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lunedì 1 marzo 2010

Un aeroporto da realizzarsi nella fascia tirrenica

La realizzazione di un aeroporto di secondo livello nella fascia tirrenica della provincia di Messina. E' l'istanza avanzata da una delegazione di deputati nazionali e regionali ricevuta dal presidente della Regione, Raffaele Lombardo.
L'aereoporto andrebbe ricavato in una area che sara' individuata da uno studio ambientale e da un piano socio economico.
La delegazione ha chiesto, inoltre, al presidente della Regione di incontrare il presidente dell'Enac, Vito Riggio, per rappresentare le necessita' del territorio interessato dalla nascita dell'infrastruttura e per la possibilita' di investimenti economici.
Aeroporto e gestione saranno realizzati con un sistema di project financing che prevede la partecipazione di privati.

La processione e i festeggiamenti per San Bartolomeo a Sydney (segue domani)

La processione e i festeggiamenti per San Bartolomeo a Sydney (Australia) il 21 febbraio scorso.
Pubblichiamo le prime 8 foto tra quelle inviateci da Josie Merlino.
Le foto si ingrandiscono cliccandoci sopra.





























Ludica Lipari: Ancora una sconfitta in trasferta. In terza categoria vince solo il Malfa

Non riesce a sbloccarsi la Ludica Lipari che, ancora una volta, torna da una trasferta a mani vuote e vede la sua classifica sempre più critica.
Gli eoliani oggi pomeriggio sono stati superati per due a zero dall'Aluntina.
Fondamentale diventa, a questo punto, il recupero di mercoledì prossimo al Monteleone contro il S. Stefano.
In terza categoria il Filicudi è stato sconfitto per 9 a 2 sul campo della capolista Messina Sud; lo Stromboli è stato superato per 2 a 1 in trasferta dal Peloro; Canneto-Robur si è chiusa sull'1 a 1; il Malfa, tra le mura amiche, ha superato il Venetico per 7 a 1.
Tra le eoliane il miglior piazzamento è per lo Stromboli che è settimo in classifica (19 punti) con tre gare da recuperare

domenica 28 febbraio 2010

Sydney: Celebrata la festività di San Bartolomeo (di Josie Merlino)

(Josie Merlino) Domenica 21 Febbraio 2010, la comunità eoliana di Sydney (Australia) si è riunita per celebrare la festività di San Bartolomeo.
Tutto è cominciato con il rosario a cui ha fatto seguito la processione con la statua del Patrono San Bartolomeo.
A conclusione della processione è stata concelebrata la Santa Messa con Monsignor Anthony Fisher, Padre Atanasio Gonelli, Padre Gulian Belich e Padre Maurizio Pettena.
Subito dopo i parlamentari ed i consiglieri comunali hanno parlato alla comunità. Tra loro gli eoliani, Marie Ficarra e John Sidoti.
A Sydney è stata come sempre grande festa con abbondanza di cibo, caffè, gelato, giostre per i bambini, musica ed intrattenimento.
Grazie a Josie Merlino a partire da domani pubblicheremo una serie di servizi fotografici dedicati alla processione e ai festeggiamenti. Tanti i nostri concittadini d'Australia immortalati. A conclusione dei servizi fotografici pubblicheremo dei video realizzati con le stesse foto.

La Ludica Lipari e quei giovani persi....per strada

Riceviamo dal presidente della Ludica Lipari, Peppe Cirino e pubblichiamo:
Oggi alle ore 14:00, la Ludica Lipari, scenderà in campo a San Marco D’Alunzio , contro l’Aluntina.
Parta cruciale per la Ludica che, deve a tutti i costi racimolare punti, per sganciarsi dal fondo classifica, anche in vista delle due partite in casa previste per mercoledì 3 marzo e domenica 7 marzo rispettivamente contro il Santo Stefano ( partita di recupero) e contro il Sant’Agata. Pertanto i ragazzi di Caruso, sono fiduciosi in un rilancio della squadra anche in vista delle successive due partite di recupero, contro il Sacro Cuore ed il Finale, sfide non certo facili ed è per questo che, i bianco azzurri dovranno dimostrate di che pasta sono fatti puntando soprattutto all’obiettivo salvezza. La posizione in classifica è sicuramente immeritata, causata da una serie di fattori (infortuni e assenze) che, hanno pesantemente inciso sull’andamento in campionato.
La mia preoccupazione più grande non è rappresentata dalla posizione in classifica, in quanto sono fiducioso in uno scatto di orgoglio da parte dei miei ragazzi, ma bensì dai calciatori più giovani che anziché rappresentare il punto di forza e una amalgama per la squadra, garantendo un futuro per il calcio a Lipari, preferiscono abbandonare i loro doveri sportivi, per lasciarsi trasportare dal mare di apatia e disinteresse, che in questo luogo regna sovrano. Voglio però ringraziare tutti quei giovani ragazzi che, con abnegazione ed impegno hanno tenuto alto l’onore della squadra, rappresentando per gli altri un esempio da seguire ed è per questo che mi sembra giusto chiamarli per nome: Antonio Formica, Ruben Caruso, Cesare Saltalamacchia, Riccardo Morales, Alessandro Fonti, Francesco Caprara.
A tutti gli altri dico che, la vita non è fatta solo di coriandoli e balletti ecc. ecc. ecc., esiste anche L’ONORE IL RISPETTO E LA PAROLA. La società ha creduto in voi… ha sperato in voi.. ha speso, ed anche tanto per voi… . Ora voi dove siete…? Cosa avete saputo dare…? .
Riflettete, perché il calcio può essere solo un gioco ma la vita, è qualcosa di serio e concreto e senza un valido allenamento è difficile raggiungere traguardi importanti.
P.S. voglio allegare una foto risalente all’anno 1938/39 , quando quei maglifici eroi Eoliani e gente venuti da terre lontane ( confinati politici), gettarono nel terreno di gioco del mitico Santa Lucia il piccolo seme del calcio, dal quale sbocciarono negli anni seguenti, in un paese che aveva fame di rinascita i grandi nomi del nostro sport .- A tal proposito informo la cittadinanza che, stiamo provvedendo a raccogliere materiale fotografico e testimonianze sul vecchio C.S. Lipari, per organizzare una manifestazione commemorativa, al fine di rendere omaggio a quanti, con il loro coraggio ed il impegno hanno scritto una pagina della nostra storia.
PEPPE CIRINO

