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martedì 11 maggio 2010

La gravidanza e le "nascite difficili" Le emozioni di una mamma in attesa. La conferenza Fidapa a Lipari

Si è tenuta nella chiesa di Sant'Antonio la conferenza "Gravidanza, nascite difficili: le emozioni delle donne", organizzata dalla sezione Fidapa (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari) delle Isole Eolie "Le Sette Sorelle", presieduta da Chiara Giorgianni. È stata una preziosa occasione di approfondimento dell'eziopatogenesi, cioè dell'analisi del processo di insorgenza della patologia nella gravidanza difficile, appunto, e di informazione sui servizi di assistenza all'infanzia offerti nel territorio della provincia di Messina.
Dopo i saluti di Enny Bernardi, vicepresidente della locale sezione Fidapa sono, tra gli altri, intervenuti il dott. Elio Coletta, direttore dell'Uoc di Pediatria terapia intensiva neonatale dell'ospedale di Patti; il dott. Nello Caudullo direttore dell'Uoc di Ginecologia ed ostetricia del presidio ospedaliero di Taormina, il quale si è soffermato sulle emozioni di una "mamma in attesa" oltre che sui controlli per l'identificazione dei fattori di rischio in gravidanza anche al fine di evitare o prevedere delle fetopatie.
La dott.ssa Caterina Cacace, originaria di Lipari e responsabile dell'Uos Terapia intensiva neonatale dell'ospedale di Patti, si è soffermata sulle "nascite difficili", sulla psicologia e sui disagi della madre di fronte alla perdita di un figlio. Ed ancora, sulle metodiche applicate in terapia intensiva neonatale.
La dott.ssa Nina Santisi, responsabile dell'Uo Formazione dell'Asp 5 ha infine spiegato l'importanza delle emozioni e il legame fra quest'ultime e la ragione.

Il Capo dello Stato è sbarcato in Sicilia per il 150° anniversario dello sbarco dei Mille

La Sicilia celebra la spedizione dei Mille nel 150. anniversario dello sbarco a Marsala con l'intervento del Presidente della Repubblica. Il Capo dello Stato è arrivato all'aeroporto di Trapani Birgi attorno alle 17 di ieri, accolto dal prefetto di Trapani, Stefano Trotta, dal sindaco Mimmo Fazio e dal comandante del 37. stormo. Dopo un incontro presso il circolo degli ufficiali, durante il quale il presidente dell'Airgest Salvatore Ombra, ha illustrato i miglioramenti recentemente apportati allo scalo, il corteo presidenziale si è diretto alla volta del palazzo di governo di Trapani dove è arrivato alle 18.45, accolto festosamente dai trapanesi.
Marsala, Salemi e Calatafimi sono le tappe siciliane di Napolitano. Il primo appuntamento significativo è stamattina quando arriveranno al porto di Marsala del "Piemonte" e del "Lombardo", i due velieri salpati lo scorso 5 maggio da Quarto. ll Capo dello Stato che sarà accompagnato dalla moglie, signora Clio, accoglierà le due imbarcazioni alla presenza del sindaco di Marsala, Renzo Carini, del presidente della Regione Raffaele Lombardo,del presidente del Senato Renato Schifani, del ministro della Difesa, Ignazio La Russa, del ministro della Giustizia, Angelino Alfano, del vescovo della diocesi di Mazara del Vallo, mons. Domenico Mogavero, del presidente della provincia regionale on. Mimmo Turano, di Anita Garibaldi, pronipote del generale, e di altre autorità civili, politiche e militari.
Il presidente Napolitano deporrà una corona d'alloro all'antico monumento dedicato all'Eroe dei due mondi, realizzato nel 1891. Successivamente effettuerà una breve sosta al palazzo municipale e raggiungerà a piedi piazza della Repubblica.
Qui, alle spalle di palazzo VII Aprile, lo storico edificio da dove il generale Garibaldi dichiarò decaduto il governo borbonico, dopo l'inno nazionale suonato dalla banda dei vigili del fuoco, il presidente rivolgerà un saluto alla città.
Napolitano si sposterà, dopo, al vicino complesso "S. Pietro", nel quale inaugurerà l'allestimento del "museo garibaldino". Nel pomeriggio la tappa di Salemi. Ad accoglierlo il sindaco Vittorio Sgarbi, assieme al quale, alle 12.30, visiterà il palazzo comunale, sito in piazza della Dittatura. A seguire, poi, la visita ai musei della mafia e del Risorgimento.
Infine, alle 16, omaggio ai caduti in località Pianto Romano, dove il 15 maggio 1860 si svolse la "Battaglia di Calatafimi". All'interno del monumento ai caduti, verrà scoperta una lapida commemorativa che reca una frase dello scrittore Andrea Camilleri.
Il presidente sarà accolto dalle scolaresche di Calatafimi e dai rappresentanti di quindici amministrazioni del Nord, tra cui i comuni di Vicenza, Bergamo, Torino, Milano, Genova e Pavia, che hanno dato i natali a combattenti caduti nella battaglia, «a sottolineare i valori profondi dell'unità d'Italia» come ha affermato il sindaco Nicola Ferrara.
«La presenza in Sicilia di Napolitano- ha affermato Lombardo- sia un riconoscimento al contributo dato dai siciliani all'Unità del Paese che, a 150 anni da quegli avvenimenti, subisce spinte in senso contrario e tali da rendere più insopportabile la percezione di possibili strategie volte a consolidare un divario penalizzante».
«Nei territori che ospitano l Presidente della Repubblica-aggiunge Lombardo- sono pressanti la richiesta di lavoro, la voglia di riscatto e l'anelito ad affrancarsi dalla morsa della criminalità che nelle sacche di disoccupazione trova nuova linfa. Ma questa marginalità territoriale deve essere motivo per riconsiderare il valore unificante di quelle battaglie e riaccendere la fiducia in uno Stato capace di guardare con eguale spirito solidale all'insieme delle sue realtà, secondo logiche di riequilibrio economico e infrastrutturale, per assecondare un percorso di sviluppo, il solo vero elemento di coesione che può dare pienezza di significato alle celebrazioni».

