Eolie - Drammatica la situazione nell'arcipelago per la carenza nei collegamenti
La "Piero Novelli" non salpa Chiesta una nuova motonave
I sindaci: tagli inaccettabili. Incontro a Roma per l'area marina protetta
Salvatore Sarpi
Trasporti marittimi da e per le Eolie di male in peggio. Dopo il "trasloco" nelle Pelagie del traghetto "Laurana" fermo al "palo" anche il Pietro Novelli che come aveva annunciato una settimana fa la Siremar, doveva essere impiegato (seppure inadeguato) sulla tratta Eolie-Napoli e viceversa e bi-settimanalmente doveva garantire la prima partenza da Lipari e l'ultima da Milazzo.
Il mezzo, da quanto trapela, è soggetto ad una ispezione dell'Autorità marittima nel porto di Milazzo e sta omettendo al momento tutte le corse. Al momento lo stop ufficiale è previsto sino ad oggi ma si teme possa prolungarsi. Nel timore che ciò accada si sono mossi i sindaci Mariano Bruno (Lipari) e Massimo Lo Schiavo (Santa Marina Salina). Il primo ha contattato il direttore generale della Siremar a Palermo evidenziando «l'ulteriore grave colpo che si sta infliggendo alle Eolie con il taglio di corse e di collegamenti vitali e chiedendo l'invio di una ulteriore nave anche presa a noleggio». Ipotesi che la società starebbe valutando. Il secondo ha inoltrato una vibrata lettera di protesta dove, oltre a chiedere lumi sullo stop del "Novelli" evidenzia «che l'unico mezzo attualmente operativo nel settore Eolie (l'Isola di Stromboli ndc), che dovrebbe sopperire alle esigenze di ben sette isole, potrebbe risultare inadeguato per le condizioni meteo marine non sempre ottimali, tipiche del periodo invernale, comportando verosimilmente, l'omissione di molti degli scali previsti, creando ulteriori danni sociali ed economici, contribuendo alla lesione dei diritti di mobilità, lavoro, studio e salute degli eoliani tutti, garantite invece dalla Costituzione Italiana». Ma la questione trasporti Siremar rischia di farsi ancora più drammatica nel futuro. "Al ministero dei Trasporti – ci ha dichiarato Bruno – sono stato informato che, in attesa della privatizzazione di Tirrenia-Siremar, il budget a disposizione sarà ridotto di 15 milioni di euro (da 70 a 55) e che ciò dovrà comportare, di conseguenza, un taglio di linee. Situazione che non ci trova d'accordo e della quale ho parlato anche con l'assessore Nino Strano ottenendo una riunione a Palermo per il prossimo 17 novembre aperta a tutti i sindaci delle isole siciliane. A quel tavolo porteremo le nostre proposte che non prendono assolutamente in considerazione tagli, tantomeno della Eolie-Napoli, anzi sono propositive di nuovi interessanti collegamenti. I nostri studi, infatti – ha concluso Bruno – ci portano a pianificare, con gli stessi fondi messi a disposizione, anche un collegamento sulla Fiumicino-Eolie». Il sindaco di Lipari ha poi annunciato di aver avuto un primo incontro a Roma con il direttore generale dott. Aldo Cosentino per quanto riguarda l'area marina protetta e di essere stato convocato per un altro incontro, fissato per il comune di Lipari, per il 9 novembre prossimo. «Dirò a chiare lettere – ha affermato – che siamo disposti a lavorare in collaborazione con istituzioni, associazioni di categoria della pesca, dell'ittiturismo e quanti altri sono interessati a quello che ritengo un volano della nostra futura economia. È chiaro, però, che si dovranno verificare e rivedere, dove necessario, gli studi esistenti».