sabato 27 febbraio 2010

Bagnamare: Delimitata la "zona a rischio". Invito alla prudenza

Dopo la frana di oggi (della quale abbiamo già scritto) persiste una situazione di pericolo sulla strada provinciale Lipari-Canneto all'altezza di Bagnamare.
Il pericolo è generato da altro possibile distacco di materiale da quell'area non protetta da rete di recinzione.
Sul posto per delimitare la parte più a rischio sono intervenuti gli operai comunali, Antonio Favata in testa, che sotto il diretto coordinamento dell'ispettore Agostino Portelli hanno provveduto a delimitare la zona apponendovi anche la necessaria segnaletica. Nell'immediatezza della frana sul posto, oltre ai vigili del fuoco, sono anche intervenuti gli ispettori di polizia municipale Guido Natoli e Piero Palazzotto, l'assessore Corrado Giannò e il geometra Vito Torre della Provincia.
E' fuor di dubbio che, nel più breve tempo possibile, l'area deve essere oggetto di idoneo intervento atto ad eliminare il pericolo. Nel frattempo consigliamo ad automobilisti e centauri la massima attenzione sia per il rischio frane sia per il restringimento della sede stradale.
Nel video sottostante l'area interessata:

Il dramma degli ex Pumex arriva sulle Dolomiti. Simone Merlino, figlio di un ex lavoratore, se ne fa portavoce. Appello a Napolitano e Prestigiacomo

Oggi, nel contesto del gemellaggio Eolie-Dolomiti , si è tenuta una conferenza dove hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco di Lipari, Mariano Bruno e il dott. Domenico Russo.
Nel corso della conferenza, é stato letto da Simone Merlino Simone (alunno della quarta classe dell'Istituto Tecnico e per Geometri "Isa Vainicher Conti") un documento pro lavoratori della pomice nella quale veniva evidenziato il "disagio" di padri e figli per la calamità abbattutasi sull'economia eoliana a causa della chiusura delle cave di pomice e la conseguente perdita del posto di lavoro per i circa quaranta lavoratori.
Attimi di commozione si sono avuti proprio quando Simone(nella foto), figlio di Carlo Merlino, ex lavoratore della pomice in mobilità, ha letto l'accorato appello alle istituzioni con a capo il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano ed il Ministro al Territorio ed Ambiente, Stefania Prestigiacomo.
Alla fine e' stato consegnato ai presenti anche un volantino con il riassunto dello stato "dell'arte" degli ex lavoratori della pomice con due splendide foto di Lipari.
Il dott. Domenico Russo ha spiegato le difficoltà oggettive che si sono venute a creare dalla chiusura repentina delle cave di pomice e la ripercussione che cio' ha avuto sull'occupazione nelle Eolie.

IL TESTO DELLA LETTERA APERTA AL PRESIDENTE NAPOLITANO E AL MINISTRO PRESTIGIACOMO, LETTA STAMANI DA SIMONE MERLINO

Lettera Aperta
Al Presidente Giorgio Napolitano
Al Ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo.
Sono uno dei fortunati studenti che hanno avuto la possibilità di partecipare al gemellaggio fra le
Quarte classi dell’Istituto Superiore di Lipari – Isole Eolie e gli alunni del Liceo Linguistico di
Auronzo di Cadore.
Sono orgoglioso che le mie Isole come le Dolomiti si possano fregiare del titolo di Siti Patrimonio dell’umanità per le loro specificità ambientali. Purtroppo però, e questo il motivo che mi ha indotto a scrivere e a leggere questa lettera, sono anche uno di quei ragazzi i cui padri hanno perso il avoro nelle cave di pomice di Lipari che sono state chiuse, perché Lipari e le Isole Eolie potessero continuare ad essere nella World Heritage List!!!!
Vorrei che il mio disagio, e il disagio di tutti quei giovani che vedono i loro genitori in grandi difficoltà – alcuni di loro hanno perso anche la mobilità, arrivasse al cuore del nostro Presidente, che conosce le nostre Isole e tanto le ama, perché si adoperi affinché chi di competenza ricordi le tante promesse..
Vorrei che le mie parole accorate giungessero al Ministro Prestigiacomo, che ben conosce la situazione dei lavoratori Pumex, perché risvegli dal torpore le coscienze di “chi può e deve…
Vorrei che anche i miei compagni delle Dolomiti, ai quali auguro di non vivere le medesime difficoltà, partecipassero alla stesura di un documento che sia frutto di questa esperienza che sicuramente ci ha arricchiti, ma che ci ha fatto riflettere anche come certe scelte, volute da molti, hanno bisogno del sacrificio di alcuni! Ma perché questo sacrificio non sia troppo arduo da sopportare è necessario che ci sia la volontà di rendere esecutivo quel piano di ricollocazione di cui tanto si è parlato!
Ridare la dignità di un lavoro ai nostri genitori, sarà per noi giovani eoliani uno stimolo in più a credere nello Stato, nella forza della Giustizia e ad impegnarci per migliorare il nostro paese.
Senza dimenticare i problemi, riprendiamo i lavori del nostro gemellaggio, sicuri, come giovani cittadini responsabili, di poter contribuire alla crescita nostra e delle nostre comunità.
Grazie e ci vediamo presto a Lipari, nella speranza che allora la problematica sia stata risolta.

