Cerca nel blog

lunedì 26 settembre 2011

Portualità. Il dottore La Greca scrive al Presidente della Regione

All’On.Le Presidente della Regione Siciliana, Dott. Raffaele Lombardo
Al Capogruppo del P.D.
Assemblea Regionale Siciliana
All’On.Le Filippo Panarello
Deputato A.R.S.


Oggetto: realizzazione opere portuali nelle Isole Eolie
On.le Presidente,
abbiamo appreso della Sua visita lampo a Lipari tramite articoli di stampa; Lei ha partecipato ad un incontro con la giunta municipale ma forse era il caso di fare un incontro con l’intero consiglio comunale che rappresenta nella sua interezza la nostra comunità e non con una rappresentazione ormai minoritaria della popolazione del Comune di Lipari.
Dalla notizie che trapelano dai giornali e della necessaria sintesi Lei ha espresso un parere “favorevole alla realizzazione del mega-porto turistico, ma dovrà essere ridimensionato".
"Quest'isola ha bisogno di un porto - ha spiegato il presidente - occorre per i diportisti, ma anche per i pescatori, oltre che per i traghetti, gli aliscafi e se possibile anche per le navi da crociera. E' evidente però che non deve stravolgere l'ambiente".
"Tra poche settimane - ha aggiunto Lombardo - definiremo tutto l'iter a Palermo".
Prima di entrare nel merito delle opere da realizzare ritengo prioritario che la procedura che Lei ha dichiarato che definirà a Palermo tra poche settimane veda protagonista il consiglio comunale e non soltanto l’amministrazione comunale che in questi anni ha inseguito soltanto opere faraoniche che hanno collezionato bocciature su bocciature.
Sull’argomento portualità i gruppi di minoranza del consiglio comunale di Lipari, (UDC, Nuovo Giorno, SEL, PD, Eolie nel Cuore) hanno provato ad avviare un confronto serio e fattivo ma si sono trovati sempre di fronte alla reticenza dell’amministrazione che ha proseguito per la sua, sbagliata, strada fidando in commissariamenti su commissariamenti.
Ritengo che il confronto all’interno della nostra comunità, alla luce degli strumenti di programmazione vigenti (PRD e Piano Paesistico) ed in assenza del Piano regolatore dei Porti (che l’amministrazione ha coscientemente deciso di non fare approvare benché del 2004 sia pronto) sia fondamentale per quelle scelte condivise che sono alla base del confronto democratico e per poter operare quel “ridimensionamento” di cui Lei ha parlato.
Noi siamo tutti favorevoli alla realizzazione dei porti all’interno del nostro territorio e le decine di interventi fatti in consiglio comunale ne sono la conferma, ma occorre capire in quale direzione.
Le illustro, adesso, quelle che sono le posizioni che la gran parte della nostra comunità condivide e che potrebbero vedere un ampio consenso all’interno del consiglio comunale.
Porto commerciale di Sottomonastero
Siamo favorevoli e lo abbiamo chiesto in tutti i modi alla realizzazione della diga foranea che parta dall’attuale molo a giorno utilizzato per l’attracco degli aliscafi, per allungarsi verso ENE per almeno 180/200 metri ed in grado di assicurare l’accosto anche delle navi da crociera. Il progetto è stato elaborato in forma preliminare dall’esperto a titolo gratuito dell’amministrazione Architetto Roberto Valle ed è condiviso dalla gran parte degli addetti del settore (comandanti degli Aliscafi, delle navi, gruppo ormeggiatori, capitaneria di Porto, dal Pilota del Porto, con verbali redatti in sottoscritti che possiamo fornire in qualsiasi momento). Il progetto si discosta ampiamente sia dalle previsioni della “Messa in Sicurezza” elaborate dal Genio Civile OO.MM. sia dal progetto della società Lipari Porti S.p.A.
Le opere come progettate dal Genio Civile OO.MM. e dalla Lipari Porto hanno sollevato da più parti sono intimamente connessi sia ai problemi di erosione dell’area di Punta Scaliddi sia con il problema della vivibilità della via Tenente Mariano Amendola, le sue abitazioni e le sue attività commerciali.
Il progetto del Genio Civile OO.MM. era contestato due per due aspetti fondamentali:
a) lo scarso spazio di manovra per le navi di linea all'interno della darsena meridionale del nuovo approdo. A detta di molti comandanti, e nella evidenza dei fatti, la soluzione prospettata dal Genio Civile OO.MM., comporta uno scarso spazio di manovra per le navi di linea, con le difficoltà d’attracco soprattutto in condizioni meteo marine avverse.
b) l'effetto dei marosi nella sottostante via tenente Mariano Amendola. A detta di molti comandanti, e nella evidenza drammatica dei fatti, la soluzione prospettata dal Genio Civile OO.MM. comporta un forte moto ondoso che da un lato impedirebbe la piena operatività del molo di punta Scaliddi (lato sud) e dall'altro condannerebbe la sottostante via tenente Mariano Amendola all'invasione delle acque, vanificando i lavori di sistemazioni posti in essere qualche anno fa per pregiudizio per le abitazioni della suddetta via.
 Ampliamento Porto Pignataro
La struttura portuale di Pignataro, può essere facilmente ampliata attraverso la realizzazione di una darsena che partendo dall’attuale area antistante la Caserma dei vigili del fuoco segua parallela la provinciale per Canneto, consentendo la realizzazione di una darsena ed un sottobanchinamento in grado di realizzare posti barca per tutto l’anno.

