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lunedì 16 novembre 2009

Brevi da Stromboli, Ginostra e Lipari

Stromboli: Al via la differenziata- Da oggi- così come ci informa l'amico Roberto Caroppo- prende il via la raccolta differenziata dei rifiuti anche nell'abitatodi Stromboli. Il servizio dovrebbe interessare anche la frazione di Ginostra sul versante opposto dell'isola.

Calcio- Dopo la batosta di sabato la Ludica Lipari riprende oggi la preparazione in vista della gara di recupero del campionato di prima categoria che disputerà dopodomani pomeriggio al Monteleone contro il Gioiosa.

Gommonauti.it: Aliscafo guasto, ma ci pensa il gommone- Anche il sito che tratta di gommoni ha ripreso- così come ci segnala il nostro lettore Dario Zanfini- la nostra notizia della trasferta in gommone dei ragazzi della squadra di calcio dello Stromboli. La notizia è visualizzabile sul sito www. gommonauti.it

L'avventura dei ragazzi dello Stromboli sulla Gazzetta del Sud di oggi / di Ginostra reporter

Stromboli Niente aliscafo per Lipari
La squadra di calcio va in trasferta col... gommone
Salvatore Sarpi
Lipari
In gommone da Stromboli sino a Lipari per poter poi proseguire alla volta di Messina dove era in programma un incontro del campionato di calcio di terza categoria. Protagonisti calciatori e dirigenti della formazione eoliana che, vista l'assenza dell'aliscafo Siremar (in avaria da tre giorni) che effettua il collegamento mattutino tra l'isola, Panarea e Lipari, si sono sobbarcati il pesante viaggio pur di non rinunciare a una sana giornata di sport e, come hanno sostenuto all'arrivo a Lipari, a un qualcosa che altrove è normalità: il diritto di potersi muovere e organizzare la propria giornata. Per alcuni degli strombolani, compreso il "Caronte" della situazione, è stato come riavvolgere un nastro lungo quasi venti anni. Tornando indietro agli anni '90, cioè a quando gli strombolani pur di poter giocare si avventuravano nel mare (allora in tempesta, oggi piatto come l'olio) per raggiungere il primo porto "agibile" per poi proseguire in aliscafo.
«È assolutamente inconcepibile - ha dichiarato Carlo Lanza, presidente della circoscrizione di Stromboli-Ginostra e capitano della squadra di calcio - come la Siremar non rispetti i diritti di chi vive a Stromboli, così come a Ginostra, Panarea, Filicudi e Alicudi. Un giorno non si approda per lo scirocco, l'altro perchè il mare non consente la navigazione, un altro giorno viene "tagliata" la nave per Napoli, adesso un aliscafo è in avaria e, dopo ben tre giorni, non si riesce a sostituirlo. È una vera e propria vergogna l'isolamento a cui costringono le piccole isole, dimenticando quelli che sono gli elementari diritti garantiti dalla Costituzione. In primis quello alla mobilità».
Amareggiato anche il presidente della formazione calcistica Graziano Di Maggio. «Facciamo - ha detto - mille sacrifici. Dover poi constatare che altri non riescono a garantire quello che dovrebbe essere un diritto non ci aiuta certamente. Per fortuna i nostri giovani non si arrendono di fronte a nulla, neanche davanti ai disservizi Siremar». Giovani che hanno riassunto le loro vicissitudini legate ai trasporti, in un semplice: "Vergogna!"

domenica 15 novembre 2009

Il tonno rosso potrebbe estinguersi tra tre anni (di Paolo Arena)

(di Paolo Arena) Leggo i rilievi fatti dall'assessore regionale Titti Bufardeci circa la pesca del tonno rosso. L'assessore si dice preoccupato per la possibile iscrizione di questa specie nella lista delle specie a rischio (il che ne vieterebbe ogni forma di pesca) e afferma "...ogni intervento non deve prescindere dalla compatibilità economica di una attività imprenditoriale che da anni viene eccessivamente penalizzata".
Mi chiedo: quanto sarebbe penalizzato il commercio del tonno...se il tonno scomparisse?
Allego un articolo dal titolo: Il tonno rosso potrebbe scomparire fra tre anni soltanto (tratto da www.ecoblog.com)
Su Ecoblog abbiamo parlato qualche tempo fa della questione relativa al tonno rosso e al serio pericolo di estinzione che questa specie sta correndo a causa della pesca incontrollata. Secondo gli ultimi dati la parola fine per la specie potrebbe scriversi già dal 2012. Questo l´allarme lanciato dal WWF il quale, in virtù di queste proiezioni, invita i Paesi del bacino del mediterraneo a mettere un fermo alla cattura a partire da quest´anno al fine di consentirne la ripresa biologica .
Il WWF ha illustrato i dati segnalando come la popolazione sia diminuita drasticamente negli ultimi dieci anni, tanto che seguendo questo trend la specie potrebbe scomparire completamente. Questo almeno se si continuerà ad ignorare gli avvertimenti degli esperti che chiedono una moratoria della pesca al tonno rosso. I dati nello specifico sono particolarmente allarmanti.
Infatti gli esemplari con un peso superiore a 35 kg sarebbero ormai prossimi all´estinzione, mentre l´intera popolazione si sarebbe ormai ridotta ad un quarto in solo mezzo secolo. Altro dato particolarmente preoccupante riguarda la dimensione degli adulti che sarebbe diminuita di oltre la metà dal 1990. Infine il peso medio di un tonno pescato al largo della costa della Libia sarebbe sceso da 124 kg medi del 2001 a solo 65 kg per quel che riguarda l'´anno scorso.
Secondo il WWF le decisioni atte a limitarne la pesca prese lo scorso novembre durante il vertice mondiale sono state estremamente insufficienti tanto che a breve si dovrebbe assistere ad un inevitabile crack del settore pesca e alla conseguente estinzione del tonno rosso.
Gli interessi economici hanno i giorni contati, eppure l´allarme continua a non interessare le grandi multinazionali della pesca che, nel corso del vertice hanno pensato come da tradizione a non rinunciare innanzitutto ai loro interessi piuttosto che a proporre qualcosa di veramente innovativo per la risoluzione del problema. Insomma si tratta della solita storia, questa volta con una variante in più, ovvero la parola fine dietro l´angolo.