IL VOLANTINO CHE E' STATO DISTRIBUITO E CHE RIPERCORRE IL "CALVARIO" DEGLI EX PUMEX

Siamo contenti di essere qui accomunati da un importante fregio qual è l’inserimento nella World Heritage List dell’Unesco sia delle Isole Eolie che delle Dolomiti.
In particolare ci accomuna la motivazione che ha sancito l’ingresso dei nostri territori nella lista dei siti patrimonio dell’umanità, ovvero la splendida natura che da nord a sud unisce idealmente la nostra Italia.
Però, purtroppo, questo importante riconoscimento per le Isole Eolie è stato, e continua ad essere, anche causa di una grave crisi socio – economica che ha coinvolto, loro malgrado, alcuni nostri genitori e concittadini. Ci riferiamo al fatto che 38 ex lavoratori delle cave di pomice hanno perso il loro onesto lavoro precipitando, con le loro famiglie, in una profonda crisi economico finanziaria che sicuramente sta lasciando il segno in una comunità piccola come la nostra che è già, di per se, disagiata dall’insularità. Quante promesse, ma ad oggi l'unica realtà e' che per dieci di loro e' pure finito il periodo di mobilità, senza che Regione – Comune, Stato ed Unesco abbiano fatto un qualche cosa di concreto.
Ad oggi possiamo dire all’UNESCO che sembra inutile dettare REGOLE e/o RACCOMANDAZIONI, se queste vengono puntualmente disattese senza, soprattutto, ESERCITARE NESSUNA VIGILANZA sullo stato “dell’arte”.
Questo e’ quello che e’ avvenuto alle EOLIE sulle spalle degli ex Lavoratori della Pomice!!!!
Infatti sin della Missione presieduta dal Professore Hamilton in visita ufficiale a Lipari dal 21 al 28 Marzo 2007 è stato evidenziato chiaramente il problema occupazionale relativo ai circa “quaranta” lavoratori impiegati nelle cave di pomice. Nel verbale conclusivo la Commissione dichiarava che il problema principale dei lavoratori di cava era dettato dalla mancanza di una occupazione alternativa chiara ed immediata. Veniva evidenziato altresi’ che la riassunzione ed il riaddestramento erano stati discussi non solo a livello comunale ma anche con le autorità Regionali e veniva raccomandato che un programma comprensivo di ricollocazione doveva essere effettuato immediatamente.
Nella 31° sessione dell’Unesco tenutasi in Nuova Zelanda dal 23.06.07. al 02.07.07, veniva ulteriormente ribadito che uno degli elementi essenziali affinché il sito Eoliano fosse conservato, era la chiusura delle cave di Pomice (punto 3.1) veniva, altresì, analizzato il problema occupazionale conseguente alla cessazione delle attività minerarie stabilendo che “ un programma comprensivo, ben concepito, per la riassunzione ed il riaddestramento del personale debba essere effettuato immediatamente”. In data 23.01.2009, con nota protocollo DPN-2009-0001309, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare trasmetteva a tutti gli enti interessati la relazione sull’attuazione delle condizioni poste dall’UNESCO per il mantenimento del sito Isole Eolie nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
In tale documento veniva evidenziato come a partire dal 01.02.09, essendo stato già risolto il primo punto (chiusura delle cave di pomice), le Autorità avrebbero dovuto affrontare i restanti otto punti espressi nella decisione “31-COM-7B-24” dove, tra l’altro, alla lettera “f” si parla di un programma di riassunzione e/o riqualificazione dei lavoratori interessati.
A tale proposito già il 03.12.2008 in una riunione tenutasi presso il Ministero dell’Ambiente alla presenza degli Amministratori Regionali si era discusso circa il reimpiego degli ex lavoratori del settore pomicifero presso strutture Museali sia esistenti ché in fase di progettazione (Museo Archeologico Regionale Eoliano “Bernabò Brea” ed Eco - Museo Regionale della Pietra Pomice) come suggerito dall’UNESCO.
In considerazione di quanto sopra al punto 3° (implementazione delle condizioni richieste dalla decisione 31-COM-7B.24 paragrafo “6” lettera “f”) veniva individuato il percorso per la realizzazione, con finanziamenti pubblici, dell’Eco – Museo della Pietra Pomice e, comunque, veniva evidenziato come già il 24.01.2008 la Regione Siciliana aveva attivato una formale procedura di reimpiego dei lavoratori dell’ex comparto pomicifero nelle strutture Museali esistenti a Lipari (Museo Archeologico “Bernabò Brea”).
Ma attenzione la storia recita, che il Comune e la Regione restano Immobili - l’UNESCO non vigila e 38 lavoratori, con le loro famiglie, muoiono di fame.
Solo questo noi oggi chiediamo in questa occasione gioiosa e particolare, cioè che ognuno si assuma le proprie responsabilità senza scaricarle sugli altri, e quindi vi invitiamo a sedervi tutti attorno ad un tavolo:
STATO, UNESCO, REGIONE, e COMUNE per affrontare e risolvere il problema degli ex lavoratori della pomice in modo definitivo e, soprattutto, fare in modo che quanto accaduto non abbia più a ripetersi.
Grazie e ci vediamo presto a Lipari, nella speranza che allora la problematica sia stata risolta.

Parco Nazionale terrestre e marino delle Eolie: Minoranza chiede autoconvocazione urgente del consiglio comunale di Lipari

Comunicato stampa
Venerdì 26 febbraio è stata depositata presso una richiesta di autoconvocazione urgente del Consiglio Comunale, a firma dei consiglieri di opposizione (primo firmatario Pietro Lo Cascio), avente per oggetto l’espressione di un “parere favorevole all’istituzione del Parco Nazionale Terrestre e Marino delle Isole Eolie” e le relative valutazioni da parte del Consiglio. La richiesta è stata corredata da una proposta di deliberazione, ai sensi del vigente Regolamento Comunale; i consiglieri di opposizione auspicano che l’Ufficio di Presidenza, stante la necessità di affrontare questo importante e fondamentale tema, si adoperi, nel rispetto dei modi e dei termini previsti dalla legge, per porre tale proposta all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale.
Appare, infatti, incomprensibile come il Consiglio non abbia avuto modo – finora – di pronunciarsi in merito alle scelte e alle strategie connesse a questo delicato passaggio, che investe numerosi aspetti relativi alla gestione e al miglioramento della qualità ambientale del territorio del Comune e avrà necessariamente importanti riflessi sulle future prospettive economiche e occupazionali delle nostre comunità. Sempre più spesso assistiamo ai tentativi dell’Amministrazione Bruno di esautorare il Consiglio Comunale dall’esercizio del proprio ruolo e dei propri poteri, sottraendo argomenti che investono anche le competenze di quest’ultimo per discuterli e concordarli in assoluta autonomia e “solitudine” presso le vari sedi istituzionali.
Notizie stampa e lo stesso sito web del Ministero dell’Ambiente annunciano infatti che il prossimo 31 marzo sarà completato l’iter della perimetrazione dell’istituendo Parco Nazionale, ma il Consiglio Comunale non ha avuto e, in assenza della nostra proposta di autoconvocazione, non avrebbe avuto alcuna voce in capitolo; nessuno sa o dice nulla, ma il Sindaco Bruno rilascia tranquillamente dichiarazioni all’indomani dell’incontro tenuto a Roma in presenza del Ministro On.le Prestigiacomo, come se l’intera vicenda riguardasse egli soltanto, e non l’intera comunità. È necessario e urgente abbandonare questo atteggiamento, affrontare un dibattito, favorire la diffusione delle informazioni e assumere le dovute responsabilità nei confronti della cittadinanza che il Consiglio rappresenta.
La proposta di deliberazione depositata dalle forze consiliari di minoranza è elencata qui a seguire:
1) esprimere il parere favorevole all’istituzione del Parco Nazionale Terrestre e Marino delle Isole Eolie, attraverso il pieno coinvolgimento del Consiglio Comunale e dell’intera comunità per l’individuazione e perimetrazione delle aree pertinenti allo stesso e per le scelte relative all’istituzione dell’Ente Gestore del costituendo Parco Nazionale;
2) costituire un’apposita commissione consiliare che affianchi l’Amministrazione Comunale in tutte le fasi della costituzione del Parco Nazionale delle Isole Eolie;
3) chiedere all’Amministrazione Comunale interventi per garantire la massima diffusione e il massimo risalto alle iniziative contestuali a tali fasi, allo scopo di garantire la partecipazione e il coinvolgimento di tutta la comunità eoliana nella costituzione del Parco Nazionale delle Isole Eolie;
4) dare atto che la presente deliberazione non comporta impegni di spesa per il comune;
5) attivare l’amministrazione a trasmettere copia della presente deliberazione alle amministrazione dei comuni di Leni, Malfa e Santa Marina Salina.
I consiglieri di Eolie nel Cuore, SEL, PD, UDC, Nuovo Giorno

