeabilizzazione, appare irrimediabilmente fuori uso, totalmente dissestato e non più funzionale.
A supporto di tali, gravissime affermazioni, si rimette copia delle riprese effettuate dagli scriventi in data 15-07-2008, comprovante la stato di assoluto degrado ed abbandono in cui versa la struttura e gli atti vandalici cui la stessa è stata presumibilmente oggetto in questi ultimi anni.
Durante la seduta consiliare del 6 Agosto 2008, il Gruppo scrivente aveva ribadito lo stato di abbandono della struttura e richiesto contestualmente il recupero dello stabile e/o l’utilizzo parziale dello stesso.
Tuttavia, da un sopralluogo effettuato in data odierna, Lunedì 1 Settembre, appare evidente che nessun intervento è stato effettuato a salvaguardia del patrimonio comunale rappresentato dallo stabile dell’asilo nido di via San Giorgio, e lo stesso si presenta ancora oggi con il cancello spalancato, aperto alla mercé di chiunque volesse utilizzarlo per finalità certamente non conformi a quelle per cui è destinata la struttura.
Alla luce dei fatti predetti,
I SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI COMUNALI
Francesco MEGNA e Gesuele FONTI
= C H I E D O N O =
alle S.L.
di voler intervenire IMMEDIATAMENTE per la messa in sicurezza della struttura e per le essenziali nonché urgenti opere di chiusura dello stabile e recupero degli arredi e dei servizi ancora funzionanti;
di voler promuovere iniziative e/o interventi volti al reperimento delle somme per il recupero, la ristrutturazione e la valorizzazione dei locali dell’ex asilo nido, che potrebbero certamente essere utilizzati per la destinazione d’uso originaria, ma anche quali uffici comunali (Biblioteca, Ufficio Tributi, Polizia Municipale), in quanto appare francamente incomprensibile, quasi immorale, che il Comune, nonostante l’imponente patrimonio immobiliare di cui disponga, spenda oltre € 120.000 all’anno per la locazione di locali da adibire ad uffici comunali, di cui € 38.000,00 annui per la sola biblioteca comunale.
Francesco MEGNA Gesuele FONTI
Redazionale- A chi sostiene che questa è l'amministrazione del "FARE" vogliamo evidenziare come probabilmente è più brava a FARE..... PERDERE beni di proprietà di tutti.
Due esempi per tutti: l'asilo nido(per l'appunto) e San Calogero.
A fans e non del sindaco Bruno consegniamo questa lettera e queste foto... senz'altro commento se non .....un sentito: Vergogna!!!

Considerazioni.....telematiche sulla cattiva amministrazione e non solo

Riceviamo e pubblichiamo il testo di una lettera (firmata ma della quale omettiamo di pubblicare il nome dello scrivente per non creare potenziali ripercussioni ) giunta stamani via email.
Ciao Salvatore,
come ben sai, giornalmente leggo le varie notizie on line e non posso che constatare che ormai è un susseguirsi di articoli che riguardano la cattiva amministrazione che regna nel nostro comune. Tanto per ricordare, trasporti, immondizia, acqua, turismo selvaggio, barconi, incompiute, cattiva gestione del territorio, insomma ogni giorno si evidenzia un forte statiodi disagio generale per i cittadini e i turisti che visitano le Eolie.
Eppure.... caro Salvatore, ho la totale certezza che se domattina vi fossero le elezioni per la scelta di una nuova amministrazione, quella attuale sarebbe nuovamente vittoriosa forse, anche con qualche percentuale più alta di quella del Maggio 2007.
Allora mi chiedo? Chi è che si lamenta? Solo quelli dell'UDC e del Pd?... non credo. Da quello che leggo mi sembra di capire che la protesta sia popolare ed allargata. Ed allora perchè ci si lamenta quando poi in sede di votazione vi è stato un plebiscito di voti per l'attuale amministrazione che certo bene prima non aveva fatto.
Lipari e le Eolie ogni cinque anni perdono l'occasione per dare un taglio netto con il passato rimarcando e rigenerando il vecchio, a totale discapito di una più nuova ed attenta amministrazione.
E' vero che un vecchio detto recita: "Chi lascia la vecchia per la nuova sa quello che lascia, ma non sa quello che trova" ma, in questo caso, forse è ora di rischiare. ...peggio di così davvero non si può

