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sabato 7 novembre 2009

Un "grazie" orgoglioso e un video meraviglioso

(SALVATORE SARPI) Quale direttore di Eolienews ho ricevuto proprio ieri una mail dal Canada da parte di un veneziano, i cui parenti materni erano originari di Lipari, e con il quale ho diviso molte "parti" delle estati eoliane che vanno dal 1975 al 1978, anno in cui alcuni parenti lo convinsero a trasferirsi in Canada. Marco Clemente, così si chiama, mi ha fatto sapere di avere scoperto per caso questo sito, proprio all'inizio della settimana che si conclude.
Al di là di ricordi strettamente personali su cui si sofferma scrive: "E' stato un tuffo al cuore. Ritrovare una persona cara di cui avevo perso ogni traccia e, nello stesso tempo, poter rivedere attraverso il tuo sito, i filmati e le immagini di un luogo che porto sempre nel cuore. Il video sulle Eolie, la canzone di Giovanni Ruggiero, le foto sono state l'ultima sferzata, l'ultima spinta che mi mancava per decidere di tornare almeno una volta (spero il prossimo anno) a vedere, a gustare, a riassaporare, quei sapori, quegli odori che sembrano provenire dalle immagini che mi arrivano attraverso internet. Grazie Salvo, grazie anche a nome di quelli che come me, attraverso il tuo lavoro, possono rivivere le loro isole. Grazie anche a nome di coloro che grazie a te scoprono le "nostre" isole. La tua è una promozione che va oltre i risultati di pubblicità".
Devo dire che è una lettera che mi ha lasciato senza parole (e chi mi conosce sa che non è certo facile). Al di là della corrispondenza privata tra me e Marco sento di dovergli dire grazie per le belle parole. Un grazie "orgoglioso" ..consentitemelo.. poichè quanto lui ha scritto (ma anche le tante testimonianze e parole di affetto di tutti gli amici che su fb hanno condiviso i miei video)è il segno che nel momento in cui ho pensato ad Eolienews per portare i messaggi fuori (ma anche dentro) le nostre isole, non ho sbagliato. Piccola, grande soddisfazione per un lavoro spesso pesante e..fatta eccezzione...per il contributo di qualche amico "sponsor" a titolo assolutamente gratuito.
A Marco (in particolare) ma anche a tutti gli eoliani (o innamorati delle Eolie) che seguono questo sito voglio regalare un ulteriore video, musica ed immagini delle Eolie che abbiamo già proposto ma che ripropongo in quanto molto significative. E' il video, di B&Giò Ruggiero " Il canto del Gallo". dove è masterizzata anche una tarantella (Taranstella), l'ultima incisione dell'indimenticabile maestro Bartoluzzo Ruggiero e dove troverete, oltre ad alcuni stralci delle canzoni di Giovanni Ruggiero, anche le stupende immagini di Bartolino Costa e diversi dei nostri "ragazzi" eoliani.



Il video è anche su youtube a questo indirizzo
www.youtube.com/watch?v=qf1TFzFjvDU

FILCTEM-CGIL: “L'ACQUA È PUBBLICA, MA VA GESTITA CON CRITERI EFFICIENTI”

Riceviamo da Lucio Raffaele e pubblichiamo:
Caro Direttore,
invio una comunicazione che mi è stata inviata dal Segretario Provinciale della CGIL, in seguito all'approvazione del Senato a favore della privatizzazione dell'acqua che, a parere della neonata federazione della Cgil, la FILCTEM, deve subire alla Camera profondi cambiamenti.
Nota stampa
FILCTEM-CGIL: “L'ACQUA È PUBBLICA, MA VA GESTITA CON CRITERI EFFICIENTI”. Alberto Morselli: “Sull'acqua, una privatizzazione sbagliata: la Camera deve cambiare il provvedimento”. . Nel decreto sui servizi pubblici locali, un blitz inaccettabile sul gas
“L'acqua è pubblica e costituisce una risorsa da salvaguardare. La garanzia per la gestione di un bene primario – oltre ad una migliore efficienza industriale - è data innanzitutto dalla proprietà pubblica di reti e impianti del servizio idrico che, proprio perché appartengono al demanio, sono inalienabili”: a ribadirlo è Alberto Morselli, segretario generale Filctem-Cgil, dopo l'approvazione al Senato del decreto sui servizi pubblici locali.
“Le modifiche introdotte nel decreto – è caustico Morselli - sono finalizzate alla mera privatizzazione della gestione del servizio idrico integrato, cancellando di fatto le esperienze positive realizzate in questi anni nella gestione pubblica con il modello in house”.
In questo contesto appare ancor più grave la decisione di non prevedere nel provvedimento l'istituzione di una Autorità di controllo indipendente sulle risorse e sul servizio idrico integrato, necessaria per la definizione dei livelli minimi di investimento, qualità del servizio, controllo della gestione e per la determinazione delle tariffe a garanzia soprattutto delle fasce sociali più deboli.
Giova ricordare che, finora, anche le grandi aziende multiservizi, con prevalenza di capitale pubblico, hanno realizzato importanti condizioni di sviluppo industriale, di efficienza, e di continuità negli investimenti: numerose s.p.a. miste di grandi città, quotate in Borsa – le multiutility di Roma, Genova, Bologna, Torino, Milano – hanno rappresentato e rappresentano interessanti esperienze gestionali di sistemi idrici integrati, vantando importanti risultati sulla quantità e qualità del servizio erogato.
“Pertanto – insiste Morselli - nella gestione del servizio idrico, anche quando sono Enti di settore pubblico, la dimensione industriale delle imprese resta l'elemento qualificante per realizzare gli investimenti e gestire con efficienza il ciclo integrato ed erogare un servizio di qualità ai cittadini. “Deve essere però lasciata alle amministrazioni pubbliche locali - aggiunge Morselli - la scelta del modello gestionale più confacente alle proprie necessità”.
L'altro problema di non poco conto è quello delle tariffe per le quali le famiglie italiane – negli ultimi 10-12 anni – hanno speso molto di più.
Su questo scottante problema la Filctem-Cgil avanza alcune proposte che potrebbero essere utili per cambiare il provvedimento alla Camera dei deputati:
1)contenere gradualmente la crescita delle tariffe idriche mediante l'utilizzo di strumenti finanziari che consentano di “spalmare” i costi degli investimenti su un periodo più lungo degli attuali 15 anni, tenendo conto dei 30 anni di durata della gestione;
2)ricorrere ai fondi pubblici statali e comunitari per risanare il servizio con investimenti straordinari, anche se resta necessario mantenere una tariffa che copra i costi di gestione al lordo della manutenzione ordinaria;
3)rafforzare la progressività della tariffa in base all'uso e alla quantità (domestico, industriale,agricolo, commerciale) per scoraggiare sprechi;
4)proteggere i consumi essenziali garantendo quote minime di acqua a prezzi contenuti per le famiglie più disagiate: le fasce sociali più deboli andrebbero individuate con apposito provvedimento governativo.
Infine è necessario salvaguardare i livelli occupazionali e i diritti acquisiti dei lavoratori attraverso la stipula con il sindacato di accordi locali, nell'ambito di un'intesa-quadro nazionale finalizzata a questo obiettivo.
La Filctem-Cgil pensa ad apposite “clausole sociali” di salvaguardia dei lavoratori interessati dalle trasformazioni societarie, che “duole dirlo - conclude Morselli – non sono ancora previste nel provvedimento”.
Un blitz poi nel settore del gas: nel testo licenziato al Senato, la scadenza per la definizione di ambiti omogenei, di bandi di gara tipo per il rinnovo delle concessioni del gas viene addirittura posticipata (31 dicembre 2012, n.d.r.) a dopo la scadenza delle concessioni (31 dicembre 2011, n.d.r.) aprendo di fatto una fase di indeterminatezza che rischia il caos.
Indipendentemente dall'iter parlamentare, “chiediamo al ministero dello Sviluppo Economico – propone Morselli – di operare tempestivamente sulle norme che definiscono gli ambiti di gara, il bando di gara-tipo e la clausola sociale, così come era già previsto dall'art. 46bis del d.d.l. 772/2006”.