Museo di Lipari e Università di Reggio Calabria: Convenzione per la progettazione di interventi di restauro e rifunzionalizzazione del Castello

Comunicato stampa
Il Museo Regionale Archeologico Eoliano di Lipari (Me), ha stipulato con il Dipartimento Patrimonio Architettonico ed Urbanistico dell’Università degli studi Mediterranea di Reggio Calabria (PAU), un’importante convenzione che prevede uno step di attivita’ di ricerca scientifica per la progettazione di interventi di restauro conservativo e rifunzionalizzazione del patrimonio archeologico e architettonico del Castello di Lipari, sede del Museo. Il Museo ha da tempo a cuore la conservazione, la tutela del patrimonio archeologico e architettonico del Castello e adesso, grazie e insieme al PAU, che possiede le adeguate competenze scientifiche, tecniche ed esperienziali sarà possibile attuare un percorso di collaborazione che possa da una parte perseguire la valorizzazione del Castello di Lipari, dall’altra creare occasioni di ricerca applicata e formazione post-lauream. L’iniziativa potrebbe avere riedizioni con cadenza annuale, di volta in volta estese a differenti edifici monumentali o aree archeologiche del Castello di Lipari nella logica della continuità e di una programmazione “diffusa”. Questa convenzione rappresenta una ulteriore conferma della volontà del Museo Archeologico Eoliano di Lipari di “aprirsi” secondo una filosofia di rinnovamento, di collaborazione, di sinergia. Un contenitore aperto alla piena fruizione, alla didattica e alla multidisciplinarietà.
Nella foto: Il direttore del Museo, Arch. Michele Benfari e la Prof.ssa Arch. Simonetta Valtieri, Direttore del Dipartimento Patrimonio Architettonico ed Urbanistico dell´Università degli studi Mediterranea di Reggio Calabria.

Pesca all'interno delle AMP. Incontro all'ASD Nettuno club Isole Eolie

La ASD NETTUNO Club Isole Eolie è tornata a riunirsi il 26.02.2010 incontrando anche una rappresentanza di pescatori, per confrontare idee e soluzioni che riguardano la pesca al''interno delle AMP.
Alla domanda si può pescare in riserva? La risposta che è venuta dagli atti della riunione è stato SI, e vi sono numerosi modelli che consentono che questo avvenga, sia nel rispetto dell'ecosistema che della "specie umana" tutelando sopratutto il reidente che non avrebbe più la concorrenza di pescatori di frodo o professionisti all'interno di dette aree non residenti. Grande rilievo si è dato alle attrezzature e alle specie di interesse che potrebbero essere oggetto del prelievo, considerando anche il rilievo scientifico che alcune speie hanno in questo momento per il rischio di non vederle più. Quindi ancora una volta la sostenibilità di una attività antica e importante per l'economia locale, la piccola pesca deve essere sostenuta e salvaguardata, dato anche l'aspetto sociale del problema insistendo sul territorio un numero sempre più crescente di pescatori sportivi e dilettanti.
Si è concluso ponendo molta attenzione a non sviluppare una pesca indisciminata e di frodo che di fatto cancella tute le buone intenzioni e programmi di sostenibilità e biodiversità delle nostro mare e delle coste.
Il Presidente
Angelo Ferlazzo

Acquacalda: Una frazione in vendita...o per lo meno, si vendono le sue spoglie

Una frazione in vendita: è la "martoriata" Acquacalda.
Dopo il comunicato dei giorni scorsi, e stante il disinteresse delle istituzioni, da stamani uno striscione bianco, all'ingresso della borgata, annuncia "Acquacalda vendesi".
Ma non è l'unico simbolo di una protesta, forse troppo civile, messa in atto dagli abitanti. In ogni abitazione è stato infatti affisso il cartello "vendesi" .
Una protesta che coinvole ad ampio raggio tutte le istituzioni: dalla Provincia, per il disastrato stato della provinciale che, all'altezza di Porticello, è chiusa ormai da oltre quattro mesi, al comune per il pontile ex Italpomice (crollato e non rimosso) e per la protezione dell'abitato di San Gaetano rimasta praticamente solo sulla carta. Anzi, con i lavori parzialmente eseguiti che se possibile hanno peggiorato la situazione. Nel mirino anche la Provinciale che conduce a Quattropani dove frane su frane rischiano di mettere in pericolo la pubblica incolumità.
Nei due video che seguono vi proponiamo:
1) Le immagini della protesta
2) L'intervista realizzata congiuntamente a Peppe Paino con il presidente del CASTA, Enzo Mottola



VIDEO 2

Lipari: Frana a Bagnamare. Auto rischia di essere travolta

Una consistente frana, staccatasi dalla montagna che sovrasta la SP Lipari-Canneto, ha rischiato di travolgere un'auto in transito.
La frana si è verificata, non più di dieci minuti fa, in località Bagnamare, nei pressi della stazione dell'approvvigionamento idrico.
Visibilmente choccato il conducente dell'auto. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del vicino distaccamento.

