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sabato 13 marzo 2010

Ex Pumex: Stralcio dell'intervento di Pietro Sturniolo

Tra gli intervenuti oggi pomeriggio, durante il sit-in nella stanza del sindaco e nel corso della registrazione effettuata dalla Rai vi è stato anche Pietro Sturniolo.
Vi proponiamo un brevissimo stralcio del suo intervento, preceduto da alcune immagini da noi realizzate sempre nel pomeriggio:

Ex Pumex: Uno stralcio dell'intervento dell'ex Pumex, Bartolo Natoli

Operai al balcone, stanza del sindaco gremita in ogni dove. Come anticipato è perfettamente riuscito il sit-in delle donne legate agli ex pomice.
Nel video sottostante uno stralcio dell'intervento di Bartolo Natoli.
Tra oggi e domani vi proporremo altre immagini, stralci di altri interventi e una intervista a Giovanni Portelli, già operaio Pumex e sindacalista:

Ex Pumex: Perfettamente riuscito il sit-in organizzato dalle donne


Oltre 300 tra mogli di ex lavoratori della pomice, figli e semplici cittadini hanno partecipato oggi pomeriggio ad un pacifico sit-in organizzato dalle donne nella stanza del sindaco di Lipari Mariano Bruno per rivendicare il diritto al lavoro e al recupero della dignità persa in questo continuo vagabondare da una situazione precaria all'altra.

Il sit-in, tra l'altro, è stato ripreso dalla Rai sbarcata a Lipari per documentare quella che sta diventando, ancora di più, una drammatica situazione non solo per gli ex lavoratori in sciopero della fame ma anche per tutti coloro che vivono intorno a loro.
Vi proponiamo un breve video realizzato in prossimità dei primi arrivi nella stanza del sindaco. Nel filmato anche due battute con Neda Saltalamacchia, da tre giorni in sciopero della fame:

Ex Pumex: Lettera aperta delle mogli e delle madri. L'intervista alla signora Daniela Mantineo

LETTERA APERTA DELLE MOGLI E DELLE MADRI DEGLI EX LAVORATORI DELLA POMICE
Scusate se vi vogliamo rubare qualche momento del vostro tempo, noi siamo le madri e le mogli degli ex lavoratori della pomice, Voi vi chiederete cosa vogliamo; ebbene abbiamo qualcosa da dire anche noi.
Molti di Voi credono che questo problema non li riguardi direttamente,ma crediamo che 38 famiglie che non hanno più il loro sostentamento invece vi coinvolge.
Si perchè vedete, noi siamo quelle che tutti i giorni vengono a comprare il pane, noi veniamo nei supermercati a fare la spesa, a comperare la carne, entriamo nei vostri negozi (ormai raramente è vero, visto però la nostra attuale situazione), anche noi andavamo a mangiare la pizza o un gelato, anche noi ristrutturiamo le nostre case(nostre ancora per poco,visto che non riusciamo a pagare i mutui), consumiamo l'energia elettrica e anche se con notevoli difficoltà abbiamo continuato a pagare le bollette, e così via......
Forse voi pensate che la nostra situazione non peserà anche sulle vostre attività, noi crediamo invece che non sia proprio così,perchè anche noi contribuiamo all'economia del paese, a differenza dei turisti,noi viviamo sull'isola 365 giorni l'anno.Noi non chiediamo l'elemosina, ma Vi esortiamo ad essere solidali concretamente con noi ed i nostri mariti e figli, perchè il titolo di Patrimonio dell'Umanità di cui ci si riempie tanto la bocca non ha riempito le tasche e lo possiamo vedere dalle presenze dei turisti:ogni anno sempre meno e solo nei 15 giorni d'agosto, ma ai nostri cari ha tolto il loro posto di lavoro, la loro dignità di uomini ma sopratutto di padri i quali non hanno il coraggio di guardare negli occhi i loro figli visto che non hanno modo di poterli mantenere.
I nostri figli siedono tra i banchi di scuola con i vostri, sono amici dei vostri e crediamo che anche loro meritano le stesse cose.
Questi uomini stanno protestando non perchè non hanno voglia di lavorare, come spesso abbiamo sentito dire; al contrario loro vogliono poter lavorare,loro avevano un lavoro e gli è stato tolto con forza dalle Istituzioni, le stesse che hanno assicurato che questo posto glielo avrebbero ridato.
Ci dispiace constatare che ancora una volta tutti gli eoliani di cui noi facciamo parte, preferiscano girare la testa, guadare dall'altra parte, ognuno pensa ai propri interessi, altre volte quando si sono presentate problematiche di comune interesse tutti hanno protestato : certo ognuno ha il proprio dio denaro a cui pensare!!!!!!!!!
E poco importa se 38 famiglie hanno subito una grande ingiustizia e debbano essere solo loro a pagare le inadempienze e le bugie di tutte le Istituzioni.
Concludiamo citando 2 articoli della Costituzione:
Art.1 L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro.
Art.4 La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendono effettivo questo diritto.
A voi trarre le conclusioni GRAZIE!!!!!!!!!!
VI PROPONIAMO L'INTERVISTA DA NOI REALIZZATA CON DANIELA MANTINEO, MOGLIE DI UNO DEGLI OPERAI CHE SONO FUORI DALLA MOBILITA':

