La discesa in campo del sindaco Mariano Bruno, in questi ultimi due giorni (dopo il grande congresso del Gattopardo), alla ricerca delle primarie del PDL, sembra più una frana, uno smottamento, l’effetto di una mareggiata a Canneto.
È notizia di ieri, fonte radio-bar, che il primo cittadino ha iniziato le sue consultazioni; a modo suo, naturalmente, sentendo tutti i partiti, o meglio, i suoi amici all’interno dei diversi partiti.
La sua proposta politica: facciamo le primarie con tutti, Marco Giorgianni, Antonio Casilli, Lelio Finocchiaro, Francesco Rizzo, Angelo Merenda, e forse oggi o domani, anche la dottoressa Mazziotta, la dottoressa Ersilia Pajno e qualche altra proposta che dovesse arrivare. Unica preclusione: Pietro Lo Cascio, è un comunista.
Per il sindaco questi dieci anni sono passati in un lampo, quasi non ricorda più nulla, colpito da amnesia selettiva, tutti sono legittimati a prendere il posto di questa fallimentare amministrazione. Una gola profonda ci ha rivelato alcuni dettaglio degli incontri segreti avuti con i principali leaders dei partiti (dall’UDC al PD):
Mariano con quali programmi possiamo andare insieme alle elezioni?
Compare non ti preoccupare nel programma ci possiamo mettere tutto quello che vogliamo tanto poi, dopo che abbiamo vinto, lo trasformiamo in carta straccia, tanto non se lo ricorda più nessuno. Chi si ricorda dei miei programmi degli ultimi dieci anni? Nessuno.
Ma tu quali partiti vuoi coinvolgere:
Compare, prendiamo il PDL, l’UDC, NUOVO GIORNO, l’MPA, il Faro, il PD, quasi tutto, lasciamo fuori soltanto i nostri nemici di sempre: i comunisti.
Ma in questi ultimi cinque anni noi siamo stati all’opposizione, come possiamo giustificare questa grande ammucchiata?
Compare, non hai capito niente, maggioranza, opposizione a Lipari non significano niente. A Lipari, da sempre, va in scena una commedia delle parti, ci sono gli attori protagonisti, i buoni, che siano noi, quelli che governano, quelli che si sacrificano per gli altri, quelli che fanno gli affari, quelli che fanno i comparati, e siamo ammirati dalla gente (basta vedere come riesco a sostituire gli assessori, ieri erano contro di noi, poi gli diamo una particina, e opla, tutti a bordo) e poi ci sono gli attori comprimari, i cattivi, che sono i comunisti.
Quale alternanza, quale democrazia dell’alternanza. Noi, i buoni, proponiamo megaporti, aeroporti, caserme, palazzi, case, e loro, i cattivi, si oppongono,dicono sempre noi; poi la gente viene da noi per fare le cose e quando qualcuno ha voglia di lamentarsi va da loro. Tu compare con chi vuoi stare con i buoni o con i cattivi? Dai facciamo le primarie le vinciamo comunque, con qualunque candidato, e poi facciamo una bella giunta tutti insieme.
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