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domenica 4 marzo 2012

"Non parteciperò alle primarie" di Angelo Merenda

I have a dream (Ho un sogno) Frase bellissima, semplice nella sua brevità e immensa nel suo significato; Usata da molti e certamente da troppi abusata.
Tanti politici ne hanno fatto il proprio slogan durante le competizioni elettorali, la maggior parte, forse, per colpire l’immaginario popolare, ma pochi ne conoscono profondamente l’origine, da chi fu pronunciata la prima volta, quando, dove e in quale momento storico. 
I Have a Dream (Ho un sogno) è la frase con cui viene identificato il discorso tenuto da Martin Luther King il 28 agosto del 1963 davanti al Lincoln Memorial di Washington al termine di una marcia di protesta per i diritti civili. Si! proprio “marcia di protesta per i diritti civili”
Sembra assurdo che ancora oggi, dopo quasi cinquanta anni, si debba ancora parlare di riconoscimento di diritti civili; eppure, non vi è nessuno che nel percorrere le strade del centro, i vicoli, le frazioni e le contrade delle nostre isole, non avverta l’urlo unanime che si leva dal popolo per il riconoscimento dei propri diritti civili, principalmente attraverso l’istituzione di regole certe che stanno alla base della convivenza civile.
Di regole condivise e partecipate, nello stesso tempo semplici ma rigorose, garantiste ma universali.  
Per realizzare questo sogno, non vi è nulla da inventare basta solo applicare ciò che le generazioni passate adottavano come stile di vita.
Dare nuovamente forza al confronto, attraverso la dialettica, anche animata ma pur sempre costruttiva.
La dialettica, infatti, null’altro è se non l'arte del ragionamento e della discussione, discorsi logici e convincenti, relazione tra due affermazioni contrapposte, dalla cui opposizione nasce una nuova affermazione.  
Intorno ad una competizione elettorale aleggia, purtroppo, di tutto. Come durante un uragano che in maniera violenta e mutevole flagella il territorio distruggendo buona parte di ciò che incontra lungo il proprio cammino.
Nel volerci dotare di una prima regola, dobbiamo impedire che il giusto agonismo, contraddistinto dal rispetto del nostro prossimo, scada nelle becere liti di parte, mentre è invece nostro preciso dovere mostrarci per ciò che realmente siamo e vogliamo offrire ai nostri concittadini.
E’ impossibile non rendersi conto delle reali condizioni in cui versano oggi le nostre isole, l’incombente crisi economica interna ed esterna ne condiziona ancor più l’esistenza attuale e ciò che sarà il proprio divenire.
Provo quindi sgomento, quando anziché affrontare realmente i problemi che attanagliano il nostro Comune, si possa ancor sprecare il tempo nel dedicarsi a spiccioli pettegolezzi.
Nello specifico mi riferisco al tentativo di relegare per forza la mia candidatura entro l’uno o l’altro schieramento.
Ritenevo di essere già stato chiaro nel documento precedente, ma dovendo, mio malgrado, ulteriormente chiarire la mia posizione torno, ancora una volta, a precisare che, nel corso della prossima competizione elettorale, non parteciperò alle primarie di nessuna coalizione di parte.
Le elezioni primarie sono, infatti, una competizione elettorale attraverso la quale gli elettori o i militanti di un partito politico decidono chi sarà il candidato del partito (o dello schieramento politico del quale il partito medesimo fa parte) per una successiva elezione di una carica pubblica.
La ragione delle elezioni primarie è la promozione della massima partecipazione degli elettori alla scelta dei candidati a cariche pubbliche, in contrapposizione al sistema che vede gli elettori scegliere fra candidati designati dai partiti.
Nel propormi quale rappresentante dell’intera comunità, senza alcuna appartenenza di partito o di singolo schieramento ma cittadino tra i cittadini, per la gente fra la gente è solo al loro giudizio che mi sottoporrò riconoscendo e garantendo a tutti, l’assoluto diritto di scelta del proprio Sindaco.  
Si parla tanto di primarie senza tenere in conto che di primario, non di primarie, vi è il ruolo del cittadino, della persona comune, semplice e non, che ogni giorno già ancor prima d’uscir da casa deve confrontarsi con la realtà quotidiana.
Non scordiamo mai che l’unico modo per realizzare i propri sogni è svegliarsi.
Angelo Merenda

Gli scatti di Allegrino alla presentazione di "Cesare deve morire"

Ciao Salvatore,
il 2 marzo c'è stata l'uscita ufficiale nelle sale italiane del film "Cesare deve morire" dei fratelli Taviani vincitore dell'orso d'oro a Berlino.
Per l'occasione in uno storico cinema di Firenze "l'Odeon" c'è stata una presentazione speciale alla quale erano presenti i registi e molte personalità della vita culturale e politica fiorentina.
Alla proiezione ero presente anch'io, ed ho realizzato alcuni scatti che ho pensato potessero interessare anche alla gente eoliana, visto i ben noti legami che hanno con le nostre isole e la presenza nel film delle musiche realizzate da Carmelo Travia.
Giuseppe Allegrino

Vulcano: Cameriere non violentò compagna di lavoro

La vicenda giudiziaria che aveva visto suo malgrado protagonista un cameriere di un ristorante di Vulcano, il trentaduenne Alam Suhadul originario del Bangladesh, arrestato sull'isola il 10 settembre del 2010 perché ritenuto responsabile di violenza sessuale nei confronti di una giovane collega palermitana, si è conclusa con la clamorosa assoluzione dell'imputato decisa con la formula "perché il fatto non sussiste". La sentenza che scagiona il giovane straniero è stata pronunciata dai giudici del Tribunale di Barcellona (presidente Maria Celi, componenti Sara D'Addea e Francesco Catanese).
L'imputato aveva persino scontato sette mesi di reclusione come carcerazione preventiva. A contribuire all'assoluzione sono state le contraddizioni in cui sarebbe più volte caduta la vittima durante il suo interrogatorio, ma anche le numerose testimoniante rese in favore dell'imputato da parte dei colleghi e della titolare del ristorante. Il pubblico ministero Fabio Sozio aveva chiesto la condanna a 5 anni di reclusione. Alle conclusione della pubblica accusa si era associato il difensore di parte civile, l'avv. Nino Aloisio. L'assoluzione era stata invece chiesta dai difensori dell'imputato Giovanni Cicala e Simone Giovannetti che hanno sempre creduto nell'innocenza del giovane cameriere.
I fatti che hanno generato il processo penale sarebbero avvenuti durante una festa svoltasi in una casa dell'isola. Festa in cui in tanti avrebbero bevuto. Alam Suhadul, il cameriere accusato della grave violenza sessuale, aveva sempre asserito di "non ricordare nulla di quella sera - perché anche lui ubriaco e colto da malore - e, comunque, di non essersi macchiato di alcun atto di violenza" nei confronti della sua giovane collega di lavoro (una ragazza che all'epoca aveva 21 anni originaria di un paesino del palermitano) con la quale lo straniero aveva sempre sostenuto di «avere avuto una relazione amorosa».
Secondo la pubblica, invece, l'immigrato avrebbe approfittato – così come denunciato dalla giovane vittima – dello stato di persona indifesa in cui si trovava la ragazza per avere con lei rapporti sessuali completi rifiutati fino a quella sera e limitati a semplici approcci amorosi. Numerosi i testimoni che hanno reso dichiarazioni in aula, quasi sempre in favore dell'imputato.(l.o.)

sabato 3 marzo 2012

Calcio a 5. Ludica sconfitta a Venetico nella seconda partita di spareggio

Triste sconfitta per 3-2 contro il Venetico nella seconda partita di spareggio.
Partita combattutissima, sfortunata da una parte e falsata da dubbio arbitraggio dall'altra.
Da ora in avanti è vietato sbagliare!!!
(Manori W.)