Calcio: Ludica Lipari superata dall'Oliveri

Si interrompe sul campo dell'Oliveri la serie positiva della Ludica Lipari. Gli eoliani sono stati superati per 4 a 2 (2 a 1). Le reti della ludica sono state segnate da Antonello Giunta e Cesare Saltalamacchia.

Lipari: Scendono in campo le donne degli ex Pumex. Chiedono supporto e solidarietà. E' il momento di esserci

"Scendono in campo" anche le mogli degli ex Pumex che invitano, per oggi pomeriggio alle 15 e 30, tutte le donne liparesi (ma anche gli uomini) a sostenerle, a portare la loro solidarietà, durante il pacifico sit-in di protesta che terrano al palazzo municipale di via Falcone e Borsellino.
In un paese dove spesso si solidarizza solo a parole è l'occasione giusta per fare sentire la propria presenza "reale" a chi sta combattendo una lunga e dura battaglia per ritornare a riavere il posto di lavoro "scippatogli".
Eolienews invita tutti ad esserci, nonostante l'infelice giornata di pioggia. Anche perchè, vorremmo aggiungere, senza ulteriori commenti " Non bisogna mai dire di quest'acqua non ne bevo".
A buon intenditore poche parole

C'è posta per.... amministratori e dirigenti del comune

Tre note sono state prodotte ed inviate agli organismi competenti dai consiglieri comunali Gesuele Fonti e Francesco Megna.
LE PUBBLICHIAMO:
1)
SIGNOR SINDACO
COMUNE DI LIPARI
Dott. Mariano Bruno
ASSESSORE ECOLOGIA
COMUNE DI LIPARI
Sig. Giulio China
DIRIGENTE IV SETTORE
COMANDANTE Polizia Municipale
Dott. Domenico Russo
Oggetto: discarica abusiva rifiuti ingombranti – località Quattropani
Da oltre un anno, nella frazione di Quattropani, insiste una discarica abusiva di rifiuti ingombranti nell’area comunale in uso alla Provincia Regionale di Messina.
Orbene, senza soffermarci in questa sede sulle responsabilità di chi ha autorizzato ed attuato un danno ambientale di così grave portata, urge con immediatezza procedere allo sgombero ed alla tempestiva bonifica dell’are interessata, anche perché, soggetti a cui è sconosciuto il vivere civile nonché il rispetto per l’ambiente, continuano nottetempo a depositare altri rifiuti.
Per quanto è dato sapere ai consiglieri comunali scriventi, l’area in questione, non risulta essere sottoposta a sequestro giudiziario, pertanto nulla può ostacolare le operazioni di bonifica che devono essere portate a compimento in tempi celerissimi.
Stante quanto sopra, si sollecitano le SS.LL., a disporre lo sgombero e l’immediata bonifica dell’area indicata, dando formale incarico alla Società d’Ambito “Eolie per l’Ambiente S.r.l.” (A.T.O. ME 5 ), potendo la stessa utilizzare all’uopo l’utile di impresa accumulato negli anni 2007/2008 e, in alternativa, i fondi regionali per il trasferimento dei rifiuti a terraferma, atteso che gli stessi dovranno necessariamente essere smaltiti a terraferma in impianti autorizzati.
Con osservanza
Lipari lì 12/03/2010
________________ ________________
Gesuele FONTI Francesco MEGNA
2)
SIGNOR SINDACO
COMUNE DI LIPARI
Dott. Mariano Bruno
POSTE ITALIANE SPA
Direttore Filiale 2 MESSINA
Dott. Fabrizio Gaudio
Fax.: 090-6257270
Oggetto: ufficio postale – località Quattropani
Da circa un anno e mezzo l’Ufficio postale di Quattropani è stato chiuso, per quel che è dato sapere, in quanto nei locali che lo ospitavano è stato programmato un intervento di manutenzione straordinaria che li ha resi indisponibili per la fruizione pubblica.
Nei mesi scorsi, il Sindaco di Lipari, con nota prot. n. 38083 del 02/10/2009 inviata al Direttore delle Poste Italiane - Filiale 2 Messina - Dott. Fabrizio Gaudio, ha comunicato l’impegno formale dell’Amministrazione a sostenere le spese per l’affitto di un locale da destinare ad ufficio postale nella frazione di Quattropani.
Da notizie assunte nei giorni scorsi pare che, a seguito di alcuni sopralluoghi effettuati dai funzionari delle Poste, siano stati individuati due locali risultati idonei ad ospitare l’ufficio.