La formazione di pallavolo maschile si chiama A.V.I.S. Lipari

Riceviamo da Maurizio Turcarelli e pubblichiamo:
Carissimo Salvatore,
ti invio questa mail perchè gradirei fare alcune precisazioni sulla notizia della pallavolo maschile.
La squadra di pallavolo si chiama A.V.I.S. Lipari, la società club Meligunis.
In quanto A.V.I.S. è lo sponsor maggiore e in accordo con la società da il nome alla squadra.
Mi permetto di suggerire ciò in quanto io sono il rappresentante dello sponsor, titolato a segure la squadra anche in panchina, oltre che essere un donatore attivo da oltre venti anni.
ti ringrazio se vorrai d'ora in avanti anche tu aiutarci, come fai sempre, anche attraverso la diffusione del corretto nome della squadra che è A.V.I.S. Lipari.
A.V.I.S. che è al fianco di tutti coloro che soffrono, ma soprattutto a fianco dei
giovani che saranno i nostri eredi.
Maurizio Turcarelli

NDD- Prendo atto della nota di Maurizio e da oggi in poi questa testata chiamerà la squadra di pallavolo maschile AVIS Lipari.
Occorre però precisare all'amico Maurizio che la dicitura usata ovvero "Club Meligunis Avis Lipari" nasce dal fatto che nei comunicati stampa pervenuteci si parla di squadra del club Meligunis e l'AVIS viene citato solo quale sponsor. Consapevoli dell'importanza e del ruolo riconosciuto a tale associazione avevamo inserito il suo nome a seguire quello della società liparoto.
Certi anche che nell'ambito societario, nello stilare il comunicato stampa di presentazione dell'evento, nessuno ha voluto disconoscere il ruolo dell'AVIS, acquisiamo la precisazione.
Salvatore Sarpi

"Mai partecipato a riunioni dove sono stati posti veti sul consigliere Fonti". Le "precisazioni" del consigliere Finocchiaro

Riceviamo dal consigliere comunale Lelio Finocchiaro una lettera che, seppure fa riferimento a quanto riportato da altre testate giornalistiche (non sicuramente da Eolienews), riteniamo debba essere di dominio pubblico in quanto affronta un argomento di cui si discute oggi nell'isola. Ovvero il veto, che secondo taluni, sarebbe stato posto all'ingresso in giunta dell'attuale consigliere Gesuele Fonti.
Questo la parte della lettera di Finocchiaro, ripulita dai riferimenti all'articolo che Finocchiaro contesta e che ribadiamo non riguardano Eolienews:

"In riferimento ad alcune affermazioni secondo le quali il sottoscritto avrebbe partecipato ad una fantomatica riunione nella quale avrebbe esercitato una specie di veto su nomine e funzioni (potere che non ha e che non ha mai avuto), ribadisco che tale riunione non ha mai avuto luogo, e, se c'è stata, il sottoscritto non ne è stato informato e consequentemente non ha potuto parteciparvi.
La seconda cosa, caso mai ce ne fosse bisogno, è quella di confermare al consigliere Fonti la mia stima personale, quali che siano state le varie scelte di indirizzo politico assunte in passato e quali possano essere quelle che potrà prendere in futuro . Scelte che non posso che considerare, le une e le altre, assolutamente legittime e verso cui occorre avere il massimo rispetto.
Lelio Finocchiaro
consigliere comunale

Giocatori in gommone da Stromboli a Lipari. La nostra esclusiva, ripresa da tutte le agenzie e da Repubblica

(ginostra reporter) Le principali agenzie italiane, diversi giornali on line, tra cui Repubblica, hanno ripreso la notizia da noi diffusa stamani,quasi in tempo reale, con tanto di servizio video, sul viaggio intrapreso in gommone dei calciatori dello Stromboli, a causa dell'aliscafo guasto. Notizia corredata dall'intervista protesta del presidente della circoscrizione di Stromboli e Ginostra, Carlo Lanza, e del presidente dell'associazione calcistica Graziano Di Maggio
Questo il titolo di Repubblica e la notizia
CALCIO: GUASTO L'ALISCAFO PER STROMBOLI, SQUADRA IN GOMMONE
L'aliscafo Siremar che sarebbe dovuto partire da Milazzo per Stromboli resta fermo per un guasto al motore e i giocatori della squadra di calcio dell'isola, che milita in terza categoria, partono in gommone. Tutto questo è successo questa mattina: i calciatori dello Stromboli, pur di scendere in campo, sono andati a spese proprie in gommone a Lipari, dove un altro aliscafo li ha poi portati a Messina.
NB. VIDEO E INTERVISTE LE TROVATE IN QUESTA PAGINA TRA LE PRIME NOTIZIE DEL MATTINO