Piano casa, si riscrivono 4 articoli. Divisioni nel Pd siciliano

Altra settimana di passione per il governo Lombardo che, prima di passare all'esame dei bilanci finanziari della Regione, conta di approvare il Piano casa e il Piano rifiuti nonostante le divisioni all'interno del Pd e qualche mal di pancia nel Pdl-Sicilia e nello stesso Mpa. Martedì, infatti, alla ripresa dei lavori d'aula, l'Ars dovrebbe esaminare ed approvare gli articoli 2,3, 6 e 7, interamente riscritti dal governo nel tentativo di accordare le richieste di Pdl-Sicilia con l'intransigenza del Pd. Con gli articoli riscritti, in particolare, si determinano modalità e possibilità di ampliamento degli edifici esistenti, si dispone il rinnovamento del patrimonio edilizio attraverso demolizione e ricostruzione, introducendo nuove e più rigorose misure antisismiche e si punta anche alla semplificazione e allo snellimento delle procedure burocratiche.
Obiettivo dell'opposizione, stando, almeno, a quanto è accaduto finora, oltre a modificare il più possibile il testo del governo, inserendo propri emendamenti, tirare a lungo il dibattito, in modo da far saltare i tempi programmati. A complicare i giochi concorrono quanti dall'interno del Pd, per lo più esponenti della disciolta Margherita, non condividono le scelte del segretario Giuseppe Lupo e del capogruppo Antonello Cracolici, puntando ad una opposizione frontale per costringere il presidente della Regione a gettare la spugna e ridare la parola alle urne.
In prima fila, fra gli oppositori dichiarati del presidente della Regione, anche se non presente all'Ars, il senatore Enzo Bianco, la cui elezione a sindaco di Catania, nella primavera del 2005, veniva data da tutti per scontata ed è, invece, sfumata per l'intervento di Raffaele Lombardo che, uscito dall'Udc e fondato l'Mpa, andò in soccorso di Scapagnini, riuscendo ad ottenerne la riconferma. D'altronde, a Sala d'Ercole, una vera e propria unificazione fra Ds e Margherita, tanto da apparire ed operare come un solo partito, non c'è ancora stata. Gli ex Ds continuano ad occupare i locali che furono prima del Pci, poi del Pds e, quindi, dei Ds, mentre quelli della Margherita sono rimasti nei locali un tempo assegnati al gruppo del Partito popolare. Non hanno la maggioranza, ma sono in grado di rendere più difficile il percorso del resto del gruppo. E da qualche giorno, dalla polemica generica sono passati alle prese di posizione frontali.
Ne è un esempio lo scontro di giovedì, a margine dei lavori d'aula, fra Camillo Oddo, ex Ds, e Giovanni Barbagallo. Tanto da consentire a Salvino Caputo (Pdl, ex An, lealista di ferro) di dichiarare, subito dopo avere ottenuto il rinvio della seduta per mancanza del numero legale : «Questo disegno di legge sta a cuore ai siciliani, ma non alla minoranza parlamentare che sostiene il governo Lombardo. Lo dimostra la sparuta presenza in aula dei parlamentari del Pd e dell'Mpa che ha determinato il rinvio della seduta per mancanza del numero legale. Prima il no alla proroga delle cooperative edilizie, adesso la spaccatura tra le due anime del Pd, che stanno di fatto impedendo la approvazione della legge sul piano Casa. Altro che stagione delle riforme, qui siamo alle barzellette».
«È fin troppo evidente - hanno aggiunto il capogruppo dell'Udc Rudy Maira e il suo vice Totò Cordaro, commentando la bocciatura a scrutinio segreto, quindi con il concorso di qualche deputato del Pd - che questo governo non ha il sostegno di una maggioranza. Fin qui gli articoli approvati - hanno aggiunto Maira e Cordaro - hanno avuto il sostegno decisivo dell'Udc solo perché riguardano materie attinenti al vero Piano casa. Questo è un governo che tenta di sorreggersi aggrappandosi a fili di nylon. Il presidente Lombardo - hanno concluso - dovrebbe prendere atto delle contraddizioni esistenti nella sua pseudo maggioranza». Si tratta, però, di "contraddizioni" che sussistono da parecchio tempo e che finora non sembrano aver eccessivamente preoccupato Raffaele Lombardo, tanto da dichiarare in aula, rivolto a Cracolici, che «non casca il mondo se viene bocciato un emendamento, specie se non viene intaccata la sostanza della norma».

Soggiorni a Panarea Indagato per truffa Carbonari

(Leonardo Orlando- Gazzetta del Sud) Vacanze con destinazione Panarea rovinate a causa di una truffa.
Il sostituto della Procura di Barcellona Olindo Canali, ha concluso le indagini su un agente immobiliare originario di Napoli e residente fino al 2007 nelle isole Eolie, il quale avrebbe offerto e venduto settimane di soggiorno per vacanze in ville di Panarea senza tuttavia avere la disponibilità degli immobili messi sul mercato anche attraverso internet.
Destinatario dell'informazione di garanzia, con contestuale avviso di conclusione delle indagini, è Deli Carbonari 63 anni, indagato per truffa perchè – come recita il capo di imputazione – «quale titolare dell'agenzia immobiliare "House Service" di Lipari, mediante artifizi e raggiri costituiti nel promettere in affitto case per il periodo feriale e in particolare per il mese di agosto, nell'isola dei Vip di Panarea, avrebbe indotto in errore il cliente caduto nel raggiro, Dario Zoppisi, procurandosi così un ingiusto profitto relativo alla somma che lo stesso ignaro villeggiante aveva versato sul conto corrente dell'agenzia "House Service".
Secondo quanto accertato dalle indagini coordinate dallo stesso pubblico ministero Olindo Canali, l'indagato avrebbe causato un "conseguente danno per il potenziale villeggiante al quale non veniva consegnato alcun appartamento al suo arrivo nell'isola».
Deli Carbonari, in atto irreperibile, è difeso dall'avv. Gaetano Pino

venerdì 26 febbraio 2010

Tutti ammessi i 16 concorrenti per rilevare Tirrenia

Il cda Fintecna ha esaminato ieri la relazione del suo consulente finanziario e del suo consulente legale sulle 16 manifestazioni di interesse all'acquisto dell'intero capitale sociale della Tirrenia Navigazione spa. "Il cda - si legge in una nota - ha preso atto delle risultanze di dette analisi - che evidenziano la rispondenza ai requisiti specificati 'nell'invito a manifestare interesse' di tutti i 16 soggetti interessati - e, su proposta dei consulenti, ha deliberato l'ammissione alla successiva fase della procedura".
L'elenco degli ammessi comprende: Atlantica spa di Navigazione; Grandi Navi Veloci spa; Caronte & Tourist spa; Moby spa; Trans Ferry spa; F2I Sgr spa; Societa' investimenti Mega Express Uno spa; Investindustrial sa; Airon srl; Ocm Luxemburg Epof II Sarl; Gestioni Armatoriali spa e Tomasos Transport & Tourism spa; Cep III Participations sarl Sicar; Varenne Luxemburg sa; Mediterranea Holding di Navigazione spa; Cinven Limited; Apef Management Company 5 Limited.