Occorre appena sottolineare che la prolungata chiusura dell’ufficio postale di Quattropani, ancorché potendo configurare la fattispecie penalmente rilevante dell’interruzione di pubblico servizio, ha altresì causato gravissimi disagi agli abitanti della frazione e comportato un sovraccarico di lavoro nell’ufficio postale di Pianoconte, dove un solo impiegato è costretto a smaltire carichi di lavoro eccezionali, che fino a pochi anni fa venivano ripartiti tra almeno quattro funzionari.
Stante quanto sopra, gli scriventi Consiglieri Comunali, sollecitano la S.V. a comunicare al Comune di Lipari, con estrema urgenza, quali locali sono stati individuati e ritenuti idonei, al fine di consentire che gli uffici comunali preposti possano predisporre il contratto di locazione ed istruire tutti gli atti amministrativi propedeutici alla immediata riapertura dell’ufficio postale.
Lipari lì 12/03/2010
________________ ________________
Gesuele FONTI Francesco MEGNA

3)
SIGNOR SINDACO
COMUNE DI LIPARI
Dott. Mariano Bruno
ASSESSORE ECOLOGIA
COMUNE DI LIPARI
Sig. Giulio China
DIRIGENTE IV SETTORE
COMANDANTE Polizia Municipale
Dott. Domenico Russo
Oggetto: servizio di spazzamento, pulizia e diserbamento nelle frazioni
Da alcuni giorni, nella frazione di Pianoconte, presta servizio giornaliero un operatore ecologico addetto alla pulizia ed al diserbamento delle strade principali.
Gli organi deputati alla gestione del servizio hanno finalmente, seppur tardivamente, compreso quale fosse lo stato di abbandono e di incuria nel quale versava la frazione di Pianoconte e cercato di fornire risposte concrete alle legittime lamentele della cittadinanza, con l’auspicio sincero, che detto servizio non sia stato disposto in via provvisoria, ma venga effettuato in modo continuativo, in tutti i periodi dell’anno.
Fatta una tale premessa, appare altresì evidente che anche i cittadini delle altre frazioni del Comune di Lipari (Quattropani, Acquacalda, Lami, Serra, Pirrera, Santa Margherita, Monte Gallina etc) nonché delle altre isole minori del comune, dovrebbero vantare analoghi diritti, necessitando al pari degli abitanti di Pianoconte, di un servizio di gestione integrata dei rifiuti qualitativamente accettabile, con la necessaria presenza, costante e continuativa, di operatori addetti ai servizi di pulizia, spazzamento e diserbamento. Servizi che, per di più, sono espressamente previsti nei bandi di gara e contrattualmente a carico delle imprese aggiudicatarie dell’appalto di gestione integrata dei RSU, ciò nonostante, gli stessi servizi non vengono resi ovvero vengono effettuati in modo parziale ed incompleto, creando gravi disagi alla popolazione e producendo un notevole danno all’immagine turistica del territorio eoliano.
Stante quanto sopra, si invitano le SS.LL. a verificare con urgenza se le modalità di effettuazione dei servizi di spazzamento e diserbamento siano conformi al capitolato d’appalto, al contratto di servizio ed alla progettazione tecnica di esecuzione del servizio RSU e rientrino pertanto, tra gli obblighi contrattuali per i quali il Comune di Lipari trasferisce annualmente ingenti somme di denaro.
In virtù dell’approssimarsi delle vacanze pasquali che sanciscono, o almeno dovrebbero sancire, l’inizio della stagione turistica alle Isole Eolie, si sollecitano le SS.LL. a disporre l’osservanza di tutti gli obblighi contrattuali, programmando tempestivamente gli interventi, anche straordinari, che consentano a tutte le frazioni dell’isola di Lipari e delle altre isole del comprensorio, di beneficiare di un servizio decoroso, nell’interesse esclusivo della comunità eoliana.
Lipari lì 12/03/2010
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Gesuele FONTI Francesco MEGNA