Elezioni: "Nel paese regna la confusione". Ci scrive Angelo Sidoti

Ciao Caro Direttore,
grazie per le informazioni che divulgate a noi tutti che per varie necessitudini ci troviamo fuori dall'arcipelago (io mi sono aggiunto da poco ai tanti).
Noto che da quando sono partito per Torino ormai le notizie che vengono pubblicate sulla politica e le imminenti elezioni parlano ancora e dico ancora ... di primarie, di presentazioni personali alla cittadinanza, di fughe di notizie, di proclami scritti come comizi etc etc
Mi permetto di dire a tutti che il tempo di farsi pubblicità e' finito. Vogliamo vedere i programmi sopratutto Noi che ancora una posizione ed uno schieramento non lo abbiamo preso.
Quando dico Noi e' perché ancora nei ritagli di tempo mi tengo informato sullo stato di avanzamento del mio gruppo e spero vivamente che riesca a costituirsi in una lista civica anche con il supporto di altri soggetti validi che si sono presentati i quali potrebbero arricchire maggiormente il valore elettorale della stessa Lista.
"Ma sopratutto e' indispensabile che programmi e persone, visto il rimescolarsi di situazioni che ormai sembravano definite, siano ben delineati. Vogliamo sapere  chi sono i soggetti che appoggiano i singoli candidati". E mi raccomando con molta trasparenza..
Questo ultimo elemento secondo me e' veramente quello più preoccupante in questa tornata elettorale. Forse oggi più delle altre volte.
Nel Paese governa la confusione. Oggi si dice una cosa domani l'esatto contrario.
Ritengo anche che qualcuno deciderà di andare avanti da solo in queste elezioni non alleandosi con nessuno ed anche se ritengo personalmente che ciò non determinerà alcun risultato positivo dal punto di vista elettorale, a tali concittadini "il mio rispetto e la mia stima".
Invito tutti pertanto a definire in tempi brevi le proprie strategie. La gente ha bisogno di certezze per esprimere il proprio consenso.
Grazie ed un saluto a tutti da Torino.
Angelo

Tutti per Lipari. Le considerazioni di un nostro lettore

In genere gli uomini politici di Lipari non fanno caso alle persone “qualsiasi” che viaggiano nei posti dietro in loro in aliscafo, o siedono al bar in qualche tavolo vicino, li trattano con indifferenza, come degli invisibili, ma queste persone sentono, vedono, ragionano, e una di loro ci ha raccontato una strana storiella.

Da qualche giorno il nostro caro sindaco si sta districando tra incontri, primarie, sostituzioni di assessori con peones raccolti qua e là. Tutto questo nell’interesse di Lipari! no, proprio no! continua e vuole continuare a fare quello che ha fatto negli ultimi undici anni, gli interessi suoi.
Poco gli importa sapere chi sarà il sindaco, forse pensa – almeno a quanto si lamenta mentre parla al cellulare alla “precchia” un noto capogruppo della ex maggioranza alla ricerca di uomini per la sua “squadra” – al candidato degli amici Carnevale e Cappolina, il dottore Angelo Merenda da Milazzo, quale candidato di quello che resta del PDL e dell’MPA, lui personalmente punta a fare il capolista e mira ad essere il più votato per puntare a fare il presidente del consiglio. Come ha imparato a sue spese con Pino Longo, la carica di Presidente è l’unica che il sindaco non può toccare. Gli assessori si cambiano il Presidente del Consiglio no, e lui, Mariano non vuole essere controllato da nessuno.

La telefonata dell’ex forza italia, assume toni da smarrimento, da un lato si parla di primarie ma il sindaco cerca solo garanzie per la sua sopravviveva politica, c’è poca chiarezza sulle mosse future, non possiamo rinnegare quanto ci ha fatto votato in consiglio in questi anni per andare a fare una marmellata

Ormai è chiaro che Mariano come il conte Ugolino divora i suoi figli politici e giocherà una partita in proprio fregandosene degli ex consiglieri, - dice sempre all’amico al telefono – vedi ha nominato tutta questa gente, la moglie di Ferlazzo, Bartolo Ziino, l’architetto Natoli per raccogliere voti, anche Davide mi ha tolto, mi vuole proprio lasciare a terra.
È chiude la telefonata sconsolato.

L’Isula della Concordia! di Giovanni Giardina 03-03-2012


 “Un  sacciu   chi  mi  passa  pa  cucuzza,
   unni  mi  giru, giru ,  sentu  puzza,
   viu  girari  a  tanti  cumu  e  pacci
   a destra e a manca fannu  bella facci.
 Su  tutti  straviati  e  cercanu  alleanzi,
   si  fannu   prima  i cuminciari  i danzi,
   prima  si  scegghi  a  musica  i  sonari
   pi  vidiri  appriessu  cu e’ c’havi a manciari !
 Tutti  cu  telefoninu   n’ta  na  ricchia
   sittati  n’ta  lu  bar  di  “La  Precchia”,
   ognunu  porta  avanti  i  so  raggiuni
   offriennu  forza  i  cafe’…a  biviruni.
 I  tutti  i  lati  arrivanu   pirati,
   e  l’isulani   su,  tutti  scantati,
   ora  ca  c’esti  puocu  i saccheggiari,
   i  quali  parti,  ora  vonnu  attaccari ? 
  Si  fannu  i  cunti  chi  voti  pigghiati
   di  bieddi  tiempi  di  l’anni  passati
   e ‘un  servi  mancu  l’arti  di  la  pinna,
   pi fari  programmi e poi ,cu spinna, spinna.
 U  nostru  e’ u  primu  partitu  du  paisi,
   l’autri  sunnu  spaccati  e  mali  misi,
   ormai  nna’  jucamu  sta  scummissa,
   ca  presunzioni  ca  nun  simu  fissa.
 E  l’autri  aspiranti  vannu  sempri  appriessu,
   e  cercanu  i  truvari  un  compromessu,
  ( discianu  i  viecchi:  “Cu  camina  arriedu,  cunta   pirita” ! )
   Ora  ca  navi  e’ gia’ cu  culu  a  mari
   ancora,   c’e’ cu cerca  li  primari. 
Mentri  u  paisi  stasci  p’affunnari,
   arriva  u  cumpari   i  turnu  pi  sarvari
   e  dopu  haviri  ogni anima  ascutatu,
   si  nn’aggira   arriedu   scugghiunatu
E cchiu’ a  Lipari  arrivanu   st’esperti
   cchiu’ u cittadinu,  si  fa  l’uocchi  aperti
   ormai  i  pigghiati  i  culu   sunnu  tanti ,
   ca  ‘un  si  fida  cchiu’, mancu  di  Santi..
Nun  basta  la  Concordia  cumu  esempiu ?
   e  chistu   ‘un’e’ certu  u  primu   scempiu !
   pi  ora  si  nni   parla  ogni  mumentu,
   ma a fini  resta  dda’… pi  monumentu

Auguri a...