"Prima il Pai e il Piano paesaggistico"

(marianna barone) È stato un confronto molto sentito e serrato tenutosi ieri nella chiesa di S. Maria Alemanna, dove, su iniziativa dell'Ance, si è discusso del disegno di legge n. 476 del 14 ottobre scorso "Norme per la sicurezza delle persone e cose sul territorio siciliano", primo firmatario l'on. Giovanni Ardizzone.
«Il disegno – ha spiegato Ardizzone – ha un fondamento etico e uno giuridico. Ha ottenuto una procedura d'urgenza ed il suo iter va avanti. Sono stati presentati alcuni emendamenti, in qualche caso anche abrogativi. Ma dev'essere chiaro che non c'è nessuna intenzione di bloccare l'edilizia, né di criminalizzare qualcuno. Anche perché sul banco degli imputati salirebbe pure la politica, che non ha posto in essere tutte le condizioni necessarie per la salvaguardia del territorio. Un po' di mea culpa, però, dovremmo farla tutti». Poi, il deputato regionale si è soffermato in modo particolare sull'art. 2 del disegno che, al comma 1, prevede che «i comuni non possono rilasciare concessioni edilizie fino all'approvazione da parte della Regione dei relativi Piani di assetto idrogeologico e paesaggistici». Che sembrerebbe essere un po' il "pomo della discordia". «Messina non ha il Piano paesaggistico – ha proseguito il deputato regionale – il che è gravissimo. Tante costruzioni non sarebbero esistite perché i vincoli non lo avrebbero permesso. Approvato il Piano paesaggistico, si ricomincerà a rilasciare le concessioni dove è giusto che vengano concesse". "Tutti siamo rimasti scioccati dall'alluvione – afferma il presidente dell'Ance, Carlo Borella – e questo è senza dubbio il momento di nuove regole. Noi non intendiamo appoggiare questo testo, ma sicuramente vogliamo appoggiare questa azione. È necessario, però, anzitutto che siano chiari i tempi per l'approvazione del Piano paesaggistico». «Non ci stiamo a fare da capro espiatorio alla politica e alla burocrazia – afferma il presidente di Confindustria, Ivo Blandina – non siamo una lobby di palazzinari». E sul tema "concessioni sì" o "concessioni no" è continuato il dibattito. «Noi non daremo appoggio a questo disegno di legge – esordisce il presidente dell'Ordine degli ingegneri, Santi Trovato – ma chiederemo una sua rivisitazione e, in tal senso, solleciteremo l'interessamento della Consulta regionale». Successivamente, il presidente dell'Ordine degli architetti, Gaetano Montalto, ha dato lettura di un documento, scritto assieme all'Ordine Ingegneri, che detta alcune linee guida legate alle esigenze del territorio a cui dovrebbe ispirarsi il disegno. Intervenuti il geologo Biagio Privitera, gli architetti Franco Cardile e Giuseppe Falzea, gli ingegneri Franco Cavallaro e Roberto D'Andrea, Angelo Libetti, il sindacalista Giuseppe De Vardo, l'avv. Nunzio Astone, il consigliere Paolo Saglimbeni.
E ieri al Senato un parallelo disegno di legge è stato presentato dal senatore messinese Gianpiero D'Alia. La proposta di «Modifica all'articolo 67 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, in materia di rilascio di concessioni edilizie ai fini di tutela e salvaguardia del territorio" prevede all'art. 1: «All'art. 67 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, dopo il comma 6 aggiungere il seguente 6-bis: «Nelle more dell'adozione e approvazione dei Piani di assetto idrogeologico e dei Piani paesaggistici da parte delle Regioni, i Comuni non possono rilasciare concessione edilizie. Sono altresì sospese le concessioni edilizie di opere e manufatti privati che insistono in aree individuate dai comuni come aree a pericolosità elevata (P3) e molto elevata (P4) e quelle a rischio elevato (R3) e molto elevato (R4) anche prima dell'aggiornamento dei relativi Piani d'assetto idrogeologico da parte delle Regioni».

Ludica: Dopo una settimana "tormentata" pronti a dare battaglia...sportiva

(PEPPE CIRINO) Domani alle ore 14:30 allo stadio Franchino Monteleone si gioca Ludica Lipari – Aluntina.
E' stata una settimana impegnativa per gli Eoliani che, mercoledì scorso, hanno dovuto rinviare nuovamente la partita di recupero con la Pol. Gioiosa a causa delle cattive condizioni meteo.
La settimana è continuata con la partitella del giovedì con mister Caruso costretto ad ulteriori prove tecniche, visto lo stiramento all’inguine in cui è incorso il centrocampista Sturniolo, elemento fondamentale del centrocampo della Ludica.
A ciò c’è da aggiungere l’assenza di Tripi che avrebbe dovuto scontare la giornata di squalifica mercoledì scorso e che sarà invece costretto a scontarla nella partita di domani.
Ma ne la dirigenza, ne mr. Caruso, ne tantomeno i ragazzi si perdono d’animo e domani daranno battaglia alla formazione proveniente da San Marco D'Alunzio, per conquistare i tre punti in palio e risalire la classifica.