Azalea e Uovo di Pasqua. Il bilancio e il grazie del presidente AIRC Lipari alle delegate e agli eoliani

Riceviamo dalla signora Rosanna Lorizio Spadaro e pubblichiamo:
Non posso che manifestare piena soddisfazione per l'esito della campagna "l'azalea della ricerca".
Piena soddisfazione anche perchè abbiamo raggiunto un obiettivo che ci eravamo prefissao da tempo: portare l'azalea anche ad Alicudi, dal momento che Alicudi era l'unica isola che non riceveva l'azalea.
Quest'anno questo obiettivo è stato raggiunto e quindi non posso che essere soddisfatta.
Con " l'azalea della ricerca" abbiamo raggiunto la raguardevole cifra di euro 10.618,00.
Aggiungo che in occasione della S.Pasqua che la delegazione AIRC LIPARI ha dato vita alla campagna " l'uovo di pasqua". Anche questa è andata benissimo considerato che le uova offerte sono state n° 720 da gr.500 e n° 192 da gr.100, con un incasso di euro 11.400,00.
Abbiamo quindi fatto pervenire all'AIRC un totale di euro 22.018,00.
E' innegabile che il buon esito di queste due campagne sia frutto dell'impegno profuso dalla delegazione, che opera sul territorio da 20 anni, ma è parimenti innegabile che sia frutto anche della generosità degli eoliani.
Pertanto sento il bisogno di esternare profondo ringraziamento alle delegate tutte e sopratutto sento il bisogno di esternare profondo ringraziamento a tutti gli eoliani, gente dal cuore d'oro, grandi sostenitori della ricerca.
Grazie, grazie a tutti a nome dell'AIRC.
Rosanna Lorizio Spadaro (Presidente delegazione AIRC Lipari)

lunedì 10 maggio 2010

Commissario dello Stato impugna alcuni articoli della Finanziaria regionale

Doccia fredda per la Regione Siciliana. Il commissario dello Stato, prefetto Michele Lepri, ha impugnato dinanzi alla Corte Costituzionale alcuni articoli della manovra Finanziaria approvata dal Parlamento regionale lo scorso primo maggio. L'impugnativa del commissario dello Stato riguarda gli articoli 4, comma 11; 6; 8; 9; 16, comma 7; 21, comma 2 ultimo periodo; 36; 38; 44; 48, comma 1; 49, commi 1 secondo periodo, 3 ultimo periodo e 4;51, commi 4 e 5; 53, commi 1 e 4; 55, comma 4; 56, comma 1; 57; 58, comma 1; 59, comma 4 secondo e terzo periodo, comma 5; 60, commi 1 e 3; 61 commi 1, 2 e 4; 75; 87; 89; 104; 125, comma 1 ultimo periodo; 126; 127, comma 14. S
Secondo le motivazioni addotte dal prefetto Lepri gli articoli in discussione "contengono disposizioni che danno adito a censure di incostituzionalità".
Tra gli articoli impugnati c'è anche la norma che stabilisce che una quota indefinita dei fondi destinati ai trasferimenti annuali in favore dei Comuni, per lo svolgimento delle funzioni amministrative, resti nella disponibilità dell'assessorato regionale al fine di finanziare i ricoveri di minori extracomunitari clandestini. Una norma che il commissario dello Stato definisce "viziata da irragionevolezza intrinseca perchè non determina alcun limite alla quota di riserva".
Tra le norme della manovra Finanziaria impugnate dal commissario dello Stato per la Regione Siciliana, vi sono anche quelle che prevedono l'aumento delle tariffe della motorizzazione; le nuove tasse sulle concessioni governative; tre commi della legge sul ritorno alla gestione pubblica dell'acqua, nonchè parte di quella sul credito di imposta.
Ma non solo. Il commissario dello Stato, infatti, ha posto anche sul banco degli imputati la norma sulla tutela "dell'occupazione del personale" delle società termali di Sciacca e Acireale, motivando che essa appare "affetta da irragionevolezza oltre che lesiva del principio costituzionale del buon andamento della Pubblica Amministrazione".
Al parere della Consulta, poi, andrà anche l'articolo 44 che prevede "l'istituzione di un fondo speciale su cui confluiscono nella misura del 30%, i beni mobili ed immobili confiscati alla mafia". In questo caso il commissario dello Stato, Michele Lepri, sottolinea come "la possibilità di disporre autonomamente dei beni confiscati alla mafia non appaia avere alcun fondamento nello Statuto Speciale".