Gli auguri di Buon Compleanno oggi sono per :

Sabina Sarpi, Michela Boccardo e Roberto Favaloro 
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo.
L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo.
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N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.

Punto Nascite di Lipari. Esposto alla Procura di Barcellona


PREG.MO  PROCURATORE  DELLA REPUBBLICA
                                                                DI  BARCELLONA P.G.
                                                                Via  Camarda 48, 98051 Barcellona P.G.


OGGETTO: Esposto punto nascite Presidio Ospedaliero di Lipari

Io sottoscritto Dr. Giacomo Biviano, n.q. di Presidente e per conto della Commissione Speciale Sanita’ del Comune di Lipari, espongo quanto segue :
Da parecchi mesi ormai la comunità Eoliana è costretta a sopportare innumerevoli disagi e sacrifici, morali ed economici, a causa della ormai  notoria cronica carenza di personale nel Presidio Ospedaliero di Lipari. In particolare, i disservizi legati alla  carenza di personale e, forse, di organizzazione investono pesantemente le donne Eoliane in stato di gravidanza e/o nell’imminenza dell’evento parto.
In evidente e aperta violazione dei principi di tutela della  salute, del percorso nascita, di  assistenza al parto e di garanzia dei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza), improvvisamente, nel nosocomio Eoliano (sette isole) non viene più garantito il sacrosanto diritto di nascere con tutte le garanzie previste dalle  linee guida e dai  protocolli del SSN (Sistema Sanitario Nazionale).
 Le gestanti, a causa delle gravi e pesanti carenze organizzative del servizio di Ostetricia e Ginecologia del presidio Ospedaliero di Lipari, sono costrette, sia in elezione che in emergenza,  a trasferirsi o ad essere trasferite con urgenza sulla terraferma, con tutti i disagi che ne conseguono.
Si pensi alla sgradevole e ansiogena circostanza della  gestante  che  in stato di travaglio       ( doglie da parto) e spesso  in condizioni di emergenza deve affrontare un trasferimento in elicottero, dove   viene addirittura legata.
 Si pensi alle preoccupazioni, allo stato d’ansia e di allarme che coinvolge e stravolge l’intera famiglia. Una donna, una madre, viene letteralmente strappata dai propri affetti in un momento tanto importante quanto delicato della propria esistenza. Il “lieto evento parto”, grazie a questa probabile  “disorganizzazione organizzata” , viene vissuto come un’autentica tragedia, sia sotto il profilo emotivo, della sicurezza che economico ed organizzativo.
Senza poi considerare che la comunità Eoliana  al momento della decisione responsabile di mettere al mondo una nuova vita ha sempre avuto la certezza di trovarsi a  vivere in un territorio, sebbene disagiato, in cui storicamente ed anche  in “tempi peggiori”  l’assistenza alla gravidanza e al parto era sempre stata garantita con dignità e rispetto della persona.
I Fatti:
Da oltre un anno le nascite nell’ospedale di Lipari sono state progressivamente quasi azzerate o comunque ridotte  a poco più di una decina, a fronte dei 90/100 parti degli anni precedenti. Dal  mese di Settembre 2011 non è  stato più possibile effettuare parti.
Nel mese di Ottobre 2010 il Direttore sanitario dell’Ospedale di Lipari, adducendo come motivazione la carenza di personale , disponeva di fatto la chiusura del punto nascita di Lipari , limitando i parti ai soli casi di urgenza indifferibile : in verità, dei quattro ginecologi previsti in pianta organica  ne mancava solo uno che, se si fosse voluto, probabilmente poteva essere facilmente sostituito. Si avanzano dunque seri dubbi sulla legittimità di tale provvedimento e sulla eventuale possibilità che esso abbia arrecato un’ interruzione di pubblico servizio o altra fattispecie penalmente rilevante .
Tuttavia tale disposizione  del direttore sanitario è stata revocata in data 20 ottobre 2011, presumibilmente a seguito di numerose e  plateali proteste degli abitanti delle isole.
Alla revoca  di tale  disposizione  non è seguita, comunque, integrazione di personale specializzato.
Il primo novembre 2011 sono stati nominati due nuovi ginecologi, a tempo indeterminato, per il reparto di ostetricia e ginecologia, il dott Santino Federico e la dottoressa Carmela Galeani. Quest’ultima, dopo pochi giorni di servizio, incomprensibilmente, viene trasferita al reparto di ostetricia e ginecologia del P.O. di Taormina, nonostante le dichiarazioni del Commissario dell’ASP, Francesco Poli, che aveva assicurato la presenza di personale in pianta stabile.
 Il Dr. Federico, con dedizione ammirevole, si è effettivamente adoperato in pochissimo tempo nei confronti delle gestanti al fine di ripristinare il punto nascite. Di conseguenza è ripresa la normale attività, anche se per pochi giorni, del punto nascita.
In data 26 novembre 2011, improvvisamente, il dott. Santino Federico viene sospeso dal servizio su disposizione del Commissario straordinario, Dr. Francesco Poli.
Sospeso il Dr Federico e attivato il trasferimento della Dr.ssa Galeani restano in servizio solo due  ginecologi, la Dr.ssa Cutugno e la Dr.ssa Mastroeni, che sono costrette a sopportare turni massacranti per garantire il solo servizio ambulatoriale, la doppia reperibilità e le eventuali emergenze-urgenze, senza la possibilità, probabilmente, di potersi allontanare dall’isola.
 La dott.ssa Cutugno, che nel mese di Dicembre 2011 era rimasta  da sola per parecchi giorni a causa dell’ assenza temporanea della dott.ssa Mastroeni, presumibilmente, non sopportando l’eccessivo carico di lavoro e di responsabilità, a fine dicembre rassegnava irrevocabilmente  le proprie dimissioni al Commissario Straordinario.
Nel mese di gennaio 2012 rientra la dott.ssa Mastroeni , ad oggi ancora in servizio, insieme al dr Venanzio Iacolino. Quest’ultimo, infatti, ginecologo del consultorio familiare, con disposizione di servizio viene temporaneamente assegnato al reparto di ostetricia, non garantendo reperibilità notturna ( per cui la Dr.ssa Mastroeni è reperibile da sola, contravvenendo, si pensa, alla regola che, necessariamente, in area chirurgica ostetrico-ginecologica vi devono essere due dirigenti medici reperibili), sguarnendo il servizio consultorio sul territorio e contravvenendo al programma  percorso nascita” del P.S.R. (Piano Sanitario Regionale).
Si tenga presente che in pianta organica sono previsti 3 ginecologi in pianta stabile ( dotazione non più corrispondente dalla sospensione a fine novembre del Dott. Federico).
Da circa un mese, addirittura, anche il dott. Iacolino ha lasciato l’Ospedale ed è ritornato nel consultorio familiare, con la conseguenza che adesso è rimasto un solo ginecologo, la dott.ssa. Mastroeni, che viene sostituita ogni tanto, in caso di assenza temporanea, da specialisti operanti in altre sedi. Una situazione, quindi, rischiosa e per niente garante della sicurezza delle gestanti e contro ogni previsione e disposizione dell’attuale pianta organica.
Inoltre, sembrerebbe che la Direzione Generale dell’ASP di Messina (Commissario Straordinario) abbia letteralmente dimezzato la dotazione organica del personale ostetrico, da sei a tre unità, interrompendo le assunzioni a tempo determinato delle unità  carenti e non attivando le necessarie procedure concorsuali per i posti vacanti in pianta organica al fine di avere personale in pianta stabile.
Pare che tale riduzione di personale ostetrico abbia di fatto determinato l’interruzione del servizio H 24, garantendo la sola presenza dell’ostetrico dalle ore 8,00 alle ore 20,00.  Situazione, questa, che se corrisponde al vero rischia di mettere in serio pericolo la salute delle donne che dovessero avere necessità di assistenza ostetrica urgente, sia nei casi di parto precipitoso che per altri casi di emergenza ostetrica indifferibile, oltre agli innumerevoli  disagi fisici, morali ed economici legati all’eventuale trasferimento in terraferma , di cui si è già detto.
Poiché il sottoscritto, quale Presidente della Commissione Sanità e su indicazione di essa, ha il sacrosanto diritto - dovere  della tutela del diritto alla salute di tutta la comunità Eoliana, chiede che Codesta Spettabile Procura verifichi se nella elencazione dei fatti esposti  si possa configurare  “interruzione di pubblico servizio” o, comunque, fatti  penalmente rilevanti posti in essere da parte della Azienda Sanitaria  Provinciale di Messina e/o  da altri  enti preposti alla tutela della salute. Tra  l’altro, per integrare il reato di interruzione del pubblico servizio è sufficiente che l’entità del turbamento della regolarità dell’ufficio o  la interruzione del medesimo, pur senza avere cagionato una effettiva cessazione della attività, abbia di fatto alterato il tempestivo ed ordinato sviluppo dell’erogazione del servizio sanitario.
Nel caso in cui si ravvisa interruzione di pubblico servizio, si  chiede alla S.S. di voler procedere penalmente .
Si chiede, inoltre, di  essere informato in merito agli sviluppi  della vicenda .
IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE SANITA' (GIACOMO BIVIANO)