"Qualche volta un bagno di umiltà non guasterebbe". Il consigliere Biviano risponde al sindaco di Lipari

"Qualche volta un bagno di umiltà non guasterebbe".
Così conclude il consigliere Giacomo Biviano (PD) l'intervista rilasciata ad Eolienews e che segue le dichiarazioni fatte ieri dal sindaco Mariano Bruno su quelle che sono ormai "catalogate" come le delibere con l'assessore "fantasma". L'intervista

Operazione Xiphias Gladius e verifiche varie. Oltre 15.000 euro l'importo dei verbali elevati dal Circomare Lipari

COMUNICATO STAMPA
Oggetto: Operazione “Xiphias Gladius” Ottobre 2009.
Durante i giorni dal 26 al 29 Ottobre sono stati effettuati, dagli uomini dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari, una serie di controlli nell’ambito di una più vasta operazione a carattere nazionale, denominata “Xiphias Gladius”, nome scientifico del Pesce Spada, mirata alla verifica di tutta la filiera del prodotto ittico, dall’imbarcazione da pesca al consumatore finale, passando per grossisti, rivendite, ristoranti e strutture alberghiere, per garantire la rintracciabilità del prodotto ittico offerto, nonché la corretta informazione da fornire ai consumatori a mezzo etichettatura, secondo la vigente normativa.
L’operazione, promossa dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, è stata condotta con la collaborazione del personale medico veterinario della locale Azienda Sanitaria – ASP, per verificare il rispetto delle norme igienico sanitarie in materia di conservazione, trasformazione e somministrazione del prodotto ittico.
L’attività di controllo ha avuto la finalità di verificare il rispetto della normativa comunitaria, che vieta nel mare Mediterraneo dal 1° ottobre 09 al prossimo 30 novembre, la pesca e la detenzione del Pesce Spada - “Xiphias Gladius”,  oltre che a fornire indicazioni preziose agli esercizi commerciali interessati(commercianti, ristoratori e pescatori), per la corretta applicazione delle normative comunitarie in materia di etichettatura, tracciabilità e rintracciabilità dei prodotti ittici in vendita.
Nell’ambito dell’arcipelago Eoliano sono stati eseguiti un totale di 24 controlli, rivolti anche alla verifica delle taglie minime delle specie ittiche commercializzate, sanzionando 12 esercizi commerciali, con l’elevazione di altrettanti verbali amministrativi, per un totale di € 15.200,00, per violazioni in materia di rintracciabilità, etichettatura dei prodotti ittici, commercializzazione di specie ittiche derivanti da pesca sportiva, ed errata compilazione dei giornali bordo (logbook) delle imbarcazioni da pesca.
L’attività ispettiva sulla filiera ittica da parte dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari, continuerà con l’obiettivo di scoraggiare sempre più, le frodi alimentari, per una maggiore tutela del consumatore finale.
Lipari, lì 07.11.2009     

Ambiente in Sicilia. Il 70 per cento dei comuni a rischio idrogeologico. Messina e Caltanissetta in testa

Una Sicilia esposta al rischio frane e alluvioni, quella fotografata dall'indagine di Legambiente e del Dipartimento regionale della Protezione Civile, nell'ambito della campagna nazionale «Operazione fiumi 2009» e presentata ieri a Palermo. Un territorio fragile, dove sono 273 i Comuni a rischio, il 70% del totale, anche a causa di uno sviluppo urbanistico e un uso del territorio e delle acque poco rispettosi degli equilibri dell'assetto idrogeologico.
Nonostante il 76% delle amministrazioni monitorate preveda nei propri piani urbanistici vincoli di edificabilità per le zone a rischio, la quasi totalità dei comuni intervistati presenta ben il 93% di abitazioni in tali aree e il 73% di strutture e fabbricati industriali edificate in zone a rischio. Ancora, nel 29% dei casi presi in esame sono presenti in zone esposte a pericolo strutture sensibili, quali scuole, ospedali, e strutture ricettive turistiche come alberghi e campeggi.
«Regione, Province e Comuni della Sicilia sembrano aver posto le politiche della protezione civile tra le priorità di lavoro- commenta Sebastiano Venneri, vicepresidente Legambiente- ma questo settore va ulteriormente valorizzato e potenziato. Bisogna lavorare in termini di prevenzione perchè non si verifichino fenomeni critici, sostanzialmente si deve lavorare su due fronti: manutenzione dei corsi d'acqua, e l'altro sulla delocalizzazione, in alcuni casi anche di quartieri, non possono coesistere manufatti con aree golenali o su torrenti di fiume sennò si rischia Messina bis».
Segnali positivi vengono dalla pianificazione dell'emergenza e l'organizzazione della protezione civile locale: il 69% dei Comuni, infatti, ha predisposto un piano per fronteggiare situazioni di crisi, e il 42% delle municipalità hanno aggiornato tale piano negli ultimi due anni.
Sono ancora molte però le amministrazioni comunali siciliane che tardano ad attivare adeguate politiche di prevenzione e pianificazione d'emergenza. Solo il 9% dei Comuni risulta svolgere un lavoro positivo di mitigazione del rischio idrogeologico. Le provincie più a rischio sono quelle di Messina e Caltanissetta ( rispettivamente con l'86% e l'84% dei Comuni in aree potenzialmente pericolose).
Il 77% delle amministrazioni che hanno risposto alle interviste hanno abitazioni nelle aree golenali, negli alvei dei fiumi e nelle aree a rischio frana, il 49% delle municipalità monitorate presenta addirittura interi quartieri in zone a rischio. I Comuni siciliani che ottengono il punteggio più basso fra quelli intervistati sono sei: Palma di Montechiaro), Valderice e Poggioreale , Sortino, Balestrate e Rometta , dove, nonostante la pesante presenza di strutture edilizie e perfino di interi quartieri in aree esposte a pericolo di frane e alluvioni, non sono stati avviati interventi di mitigazione del rischio.
«Il territorio è governato male, questo ormai è accertato, e sono soprattutto obsoleti gli strumenti classici di governo del territorio, quindi piani regolatori -dice Salvatore Cocina, dirigente generale della Protezione Civile regionale- Il problema è ancora più delicato, alla luce dei fatti avvenuti, bisogna radicalmente cambiare il modo di approccio al territorio e cambiare gli strumenti urbanistici, va cambiata la mentalità di approccio al sistema e quindi cominciare seriamente ad individuare i punti a rischio, non solo su base burocratica ma sostanziale».

