La posizione del presidente Lombardo, rispetto alla privatizzazione di Tirrenia, è quella di partecipare alla gara per la cessione della holding, escludendo la possibilità di rilevare solo la flotta regionale Siremar. Lo ha riferito all'assemblea di Assonave il sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti, Giuseppe Maria Reina, esponente del Movimento per le Autonomie fondato da Lombardo.
Escludere la possibilità che la Regione rilevi solo la flotta regionale «credo sia indispensabile», spiega. Farlo sarebbe poi «ingovernabile, una fregatura gestionale ed imprenditoriale». La Regione siciliana, quindi, «parteciperà alla gara per la holding».
«Dicono che rinunciamo a Siremar» ha detto Reina, riferendosi al progetto di cedere le quattro flotte regionali di Tirrenia (Siremar, Toremar, Saremar e Caremar) alle Regioni dove operano, come passaggio preliminare rispetto alla cessione con gara della holding della compagnia di navigazione pubblica. «Noi non rinunciamo a nulla, abbiamo invece l'aspirazione di far diventare la Sicilia un punto di riferimento per l'area del Mediterraneo. Tirrenia è nata in Sicilia, la vogliamo riportare in Sicilia. Se ci sarà una gara per la holding parteciperemo» ha detto il sottosegretario all'assemblea di Assonave.
La Regione siciliana, ha poi spiegato, «non vuole certo creare un carrozzone pubblico, la gestione sarà privata: puntiamo su questo tipo di modello». Per Reina «il solo fatto di partecipare alla gara per la holding è per la Regione siciliana di straordinaria importanza». Puntare con una buona offerta alla realizzazione di questo progetto è «l'auspicio» del governatore Lombardo: «Vedremo se si potrà realizzare» dice Reina, che ha parlato del progetto sulla base, ha spiegato, «di quello che mi si dice dal governo regionale: la Sicilia ha grande interesse a trasformarsi in un punto di forza per Tirrenia e si prepara a partecipare alla gara».