venerdì 2 marzo 2012

Il Gruppo “IL FARO” ufficializza la candidatura a Sindaco di Lipari della dott.ssa Ersilia Pajno

COMUNICATO "IL FARO"
Come spesso accade, i progetti più ambiziosi nascono dalle idee più semplici, dal desiderio di un effettivo cambiamento, dalla voglia prepotente - e forse anche incosciente - di mettersi al servizio di una comunità e di un territorio che ci ha visto nascere, crescere, che ha visto nascere e crescere i nostri figli ai quali vorremmo consegnare un futuro migliore. Qualcuno, leggendo queste note, parlerà di demagogia o forse di semplice utopia…”tanto poi una volta eletti si faranno gli affari loro e chi li vedrà più nelle frazioni, nelle isole minori, nelle periferie e nei borghi degradati….sono tutti uguali”; già sento il commento.
Eppure, credetemi, in questi ultimi mesi ho avuto modo di frequentare tanta gente semplice, principalmente delle frazioni, e generalmente avulsa, stante la loro natura schiva, dagli intrighi di paese, dalle manovre più o meno mascherate che stanno dietro alle oramai imminenti elezioni amministrative. Ma si tratta di gente tutt’altro che estranea alle sorti del nostro Comune, del nostro territorio, del nostro futuro; vuole solo essere ascoltata, assunta nella dovuta considerazione, è prodiga di suggerimenti, qualcuno magari anche stravagante, ma certamente da valutare ed analizzare insieme.
Attorno a questa realtà si è costituito un gruppo di amici con la “pazza idea” di provare realmente a cambiar le cose, pur nella consapevolezza della gravità del momento sia a livello nazionale che locale. Ci siamo guardati intorno per verificare la opportunità di condividere questo nostro percorso con chi ne riconoscesse la validità, con chi si sentisse in grado di farsi carico di un fardello oltremodo impegnativo, con chi volesse anteporre l’entusiasmo alla fatica, la voglia di provare e di mettersi in gioco alle più comode e pantofolaie promesse della politica ufficiale che, magari, ti garantisce un posto in Consiglio Comunale (o una poltrona da assessore) in cambio di una supina posizione da “allineato e coperto”; quasi uno  smembramento della personalità, un annacquamento delle coscienze. Ma abbiamo dovuto prendere atto che, almeno allo stato attuale, il panorama che si presenta è alquanto confuso, variegato, è tutto un rincorrere la meta più semplice, un “vincere facile” agognato quasi spasmodicamente, con la conseguenza che i partiti tradizionali si trovano impantanati in sterili quanto interminabili discussioni che appaiono all’osservatore esterno quasi come dei soliloqui, tanto l’uno sembra non ascoltare l’altro.
E non basta vestire il proprio simbolo con l’etichetta posticcia della “lista civica” per ingraziarsi le preferenze degli elettori orami stanchi di queste inconcludenti alchimie alla Mago Merlino tra i cui alambicchi tentano di destreggiarsi, con poco successo, i maggiorenti del partito “venuti da fuori” a guidare quei bamboccioni degli isolani probabilmente ritenuti incapaci di impostare e  gestire in maniera autonoma una campagna elettorale.
Da questo quadro desolante, che non fa certo onore alle genti eoliane, si è tenuto estraneo il nostro gruppo, novello Davide nei confronti dei Golia della politica locale, che ha sempre mantenuto il contatto con il territorio, in piena autonomia ma senza rinunziare al confronto purchè sia aperto, leale e costruttivo; e possiamo dire che alcuni segnali più che incoraggianti ci sono già giunti ed i nostri cellulari hanno preso a squillare con insistenza.
Nell’ottica pertanto di offrire alla gente comune, a quella che incontri mentre fai la spesa al supermercato, o trovi alla posta a pagare la bolletta del telefono scambiandoci quattro chiacchiere nell’attesa del tuo turno, a quella che, insieme a te – magari sotto la pioggia –  attende che a Milazzo apra l’agenzia Siremar per sapere se partirà il prossimo aliscafo visto che, a causa del mare, non è assicurato lo scalo di Vulcano, o di Lipari, o non è assicurata la coincidenza con Panarea o Filicudi, a questa gente vorremmo offrire una reale alternativa, un modo nuovo di governare il territorio con gente nuova, estranea agli schemi della politica tradizionale, orgogliosa di essere eoliana e di vivere in questa realtà plurinsulare così difficile e così complessa.
Ed ecco perché nella serata di ieri, primo marzo, nel corso di una partecipata assemblea popolare tenutasi a Pianoconte, “la gente” ha ufficializzato, dopo un ampio dibattito, la candidatura alla carica di Sindaco del Comune di Lipari della Dott.ssa Ersilia Pajno.
Nata Lipari il 10.03.1963, studi classici a Messina, laureata in Scienze Politiche, la Dott.ssa Pajno è stata in passato responsabile del GAL Leader2 Isole Eolie.
Si è preferito, e riteniamo sia giusto così, che tale candidatura venisse discussa tra la gente e con la gente, senza  fasti particolari ed essendo più attenti ad ascoltare che a farsi ascoltare. Una scelta di democrazia dal basso alla quale intendiamo uniformarci nel corso della intera campagna elettorale sempre disponibili al colloquio, al confronto, alla dialettica ed eventualmente anche alla collaborazione con chiunque dovesse condividere questo nostro modo di far politica, senza pregiudiziali di sorta.
Il portavoce del gruppo “IL FARO”
Avv. Angelo Pajno