Questi signor Presidente sono gli interventi che la grande maggioranza della popolazione eoliana condivide, opere che si possono realizzare senza “stravolgere l'ambiente", senza dover ulteriormente cementificare, in assenza di un preciso piano regolatore dei porti, il fronte mare dell’isola di Lipari. Naturalmente l’amministrazione Le dirà altre cose ma non Le parlerà sicuramente di quelle che prevede nella altre cinque isole del nostro Comune dove nessuna programmazione è stata fatta e dove le cosiddette “opere di messa in sicurezza” rischiano di danneggiare ulteriormente la già scarsa possibilità di approdo in condizioni meteo-marine appena avverse.
 Mi auguro che Lei prenda in considerazione queste nostre proposte e coinvolga attivamente il Consiglio Comunale come prevede la legge in materia di programmazione dei Porti.
Distinti Ossequi.
 Lipari 26 settembre 2011
Un cittadino di Lipari
Dott. Giuseppe La Greca

Biviano e Lauria denunciano comportamenti sbagliati e inadeguatezza agenzia Siremar di Milazzo

Alla Siremar, All’Assessore alla Mobilità , Al Ministero dei Trasporti Repubblica Italiana
OGGETTO: Comportamenti sgarbati e inadeguatezza Agenzia Siremar di Milazzo.
Con la presente i sottoscritti consiglieri comunali Giacomo Biviano e Bartolo Lauria  intendono portare a conoscenza il comportamento sgarbato e per niente adeguato di alcuni dipendenti che gestiscono la bigliettazione dell’agenzia Siremar di Milazzo.
A parte, infatti, le numerose lamentele giunteci da isolani e residenti, i sottoscritti hanno constatato  in prima persona, più volte, un atteggiamento per niente rispettoso e certamente non consono ad un migliore accoglienza del viaggiatore.
In particolar modo i sottoscritti in data 21 settembre 2011 recandosi nella stessa per avere informazioni sulla partenza o meno della nave prevista per le 18.30 e sul forte ritardo della stessa  si sono sentiti rispondere con tono disprezzevole e rozzo dai dipendenti in servizio “andate dal comandante della Filippo Lippi e vedetevela con lui, a me non interessa”, oppure “ io non so niente, a me nessuno dice niente e il comandante non vuole parlare con me” , o ancora “ io chiudo l’agenzia alle 19 e non m’importa se qualcuno rimane senza biglietto nonostante la nave parta alle 21.30 a causa del forte ritardo”, ecc.
Inoltre lamentiamo:
La chiusura della stessa in orari in cui non vengono previste partenze, non permettendo quindi di ricevere informazioni utili e costringendo i viaggiatori a lunghe ore di attesa dietro la porta;
La totale o quasi non disponibilità a rispondere al telefono per avere informazioni utili, in particolar modo nei giorni di maltempo; L’impossibilità di poter fare i biglietti dopo le 19 nonostante l’ultimo mezzo delle 18.30 parta spesso con fortissimi ritardi, anche di 2 o 3 ore, rischiando, quindi, di non potersi imbarcare per l’assenza del titolo di viaggio.
Alla luce di quanto sopra, chiediamo alle autorità in indirizzo di prendere seri provvedimenti contro l’agenzia Siremar di Milazzo e di restituire la dignità e il diritto di essere trattato nel migliore dei modi  ad ogni viaggiatore che si rechi presso la stessa.
DISTINTI SALUTI.
I CONSIGLIERI COMUNALI: GIACOMO BIVIANO  E BARTOLO LAURIA

Biviano-Subba. Nuovo atto

OGGETTO: Bilancio di Previsione anno 2011 e Pluriennale 2011-2013
In riscontro alla sua ultima nota, conosciuta ad oggi  solo attraverso gli organi di stampa, le rassegno quanto segue:
 1)      Prendo atto che ha finalmente cominciato a moderare i toni.
2)      Le ripeto che le mie azioni e la mia corrispondenza con altri organi “politici” e non “tecnici” non la riguardano, ne tantomeno sono tenuto a dare spiegazioni di alcun genere; Si attenga al suo ambito tecnico che svolge in maniera esemplare ma che è anche quello di valutare, tra le varie cose, l’operato dei dipendenti del suo e degli altri settori, soprattutto quando questi non permettono, per presunte loro mancanze, la redazione del Bilancio di Previsione.
3)      Per quanto riguarda la presunta “disparità di trattamento” da Lei evidenziata, Le ricordo, comunque, che l’Assessore agli Enti locali della Regione Sicilia, oltre ad essere organo politico, ha solo richiamato la scadenza di un termine preciso per l’approvazione del Bilancio e la conseguente procedura di sostituzione con un Commissario speciale. Lei ha invece evidenziato, giustamente, tra le varie cause, delle mancanze da parte di alcuni uffici e settori comunali che non permettono la redazione del Bilancio di Previsione. Nella nota del 01/09/2011, prot. 30255, Lei scrive: “…non risultano ancora inoltrate dal 3° e 4° settore tutte le proposte d’ intervento e di stanziamento per la formazione dei Bilanci evidenziati in oggetto…..” L’ho invitata, pertanto, a voler inviare il tutto agli organi competenti da me indicati, o quantomeno, se Lei non ritiene di farlo, a consegnare al sottoscritto tutta la documentazione necessaria, da dove si evincono queste mancanze, per procedere personalmente al suddetto invio.
 La prego di mettere da parte i miei valori umani, morali e professionali da Lei gentilmente evidenziati e di procedere, qualora lo ritenga opportuno, a denunciarmi per i reati che con le mie note avrei commesso nei suoi confronti.
Il sottoscritto non è mai stato finora assistito giuridicamente da nessuno ma nonostante ciò si permette di riportare di seguito alcuni articoli e norme della “giurisprudenza conosciuta”:
Decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3
Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato

18. Responsabilità dell'impiegato verso l'Amministrazione  - L'impiegato delle amministrazioni dello Stato anche ad ordinamento autonomo, è tenuto a risarcire alle amministrazioni stesse i danni derivanti da violazioni di obblighi di servizio. Se l'impiegato ha agito per un ordine che era obbligato ad eseguire va esente da responsabilità, salva la responsabilità del superiore che ha impartito l'ordine. L'impiegato, invece, è responsabile se ha agito per delega del superiore. 
19. Giurisdizione della Corte dei conti - L'impiegato, per la responsabilità di cui al precedente articolo, è sottoposto alla giurisdizione della Corte dei Conti nei modi previsti dalle leggi in materia. La Corte, valutate le singole responsabilità, può porre a carico dei responsabili tutto il danno accertato o parte di esso. Il diritto al risarcimento si estingue con il decorso del termine di prescrizione ordinario previsto dal Codice civile. 
20. Obbligo di denuncia - Il direttore generale e il capo del servizio che vengano a conoscenza direttamente od a seguito di rapporto cui sono tenuti gli organi inferiori, di fatti che diano luogo a responsabilità ai sensi dell'art. 18 devono farne denuncia al procuratore generale della Corte dei conti, indicando tutti gli elementi raccolti per l'accertamento della responsabilità e la determinazione dei danni. Qualora il fatto dannoso venga accertato da un impiegato con qualifica di ispettore generale, nel corso di una ispezione, questi è tenuto a farne immediatamente denuncia al procuratore generale della Corte dei conti, informandone nel contempo il direttore generale o il capo del servizio competente. Se il fatto dannoso sia imputabile al direttore generale o al capo di un servizio posto alle dirette dipendenze del Ministro, la denuncia è fatta a cura del Ministro stesso. Ove in sede di giudizio si accerti che la denuncia fu omessa per dolo o colpa grave, la Corte può condannare al risarcimento anche i responsabili dell'omissione. 
Estratto del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Personale Dirigente del comparto Regioni e autonomie locali 
Art. 5 Obblighi del dirigente 
1. Il dirigente conforma la sua condotta al dovere costituzionale di servire la Repubblica con impegno e responsabilità e di rispettare i principi di buon andamento, imparzialità e trasparenza dell'attività amministrativa nonché quelli di leale collaborazione, di diligenza e fedeltà di cui agli artt. 2104 e 2105 del codice civile, anteponendo il rispetto della legge e l'interesse pubblico agli interessi privati propri ed altrui.
2. Il comportamento del dirigente è improntato al perseguimento degli obiettivi di innovazione e di miglioramento dell’organizzazione delle amministrazioni e di conseguimento di elevati standard di efficienza ed efficacia delle attività e dei servizi istituzionali, nella primaria considerazione delle esigenze dei cittadini utenti.
3.      Ai dirigenti spetta l'adozione degli atti e provvedimenti amministrativi, compresi tutti gli atti che impegnano l'ente verso l'esterno, nonché la gestione finanziaria, tecnica e amministrativa mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo. Essi sono responsabili in via esclusiva dell'attività amministrativa, della gestione e dei relativi risultati, secondo quanto previsto dall’art. 4, comma 3, del D.Lgs. n. 165 del 2001 e dall’art.107 del D.Lgs.n.267 del 2000. 
4.      In tale specifico contesto, tenuto conto dell'esigenza di garantire la migliore qualità del servizio, il dirigente deve in particolare:
a.       assicurare il rispetto della legge, nonché l’osservanza delle direttive generali e di quelle impartite dall’Ente e perseguire direttamente l’interesse pubblico nell’espletamento dei propri compiti e nei comportamenti che sono posti in essere dando conto dei risultati conseguiti e degli obiettivi raggiunti;
b.      non utilizzare a fini privati le informazioni di cui disponga per ragioni d'ufficio; c.  nello svolgimento della propria attività, stabilire un rapporto di fiducia e di collaborazione nei rapporti interpersonali con gli utenti, nonché all’interno dell’Ente con gli altri dirigenti e con gli addetti alla struttura, mantenendo una condotta uniformata a principi di correttezza e astenendosi da comportamenti lesivi della dignità della persona o che, comunque, possono nuocere all’immagine dell’Ente; 
d. nell’ambito della propria attività, mantenere un comportamento conforme al ruolo di dirigente pubblico, organizzando ed assicurando il tempo di lavoro e la presenza in servizio correlata alle esigenze della struttura ed all’espletamento dell’incarico affidato;
e.       astenersi dal partecipare, nell’espletamento delle proprie funzioni, all'adozione di decisioni o ad attività che possano coinvolgere direttamente o indirettamente interessi finanziari o non finanziari propri, del coniuge, dei parenti e degli affini fino al quarto grado e dei conviventi;
f.       sovrintendere, nell’esercizio del proprio potere direttivo, al corretto espletamento dell’attività del personale, anche di livello dirigenziale, assegnato alla struttura, nonché al rispetto delle norme del codice di comportamento e disciplinare, ivi compresa l’attivazione dell’azione disciplinare, secondo le disposizioni vigenti; 
g.      informare l’Ente, di essere stato rinviato a giudizio o che nei suoi confronti è esercitata l’azione penale;
h.      astenersi dal chiedere e dall’accettare omaggi o trattamenti di favore, se non nei limiti delle normali relazioni di cortesia e salvo quelli d’uso, purché di modico valore. 
5.         Il dirigente è tenuto comunque ad assicurare il rispetto delle norme vigenti in materia di segreto d’ufficio, riservatezza e protezione dei dati personali, trasparenza ed accesso all’attività amministrativa, informazione all’utenza, autocertificazione, nonché protezione degli infortuni e sicurezza sul lavoro.
Distinti saluti                                                       Il Consigliere Comunale Dott. Giacomo Biviano

Come erano le Eolie...e gli eoliani (XXXVIII puntata) (R)

Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite.
Nelle foto:
1) Ginostra/Scalo Pertuso (anni '50)
2) Mons. Bernardino Re in visita alla comunità eoliana in Australia
3) Da sinistra: Mario Profilio, Carmelo Gallo (in piedi), Mariangela Natoli, Luigi Profilio, Giovanni Lo Schiavo, Alessandra Cerullo
4) I Cantori popolari delle Eolie


domenica 25 settembre 2011

Massi sulla Bagnamare a Lipari. Si è rischiato grosso

La pioggia torrenziale che ha investito Lipari ha causato tutta una serie di disagi e di potenziali situazioni a rischio.
Strade trasformate in torrenti, terriccio, fango, pietre su diverse sedi stradali.
Si è rischiato grosso a Lipari- Bagnamare dove alcune pietre , anche notevoli, si sono staccate dalla parete sovrastante finendo la loro corsa sulla limitrofa strada provinciale  che collega Lipari a Canneto e viceversa.
Per fortuna nel momento della frana nessun'auto stava transitando.
Sul posto sono arrivati i carabinieri, la polizia municipale e gli operai della Provincia regionale che hanno liberato la sede stradale.
Ricordiamo che già in passato quella zona è stata soggetta a frane.
A Canneto piazza allagata, pomice a Calandra e materiale vario in transito sul torrente che collega S. Vincenzo con la Marina Garibaldi
Nella foto di Roberto Mandarano i massi sulla strada

Lipari. La quiete dopo la tempesta

Lipari. Piove a dirotto. In quattro foto l'evoluzione meteo



Lombardo a Lipari. "Si ad un porto che non stravolga l'ambiente"

(ANSA) Il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, e' favorevole alla realizzazione del mega-porto turistico, ''ma dovra' essere ridimensionato''. Lo ha detto al Comune di Lipari dove ha partecipato a un incontro con la giunta municipale, guidata dal sindaco Mariano Bruno. ''Quest'isola ha bisogno di un porto - ha spiegato il governatore - occorre per i diportisti, ma anche per i pescatori, oltre che per i traghetti, gli aliscafi e se possibile anche per le navi da crociera. E' evidente pero' che non deve stravolgere l'ambiente''. Per la realizzazione del megaporto e' stata costituita una societa' mista tra ''Condotte D'Acqua'' spa di Roma e il Comune di Lipari. La spesa prevista e' di 150 milioni di euro. ''Tra poche settimane - ha aggiunto Lombardo - definiremo tutto l'iter a Palermo'

"Eolian historic tour - II trofeo del Gattopardo". Nelle foto di Tindara Lauricella e Mihaela Cristea la sfilata a Lipari delle auto d'epoca

Sfilata di bellissime auto d'epoca, alcune delle quali provenienti anche dall'estero, ieri pomeriggio a Lipari lungo il corso Vittorio Emanuele con successivo giro dell'isola.
L'iniziativa, fortemente voluta ed organizzata da Fabrizio Famularo, è giunta alla seconda edizione. L' "Eolian historic tour - II trofeo del Gattopardo",  manifestazione turistico culturale riservata ad auto di particolare interesse storico e/o collezionistico, quest'anno ha toccato anche Vulcano. Vi proponiamo le foto di alcune delle auto.







Le foto sono di Tindara Lauricella e Mihaela Cristea che ringraziamo

Alla scoperta del misterioso vulcano sottomarino Vavilov facente parte dell'Arco eoliano

La nave idrografica d'altura della Marina militare (la cui base di assegnazione è La Spezia) "Ammiraglio Magnaghi" lascia oggi il porto di Messina per intraprendere una ricerca scientifica.
A bordo dell' "Ammiraglio Magnaghi" i sono quattro ricercatori dell'Ingv che utilizzeranno alcune attrezzature oceanografiche per l'attività di ricerca nel Tirreno.
Insieme a 10 specialisti idrografi dell'Unità, comandata dal capitano di fregata Lorenzo Dialti, con un equipaggio di circa 100 effettivi a bordo, i ricercatori dell'Invg daranno vita alla campagna di ricerca "Vavilov".
Il progetto congiunto nasce dall'estremo interesse per i vulcani sottomarini del Mare Tirreno: nato oltre quattro milioni di anni fa, il vulcano sottomarino Vavilov, i cui primi studi risalgono al 1950, fa parte insieme al limitrofo vulcano Marsili del cosiddetto Arco Eoliano.
Esteso su un'area di 33 chilometri di lunghezza per 17 Km di larghezza, il vulcano è caratterizzato da un basamento a crosta oceanica di spessore ridotto, caratteristica che lo rende assieme al vulcano Magnaghi e Marsili, tra i più insidiosi del Mar Tirreno. Sono difatti note ai ricercatori le condizioni d'instabilità dei pendii del vulcano, che si eleva da un fondale di circa 3000 metri fino a raggiungere quote di 800 metri sotto il livello del mare.
L'attività, svolta grazie alla proficua partecipazione della Marina e dell'Istituto idrografico in ambito Conagem (Coordinamento nazionale geofisica marina), risulta di particolare interesse scientifico in quanto un eventuale crollo della parete vulcanica, così come eventuali attività eruttive, comporterebbero il sollevarsi di significative masse d'acqua provocando maremoti che potrebbero interessare le coste tirreniche.
In occasione della sosta a Messina, la nave è stata collegata in videoconferenza con il Castello di Lerici , nell'ambito dell'iniziativa a carattere nazionale "La notte dei ricercatori".
Questa iniziativa, sostenuta dalla Comunità Europea e realizzata sotto il patrocinio del Conagem con la collaborazione dell'Enea, Ingv, Ismar Cnr, Nurc Nato, Cssn di Spezia e Marina Militare, ha lo scopo di valorizzare l'importanza della ricerca scientifica e di avvicinare il pubblico alla figura del "ricercatore", promuovendo dibattiti ed incontri in numerose città d'Italia.
L' Ammiraglio Magnaghi, lunga 82 metri, è dotata di molti tra i più sofisticati sistemi idrografici e tra i più moderni e precisi sistemi di posizionamento satellitare; la centrale operativa idrografica ed il laboratorio idrologico sono dotati di workstation di ultima generazione per l'elaborazione e valorizzazione dei dati idro-oceanografici.

