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mercoledì 25 agosto 2010

Sasà Salvaggio a Lipari (Foto di Rosy Mollica)

Alcuni momenti dello spettacolo di Sasà Salvaggio a Lipari immortalati e "bloccati" per noi di Eolienews da Rosy Mollica


NB: Cliccando sulle foto si ingrandiscono attraverso i vari passaggi di Slide
Per eliminare la schermata in basso (quella con i pupazzetti) cliccare sulla x

Culia: "Mi ritrovai in una selva oscura...". E con che rischi!

"Lasciate ogni speranza o voi che entrate".
Abbiamo voluto scomodare Dante perchè forse solo così, prima di vedere le immagini che abbiamo realizzato, si può tentare di capire lo stato di totale abbandono e degrado in cui versa la strada che da Canneto -S. Vincenzo porta alla frazione di Culia.
Erbecce e rovi ovunque, curve con canne e rami di alberi che coprono la visuale, frane nuove e datate che occupano la sede stradale, smottamenti della stessa che risalgono all'inverno scorso e sui quali non si è mai intervenuto se non con un transennamento ormai quasi scomparso, carreggiata che si restringe per depositi vari ecc.ecc.
Per tutto questo il residente o il turista che vi transitano potrebbero richiamare una frase di dantesca memoria "Mi ritrovai in una selva oscura......"

Lettere al direttore: Eolie e Turismo (di Pietro Sturniolo)

Gentile Direttore, leggendo nei giorni scorsi, in varie edizioni del tuo giornale on-line, le varie mail con le quali i rappresentanti degli albergatori e dei commercianti delle Eolie manifestavano comprensibile preoccupazione per eventuali, quasi certi, cali di presenze turistiche nelle nostre isole dovute alla paura per il terremoto, che andrebbero a peggiorare oltremodo una situazione già di per sè deficitaria, mi convinco sempre più di come siano stati poco lungimiranti coloro i quali hanno deciso di affidare solo ed esclusivamente alle attività turistiche le possibilità di lavoro e quindi di sviluppo delle Eolie in generale e di Lipari in particolare facendo si che venisse cancellata (unica condizione realizzata fra le tante chieste dall'Unesco per accettare le Eolie nella lista dei siti Patrimonio dell'Umanità) l'attività di estrazione e lavorazione della pomice di Lipari, attività che dava lavoro e sostentamento a tante famiglie e creava un movimento di denaro nel circuito economico eoliano sicuramente non indifferente.
Probabilmente, anzi sicuramente, l'attività pomicifera andava regolata, gestita e controllata meglio di come era stato fatto fino ad allora, per preservare il cratere vulcanico alle generazioni future, ma certamente non andava eliminata completamente rinunciando scriteriatamente alla possibilità di lavoro e di sviluppo che essa costituiva per Lipari.
Facendo dismettere l'escavazione della pomice, gli autori di questa scelta, non mantenendo oltretutto l'impegno morale e civile di dare in cambio un lavoro di pari dignità e stabilità ai lavoratori interessati, oltre che amministratori poco lungimiranti, direi quasi scellerati, si sono dimostrati anche moralmente scorretti, per non dire di peggio, perchè per far sì che ciò succedesse non hanno esitato a privare cittadini italiani del principale diritto su cui si fonda la Costituzione Italiana e che é il DIRITTO AL LAVORO, defraudando onesti cittadini lavoratori, in più occasioni, anche della dignità di esseri umani e togliendo loro la possibilità di dare un futuro ai loro figli.
Per giunta l'ELDORADO che dovevano diventare le Eolie una volta entrate a far parte della Heritage List é rimasto soltanto un miraggio, e Lipari invece somiglia sempre più ad una traballante torre di Babele che poco o niente ha che vedere con le altre località, anche italiane, che fanno turismo serio, organizzato e quindi produttivo per la collettività, e gli eoliani devono pregare che non ci siano mai scosse di terremoto (purtroppo però le Eolie sono zona altamente sismica), che le stagioni estive siano sempre meteorologicamente favorevoli, che le società di trasporti garantiscano sempre servizi sufficienti ecc., altrimenti nell'elenco, già molto lungo, degli eoliani senza lavoro, oltre agli ex lavoratori della pomice andranno inseriti tanti operatori turistici.
Allegri però, siamo Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco.
Cordiali saluti.
Pietro Sturniolo

Di tutto un po

La banda " Città di Lipari" in Edda Ciano e il comunista - La storica banda "Città di Lipari" è stata chiamata a partecipare alle riprese del film "Edda Ciano e il comunista" prodotto da Luca Barbareschi e che sarà girato a Lipari. Per l'associazione è sicuramente un motivo di grande soddisfazione.