SANITA':INAUGURATA A MILAZZO NUOVA ELISUPERFICIE

L'assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, ha inaugurato oggi pomeriggio la nuova elisuperficie dell'ospedale di Milazzo, intitolata al pilota del servizio 118, Sergio Torre, morto lo scorso anno durante un volo di soccorso. "E' una opera strategica - ha detto Russo - perche' consentira' al servizio di emergenza urgenza del 118 un collegamento tempestivo con gli ospedali della zona, a cominciare da quello d Lipari, dotato di analoga elisuperficie. E' un altro impegno mantenuto che conferma la grande attenzione che questa amministrazione ha rivolto al settore dell'emergenza e che segue di un mese l'inaugurazione dell'elipista di Patti".

Tariffe idriche Comune di Lipari


Ho ricevuto da parte di alcuni cittadini richiesta di assistenza in merito alla fatturazione della fornitura di acqua da parte del Comune di Lipari.
Poiché l’argomento ha risvolti sociali di non trascurabile entità, perché ciò incide sui bilanci delle famiglie e delle imprese, invito tutti quelli che ne avessero necessità di uniformarsi all’indirizzo dell’Associazione dei consumatori per una assistenza  adeguata economizzando anche le eventuali spese per le azioni che dovranno essere avviate.
L’Associazione consumatori è la stessa che sta seguendo l’iter del “Depuratore in Canneto dentro”.
Qui di seguito espongo quanto già concordato con l’Associazione consumatori:
Oggetto: Tariffe idriche del Comune di Lipari
Premesso che in Italia la riorganizzazione dei servizi idrici prende le mosse dalla Legge Galli (n.36 del 1994) che prevede, all’art.13 l’elaborazione del “metodo normalizzato” per la determinazione del servizio idrico integrato.
Il metodo normalizzato è riferito all’intero ciclo funzionale del servizio idrico integrato.
Nell’attesa della applicazione del “metodo normalizzato”  la Legge n.172 del 1995 stabilisce che il compito di fissare i criteri per l’adeguamento tariffario spetta al CIPE.
Infatti il CIPE con proprie delibere ha stabilito gli adeguamenti tariffari di cui l’ultima la numero 117 del 18/12/2008 prevede tre fasi di adeguamento tariffario:
1°- con decorrenza 26 marzo 2009 (data di pubblicazione della delibera sulla GURI, prevede un recupero degli incrementi tariffari dal 2003 al 2007 nella misura massima del 5% complessivo;
2°- con decorrenza 1° luglio 2009 un recupero degli incrementi tariffari per l’anno 2008;
3° - con decorrenza 1° luglio 2010 un recupero degli incrementi tariffari per l’anno 2009
nella misura massima del 1,15%.
La Legge Galli è stata abrogata dal decreto legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 ma il legislatore ha ribadito che, per quanto attiene alla determinazione della tariffa, si deve seguire la disciplina indicata proprio dalla stessa legge Galli.
Pertanto, dove non è attivo il servizio idrico integrato (nel Comune di Lipari non è attivo il S.I.I. e non è anche presente la “Tariffa d’Ambito” di cui all’ATO3 Messina) in base alla Normativa vigente in materia, la Tariffa del servizio idrico è stabilita dalle delibere CIPE.
Così si è espressa anche la Regione Siciliana con la circolare della Presidenza n. 4 pubblicata sulla GURS n. 37 del 17 agosto 2007 “gli incrementi tariffari, ove è assente la tariffa d’ambito, continueranno  ad applicarsi sulla base delle delibere CIPE”.
Dello stesso avviso si è anche espresso, con lettera prot.3154 del 01/08/2011, il Dipartimento per la Programmazione e il Coordinamento della Politica Economica – Ufficio per gli investimenti di Rete e i Servizi di Pubblica utilità”  del Ministero dello Sviluppo Economico, ribadendo al Comune di Lipari che: “ preso atto della mancata applicazione del “metodo normalizzato” si conferma  che gli adeguamenti tariffari del servizio idrico dovevano essere adottati secondo le modalità indicate nelle delibere CIPE ed in particolare – per quanto riguarda gli aumenti tariffari riferiti al periodo 2003 – 2007 ed agli anni 2008 – 2009 – facendo riferimento alla delibera n. 117 del 18 dicembre 2008 pubblicata sulla GURI n. 71 del 26 marzo 2009 ed alle circolari esplicative n. 3269/c del 25 settembre 2009 e n. 3636/c del 18 maggio 2010 emesse dal Ministero dello Sviluppo Economico.
Ma la nota del Dipartimento, in ultimo, evidenzia che gli incrementi previsti in delibera CIPE potevano essere applicati se gli stessi venivano pubblicati anteriormente alla decorrenza sul B.U.R.L. (procedura che non è stata osservata).
In conclusione le tariffe applicate per gli anni 2008, 2009 e 2010, appaino illegittime perché non in linea con la normativa vigente ed il pagamento dovrebbe essere effettuato, essendo la fornitura dell’acqua un contratto di natura privatistica, applicando le tariffe vigenti per l’anno 2008 nelle zone servite dal precedente gestore EAS ed in quelle fornite dalla rete comunale, senza distinzione tra residenti e non, ed anche se i conteggi siano favorevoli o meno all’utenza.
Rag. Giuseppe Spinella


Auguri a...