FRANE SUI NEBRODI. LOMBARDO: PRONTI PER I PRIMI INTERVENTI

"Siamo consapevoli delle difficolta' dei Comuni del messinese coinvolti nei fenomeni franosi che abbiamo visitato nei giorni scorsi". Cosi' il Presidente della Regione, Raffaele Lombardo si e' rivolto ai sindaci dei comuni che ricadono nell'area del Parco dei Nebrodi, convocati a Palazzo D'Orleans per fare il punto sulle condizioni idrogeologiche del territorio e sugli interventi da attuare per la messa in sicurezza di queste aree.
"Il vertice di questo pomeriggio - prosegue Lombardo - e' servito per fare il punto della situazione, ricevere le varie istanze, identificare l'entita' dei danni, individuare le risorse necessarie per passare poi alla programmazione affinche' gli interventi siano frutto di concertazione condivisa".
Il presidente della Regione ha sottolineato la necessita' di stanziare i fondi "che saranno recuperati dai fondi FAS, POR e dai Fondi strutturali, oltre che dallo Stato, secondo criteri oggettivi che riguardano il grado di rischio" e ha invitato i primi cittadini a puntare sulla prevenzione "che ci consente - ha aggiunto Lombardo - di limitare danni ingenti e spesso la perdita di vite umane".
Lombardo ha poi indicato in modo prioritario interventi sulle strade e le vie di fuga che si articolino in un progetto di sviluppo complessivo dell'intero territorio.
Gli interventi che il governo della Regione ha ipotizzato di attivare riguardano i fondi della protezione civile regionale con cui si e' fatto gia' fronte per l'emergenza iniziale; una prossima ordinanza di protezione civile sulla emergenza Nebrodi che mettera' a disposizione circa 30 milioni di euro da prelevare dai fondi Fas; attraverso una concertazione con le varie amministrazioni dello Stato e' stato costituito un fondo unico con finanziamenti regionali e ministeriali per la messa in sicurezza del territorio; sara' utilizzato anche una parte del 30% del PO FERS ancora disponibile per interventi di prevenzione e risanamento.

Vi proponiamo le immagini e le interviste relative all'incontro, tenutosi a palazzo d'Orleans, tra il presidente Raffaele Lombardo e i sindaci dei comuni dei Nebrodi:

E' on line il sito dell'Associazione Commercianti Isole Eolie

Da oggi è disponibile il sito ufficiale dell’Associazione Commercianti Isole Eolie.
Sito ancora è in fase di sistemazione grafica e tecnica, al più presto sarà aggiornato per dare la possibilità a tutti i soci e non di consultare eventuali programmazioni, eventi e riunioni riguardante l’associazione.
Per accedere al sito cliccare il seguente link: http://asscommeolie.xoom.it
Per qualsiasi richiesta non esitate a contattare la Segreteria,
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CONSEGNA DELLA PHIALE DI CALTAVUTURO: ARMAO, "GIORNATA STORICA

Dopo otto anni e mezzo di custodia giudiziale presso i locali della Sovrintendenza di Palermo, la Phiale aurea di Caltavuturo e' stata consegnata oggi all'amministrazione regionale. La cerimonia si e' svolta a Palermo, nei saloni dell'Albergo delle Povere. La Phiale trovera' posto nel museo archeologico 'Antonino Salinas' di Palermo.
"Per la Sicilia - ha detto l'assessore regionale ai Beni culturali e all'Identita' siciliana, Gaetano Armao - questo e' un giorno importante che cade in un anno importante. Nelle scorse settimane, a Los Angeles, abbiamo siglato un importante accordo con il Paul Getty Museum. Un protocollo d'intesa che ha trasformato la restituzione dell'Afrodite di Morgantina (conosciuta come la Venere) in una ricca e fattiva collaborazione tra la Sicilia e una delle piu' importanti istituzioni museali del mondo".
"Siamo riusciti ad ottenere dallo Stato un finanziamento di 1,7 milioni di euro - ha aggiunto Armao - per accogliere nella cornice piu' adeguata l'Afrodite. Mentre il prossimo 10 marzo, a Roma, durante una mostra organizzata in collaborazione con il ministero dei Beni culturali, verranno esposti gli argenti di Morgantina recuperati dal Metropolitan Museum di New York".
L'assessore Armao ha ribadito che l'amministrazione regionale si costituira' parte civile contro chi si macchiera' di reati contro il patrimonio culturale della Sicilia.
"Tolleranza zero - ha affermato - verso i tombaroli e, in generale, nei confronti di chi arrechera' danni al nostro patrimonio culturale".
Armao ha poi lanciato un appello a tutti i siciliani affinche' collaborino alla salvaguardia dei beni culturali, segnalando alle autorita' eventuali furti o danneggiamenti.
Il capitano dei Carabinieri, Giuseppe Marseglia, comandante del nucleo di tutela del patrimonio culturale della Sicilia, ha sottolineato l'importanza del ritrovamento della Phiale. "Il primo, grande e importante rientro in Sicilia, dagli Stati Uniti, di un reperto archeologico di inestimabile valore - ha detto Marseglia - che ha aperto la strada ad altri recuperi".
La soprintendente ai beni culturali e ambientali di Palermo, Adele Mormino, ha ripercorso le tappe del recupero della Phiale, mentre la direttrice del Museo 'Salinas', Giuseppina Favata, ha annunciato la riapertura, prima di Pasqua, dello stesso Museo archeologico di Palermo dove, attualmente sono in corso lavori di restauro.