Ex Pumex: "Cede" anche Saltalamacchia ! Ma la protesta, così come lo sciopero della fame non si ferma

Continua la " falcidia" degli ex Pumex impegnati a rivendicare il legittimo diritto a riavere un lavoro.
Quest'oggi a "cedere", o per meglio dire ad essere costretto a "cedere" dalle precarie condizioni di salute, constatate dal sanitario della guardia medica, è stato Gaetano Saltalamacchia: uno dei tre ex operai Pumex che da giovedì aveva iniziato lo sciopero della fame in sostituzione di altri compagni ai quali erano state riscontrate analoghe, precarie, situazioni di salute.
Nel momento in cui stiamo scrivendo l'ambulanza del 118 sta provvedendo a trasferire Saltalamacchia al pronto soccorso dell'ospedale di Lipari per le necessarie.
Nonostante le ovvie difficoltà fisiche gli ex Pumex non mollano e proseguono nella loro protesta. Il posto di Saltalamacchia sarà preso da un altro compagno.

Lipari: Torneo misto di calcetto al Freeland

Si è disputato al Freeland club un "Torneo misto" di calcetto. I nostri giovani hanno dato vita a delle gare entusiasmanti e all'insegna del divertimento.
Il torneo se lo è aggiudicato la formazione che nelle foto è con la maglia gialla. Secondo posto per la formazione in maglia blu.
Per le foto (si ingrandiscono cliccandoci sopra) un grazie a Manori Wijayaratne






Pontile di Porticello. Non sarà approdo per nave dei rifiuti

Il sindaco di Lipari ha risposta ad una nota del 14/12/2009 del consigliere Sarino Centorrino che chiedeva chiarimenti sui lavori in corso al molo di Porticello e sul suo futuro utilizzo.
Questa la risposta:
AL CONSIGLIERE COMUNALE
Sig. Rosario CENTORRINO
Via Nazario Sauro
98055 CANNETO LIPARI
Oggetto: Lavori di completamento ed utilizzo pontile in cemento di Porticello.
In riferimento alla Sua nota evidenziata a margine ed afferente l'oggetto, introitata al N° 46564 del protocollo generale dell'Ente in data 14 dicembre 2009, Le assicuro che l'utilizzo del pontile non è assolutamente riferibile ad una volontà dell'Amministrazione di adibire lo stesso quale zona di carico dei rifiuti solidi urbani verso la terraferma.
Non so chi abbia potutto dirLe queste stupidaggini, si faccia dire da queste persone da chi hanno appreso questa notizia.
Per quanto riguarda gli incartamente la S.S. potrà accedere presso l'Ufficio Lavori Pubblici del Comune e visionare quanto riterrà opportuno e, se del caso, estrarre le copie richieste.
L'attuale situazione dei rifiuti è quella che lei conosce e non mi giunge nessuna comunicazione da parte dell'ATO ME 5 "Eolie per l'Ambiente" di diversa località per il carico se non di quella di Sottomonastero.
IL SINDACO
(Dott. Mariano Bruno)

Auguri a....