Gli auguri di Buon Compleanno oggi sono per :
Carmelo Palino
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo.
L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
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"La grande ammucchiata". Le consultazioni di Bruno viste da un nostro lettore


La discesa in campo del sindaco Mariano Bruno, in questi ultimi due giorni (dopo il grande congresso del Gattopardo), alla ricerca delle primarie del PDL, sembra più una frana, uno smottamento, l’effetto di una mareggiata a Canneto.
È notizia di ieri, fonte radio-bar, che il primo cittadino ha iniziato le sue consultazioni; a modo suo, naturalmente, sentendo tutti i partiti, o meglio, i suoi amici all’interno dei diversi partiti.
La sua proposta politica: facciamo le primarie con tutti, Marco Giorgianni, Antonio Casilli, Lelio Finocchiaro, Francesco Rizzo, Angelo Merenda, e forse oggi o domani, anche la dottoressa Mazziotta, la dottoressa Ersilia Pajno e qualche altra proposta che dovesse arrivare. Unica preclusione: Pietro Lo Cascio, è un comunista.
Per il sindaco questi dieci anni sono passati in un lampo, quasi non ricorda più nulla, colpito da amnesia selettiva, tutti sono legittimati a prendere il posto di questa fallimentare amministrazione. Una gola profonda ci ha rivelato alcuni dettaglio degli incontri segreti avuti con i principali leaders dei partiti (dall’UDC al PD):
Mariano con quali programmi possiamo andare insieme alle elezioni?
Compare non ti preoccupare nel programma ci possiamo mettere tutto quello che vogliamo tanto poi, dopo che abbiamo vinto, lo trasformiamo in carta straccia, tanto non se lo ricorda più nessuno. Chi si ricorda dei miei programmi degli ultimi dieci anni? Nessuno.
Ma tu quali partiti vuoi coinvolgere:
Compare, prendiamo il PDL, l’UDC, NUOVO GIORNO, l’MPA, il Faro, il PD, quasi tutto, lasciamo fuori soltanto i nostri nemici di sempre: i comunisti.
Ma in questi ultimi cinque anni noi siamo stati all’opposizione, come possiamo giustificare questa grande ammucchiata?
Compare, non hai capito niente, maggioranza, opposizione a Lipari non significano niente. A Lipari, da sempre, va in scena una commedia delle parti, ci sono gli attori protagonisti, i buoni, che siano noi, quelli che governano, quelli che si sacrificano per gli altri, quelli che fanno gli affari, quelli che fanno i comparati, e siamo ammirati dalla gente (basta vedere come riesco a sostituire gli assessori, ieri erano contro di noi, poi gli diamo una particina, e opla, tutti a bordo) e poi ci sono gli attori comprimari, i cattivi, che sono i comunisti.
Quale alternanza, quale democrazia dell’alternanza. Noi, i buoni, proponiamo megaporti, aeroporti, caserme, palazzi, case, e loro, i cattivi, si oppongono,dicono sempre noi; poi la gente viene da noi per fare le cose e quando qualcuno ha voglia di lamentarsi va da loro. Tu compare con chi vuoi stare con i buoni o con i cattivi? Dai facciamo le primarie le vinciamo comunque, con qualunque candidato, e poi facciamo una bella giunta tutti insieme.

Giunta Bruno: Esce Finocchiaro entra Natoli

Nuovo cambio nella giunta Bruno per quanto riguarda gli assessori. Peppe Finocchiaro (MPA) si è dimesso. Al suo posto subentra l'arch. Giuseppe Natoli.

Violenza ai danni di una ragazza a Vulcano. Messinese condannato

Gazzetta del Sud
Leonardo Orlando
barcellona
L'accusa è delle più gravi, violenza sessuale di gruppo ai danni di una ragazzina di poco più di quattordici anni di Vulcano, costretta a subire gli abusi sessuali che sarebbero stati compiuti congiuntamente dall'ex fidanzatino e da un adulto che si era offerto come mediatore per chiarire i dissidi sorti tra i due giovani.
I giudici del Tribunale di Barcellona (presidente Celi, componenti Catanese e D'Addea), hanno condannato a 4 anni e 6 mesi di reclusione ed al pagamento di una provvisionale di 30 mila euro in favore della vittima, un uomo di Messina, Francesco Assenzio, 40 anni, riconosciuto colpevole di aver violentato, con il concorso e la partecipazione di un sedicenne, all'epoca quattordicenne e fidanzato con la giovane, una minorenne che da poco aveva compiuto i 14 anni. Si tratta di una squallida vicenda che avrebbe preso l'avvio da un diverbio tra fidanzatini. I fatti risalgono alla notte fra il 3 e il 4 aprile del 2010.
In quella circostanza l'adulto e il ragazzo avevano convinto la quattordicenne a recarsi all'interno della tenso struttura geodetica polifunzionale denominata i "Palloni", che si trova sull'isola di Vulcano. Una volta all'interno il minore si sarebbe appartato con la ragazzina. Poco dopo la giovane coppia sarebbe stata raggiunta dall'adulto che – secondo le indagini – sarebbe riuscito, con la complicità del minore, a introdursi nel vano dei servizi dove, superata le resistenze della ragazza, avrebbe consumato la violenza sessuale. Nell'immediatezza dei fatti il maggiorenne fu arrestato dai carabinieri. Anche il minore che oltre ad essere stato il fidanzatino della vittima, pare fosse anche un lontano parente della ragazza, era stato raggiunto da una misura cautelare e la sua posizione è ancora pendente dinanzi al Tribunale per i minori. A chiedere la condanna dell'imputato il pm Mirko Piloni. I familiari della vittima si sono invece costituiti parte civile per conto della minore con gli avv. Piero Bertolone e Gianluca Pantano. L'imputato è stato invece difeso dall'avv. Massimiliano Spitaleri del foro di Catania.

Forestale azione anti-abusivismo a Lipari

Comunicato
MESSINA- In data 28 febbraio 2012 uomini del Corpo Forestale della Regione Siciliana in forza al Distaccamento F.le di Lipari, a seguito esposto si sono recati nella località “Santa Margherita” del comune di Lipari (isola di Lipari) dove sul luogo trovavano il Sig. T.G. (anni 56) di Lipari constatando che lo stesso si era reso autore di uno sbancamento finalizzato alla formazione delle fondazioni di un costruendo muro di sostegno, manufatto, questo, destinato a surrogare in parte un altro muro di sostegno e la restante parte da realizzare ex novo, il tutto senza alcuna autorizzazione di legge. Si accertava inoltre che il materiale di risulta ricavato dal movimento di terreno, era stato asportato dal luogo del cantiere e scaricato ad una distanza di circa 50 metri lineari su un altro terreno.
Al Sig. T.G. veniva contestata: 1) la trasformazione urbanistica del territorio e violazione edilizia in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, nonché a protezione speciale “ZPS” e d’importanza comunitaria “SIC” denominata “ITA030044” istituita ai sensi delle Direttive 79/409/CEE del Consiglio del 2 aprile 1979 e 92/43/CEE del Consiglio del 21 maggio 1992, attuate in Italia con D.P.R. 8 settembre 1997 n° 357; 2) la violazione della normativa antisismica per avere in corso d’opera la realizzazione di un muro di sostegno, armato con ferro da costruzione; 3) la realizzazione di discarica non autorizzata di rifiuti speciali non pericolosi (terre e rocce da scavo) provenienti dallo scavo del sedime del muro di sostegno.
Si è quindi proceduto al sequestro dell’area di cantiere e dell’area occupata dal materiale terroso (circa mq. 200,00), resosi necessario per impedire che l’azione illecita venisse portata ad ulteriori
conseguenze e per evitare la dispersione delle prove con l’eventuale modifica dello stato dei luoghi. Il tutto veniva affidato in custodia allo stesso Sig. T.G. L’operazione di P.G. è stata condotta con il coordinamento dell’ Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Messina.
Dell’accaduto è stata informata al Procura della Repubblica presso il Tribunale di Barcellona P.G.