Torneo di calcetto "Amici del prof. Cris". Primo posto per il Real Mendolita

La squadra del "REAL MENDOLITA" si è aggiudicata l'ottava edizione del torneo di calcetto "AMICI DEL PROF. CRIS - 2009/2010", disputata al campetto del Freeland club di Lipari.
Al secondo posto si è piazzata la squadra del "PANORMUS".
Grazie a Bartolino Lo Ricco pubblichiamo alcune foto






"Un mare di cinema" del Centro Studi. Dopo Palermo sbarca a Cannes

COMUNICATO STAMPA
Grandi appuntamenti in vista del Festival “Un Mare di Cinema – Premio Efesto d’Oro” giunto alla XXVIIª edizione, organizzato dal Centro Studi Eoliano. Continua la sfilata delle presentazioni, dopo Roma, presso la fiera dell'editoria, e Milano presso la borsa internazionale del turismo, l’evento è stato presentato in conferenza stampa, sempre nell'ambito dell' “Apertivio eoliano”, a Palermo, presso lo spazio eventi del nuovo Mondadori Multicenter. La presentazione è stata organizzata dal Centro Studi di Lipari in collaborazione con la Sicilia Film Commission e la Filmoteca Regionale Siciliana. La presentazione palermitana è stata introdotta dal presidente del Centro Studi Eoliano, Antonino Saltalamacchia, che ha illustrato i punti salienti del Festival; hanno partecipato: il Dott. Giuseppe Ministeri, direttore artistico del Festival (che ricordiamo quest'anno si svolgerà dal 09 al 18 Luglio e toccherà tutte le isole dell'arcipelago). Ministeri, nell'occasione, ha spiegato le novità del Festival di quest'anno, tra cui il Campus con le università di vari paesi, si terranno infatti delle lectio magistralis sul cinema, grazie alla presenza di attori, registi e operatori cinematografici che saranno presenti sul luogo. Un'altra delle sezioni in cui è suddivisa l’iniziativa - ha continuato a spiegare Ministeri- si chiamerà, “Un Mare di Storie”, in cui verranno pubblicizzate opere editoriali, sempre legate al cinema; inoltre continuerà la collaborazione con gli studenti del Dams (Dipartimento arte, musica e spettacolo). E' seguito poi l'intervento dell'esperto delle attività cinematografiche, delegato del Presidente della Provincia regionale di Messina, Fabio Longo; ed ancora l'intervento del dirigente regionale della Sicilia Film Commission, Alessandro Rais e Maurizio Spadaro della Filmoteca Regionale Siciliana; Ha concluso la presentazione palermitana l'arch. Silvia Scerrino, presidente del concorso di cortometraggi: “Eolie in video” (il cui bando, potete scaricarlo dal sito: www.centrostudieolie.it); la Dott.ssa Scerrino, esperta nel settore, in cui lavora da anni, ha già presenziato a prestigiosi festival, tra i quali quello di Taormina, e si è dimostrata entusiasta per il gran numero di cortometraggi che ogni giorno continuano ad arrivare presso il Centro Studi di Lipari. Alla su detta presentazione erano anche presenti parecchi attori del panorama cinematografico siciliano.
E per continuare a pubblicizzare al meglio il Festival e nel contempo le nostre isole, il prossimo 21 Maggio, la promozione del festival (in collaborazione con Rai Cinema e Cinecittà – Istituto Luce) giungerà a Cannes, al prestigioso festival del cinema; di certo un contesto di grandissimo livello nazionale ed internazionale. Ricordiamo a tutti gli interessati che sul sito web: www.unmaredicinema.it si possono trovare tutte le informazioni riguardanti il festival e scaricare i bandi relativi ai concorsi in gara: il concorso “Eolie in Video” per i cortometraggi ed il premio giornalistico “Alfonso Moscato”. Ultimi giorni di tempo per presentare i progetti. Mentre si è già concluso il concorso nazionale per la “Creazione del manifesto della XXVIIª edizione del festival Un Mare di Cinema – Premio Efesto D'Oro”; i lavori pervenuti sono stati tantissimi ed il nome del vincitore verrà comunicato sui siti inerenti il festival.
Lipari, 10 Maggio 2010
Paola Centurrino
addetto stampa Centro Studi

Guide turistiche e Parco delle Eolie. Riunioni al comune di Lipari

Doppio incontro stamani al comune di Lipari. Alle dieci l'amministrazione ha incontrato i rappresentanti delle guide turistiche che operano nel territorio isolano. Tra gli argomenti affrontati l'abusivismo imperante da parte di soggetti non abilitati, specie nelle isole minori, e la necessità, evidenziata da parte delle stesse guide di arrivare ad una regolamentazione (leggasi anche biglietto d'ingresso) per l'accesso al castello di Lipari. Ovviamente dietro regolamentazione e con varie possibilità (pacchetti) che consentano ai fruitori di scegliere cosa visitare.
La seconda riunione, come già annunciato nel fine settimana, ha riguardato il "Parco delle Eolie". La riunione è stata indetta con gli esponenti delle varie associazioni presenti sul territorio per arrivare-così come ha evidenziato il sindaco Bruno- ad un documento condiviso.
Bruno ha anche annunciato, a breve, un qualificato convegno sul tema.
Nell'introduzione- che vi proponiamo nel filmato che segue- il sindaco evidenzia, come al di là dei contributi di tutti, il punto di riferimento istituzionale sia l'amministrazione