Auguri di Buon Compleanno da Monika per Julie Ferlazzo e Katia Raffaele.
Agli auguri si associa anche Eolienews

Gli ex Pumex e il "diritto al lavoro". Ci scrive Salvatore Stramandino

Gentile Direttore,
Sono un cittadino di Lipari, mi chiamo Salvatore Stramandino e sono un Caporale dell'Esercito italiano.
Ho seguito fin dall'inizio la "questione" pumex e vorrei dire che non sono qui per polemizzare, ma solo per ricordare, a tutti i nostri cari assessori ed al nostro sindaco la legge al diritto al lavoro, che parla chiaro e che è stata una delle prime leggi ad essere inserita nella Costituzione italiana.
L'articolo 4. della Costituzione italiana dice che tutti i cittadini hanno il DIRITTO al LAVORO e che lo Stato si deve impegnare a intervenire nel sistema economico per creare possibilità di lavoro per i cittadini; interventi di questo tipo sono perciò un OBBLIGO per il nostro Stato, che si caratterizza dunque come Stato sociale.
Viste le vicende che in questi anni hanno "turbato" gli onesti lavoratori della pumex, invito a nome di tutta la cittadinanza di Lipari a rispettare quella che è la nostra legge, ed a far riflettere il nostro caro sindaco su quello che sta facendo.
Salvatore Stramandino

Ludica Lipari ad Oliveri in anticipo. Meligunis e Avis Lipari in campo domenica

Per quanto concerne il calcio torna in campo oggi pomeriggio la Ludica Lipari impegnata ad Oliveri nell'anticipo dell'incontro valido per il campionato per il campionato di prima categoria. Per la pallavolo- come ci informa Patrizia Lo Surdo- alle ore 15:00 di domenica al Nicola Biviano, l'Avis-Lipari serie D, affronterà il Pgs Domenico Savio di Messina.
Alle ore 11:00, in trasferta a S.Agata, le ragazze della prima divisione giocheranno la prima partita del girone di ritorno contro il Pgs Auxilium

Ex Pumex. L'appello di Merlino ai politici del PD

Una nota-appello è stata inviata da Saverio Merlino (Segretario reggente del PD di Lipari) al segretario nazionale, al segretario regionale, ai deputati nazionali, ai senatori e ai deputati regionali del Partito Democratico.
IL TESTO:
Cari Amici,
Lipari sta vivendo un grave problema sociale.
Esiste, da molti anni, un’assurda diatriba sulla riconversione delle cave di pomice che, alla fine, ha portato alla chiusura dell’industria e alla perdita di oltre 50 posti di lavoro (oltre l’indotto).
Da 2 anni 50 famiglie vivono una situazione drammatica e, cosa più grave, non s’intravede alcuna prospettiva.
Da oltre un triennio, i 50 ex lavoratori della pomice (tutti eoliani), continuano ad essere “mortificati” dal governo comunale, regionale e nazionale che non riescono, in alcun modo, a trovare una soluzione concreta per mettere fine ad un dramma sociale.
Per onesta intellettuale e per amore della verità devo riconoscere che neanche l’impegno del nostro Partito, a livello regionale e nazionale, più volte sollecitato, è stato abbastanza incisivo su questa questione.
Si poteva fare di più. Su questo ne sono convinto.
Questi ex lavoratori, arrivati all’ultima spiaggia, stanchi, delusi, impauriti per il loro futuro e quello delle loro famiglie, hanno messo in atto, da 5 giorni, un’eclatante azione di protesta.
Oltre ad occupare la stanza del Sindaco di Lipari hanno avviato, contestualmente, uno sciopero della fame ad oltranza.
La situazione, purtroppo, sta evolvendo tragicamente con gravissimi malori registratisi tra alcuni aderenti alla forma di protesta, che sono stati ricoverati presso il locale ospedale, avendo portato avanti, e non intendono fermarsi, pervicacemente la volontà di rifiutare qualsiasi tipo d’alimentazione.
Questi ex lavoratori della pomice chiedono in maniera chiara e definitiva di sapere quale sarà la loro sorte e lo stanno facendo con un gesto forte ma pericoloso per la loro salute.
Sperano che, almeno questa volta, il Governo Regionale ed anche quello Nazionale non continuino a prenderli in giro e mantengano gli impegni già assunti e non mantenuti con questi lavoratori, con le loro famiglie e con la comunità eoliana (occupazione certa e Piano di Riconversione delle cave di pomice).
Cari amici, a tal proposito, vi chiedo, non solo la solidarietà per questi ormai ex lavoratori eoliani e per le loro famiglie, che do per scontato, ma azioni politiche concrete, che non siano demagogiche e populistiche, nei modi e nelle forme che ognuno di voi ritiene più opportuno per aiutare a risolvere la questione.
Fiducioso del Vostro impegno, Vi ringrazio e nell’attesa di conoscere le Vostre determinazioni, con stima Vi saluto.
Saverio Merlino
Segretario Reggente Partito Democratico Lipari

Sciopero e dignità (di Anna Miracula)

(Anna Miracula) Così è la vita, momenti in cui non vedi più la luce , momenti in cui non scorgi di lei che un piccolo puntino alla fine di un lungo tunnel buio e speri prima o poi di arrivare alla fine di quel tunnel, massacrato, umiliato, deriso e amareggiato fino all’inverosimile, ma vivo e finalmente sereno.
Solo contro tutto e tutti , nemmeno una mano,un sorriso,una stretta di mano ti risollevano da questo burrone dove senti di essere precipitato e non vedi nessun appiglio dove aggrapparti.
Ecco, io è così che immagino cosa stia vivendo ognuno dei mortificati lavoratori (non mi piace la parola Ex, vale a dire una sconfitta del loro essere persone dignitose).
Ho visto nei loro occhi e negli occhi dei loro familiari un senso di vuoto e di sconforto,misto a rabbia e risentimento verso chi li ha lasciati in balia di un mare in tempesta e adesso non gli sta tendendo una corda per salvarli.
Le mogli, con la stanchezza nei loro volti ,stanno sostenendo i mariti, i colleghi con tutti i sacrifici che questo comporta alla loro normale gestione familiare : figli,anche piccolissimi lasciati presso amici,nonni,parenti ; le loro case abbandonate da giorni ,con tutte le difficoltà che più di altri ogni donna conosce.
Tutte unite e solidali con i loro compagni e con il resto dei lavoratori che ignorano quando e se finirà questa spaventosa vicenda, ma ancor di più stressa l’attesa di sapere il MODO in cui finirà questo calvario.
E tutto questo lo stanno affrontando da soli ,con la solidarietà di parte della popolazione, con il supporto della stampa e dell’informazione on-line, ma senza una mano tesa dalla parte politica, totalmente assente , sia dal punto di vista istituzionale che fisico.
Una indifferenza totale, assurda,ostile , quasi come questi uomini fossero invisibili dentro quel Palazzo che ricordo ,non è una casa privata , ma la sede del Comune di Lipari dove “vive” e si
“nutre”la nostra classe politica.
No, non è questo che si aspettavano queste persone da quest’ultimo tentativo disperato, o forse un po’ lo avevano previsto, reduci dalle esperienze degli anni precedenti, dove tutto è finito nel silenzio.
Loro e i loro figli, futuro della nostra società distaccata che sa della loro protesta solo perché ne legge un trafiletto sui giornali locali e regionali ; Loro e i loro figli sono le vittime, immolate in nome di una scorretta e squallida politica farcita del potere e condita dall’arroganza che si protrae da anni e che ha portato degli uomini onesti e lavoratori a questo punto di rottura .
Credo che il minimo che noi eoliani possiamo fare sia dargli una mano in questo momento difficile,che non è difficile solo per loro ma lo è per tutti noi,e continuerà ad esserlo fin quando non ci metteremo in testa che l’unione di un popolo fa la forza.
Il sacrificio che tutti loro stanno facendo deve servire da esempio alla nostra collettività ; mentre noi stiamo comodamente seduti in poltrona davanti alla tv o a sparare fesserie al Pc, o ancora mentre ci stiamo divertendo nei locali, presso il Palazzo Comunale vi sono padri di famiglia che non dormono,non mangiano un pasto normale già da alcuni giorni, o addirittura non mangiano affatto, e si organizzano i turni per continuare a presidiare la Sala del Sindaco.
E tutto questo ha un solo fine : conquistarsi nuovamente un posto da cittadino dignitoso nella società e guadagnarsi il diritto di poter dire a tutti <>, potersi guardare allo specchio da uomo ,da padre e da marito e tornare ad essere ottimista.
E’il mio augurio per tutti loro, e credo che non sarà una buona Pasqua se prima non si regalerà una speranza a tutte queste famiglie, ma una speranza concreta perché di promesse credo ne abbiano già sentito troppe.
E con le promesse non porti il pane in tavola ai tuoi figli.
Anna Miracula