Nel video sottostante le immagini e le interviste relative alla conferenza stampa convocata dall'assessore ai Beni culturali e all'Identita' siciliana, Gaetano Armao, nei saloni dell'albergo delle Povere, in occasione della riconsegna alla Regione della Phiale Mesonphalos, reperto archeologico di straordinario valore.
Le interviste sono state realizzate con l'assessore Armao e con il capitano dei Carabinieri, Giuseppe Marseglia, comandante del nucleo di tutela del patrimonio culturale

Moda: Krizia si ispira alle anfore eoliane

Caro Direttore,
penso fara' enormemente piacere e sara' motivo di legittimo orgoglio per tutti gli Eoliani scoprire che per l'ultima collezione autunno-inverno 2010/2011, presentata ieri a Milano, la famossissima stilista Mariuccia Mandelli, meglio nota come KRIZIA, ha tratto ispirazione dalle anfore Eoliane gelosamente custodite nel Museo Archeologico di Lipari.
Luigi Profilio
Krizia si ispira alle anfore eoliane
Sfilate Autunno Inverno 2010 2011: Krizia
Busto sottile, vita alta, arrotondamenti sui fianchi. Krizia prende spunto dalle alte e slanciate anfore eoliane, conservate nel museo di Lipari, e crea per la collezione Autunno Inverno 2010 2011 forme fluide e versatili. Stupisce con gonne a palloncino e pantaloni da cavallerizza che si arricchiscono con micro balze di filo fluorescente, bustini in pelle che segnano la vita, cappotti over, pantaloni cargo e gonne imbottite. La notte la donna krizia indossa pepli argentati in seta croccante. A chiudere la sfilata, una modella vestita di sole catene, sexy e sfrontata
Linea fluida, versatile e femminile per la nuova collezione firmata Krizia

PROROGA ISTANZE AIUTI IMPRESE GIOVANILI, FEMMINILI E NUOVE

E' stato prorogato al 2 aprile il termine per la presentazione delle richieste di finanziamento in favore delle imprese giovanili, femminili e di nuova costituzione. Lo ha disposto il dirigente generale del dipartimento regionale Attivita' Produttive, Nicola Vernuccio, di concerto con l'assessore Marco Venturi.
"La proroga - spiega l'assessore Venturi - e' stata stabilita per concedere ulteriore margine di tempo ai soggetti interessati, al fine di partecipare al bando che mette a disposizione poco piu' di 53 milioni in favore delle imprese giovanili, femminili e di nuova costituzione".
Il bando e' stato pubblicato a dicembre sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana e utilizza le risorse del Po-Fers 2007-2013 (misura 5.1.3), attivando la legge regionale 23/2008 sugli aiuti alle imprese.
I progetti devono prevedere un programma di investimenti che comporti spese non inferiori a 50.000 euro e il valore massimo dell'agevolazione concedibile e' 1.500.000 euro.
Le imprese ammissibili, micro, piccole o medie devono appartenere ad una delle seguenti categorie: imprese nuove (costituite da non oltre 5 anni e non operanti negli ultimi 3);
imprese giovanili (imprese individuali, societa' di persone, societa' di capitali e societa' cooperative il cui titolare o la cui maggioranza sia formata da giovani che non abbiano ancora compiuto 36 anni);
imprese femminili (imprese individuali, societa' di persone, capitali e societa' cooperative il cui titolare o la cui maggioranza sia formata da donne).
Potranno essere finanziati: la realizzazione di un nuovo impianto, l'ampliamento di un impianto produttivo, la rilocalizzazione di impianti produttivi (solo se all'interno di agglomerati industriali o incubatori di imprese), la diversificazione di un impianto produttivo. Per le micro e piccole imprese sono altresi' ammissibili le spese da sostenere per lo start up ed il primo sviluppo dell'attivita'.
"La procedura di presentazione delle istanze - aggiunge Vernuccio - avverra' in forma telematica. Occorrera' compilare un modulo attraverso il portale
http://agevolazionimprese.regione.sicilia.it".

Judo: Domenica fase regionale del Campionato italiano juniores

Domenica prossima di disputerà la fase regionale del Campionato Italiano Juniores.
La gara si disputerà a Messina al Palarescifina nel pomeriggio a partire dalle 17:00
Per l’ A.S.D. Sporting Club Judo Lipari parteciperanno gli atleti : RESINARO MARCO KG 60 e
FINOCCHIARO CASSANDRA KG 57

Santa Marina Salina. Lo Schiavo alla Provincia " Dopo due mesi strada provinciale ancora inagibile"

Una nota è stata inviata dal sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo alla Provincia Regionale di Messina (1° Ufficio Dirigenziale Suolo e Protezione Civile VI Dipartimento /c.a. Ing.Giuseppe Celi ) e p.c. On. Presidente G. Ricevuto
Oggetto: Lavori urgenti sp.182-reiterazione richiesta.
Considerato che ad oggi, a circa due mesi dalla precedente nota , non sono stati ancora eseguiti i lavori di cui in oggetto, Le sottopongo nuovamente la problematica che da ormai troppo tempo affligge il tratto di strada in questione. Come ben saprà, tale punto stradale, dal giorno del crollo del costone sovrastante è rimasto parzialmente ricoperto dai detriti e delimitato, quindi, da un transennamento che impegna interamente la carreggiata lato monte. Tale delimitazione, come già specificato nelle precedente nota, genera nella carreggiata opposta un doppio senso alternato esteso per tutta la delimitazione. Se si considera che:
l’area transennata interessa un tratto di strada particolarmente difficoltoso per la guida a causa della presenza di una serie di curve che occludono la visibilità;
la cartellonistica di segnalazione di pericolo è costantemente abbattuta dal vento in quanto sostenuta da semplici blocchi di pietra e qualche tavola;
non esiste un sistema di controllo del flusso veicolare tale da consentire una regolamentazione del doppio senso, cosicché spesso si rischia lo scontro dei veicoli provenienti da direzioni opposte;
la continua caduta di materiale dal costone genera uno stato di pericolo che non può essere ancora lasciato alla mercé delle intemperie e dell’indifferenza.
Quanto sopra esposto esemplifica in poche parole la gravità del contesto che interessa l’area descritta e che solo per fortuna non ha ancora provocato incidenti. Senz’altro, il fatto che finora questo tratto della sp 182 sia stato attraversato solo da un flusso limitato di veicoli e comunque da guidatori che conoscono bene il territorio, ha molto contenuto la possibilità di sinistri. Come si sa, la stagione turistica porta sull’Isola un incremento del transito veicolare tale da non potersi conciliare con stati di precarietà stradale come quello esposto.
Alla luce di quanto relazionato, si spera che Codesto spett. Ente possa intervenire al più presto possibile, fugando così non soltanto le responsabilità e i pericoli connessi alla problematica descritta ma anche ogni dubbio e critica in merito alla capacità e al potere di un ente rispettabilissimo come quello rappresentato dalla Provincia di Messina.
Distinti saluti.
Il Sindaco
Massimo Lo Schiavo