Il giusto riconoscimento al "pater familias" e l' incredibile perdita di vista dei problemi (grossi) della collettività (di Pino Martinucci)

Riceviamo dall'amico Pino Martinucci e volentieri pubblichiamo:
Caro Salvatore,
mi trovo attualmente in una città del nord Italia per motivi familiari e mi capita spesso , anche più volte al giorno, di collegarmi al tuo ed altri siti locali per saperne di più su quello che accade a Lipari.
Mi hanno colpito due eventi in particolare: il primo gioioso, coinvolgente e affettuoso come si può essere affettuosi verso il “pater familias”. Ebbene sì, sto parlando delle tante manifestazioni di simpatia tributate e da tributare in questi giorni al Prof. Iacolino alle quali, a mia volta, mi voglio associare dovendogli tantissima riconoscenza per aver ridestato in me, in un torrido mese di agosto di tanti anni fa, con il suo metodo sobrio e coinvolgente, la fame di sapere e l’interesse per la storia. Grazie Professore, tutta Lipari, e non solo, Le deve riconoscenza e rispetto.
Il secondo evento è assai più deprimente, carissimo Salvatore, assai: fino a quando tu sei a Lipari, immerso nella routine quotidiana, con tutte le contraddizioni, gli imprevisti e i diktat di “cu si svigghia prima à matina”, non fai tanto caso al succedersi degli eventi, quasi rassegnato a subirli ; ma quando sei fuori dal nostro guscio, cominci a chiederti “ma davvero succede questo a Lipari ?” Ma davvero si continua a fare polemica su questo o quell’assessore o su quello che doveva essere e non lo è stato ? Non è che guardando queste piccole cose dozzinali, quasi di bottega, si perdono invece di vista problemi grossi come una casa ?
Possibile che si sia perso di vista il bene comune senza fare ulteriore “curtigghiu” cioè l’avvenire dei nostri figli e si continui invece a mendicare presso questo o quell’assessorato o ministero (rigorosamente minuscolo, n.d.s.), un tavolo di trattative per discutere, né più né meno, di aria fritta, tanto “les jeux sont faits”
Lipari non vive più di agricoltura, né di industria, né di pesca: vive ormai, fino a quando i visitatori ci onoreranno della loro presenza, di turismo. E a questa grandissima, preziosa e unica risorsa, dobbiamo rivolgere tutti i nostri sforzi, dal sottoscritto, semplice cittadino che di turismo ci vive, alle cariche istituzionali del nostro Comune, le quali debbono, lo devono ai nostri figli, mostrare i denti, sì i denti, a 32, 64 denti o più se necessario.
Bisogna T-U-T-E-L-A-R-E tutto quanto ad esso connesso, a cominciare dai trasporti.
Se Pino Martinucci in viaggio dal Nord Italia, giunto a Milazzo in un paio d’ore, subirà disservizi, aspettando una nave che non c’è, pazienza, si incavolerà e magari pernottando a Milazzo, farà mente locale citando il Principe di Salina nel Gattopardo. Se invece di Pino Martinucci giungerà a Milazzo un turista che subendo lo stesso trattamento giurerà a sé stesso di non venire più alle Eolie, allora questa grave perdita in termini economici e tutto quello che ne consegue, le nostre Istituzioni dovranno spiegarlo ai nostri figli.
Io personalmente, dopo 31 anni di lavoro in un noto albergo dell’isola, non ce la faccio a spiegarglielo.
Ti saluto caramente.
Pino Martinucci

Trasporti. La privatizzazione di Tirrenia. La Regione parteciperà alla gara per riportare l'holding nell'Isola

La posizione del presidente Lombardo, rispetto alla privatizzazione di Tirrenia, è quella di partecipare alla gara per la cessione della holding, escludendo la possibilità di rilevare solo la flotta regionale Siremar. Lo ha riferito all'assemblea di Assonave il sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti, Giuseppe Maria Reina, esponente del Movimento per le Autonomie fondato da Lombardo.
Escludere la possibilità che la Regione rilevi solo la flotta regionale «credo sia indispensabile», spiega. Farlo sarebbe poi «ingovernabile, una fregatura gestionale ed imprenditoriale». La Regione siciliana, quindi, «parteciperà alla gara per la holding».
«Dicono che rinunciamo a Siremar» ha detto Reina, riferendosi al progetto di cedere le quattro flotte regionali di Tirrenia (Siremar, Toremar, Saremar e Caremar) alle Regioni dove operano, come passaggio preliminare rispetto alla cessione con gara della holding della compagnia di navigazione pubblica. «Noi non rinunciamo a nulla, abbiamo invece l'aspirazione di far diventare la Sicilia un punto di riferimento per l'area del Mediterraneo. Tirrenia è nata in Sicilia, la vogliamo riportare in Sicilia. Se ci sarà una gara per la holding parteciperemo» ha detto il sottosegretario all'assemblea di Assonave.
La Regione siciliana, ha poi spiegato, «non vuole certo creare un carrozzone pubblico, la gestione sarà privata: puntiamo su questo tipo di modello». Per Reina «il solo fatto di partecipare alla gara per la holding è per la Regione siciliana di straordinaria importanza». Puntare con una buona offerta alla realizzazione di questo progetto è «l'auspicio» del governatore Lombardo: «Vedremo se si potrà realizzare» dice Reina, che ha parlato del progetto sulla base, ha spiegato, «di quello che mi si dice dal governo regionale: la Sicilia ha grande interesse a trasformarsi in un punto di forza per Tirrenia e si prepara a partecipare alla gara».

Lipari: Una Madonnina vigilerà sul "Monteleone". Bella iniziativa della Ludica

Una Madonnina vigilerà sugli atleti e sugli sportivi che utilizzano il "Franchino Monteleone" di Lipari.
E' stata posizionata giovedì scorso all'interno dell'edicola realizzata da qualche tempo ai bordi del campo di calcio.
L'iniziativa è della Ludica Lipari del presidente Peppe Cirino e ha trovato il pieno appoggio del padre spirutuale della società Don Lio Raffaele.
Per quanto riguarda l'attività prettamente agonistica ricordiamo che la Ludica Lipari, impegnata nel campionato di prima categoria, affronterà domani pomeriggio (ore 14 e 30) al Monteleone l'ostica formazione dell'Aluntina.
Indispensabile potrebbe rivelarsi l'apporto e il contributo degli sportivi che società e giocatori invitano ad essere presenti in massa a questa partita casalinga.