Sport: Canneto...tennistico. Lusinghiero esordio per il Meligunis Avis Lipari

Roboante vittoria casalinga del Canneto che ha affrontato al Monteleone il Venetico, cenerentola del campionato di terza categoria. I ragazzi di Merlo si sono imposti per 6 a 1.
Marcatori: Cacace (3), D. Di Losa (rigore), Torre G.L., Ingenito.
Per quest'ultimo si tratta del primo gol in carriera e lo ha dedicato ai figli.
Questi gli altri risultati della giornata di terza categoria:
MessinAudace - Romettese 1-2
Malfa - Rometta 1-3
Pompei - Stromboli 2-2
Zafferia - Filicudi 2-2
Contesse- Messina Sud = 2-2
In testa la Peloro Annunziata con 12 punti. Le eoliane che, comunque, devono recuperare delle gare, hanno: Canneto (6 punti),Malfa e Stromboli (5 punti), Filicudi 1
Una vittoria ed una sconfitta, invece, in coppa Trinacria di pallavolo per i ragazzi del Meligunis.
Nel triangolare, disputato stamani a Lipari, hanno dapprima battuto agevolmente il Volley Brolo poi hanno dovuto cedere ai più esperti pallavolisti dell'Athlon Pace del Mela. Questi ultimi hanno anche superato a loro volta il Brolo.

L'aliscafo non parte, il gommone si. Calciatori dello Stromboli in coro: "Vergogna Siremar"

In mezzo al mare avvistato un gommone carico di.... Non è la cronaca dell'ennesimo viaggio della "speranza" verso le coste italiane ma solo l'aggancio per parlare dell'ennesima "perla" Siremar che, ancora una volta, stamani ha omesso per "motivi tecnici" il collegamento veloce con gli scali di Panarea e Stromboli, bloccando nelle isole chiunque avesse necessità di partire. Bloccato chiunque, ad eccezione dei ragazzi della squadra di calcio dello Stromboli che, con un gommone, hanno raggiunto Lipari per poi proseguire alla volta di Messina dove disputeranno l'incontro in calendario oggi per il campionato di terza categoria. Per qualcuno degli strombolani il viaggio in gommone è stato un "ritorno al passato", un salto indietro di vent'anni, cioè a quando pur di poter giocare ci si avventurava nel mare (allora in tempesta, oggi piatto come l'olio) per raggiungere il primo porto "agibile" per poi proseguire in aliscafo. "Quella della Siremar è una vera e propria vergogna" è stato il coro unanime di giocatori e dirigenti non appena sbarcati a Lipari. Vi proponiamo due video: Lo sbarco e l'intervista al presidente della formazione dello Stromboli, Graziano Di Maggio e l'intervista al presidente della circoscrizione di Stromboli-Ginostra, nonchè capitano della formazione calcistica, Carlo Lanza:


Sessantotto comuni, 13 paesaggi da tutelare. Il prof. Fulci pone l'accento sulle Eolie

Novanta giorni. «Un vuoto durante il quale è bene si vigili», ammonisce il prof. Cesare Fulci, presentatore ieri del piano paesaggistico provinciale.
Trascorsi i tre mesi dall'approvazione del Piano paesaggistico esitato mercoledì scorso dall'Osservatorio regionale (organismo dell'assessorato ai Beni culturali), il Piano sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana e da quel momento indicherà la rotta agli strumenti urbanistici della città di Messina e dei 68comuni della provincia fatti rientrare nel cosiddetto "Ambito 9". Dalla pubblicazione sulla "Gurs", potranno tutt'al più passare due anni perché i Piano regolatori e gli strumenti urbanistici dei diversi centri si adeguino a norme «cogenti», «vincolanti», sovraordinate. Con buona pace di coloro che hanno lavorato sottotraccia «perché il Piano paesaggistico», ha denunciato il prof. Fulci, «non trovasse approvazione. Cioè», ha testualmente affermato, «i palazzinari».
Sessantotto comuni più il capoluogo si accennava (non dieci come in un momento avevamo appreso sulla scorta di documentazione non completa), tredici paesaggi da tutelare. Eccoli: lo Stretto di Messina, la valle del Nisi e monte Scuderi, le valli Pagliara, Savoca e Agrò, Taormina, valle dell'Alcantara, valle del Timeto e Capo Calavà, media e alta valle del Novara e dell'Elicona, media e alta valle del Patrì, media e alta valle del Gualtieri e del Mela, media e alta valle del Niceto, Rametta e Bauso, pianura e penisola di Capo Milazzo, Capo Rasocolmo.
Una nota dolente in questo contesto, stigmatizzata dal prof. Cesare Fulci: «Alle Isole Eolie l'amministrazione comunale di Lipari non ha adeguato il Piano regolatore al Piano paesaggistico». E la Regione, è il quesito che ci poniamo, cosa fa in questi casi? Il prof. Fulci, su un binario che corre in via parallela alle coordinate che traccia il Piano paesaggistico, auspica la nomina di un direttore di bacino, ma sarà la volontà politica a sancire il successo di un percorso o il suo fatale fallimento.