Un Mare di Cinema 2012 “Eolie in Video” - I Corti di Un mare di Cinema 9 – 15 luglio 2012 Concorso per Cortometraggi Nona Edizione ( BANDO DI CONCORSO)


“Eolie in video” è il concorso dedicato ai cortometraggi, all’interno del festival cinematografico “Un Mare di Cinema – Premio Efesto d’Oro” promosso dal Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani. L’obiettivo centrale dell’iniziativa – creare nuove occasioni d’incontro, scambio e confronto tra i giovani artisti che si affacciano nel panorama cinematografico – si abbina quest’anno alla volontà di suscitare nel pubblico curiosità e reale interesse verso un genere come quello del cortometraggio, troppo spesso frequentato esclusivamente dagli “addetti ai lavori” o, in alternativa, presentato agli spettatori attraverso estenuanti  poiezioni di corti in successione, diversi tra loro per stile, genere e linguaggio. Il CONCORSO per cortometraggi è a tema libero ed è pensato come occasione di elaborazione di spunti linguistici e indirizzato, in maniera particolare, verso la sperimentazione narrativa e artistica.
Volontà della nuova edizione di “Eolie in Video” è anche quella di valorizzare le occasioni di aggregazione tra pubblico e registi, opere in concorso e momenti di spettacolo dal vivo creando così di volta in volta dei piccoli “eventi” legati alle proiezioni dei corti in gara. Durante il festival, infatti, verranno organizzati alcuni appuntamenti aperti al pubblico dedicati al mondo dei cortometraggi. Gli appuntamenti di CORTI DAL VIVO saranno dei veri e propri spettacoli/dibattito costruiti alternando proiezioni di corti, focus sugli eventuali corti ambientati nelle Isole Eolie, interviste con i registi dei corti selezionati e/o registi di chiara fama, esibizioni musicali dal vivo, reading da racconti o romanzi inerenti alle tematiche trattate nella retrospettiva.

1.      Il concorso per cortometraggi a tema libero è aperto a opere italiane o straniere realizzate dopo l’1 gennaio 2011 che abbiano durata compresa tra i 5 ed i 30 minuti. Verranno accettate, ai fini della selezione, le opere realizzate secondo le più svariate tipologie narrative. Non verranno accettate per la selezione opere a carattere pubblicitario di prodotti commerciali, opere a carattere pornografico, razzista, discriminatorio o che facciano apologia di violenza, così come opere propagandistiche.
2.      Ogni regista può concorrere con una sola opera.
3.      I candidati dovranno far pervenire il proprio cortometraggio, in formato DVD PAL, per posta entro il 20 maggio 2012 (farà fede il timbro postale di spedizione). I supporti ed i relativi allegati dovranno essere inviati in un plico chiuso, riportante la dicitura: “Concorso Eolie in Video 2012”, a spese del mittente, al seguente indirizzo: CENTRO STUDI E RICERCHE DI STORIA E PROBLEMI EOLIANI–Onlus -Via Maurolico, 15– 98055 LIPARI  (ME). La spedizione della documentazione inviata è a carico del partecipante. Ai fini doganali, si prega di riportare sul collo l’indicazione: “Senza valore commerciale, per soli scopi culturali”. La documentazione inviata per partecipare alla pre-selezione (ivi compreso il DVD) non sarà restituita.
4.      Ogni partecipante dovrà inviare per la selezione:
·        1 copia del cortometraggio in DVD PAL;
·        Una copia cartacea della scheda di iscrizione compilata e con firma originale per accettazione del regolamento;
·        La documentazione richiesta nella scheda di iscrizione sia in formato cartaceo che in formato digitale (Cd-rom o DVD).
5.      I DVD inviati per la selezione non verranno restituiti per nessun motivo e saranno conservati nell’archivio del Centro Studi, che li renderà disponibili alla consultazione per esclusivi motivi di studio e ricerca.
6.      La selezione delle opere che parteciperanno al concorso sarà effettuata a insindacabile giudizio di una Giuria di Preselezione.
7.      La direzione del festival è autorizzata ad utilizzare i cortometraggi, sia quelli selezionati per il concorso che quelli non selezionati, nell’ambito di iniziative culturali organizzate o patrocinate dal Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani nonché per scopi promozionali delle iniziative suddette.
8.      Nel caso di eventuali danneggiamenti arrecati alle opere partecipanti al concorso per responsabilità del Centro Studi, sarà rimborsato unicamente il costo del supporto utilizzato (DVD).
9.      I cortometraggi selezionati per il concorso, il cui numero sarà insindacabilmente stabilito dalla Giuria di Preselezione, verranno proiettati nel corso della manifestazione “Un Mare di Cinema” che si terrà alle Isole Eolie dal 07 al 15 Luglio 2012.
10.  Una prestigiosa Giuria, composta da personalità del mondo del Cinema, dello Spettacolo, della Cultura e del Giornalismo, assegnerà il premio “Eolie in Video”, che verrà consegnato ufficialmente durante la serata finale del festival Un Mare di Cinema 2012. Al vincitore verrà altresì assegnato un premio. Il cortometraggio vincitore verrà inoltre proiettato ad apertura della trentesima edizione di “Un Mare di Cinema” nel 2013. Ad ulteriori cortometraggi che siano distinti per le loro qualità verranno assegnati ulteriori premi o menzioni.
11.  Autori, produttori e distributori dei cortometraggi premiati al concorso “Eolie in Video” dovranno indicare nei titoli di testa, sui materiali promozionali e stampa e su eventuali siti web ufficiali il logo del Premio ed il premio ricevuto.
12.  Gli Autori e/o Produttori dei film selezionati saranno informati entro il 20 Giugno 2012. La selezione, la programmazione generale ed il calendario delle proiezioni sono di competenza esclusiva della direzione organizzativa.
13.  L’iscrizione di un film e l’invio della relativa copia implica l’accettazione incondizionata del presente bando di concorso in ogni sua parte.
14.  Per ogni eventuale controversia è competente il Foro di Lipari.
15.  Autori e/o Produttori rispondono del contenuto delle proprie opere e dichiarano, con l’iscrizione al Festival, di aver adempiuto ogni obbligazione nei confronti di terzi derivante da diritti d’autore.
16.  Nel caso in cui l’Autore o la Produzione decidano di ritirare la partecipazione di un film già incluso in programma, verrà richiesto il pagamento della somma di Euro 1.000,00 (mille/00) a titolo di risarcimento danni. 
Per informazioni:
Centro Studi Eoliano
Tel. 090 9812987
www.centrostudieolie.it

Il Centro Studi al Festival del cinema di Spoleto


Comunicato stampa
Sarà una tre giorni di cinema per Spello, ridente cittadina umbra, che ospiterà dal primo al tre marzo la prima edizione del Festival del Cinema della città di Spello: Rassegna-Concorso “Le professioni del cinema”.
Oltre alla proiezione dei film in concorso, per la maggior parte ospitate dalla Limonaia di Villa Fidelia, e dal Teatro Subasio, saranno aperte anche  tre mostre che faranno da splendida cornice alla manifestazione.
Il festival organizzato da Donatella Cocchini nasce con lo scopo di promuovere il territorio umbro ed in particolare la città di Spello.
Il Centro Studi, partners del Festival, sarà presente alla serata inaugurale con la proiezione di alcuni documentari sulle isole Eolie e la presentazione della ventinovesima edizione del Festival Cinematografico “Un mare di cinema”.
Durante la manifestazione ci sarà una degustazione di prodotti tipici eoliani accompagnati dalla malvasia “VIRGONA” di Malfa.
Il Centro Studi sarà rappresentato dal socio onorario Dott. Marco Saltalamacchia.