E' sceso il sipario sui Pomeriggi cultuali del Centro Studi- Si è conclusa il 20 agosto u.s. la serie dei pomeriggi culturali nelle isole dell’Arcipelago Eoliano a cura del Centro Studi. Nel corso della serata, tenutasi presso “Villa La Rosa” a Filicudi, sono state illustrate dal Dott. Giuseppe La Greca le novità editoriali del Centro Studi dell’anno 2010.
La serata che ha visto la partecipazione di un pubblico attento ed interessato che ha visto la presenta dell’on.Le Giovanna Melandri e dell’attore Massimo Dapporto, da decenni frequentatori dell’isola si è conclusa con la presentazione del Volume “La Lunga Notte di Lipari” e con, in anteprima, l’anticipazione del volume dell’anno 2011 dedicato all’isola di Filicudi.
Alcune immagini della serata:






“APERITIVO EOLIANO” A VENEZIA: CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE Lunedì 30 agosto 2010, alle ore 11, nella Sala Conferenze (ex Sala Giunta) della Provincia regionale, si terrà la conferenza stampa di presentazione dell’”Aperitivo Eoliano” in programma a Venezia domenica 5 settembre 2010, alle ore 16, presso lo spazio “Cinecittà Luce” dell’hotel Excelsior.

Tirrenia/Siremar. Lombardo: Cederemo nostre quote ai lavoratori. L'intervista:

Martedi' prossimo si riunira' l'assemblea dei soci della Mediterranea Holding, la cordata, alla quale partecipa la Regione siciliana, intenzionata a acquistare le societa' di navigazione Tirrenia e Siremar, per deliberare l'aumento di capitale.
"Noi non sottoscriveremo l'aumento - ha detto oggi il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo - e quindi la nostra quota percentuale diminuira'. Tra i soci ai quali cederemo le nostre azioni, a prezzo di costo, ci sono i lavoratori che stanno investendo una parte del loro tfr per partecipare all'operazione".
L'intervista con Lombardo:

Le foto dei vigili che intervengono sul motorino che ha preso fuoco sul Corso

Come da noi anticipato stamani (http://eolienews.blogspot.com/2010/08/s-bartoloil-post-motorino-in-fiamme.html ) un motorino ha preso fuoco stamani sul Corso principale di Lipari.Grazie a Bartolo Bonfante vi proponiamo due foto dei vigili del fuoco in azione.



Deflusso da Lipari in corso e....polemiche

E' iniziato il deflusso da Lipari. Lunghe fila già a partire da stamani sia all'imbarcadero degli aliscafi che dei traghetti. Le immagini del video che documentano il deflusso sono state realizzate stamani intorno alle 11.
Intanto proteste giungono in redazione per il "grande caos" che si sarebbe creato ieri sera nella zona di S. Anna-Mendolita-Via Stradale Pianoconte subito dopo la conclusione dei giochi d'artificio. In diversi segnalano di essere rimasti bloccati a lungo nel traffico ed evidenziano la totale assenza dei vigili urbani.
Per correttezza dobbiamo precisare che i vigili urbani non potevano esserci essendo già a quell'ora ultimato abbondantemente il loro turno e che non gli è stato concesso un eventuale straordinario (non solo per ieri sera, comunque)
Per quanto riguarda l'ingolfamento abbiamo contattato esponenti dell'amministrazione comunale che smentiscono categoricamente che si siano registrate situazioni abnormi e "blocchi" di ore. Tutto si sarebbe svolto nei tempi abituali che si conoscono e che si registrano ogni volta a conclusione dei fuochi. E ciò nonostante un afflusso di persone molto più consistente del solito.
LE IMMAGINI DEL DEFLUSSO DA LIPARI