IN ARRIVO GLI IDROVOLANTI di Aldo Natoli

(ALDO NATOLI) Per quanti temono che il problema dei trasporti possa incidere negativamente sullo sviluppo turistico delle Eolie, ed in particolare sulla destagionalizzazione del settore, giungono notizie rassicuranti dalla BIT (Borsa Internazionale del Turismo) che si è appena svolta a Milano. Durante la conferenza stampa tenuta dalla Federalberghi e dal Centro Studi, nell’area della Regione Siciliana, il Presidente della Provincia Regionale di Messina, Nanni Ricevuto, sollecitato dall’intervento del Sindaco di Lipari, Dott. Mariano Bruno sui problemi di sviluppo del comprensorio turistico eoliano, ha infatti comunicato che la Provincia per avvicinare le isole al resto del Mondo si sta attivando per ampliare l’Aeroporto di Reggio Calabria , dal quale sarà possibile raggiungere le isole con un servizio di idrovolanti spendendo circa 70 euro. Ma la notizia ha suscitato molte perplessità tra i presenti all’incontro milanese, Infatti, l’Aeroporto dello Stretto, pur se dotato di un’ulteriore pista, avrà sempre un traffico limitato e non potranno essere applicate le tariffe agevolate che oggi si ricercano anche su Internet. Inoltre l’impiego degli idrovolanti, presentati in modo festoso dall’allora Assessore Regionale al Turismo, Dore Misuraca, non si è manifestato molto funzionale nel mare dell’Arcipelago. Sarebbe quindi più conveniente attivare un servizio di elicotteri, oppure garantire un collegamento continuo con bus-shuttle da Milazzo, per noi isolani, e da Messina per i messinesi, con l’Aeroporto internazionale Fontanarossa di Catania, considerato il quarto aeroporto italiano per traffico. Attualmente il tempo che si impiega per raggiungere l’Aeroporto di Reggio Calabria dal terminal di Messina equivale a quello che necessita per raggiungere l’aerostazione di Catania. Ma questa forse è una soluzione troppo logica e funzionale

"Non accettiamo lezioni di stile e moralità politica da Marco Giorgianni". Coppolina (MPA) replica alla nota dell'esponente dell'UDC

Riceviamo dal segretario locale del MPA Salvatore Coppolina e pubblichiamo:
Egr. Direttore,
Mi sia consentito replicare alle esternazioni del “redivivo” Marco Giorgianni, svegliatosi in questi giorni dal torpore politico nel quale era caduto, per sentenziare sulle regole etiche cui deve conformarsi la politica eoliana , lanciando accuse ed insinuazioni attraverso le pagine del suo notiziario online. Mi chiedo, infatti, da quale pulpito venga la predica !!
Ribadisco con estrema fermezza che non accettano lezioni di stile e di moralità politica dal sig. Marco Giorgianni che, quale amministratore nella precedente Giunta Municipale presieduta dal sindaco Mariano Bruno , si è distinto proprio per l’incoerenza e l’opportunismo politico delle scelte perpetrate, facendone il vessillo del proprio operato amministrativo e della sua perdente campagna elettorale.
Mi smentisca pure il rag. Giorgianni, se ci riesce, ma ricordi anche ai cittadini che per 5 anni, in qualità di Assessore all’Urbanistica , al decentramento ed alle politiche giovanili nel Comune di Lipari, ha avallato tutte, nessuna esclusa, le iniziative dell’Amministrazione Bruno, anche le più scellerate e devastanti per la comunità votando all’unanimità e non facendo mai mancare al sindaco Bruno il proprio sostegno personale e quello del suo partito, l’UDC.
Complimenti per la grande coerenza e per l’etica politica dimostrata !!!
Concludo ribadendoLe che il Movimento per l’Autonomia, renderà conto del proprio operato esclusivamente alla comunità eoliana, in ossequi al mandato ricevuto !
Continueremo pertanto la nostra azione di stimolo, il nostro impegno coerente, libero da condizionamenti e nell’esclusivo interesse del paese senza aver timore di esprimere il legittimo dissenso, qualora si perdano di vista il bene comune e gli impegni assunti e sottoscritti nel programma di governo.
Il SEGRETARIO
Salvatore Coppolina

Piano casa/Eolie. Le proposte del MPA di Lipari

Piano casa/Eolie l'MPA locale non sta a guardare e propone, in una nota a firma del segretario Salvatore Coppolina, il cambio della destinazione d’uso per tutti gli immobili collocati nelle zone A, B, C e D ( in quest’ultima zona solo se ricadenti nel perimetro urbano) e per gli immobili ricadenti nella fascia dei 150 metri dal mare, sempre se ricadenti nel perimetro urbano.
L'obiettivo è dare un concreto sostegno al settore edilizio migliorando, soprattutto a livello qualitativo, il patrimonio esistente.
“ Si sta inoltre valutando – si legge in un comunicato stampa- l’ampliamento possibile per tutte le attività produttive tranne per gli alberghi per i quali si potrebbe prevedere un aumento della cubatura per i servizi annessi necessari per una riqualificazione dell’offerta turistica nella nostra Regione sempre attraverso la presentazione di un progetto che preveda un miglioramento dell’efficienza energetica della struttura. Bisogna inoltre vedere l’applicabilità della presente legge (ndd. quella in discussione alla Regione) nelle Isole Eolie alla luce del Piano Paesistico considerando che una sua inapplicabilità nelle nostre isole causerebbe il tracollo del settore edile già in grave difficoltà”.

Daniele Profilio al Sanremo music awards (Il video dell'esibizione)

Cliccando sul link sottostante potrete vedere il video della performance del nostro Daniele Profilio al teatro del Casino' di Sanremo in occasione del Sanremo music awards.
Daniele canta "La telegiornalista", il suo singolo in distribuzione su Itunes e sui maggiori digital stores, dedicato a Simona Branchetti, giovane e affermata conduttrice del Tg5 di Canale 5.