                                                                           Centro Studi Eoliano

18 PROVERBI & detti siciliani ( sesto capitolo) di Giovanni Giardina


1)  Cu  si  voli  i  vinu  bbonu  ‘m’briacari,…  chi  mani  sua  si  l’havi  a  fari .

2)  Cu  si  fisci  piecura , lupu  su  mancio’ .

3)  Cu  n’ta  sciarra  sparti,  havi  a  megghiu  parti .

4)  Cu  ti  voli  beni :  ti  fa’  chianciri, cu  ti  voli  mali :  ti  fa’ ridiri .

5)  Cu  si  vardo’ , si  sarvo’ .

6)  Cu  sputa  ‘n’cielu,  ‘n’faccia  ritorna .

7)  Cu  veni  appriessu,  cunta  i  pidati .

8)  Cu  voli  u  mali  i  l’autri ,  u  sua  l’havi  viscinu .

9)  Chistu  lu  dicu  a  ttia  sciuri  di  viti ,’un  sacciu  cchiu’  di  quantu  amanti  siti !

10)  Di  chiddu  chi  vidi,  pua  cridiri  sempri,  di  chiddu  chi  sienti,  nun  cridiri  a  nenti .

11)  Ci  voli  a  tagghia,  ci  voli  a  misura , ma  poi  e’ a  fimmina  a  fari   fiura .

12)  Di  lu  mari  nasci  lu  sali ,  di  la  fimmina  tuttu  lu  mali  .

13)  Di  juornu  ti  vogghiu,  di  sira  ti  squagghiu  .

14)  Pi  S. Antoniu gran  friddura, pi  S.  Lorenzu, gran calura, di  l’unu  e  l’autru, pocu dura.

15)  Dissi  lu  priori  alla  badissa, senza  sordi  ‘un  si  canta  missa .

16)  Un  pilu  di  fimmina  tira  cchiu’  di  centu  parigghia  i  voi .

17) ’Un  diri  mai !  i  st’acqua  unni  vogghiu  viviri.

18) Chistu  lu dicu  a  tti  sciuri  di  ruta,  nu   svinturatu  o  munnu  Diu  l’aiuta .

                                                                SONETTO
                                         Si muoru  u  lassu  scrittu  ‘nta  balata
                                        ‘mpiettu  ti  lassu  viva  na  ferita
                                         sulu  cu  na  calata  e  na  susuta
                                         ti  tiru  cumu  petra  calamita.

La positiva esperienza dei giovani della Ludica Lipari a Siena

Comunicato Ludica Lipari
Continua l’esperienza senese, per i giovani calciatori, della Ludica Lipari, che nella giornata di ieri, su campi diversi, hanno affrontato il loro secondo giorno di allenamento.
Una seduta, impostata soprattutto sulla tattica di giuoco, con prova di diversi moduli e schemi. Nella mattinata, i ragazzi avevano incontrato il presidente Massimo Mezzaroma, che come sempre ha tenuto a rimarcare il legame che, lo lega alle isole
Eolie ed ha espresso il suo apprezzamento per il lavoro svolto dalla Ludica Lipari.
Nella serata i giovani eoliani, hanno incontrato nel punto vendita del Siena , alcuni calciatori di serie A (Brienza e Vitiello), ed il Mr. Sannino che, ha tenuto a rimarcare, come i valori della vita debbano crescere di pari passo con quelli dello sport.
Nel pomeriggio di oggi è previsto lo svolgimento dell’ultima seduta dell’allenamento, e nella giornata di domani i giovani calciatori ed il loro seguito faranno rientro a Lipari.
Intanto il presidente Mezzaroma ed i responsabili dei settori giovanili dell’A.C. Siena, hanno dato la loro piena disponibilità, per un’esperienza da vivere alle Eolie per i settori giovanili senesi, ed a maggio, potrebbe prendere il via il “1^ Trofeo dei Vulcani”.
La Ludica ringrazia l’A.C. Siena ed il presidente Mezzaroma per la possibilità data ai dodici ragazzi eoliani, l’amministatore della N.G.I. dr La Cava e il dr. Umberto Urbano di Miscela d’Oro, per l’importate contributo dato con le loro sponsorizzazioni.
La Dirigenza

Debiti Serit, rateazione fino a 20 mila euro

Serit Sicilia, la società che riscuote i tributi, da oggi, per debiti fino a 20mila euro consente di ottenere la rateazione presentando una semplice richiesta motivata, senza ulteriore documentazione, predisposta sull'apposito modulo, disponibile presso tutti gli uffici e scaricabile dal sito internet www.seritsicilia.it.
Per i contribuenti siciliani che hanno debiti oltre i ventimila euro, è stato, inoltre, previsto di eliminare il paletto costituito dall'indice "Alfa", rendendo dunque possibile ad un numero più elevato di debitori l'accesso al pagamento rateale delle tasse.
Serit Sicilia accetterà le autocertificazioni, anche per l'Isee Inoltre, i cittadini potranno inviare l'istanza di rateazione da una casella Pec, all'indirizzo maggiorirateazionixx@pec.seritsicilia.it, dove «xx» corrisponde alla sigla della provincia territorialmente competente, evitando code agli sportelli e spese postali.
«Fino a ieri il limite era fissato a 10mila euro: raddoppiare la soglia amplia la platea di beneficiari in Sicilia e semplifica le procedure di ammissione. – spiega il Presidente di Serit Sicilia, Benedetta Grazia Cannata – Per debiti non oltre i 20mila euro, il contribuente dichiarerà sotto la propria responsabilità di trovarsi in stato di temporanea obiettiva difficoltà economica e potrà beneficiare del pagamento dilazionato, fino ad un massimo di 60 rate di pari importo. La rateazione può essere concessa anche quando Serit Sicilia ha già avviato azioni cautelari (ipoteche, fermi amministrativi) ma i titolari di rateazione in regola con i pagamenti potranno ottenere la revoca del fermo amministrativo della vettura e anche dell'ipoteca». Per i debiti che superano i 20mila euro si può arrivare a 72 rate di pari importo.