Judo: Si riparte dopodomani

Dopo la pausa estiva riprende l'attività di Judo dello Sporting Club Judo Lipari fermatasi a giugno dopo lo stage e il Torneo Città di Lipari. Si riprende il 3 settembre con la "preparazione" degli atleti delle classi "Agonisti" per continuare poi dal primo ottobre con i corsi di tutti i gruppi sia di judo che di ginnastica bambini.
Per informazioni e/o e iscrizioni ai corsi di judo e ginnastica già dal 3 settembre chi vorrà potrà rivolgersi direttamente alla segreteria della palestra dalle 19,30 alle 20,30 e dal primo ottobre dalle 17,30 alle 19, 30.
Gli atleti classe "Ragazzi, Esordienti A, Esordienti B, Cadetti e Juniores" avranno la possibilità di partecipare ad un Campus organizzato dal Comitato regionale Sicilia, settore Judo, che si terrà dal 12 a 14 settembre a Zafferana Etnea, in collegiale regionale. Il 20 e 21 settembre si terrà a Lipari il corso aggiornamento obbligatorio riservato a tutti gli insegnanti tecnici di judo della regione. Al corso parteciperanno, oltre al Maestro Gaetano Bisazza, Adalgisa Ferlazzo e Calogero Di Grado.
Il calendario delle gare del secondo semestre è già stato diffuso e già da inizio ottobre gli atleti dello Sporting Club Judo Lipari saranno impegnati in competizioni.

La tutela del paesaggio «valore primario». Pubblicate sulla Gazzetta ufficiale le nuove disposizioni regionali

Dalla Regione arriva una novità che potrebbe avere ampie ripercussioni sull'intera programmazione dei comuni. L'assessorato regionale ai Beni culturali ha, infatti, revocato una precedente circolare, risalente al 16 febbraio 2006, avente per oggetto le procedure di apposizione e gestione dei vincoli paesaggistici. Il nuovo provvedimento, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale di venerdì scorso, è stato trasmesso a tutti i sindaci dei Comuni siciliani e ai presidenti delle Province.
Con la vecchia circolare si impartivano indicazioni e direttive sui criteri da osservare in sede di gestione dei vincoli paesaggistici, richiamando, a tal fine, i principi della concertazione tra enti e della "governance". Le Soprintendenze ai Beni culturali venivano invitate a «procedere a una rivisitazione globale dei vincoli già esistenti e operanti nel territorio». Adesso l'assessore regionale Antonello Antinoro sottolinea come le cose siano cambiate, esistendo una consolidata giurisprudenza in materia secondo cui «l'imposizione del vincolo paesaggistico non richiede una ponderazione degli interessi privati unitamente e in concorrenza con gli interessi pubblici connessi con la tutela paesaggistica». La Corte costituzionale stabilisce che, in virtù dell'articolo 9 della Costituzione, «il paesaggio è un valore primario, oltre che assoluto, che non si esaurisce nel concetto astratto di "bellezze naturali" ma include l'insieme dei beni materiali che insistono su un territorio e lo caratterizzano storicamente e geograficamente». Il paesaggio, dunque, inteso come contenitore di elementi naturali e di interventi modificativi realizzati dall'uomo. La Corte Costituzionale sottolinea inoltre che «sul territorio gravano più interessi pubblici: quelli concernenti la conservazione ambientale e paesaggistica, la cui cura spetta in via esclusiva allo Stato o, nel territorio siciliano, alla Regione, e quelli riguardanti il governo del territorio e la valorizzazione dei beni culturali e ambientali, affidati anche ad altri enti». Ma ecco il passaggio di fondamentale importanza: «La tutela ambientale e paesaggistica, poiché riguarda un bene complesso e unitario, considerato valore primario e assoluto, precede e comunque costituisce un limite alla tutela degli altri interessi pubblici attinenti al governo del territorio e alla valorizzazione dei beni culturali e ambientali». La tutela del paesaggio – ricorda l'assessore regionale – impone l'esigenza di sottrarre i beni e le aree vincolati «a una trasformazione indiscriminata». E l'interesse alla conservazione del paesaggio, valore primario e assoluto, va tenuto distinto da quello alla fruizione e alla valorizzazione del territorio. Separazione, dunque, tra tutela del paesaggio e governo del territorio, integrazione reciproca, tenendo però ben presente che la tutela viene prima, appunto come «valore prioritario e assoluto».
Tutto ciò ovviamente va calato nella programmazione degli enti locali e negli interventi di pianificazione e di progettazione.