"E' il momento di una carta dei diritti per gli eoliani". Riflessione propositiva del consigliere Guarino

Da molto tempo mi chiedo, quale ruolo abbiano realmente le Amministrazioni locali, quando si affronta la problematica dei trasporti marittimi, analizzando quanto accade e la storia degli ultimi anni, si evince che gli sforzi fatti sono notevoli, talvolta in forma propositiva o di protesta anche forte, di presenza alle innumerevoli riunioni locali, regionali e nazionali, il tutto condito da un numero infinito di funzionari assessori, ministri, direttori generali e chi ne ha ne metta, ed a ogni passaggio non vi è dubbio che si è lavorato per il bene delle Eolie e degli Eoliani.
Gli isolani o isolati (dipende da come la si vede) in genere, viviamo il tutto in modo positivo o negativo se siamo schierati politicamente, altri con indifferenza, poiché pensano che tanto non cambierà nulla, la maggior parte ne subisce semplicemente gli effetti, in ogni caso ci ritroviamo tutti insieme spesso e volentieri bloccati, quando ci va bene se così si può dire nelle nostre isole, quando va male sul lungomare di Milazzo e nei bar limitrofi, con il rituale della processione presso le biglietterie che ti rimandano di ora in ora, fino alla comparsa del fatidico foglietto con la scritta "corse sospese per condizioni meteo avverse".
In quell'istante, procedendo con il rituale si passa alle imprecazioni, poi ci si comincia a fare i conti di quanto si ha in tasca e di come risolvere il problema, di fatto il destino ci pone a tutti lo stesso problema, contenti, scontenti, indifferenti, etc.
Fin qui solo delle constatazioni ma la notizia che linee attuali sono confermate anche per il 2010 senza null'altro, mi fa nascere il sospetto che anche il modus operandi attuale sia confermato e cioè: aliscafi fermi per avaria o rotture di vetri vari, navi troppo leggere per resistere a qualche colpo di vento, carrette del mare pitturate di bianco, barconi di turisti che viaggiano regolarmente e mezzi di linea fermi per condizioni meteo avverse, partenze a singhiozzo, impegni contrattuali delle società con la Regione Sicilia non rispettati ma regolarmente pagati, etc. il tutto condito da bollettini meteo che lasciano intendere che gli effetti del buco nell'ozono e le anomalie climatiche che ne derivano hanno il loro epicentro tra le Isole Eolie e Milazzo con effetti che si propagano fino a raggiungere Stromboli e Alicudi.
Se a quanto sopra abbiniamo l'aspetto economico, oltre la beffa, il danno, che annualmente risulta ingente, tra costi diretti e indiretti, sono personalmente convinto che si possa parlare tranquillamente di cifre con molti zeri.
Ovviamente mi ripeto qual'è il ruolo di una amministrazione locale? Personalmente credo che fondamentalmente abbia l'obbligo di garantire diritti e doveri dei propri cittadini in particolar modo quando questi né coinvolgono la totalità.
Parafrasando celebri formule di rito mi chiedo se la formula prevista per gli Eoliani sia "Hai il diritto di restare in silenzio o .....".
Ritengo ormai indispensabile la nascita di una carta dei diritti degli Eoliani, almeno in ambito dei trasporti marittimi che preveda:
Il rimborso delle spese sostenute, per il mancato rientro alle proprie abitazioni, (si può fare in mille modi, iniziando a decurtare le somme previste dagli appalti, attualmente ogni corsa non fatta si tramuta in un maggiore guadagno per le società).
Una indennità per danni morali, ad esempio mancata visita medica, etc.;
Rispetto degli orari, agenzie aperte tutto il giorno e non soltanto in prossimità delle partenze;
Garantire sempre la possibilità del rientro a casa, anche sostituendo i mezzi,(voglio ricordare che tante volte incide la tipologia del mezzo e per motivazioni non adducibili alle condizioni meteo, i mezzi non viaggiano lo stesso).
L'istituzione di un numero verde per informazioni;
Quanto citato vuole essere solo una piccola traccia modificabile e integrabile. Il diritto alla mobilità e sancito dalla costituzione, per cui la non osservanza produce anche effetti giuridici, e chiaro che il disservizio è un danno reso alla collettività, per cui è necessario un risarcimento.
Laddove il diritto sia negato, credo che sia necessario prendere tutti i provvedimenti a tutela degli Eoliani.Volutamente non ho parlato di ricadute in ambito turistico, poiché le esigenze possono essere di natura diversa e meritano maggiore approfondimento.
Mi auguro che il presente documento possa far riflettere tutti, generando un modo nuovo di affrontare la problematica trasporti.
Il Consigliere Comunale
Gianfranco Guarino

sabato 14 novembre 2009

Ludica Lipari. Che tonfo!

Si sono giocati oggi una serie di anticipi del campionato di prima categoria di calcio (Girone C). Per la Ludica Lipari pesantissima sconfitta per 4 a 0 con il S. Agata di Militello. L'Oliveri ha superato il Mistretta per 1 a 0. Pari per uno ad uno tra il Sinagra e la capolista Ciappazzi. Gioiosa corsaro a Santo Stefano dove si è imposto per 2 a 1. Infine il Sacro Cuore è stato sconfitto in casa (0-1) dal Rodì Milici.
In terza categoria nel girone delle eoliane si è giocato Peloro-Robur. I padroni di casa si sono imposti per 4 a 0.

PESCA DEL TONNO: BUFARDECI, SIAMO PREOCCUPATI PER POSIZIONE COMUNITA’ INTERNAZIONALE

“Sono molto preoccupato per le decisioni che si stanno per prendere sulla pesca del tonno rosso. Al vertice Iccat la situazione è ancora fluida, ma stiamo correndo il rischio di una netta contrazione delle opportunità per i nostri pescatori”. E’ il commento dell’assessore regionale alla pesca della Sicilia, Titti Bufardeci, sull’andamento del vertice Iccat di Recife (Brasile). La delegazione dell’amministrazione siciliana sta lavorando a stretto contatto con il governo italiano. Tutto è di nuovo in discussione, con la possibilità concreta che, per evitare l’iscrizione del tonno rosso nella lista Cites (che vieterebbe di fatto ogni forma di pesca e commercio), si tagli ulteriormente lo sforzo di pesca stabilito con gli accordi di Marrakesh.
“Siamo al fianco della nostra flotta – continua Bufardeci – che in questi anni ha rispettato le regole fissate dalla comunità internazionale. La pesca del tonno rosso appartiene a una tradizione mediterranea che va conciliata con le regole della tutela ambientale. Ma ogni intervento non deve prescindere dalla compatibilità economica di una attività imprenditoriale che da anni viene eccessivamente penalizzata”.