sabato 24 settembre 2011

Come erano le Eolie ..e gli eoliani (XXXVII puntata) (R)

Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite.
Nelle foto di oggi:
1) Formazione della Polisportiva Canneto
2) Piazza Mazzini
3) La "Freccia di Messina"
4) Bartoluzzo Ruggiero ospite di Magalli

Ludica al via con una sconfitta in trasferta. Dal 26 settembre aperte le iscrizioni alla scuola calcio

Ha preso il via oggi il  campionato di calcio di 1^ categoria che vede al nastro di partenza la Ludica Lipari. Nell'anticipo di oggi la formazione eoliana, che  presenta tra le sue fila diverse novità e che ha ringiovanito notevolmente la rosa,  ha perso per 4-0 sul campo di Oliveri. Contrariamente a quanto farebbe pensare il risultato la prestazione dei giovani eoliani fa ben sperare.
Prossimo appuntamento domenica 2 ottobre al Franchino Monteleone contro il Pellegrino. 
Intanto, dal prossimo 26 settembre, presso il campo sportivo "Franchino Monteleone" saranno aperte le iscrizione alla Scuola Calcio Ludica  Lipari anno 2011/2012.
Le lezioni inizieranno il 3 ottobre 2011 e si svolgeranno il lunedì ed il venerdì dalle 15 alle 16.30.

Biviano - Subba. Nuovo capitolo del "confronto" tra il consigliere e il dirigente del comune di Lipari

Oggetto: Bilancio di Previsione anno 2011 e pluriennale 2011/2013.   
Riscontro l’ultima Sua nota sull’argomento, che ancora una volta leggo per mezzo degli organi di stampa piuttosto che per i canali tradizionali, ed evidenzio, seguendo lo stesso ordine numerico della Sua missiva, quanto segue:
 1)      chi nella corrispondenza deve moderare i toni certamente non è il sottoscritto…. le note sulla questione sono all’attenzione di tutti e possono essere opportunamente valutate dagli organi competenti;
 2)      nessun appunto su valutazioni diverse dalle mie, anche ritengo le stesse palesemente errate…., peccato però che analogo suggerimento non sia stato fornito ad altri organi che Le hanno trasmesso, per competenza, simili sollecitazioni;
 3)      se, come da lei evidenziato, i Suoi comportamenti variano a seconda che a scriverLe sia un politico o un funzionario penso si concretizzi una disparità di trattamento che peggiori la situazione piuttosto che risolverla;
 4)      esiste un reato, disciplinato dall’art. 658 del Codice penale italiano, che riporta all’oggetto: “Procurato allarme presso l’Autorità” e che testualmente recita: “chiunque, annunziando disastri, infortuni o pericoli inesistenti, suscita allarme presso l’autorità o presso enti o persone che esercitano un pubblico servizio, è punito con l’arresto fino a sei mesi o con l’ammenda da euro 10 a euro 516. L’istigazione a trasmettere atti ad autorità che non sono competenti e minacciare corresponsabilità in caso di mancato invio per me configura tale ed altri reati. Il  fatto che si ricorra alla Procura della Repubblica per questioni che non hanno alcuna rilevanza penale per me configura tale reato. Non capisco quali sono gli atti che dovrei consegnarLe affinché Lei li possa trasmettere ad altri organi (io ho già trasmesso quello che dovevo agli organi competenti) ma la S.S., nella qualità di consigliere comunale, ha diritto ad avere tutti gli atti che vuole (nel nostro settore penso abbia sempre trovato disponibilità oltre ogni ragionevole limite), e può anche decidere di farsi male da solo mandandoli a chi ritiene più opportuno.
 In conclusione devo constatare la Sua presa di coscienza che “le affermazioni devono trovare conferma nella giurisprudenza conosciuta” e mi complimento con Lei e chi la ha giuridicamente assistita per questa complicata “arrampicata sugli specchi”. Chiarisco, inoltre, che non intendo porre limiti all’azione di alcuno…. le azioni legali servono a provocare l’esercizio della giurisdizione da parte di un giudice che, in relazione a un conflitto di interessi tra le parti, è chiamato a stabilire quale di esse ha ragione……
 Non avrei esitato nei confronti di altri a promuovere immediata azione legale a tutela di ragioni di parte ma nel Suo caso devo valutare anche in virtù dei valori umani, morali e professionali che caratterizzano la Sua persona, che sono a me ben noti, e che, per quanto mi riguarda, non possono essere annullati da quello che definirei uno spiacevole ed isolato episodio.  

Il Dirigente
                                                                                                   (Dott. Francesco Subba)