domenica 31 agosto 2008

Gruppo Latino al decimo anno d'attività

L'associazione GRUPPO LATINO di Lipari, dopo aver ricevuto l'importante riconoscimento da parte del Consiglio Internazionale della Danza dell'Unesco di cui l'associazione fa parte, apre il prossimo 26 Settembre l'anno sociale 2008/2009.
Numerosissime le attività e le iniziative previste per il nuovo anno...che vedranno il loro culmine nella Giornata Mondiale della Danza 2009, occasione nella quale verranno festeggiati i 10 anni di vita del GRUPPO LATINO.
Oltre ai normali corsi di danza, l'associazione si renderà protagonista e promotrice di importanti eventi e iniziative. Informiamo tutti coloro che fossero interessati che ormai da 2 anni è attivo il sito web ufficiale del GRUPPO LATINO: http://www.gruppolatino.net/ Un sito di informazioni relative all'Associazione, ai corsi di danza, alle iniziative, aglli spettacoli, dove possono essere guardate e scaricate foto, video, dove si trovano importanti notizie sulla storia della danza e dei vari stili di danza. Ma anche tante informazioni sulle ISOLE EOLIE, in particolare su Lipari, sul Museo Archeologico, sulle bellezze della nostra terra. Un punto di incontro per i giovani eoliani e non che sono appassionati all'arte della danza, attraverso un FORUM ed una CHAT dove è possibile conoscersi, scambiare informazioni e consigli. L'Associazione GRUPPO LATINO...vi invita a visitarne le pagine e a lasciare un vostro commento nel Guestbook!

sabato 30 agosto 2008

Rifiuti: Le considerazioni di Roberto Piemonte

Caro Direttore,
ho avuto modo di leggere l’intervento di Mimmo Fonti, Amministratore Delegato dell’Ato Me 5, che ha preso spunto anche dalla segnalazione da me fatta, qualche giorno fa, in relazione alla problematica dei rifiuti.-
Mi permetto solo di fare qualche considerazione;
Fermo restando che, la mia segnalazione, era finalizzata solo ed esclusivamente a far rilevare delle situazioni di degrado onde consentire, a chi di dovere, di intervenire successivamente per bonificare le rispettive zone (per la cronaca l’armadio frigo sulla strada di Canneto è stato già rimosso i televisori, purtroppo, sono ancora li, a Pignataro non so), non vi è alcun dubbio che bisogna puntare il dito verso quei cittadini “poco coscienziosi” che ritengono di gettare rifiuti di ogni tipo nei luoghi più disparati (nel caso della mia segnalazione, in bella vista, addirittura lungo la strada di Canneto San Vincenzo) ma, chi di competenza, nel caso specifico l’Ato Me 5, deve in ogni caso intervenire per rimuovere i rifiuti in questione altrimenti che si fa ??
Non comprendo a chi si riferisce Mimmo Fonti quando afferma che “qualcuno ci vuole marciare sopra” in quanto presumo che c’è ben poco da marciare sopra di fronte a delle realtà evidenziate, senza mezzi termini, anche da Giulio China, Assessore al ramo, il quale, con autorevolezza, per il ruolo che ricopre, testualmente afferma che “deve amaramente rilevare che il nostro Comune, per quanto riguarda il servizio dei rifiuti ha raggiunto uno stato intollerabile di degrado…….”. Parole forti, dette da un pubblico Amministratore sulle quali non si può non riflettere ed agire in conseguenza.-
Forse è certamente il caso di mettere in essere anche delle iniziative per “convincere” i cittadini che il nostro territorio deve essere rispettato, nel nostro interesse e nell’interesse delle prossime generazioni e questo ritengo che non si possa fare solo con delle ordinanze che, nella maggior parte dei casi, non vengono rispettate anche per la cronica mancanza di controlli.-
Chi si assume, volontariamente, l’onere di gestire un pubblico servizio dovrebbe sempre avere il buon senso di prendere atto delle segnalazioni, che vengono dai cittadini i quali hanno la sola aspettativa di vedere risolte, nell’interesse di tutti, delle problematiche e non certo quello di innescare e/o alimentare inutili polemiche.-
29 Agosto 2008
Roberto Piemonte