Le Eolie sulla Gazzetta del Sud di oggi. A cura di Ginostra reporter

Le emergenze di Acquacalda
Concessi 15 giorni
Salvatore Sarpi
Lipari
I cittadini di Acquacalda (Lipari), seppure fortemente delusi dallo stato di abbandono in cui è stata lasciata la loro frazione, concedono i "quindici giorni" agli organismi politici e di protezione civile affinchè diano risposte concrete e passino dalle parole ai fatti. La decisione è arrivata nel corso di una riunione che una delegazione degli abitanti della frazione ha avuto ieri con il sindaco Mariano Bruno, gli assessori Corrado Giannò e Mimma Sparacino e con il dirigente del IV settore Domenico Russo. L'armistizio, quindi, blocca, al momento, le iniziative che erano state deliberate mercoledì scorso da quasi tutti i nuclei familiari della frazione nel corso di una assemblea popolare. I cittadini, nel corso della riunione organizzata dal comitato cittadino C.A.S.T.A., avevano deliberato di portare in piazza il proprio malcontento attraverso un corteo di protesta per le vie di Lipari e attraverso la raccolta dei certificati elettorali da far pervenire nelle mani del Presidente del Consiglio dei Ministri. Infine è slittata al 10 novembre la riunione di Protezione civile che doveva tenersi oggi al comune di Lipari. Argomento: le tante emergenze che interessano il comune di Lipari. Acquacalda in testa.

Leni: Parroco contro la dirigente scolastica per un divieto
Peppe Paino
Don Benedetto Nicotra dice che sta seriamente pensando di donare una zucca al dirigente scolastico dell'Istituto comprensivo "Isola di Salina", prof. Mirella Fanti. Da quasi un anno parroco di Leni, è infuriato con la responsabile dell'istituto per non aver autorizzato i bambini delle elementari del piccolo comune di Salina a prendere parte alla messa dello scorso quattro novembre, giornata della commemorazione dei caduti in guerra. Per il parroco, un salesiano di 48 anni, è stato «un vero e proprio scandalo» alla luce di quanto sta accadendo dopo la famigerata sentenza della corte europea sul crocefisso.
«La decisione di Strasburgo, evidentemente – dichiara don Benedetto – ha lasciato il segno anche nelle nostre isole. La direttrice didattica ha ritenuto inopportuno non fare partecipare i bambini della scuola elementare alla celebrazione eucaristica con la cittadinanza, le autorità civili e militari in quanto gli stessi avevano già perso due giorni di scuola. Ma – ha evidenziato il parroco – ha ritenuto opportuno farli partecipare al momento laico davanti al monumento, situato sotto il palazzo municipale». E si chiede: «Ma la scuola quali valori darà e imprimerà nel futuro cittadino?». Don Benedetto ci ha dichiarato che pregherà per la preside affinchè sia più "ragionevole" e ceda al rigore imposto dal calendario scolastico almeno per le recite natalizie.

venerdì 6 novembre 2009

Da domenica....scende la pioggia. Prevista dal bollettino meteo della Protezione civile una nuova perturbazione

BOLLETTINO METEO DELLA PROTEZIONE CIVILE
Dopo il maltempo di questi giorni è previsto un breve miglioramento nella giornata di domani, seguito dall’arrivo di una nuova perturbazione di provenienza atlantica che determinerà una ulteriore fase di instabilità almeno fino all’inizio della prossima settimana e che, in particolare nella giornata di domenica, interesserà gran parte delle regioni italiane.
Sulla base dei modelli disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un avviso di avverse condizioni meteorologiche che prevede precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale di forte intensità, sulla Sardegna e sulle regioni centro-settentrionali a partire dal pomeriggio di domani, sabato 07 novembre 2009.
I fenomeni, che con il passare delle ore tenderanno a divenire diffusi e ad assumere carattere temporalesco, con possibili nevicate in quota, si estenderanno nella giornata di domenica a gran parte del territorio italiano, interessando soprattutto i versanti tirrenici e il nord-est, e potrebbero persistere al centro-sud anche nelle successive giornate di lunedì e martedì. Contestualmente al passaggio perturbato, si prevede un deciso rinforzo dei venti dai quadranti occidentali sulle regioni centro-meridionali e dai quadranti orientali al nord.
Il Dipartimento della Protezione civile seguirà l’evolversi della situazione in contatto con le Prefetture, le Regioni e le locali strutture di protezione civile.

AMP delle Eolie. Cosentino rassicura il sindaco Lo Schiavo (di Ginostra reporter)

Riceviamo dal comune di Santa Marina Salina e pubblichiamo:
In riscontro alle forti preoccupazioni mosse dal Sindaco di Santa Marina Salina relative all’iter istitutivo dell’Area Marina Protetta delle Isole Eolie, manifestate al Ministro dell’Ambiente e alla Direzione Protezione Natura, scaturite dalla convocazione presso il Ministero dell’ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare solo il Sindaco di Lipari, Dr. Mariano Bruno, il prossimo 9 novembre a Roma, si comunica che lo stesso Direttore Generale della Direzione Protezione Natura, Dr. Aldo Cosentino, con nota prot. 6274 del 06/11/09 ha rassicurato il Sindaco Lo Schiavo sulla necessità di coinvolgimento di tutte le Amministrazioni Comunali eoliane.
Lo stesso Dr. Cosentino, ha confermando che l’incontro di giorno 9 novembre con il Sindaco di Lipari, Dr. Mariano Bruno, avrà “carattere ricognitivo, allo scopo di conoscere in via preliminare la posizione dell’attualità del Comune di Lipari e la situazione aggiornata relativa alle attività estrattive”, ribadendo ,inoltre, che il ministero dell’Ambiente “è bene a conoscenza della posizione favorevole dell’area marina protetta da sempre espressa da codesto Comune e dai Comuni di Leni e Malfa”, non essendo “intenzione dello scrivente escludere le Amministrazioni locali delle Isole Eolie dal procedimento tecnico amministrativo per l’istituzione dell’A.M.P. che, si rassicura, vedrà il prossimo complessivo e pieno coinvolgimento.”
Piena soddisfazione è stata espressa dal sindaco Massimo Lo Schiavo al Direttore Generale Aldo Cosentino.
Lo Schiavo avrebbe ottenuto rassicurazioni anche nel settore trasporti. La Siremar avrebbe intenzione di noleggiare un traghetto da impiegare sulla Eolie-Napoli e viceversa

"Fiduciosi e pazienti attenderemo ancora quindici giorni". Il comunicato del comitato CASTA di Acquacalda

COMUNICATO STAMPA
Questa mattina la delegazione degli abitanti di Acquacalda è stata ricevuta dal Sindaco dott. Mariano Bruno.
Nel corso del lunghissimo colloquio sono state esposte tutte le iniziative che l’Amministrazione ha intrapreso e intraprenderà, in tempi brevi, per alleviare i disagi della borgata.
La delegazione ha ritenuto pertanto opportuno di sospendere ogni manifestazione di protesta, fermo restando l’impegno personale del Sindaco di informarci, entro il 20 novembre p.v., dettagliatamente di tutti gli interventi che saranno attuati per garantire una dignitosa esistenza di Acquacalda.
Fiduciosi e pazienti attenderemo ancora quindici giorni.
Il Comitato C.A.S.T.A.