SCUOLA: A STROMBOLI L'ANNO SCOLASTICO NON E' ANCORA INZIATO

C'è l'edificio scolastico, ma non ci sono gli insegnanti.
Succede a Stromboli, l'isola dell'arcipelago eoliano, dove i bambini di elementari e medie restano a casa in segno di protesta contro l'organizzazione del nuovo anno scolastico, che prevede due sole pluriclassi: una che raccoglie i 21 bambini della primaria ed una che raggruppa i 16 della secondaria con due insegnanti l’una.
Una situazione inaccettabile, secondo i genitori dell'isola, che si rifiutano di mandare i propri figli a scuola finché non otterranno un incontro con il Provveditore agli Studi di Messina.
“Ai nostri bambini viene negato il diritto allo studio – dice Lucia Scibilia, genitore – viviamo su un'isola, ma anche questa è Italia”.
La prima lettera è stata inviata il 12 settembre scorso, giorno in cui sarebbero dovute iniziare le lezioni della primaria; la seconda il 19, primo giorno di scuola per la secondaria.
Fin ora, nessuna risposta.
Il quadro, piuttosto desolante, rientra nel panorama delle difficoltà in cui versa la scuola pubblica italiana.
In un isola però queste difficoltà sono acuite dall'isolamento geografico, dal pendolarismo degli insegnanti, che hanno forti ripercussioni sulla continuità didattica. Nel corso di questa settimana, in tutto l'istituto era presente una sola insegnate per le elementari e nessuna per le medie. E non è una settimana “particolare”, se si considera che in inverno, a causa del mare mosso, Stromboli può rimanere isolata anche per periodi più lunghi.
“Ridurre il numero di insegnanti in un isola” - spiega un altro genitore -  significa aggravare ulteriormente un equilibrio già di per sé molto fragile”.
La direzione didattica della scuola di Stromboli, che fa capo all'Istituto Comprensivo Isole Salina, sembra d’altro canto non saper far fronte alle richieste degli isolani.
In questi anni, il mal funzionamento del sistema scolastico ha determinato il progressivo “spopolamento” di questi piccoli centri, perché molte famiglie hanno deciso di trasferirsi altrove per consentire ai propri figli di studiare.
A Stromboli in inverno vivono circa 350 persone, di cui una sessantina sono bambini in età scolare.
“Potremmo essere di più – spiega Rosaria Cincotta, genitore – ma per dare un minimo di istruzione ai nostri figli, con la morte nel cuore molti di noi hanno scelto di abbandonare le proprie case, le famiglie, la nostra isola; non solo con tanta tristezza, ma anche con costi non indifferenti. Ma tanto a chi importa? Noi non facciamo parte dell'Italia!”
Tutti gli abitanti dell'isola, e non solo i genitori, intendono proseguire nella protesta intraprendendo, se necessario, anche forme di manifestazione più incisive.
Nel frattempo, per sensibilizzare l'opinione pubblica e raccogliere l'adesione anche delle altre isole che hanno problemi analoghi, è stato creato un gruppo su Facebook: “Scuola In mezzo al Mare” , che in pochi giorni  ha già raccolto centinaia di iscritti che si stanno confrontando sulla possibilità di avviare delle iniziative comuni, sia di protesta che di “proposta”.
LA SEZIONE DI LIPARI DEL PARTITO DEMOCRATICO SI UNISCE AL DOLORE DELLE FAMIGLIE LA ROSA, MERLINO E MEGNA PER LA SCOMPARSA DELLA CARA SIGNORA IOLANDA.
Il Segretario PD Sezione di Lipari
GIUSEPPE CINCOTTA

Il presidente della Regione domani a Lipari

Il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, che oggi sarà a Salina per incontrare l'amministrazione Lo Schiavo e per presenziare a l SalinaDocFest, domani pomeriggio sarà in visita ufficiale a Lipari. Incontrerà dapprima l'amministrazione Bruno e subito dopo gli aderenti e simpatizzanti dell'Mpa liparese.

Sono ventinove gli immobili abusivi acquisiti al patrimonio pubblico (Gazzetta del sud - Peppe Paino)

L'ennesima denuncia inviata alla Procura della Repubblica da Silvano Saltalamacchia, ex proprietario di un immobile abusivo di 180 mq, realizzato in zona cimiteriale, aggiudicato all'inizio degli anni '90 all'asta ad un altro privato e ancora, di fatto, in uso allo stesso, nonostante l'acquisizione al patrimonio comunale da 26 anni, ha accelerato le procedure finalizzate all'immissione in possesso, da parte dell'ente, di questo e di tutti gli altri immobili per i quali si rende necessario lo stesso provvedimento previsto dal comma 3 dell'art. 7 della legge n° 47/85.
Anche perché , come comunicato ai responsabili degli uffici tecnici, ai sindaci e ai presidenti di Consiglio comunale della Regione, lo scorso giugno, con una circolare, dal dirigente generale dell'Urbanistica, Sergio Gelardi, gli uffici comunali devono stare attenti a porre in essere gli adempimenti di propria competenza. Ciò per non incorrere nell'ipotesi di danno erariale, che sarà comunicato direttamente alla Corte dei Conti dall'Assessorato regionale al Territorio e Ambiente, per il mancato utilizzo degli edifici abusivi passati al Comune.
Nelle isole del Comune di Lipari sono 29 gli immobili già acquisiti al patrimonio comunale. Nel dettaglio, 7 a Lipari; 7 a Vulcano; 5 a Panarea; 4 a Stromboli e 3, rispettivamente, a Filicudi e Alicudi. Tra i fabbricati più grandi spicca a Lipari, oltre a quello denunciato da Saltalamacchia, un immobile da 320 mq; ed ancora a Panarea, c'è una casa da 274 mq, a Stromboli un altro immobile da 215 mq. L'assessore comunale al patrimonio, Giulio China, che segue attentamente la vicenda ha già avuto un incontro sulla questione con il sindaco Mariano Bruno e con i responsabili degli uffici competenti e, sempre secondo l'Assessore e Vicesindaco della giunta Bruno si tratterebbe, ormai soltanto di stabilire i giorni affinchè Vigili urbani e responsabile dell'ufficio illeciti provvedano alla reale immissione in possesso e quindi allo sgombero, laddove purtroppo necessario, degli edifici interessati.