Casino Royal. Il fotomontaggio di Piero Roux


Le ZPS e il "carrozzone" del parco (di Franco Pulitano)

Riceviamo da Franco Pulitano, Coordinatore Provinciale del Consiglio Siciliano della Caccia, della Pesca, dell’Ambiente, della Cinofilìa e dello Sport, Coordinamento Provinciale di Messina:
L’unione Europea nel 1979 ha emanato la Direttiva 79/409, nota come direttiva Uccelli, in seguito alla quale ha chiesto a tutti gli stati membri di tutelare gli uccelli, non solo le singole specie, ma anche gli habitat che gli stessi utilizzano per le loro attività e quindi dove transitano, dove svernano, dove nidificano, e così via.
Nel 1989 avvenne la prima perimetrazione dell’IBA (Important Bird Area) che l’Unione Europea approvò.
Dopo qualche anno però l’UE, non contenta del comportamento dell’Italia, chiese di applicare la tutela necessaria, così nella legge nazionale sulla caccia e sulla protezione della fauna omeoterma del 1992 fu introdotto il prima articolo che parlava di tutela per le rotte migratorie di importanza per gli uccelli.
Anche questo articolo di legge rimase lettera morta, così ogni regione, ogni provincia ed ogni comune continuarono a snobbare le reali necessità di tutela. L’Unione Europea, preso atto di questa ennesima disattenzione, mise l’Italia in procedura di infrazione poiché le IBA non erano ancora state trasformate in Zps, cioè in zone di protezione speciale che, peraltro, avrebbero seguito un regime per certi versi più morbido rispetto alle IBA, infatti l’IBA è molto rigoroso poiché prevede di non alterare, deturpare, modificare e pregiudicare in alcun modo il sito per le specie per cui è stato istituito.
La Zps, invece, consente, eventualmente, di modificare il sito, però attraverso lo strumento della Valutazione di Incidenza.
L’Unione Europea aveva chiesto che tutte le IBA fossero trasformate in Zps. In Italia la prima perimetrazione delle Zps viene proposta nel 1998, quando l’allora Ministro dell’Ambiente trasmise all’UE un primo elenco.
Non contenta dal numero delle Zps proposte dall’Italia, la condannò per averne istituito un numero insufficiente(condanna n°378/2001).
Si arriva, così, al febbraio 2005 con la regione Sicilia in procedura di infrazione che avrebbe dovuto pagare una multa di centomila euro al giorno se, entro il 22 febbraio 2005, non avesse ampliato le Zps come da indicazione dell’Unione Europea.
Fino a qui tutto regolare, il problema è stato che nella fretta e nell’esigenza di istituire predette zone, sono state tracciate sulla carta delle linee, senza uno studio di attendibilità sulla fauna, sulla flora, degli habitat, e sui siti di ripopolamento, sulle rotte di migrazione eccc… mettendo in confusione interi comuni non compatibili con l’esigenza delle Zps.
A questo punto, ricollegandomi all’istanza presentata alla procura, dall’avvocato Cardile, per la delicata questione del Monterosa, mi chiedo, e vorrei una risposta degli amministratori locali, visto che le Zps sono paragonati ai parchi, quindi zone già protette, perché istituire un ulteriore vincolo agli eoliani con un parco nazionale?
Quale sarà il futuro dei pescatori delle isole? A cosa vanno incontro, visto i vincoli ristrettivi del regolamento? Potranno usare la barca a motore per pescare come adesso? Quali saranno i mezzi di pesca a loro consentiti?
Quale sarà il futuro dei cacciatori presenti nelle isole, visto che all’interno dei parchi non si può cacciare?
Senza un prelievo controllato dei conigli selvatici che fine farà l’agricoltura?
Quale sarà il futuro degli agricoltori che nelle loro terre non potranno più modificare lo status senza una Valutazione d’Incidenza?
Quale sarà il futuro degli operai forestali?
Mi permetto di fare un appello agli eoliani, fermate in tempo questo carrozzone che sta entrando nelle vostre case e che sicuramente avrà un’incidenza negativa nella futura collettività.
Franco Pulitano

domenica 9 maggio 2010

"L'acqua non si vende". Lusinghiero risultato della raccolta firme a Lipari

Registrata lusinghiera adesione in sostegno alla campagna referendaria contro la privatizzazione dell'acqua. In poco più di quattro ore, sono state raccolte 230 firme.
La campagna nazionale:"l'acqua non si vende" tende a restituire questo bene essenziale alla gestione collettiva tramite una battaglia di civiltà, esercitando il diritto referendario per l'abrogazione di una legge ingiusta e scellerata.
L'acqua è un bene comune e primario; un diritto umano universale, un bene essenziale che appartiene a tutti. Non può essere privatizzata ne diventare mezzo di profitto delle multinazionali cosi come vorrebbe l'attuale governo nazionale.
La campagna continua e - nel ringraziare i consiglieri comunali Lo Cascio e Megna ed il consigliere provinciale Andaloro che, con la loro presenza hanno garantito il regolare svolgimento della raccolta firme- i locali promotori organizzeranno a breve una nuova raccolta firme a Lipari e Canneto, dandone tempestivo avviso.
Sinistra-Ecologia-Libertà
Rifondazione Comunista