Lipari: A scuola con la "barca" e il "Gran Bazar S. Lucia"

Abbiamo ricevuto dai nostri lettori tre foto che pubblichiamo. Le prime due evidenziano l'autentico fiume che hanno dovuto attraversare stamani gli alunni della scuola media "S. Lucia" per entrare nel plesso scolastico.
La quarta riguarda invece quello che, giustamente, chi ci ha inviato la foto definisce il Gran Bazar S. Lucia.
Quest'ultima foto è accompagnata da una nota. "E' mai possibile che il marciapiede della via S. Lucia non sia più utilizzabile dai pedoni? Dopo la frutta adesso anche le statue da giardino.
Il Gran Bazar, oltre che all'interno dello spazio (ma non era adibito ai venditori di frutta e fiori?), si allarga anche sul marciapiede costringendoci a scendere in strada e a rischiare la vita. Anche perchè vicino al marciapiede ci sono le auto che si fermano. Possibile che nessuno vede? Oggi è passata più di una pattuglia, disinteressandosi totalmente della cosa. Gli espositori sono forse autorizzati e da chi? Sono anche autorizzati ad occupare il marciapiede? E se investono me o uno dei miei parenti chi paga?
E' incredibile quello che accade in quest'isola. Come dicevano i nostri vecchi da "Patruni a iarzuni?". Vergogna".


Federalberghi Eolie. Richiesta confronto tecnico su processo di privatizzazione Tirrenia e Siremar (di ginostra reporter)

Una richiesta di confronto tecnico su processo di privatizzazione Tirrenia e Siremar è stata inoltrata dalla Federalbargi delle Eolie ai quattro sindaci eoliani. IL TESTO:
Apprendiamo, dagli organi di stampa e dai comunicati degli stessi Sindaci delle isole minori, delle ultime evoluzioni nel processo di privatizzazione delle società in oggetto.
Stando a tali notizie, il 17.11.09 i Sindaci incontreranno l’Assessore Regionale ai Trasporti per definire una griglia di linee, frequenze e mezzi da presentare al Ministero dei Trasporti entro e non oltre il 30.11.10 (superata tale data, in assenza di precise indicazioni, il Ministero procederebbe infatti a definire direttamente tale griglia).
Ci risulta, inoltre, che in data 10.11.09, i dirigenti dell’Assessorato Regionale Turismo e Trasporti effettueranno un ulteriore verifica presso il Ministero per l’identificazione dei parametri necessari a quantificare i costi di ciascuna linea. Tutto ciò premesso, si richiede la possibilità di avviare un confronto tecnico – da prevedere in una data compresa tra l’11 e il 16 di novembre - teso a definire una piattaforma condivisa da sottoporre all’Assessorato Regionale in occasione della riunione del 17.11.09.
In attesa di gradito riscontro, si porgiamo i nostri più cordiali saluti.
Christian Del Bono
Presidente
FEDERALBERGHI ISOLE EOLIE

Ladri in trasferta a Filicudi rubano un motorino. Arrestati in flagranza di reato

Comunicato stampa Comando Provinciale dei carabinieri
Nella tarda mattinata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Filicudi (ME) hanno tratto in arresto, in flagranza di reato di furto aggravato in concorso, MERLINO Bartolo, 42enne residente a Malfa (ME), celibe, disoccupato e SCOGLIO Pasqualino, 49enne residente a Milazzo, pensionato. I Carabinieri, prontamente intervenuti a seguito di richiesta telefonica da parte di un cittadino, hanno sorpreso i suddetti a bordo di un ciclomotore asportato poco prima. MERLINO Bartolo e SCOGLIO Pasqualino, come disposto dall’A.G., sono stati tradotti presso le loro abitazioni in regime degli arresti domiciliari.

Roma: La "Congressi Eolie" alla 25° edizione della BTC

E’ in corso di svolgimento a Roma la 25° edizione di BTC (Borsa Internazionale dei Congressi ed Incentives). Le Isole Eolie sono presenti con la “Congressi Eolie” nell’area dell’Assessorato al Turismo della Regione Siciliana. Nella giornata di ieri è stato presentato alla stampa ed agli operatori il Centro Congressi del Comune di Malfa, nell’isola di Salina. Alcuni tour-operators, che già indirizzano la loro clientela a Salina, hanno manifestato il proprio compiacimento per come viene curato il territorio dell’intera isola. Nonostante la crisi, il Ministro del Turismo, Michela Brambilla, che ha inaugurato la manifestazione, ha rassicurato, numeri alla mano, che il settore Italia sembra reggere “l’anno passato si è chiuso con un meno 4% ed è un buon risultato, - ha precisato il Ministro – se paragonato a quello degli altri Paesi. La Grecia ha registrato una flessione del 22,2%, la Spagna ha chiuso con un -5,55% e la Francia con un -14%. L’Italia quindi ha avuto un’ottima tenuta”. Il Ministro ha anche annunciato che il budget del progetto “Italia e Turismo” destinato al sostegno delle piccole e medie imprese del settore turistico con la collaborazione di otto Istituti di Credito, è stato elevato a 3 miliardi di Euro. L’annuale edizione di BTC ospita 500 bayer provenienti da 21 nazioni, in particolare sono presenti: Germania, Spagna, Polonia, Regno Unito, Francia, Stati Uniti, Paesi Bassi, Turchia, Slovenia, Egitto ed Abu Dhabi.

Brevi di Ginostra reporter

Finanziamenti per i consorzi ittici tra cui quello delle Eolie - Con proprio decreto l’assessore regionale alla Pesca, Titti Bufardeci, ha rifinanziato, ciascuno con una somma di circa 91 mila euro, i consorzi di ripopolamento ittico. Tra questi anche quello delle Eolie. La normativa vigente prevede che l’amministrazione regionale contribuisca al funzionamento dei consorzi con l’erogazione di un apposito contributo annuale.