Leni: Il commissario per il Prg non doveva essere nominato (Gazzetta del sud - Michele Merenda)

Il comune di Leni vince un'importante battaglia. Il Tar di Catania, infatti, ha accolto in via preliminare, con decreto monocratico, la domanda di sospensione del decreto assessoriale di proroga del commissario ad acta per gli atti relativi all'adozione della variante generale al Prg. «In questa Regione – ha commentato il sindaco Riccardo Gullo, subito dopo la lieta comunicazione – sembra che il mondo vada al rovescio. Tale impressione si aggrava quando giusto alcuni settori dell'amministrazione regionale parlano di inadempienze con lo scopo di sostituirsi ai legittimi rappresentanti eletti dal popolo senza minimamente porsi il problema di quelle che sono, invece, le loro inadempienze».
Una situazione che può essere compresa solo se analizzata attraverso i suoi complessi passaggi. Insediatasi nel 2009, l'amministrazione guidata da Gullo aveva inserito tra le priorità anche gli atti propedeutici all'adozione del Prg. Nel mese di settembre 2010, con nota prot. n. 60991, pervenuta poi in sede comunale il 12 ottobre, l'Assessorato Territorio e Ambiente invitava il primo cittadino a verificare e a comunicare se sussistessero o meno determinati requisiti, avvertendo che in caso di mancata risposta entro trenta giorni sarebbe stato nominato un commissario ad acta per l'adozione del Prg. L'Amministrazione di Leni forniva all'assessorato le informazioni richieste, specificando, inoltre, che a breve sarebbe stato convocato il Consiglio per l'adozione dello strumento di pianificazione territoriale. Tra l'altro, l'amministrazione del comune salinese, per coordinare le attività preordinate alla revisione del Piano paesistico delle Eolie, si era già attivata coinvolgendo i vari Enti preposti ed in particolare l'Assessorato dei Beni Culturali. In data 9 febbraio 2011 veniva steso un verbale dove si dava atto, alla presenza dei rappresentanti istituzionali, della «approfondita discussione su vai aspetti relativi alle norme di rinvio del piano paesaggistico delle isole Eolie da attuare in sede di aggiornamento del Prg di Leni» oltre al fatto «che, allo stato, non sono previste modifiche alla zonizzazione del PP vigente».
Tutti elementi comunicati all'Assessorato dell'8 marzo 2011, con le firme congiunte del sindaco, del presidente del Consiglio e del responsabile dell'Ufficio tecnico, specificando che lo schema di massima del Prg sarebbe stato sottoposto al Consiglio stesso nei successivi novanta giorni. Nonostante ciò, il 26 maggio 2011 si insediava a Leni il commissario, nominato con decreto assessoriale n. 24/gab del 22 febbraio 2011, cioè un mese prima della lettera inviata dal comune eoliano.
Nello stesso giorno, il sindaco Gullo faceva le proprie rimostranze all'Assessorato, evidenziando l'insussistenza di un presunto inadempimento. Anche a seguito della nutrita documentazione prodotta durante gli ultimi due anni ed all'elevato numero di provvedimenti, il comune di Leni ha affidato la propria causa all'avvocato Claudio Rugolo, il quale ha illustrato come fosse illegittimo intanto estromettere il sindaco e, ancor più grave, successivamente il Consiglio comunale nella predisposizione degli atti di riordino urbanistico del territorio. «Grazie alla decisione del TAR – ha poi aggiunto il sindaco –, che ha sospeso la nomina del commissario ad acta, l'amministrazione di Leni democraticamente eletta dal popolo potrà proseguire l'iter per l'approvazione del Prg del comune come si era prefissata, senza inutili ingerenze esterne». Il TAR di Catania ha fissato la Camera di Consiglio del 6 ottobre 2011 per la trattazione collegiale della domanda cautelare.

Minibasket a Lipari. Aperte le iscrizioni

Gentile Direttore,
la presente per segnalare che l' A.S.D. BASKET EOLIE a partire dal 26 settembre p.v., nei giorni di lunedì e giovedì, dalle ore 16.30, presso il palasport "Nicola Biviano" di Lipari, aprirà le iscrizioni per i corsi di Minibasket rivolti a tutti i bambini e bambine in età compresa tra i 5 e i 12 anni. L'attività sarà diretta dall'istruttrice nazionale Minibasket Annalisa Piazza.

venerdì 23 settembre 2011

Lipari. Festa dei SS. Cosma e Damiano e Sagra del Pesce

.
L'Associazione Borgata Lami, unendosi commossa al dolore della Famiglia Merlino e La Rosa, per la scomparsa della Sig.ra Iolanda Bargellini, nel rispettare il  loro sentimento di lutto, comunica che la Sagra del "Pane Cunzato" prevista per domenica 25 c.m. verrà rimandata a data da destinarsi.
Rinnovando le condoglianze al nostro presidente Saverio Merlino ed a sua moglie Angela La Rosa e famiglia, comunicheremo a breve la nuova data prevista per la sagra.
L'associazione Borgata Lami

Il presidente Lombardo domani a Salina

Domani 24 settembre 2011, alle ore 18.30 il Presidente della Regione Siciliana, On. Raffaele Lombardo, giungerà a Santa Marina Salina in visita.
Al suo arrivo incontrerà il Consiglio Comunale e la Giunta presso la Sala Consiliare del Comune e durante l’incontro, il Sindaco, in veste anche di coordinatore regionale ANCIM chiederà al Presidente l’impegno della Regione Siciliana affinché sia predisposta e realizzata una legislazione ad hoc per le isole minori siciliane, che ne valorizzino le peculiarità e che tenga soprattutto conto delle differenti necessità che un’isola, e le comunità che vi risiedono, devono affrontare quotidianamente.
In serata il Presidente Lombardo presenzierà al SalinaDocFest, assistendo alla proiezione dei documentari My name is Mohammed e Son of Babylon del regista iracheno Mohammed Al-Daradji, e testimoniando il suo personale impegno della Regione Siciliana per la realizzazione di questo evento che valorizza ulteriormente l’isola di Salina.