Rissa di Vulcano. Tutti in libertà...in attesa del processo

Sono stati tutti scarcerati i cinque protagonisti della rissa scoppiata all'alba del 20 agosto a Lentia sull'isola di Vulcano e per questo arrestati dai carabinieri della locale stazione. Al Tribunale di Barcellona, il giudice Maria Rita Gregorio, accogliendo la richiesta dei difensori, ha rimesso in libertà le cinque persone che si sono fronteggiate - con due gruppi contrapposti - per futili motivi. In libertà dunque, al termine dell'udienza di convalida che ha confermato la validità dei motivi che hanno portato all'arresto degli indagati, sono tornati Giuseppe Natoli, 41 anni, di Lipari, residente a Vulcano; Sergio Occhino, 38 anni di Messina, principe della Movida messinese e gestore nella Città dello Stretto di due noti locali notturni; Marco Marras, 28 anni, Francesco Valguarnera, 25 anni, entrambi di Palermo; e Massimo D'Antoni, 36 anni di Catania.
Gli indagati, difesi dagli avvocati Nino Granata, Gaetano Pino e Giuseppe Tripepi, saranno processati il prossimo 28 settembre a Lipari, perché dopo l'udienza di convalida, i legali hanno chiesto e ottenuto un termine a difesa.
Secondo quanto hanno potuto accertare i carabinieri dell'isola, che hanno sorpreso i cinque in flagranza di reato, la rissa sarebbe iniziata all'interno di un noto locale notturno, a seguito di un diverbio sorto per futili motivi, verosimilmente in relazione al prezzo di una consumazione e poi continuata all'esterno dell'esercizio commerciale.
Le persone che hanno riportato lesioni, prima di finire agli arresti domiciliari lasciati per ordine del giudice di Barcellona, sono stati medicati dai sanitari della locale guardia medica. Natoli e Valguarnera, sono stati giudicati guaribili in, rispettivamente, cinque e sette giorni. Il pubblico ministero d'udienza Pero Campanella si era opposto alla remissione in libertà degli indagati, chiedendo che fossero mantenuti i domiciliari nell'attesa del processo che si svolgerà il 28 settembre.

Giochi d'artificio per S. Bartolo e Lipari notturna

Vi proponiamo le eccezionali foto di Massimo Bonfante che immortalano da Pirrera, Lipari prima dei fuochi e alcuni momenti dei fuochi stessi.Vi proponiamo, inoltre, due brevi flash dei giochi d'artificio di ieri sera catturati dalla webcam di Eolnet di contrada Serra. da Pirrera, Lipari prima dei fuochi e alcuni momenti dei fuochi stessi.














S. Bartolo....il post : Motorino in fiamme, furto, atti vandalici e tendopoli

Comincia con tre fatti di cronaca e con una constatazione il nostro post festeggiamenti in onore del Patrono S. Bartolomeo.
Un furto è stato compiuto stanotte, intorno alle 2, sulla via Maurolico di Lipari. Ad una turista è stata sottratta una borsa contenente denaro, cellulare e documenti.
Intorno alle sei, per cause in corso di accertamento, un motorino ha preso fuoco sul centralissimo Corso Vitt. Emanuele di Lipari, per la precisione in prossimità dello stop della via Carnevale.
Il mezzo è andato completamente distrutto, danneggiato un lampione della pubblica illuminazione e una struttura dell'attività limitrofa.
Sul posto sono prima intervenuti i pompieri e poi (come visibile dalla foto) i dipendenti della Sel.
Nottetempo ignoti hanno svuotato il contenuto di un estintore contro il portone di una attività della via Maurolico e sulla strada. L'estintore è stato poi abbandonato sul Corso.


Infine per quanto riguarda la constatazione. Ecco come si presentava stamattina (vedi video) alle 9.00 l'area antistante l'ex ufficio di collocamento e nei pressi dell'ufficio postale. Baraccopoli o tendopoli?

Le cisterne-piscine (Il fotomontaggio di Piero Roux)


Come erano le Eolie ..e gli eoliani (103° puntata) (R)

Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
Nelle foto (si ingrandiscono cliccandoci sopra) di oggi:
1) Il piccolo traghetto Costa Gaia
2) Il dottor Gianni Silvestro (in acqua) riporta a galla il corpo del camionista deceduto a causa del ribaltamento (con affondamento) del traghetto Costa Gaia nel porto di Sottomonastero a Lipari (anno 1972). Di spalle( indicato dalla freccia) il comandante Stefano Mazza
3 e 4 ) Marina Corta a Lipari

martedì 24 agosto 2010

Frana anche Monterosa

Una frana, come ben visibile nelle foto inviateci da Salvatore Calenda, si è verificata oggi pomeriggio sul Monterosa di Lipari.
L'area interessata è quella chiamata "e du frati".
Nella prima foto, cliccandoci sopra ed ingrandendola, si vede come, al momento della frana, nell'immediate vicinanze si trovasse una imbarcazione.