NASCE GRUPPO FACEBOOK DELL'ASSOCIAZIONE "LA VOCE EOLIANA". ARTICOLI ED INFORMAZIONI PER SAPERNE DI PIU' SUI PARCHI NAZIONALI

Al link http://www.facebook.com/edittopic.php?uid=115415938499323&action=8#!/group.php?gid=115415938499323 troverete il gruppo creato dall'Associazione "LA VOCE EOLIANA"
Nella pagina discussioni, ci sono parecchi documenti interessanti sui parchi nazionali d'Italia, tratti da articoli di quotidiani autorevoli: Corriere della Sera, Stampa, Sole24ore.
Da quanto abbiamo appreso è soltanto una minima parte della rassegna stampa di cui l'associazione è in possesso.
La pagina è ancora in costruzione e nei prossimi giorni, ci dicono, sarà arricchita di contenuti.

Lipari. Ottimo riscontro per "Bimbimbici"

Si è tenuta oggi a Lipari, per il quarto anno, “Bimbimbici”. Manifestazione che quest'anno si è svolta in coincidenza con la 1° giornata nazionale della bicicletta. Alla partenza dalla zona di San Lucia erano presenti una settantina di ciclisti tra giovanissimi, giovani e amatori. La manifestazione, perfettamente riuscita, si è conclusa a Marina Corta dove c'è stato un momento di ristoro offerto dagli esercenti di Lipari e Canneto.
Come nelle precedenti edizioni la manifestazione è stata promossa da Manuela Tiraboschi D'Ambra, che l’ha potuta organizzare con il grande supporto dell'Istituto Comprensivo Lipari 1, con la collaborazione dello staff di Giochidea, della polizia municipale, dei volontari dell'UNAC e sostenitori come i Lyparaion, gli assessori Anna Spinella e Corrado Giannò in rappresentanza del Comune di Lipari ed Enzo Donato del Cea.
All'evento abbiamo dedicato questo ampio servizio video-fotografico.


LE FOTO CON SLIDE



NB. CLICCANDO SULLE FOTO, ATTRAVERSO I PASSAGGI DI SLIDE, SI PUO' OTTENERLE INGRANDITE

A Lipari l'Azalea della Ricerca

Consueto appuntamento a Lipari con l'azalea della ricerca dell'AIRC (Associazione italiana per la ricerca sul cancro).
Le volontarie della sezione di Lipari, con in testa il presidente Rosanna Lo Rizio Spadaro,stanno procedendo alla distribuzione delle azalee in quella che è ormai la sede storica per questo appuntamento: la piazzetta antistante la Saletta delle Lettere.
A Lipari (comune)saranno distribuite 752 azalee, altre 250 sono state destinate all'isola di Salina.

sabato 8 maggio 2010

E' partita a Lipari la raccolta di firme per "l'acqua non si vende"

Ha preso il via a Lipari parte la raccolta delle firme per la campagna referendaria “L’acqua non si vende”. Sinistra Ecologia e Libertà e Rifondazione Comunista sostengono la campagna referendaria promossa dal Forum, e allestiranno due banchetti per la raccolta firme a Lipari: Oggi 8 maggio dalle ore 18.00 alle ore 20.30 Via Vittorio Emanuele;
Domani, domenica 9 maggio dalle ore 10.00 alle ore 12.30 Piazza Ugo di Sant’Onofrio (Marina Corta).
Abbiamo intervistato Pietro Lo Cascio che spiega i motivi della raccolta di firme e cosa bisogna fare per aderire

Attivo il vulcano di Panarea

Attivo il vulcano di Panarea La splendida isola di Panarea nell’arcipelago delle Eolie aveva già fatto parlare di sé negli scorsi anni per le emissioni di gas in mare causate da fenomeni vulcanici. Era il 2002 e in occasione di quel fenomeno, chiamato il “mare che bolle”, gli scienziati cominciarono a studiare il vulcano. Ora, a distanza di 7 anni circa, i ricercatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia hanno scoperto che a Panarea, a differenza di come si pensava fino a pochi anni fa, il vulcano è ancora attivo. Si è inoltre rilevato che l’isola si muove di alcuni millimetri all’anno e cambia forma. Ma gli esperti assicurano che si tratta di piccole deformazioni tali da non destare alcuna preoccupazione per l’isola e per i suoi 300 abitanti.

Ancora un successo per "Il forno", il giornalino scolastico dell'Istituto superiore "Conti" di Lipari

Ancora un successo per il “Forno”, il giornale scolastico dell’Istituto Superiore I. Conti Eller
Vainicher. La testata ha ricevuto a Chianciano per la quinta volta il riconoscimento quale vincitore del Premio nazionale scolastico “Giornalista per un giorno” e l’alunna Sara Basile è stata nominata tra le prime dieci redattrici tra i 18.205 studenti redattori dei 1.021 giornali scolastici attivati, 55.314 articoli pubblicati sui giornali on line aderenti al circuito nazionale Alboscuole.
Luciano Mandarano ha ricevuto un premio speciale, con altri due ex alunni, per aver continuato a dare il suo proficuo contributo nonostante gli impegni universitari!
Sicuramente una bella soddisfazione che premia l’impegno di tutta la redazione che ormai da più di un decennio dà voce alle idee, alle riflessioni dei giovani eoliani.
Il progetto educativo "Un giornale per tutti" è promosso dalla Presidenza dell'Associazione Nazionale di Giornalismo Scolastico dal 2003 con la collaborazione dell’ l'Associazione Alboscuole ed il Ministero della Pubblica Istruzione e il sostegno del Presidente della Repubblica, che ha destinato in segno di apprezzamento una targa di rappresentanza alla Associazione Nazionale di Giornalismo Scolastico.

A Lipari "Giornata della sicurezza in mare" della Lega Navale

Come ogni anno, da molto tempo ormai, la Lega Navale Italiana dedica una giornata alla sensibilizzazione della popolazione sui temi della sicurezza in mare.
Oggi e domani, presso la maggior parte delle Strutture Periferiche della LNI, anche quelle che non dispongono di base nautica o non si affacciano direttamente su mari e laghi, si terranno dimostrazioni pratiche, incontri, dibattiti e giochi per i più giovani finalizzati alla creazione, non solo nei fruitori del mare, di quella “mentalità della sicurezza” indispensabile per godere in modo responsabile e consapevole di un elemento naturale meraviglioso ma che, se non avvicinato con il necessario rispetto, può anche rivelarsi insidioso. Determinante, come sempre, sarà il concorso ed il contributo organizzativo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera.
La manifestazione a carattere nazionale vede il coinvolgimento di Soci della LNI, scolaresche, Associazioni, Circoli Nautici e cittadinanza con il sostegno delle Autorità locali. La principale novità dell’edizione 2010 della Giornata della Sicurezza in Mare è costituita dall’anticipo della data, dal primo fine settimana di giugno a quello di maggio, dovuto all’intendimento di coinvolgere quanto più efficacemente possibile i giovani studenti prima del termine delle lezioni, anche in attuazione del protocollo d’intesa siglato all’inizio di quest’anno dalla Lega Navale Italiana con il Ministero della Pubblica Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Anche a Lipari la locale sezione della Lega Navale ha dato vita alla "Giornata della sicurezza in mare".
Nell'aula magna dell'Istituto superiore "Conti" esponenti dell'associazione, medici, Croce Rossa ed esponenti del Circomare-Guardia Costiera di Lipari hanno incontrato gli studenti.
Dopo l'introduzione della vice-preside Mirella Nardacci l'iniziativa ha preso corpo con l'intervento di Antonio Casilli (presidente sez. Lega Navale di Lipari) che ha illustrato finalità ed iniziative dell'associazione. Hanno fatto seguito gli interventi a livello medico del dottor Enzo Compagno e tecnico- operativi da parte degli uomini del Circomare (maresciallo Marco Miuccio, sergente Giovanni Buccigrossi).

Lipari. Lavori sul Monterosa il Codacons chiede l'intervento dell'autorità giudiziaria

COMUNICATO STAMPA 8/5/2010
Lipari, lavori sul Monte Rosa: interviene il Codacons
Chiesto l’intervento dell’autorità giudiziaria per fare chiarezza sull’accaduto e verificare eventuali violazioni alla normativa ambientale a seguito dei recenti lavori di sbancamento
Il CODACONS ha segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Barcellona P.G. i lavori di sbancamento effettuati nelle date del 24-26 aprile 2010 sul Monte Rosa di Lipari.
In particolare si è chiesto l’intervento della Procura per verificare se i lavori eseguiti siano conformi alla legge o se possano configurare le fattispecie punite dalle norme penali poste a tutela del paesaggio, delle aree naturali protette e per il deturpamento delle bellezze naturali.
Si tratta – spiega l’avv. Antonio Cardile (Presidente provinciale del CODACONS) - di lavori che risultano effettuati all’interno dell’area SIC ITA 030030 e ZPS ITA 030044.
I siti SIC (“Sito di Importanza Comunitaria”) sono aree tutelate sulla base di normative europee per la conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche.
Le ZPS, acronimo di “Zona di Protezione Speciale”, sono invece aree di protezione scelte lungo le rotte di migrazione dell’avifauna, finalizzate al mantenimento ed alla sistemazione di idonei habitat per la conservazione e gestione delle popolazioni di uccelli selvatici migratori.
La Cassazione – continua l’avv. Cardile - ha più volte precisato che alle Zone di Protezione Speciale si applicano le medesime norme posta a tutela dei parchi naturali.
Inoltre la giurisprudenza ha precisato che i siti di importanza comunitaria sono tutelati dal Codice dei Beni Culturali.
L’effettuazione di lavori non autorizzati o in difformità delle autorizzazioni date, ove accertata, nelle predette aree può comportare la pena della reclusione e la possibilità di disporre la confisca delle cose utilizzate per l’illecito e condanna alla rimessione in pristino dell’area.
Le Isole Eolie, oltre ad essere inserite tra i siti di importanza comunitaria e protezione speciale individuati da precise direttive dell’Unione Europea, sono anche Patrimonio dell’Unesco e necessitano quindi di efficaci controlli.
Ciò anche al fine di consentire le bellezze naturali delle Isole possano mantenersi integre, garantendo - in tal modo – anche l’economia turistica, che si basa proprio su bellezze naturali apprezzate in tutto il mondo.
“Anche a seguito delle segnalazioni ricevute e di quanto apparso sugli organi di stampa locali, ci è quindi apparso doveroso – conclude il CODACONS - richiedere l’intervento dell’autorità giudiziaria per far luce sulla vicenda”.
Antonio Cardile(Presidente Provinciale Codacons)

"Cartoline" da Piazza Mazzini (Lipari)

Riceviamo da una nostra lettrice e pubblichiamo le foto del grande degrado in cui versa la piazza Mazzini e l'area limitrofa. E dire che da questa zona transitano centinaia di turisti che vanno verso il castello e il museo. Insomma, un bel biglietto da visita!