Tirrenia/Siremar. Lavoratori marittimi di serie C

(Osservatorio Sicilia) I fatti ci inducono a pensare che i Lavoratori Marittimi siano considerati dal Governo lavoratori di serie C, forse perché non possono esercitare il diritto di voto, a differenza dei loro colleghi di tante altre nazioni.
E forse è per questo motivo che ancora oggi non riescono ad essere destinatari dei benefici previdenziali da esposizione all’amianto pur appartenendo ad una categoria che fu tra le più esposte a tale pericoloso materiale. Il Governo, in merito, è di un silenzio assordante.
Il governo della repubblica appare completamente disinteressato alle sorti dei lavoratori del Gruppo Tirrenia di Navigazione. Malgrado le molteplici richieste avanzate dai sindacati di categoria, in testa l’U.S.C.L.A.C. / U.N.C.Di.M affinchè si possa istituire un tavolo di concertazione, il silenzio è assordante mentre oltre 3.000 lavoratori rimangono nella più assoluta incertezza.
Da questo contesto di indifferenza generale istituzionale si sgancia il Governo Regionale Toscano che in tempi relativamente brevi per la politica italiana, ha perfezionato Accordo Sindacale e risolto le incancrenite vertenze Toremar ereditate dalla precedenza gestione “statale”.
E’ notizia di oggi che le OO.SS. tornano a chiedere con forza il tavolo di concertazione preavvertendo la silente controparte governativa che le stesse non resteranno immobili ed incapaci di giungere a decisioni estreme in presenza di fatti estremi.
L U.S.C.L.A.C. / U.N.C.Di.M’ afferma che non è nello stile dell’organizzazione esprimere giudizi sull’operato di altre Organizzazioni Sindacali, ma disapprovano fortemente le dichiarazioni di chi, secondo l’ U.S.C.L.A.C. / U.N.C.Di.M, ,dimenticando il difficilissimo quadro delineato, crede di fare sindacato in forma non certamente “sindacale”. Il nostro ruolo, continua l’U.S.C.L.A.C. / U.N.C.Di.M è quello di affrontare i problemi reali, nei termini e nei modi dovuti, e non attraverso pubbliche dichiarazioni contro chicchessia, creando spaccature con ricadute negative a carico di chi si rappresenta. Il superamento delle enormi difficoltà passa certamente da una volontà univoca per il raggiungimento degli obiettivi richiesti, come avvenuto per gli ex dipendenti Gruppo Tirrenia di Navigazione ovvero della Toremar. Gli stessi problemi sono presenti in Siremar, di cui ci siamo già occupati, ma a breve tutte le OO.SS. saranno chiamate a difendere unitamente le aspettative ed i destini dei dipendenti del Gruppo Tirrenia di Navigazione”.

