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venerdì 7 maggio 2010

"Si scrive acqua si legge Democrazia". Francesco Megna sostiene la campagna referendaria "L'acqua non si vende"

Riceviamo da Francesco Megna e pubblichiamo:
Egr. Direttore
desidero esternare il pieno ed incondizionato sostegno alla campagna referendaria denominata "L´ACQUA NON SI VENDE" promossa dal Forum Italiano dei Movimenti per l´Acqua, che vedrà l´allestimento di due banchetti per la raccolta delle firme a Lipari, nella giornata di sabato dalle ore 18.00 alle ore 20.30, nella giornata di Domenica dalle ore 10.00 alle ore 12.30.
Ringrazio il comitato promotore ed i volontari dei movimenti "Sinistra Ecologia e Libertà" - "Rifondazione Comunista" per aver consentito, anche ai cittadini eoliani, di poter esprimere il netto dissenso alla privatizzazione dell´acqua, attraverso la sottoscrizione dei quesiti referendari.
La legge finanziaria della Regione Siciliana approvata pochi giorni orsono ha finalmente azzerato la precedente gestione privata o semiprivata del servizio idrico.
Anche il Consiglio Comunale di Lipari, con voto unanime, si è recentemente espresso contro la privatizzazione del servizio idrico ed a favore della gestione pubblica dell´acqua.
Adesso tocca a noi!
Sottoscrivendo i tre quesiti referendari potremo finalmente fermare la corsa scellerata alla privatizzazione, favorire la gestione pubblica del servizio idrico ed eliminare ogni tipo di profitto sul bene comune "acqua"!
L´acqua è un diritto umano universale, un bene essenziale che appartiene a tutti! Nessuno può appropriarsene, né farci profitti.
È una battaglia di civiltà, nessuno si senta escluso!
Perché si scrive Acqua ma si legge Democrazia!
Cordiali saluti
Francesco Megna