Tirrenia, governo convoca sindacati. Uiltrasporti conferma lo sciopero. Mediterranea holding pronta ad una nuova offerta per Tirrenia e Siremar

Dopo un lungo pressing dei sindacati, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli ha convocato per il 6 settembre prossimo un tavolo di confronto sulla privatizzazione di Tirrenia. E ha inviato ai sindacati (Uiltrasporti, Orsa e Federmar Cisal) un invito a differire lo sciopero di 48 ore del 30 e 31 agosto. Ma la Uiltrasporti va avanti, confermando la protesta, disposta a violare anche la precettazione. E resta, così, a rischio il rientro a casa di 15-20mila passeggeri. Il ministro, ricordando che fino al 5 settembre fare scioperi è vietato dalla regola della franchigia estiva, ha spiegato che lo slittamento della riunione, che la Uiltrasporti aveva chiesto prima dello sciopero, è necessario perchè «qualche prospettiva si è aperta» e quindi vuole presentarsi all'incontro con «qualcosina in più» di concreto. In sostanza, con un quadro più chiaro e novità che potrebbe aver raccolto dall'amministratore straordinario di Tirrenia, Giancarlo D'Andrea, che deve occuparsi di trovare un acquirente.Ma, per il senatore dell'Italia dei Valori Stefano Pedica, il ministro «non ha soluzioni reali». In campo sono in due ad aver dichiarato interesse per il gruppo di navigazione. Mediterranea Holding, dopo essersi vista respingere da Fintecna (la finanziaria di Stato che ha il 100% di Tirrenia) la richiesta di slittamento dell'offerta agli inizi di agosto, torna alla carica con una proposta di acquisto di tutti gli asset di Tirrenia e della controllata siciliana Siremar, garantendo «il mantenimento dei livelli occupazionali e il rispetto rigoroso di tutti i servizi, in particolar modo di quelli che fruiscono delle sovvenzioni statali». La cordata guidata al 36% dalla regione Siciliana ha convocato per il 31 agosto l'assemblea dei soci per l'aumento di capitale. Su un altro fronte, il presidente di Moby, Vincenzo Onorato, che vuole acquistare solo Tirrenia (senza Siremar, dunque), nei prossimi giorni contatterà D'Andrea per avviare una trattativa.«Unica soluzione» possibile per Tirrenia, prospettata oggi dal sottosegretario allo Sviluppo economico Stefano Saglia, è una divisione in «good e bad company», come quella adottata per Alitalia, con la vendita delle sole parti buone. Ipotesi che fa temere al segretario nazionale Ugl trasporti Roberto Panella «decisioni già prese senza il coinvolgimento del sindacato», e ritenuta una soluzione da scongiurare dal capogruppo del Pd in commissione Trasporti alla Camera, Michele Meta. Matteoli ha detto di non saperne nulla e ha osservato che «se non si trova una soluzione per il 30 settembre», scadenza indicata dall'Unione europea per concludere la privatizzazione di Tirrenia e delle controllate regionali Siremar (Sicilia), Saremar (Sardegna), Toremar (Toscana) e Caremar (Campania), «dovremo prorogare le concessioni e trovare un accordo in Europa».
Intanto Mediterranea Holding si prepara a presentare una nuova offerta per Tirrenia e per la controllata siciliana Siremar. Lo rende noto un comunicato, in cui la cordata guidata al 36% dalla regione Siciliana fa sapere che “é stata convocata per il 31 agosto 2010 l’assemblea dei soci della Mediterranea Holding di Navigazione per deliberare sull’aumento di capitale, in seguito alla proposta di acquisto formulata dalla Mediterranea che consiste nel rilevare la compagnia di navigazione Tirrenia con tutti gli asset”. Nella proposta avanzata, “Mediterranea garantisce il mantenimento dei livelli occupazionali ed il rispetto rigoroso di tutti i servizi, in particolar modo di quelli che fruiscono delle sovvenzioni statali”.

Così si salvano le Eolie (da Terra)