"Mamme imbianchine" al lavoro alla "Rosselli" di Quattropani

Anci. Importanti novità dalla XI Assemblea congressuale. L'ANCIM, su sollecitazione di Lo Schiavo, parteciperà alla vita dell'associazione


COMUNICATO STAMPA
 Si è svolta ieri mattina presso il Palazzo delle Aquile di Palermo la XI Assemblea Congressuale dell’ANCI ( Associazione Nazionale Comuni Italiani), che ha operato alcune modifiche allo Statuto Associativo: possibilità anche per i consorzi di comuni di aderire all’associazione, in allineamento con quanto previsto dall’art. 15 dello Statuto della Regione Siciliana, creazione della consulta per per le donne amministratrici dei Comuni siciliani, e la consulta dei giovani amministratori under 35.
Importante risultato che riguarda le isole minori siciliane, è stato raggiunto grazie alla richiesta del Coordinatore Regionale ANCIM, Massimo Lo Schiavo, la cui richiesta di partecipazione alla vita diretta dell’associazione, avanzata dallo stesso Sindaco a luglio, è stata accolta favorevolmente prima dal Presidente, Dott. Giacomo Scala – Sindaco di Alcamo, e durante la seduta di ieri dall’Assemblea che ha provveduto ad introdurre nello Statuto, attraverso una modifica dello stesso, la partecipazione dell’ANCIM Sicilia, insieme all’Uncem (Unione nazionale dei comuni ed enti montani), nel Consiglio Regionale e nel Comitato Direttivo.
Grande soddisfazione nei confronti del Presidente Scala e dell’Assemblea è stata espressa dal Sindaco Lo Schiavo, presente alla seduta, per aver accolto tale importante richiesta, a testimonianza della cresciuta importanza che riveste l’ANCIM nei processi decisionali e propositivi regionali e nazionali.

Depuratore. Riflessioni e "pesanti" novità

Riceviamo dal consigliere Gianfranco Guarino e pubblichiamo:
           Leggo nei varii blog il pensiero del rag. Mimmo Fonti, in relazione ai fatti del depuratore di Lipari, se ne coglie l'amarezza, il senso del tradimento politico, lo sconforto, la rabbia e la voglia di non mollare, sensazioni e pensieri sicuramente condivisi, che accomunano quanti come il sottoscritto sono impegnati in prima linea in una lotta per la giustizia e la dignità delle persone, in un momento difficile per tutti, in particolare per le nostre isole, mai cadute così in basso, in particolare la frazione di Canneto che paga amaramente il prezzo della non condivisione o forse di piccoli interessi di bottega, a dispetto delle decine di milioni di euro ottenute e da spendere nell'isola di Vulcano.
            Ma vorrei ribadire quanto espresso nell'ultima assemblea cittadina, l'Amministrazione Comunale ha dato parere favorevole in chiave tecnica, e di fatto anche la condivisione politica, cercando di mimetizzare il tutto ora con moniti di natura legale ora con proclami a dir poco sconcertanti, da parte di qualche Assessore o peggio cercando di non parlare del problema e provvedendo ad amplificarne altri.
            Di fatto è stato eretto un muro di gomma, a difesa di scelte scellerate ma certamente consapevoli, ritengo che il tempo sarà come sempre galantuomo, e restituirà le responsabilità dello scempio sociale in atto a chi ha provocato tutto questo.
            Da questo momento in poi userò sempre il condizionale in quanto da ieri una strana legge, sicuramente illiberale, può far oscurare qualsiasi sito internet, se in ciò che si pubblica si riscontrano, motivi di critica che possono essere intravisti elementi come apologia, diffamazione, istigazione etc.
            Detto questo, si potrebbe ipotizzare:
            Che intorno al 2005, il Comune di Lipari con i propri uffici, abbia richiesto dei fondi alla Regione Sicilia per  mettere temporaneamente in sicurezza la ex discarica di Lami in attesa della bonifica;
            Che la suddetta pratica negli ultimi anni, abbia subito una profonda accellerazione e che il Comune di Lipari abbia ricevuto un finanziamento di circa 250.000 euro per la progettazione (bella cifra);
            Che stranamente le previsioni progettuali per il depuratore identificano la ex discarica di Lami, quale contenitore naturale dei materiali di scavo (mc. 100.000 circa) provenienti dal cantiere per il depuratore;
            Che ancora non è stato dato l'incarico progettuale, per cui i tempi si allungano, (del resto pensate al risparmio delle imprese che ci lavoreranno);
            Che gli uffici comunali del settore idrico fognario abbiano tutti gli atti ma stranamente non si trova traccia in nessun verbale o riunione tenutasi fino ad oggi;
            In ultimo assolutamente incredibile l'Amministrazione Comunale non porta a conoscenza la cittadinanza dello splendido risultato ottenuto.
            Forse si potrebbe ipotizzare una forte unione di intenti e stretta collaborazione anche tecnica tra l'amministrazione Comunale e il Commissario dello Stato ormai da parecchi anni, il tutto nell'assoluto riserbo al fine di non turbare gli animi dei consorzi degli artigiani e dei cittadini facendogli pagare un prezzo altissimo per la loro non condivisione del 2007;
            Non credo sia il caso di ribadire in questa sede la disapprovazione della localizzazione del progetto del depuratore e derivati, sia di Lipari che di Vulcano, ma mi pongo una domanda e mi piacerebbe se la ponesse anche l'amico Mimmo Fonti (ex Amministratore) e tutti i cittadini, a quanto ammonteranno i costi di gestione (pagherà il Comune) di ben due depuratori se già oggi si spendono circa 100.000 euro ?
Cantava Fabrizio De Andrè in un vecchio album (Storia di un impiegato) “Qual'è il crimine giusto per non passare da criminali......”, personalmente non ne ho idea, ma mi piacerebbe chiederlo a chi forse, potrebbe avere la risposta.
                                                     Il Consigliere Comunale di Futuro e libertà
                                                    Gianfranco Guarino

Lami. Rinviata la "Sagra del pani cunzatu"

Per la morte della sign.ra Iolanda Bargellini ( 84 anni, suocera di Saverio Merlino) è rinviata a data da destinarsi la sagra del pani cunzatu prevista a Lami.
A Saverio ed Angela e ai famigliari tutti le condoglianze di Eolienews e di Eolnet