Cisl Fp e Uil Fpl Messina: Proroga di 2 mesi per gli 84 ausiliari e gli infermieri dell´ASP N. 5 con contratto quadrimestrale

COMUNICATO STAMPA
Gli 84 ausiliari e gli infermieri in servizio nelle strutture sanitarie dell´ASP N. 5con un contratto a termine quadrimestrale avranno una proroga e fruiranno dell´allineamento a sei mesi. Tale decisione è stata assunta dalla Direzione Generale dell´ASP n. 5 raccogliendo le nostre continue sollecitazioni "affermano Saro LA ROSA e Pippo CALAPAI rispettivamente Segretari Generali di CISL Funzione Pubblica e dell´UIL FPL".
Praticamente i lavoratori interessati assunti in forza di una graduatoria ad oggi scaduta godranno di una proroga di ulteriori due mesi e quindi complessivamente fruiranno di un contratto semestrale alla pari di quei lavoratori assunti in forza della nuova graduatoria.
Tale allineamento contrattuale permette agli operatori sanitari interessati di poter fa valere il servizio prestato alle dipendenze dell´ASP n. 5 nella prospettiva di una futura stabilizzazione e consente all´Azienda Sanitaria una maggiore presenza di ausiliari ed infermieri nei presidi ospedalieri in un momento di emergenza sanitaria.
La decisione dell´ASP n. 5, commentano Saro LA ROSA e Pippo CALAPAI evita anche un contenzioso legale che avrebbe comportato spese per i lavoratori e per la collettività.

LO SCRITTORE EOLIANO ITALO TONI A FIRENZE

Fra le numerose pubblicazioni sulle isole Eolie, pochi sono gli scrittori eoliani. Fra questi vi è Italo Toni di Quattropani, nell’isola di Lipari che, quest’anno, è giunto al suo nono libro (“I segreti del cielo”dedicato agli indimenticabili amici Graziella Crisà e Santoro). Nella prossima settimana l’autore si recherà a Firenze per presentare le sue opere letterarie in Toscana.. La manifestazione è organizzata dall’Associazione Culturale e Sportiva “Real Quattropani” di Lipari e dall’ Associazione “Cultura e Solidarietà” in collaborazione della Libreria “La Parola” di Figline Valdarno (Firenze).
Ecco come sarà articolato il programma: il 20 novembre p.v., alle ore 16, avverrà l’incontro dell’autore con gli artisti presso il Centro “Ave Arte” situato nella cittadella internazionale del Movimento dei Focolari di Loppiano.
Interverranno, fra l’altro, Sergio Pizzi (giornalista), Antonio Brundu (addetto culturale isola di Salina, Eolie), Walter Cerquetti (giornalista radio RAI e corrispondente, in Italia, della Radio australiana multiculturale di Perth 6 E.B.A.e direttore artistico del Gruppo Teatro Sacro della Toscana), l’artista romano Bruno Giacomo Tarantola e Catia Toni (studentessa Università di Messina).
Il 21 novembre, invece, (alle ore 16) , a Figline Valdarno, nel Salone “Giovanni Ariano”, in Via Magherini Graziani,3, Italo Toni s’incontrerà con la stampa.
Seguirà un “Brindisi di saluto” con dolci tipici eoliani e con la malvasia delle Eolie. Subito dopo, alle ore 17,30, lo scrittore s’incontrerà con i lettori nella Libreria “La Parola”, in Via Corso Mazzini,26, sempre a Figline Valdarno.
Durante gli incontri saranno proiettati alcuni video, fra cui un documentario sulle Eolie, un servizio televisivo realizzato dalla emittente siciliana Onda Tv sul libro “I segreti del cielo” con interviste all’Arcivescovo Emerito di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela Mons.Giovanni Marra (attuale componente della commissione pontificia per la nomina dei vescovi), al prof. Nicola Belfiore di Montalbano Elicona (Messina), ad Antonio Brundu (giornalista e bibliotecario del Comune di Malfa)e al Sindaco del Comune di Lipari Mariano Bruno.
La manifestazione si concluderà con la proiezione di immagini che raffigurano alcuni episodi del libro realizzati e montati da Marco Mandarano con la voce narrante di Catia Toni. Recentemente lo scrittore eoliano ha ricevuto note di ringraziamenti per il dono del volume “I segreti del cielo” dal Santo Padre Benedetto XVI° e dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, i quali hanno rivolto parole di apprezzamento ad Italo Toni che è già al lavoro per la pubblicazione, nel 2010, del decimo volume sulla marineria eoliana

Le Eolie sulla Gazzetta del Sud di oggi. A cura di Ginostra reporter

Garantita la continuità dei trasporti marittimi nell'arcipelago eoliano
Salvatore Sarpi