di Franco Ortolani*
PREVENZIONE. Il sisma del 19 agosto scorso ha messo a nudo l’inadeguatezza del sistema di protezione civile per cittadini e turisti. Per scongiurare nuovi pericoli serve subito la “certificazione ambientale” dei luoghi.
ll 16 agosto scorso vi è stato un terremoto alle Isole Eolie avvenuto alle ore 14:54 italiane; il sisma è iniziato ad una profondità di 19 km circa (ipocentro), ed è stato caratterizzato da una magnitudo momento Mw = 4.5. La struttura sulla quale il terremoto si è verificato è presente nella mappatura delle zone sismogenetiche crostali che insistono a Nord della costa siciliana, in prossimità delle isole di Lipari e Vulcano. Questo evento, registrato e reso noto dall’Istituto Italiano di Geofisica e Vulcanologia, si inquadra nella tettonica trascorrente tipica della zona di trasferimento N-S esistente tra le Isole Eolie e la costa settentrionale del Messinese.
Il terremoto più importante della zona ha avuto luogo il 15 Aprile 1978 (M 6.1, evento del Golfo di Patti), circa 30 km più a Sud. Lipari è la più vicina (alcuni chilometri di distanza) all’area epicentrale ed ha risentito degli effetti locali più significativi rappresentati da dissesti diffusi che hanno interessato i versanti ripidi, palesemente instabili geomorfologicamente, incombenti sull’acqua marina o su strette spiagge. Molto spavento e qualche ferito lieve, danni non troppo severi alle costruzioni, aggravamento dell’instabilità diffusa dei versanti sono stati gli effetti più visibili del sisma. Le notizie che trapelano evidenziano che vi sono anche effetti nascosti o sommersi, indotti dal sisma e dalla “organizzazione umana” post sisma, che una parte dei turisti sta rivelando: si tratterebbe di un senso di “insicurezza ambientale” e per l’incolumità delle persone che li invoglia ad abbandonare l’isola prima della scadenza prevista.
Un altro effetto scontato è lo “scaricabarile” delle responsabilità: chi sta più “in alto”, come al solito, individua alcuni argomenti, di competenza locale o comunque di altre istituzioni, che non sarebbero stati adeguatamente sviluppati come l’inosservanza dei divieti di balneazione, alcune licenze concesse ad esercizi commerciali ecc. ecc.. Bertolaso ha subito detto che i turisti sono stati “cattivi” ignorando i divieti già posti nelle spiagge con pericolo di crolli di massi; in altre parole ha scaricato sui turisti le conseguenze del sisma. Vale a dire che se non ci fossero stati i turisti, come nel dicembre 2002 a Stromboli quando si verificò lo tsunami, le frane del 16 agosto non avrebbero spaventato nessuno. Ma di che cosa vive, essenzialmente, Lipari (e le altre isole)? Non è il turismo la fonte di reddito principale?
I rappresentanti delle istituzioni hanno dimostrato che gli effetti dell’evento non erano previsti in un piano di protezione civile e che i cittadini nemmeno immaginavano che potesse avvenire un fenomeno simile. Conseguentemente non sapevano nemmeno che dopo un evento simile è d’obbligo svolgere verifiche e monitoraggi. La sorpresa e l’impreparazione hanno “segnato” punti negativi nei turisti presenti a Lipari e potrebbero avere preoccupato altri turisti potenziali italiani e stranieri. Il responsabile della Protezione Civile Siciliana ha dichiarato dopo l’evento: «Salvaguardare l’incolumità dei bagnanti senza creare allarme, in piena stagione estiva, è il tema a cui abbiamo lavorato. Le misure allo studio servono a trovare un equilibrio che permetta di convivere con i fenomeni sismici e vulcanici senza sottovalutarne la potenziale pericolosità». Ma non sa che bisogna preventivamente fare tutto ciò?
L’evento ha improvvisamente aperto gli occhi ai responsabili di istituzioni che devono tutelare l’ambiente e la vita dei cittadini. Si sono resi conto che eventi naturali potenzialmente disastrosi si possono verificare anche durante il periodo balneare nei “paradisi terrestri” quali i monumenti naturali rappresentati dalle Isole Eolie; conseguentemente è emersa l’inadeguatezza del sistema di difesa ambientale e dei cittadini.
Il 24 aprile 2010 nell’ambito di un convegno organizzato a Lipari dal Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Messina avevo tenuto una relazione dal titolo “La Sicurezza Ambientale alla base dello Sviluppo Ecocompatibile e Duraturo” nella quale avevo ribadito che in un territorio (come quello delle isole) che è interessato da continua evoluzione si deve garantire ai residenti e ai turisti la “Sicurezza Ambientale”. Si devono valorizzare le straordinarie bellezze naturali ma non si devono nascondere i problemi connessi alla natura.
Questi ultimi devono essere conosciuti e valutati e si devono attivare preventivamente tutte le necessarie misure tese a garantire la sicurezza dei cittadini. L’uomo deve sapere inserirsi regolamentando le sue attività con buone leggi e provvedimenti che prima di tutto debbono essere sottoposte ad una verifica preventiva di compatibilità con le leggi della natura. Le leggi emanate dal Parlamento e i provvedimenti degli Enti Locali devono essere in armonia con la Costituzione Italiana: chi amministra si dimentica, quasi sempre, di verificare come essi si armonizzino con le leggi della natura che di fatto governano le modificazioni fisiche di un territorio in evoluzione.
A volte interventi previsti dalle leggi fatte dall’uomo sono messi in crisi da eventi naturali che si manifestano secondo ritmi naturali. Questi ultimi a volte non interferiscono sensibilmente con le attività umane; a volte, invece, si incrociano con le attività umane. Tale evenienza, a volte, determina vere e proprie catastrofi. Le interferenze tra ritmi naturali e attività umane non avvengono con continuità e interessano parti limitate del territorio. Dove si verificano, comunque, possono esserci eventi catastrofici che mutano radicalmente le preesistenti condizioni. L’ambiente naturale (ricco di inimitabili “monumenti naturali”) e antropizzato dell’area Mediterranea e del Sud d’Italia è esposto ai più elevati rischi naturali permanenti (rischio sismico, vulcanico, idrogeologico, geomorfologico).
Le coste sono prive di piani di protezione dagli tsunami: non esiste alcun piano di protezione civile per tale problema che in passato ha seminato centinaia di vittime. I cittadini sanno che non possono essere eliminati i pericoli ambientali come i terremoti, le eruzioni vulcaniche e gli tsunami; sanno anche che si può adeguatamente organizzare un sistema di protezione della loro incolumità. L’Ingv e la Protezione Civile, con la obbligatoria collaborazione di altre strutture di ricerca e di chiunque abbia buone idee, devono supportare i governi per andare verso la certificazione di sicurezza ambientale, particolarmente necessaria per le aree turistiche. Certamente un turista preferirà venire in una delle nostre zone turistiche sapendo che sarà ospitato in edifici antisismici e che vi è un valido ed efficace sistema di controllo ambientale in grado di tenerlo correttamente informato e di garantirgli l’incolumità. Questo ammonimento lanciato in aprile è passato inascoltato: lo rilancio ora con la speranza che sia raccolto, non dai disattenti, ma dai cittadini ed operatori commerciali interessati ad un duraturo, ecocompatibile e continuo sviluppo nella sicurezza ambientale. Bisogna investire negli studi scientifici tesi ad acquisire una conoscenza dei potenti fenomeni geologici e bisogna, obbligatoriamente, adeguare le scelte amministrative ai risultati sovvertendo l’attuale andazzo secondo il quale prima si individua “l’intervento-affare” e poi si “forzano” le conoscenze che ne devono confermare la fattibilità.
*Ordinario di Geologia, Direttore del Dipartimento di Pianificazione e Scienza del Territorio, Università Federico II di Napoli