Slittamento riunioni- Si terranno il 10 novembre prossimo a Lipari sia l'incontro di protezione civile previsto per oggi, sia l'incontro con gli esperti della Provincia per quanto concerne il "punteruolo rosso" delle palme. Questo incontro non si era potuto tenere per via della mancanza di collegamenti tra Milazzo e Lipari a causa delle avverse condizioni meteo-marine.

AMP delle Eolie. "L'iter procedurale inizia nel modo sbagliato" E' "scontro" tra sindaci. Lo Schiavo chiede annullamento della riunione di Roma

E' scontro sui "primi passi" che sta muovendo l'iter dell'Area marina Protetta delle Eolie. Il sindaco di Santa Marina Salina Massimo Lo Schiavo, dopo le dichiarazioni rilasciate ieri al nostro giornale on line dal collega Mariano Bruno, non ci sta e, attraverso due missive chiede di annullare l’incontro previsto per il 09 novembre p.v. a Roma solo con il Sindaco di Lipari e di rinviarlo ad altra data coinvolgendo tutte le Amministrazioni Comunali eoliane ed evidenzia al dottor Bruno come stante "le Sue dichiarazioni corre l’obbligo di precisare che l’iter procedurale per l’istituzione dell’A.M.P. inizia con il piede sbagliato"
Questo il testo integrale delle due missive spedite stamani dal sindaco Massimo Lo Schiavo.
La prima lettera è indirizzata al Ministero dell’Ambiente Della Tutela del Territorio e del Mare (On. Ministro Stefania Prestigiacomo), al D.G. Direzione Protezione Natura Dr. Aldo Cosentino e per conoscenza ai sindaci di Leni e Malfa
OGGETTO: Richiesta incontro - Iter costitutivo Area Marina Protetta Isole Eolie
A seguito di alcune dichiarazioni esternate dal Sindaco di Lipari, Dr. Mariano Bruno, durante un’intervista giornalistica, relative ad un incontro dello stesso Sindaco presso il Ministero del’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare in data 09 novembre p.v. per discutere l’iter procedurale per la costituzione dell’Area Marina Protetta delle Isole Eolie,con la presente desidero esprimere tutto il mio rammarico nell’ apprendere tali notizie dai mezzi d’informazione, soprattutto in relazione ad un importate tema, come l’istituzione dell’A.M.P. delle Isole Eolie che deve necessariamente coinvolgere tutte le Amministrazioni Comunali delle Isole Eolie, rappresentate anche dalle tre Amministrazioni dell’Isola di Salina, la quale vanta, ad oggi, la prima Riserva Naturale Orientata delle Isole Eolie, e le cui Amministrazioni da sempre sono favorevoli all’istituzione di tale A.M.P.
Pertanto, in seguito alla nota già inviata a codesto Spett.le Ministero e alla Direzione protezione Natura in data 03/11/09, prot. 6179, si chiede alle SS.LL. di voler coinvolgere anche le tre Amministrazioni Comunali dell’Isola di Salina per l’individuazione dell’iter procedurale per l’istituzione dell’A.M.P. e per tutte le decisioni future relative alla stessa.
Si chiede,inoltre, alle SS.LL. di voler annullare l’incontro previsto per il 09 novembre p.v. solo con il Sindaco di Lipari e di rinviarlo ad altra data coinvolgendo tutte le Amministrazioni Comunale eoliane, affinché le decisioni da prendere siano pienamente condivise da tutti e quattro i Sindaci eoliani.
Cordiali saluti.
Il Sindaco
Massimo Lo Schiavo

La seconda lettera è indirizzata Sindaco del Comune di Lipari (Dr. Mariano Bruno) e per conoscenza ai sindaci di Malfa (Salvatore Longhitano) e Leni (Riccardo Gullo)
OGGETTO:Istituzione Area Marina Protetta Isole Eolie
Si apprende da un’intervista da Lei rilasciata ad un notiziario on line locale circa una riunione che si terrà a Roma il 09 novembre p.v., presso il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, per discutere sull’iter procedurale per la costituzione dell’Area Marina Protetta delle Isole Eolie.
In merito alle Sue dichiarazioni corre l’obbligo di precisare che l’iter procedurale per l’istituzione dell’A.M.P. inizia con il piede sbagliato. È necessario che l’Area Marina Protetta delle Isole Eolie, e non del Comune di Lipari, sia istituita con il coinvolgimento di tutte e quattro le Amministrazioni Comunali eoliane, oltre, giustamente, alle varie associazioni di categoria interessate, al comparto turistico, al settore della pesca e dell’itticoltura, all’Ente Turismo.
Condividendo questo Suo cambio di rotta a favore dell’Istituzione dell’A.M.P. delle Isole Eolie, si vuole ricordare alla S.S. che le Amministrazioni Comunali di Salina, le associazioni di categoria isolane e la maggior parte della popolazione salinese già da tempo sono favorevoli all’istituzione dell’ Area Marina Protetta, ancor prima che Lei si definisse “l’Antesignano dell’A.M.P.”.
Certi che il mancato coinvolgimento delle Amministrazioni Comunali di Salina sia stata solo una “svista”, e certi che Ella si prodigherà per un immediato e costante coinvolgimento delle stesse, si porgono cordiali saluti.
Il Sindaco
Massimo Lo Schiavo

Acquacalda, Porticello e Torrenti Calandra e Boccetta. L'intervista al dott. Domenico Russo

Il punto sulla riunione relativa ad Acquacalda, le novità per San Gaetano, la tematica Porticello, i torrenti Boccetta e Calandra di Canneto. Ne abbiamo parlato con il dott. Domenico Russo, geologo e dirigente del IV settore del comune di Lipari. L'intervista:

Acquacalda. Ennesimo atto di fiducia. Dati i "quindici giorni" a tutti coloro che devono risolvere le problematiche


Come anticipato si è tenuta stamani al comune di Lipari una riunione tra il sindaco Mariano Bruno, gli assessori Giannò e Sparacino, il dirigente Domenico Russo e i cittadini di Acquacalda. A conclusione della riunione è stata decisa dalla delegazione un "armistizio" e, quindi, una sospensione delle iniziative previste. Si tratta di una tregua di quindici giorni. L'intervista al presidente del CASTA Enzo Mottola

LE NOSTRE INTERVISTE ....PARLA MARIANO BRUNO

"Delibere di giunta inficiate? Vadano a leggersi la normativa sulle dimissioni degli assessori". Lo afferma nell'intervista rilasciataci il sindaco di Lipari, Mariano Bruno. Si parla dell'ormai imminente nomina di un nuovo assessore e dei rumors in tal senso. LA VIDEO INTERVISTA:

Lipari. I cittadini di Acquacalda al comune. Chiedono un incontro con la Protezione civile nazionale

Una ristretta delegazione di cittadini di Acquacalda ha incontrato stamani il sindaco di Lipari Mariano Bruno per fare il punto della situazione ed "annunciare" le iniziative che quelle comunità intende porre in essere per fare valere i propri diritti e per superare lo stato di totale abbandono in cui versa la frazione. E' stato chiesto un incontro con la Protezione civile nazionale (a proposito di incontri di Protezione civile è saltato quello previsto per oggi) e sono state ribadite le iniziative che si intendono porre in essere nei prossimi giorni e anticipate nel comunicato stampa emesso dal CASTA il mercoledì scorso e che troverete nel nostro archivio. Vi proponiamo il video dell'intervento di Gennarino Saltalamacchia:

I novanta anni del prof. Iacolino. Il comunicato del Centro Studi di Lipari

COMUNICATO STAMPA
di Rosita Rijtano*
OMAGGIO AL PROFESSOR GIUSEPPE IACOLINO
Lunedì 9 novembre 2009 alle ore 19, presso l’hotel Oriente, il Centro Studi Eoliano e il Rotary club festeggeranno il novantesimo compleanno del professor Giuseppe Iacolino. Un omaggio al grande studioso che da oltre quarant’anni si dedica alla storia dell’arcipelago eoliano, non limitandosi a raccoglierne le memorie, ma, come ha ben evidenziato il prof. Angelo Ferro, “incarnando lui stesso le più belle virtù che hanno dato lustro a questo angolo di Paradiso: la verità, la capacità di analisi, il senso del bello e del giusto.”
Il suo instancabile lavoro di ricerca all’interno dell’archivio vescovile e comunale di Lipari costituisce un patrimonio di inestimabile valore culturale, fornendo un quadro completo e dettagliato sulla storia delle nostre isole, dalla loro nascita a oggi. Particolare riguardo è dato al culto religioso, che da sempre svolge un ruolo fondamentale nella vita degli eoliani.
Nel corso della serata interverranno: l’ingegnere Emanuele Carnevale, presidente del Rotary Club; e la Dott.ssa Ersilia Pajno, socia del Centro Studi. In mattinata il prof. Iacolino, accompagnato dai rappresentanti delle due associazioni, terrà una lezione di vita ai ragazzi dell’Istituto di istruzione superiore “Isa Conti E. Vainicher” di Lipari.
Tutti sono invitati a partecipare.
Per essere informati sulle attività del Centro Studi si può visitare il sito web www.centrostudieolie.it e/o iscriversi alla newsletter gratuita.
* Addetta stampa Centro Studi Eoliano

Le Eolie sulla Gazzetta del Sud di oggi. A cura di Ginostra reporter

Eolie - Drammatica la situazione nell'arcipelago per la carenza nei collegamenti
La "Piero Novelli" non salpa Chiesta una nuova motonave
I sindaci: tagli inaccettabili. Incontro a Roma per l'area marina protetta
Salvatore Sarpi
Trasporti marittimi da e per le Eolie di male in peggio. Dopo il "trasloco" nelle Pelagie del traghetto "Laurana" fermo al "palo" anche il Pietro Novelli che come aveva annunciato una settimana fa la Siremar, doveva essere impiegato (seppure inadeguato) sulla tratta Eolie-Napoli e viceversa e bi-settimanalmente doveva garantire la prima partenza da Lipari e l'ultima da Milazzo.
Il mezzo, da quanto trapela, è soggetto ad una ispezione dell'Autorità marittima nel porto di Milazzo e sta omettendo al momento tutte le corse. Al momento lo stop ufficiale è previsto sino ad oggi ma si teme possa prolungarsi. Nel timore che ciò accada si sono mossi i sindaci Mariano Bruno (Lipari) e Massimo Lo Schiavo (Santa Marina Salina). Il primo ha contattato il direttore generale della Siremar a Palermo evidenziando «l'ulteriore grave colpo che si sta infliggendo alle Eolie con il taglio di corse e di collegamenti vitali e chiedendo l'invio di una ulteriore nave anche presa a noleggio». Ipotesi che la società starebbe valutando. Il secondo ha inoltrato una vibrata lettera di protesta dove, oltre a chiedere lumi sullo stop del "Novelli" evidenzia «che l'unico mezzo attualmente operativo nel settore Eolie (l'Isola di Stromboli ndc), che dovrebbe sopperire alle esigenze di ben sette isole, potrebbe risultare inadeguato per le condizioni meteo marine non sempre ottimali, tipiche del periodo invernale, comportando verosimilmente, l'omissione di molti degli scali previsti, creando ulteriori danni sociali ed economici, contribuendo alla lesione dei diritti di mobilità, lavoro, studio e salute degli eoliani tutti, garantite invece dalla Costituzione Italiana». Ma la questione trasporti Siremar rischia di farsi ancora più drammatica nel futuro. "Al ministero dei Trasporti – ci ha dichiarato Bruno – sono stato informato che, in attesa della privatizzazione di Tirrenia-Siremar, il budget a disposizione sarà ridotto di 15 milioni di euro (da 70 a 55) e che ciò dovrà comportare, di conseguenza, un taglio di linee. Situazione che non ci trova d'accordo e della quale ho parlato anche con l'assessore Nino Strano ottenendo una riunione a Palermo per il prossimo 17 novembre aperta a tutti i sindaci delle isole siciliane. A quel tavolo porteremo le nostre proposte che non prendono assolutamente in considerazione tagli, tantomeno della Eolie-Napoli, anzi sono propositive di nuovi interessanti collegamenti. I nostri studi, infatti – ha concluso Bruno – ci portano a pianificare, con gli stessi fondi messi a disposizione, anche un collegamento sulla Fiumicino-Eolie». Il sindaco di Lipari ha poi annunciato di aver avuto un primo incontro a Roma con il direttore generale dott. Aldo Cosentino per quanto riguarda l'area marina protetta e di essere stato convocato per un altro incontro, fissato per il comune di Lipari, per il 9 novembre prossimo. «Dirò a chiare lettere – ha affermato – che siamo disposti a lavorare in collaborazione con istituzioni, associazioni di categoria della pesca, dell'ittiturismo e quanti altri sono interessati a quello che ritengo un volano della nostra futura economia. È chiaro, però, che si dovranno verificare e rivedere, dove necessario, gli studi esistenti».