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lunedì 1 settembre 2008

La vergogna dell'ex asilo nido. Degrado e abbandono. E il comune paga ai privati 38.000 mila euro annui per i locali della biblioteca

I consiglieri comunali Francesco Megna e Gesuele Fonti hanno scritto(allegando un eloquente filmato) al sindaco di Lipari e all'assessore al Patrimonio per evidenziare la vergognosa situazione in cui versa l'ex asilo nido di via S. Giorgio a Lipari e sottolineando come, a fronte di un locale abbandonato a se stesso e in balia dei vandali, il comune paghi oltre € 120.000 all’anno per la locazione di locali da adibire ad uffici comunali, di cui € 38.000,00 annui per la sola biblioteca comunale. Il testo della lettera di Fonti e Megna e le foto del degrado
SIGNOR SINDACO
COMUNE DI LIPARI
ASSESSORE AL PATRIMONIO
OGGETTO: LOCALI ASILO NIDO di via San Giorgio_
Con la presente il gruppo scrivente intende segnalare lo stato di GRAVISSIMO DEGRADO e TOTALE ABBANDONO, in cui versano i locali dell’ex asilo nido di via San Giorgio a Lipari.
Da un sopralluogo effettuato in data 15 Luglio 2008, i consiglieri scriventi hanno potuto rilevare quanto segue:
il Cancello d’ingresso è aperto, anzi spalancato, anche durante le ore notturne e nei giorni festivi;
la struttura esterna versa in totale stato di abbandono, è avvolta da sterpaglie incolte ed è stata oggetto di molteplici atti vandalici, ai lampioni che cingono il periplo della struttura, ed al box esterno il motorino e la pompa di sollevamento dell’acqua;
le mura portanti della struttura, e parte del soffitto, presentano numerose crepe, cedimenti di intonaco ed evidenti segni di infiltrazioni piovane: ai lati della struttura, vi sono numerosi “fogli” di materiale sintetico per l’impermeabilizzazione, presumibilmente caduti giù dal tetto ove erano stati applicati per evitare infiltrazioni e preservare la struttura;
il parco giochi, contenente altalene, scivoli e giostre, si presenta abbastanza integro, tuttavia non fruibile in quanto totalmente avvolto dalle sterpaglie;
il locale tecnico con il quadro elettrico, la caldaia ed i salvavita non è provvisto di serratura, pertanto è accessibile a tutti, inoltre azionati i salvavita, si può agevolmente constatare, la regolare erogazione di energia elettrica, nonostante la struttura sia inutilizzata da diversi anni;
i locali interni dell’ex asilo nido sono facilmente accessibili, in quanto vi sono almeno un paio di ampi finestroni, lasciati appositamente aperti per agevolare l’accesso nei locali, che sono stati ripetutamente “visitati”, “fruiti” e probabilmente “derubati” da ignoti, come ben si evince dal filmato che si allega alla presente, girato dai consiglieri scriventi in data 15 Luglio 2008;
i predetti locali si presentano devastati al loro interno: sparsi per il pavimento, sulle pareti e sui mobili si possono trovare giocattoli, materassi, lavatoi (alcuni dei quali addirittura confezionati nel cellophane e mai utilizzati), attrezzature per infanti, culle in legno, estintori, accessori vari, materiali organici di indubbia provenienza etc…;
gli armadi, i mobili, le scrivanie si presentano tutti con le ante ed i cassetti aperti, presumibilmente rovistati da ignoti visitatori;
i locali della cucina sono accessoriati con piano cottura professionale, frigorifero di grandi dimensioni, lavastoviglie industriale: andrebbe verificata la funzionalità di tali elettrodomestici ed eventualmente preservati gli stessi, da eventuali probabili danneggiamenti e/o furti futuri;
il materiale sintetico a fogli (probabilmente asfalto o catrame) applicato sul tetto per l’impermeabilizzazione, appare irrimediabilmente fuori uso, totalmente dissestato e non più funzionale.
A supporto di tali, gravissime affermazioni, si rimette copia delle riprese effettuate dagli scriventi in data 15-07-2008, comprovante la stato di assoluto degrado ed abbandono in cui versa la struttura e gli atti vandalici cui la stessa è stata presumibilmente oggetto in questi ultimi anni.
Durante la seduta consiliare del 6 Agosto 2008, il Gruppo scrivente aveva ribadito lo stato di abbandono della struttura e richiesto contestualmente il recupero dello stabile e/o l’utilizzo parziale dello stesso.
Tuttavia, da un sopralluogo effettuato in data odierna, Lunedì 1 Settembre, appare evidente che nessun intervento è stato effettuato a salvaguardia del patrimonio comunale rappresentato dallo stabile dell’asilo nido di via San Giorgio, e lo stesso si presenta ancora oggi con il cancello spalancato, aperto alla mercé di chiunque volesse utilizzarlo per finalità certamente non conformi a quelle per cui è destinata la struttura.
Alla luce dei fatti predetti,
I SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI COMUNALI
Francesco MEGNA e Gesuele FONTI
= C H I E D O N O =
alle S.L.
di voler intervenire IMMEDIATAMENTE per la messa in sicurezza della struttura e per le essenziali nonché urgenti opere di chiusura dello stabile e recupero degli arredi e dei servizi ancora funzionanti;
di voler promuovere iniziative e/o interventi volti al reperimento delle somme per il recupero, la ristrutturazione e la valorizzazione dei locali dell’ex asilo nido, che potrebbero certamente essere utilizzati per la destinazione d’uso originaria, ma anche quali uffici comunali (Biblioteca, Ufficio Tributi, Polizia Municipale), in quanto appare francamente incomprensibile, quasi immorale, che il Comune, nonostante l’imponente patrimonio immobiliare di cui disponga, spenda oltre € 120.000 all’anno per la locazione di locali da adibire ad uffici comunali, di cui € 38.000,00 annui per la sola biblioteca comunale.
Francesco MEGNA Gesuele FONTI
Redazionale- A chi sostiene che questa è l'amministrazione del "FARE" vogliamo evidenziare come probabilmente è più brava a FARE..... PERDERE beni di proprietà di tutti.
Due esempi per tutti: l'asilo nido(per l'appunto) e San Calogero.
A fans e non del sindaco Bruno consegniamo questa lettera e queste foto... senz'altro commento se non .....un sentito: Vergogna!!!