Di tutto un po (notizie in aggiornamento durante la giornata)

Calcio- Ludica al lavoro - Riparte dopodomani con l'inizio della preparazione la stagione della Ludica Lipari impegnata nel campionato di prima categoria. L'obiettivo è migliorare la posizione dello scorso anno.
Una delle novità è rappresentata dalla gestione tecnica quest'annno affidata a Franco Li Castro. Mister Caruso che ha brillantemente condotto in porto la prima annata in prima divisione si occuperà dei "piccoli amici". Coadiuvaderà, comunque, Li Castro nel suo lavoro. Come avvenne d'altronde, a parti inverse, nella scorsa stagione.
L'altra novità è rappresentata dal gemellaggio con il Siena. Ciò consentirà alle giovani promesse eoliane di avere una chance per entrare nel calcio che conta.


Ministro Alfano in vacanza nelle Eolie- Il ministro della Giustizia Angelino Alfano e’ giunto a Salina, la seconda isola delle Eolie, con uno yacht assieme al parlamentare del Pdl Nino Germana’. Si fermeranno una settimana

Lipari- Mostra "Profondità e leggerezza"- Dal 28 agosto a domenica 5 settembre nei locali del Centro Studi di Lipari si terrà la mostra "Profondità e leggerezza". La mostra resterà aperta oggi giorno dalle 18 alle 22

Nuove copie del libro " Alle Eolie per sempre " sono disponibili alla libreria Belletti di Lipari. Ce lo comunica l'autrice Grazia Zucconelli.

Tirrenia. Per Matteoli sciopero di fine mese non ci sarà- Rischio rientro per 15-20mila passeggeri Tirrenia e Siremar il 30 e 31/8 per lo sciopero di 48 ore proclamato da Uiltrasporti. Ma l'astensione, che riguarda i lavoratori marittimi e amministrativi, 'non ci sara'', assicura il ministro dei Trasporti Matteoli, spiegando che 'fino al 5 settembre la legge non lo consente' e richiamando la regola della franchigia estiva che impedisce gli scioperi per garantire i servizi. E aggiunge che 'nel frattempo i sindacati saranno ascoltati'.

Lipari: I carabinieri arrestano un 49enne in esecuzione di un provvedimento custodiale.

I Carabinieri della Stazione di Lipari, la scorsa notte, hanno tratto in arresto un individuo in esecuzione di una misura custodiale disposta dall’A.G. del Tribunale di Reggio Calabria.
A finire in manette, N.P., nato a Lipari (ME) cl. 1961, in atto domiciliato a Locri (RC), già noto alle Forze dell’Ordine, che è stato raggiunto dai Carabinieri presso la sua abitazione.
Il provvedimento custodiale di carcerazione è stato emesso dal Tribunale di Reggio Calabria nell’ambito del procedimento in cui il predetto N.P. è stato riconosciuto colpevole di furto aggravato, dallo stesso commesso nel Comune di Villa San Giovanni nel mese di maggio 2005.
Secondo quanto riportato nel provvedimento di carcerazione dovrà scontare una pena di un mese e sette giorni di reclusione.
Pertanto, dopo le formalità di rito, lo stesso è stato associato alla Casa Circondariale di Messina Gazzi.

Lipari in festa per il suo Patrono

Lipari in festa per Patrono San Bartolomeo.
In Cattedrale si è da poco concluso il Pontificale alla presenza delle massime autorità civili e militari.
Stasera alle 19 e 30 si snoderà dalla Cattedrale la caratteristica processione che attraverserà le vie del centro.
A Marina Corta dalle 22,00 musica con i Vintage. La chiusura della festa alle oo,30 con i giochi d'artificio.
Vi proponiamo un breve video dove si vede la statua del Santo che viene fatta scendere dallo spazio che occupa abitualmente e il Vascelluzzo

Matrimonio a Stromboli per la "Venere Nera"?

Naomi Campbell, superata la boa dei quarant'anni, starebbe programmando il matrimonio con il magnate russo Vladislav Doronin .
Il luogo prescelto- secondo "Il Tempo"- sarebbe proprio Stromboli e il fatidico «sì» dovrebbe pronunciato davanti a testimoni d'eccezione come Dolce & Gabbana e Leonardo Di Caprio.

Come erano le Eolie ..e gli eoliani (102° puntata) (R)

Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
Nelle foto (si ingrandiscono cliccandoci sopra) di oggi:
1) Il notaio Scolarici e l'ex direttore del museo Gullo
2) Quando dalle navi si sbarcava con la barca da rollo
3) Bambini giocano in un vicolo nei pressi di Marina Corta a Lipari
4) Donne lavorano la pomice

I saluti di Sasà Salvaggio

Grande performance ieri sera a Marina Corta di "SASA’ SALVAGGIO E LA JUMPING’G UP”. Lo spettacolo, proposto dall'amministrazione comunale di Lipari, nell'ambito dei festeggiamenti per il Patrono S. Bartolomeo è perfettamente riuscito ed è stato apprezzato dal pubblico presente che ha applaudito a lungo, lasciandosi coinvolgere a più riprese.
Oltre al brava Sasà di ottimo livello anche l'esibizione del gruppo Jumping'g Up".
Sasà Salvaggio attraverso Eolienews rivolge un saluto e parla delle Eolie e della Sicilia.
Attraverso questa splendida foto di Antonio Iacullo auguri a tutti i Bartolomeo e Bartola sparsi nel mondo

lunedì 23 agosto 2010

Panarea. C'è anche Casini

A Panarea è sbarcato anche l'on. Pierferdinando Casini (UDC).
Nella foto con la titolare dell'Hotel-Ristorante Hycesia

Cardiopatica lasciata a terra. Per la donna il mezzo dell'Ustica ha mollato in anticipo. Ma al di la di tutto bastava...il buon senso

Giusy Cullotta, una signora cardiopatica "arranca" sul pontile aliscafi a Lipari per poter raggiungere il mezzo dell' Ustica Lines in partenza la mattina del 20 agosto per Milazzo e che le permetterà di andare ad effettuare una visita per la sua patologia. Il marito l'attende sulla passerella d'imbarco con tanto di biglietto in mano.
All'arrivo della donna sulla passerella il mezzo dell'Ustica molla però gli ormeggi e a nulla è servito- come ci ha raccontato la donna- evidenziare il suo stato e la necessità di trasferirsi a Milazzo per controlli.
Secondo la signora Cullotta mancavano ancora due minuti all'orario di partenza quando il mezzo veloce si è staccato. Potrebbe anche non essere così ma...al di la dell'orario, un poco di buon senso di fronte ad una situazione del genere si poteva avere.
Permettere alla donna e al marito di imbarcarsi non avrebbe certo cambiato il piano di viaggio e stravolto la vita di nessuno. Considerando anche che accade tante volte...anche con noi testimoni diretti...che un mezzo ritardi la partenza di 10/15 minuti per attendere gruppi di turisti.
Per la cronaca la donna, che ha avuto dopo un leggero malessere dovuto al suo stato, ha raggiunto Milazzo con un mezzo successivo ed è intenzionata a presentare denuncia ai carabinieri sull'accaduto.
Al di la quello che farà ed accadrà torniamo a ripetere: "A volte...ed in questo caso...basterebbe un poco di buon senso"
Nella foto: Un mezzo della Ustica Lines