Judo: Al "Città di Lipari" la nazionale italiana Cadetti

Preparativi in corso per la 18° edizione del Torneo internazionale di judo "Città di Lipari" . In tale contesto la Federazione Nazionale di Judo FIJLKAM sarà presente a Lipari, in occasione dello Stage dal 13 al 23 giugno p.v. ,con la Squadra Cadetti accompagnata dal M° Nicola Moraci. La squadra terrà a Lipari una parte del Raduno Collegiale in preparazione per il Campionato Europeo Cadetti che sarà a Praga (CZE) dal 24 al 27 giugno

venerdì 7 maggio 2010

Ginostra...Che vergogna quella spazzatura puzzolente sul porto

Non è certo un bel biglietto da visita quello che trovano a Ginostra i visitatori. Da Gennaio scorso- così come ci segnalano dalla frazione dell'isola di Stromboli e come visibile dalle due foto- sacchi con rifiuti di ogni genere sono lasciati a marcire in prossimità dello scalo “Pertuso”. Circa un mese fa sono stati rimossi un consistente numero di questi sacchi ma, da quanto sostengono i residenti, si è provveduto a trasferire solo quelli posizionati più recentemente. I più “vecchi”, e quindi igienicamente più malsani, sono rimasti lì e sono giornalmente oggetto dell'aggressione di gabbiani e topi di notevole dimensioni. Un fax, per evidenziare tale incresciosa situazione e nel quale viene evidenziato che, come già accaduto nel passato, una mareggiata potrebbe trasportare in mare tutto ciò, è stato inviato al Ministro dell'Ambiente

Manifesto per la proposizione di un Referendum sul Parco delle Eolie

Riceviamo, attraverso la segreteria de "La voce eoliana", il testo riportato sul manifesto che l'associazione ha fatto affiggere per le vie isolane. Lo pubblichiamo per darne contezza alla cittadinanza
La Voce Eoliana
libera associazione senza scopo di lucro
Via Maurolico n.24 - 98055 Lipari

lavoceeoliana@alice.it
Ai cittadini delle Eolie ed a chi ama veramente le nostre isole
Questa Associazione si propone di dare un fattivo contributo, e quindi la massima collaborazione, ad enti ed organismi, locali, regionali e nazionali, per l’incremento e lo sviluppo sostenibile delle nostre isole inteso come volano di effettivo incremento dell’economia eoliana e della maturazione sociale e civile della popolazione stanziale che consenta di superare le difficoltà connesse alla plurinsularità tipica di un arcipelago.
In tale contesto, abbiamo avuto modo di esaminare ed approfondire - anche con l’ausilio ed il conforto scientifico di eminenti esperti della materia ed il confronto con analoghe esperienze presso i parchi, regionali e nazionali, già istituiti - la questione dell’istituendo Parco Nazionale delle Isole Eolie che andrà ad interessare l’intero comprensorio terracqueo del territorio eoliano estendendo la propria perimetrazione anche ai mari dell’arcipelago.
Non possiamo, alla luce delle risultanze acquisite, non manifestare la nostra più viva preoccupazione per come l’istituendo parco sta per essere varato nelle sue linee essenziali.
Tali preoccupazioni allignano principalmente nelle appresso spiegate argomentazioni:
- In ambito regionale la superficie protetta nelle sue forme più diversificate, parchi, riserve, oasi, demani ecc., impegna già superfici considerevoli;
- In ambito nazionale tale incidenza ha raggiunto oramai livelli oltremodo significativi e, alla luce delle esperienze maturate, ben pochi sono stati i benefici concreti che ne sono derivati per le popolazioni interessate e per l’ambiente che si era inteso tutelare. In molti casi le amministrazioni locali hanno manifestato la loro ferma determinazione ad una drastica riduzione delle aree interessate avendo verificato un impatto assolutamente deleterio sulle economie locali dei numerosi, e spesso privi di logica, vincoli imposti;
- In ambito locale, esiste già una moltitudine di vincoli che di fatto sono ampiamente sufficienti a tutelare il nostro patrimonio naturale, (R.N.O. Isole di Salina, Filicudi, Panarea, Alicudi e Stromboli, SIC e ZPS, vincolo idrogeologico, piano territoriale paesistico, norme di salvaguardia del Piano Regolatore Generale e della R.N.O. isole di Lipari e Vulcano, ecc.).
- L’istituzione del Parco Nazionale delle Isole Eolie, di fatto, sembrerebbe insistere sulle stesse aree già assoggettate alle esistenti tutele di cui si è detto ampliandone però - senza alcun supporto scientifico che ne attesti la necessità - il peso vincolistico concorrendo così a rallentare ulteriormente lo sviluppo dell’intero territorio sia dal punto di vista economico che sociale, sino ad annullarlo di fatto, così intervenendo pesantemente ed inesorabilmente sui modelli di vita quotidiana di tutti i cittadini e pregiudicando qualsiasi attività di crescita e sviluppo. E ciò si appalesa ancora più grave ove si consideri che, nella sua estensione a mare, il parco-area marina protetta verrà ad imporre gravi limitazioni e divieti ulteriori, ad oggi non esistenti, che collidono in maniera dirompente con lo sviluppo del turismo nautico senza specifico e comprovato beneficio per la flora e la fauna marina. Ci appare infatti alquanto singolare che, da un lato, si impongano limiti e divieti mentre, dall’altro, i Comuni del comprensorio eoliano non sono dotati nemmeno di un impianto di depurazione con conseguente sversamento in mare di acque luride solo parzialmente pretrattate. Le esperienze dell’Arcipelago della Maddalena, dell’Arcipelago Toscano e, in Sicilia, lo stato “comatoso” delle aree marine protette delle Egadi e di Ustica e, per quanto riguarda il territorio siciliano in particolare, i malumori delle popolazioni dei comuni ricadenti nell’ambito del parco regionale dei Nebrodi, pare non abbiano insegnato nulla;
- A tutt'oggi nessuna seria attività di informazione è stata avviata, sia dalla amministrazione locale che da quella regionale, per incontrare le categorie interessate ed illustrare quelli che sarebbero i pro ed i contro di un Parco, né tantomeno è stata esibita alcuna bozza di regolamento, né sullo stesso si è incontrata la popolazione locale per quello che avrebbe dovuto (o dovrebbe) essere un approfondito confronto-dibattito;
- Il parco si avvia a nascere con una perimetrazione scellerata che non tiene assolutamente conto dell'elevato grado di antropizzazione delle isole di Lipari e Vulcano, né delle aree a spiccata vocazione agricolo-pastorale incontrando quindi il più netto dissenso da parte delle popolazioni locali. In buona sostanza le istituzioni stanno per imporre alla popolazione un parco assolutamente non condiviso;
Alla luce del premesso questa Associazione non può non manifestare le più preoccupate perplessità per il metodo sino ad oggi seguito nell’assumere iniziative di così deflagrante impatto sulla realtà socio – economica del nostro arcipelago e
C h i e d e
pertanto che i cittadini siano messi in grado di manifestare il loro pensiero democraticamente mediante un referendum popolare consultivo sulla opportunità della istituzione del Parco Nazionale delle Isole Eolie e dell’area marina protetta.
In tal senso si attende una presa di posizione forte e chiara dalle amministrazioni locali dichiarandosi comunque pronta, in difetto, a farsi carico direttamente di tale iniziativa chiedendo il sostegno di tutta la cittadinanza.
La Voce Eoliana
Libera associazione senza scopo di lucro
Il Presidente
Avv. Angelo Pajno

"Si scrive acqua si legge Democrazia". Francesco Megna sostiene la campagna referendaria "L'acqua non si vende"

Riceviamo da Francesco Megna e pubblichiamo:
Egr. Direttore
desidero esternare il pieno ed incondizionato sostegno alla campagna referendaria denominata "L´ACQUA NON SI VENDE" promossa dal Forum Italiano dei Movimenti per l´Acqua, che vedrà l´allestimento di due banchetti per la raccolta delle firme a Lipari, nella giornata di sabato dalle ore 18.00 alle ore 20.30, nella giornata di Domenica dalle ore 10.00 alle ore 12.30.
Ringrazio il comitato promotore ed i volontari dei movimenti "Sinistra Ecologia e Libertà" - "Rifondazione Comunista" per aver consentito, anche ai cittadini eoliani, di poter esprimere il netto dissenso alla privatizzazione dell´acqua, attraverso la sottoscrizione dei quesiti referendari.
La legge finanziaria della Regione Siciliana approvata pochi giorni orsono ha finalmente azzerato la precedente gestione privata o semiprivata del servizio idrico.
Anche il Consiglio Comunale di Lipari, con voto unanime, si è recentemente espresso contro la privatizzazione del servizio idrico ed a favore della gestione pubblica dell´acqua.
Adesso tocca a noi!
Sottoscrivendo i tre quesiti referendari potremo finalmente fermare la corsa scellerata alla privatizzazione, favorire la gestione pubblica del servizio idrico ed eliminare ogni tipo di profitto sul bene comune "acqua"!
L´acqua è un diritto umano universale, un bene essenziale che appartiene a tutti! Nessuno può appropriarsene, né farci profitti.
È una battaglia di civiltà, nessuno si senta escluso!
Perché si scrive Acqua ma si legge Democrazia!
Cordiali saluti
Francesco Megna

Il sindaco di Lipari "Vogliamo fare i fatti e sul parco deve ritrovarsi la buona volontà da parte di tutti" . E annuncia revisione piano paesistico

Vi proponiamo una intervista al sindaco di Lipari, Mariano Bruno sul Parco delle Eolie. Il primo cittadino parla anche del piano paesistico in "revisione".
L'intervista è stata realizzata congiuntamente con il collega Peppe Paino