Lipari
«I trasporti marittimi da e per le Eolie non subiranno tagli per il prossimo anno e dovrebbero essere garantiti, così come è nell'attuale pianificazione, anche per gli anni successivi. La gara per Tirrenia-Siremar, grazie agli spiragli che si sono aperti e alla sinergia con il vettore privato, non influirà sull'efficacia e sulla quantità dei collegamenti».
Lo ha dichiarato il sindaco di Lipari Mariano Bruno riportando le affermazioni della dottoressa Salvatrice Severino (dirigente del servizio trasporti marittimi della Regione Siciliana) enunciate nel corso della conferenza dei servizi alla quale hanno preso parte i rappresentanti dei tre comuni dell'isola di Salina, la Federalberghi delle Eolie, il gruppo ormeggiatori, i comitati per la salvaguardia dei trasporti di Lipari e Stromboli e il presidente della circoscrizione di quest'ultima isola.
La dottoressa Severino, tra la sorpresa dei presenti (viste quelle che erano le premesse sino a qualche giorno fa) ha evidenziato che ciò era quanto emerso nel corso della riunione tenutasi a Roma e nella quale, praticamente, sono state tenute in debita considerazione le indicazioni provenienti dagli amministratori isolani. L'unico "taglio" che- come ha ribadito il sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo- sarà comunque discusso alla Regione e riguarderà la cosidetta "nave di rinforzo". Soddisfazione per quanto è emerso dalla riunione è stata espressa da tutti i presenti. Contestualmente è partito però l'invito a non abbassare la guardia anche in vista della gara che riguarderà Tirrenia e Siremar.
E a proposito di "guardia da non abbassare" è decisamente su questa linea il sindaco Riccardo Lo Schiavo (S. Marina Salina) affrontando la delicata tematica legata al faro di Lingua che non solo rischia di essere demolito dai marosi ma che, nel caso di una eventuale distruzione, aprirebbe al mare l'ingresso nella storica salina di Lingua distruggendo di fatto un'area di notevole rilevanza dal punto di vista ambientale e naturalistico.

Auguri a.....

Oggi compie 18 anni la signorina Mariangela Corrado.
A lei vanno gli auguri dei genitori Nando e Cettina, del fratello Gianluca e di Silvia, della sorella Serena e di Antonello

Pesca. Regione Sicilia dichiara stato di calamità naturale

La Regione Sicilia ha dichiarato lo stato di calamità naturale per il settore della pesca. Si potrà quindi fruire delle compensazioni che saranno erogate dall’assessorato regionale previa presentazione delle domande entro il 20 novembre 2009. Nel contempo, una conferenza di servizi per affrontare il problema legato allo stato di crisi del comparto produttivo della pesca che coinvolge tutte le marinerie siciliane si e' svolta oggi all'assessorato regionale alla Cooperazione. Vi hanno partecipato l'assessore Titti Bufardeci, il presidente della commissione Attivita' Produttive dell'Ars, Salvino Caputo, il direttore generale del dipartimento Pesca Gianmaria Sparma e il sindaco di Santa Flavia accompagnato dalla delegazione di una cooperativa che opera nel settore della pesca. La conferenza era richiesta da Salvino Caputo a seguito delle proteste dei pescatori di Santa Flavia. "Le norme comunitarie - ha detto Caputo - per quanto attiene alle quote tonno e le limitazioni della quantita' del pescato stanno mettendo in ginocchio il comparto produttivo della pesca siciliana che, a differenza delle altre regioni, versa in gravissime condizioni. In Sicilia i nostri pescatori, oltre a subire i tempi lunghi e mal retribuiti del fermo biologico, sono costretti a subire anche la concorrenza straniera delle marinerie africane ed extraeuropee che giungono nei nostri senza subire le regole dei trattati comunitari in quanto al di fuori della comunita' europea. Abbiamo chiesto all'assessore Bufardeci - ha concluso Caputo - di intervenire presso la direzione generale della Pesca di Bruxelles affinche' vengano riviste le limitazioni emesse contro le marinerie siciliane".
Intanto per il prossimo primo dicembre e' prevista una manifestazione dei pescatori siciliani a Bruxelles per contestare la restrittiva normativa comunitaria.

Tirrenia: Tajani, ora vedo impegno a fare in fretta

''Vedo che c'e' grande impegno a fare in fretta'' per la privatizzazione di Tirrenia. Lo dice il vicepresidente della Commissione Ue, Tajani. ''In queste ore ho avuto segnali molto positivi, vedo una volonta' a fare in fretta'', ha detto Tajani.''L'Europa non impone la privatizzazione ma e' un percorso che ci porterebbe ad un accordo con la commissione Ue''.Tajani aveva rivolto il suo invito a fare in fretta anche a Toscana,Sardegna,Campania e Sicilia, coinvolte nel piano per Tirrenia.

venerdì 13 novembre 2009

Turismo culturale? Abbiamo ancora molto da imparare (di Michele Giacomantonio)

