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sabato 13 marzo 2010

Tirrenia/Siremar. Lavoratori marittimi di serie C

(Osservatorio Sicilia) I fatti ci inducono a pensare che i Lavoratori Marittimi siano considerati dal Governo lavoratori di serie C, forse perché non possono esercitare il diritto di voto, a differenza dei loro colleghi di tante altre nazioni.
E forse è per questo motivo che ancora oggi non riescono ad essere destinatari dei benefici previdenziali da esposizione all’amianto pur appartenendo ad una categoria che fu tra le più esposte a tale pericoloso materiale. Il Governo, in merito, è di un silenzio assordante.
Il governo della repubblica appare completamente disinteressato alle sorti dei lavoratori del Gruppo Tirrenia di Navigazione. Malgrado le molteplici richieste avanzate dai sindacati di categoria, in testa l’U.S.C.L.A.C. / U.N.C.Di.M affinchè si possa istituire un tavolo di concertazione, il silenzio è assordante mentre oltre 3.000 lavoratori rimangono nella più assoluta incertezza.
Da questo contesto di indifferenza generale istituzionale si sgancia il Governo Regionale Toscano che in tempi relativamente brevi per la politica italiana, ha perfezionato Accordo Sindacale e risolto le incancrenite vertenze Toremar ereditate dalla precedenza gestione “statale”.
E’ notizia di oggi che le OO.SS. tornano a chiedere con forza il tavolo di concertazione preavvertendo la silente controparte governativa che le stesse non resteranno immobili ed incapaci di giungere a decisioni estreme in presenza di fatti estremi.
L U.S.C.L.A.C. / U.N.C.Di.M’ afferma che non è nello stile dell’organizzazione esprimere giudizi sull’operato di altre Organizzazioni Sindacali, ma disapprovano fortemente le dichiarazioni di chi, secondo l’ U.S.C.L.A.C. / U.N.C.Di.M, ,dimenticando il difficilissimo quadro delineato, crede di fare sindacato in forma non certamente “sindacale”. Il nostro ruolo, continua l’U.S.C.L.A.C. / U.N.C.Di.M è quello di affrontare i problemi reali, nei termini e nei modi dovuti, e non attraverso pubbliche dichiarazioni contro chicchessia, creando spaccature con ricadute negative a carico di chi si rappresenta. Il superamento delle enormi difficoltà passa certamente da una volontà univoca per il raggiungimento degli obiettivi richiesti, come avvenuto per gli ex dipendenti Gruppo Tirrenia di Navigazione ovvero della Toremar. Gli stessi problemi sono presenti in Siremar, di cui ci siamo già occupati, ma a breve tutte le OO.SS. saranno chiamate a difendere unitamente le aspettative ed i destini dei dipendenti del Gruppo Tirrenia di Navigazione”.