Parchi, vetrine e riunioni atipiche. Comunicato stampa di Pietro Lo Cascio

Comunicato Stampa
Apprendo dalla stampa on-line (Eolie News, postato alle 9:49) quanto segue: “Il sindaco di Lipari, Mariano Bruno ha indetto per lunedì prossimo una riunione. Argomenti della discussione il parco delle isole Eolie e la problematica delle tende, delle vetrine e dei condizionatori d’aria”.
Lieto che si parli – finalmente – di questi argomenti, resto perplesso di fronte alle modalità con le quali si “indice” una riunione. Innanzitutto, si tratta di una riunione pubblica o di una riunione per pochi “intimi”, ultima delle mumerose alle quali – a quanto mi risulta – partecipano SOLO i consiglieri di maggioranza. Se si tratta di un incontro pubblico, lunedì a che ora? Presso il comune, ma esattamente dove, nell’aula consiliare o nella sala congressi? Si porteranno delle carte, dei documenti, o sarà solo una riunione dove dare libero sfogo a opinioni vaghe basate su cognizioni inesistenti, ed evidentemente indisponibili? Come si può poi pensare di affrontare credibilmente, nel corso di un’unica riunione, argomenti di straordinaria complessità come il parco, da una parte, e le vetrine e i condizionatori, per i quali numerosi cittadini del Comune di Lipari hanno ricevuto avvisi di garanzia, dall’altra? Come si pensa infine di dare diffusione alla notizia, affidata a due righe e mezzo di comunicazione e passata praticamente inosservata sui siti web? Si utilizzeranno manifesti? Banditori pubblici? Megafoni? Volantini lanciati da un elicottero, o uno striscione attaccato sulla poppa di quello dell’elisoccorso?
Se invece avessi interpretato male, e la riunione è aperta a una selezionata cerchia di partecipanti, vorrei allora comprendere per quale motivo il sindaco la indica il giorno 15, quando il giorno dopo è stato convocato un consiglio comunale sull’argomento del parco? Non è, per caso l’ennesimo tentativo di scavalcare il legittimo organo di rappresentanza dell’intera cittadinanza, che è – e resta, con buona pace del sindaco – proprio il consiglio comunale?
Queste e altre domande sono, probabilmente, frutto di miei limiti di comprensione, che desidero però esprimere nella certezza che altri colleghi consiglieri, e tanti altri cittadini, siano come me vittima di questo imbarazzante problema.
Pietro Lo Cascio, consigliere comunale di Sinistra e Libertà
NDD- Caro consigliere Lo Cascio,
la notizia da noi pubblicata (ma credo anche da altri organi d'informazione) è solo il "frutto" di quanto comunicatoci, prima dello svolgimento dell'ultimo consiglio comunale, da un componente l'amministrazione
Anche noi siamo rimasti perplessi circa il "miscuglio" di argomenti e, come le fa giustamente rilevare, anche noi abbiamo cercato di capire quali fossero le modalità e l'orario.
Ci è stato riferito che si stava ancora verificando quale fosse quello più "congruo" e che ci sarebbe stato comunicato.
Anche noi, come lei e i lettori, attendiamo di sapere.

venerdì 12 marzo 2010

Le Eolie all'ITB di Berlino

Anche quest’anno le Eolie stanno facendo bella mostra d se all’ITB, principale fiera del settore turistico, in corso a Berlino dal 10 al 14 marzo.
Uno stand, personalizzato, presso l’area ENIT, permette di accogliere gli operatori del settore e i numerosi visitatori della fiera. Presso lo stand, allestito con foto e uno schermo al plasma proiettante documentari sulle Eolie, è possibile ritirare una brochure che illustra le principali caratteristiche dell’offerta turistica eoliana e che riporta tutte le strutture turistiche aderenti all’iniziativa.
La partecipazione, organizzata anche da Federalberghi, fa parte del programma fieristico 2010 che, dopo le partecipazioni di Vienna, Milano e Monaco, vedrà presenti le Eolie anche a Parigi e a Londra.
Di grande rilevanza la conferenza stampa delle Eolie di giovedì pomeriggio - tenuta, tra gli altri, dal Presidente di Federalberghi Christian Del Bonoda Damiano Maio della Tarnav - per la caratura degli intervenuti.
Oltre all’Assessore al Turismo della Regione Sicilia, Nino Strano erano, infatti, presenti anche il Direttore d’Area ENIT per la Germania, l’Austria, la Svizzera e i Paesi dell’est Europa, Marco Montini e il direttore dell’ENIT di Monaco, Leonardo Campanelli.
Alla platea, formata principalmente da giornalisti ed intermediari del settore turistico, le Eolie sono state presentate per il ricco mix di attrazioni (storia, natura, wellness, eventi, enogastronomia, produzioni tipiche e tradizioni popolari) che sono in grado di proporre in aggiunta al sole e al mare. Da sottolineare la squisita ospitalità garantita dall’ENIT e la grande disponibilità e dichiarata attenzione mostrata nei confronti dell’Eolie da parte dell’Onorevole Strano.