(Michele Giacomantonio) La scorsa settimana ho partecipato, insieme ad altri 56 eoliani, ad un pellegrinaggio che da Assisi ci ha portato sino al Gargano e vorrei fare alcune riflessioni che riguardano il turismo. Il turismo di questi luoghi in relazione al turismo del nostro arcipelago.
Stiamo uscendo da un’estate che sotto questo aspetto, quello del turismo, non è stata per niente entusiasmante. Una affluenza piuttosto fiacca se si calcola la media stagionale; il solito grande afflusso, con confusione e caos, nei quindici giorni di agosto. Ora, a novembre, il turismo è ridotto a qualche gruppetto sparuto e così sarà fino al mese di marzo, salvo il rientro di qualche eoliano che vive fuori sede, nel periodo natalizio.
Perché? Perché il nostro turismo è stagionale, legato soprattutto al mare ed al sole. Invece se voi andate nelle località del turismo culturale e religioso, non solo Assisi che ha alle spalle una lunga tradizione ma anche quelle più modeste come Cascia, Roccaporena il paese di nascita di S. Rita, Norcia, Loreto, S. Giovanni Rotondo, Monte Sant’Angelo, Pietrelcina – quindi per la gran parte realtà del Mezzogiorno - troverete turisti-pellegrini anche in questa stagione e probabilmente lungo tutto il corso dell’anno. Gente che visita santuari e luoghi di culto ma che si ferma anche nei negozi a comperare ricordi, oggetti devozionali senza disdegnare le specialità locali dal formaggio, alla pasta ai salumi.
Sono paesi più fortunati di noi? Tutt’altro. Noi avremmo molto di più da offrire: dalla natura e dal paesaggio, alla storia ed all’archeologia, alla grande tradizione religiosa legata soprattutto a San Bartolomeo, a molti prodotti tipici locali, ecc. ecc. Avremmo molto di più da offrire, ma non siamo organizzati per offrire. Noi piuttosto riteniamo che il turismo sia un prodotto spontaneo che cresce come le more dei roveti e non debba essere coltivato e programmato. Stiamo qui ad attendere chi arriva attirato dalla fama delle nostre bellezze naturali e poi scoprono, come per caso, che siamo anche una realtà archeologica, una realtà culturale, una realtà ricca di tradizioni. E tutto questo non perché ci impegniamo a valorizzare, presentare, esaltare queste peculiarità ma perché esse esistono nostro malgrado ed esistono ancora perché, qualche volta, non siamo riusciti a devastarle. Abbiamo il Museo Archeologico perché l’hanno voluto con forte determinazione tre o quattro personaggi negli anni del dopoguerra, abbiamo la splendida rocca con le chiese di qualche secolo fa perché c’è stata donata dalla storia e recuperata per la gran parte dalla Sovrintendenza nel disinteresse del territorio, abbiamo la grande tradizione di San Bartolomeo perché ci è stata donata dalla Provvidenza. Potremmo avere un turismo capace di svilupparsi lungo il corso di tutto l’anno eppure non riusciamo a sostenere e incrementare quello che si è consolidato fra giugno e settembre.
Il turismo culturale nei suoi diversi aspetti (storico, archeologico, religioso…) è diverso dal turismo della natura e del paesaggio. Quest’ultimo ha bisogno di essere tutelato evitando che l’abusivismo lo intacchi e lo depauperi, il primo invece vuole essere valorizzato, ha bisogno di preservare e recuperare luoghi antichi e creare sempre nuovi centri di interessi. Ha bisogno di creare tanti piccoli musei o luoghi devozionali distribuiti sul territorio.
Da noi ci sarebbe bisogno, per esempio, di dare vita ad un circuito legato alla tradizione di San Bartolomeo che parta da Portinente dove si vuole che sia giunto il corpo, alla chiesetta di Sopra la Terra, a San Giuseppe fino alla Cattedrale; ci sarebbe bisogno di un circuito legato alla storia degli Eoli che abbia come cuore il tolos di San Calogero, di uno legato alla Lipara dei Cnidi, alla Lipari dei normanni e dell’Abate Ambrogio, via via sino alla Lipari dell’800 con le tradizioni della lavorazione della pomice e della coltivazione dei campi: il parmenti, i trappiti, le case di campagna con i bagghi, le littere, ecc. ecc. Ed a fianco a tutto questo, l’offerta di prodotti genuini a cominciare dal vino, dall’olio, dalla malvasia, dai dolci con la messa in mostra dei luoghi di produzione e di lavorazione.
Non si tratta di un progetto da affidare solo ad una Amministrazione comunale. Certo è importante che alla sua testa ci sia un Comune consapevole e determinato ma è necessario che questo progetto sia fatto proprio da tutta la popolazione: dagli imprenditori, dai coltivatori, dai giovani, dalle famiglie. Un progetto che rappresenti il cuore di una nuova stagione di sviluppo capace di offrire lavoro a tutti a cominciare dai giovani che oggi affrontano il futuro senza troppe speranze.

SICILIA: LA CACCIA E’ VIETATA COMUNQUE IN TUTTE LE ZPS SOGGETTE A DIVIETI

In esecuzione del decreto assessoriale in cui viene fissata la data dell’apertura dell’attività venatoria in alcune Zps, l’assessorato regionale Agricoltura e Foreste precisa che per queste aree, qualora ricadono in parchi e riserve, rimangono comunque vigenti i divieti stabiliti dalle relative norme a cui sono soggette.
Inoltre, nell'attesa che diventino operativi i Piani di gestione definiti dell'assessorato regionale al Territorio e Ambiente, sono validi i criteri minimi e uniformi del decreto ministeriale del 17 ottobre 2007.
Il decreto dell’assessore regionale all’Agricoltura e Foreste è stato pubblicato oggi venerdì 13 novembre nella Gazzetta ufficiale della Regione siciliana e nel sito web dell'assessorato Agricoltura.