Megaporto e i dubbi di Sabatini

Riceviamo dal consigliere Adolfo Sabatini e pubblichiamo:
Ecco un "pezzo del mega porto". Potete osservare anche come è stata artefatta la foto, visto che il cimitero è posto a destra del rendering fotografico, mentre gli alberghi a sinistra.
A che scopo la realtà è stata modificata?
Ci saranno altre manipolazioni?
Adolfo Sabatini

Di tutto un po (notizie in aggiornamento durante la giornata)

A proposito della "odissea del turista per raggiungere Lipari via milazzo" ci scrive Domenico Munafò: Come ovviare e guadagnare tempo, non stressarsi da milazzo per raggiungere le Eolie? Una idea ci sarebbe: proporre alla regione Valabria 1-2 corse giornaliere Villa S. Giovanni o Reggio Calabria -Lipari -Vulcano-Salina. Che senso ha passare da milazzo? O no!

Fiamme per autocombusione a Basiluzzo (Panarea)- La forestale ha inviato un elicottero per verificare lo stato di un incendio divampato per autocombustione a Basiluzzo, uno scoglio di origine vulcanica distante circa tre chilometri e mezzo a nord-est da Panarea, nell'arcipelago delle Eolie. L'isolotto è disabitato, ma a rischio sarebbero specie rare di flora e fauna in via d'estinzione.

Note d'Agosto stasera a S. Marina Salina. In memoria di Davide Taranto. COMUNICATO STAMPA- Si svolgerà questa sera a Santa Marina Salina alle ore 22.00, nell’incantevole cornice della Piazza principale, il consueto appuntamento con l’evento musicale “Note d’Agosto”, ideato e realizzato dall’Amministrazione Comunale Lo Schiavo.
In quest’edizione, la IV consecutiva, il Gran Coro Lirico Siciliano di Catania e l’Orchestra di Fiati “ Pietro Mascagni” di Milazzo, diretti dai Maestri Francesco Costa e Giuseppe Maio, con la partecipazione straordinaria del soprano Giovanna Collica, allieteranno il pubblico con uno spettacolo lirico corale dedicato alle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia.
Durante la serata sarà ricordato il giovane Comandante Davide Taranto, scomparso prematuramente, grazie al quale è stato possibile realizzare in questi anni tale importante manifestazione culturale.


Sasà Salvaggio e la Jumping up stasera a Marina Corta- Comunicato- Questa sera nell’ambito dei festeggiamenti in onore del Santo Patrono delle Isole Eolie, S. Bartolomeo, alle ore 22.00 a Marina Corta di Lipari grande appuntamento con “SASA’ SALVAGGIO E LA JUMPING’G UP”. Un grande show di musica, cabaret, danze e molto altro ancora. Nel pomeriggio il tutto sarà preceduto alle 18 dalla finale di calcetto “Trofeo S. Bartolomeo” presso il Freeland Club ed alle 19 circa dal giro per le vie cittadine della banda musicale.
Assessore allo Spettacolo
(Corrado Giannò)

EMERGENZA & BANCARELLE (di Aldo Natoli)

(Aldo Natoli) Apprendo che il Sindaco del Comune ha dato disposizione di non collocare le bancarelle per la festività di San Bartolomeo nella piazza di Marina Corta per motivi di protezione civile ritenendola, mi pare di aver capito qualcosa dal “niente” che il Primo Cittadino esplicita quando viene intervistato, zona a rischio per eventuali onde anomale. Ciò ha arricchito di nuovi suoni e mercanzie la via Vittorio Emanuele divenuta sempre di più una kasbah. In virtù di un’emergenza che in molti non riusciamo a comprendere (emergenza significava acquistare e collocare i cartelli di divieto a Valle Muria e Praia di Vinci), è stata cancellata una tradizione che vedeva Marina Corta protagonista della “Grande Festa” in onore di San Bartolomeo. Mi domando infatti che cosa è una festa senza “calia e pinozza”, senza “zucchero filato” e senza palloncini e balocchi?
La decisione del Primo Cittadino appare contraddittoria allorquando noto che delle bancarelle sono state collocate Sottomonastero in prossimità del pontile degli aliscafi. Altra “zona rossa” come quella di Marina Corta. Ma approfitto per porre una domanda al Sindaco ed al Responsabile locale della Protezione Civile: Il fabbricato (ex Ospedale) che confina con lo spazio (piazza Mercato) nel quale le bancarelle sono state dislocate in via Vittorio Emanuele è stato ispezionato dai tecnici comunali dopo il terremoto? Siamo certi che non vi siano parti pericolanti, considerata anche la sua vetustà?