Scuola, bisogna evitare i tagli previsti nel 2010

Per il Segretario Regionale dell'Ugl Scuola Bartolo Pavone è necessario intervenire adesso per evitare ulteriori tagli alla scuola anche il prossimo anno. "Sono circa 93i plessi a rischio di accorpamento e piu' di 30 gli istituti che potrebbero non mantenere la dirigenza scolastica per il prossimo A.S. 2010/2011 nella provincia di Messina".
Cosi' il segretario regionale dell'Ugl scuola,prof. Bartolo Pavone,in riferimento ai tagli previsti per il prossimo anno scolastico sul dimensionamento e razionalizzazione della rete scolastica.
" Entro il 15 Giugno- ha aggiunto Pavone- e' prevista un'intesa in sede di conferenza unificata per disciplinare l'attivita' di dimensionamento della rete scolastica,ai sensi del comma 4,lettera f-ter,con particolare riferimento ai punti di erogazione del servizio". Nella provincia di Messina -sottolinea il segretario regionale-sono a rischio circa 93 plessi di scuola primaria al di sotto dei 50 alunni e circa una trentina di uffici di presidenza con meno di 500 alunni utili per mantenere la propria autonomia."
" Questi dati -prosegue Pavone- sono il frutto di un monitoraggio fatto nel territorio messinese sull'organico di diritto a.s. 2009/2010 di ogni singola istituzione. Visti i tagli previsti dalla legge 133/2008, l'Ugl scuola intende proporre le seguenti soluzioni: "Fermare, dove e' possibile, i tagli- spiega Pavone-richiedendo un tavolo di confronto sulla qualita' della scuola, sulle professionalita', sui diritti dei lavoratori, per evitare problemi di qualsiasi genere e soprattutto evitare che altri incorrano in errori talvolta irreversibili".

Vigili trimestrali no a proroghe e nuove assunzioni. Collegamenti marittimi confermati anche per l'anno prossimo". Lo dichiara il sindaco di Lipari

"Nessuna proroga per i vigili assunti trimestralmente nel contesto dell'emergenza e, al momento, non è prevista nessuna nuova assunzione".
Lo ha dichiarato ad Eolienews il sindaco Mariano Bruno che ha anche evidenziato come non vi sarà nessun taglio nei collegamenti marittimi per il prossimo anno.
I particolari in questa intervista:

"Non possiamo perdere il faro di Lingua". Lo dichiara ad Eolienews il sindaco Lo Schiavo. Soddisfazione per le novità nel settore dei collegamenti

Faro di Lingua, trasporti marittimi e Area marina protetta. Sono gli argomenti che abbiamo affrontato in questa intervista con il sindaco di Santa Marina Salina Massimo Lo Schiavo. L'intervista:

ENTI LOCALI: PREMIALITA’ A PROVINCE SICILIANE, CATANIA LA PIU’ VIRTUOSA di Ginostra reporter

Oltre 400mila euro saranno divisi tra le nove Province regionali della Sicilia come “premialità” per il 2008. Lo stabilisce il decreto firmato dall’assessore regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e delle Autonomie locali, Caterina Chinnici. I 428mila e 860 euro sono stati destinati proporzionalmente alle Province che, in maniera virtuosa, hanno messo in campo e attuato una serie di strategie dal punto di vista finanziario, tenuto conto del rapporto tra il numero dei propri dipendenti e l’ammontare delle spese correnti.
“Sono state premiate - spiega l’assessore Chinnici - quelle amministrazioni che, in base a sei parametri di riferimento, hanno dimostrato una maggiore propensione per la capacità di riscossione e gli investimenti, lo sforzo tariffario e fiscale, l’ottimizzazione del servizio di recupero dei tributi e la variazione del numero di abitanti causata dalla presenza di flussi turistici”.
La Provincia che si è rivelata più virtuosa è quella di Catania, l’unica ad ottenere la premialità in tutti i parametri richiesti, alla quale andranno quasi 133 mila euro. Al secondo posto Siracusa con 98mila, seguita da Trapani con 77mila. A seguire Agrigento (36mila), Enna (25mila), Ragusa (20mila), Messina (20mila), Palermo (16mila) e Caltanissetta (1.223 euro)
In particolare, per lo sforzo tariffario il primo posto è andato a Siracusa, seguita Catania e da Agrigento; per quello fiscale, prima Catania, seconda Siracusa e terza Trapani. La capacità di riscossione ha premiato, nell’ordine, Siracusa, Catania e Trapani. Per la propensione agli investimenti, prima Catania, seconda Trapani e terza Agrigento. I flussi turistici gratificano Trapani, Messina e Siracusa.

PESCA: PESCESPADA; UE PROPONE A ICCAT NUOVO GIRO DI VITE

(ANSA) Nuova proposta dell'Ue per la difesa degli stock di pescespada nel Mediterraneo alla Commissione internazionale per la conservazione dei tonnidi dell'Atlantico (Iccat), in corso a Recife, in Brasile. L'Ue raccomanda infatti un ulteriore giro di vite alle restrizioni sulla pesca del pescespada gia' introdotte nel 2008 in seguito alla riunione dell'Iccat a Marrakesh (Marocco). Tra le misure piu' incisive per rafforzare la protezione dei giovanili dei pescespada, si suggerisce la chiusura della pesca per i mesi di ottobre e novembre, in modo consecutivo, a cui si aggiungono altre misure tecniche. Il tutto rappresenterebbe il punto di partenza per l'approvazione di un piano di gestione completo e a lungo termine, come richiesto formalmente dall'Ue per la fine del 2010.

Salviamo il faro di Punta Lingua a Salina (video-fotografico)

Il Faro di Punta Lingua a Salina rischia di essere inghiottito dal mare. Come ricorderete l'allarme lo ha lanciato nei giorni scorsi il sindaco di Santa Marina Massimo Lo Schiavo che ha convocato una conferenza con tutti gli organismi interessato.
In questo video fotografico vi facciamo vedere come si presentava prima l'area del Faro e quella che è la situazione attuale: